Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
La terapia per aiutare gli altri ad affrontare i propri problemi con un nuovo spirito
Marcella Danon
Gestire il cambiamento
Lanimo delluomo contemporaneo, ormai saturo di seduzioni materiali, si sta aprendo sempre di pi alla ricerca di altri valori. Disagio e confusione si manifestano con crescente insistenza, ma una chiave di lettura costruttiva viene offerta proprio da Nietzsche: <<Bisogna avere un caos dentro di s per generare una stella danzante>>. Disagio e confusione diventano cos presagio di una crisi di crescita, e stimolano una revisione di quelle che sono state le convinzioni sinora coltivate circa la natura dellessere umano e le qualit necessarie per la sua realizzazione personale nella societ. Si intravedono nuove prospettive in campo psicologico, educativo e formativo, e molto lavoro per tutte le persone capaci di riconoscere le nuove esigenze emergenti e in grado di cercare le strategie pi appropriate per rispondere ai nuovi e immateriali bisogni. Il malessere individuale pu essere inserito in un pi vasto contesto epocale e considerato non pi un disturbo da eliminare chirurgicamente, per reintegrare lindividuo nella cosiddetta normalit, ma il punto di partenza di un percorso di riorganizzazione interna, verso la riappropriazione di quel potenziale di creativit e saggezza che permette di dare risposte nuove e opportune alla vita. Lindividuo ha bisogno di essere guidato verso nuovi orizzonti che allargano la prospettiva del suo essere nella realt. Oggi la meta di unautentica ricerca di benessere include la riscoperta di valori scelti autonomamente, la consapevolezza della propria fondamentale libert, creativit e responsabilit, la capacit di ristabilire un dialogo con la totalit del proprio essere. prima di tutto una meta interiore. La si pu raggiungere coltivando fiducia in se stessi, nelle proprie capacit e possibilit, imparando a cogliere le innumerevoli interconnessioni che legano lindividuo a ogni aspetto del mondo circostante, riconoscendo il grande margine di potere della volont individuale nei confronti della realt. La sfida oggi quella di trovare la strada verso un equilibrio tra una realt esterna in trasformazione e una interna in evoluzione verso la creazione e la
realizzazione di un proprio progetto esistenziale, inserito in un contesto planetario. Gestire la propria vita non un compito facile e richiede spesso lintervento di una guida, di qualcuno che abbia gi attivato dentro di s questo processo e che possa accompagnare altri nel percorso di crescita per diventare se stessi al meglio, rispondendo cos a quanto i tempi stanno richiedendo.
Nasce il counseling
Definito come <<un processo di interazione tra due persone, counselor e cliente, il cui scopo quello di abilitare il cliente a prendere una decisione riguardo a scelte di carattere personale>>, il counseling un insieme di abilit, atteggiamenti e tecniche per aiutare la persona ad aiutarsi. Partendo dal presupposto che una persona ha gi in s le risorse necessarie, si propone di creare le condizioni per farle emergere. Con Carl Rogers, negli anni Cinquanta, lattenzione del counselor si spostata sulla persona, sulla qualit del rapporto umano, prima che sul problema del cliente stesso.
senza dipendere da interpretazioni, consigli o direttive forniti da un altro, per quanto esperto possa essere. unarte maieutica, che non si propone di addestrare, n di curare; il suo obiettivo quello di tirare fuori le potenzialit presenti in ciascuno. Occupa quindi unarea interdisciplinare e pu attingere a tecniche e metodi provenienti da diversi orientamenti psicologici, fermo restando che il suo strumento principale di lavoro la creazione di un clima favorevole alla comunicazione. Se chi ascolta, il counselor, sar capace di entrare in sintonia con laltro, con colui che ha chiesto aiuto, questo si sentir ascoltato, compreso, accettato, e potr cos trovare pi facilmente dentro di s le risorse necessarie a risolvere il suo problema. Il presupposto che una persona abbia gi in s le potenzialit necessarie, deve solo imparare a riconoscerle e usarle. Laiuto non consiste tanto nel proporre soluzioni e nelleseguire complicati riaggiusta menti terapeutici, quanto piuttosto nel togliere gli ostacoli che non permettono alle energie che la persona possiede di manifestarsi.