UNIVERSITÀ "TITU MAIORESCU" DI BUCAREST

Docente universitario Dott.ssa Alina-Corina Costache

Disciplina: CONSULENZA PROFESSIONALE E INTERVENTO DIDATTICO –

supporto del corso

Corso n. 1

Approcci teorico-esplicativi

Concettualizzazione e linee guida generali per la consulenza:

Il termine "consiliere" deriva dalla lingua latina, dal verbo consilior/consiliari = a (se)

consigliare, da cui deriva il sostantivo consilium = consultazione, consultazione, deliberazione.

La consulenza è un insieme di azioni pedagogiche incentrate sulla prevenzione, sulla spiegazione

le cause delle difficoltà comportamentali, relazionali ed emotive. Fornisce parametri di riferimento per la salute

mentale, sociale, fisico, spirituale di bambini, adolescenti e persino adulti. È una relazione

assistenza interumana e sostegno del gruppo di studenti ai fini dello sviluppo personale, in

prevenzione delle crisi e altro ancora.

La consulenza tiene conto dell'esistenza di una persona che può avere temporanee o

permanentemente il ruolo di consigliere e che dà o accetta tempo, attenzione a uno o più

persone con ruolo di cliente.

Il compito del consulente è fornire al cliente l'opportunità di scoprire e chiarire

modi di vivere sfruttando le proprie risorse, che porta a un'esistenza migliore

(uno stato ben educato). Associazione britannica di consulenza (1991).

Il counseling rappresenta allo scopo un intervento psicologico e/o psicopedagogico

ottimizzazione della conoscenza di sé e dello sviluppo personale e/o a scopo di prevenzione e rimedio

problemi emotivi, cognitivi e deviazioni comportamentali, comprese le difficoltà

scuole.

Il ruolo del consulente è quello di identificare e ottimizzare la motivazione attraverso il supporto e l'orientamento

alle risorse che possono garantire il raggiungimento dei suoi obiettivi. Anche se l'intervento del consigliere può sembrare

orientato prevalentemente all'informazione, è essenziale per sostenere la motivazione personale

del beneficiario per individuare e accedere alle risorse necessarie per evitare l'emarginazione sociale.
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La consulenza è incentrata sulla formazione delle competenze professionali attraverso la risoluzione

i seguenti obiettivi generali:

• lo sviluppo delle competenze per lo svolgimento di attività di consulenza individuale e

di gruppo (negli studi psicologici, ospedali, scuole e istituzioni pubbliche, protezione, assistenza,

di detenzione, in unità militari e in altre aree specifiche);

• migliorare la capacità di autoconoscenza e autovalutazione riguardo all'inserimento sociale,

attività professionale;

• la relazione e la comunicazione familiare della persona;

• formulare le competenze per valutare la rilevanza personale e/o del gruppo consigliato

progettare e applicare adeguate strategie di intervento psicopedagogico, qualunque cosa vogliano

stimolare l'iniziativa e la ricerca del nuovo, la preoccupazione per la cultura morale e

intellettuale;

• sviluppare lo spirito di iniziativa, la creatività e la preoccupazione per la conformità,

norme deontologiche e deontologiche professionali.

Optano per la formazione delle competenze ai tre livelli comportamentali, con una laurea

diversi per complessità: conoscenza (attraverso la formazione della base teorica), applicazione (attraverso lo sviluppo

capacità e attitudini), integrazione (formazione della capacità di trasferimento delle conoscenze

abilità teoriche e pratiche in varie situazioni della vita, anticipando e superando le situazioni

di problema.

L'attività di consulenza comporta un approccio educativo-formativo centrato su

capitalizzare le capacità e le disponibilità individuali della persona. È destinato a

facilitare l'apprendimento di competenze e abilità che garantiranno alla persona/adulti e

bambini, adattamento permanente alle esigenze della realtà attraverso un cambiamento evolutivo.

Nel contesto della consulenza, verranno utilizzate entrambe le dimensioni della consulenza

psico-pedagogico: consulenza psicologica e consulenza pedagogica, perché i problemi con

che gli adulti affrontano, svolgendo uno dei ruoli sociali più importanti, il

dei genitori, presuppongono il possesso di un insieme di competenze che li renderebbero efficaci in questo

qualità. I bambini e gli adolescenti acquisiscono competenze e abilità attraverso la consulenza

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autoeducazione e auto-miglioramento, comprese le capacità organizzative, seguendo un percorso

vita dignitosa e sana.

