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Indice
Storia
Membri originari del Comitato Olimpico Internazionale
Federazioni internazionali riconosciute dal CIO
Descrizione
Consiglio esecutivo
Commissioni
Presidenti
Missioni
Membri
Organizzazione
La sessione del CIO
Il comitato esecutivo
Organizzazioni controllate
Onorificenze
I film ufficiali dei Giochi olimpici
Sponsor
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Storia
Il C.I.O. fu fondato il 23 giugno 1894 a Parigi, con l'incarico di organizzare i primi Giochi Olimpici dell'era
moderna. La presidenza fu affidata al greco Dīmītrios Vikelas. La fondazione del CIO era l'atto conclusivo
di un congresso presso l'Università Sorbona, nella quale De Coubertin aveva presentato al pubblico la sua
idea di utilizzare lo sport come strumento per promuovere la pace e la comprensione tra i popoli. Propose di
organizzare di nuovo i Giochi Olimpici, come nell'Antica Grecia, dove i giovani di tutto il mondo
avrebbero potuto confrontarsi in una competizione sportiva leale, piuttosto che in guerra. Il congresso
accolse con entusiasmo la proposta di De Coubertin e stabilì che la I Olimpiade moderna si sarebbe svolta
nel 1896 ad Atene, in Grecia, l'antica patria dei Giochi.
Il 20 ottobre 2009 gli è stato riconosciuto lo status di osservatore dell'Assemblea generale delle Nazioni
Unite.
Impero austro-
Ferenc Kemény 1894 1907
ungarico
Sono 73 le federazioni riconosciute dal CIO,[3] così suddivise tra i vari organismi:
ASOIF: 29 federazioni per gli sport ufficiali dei Giochi olimpici estivi
AIOWF: 7 federazioni per gli sport ufficiali dei Giochi olimpici invernali
ARISF: 35 federazioni per gli sport ufficiali dei World Games (tutte membri anche dell'IWGA)
e di altri sport che ambiscono ad entrare nel programma olimpico o che ne sono usciti.
GAISF: 1 (FIA)
Le suddette 67 federazioni internazionali sono tutte membri anche del GAISF unitamente alle altre
federazioni in attesa di riconoscimento.
Descrizione
Attualmente il CIO ha sede a Losanna, Svizzera, e vi aderiscono 205 comitati olimpici nazionali. È
composto da 99 membri che si riuniscono almeno una volta all'anno. Il Comitato sceglie i propri membri per
cooptazione ed elegge un presidente, che rimane in carica 8 anni. Il suo compito principale è quello di
supervisionare l'organizzazione dei Giochi Olimpici. Riceve le candidature per l'organizzazione dei Giochi
olimpici estivi e invernali, e procede all'assegnazione tramite votazione dei propri membri. Il CIO coordina i
Comitati Olimpici Nazionali e altre organizzazioni collegate, che assieme formano il Movimento Olimpico.
I simboli olimpici, i cinque cerchi, la bandiera olimpica, il motto olimpico, il credo olimpico e l'inno
olimpico appartengono al CIO. L'attività del CIO è finanziata dai proventi dei diritti radiotelevisivi sulle
Olimpiadi (che sono la trasmissione più seguita al mondo, dal 2008 gestita in proprio mediante la controllata
Olympic Broadcasting Services), dagli accordi di sponsorizzazione con le maggiori multinazionali e dai
diritti di sfruttamento dei loghi olimpici. Meno del 10% delle risorse recepite viene destinata per il
mantenimento della struttura amministrativa e organizzativa.
Consiglio esecutivo
Yu Zaiqing Cina
Direttore generale Christophe De Kepper Belgio
Commissioni
Pierre-Olivier Beckers-
IOC Audit Committee Belgio
Vieujant
Pierre-Olivier Beckers-
IOC Coordination Commission Parigi 2024 Belgio
Vieujant
Corea del
IOC Ethics Commission Ban Ki-moon
Sud
IOC Finance Commission Ng Ser Miang Singapore
Presidenti
Uno dei presidenti più influenti del CIO è stato Juan Antonio Samaranch. Sotto la sua presidenza, durata
vent'anni, i Giochi Olimpici sono cresciuti fino a diventare il più grande evento planetario. Durante l'era
Samaranch il CIO ha aperto progressivamente i Giochi agli sponsor, ai media, agli atleti professionisti. Non
sono mancati, a questo proposito, le critiche e gli scandali.
