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I SISTEMI DI
PROGRAMMAZIONE NELLE
AZIENDE PUBBLICHE
Lezione 3
Valerio Vergadoro
3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
NELLE AZIENDE PUBBLICHE
Contenuti
1. Il concetto di programmazione
2. La pianificazione strategica
2.1 Un esempio di pianificazione strategica: il PNRR
3. La programmazione del settore pubblico
4. La programmazione della gestione
5. Il bilancio nel governo delle PA
6. Il ciclo di bilancio dello Stato: i documenti di finanza pubblica
7. La programmazione economico-finanziaria negli EE.LL. italiani
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
NELLE AZIENDE PUBBLICHE
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
NELLE AZIENDE PUBBLICHE
1. IL CONCETTO DI PROGRAMMAZIONE
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
NELLE AZIENDE PUBBLICHE
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
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La pianificazione centralistica
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La programmazione economica
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
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2. LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
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I Piani strategici
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
NELLE AZIENDE PUBBLICHE
AS6 AS2
Organizzazione e
Sostegno ai soggetti
governance
privati
IZSVe
Mappa Strategica
2021 – 2023
AS5 AS3
Etica dei processi Ricerca e innovazione
AS4
Formazione e
comunicazione
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
NELLE AZIENDE PUBBLICHE
Pianificazione
strategica
Pianificazione
metropolitana
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
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4. LA PROGRAMMAZIONE
DELLA GESTIONE
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BISOGNO DOMANDA
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
NELLE AZIENDE PUBBLICHE
1.1.1.a Approvare con Delibera gli indirizzi del Consiglio C. sulla fusione Furlan Segreteria
Segreteria-
1.1..1.b Realizzare e valutare lo studio di fattibilità Furlan Serv.finanziari e
Attuare la fusione con il Comune di gestione del personale
1.1.1
1.1 Favorire le condizioni per Ospedaletto Euganeo
Segreteria-Segreteria
realizzare la fusione con altri 1.1.1.c Coinvolgere la popolazione sugli obiettivi e sui risultati attesi Furlan
del Sindaco
comuni
Piva
Promuovere la cultura della fusione in altri Segreteria-Segreteria
1.1.2
comuni contermini
1.1.2.a Attuare iniziative atte a coinvolgere nel processo di fusione anche altri comuni contermini Furlan
del Sindaco
Segreteria-
Serv.finanziari e
1.2.1.a Analizzare l'efficienza e l'efficacia dell'attuale Convenzione Furlan
gestione del personale-
Promuovere l'evoluzione delle forme di PL
1.2.1
gestione del Distretto di PL Segreteria-
1.2 Attivare forme associate di Serv.finanziari e
1.2.1.b Individuare una nuova struttura gestionale Furlan
gestione di servizi comunali gestione del personale-
PL
Valutare la gestione di ulteriori servizi in
1.2.1
convenzione o tramite delega all'Unione
1.2.2.a Individuare servizi, partner e forme di gestione Furlan Segreteria-tutte le Aree
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
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OBIETTIVI OBIETTIVI
AZIONI
STRATEGICI OPERATIVI
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
NELLE AZIENDE PUBBLICHE
1. ATTIVITÀ
ISTITUZIONALE
25 5 15
2. SOSTEGNO AI
SOGGETTI PRIVATI E ALLE 15 3 11
IMPRESE
3. RICERCA E
INNOVAZIONE
20 5 18
4. FORMAZIONE E
COMUNICAZIONE
10 3+3 22 + 15
5. DIFFUSIONE DELLA
CULTURA dell’ETICA e della
LEGALITÀ, AUMENTO DELLA
TRASPARENZA vs GLI 5 4 9
STAKEHOLDERS e SVILUPPO
SISTEMA QUALITA’
6. SOSTENIBILITÀ
ECONOMICO-FINANZIARIA,
DEI SISTEMI GESTIONALI e 25 3 + 4 + 4 12 + 10 + 8
DELLE OPERATIONS
(GOVERNACE INTERNA)
34 120
TOTALE 100
media 5,6 media 3,5
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40
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
NELLE AZIENDE PUBBLICHE
• Chiarezza
• Raggiungibilità
✓ compatibilità normativa/ambientale
✓ compatibilità organizzativa/disponibilità di risorse
• Misurabilità
• Riferimento ad una precisa responsabilità (collegamento ad
un centro di responsabilità)
• Negoziazione/condivisibilità
• Coerenza con gli altri atti di pianificazione/ programmazione
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Specific
Measurable
Achievable
Relevant
Timely
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Obiettivi operativi-gestionali
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NELLE AZIENDE PUBBLICHE
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
NELLE AZIENDE PUBBLICHE
Il sistema MBO
M Pesatura degli
obiettivi
Sistema di
B valutazione
Individuazione delle performance
degli indicatori
O
Individuazione del
valore atteso
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
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Il sistema MBO
Sistema di
Piano Integrato di
valutazione
attività e
delle performance/
organizzazione -
Piano triennale della
PIAO
performance
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
NELLE AZIENDE PUBBLICHE
Il processo di bilancio
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Il processo di bilancio:
predisposizione e approvazione
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Il processo di bilancio:
le variazioni
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NELLE AZIENDE PUBBLICHE
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NELLE AZIENDE PUBBLICHE
La legge di bilancio
La Legge di bilancio era lo strumento, previsto dall’art.81 della
Costituzione, attraverso il quale il Governo comunicava preventivamente al
Parlamento le spese e le entrate previste per l'anno successivo in base alle
leggi vigenti.