Nella consulenza operiamo con concetti noti dalla psicologia, dalla sociologia, dalla

pedagogia, ma utilizziamo anche alcuni concetti e categorie scientifiche speciali, come:

i termini assistenza e consulenza. Sono di origine latina. Consiglio, significa consilium

consiglio, guida. Il termine assistenza - deriva dalle parole latine: assisto, -ere e
adsisto, -ere e, che significa stare con qualcuno, aiuteresti a risolvere un problema
problemi, sostenere una persona.

Nella teoria e nella pratica della vita sociale vengono utilizzati diversi tipi di assistenza:
assistenza sanitaria; assistenza sociale; assistenza psicologica.

Allo stesso modo, le consulenze, secondo i criteri dei bisogni del beneficiario, possono essere molteplici

tipi:

• Consulenza medica

• Consulenza sociale

• Consulenza religiosa

• Consulenza psicologica,

Un altro tipo di consulenza è:

Counseling psicopedagogico che costituisce il supporto, l'aiuto, l'orientamento fornito

studenti e loro genitori, personale docente. Consulenza psicopedagogica nell'ambiente

scuola, è svolta dallo psicologo/consulente scolastico, dal personale docente e nell'ambiente

famiglia, questo viene fatto dai genitori attraverso l'educazione, la consulenza e l'orientamento

propri figli.

In accordo con le informazioni presentate, riteniamo opportuno citare un tipo, relativamente

nuovo, di intervento sociopsicologico, fondato, sostanziato e validato scientificamente da

Cuzneÿov Larisa, definita come consulenza ontologica complessa della famiglia. Questo tipo di

il counselling include una dimensione multidisciplinare, socio-psico-pedagogica e trans

disciplinare - filosofico, che comporta la formazione di una posizione esistenziale nei beneficiari
in una prospettiva ontologica, centrata sull'unità tra coscienza e condotta morale,
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continuo miglioramento personale, spiritualizzazione della vita personale e familiare. beneficiario

gli viene dato un tale aiuto e supporto che diventa in grado di - e non solo risolvere

i problemi con cui si rivolgeva al counselor, ma anche per poterli anticipare ed evitare

le difficoltà che possono sorgere e riequilibrare, se necessario, il modo di vivere, elaborando

prospettive e strategie esistenziali ottimali.

1.2. Consulenza psicopedagogica - una componente essenziale della formazione della personalità

umano (analisi concettuale basata sulla ricerca di Dumitru Ion Al. [16])

Counseling psicopedagogico/ educativo

La consulenza psicopedagogica o educativa è un tipo di intervento attraverso il quale

lo scopo è quello di suggerire un modo di procedere, un modo di comportarsi da adottare

in una data situazione o, in generale, nella vita e attività quotidiana. CONSULENZA

psicopedagogico raggiunge obiettivi di natura psicologica e pedagogica allo stesso tempo. Lei

è anche chiamata consulenza educativa, perché implica dare potere alle persone

capacità di problem solving autonomo imparando a modificare se stessi

cognizioni e comportamenti per adattarsi alle richieste, per gestire le loro esperienze

affettivo, per risolvere i propri conflitti interiori, per migliorare le proprie relazioni con gli altri, per prendere

decisioni e assumersi responsabilità. In sintesi, la consulenza psicopedagogica mira a insegnare alle persone

acquisire abilità di vita sane, al fine di raggiungere un livello ottimale del proprio funzionamento

personalità [16, p.14].

La consulenza psicopedagogica è un processo di sviluppo; ha un ruolo preventivo

ed è proattivo; ottimizza il modo in cui lo studente si relaziona con i genitori, i colleghi e la scuola;

affronta vari problemi della materia consigliata, che possono essere personali, educativi,

orientamento sociale, educativo e professionale, compresi quelli che compaiono in situazioni di crisi.

Differenze - Missioni comuni tra attività di formazione e consulenza

psicopedagogico/ educativo:

Non ci sono differenze tra le due tipologie di attività educativo-formative

significativo. Entrambi hanno come obiettivo la formazione della personalità umana.

L'educatore/insegnante e il consulente educativo hanno come missioni fornire sostegno,

aiuto e orientamento a chi partecipa ad attività di formazione-apprendimento.

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Nonostante la loro missione comune - quella di istruire e formare gli altri - l'insegnante

e il consulente educativo possiedono: competenze e responsabilità relativamente diverse.

La consulenza educativa differisce a seconda dell'età della persona e del caso specifico (che

ha disordinato; abuso;) es: violazione del codice deontologico nella valutazione degli studenti, nella didattica;

conflitti interpersonali; conflitti interni/intrapersonali, ecc.

La consulenza educativa non si limita solo al supporto dato alle persone in

la posa degli studenti, ma coinvolge una gamma più ampia di attività specifiche legate all'abilità

beneficiari di imparare a risolvere i loro problemi in modo efficace ed efficiente, qualunque cosa accada

la natura sarebbero queste.

L'attività di consulenza educativa può includere:

- vari aspetti psicologici: disagio, conflitto interiore, crisi di età, ecc.

- vario Aspetti Di formazione, educativo: necessità Di

ottimizzazione del processo di autoformazione/autoformazione;

- organizzazione di un regime di allenamento per esame ecc.

vari aspetti correttivi: miglioramento della memoria;

- sviluppo UN
immaginazione, correzione UN
lingua; ottimizzazione UN

comportamento ecc.

- vari aspetti del rilassamento: riuscire a ravvivare le proprie forze mentali e fisiche.

Le attività di consulenza possono essere organizzate e svolte in modo diverso. Il più utilizzato

forme di consulenza sono:

• Consulenze individuali/psicodramma;

• Consultazione di gruppo/sociodramma;

• Laboratorio di formazione;

• Laboratorio di correzione (più persone);

• Formazione formazione;

• Addestramento correttivo;

• Sessioni informative;

• Sessioni di allenamento e correzione, ecc.

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L'attività di consulenza psicopedagogica assume un approccio educativo-formativo

centrata sulla valorizzazione delle capacità e delle disponibilità individuali della persona.

Il counseling psicopedagogico ha lo scopo di facilitare l'apprendimento da parte di ciascuno di alcuni

competenze e abilità che gli permettono di adattarsi in modo permanente, attraverso un cambiamento evolutivo, a

la richiesta della realtà.

I valori della consulenza psicopedagogica o educativa sono evidenziati dalle sue caratteristiche

essenziale:

I. Il counseling psicopedagogico/educativo è rivolto a persone in

varie posture e fasi del processo di formazione e sviluppo del proprio

personalità.

II. La consulenza psicopedagogica/educativa si basa su un modello psicoeducativo di

formazione e sviluppo della personalità (e non clinica e curativa, come avviene con la psicoterapia).

III. Il counseling psicopedagogico/educativo ha principalmente un ruolo preventivo e

sviluppo.

IV. Il counselling psicopedagogico/educativo è uno specifico approccio educativo-formativo,

il compito essenziale del consulente educativo non è quello di istruire, ma piuttosto quello di

sostenere le persone ad aiutare se stesse a risolvere i loro problemi e provvedere a se stesse

lo sviluppo della propria personalità.

V. Il counselor psicopedagogico non ha soluzioni prestabilite, il cui successo è garantito

incondizionatamente, ma al contrario aiuta la persona durante la consulenza a ritrovare se stessa

la soluzione migliore per risolvere il tuo problema.

VI. Il counseling psicopedagogico/educativo integra e capitalizza la prospettiva della psicologia

scienze umane riguardanti la formazione e lo sviluppo della personalità umana [16, p.15-16].

1.3. Consulenza psicologica e psicoterapia

Assistenza psicologica

La consulenza psicologica è un tipo di intervento volto a suggerire una via di

procedere, di un modo di comportarsi che deve essere adottato in una data situazione, o in generale, in
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vita e attività quotidiana. Si rivolge a persone relativamente normali, mentalmente sane,

a volte in difficoltà, che aiuta a renderli consapevoli delle loro disponibilità ea loro

trarre vantaggio dalla risoluzione dei problemi che devono affrontare, vivere una vita significativa,

psicologicamente confortevole.