La legge di approvazione del bilancio, quindi, non poteva introdurre nuovi
tributi e nuove spese e doveva prevedere l’equilibrio delle entrate e delle
uscite.
Mediante l’approvazione della legge di bilancio, il Parlamento autorizzava
il Governo ad utilizzare le risorse pubbliche necessarie per l’esecuzione
delle politiche pubbliche.
La legge di bilancio quindi:
▪ non poteva includere nuove spese e nuovi tributi;
▪ doveva specificare la copertura finanziaria di eventuali nuove spese
riportate.
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
NELLE AZIENDE PUBBLICHE
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
NELLE AZIENDE PUBBLICHE
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3. I SISTEMI DI PROGRAMMAZIONE
NELLE AZIENDE PUBBLICHE
Art. 81 Costituzione
Ogni altra norma che introduca nuove spese deve indicarne la
rispettiva copertura finanziaria. In base a questo articolo, il
Presidente della Repubblica può rifiutare la firma di leggi prive di
copertura finanziaria.
« Lo Stato assicura l’equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi
avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico. Il ricorso all'indebitamento è consentito solo al
fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a
maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali.
Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte.
Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio ed il rendiconto consuntivo presentati dal
Governo.
L’esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non
superiori complessivamente a quattro mesi.
Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l’equilibrio
tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche
amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di
ciascuna Camera, nel rispetto dei principi definiti con legge costituzionale. »
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NELLE AZIENDE PUBBLICHE
31 gennaio e 31 marzo: La Commissione europea presenta l’analisi annuale sulla crescita e formula proposte
strategiche. In seguito, il Consiglio UE fissa le linee guida recanti i principali obiettivi di
politica economica.
10 aprile: Il Governo presenta alle Camere di DEF
30 aprile: Il Governo presenta alle istituzioni comunitarie il programma di stabilità e il programma
nazionale di riforma.
30 giugno: Il Governo presenta in Parlamento il disegno di legge di approvazione del rendiconto generale
e, contemporaneamente, il disegno di legge di assestamento.
31 luglio: La Commissione e il Consiglio UE valutano il programma di stabilità e il programma nazionale
di riforma, formulando eventuali pareri.
20 settembre: Il Governo presenta alle Camere la nota di aggiornamento del DEF - NADEF.
15 ottobre: Il Governo presenta in Parlamento il disegno di legge di bilancio.
30 novembre: La Commissione europea adotta un parere sul documento programmatico di bilancio.
31 dicembre: Termine ultimo per l’approvazione del bilancio annuale. Altrimenti, scatta l’esercizio
provvisorio per un periodo non superiore a quattro mesi.
31 gennaio dell’anno Il Governo presenta alle Camere i disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica.
successivo:
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7. LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA
NEGLI EE.LL. ITALIANI
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NELLE AZIENDE PUBBLICHE
• D.U.P-SeO
Programmazione • Bil. Pluriennale
pluriennale • Piano pluriennale
delle OO.PP.
•PIAO
• Bilancio
annuale
Programmazione
• Piano degli
annuale
obiettivi
• PEG
Programmazione
esecutiva • Budget
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