La consulenza psicologica può essere suddivisa in:

a) consulenza e assistenza ai minori;

b) consulenza E assistenza adulti (famiglia/ genitori, telaio

insegnanti, dirigenti, dirigenti scolastici, adulti che operano in ambiti diversi, ecc.);

c) consulenza e assistenza in situazioni di crisi (adulti, bambini);

d) consulenza e assistenza individuale (uomini, donne) e di gruppo.

e) consulenza e assistenza pedagogica/ educativa - supporto, aiuto e orientamento forniti

soprattutto per bambini e ragazzi, ma anche per adulti, per tutte le persone che partecipano alle attività di

formazione - apprendimento; formazione professionale, sviluppo personale e orientamento professionale.

La consulenza e l'assistenza pedagogica è fornita da educatori (insegnanti,

psicopedagoghi, consulenti educativi o scolastici e anche dai genitori, nel caso di bambini)

[16, pag.12].

La consulenza psicologica facilita l'autoconoscenza realistica della persona, l'accettazione di

stesso e l'utilizzo ottimale delle risorse proprie e delle disponibilità [16, p.13].

Questo tipo di consulenza può essere integrato dalle considerazioni di David D. [13, p.87],

che definisce la consulenza psicologica come un intervento psicologico finalizzato all'ottimizzazione,

conoscenza di sé e sviluppo personale e/ o allo scopo di prevenire e curare problemi

emotivo, cognitivo e comportamentale. Da quanto sopra possiamo concludere che la consulenza

psicopedagogico, non può essere identificato con quello psicologico. Come la consulenza

la consulenza psicopedagogica, psicologica mira alla formazione e allo sviluppo della personalità,

la differenza, però, è che quella psicologica mira a realizzare una terapia più complessa, che può

include anche aspetti clinici complessi che non possono essere risolti con un semplice orientamento e

consulenza psicopedagogica.
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Psicoterapia

La psicoterapia è considerata un trattamento senza droghe, che comporta l'uso

di specifici metodi e tecniche psicologiche, al fine di ottenere alcuni cambiamenti, spesso

ampio, profondo, nelle cognizioni e nel comportamento delle persone.

La psicoterapia è rivolta a persone in stato di sofferenza psichica, talvolta difficile

circoscritto (delimitato) e come tale molto difficile da fissare o rimuovere. Più spesso

tali sofferenze mentali sono generate da conflitti interni, intrapersonali, fatti che o

rendere la persona vulnerabile (che può essere ferita), ansiosa, creare problemi di

adattamento alle richieste e ai maggiori disagi. La sofferenza mentale spesso si manifesta attraverso

la comparsa di una crisi adattativa acuta, che richiede un intervento psicoterapeutico in vista

superare tali stati, avendo un ruolo riparatore.

Qualsiasi intervento psicoterapeutico comporta cambiamenti nel modo di pensare

e comportarsi della persona.

Il counseling è centrato sul cambiamento evolutivo della persona, e la psicoterapia lo è

centrato sul cambiamento rivoluzionario. Per questi motivi, gli psicoterapeuti lavorano con

persone con disturbi clinici che possono essere etichettati con una diagnosi psichiatrica e il consulente

facilita la conoscenza di sé, il miglioramento di sé, l'accettazione emotiva, la maturazione,

sviluppo ottimale delle risorse personali [12, p.19].

Thorne FC considera la consulenza una forma simile di supporto psicologico

psicoterapia, per persone normali con determinati problemi di vita [Apud 17, p.285].

Altri ricercatori, tra cui Rogers C., affermano che i termini consulenza e

psicoterapia sono più o meno sinonimi, perché si riferiscono allo stesso metodo

fondamentale; che comporta una serie di contatti con l'individuo, finalizzati a fornire aiuto

nel cambiare atteggiamenti e comportamenti. Da una tale prospettiva, Rogers C. lo afferma

i termini consulenza e psicoterapia sono equivalenti o quasi equivalenti. Altri autori

cerca di differenziare il counseling dalla psicoterapia [Apud 38]. Ovviamente ci sono situazioni

quando dobbiamo parlare di psicoterapia e consulenza differenziandone le specificità.

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Il soggetto della psicoterapia è quello che necessita di una profonda ristrutturazione della personalità,

un'effettiva regolazione e autoregolazione dei suoi stati mentali, delle sue disponibilità latenti, ma anche

del suo massimo potenziale fisico e spirituale e più precisamente può essere definito un paziente.

In conclusione, a nostro avviso, anche se ci sono molte somiglianze tra consulenza e

psicoterapia le due attività non devono essere confuse. Fatto confermato da

le loro caratteristiche [39, p.14]. Ci associamo a questa idea, ma la consideriamo all'interno del quadro

la consulenza familiare può integrare varie forme, metodi e tecniche dal campo della psicoterapia,

il criterio di base qui, essendo la loro necessità ed efficienza.

Le due tabelle, sottostanti, ci aiuteranno ad osservare le specificità dell'attività

consulenza e/o psicoterapia.

Tabella 1 Caratteristiche delle forme di intervento

Le caratteristiche delle forme di intervento

Criteri Il tipo di intervento

Consulenza Psicoterapia 3
1 2
Problematica normalità, Patologia in senso lato e

INDIRIZZATO difficoltà esistenziali, profondo; Disturbi delle

problemi attuali. personalità;

Ambulatorio diagnostico.

Il livello psichico attivato, il sé cosciente . Sé inconscio dentro

rapporto con il Sé cosciente

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Tabella 2 Caratteristiche della Finalità e modalità di intervento

1 2 3
Metodo Sintesi di metodi. Metodi delimitati in

a seconda della scuola psico

terapeutico, inclusivo

Scopo Equilibrio esterno con l'ambiente. Equilibrio interno nei metodi medicinali;

predominante.
Durata Durata media (1-14 sessioni). Durata: breve / medio /

lungo (mesi, anni).

La terapia o psicoterapia rappresenta un intervento più profondo e più lungo

durata, applicata da uno specialista con una formazione medica più approfondita, nel caso di alcuni

pazienti che presentano problemi più complessi [23, p.13].

Pieron H. afferma che la psicoterapia è un insieme di tecniche finalizzate al trattamento

malattie mentali attraverso procedure psichiche, metodi pedagogico, persuasione, suggestione,

psicoanalisi [Apud 17, p.175].

Salaude A. definisce la psicoterapia come un trattamento delle malattie mentali attraverso a

mettere in atto idee, immagini, stati affettivi, tendenze, volontà e altri fenomeni

salute mentale del malato, al fine di riabilitare l'equilibrio psichico e morale del malato

[A 17, p. 175].

I ricercatori Camus J. e Pagniez P. ritengono che la psicoterapia sia l'insieme dei metodi

attraverso il quale agiamo sullo spirito malato o sul bambino/malato attraverso l'intervento

spirito [Apud 17, p.175]. Secondo Binswanger L. la psicoterapia è l'esercizio medico che

non usa mani, né strumenti né medicine, né luce, né acqua né aria, né elettricità

o il linguaggio freddo, ma umano, le parole attraverso le quali un uomo entra in contatto con un altro, agendo in

così su di lui [Apud 17, p.175].

L'obiettivo della psicoterapia risiede nella valutazione e nella comprensione del comportamento del paziente

intervenire successivamente a livello comportamentale, mirando ai sintomi,

i disturbi, le difficoltà e i disadattamenti del beneficiario. Lo psicoterapeuta interviene con modifiche

e rimozione delle difficoltà esistenti a questo livello, ma anche con cambiamenti a livello personale di
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l'individuo, cambiamenti che lo favoriranno per una socializzazione efficace, meno

sgradevole e più stabile nell'ambiente.

Conclusioni: Sia la psicoterapia che la consulenza psicologica sono processi di

influenzare con l'obiettivo di cambiare le cognizioni, gli atteggiamenti e i comportamenti delle persone,

ma il counseling psicopedagogico/educativo è un tipo di counseling che ha, nello stesso

tempo, obiettivi psicologici e pedagogici. Ne consegue la capacità della persona (bambino,

giovane o maturo) per garantire un funzionamento ottimale apportando modifiche

evolutivo ogni volta che la situazione lo richiede, sulla base di un modello psico-educativo di formazione

e lo sviluppo della personalità umana.

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