Missioni
La missione del CIO è promuovere l'olimpismo nel mondo e guidare il Movimento Olimpico. Il ruolo del
CIO è:
1. Incoraggiare e supportare la promozione dell'etica nello sport così come l'educazione dei
giovani con lo sport e dedicare i suoi sforzi affinché sia assicurato nello sport che il fair play
prevalga e la violenza sia bandita
2. Incoraggiare e supportare l'organizzazione, sviluppo e coordinazione dello sport e delle
competizioni sportive
3. Assicurare la regolare celebrazione dei Giochi Olimpici
4. Cooperare con organizzazioni pubbliche o private e autorità per sviluppare lo sport per
creare luoghi sportivi e promuovervi la pace
5. Muoversi per rinforzare l'unità e proteggere l'indipendenza del movimento olimpico
6. Agire contro ogni forma di discriminazione che riguardi il movimento Olimpico
7. Incoraggiare e supportare la promozione dello sport femminile a tutti i livelli e in tutte le
strutture nell'ottica del principio di uguaglianza
8. Combattere il doping nello sport
9. Incoraggiare e sviluppare provvedimenti che difendano la salute dell'atleta
10. Opporsi a qualunque abuso politico e commerciale degli atleti e dello sport
11. Incoraggiare e supportare gli sforzi delle organizzazioni sportive e autorità pubbliche per
fornire futuro sociale e professionale agli atleti
12. Incoraggiare e supportare lo sviluppo dello sport per tutti
13. Incoraggiare e supportare un comportamento sostenibile dal punto di vista ambientale, per
promuovere uno sviluppo sostenibile dello sport e chiedere che i Giochi Olimpici siano
organizzati di conseguenza
14. Promuovere positivi rapporti dai Giochi Olimpici dalle città ospitanti e nazioni ospitanti
15. Incoraggiare e supportare iniziative che coinvolgano cultura ed educazione con lo sport
16. Incoraggiare e supportare attività per la International Olympic Academy (IOA) e altre
istituzioni che si dedicano all'educazione olimpica.
Membri
Per gran parte della sua esistenza il CIO è stato controllato da membri che erano cooptati, cioè selezionati
dai membri già eletti. Le nazioni che avevano ospitato i Giochi avevano diritto a due membri, le altre uno o
nessuno. Una volta entrati nell'assemblea diventavano non rappresentanti della propria nazione al CIO, ma
al contrario, membri del CIO nella rispettiva nazione.
Per lungo tempo i membri di stati reali sono stati scelti per cooptazione, come il Principe Alberto di
Monaco, per aver avuto ex-atleti. In questi ultimi dieci anni la composizione del CIO si è però evoluta per
dare una migliore rappresentanza al mondo dello sport. I posti di membro sono stati ripartiti specificamente
ad atleti, leader delle federazioni internazionali e capi dei Comitati olimpici nazionali.
Il numero totale dei membri non dovrebbe superare i 115. Ogni membro è eletto per otto anni con possibile
rielezione.
1. Una maggioranza di membri la cui appartenenza non è legata a specifiche funzioni o uffici; il
loro totale non dovrebbe superare i 70 e non dovrebbero essere più di uno per nazione;
2. Atleti in attività, per un massimo di 15, eletti per otto anni dai loro pari durante i Giochi
Olimpici;
3. Presidenti o persone che detengono un potere esecutivo all'interno delle federazioni
internazionali, loro associazioni o altre organizzazioni riconosciute dal CIO, per un totale di
massimo 15;
4. Presidenti o persone che detengono un potere esecutivo o posizione dominante nei comitati
olimpici nazionali, per un totale di massimo 15; non ci dovrebbe essere più di un membro
per nazione.
Organizzazione
La Sessione è l'assemblea generale dei membri del CIO, che si tiene una volta all'anno; il voto è nominale.
La sessione è l'organo supremo decisionale del comitato e le competono le scelte finali.
Una sessione straordinaria potrebbe essere indetta su richiesta del presidente o di almeno un terzo dei
componenti.
Il comitato esecutivo
Il comitato esecutivo del CIO è formato dal Presidente, quattro Vice-Presidenti e altri dieci membri. Tutti i
membri del comitato sono eletti dalla sessione con votazione segreta, per maggioranza. Il comitato esecutivo
si assume la responsabilità generale sull'amministrazione del CIO e la gestione dei suoi affari.
La sessione del CIO elegge, con ballottaggio segreto, il presidente del CIO fra i suoi membri, per una durata
di otto anni, rinnovabile una volta per altri quattro anni. Il presidente in carica al momento è Thomas Bach,
rieletto nel 2021 per altri quattro anni, dopo che nel 2013 è stato eletto per il suo primo mandato
presidenziale. Il presidente rappresenta il CIO nelle occasioni ufficiali e presiede tutte le sue attività. L'ex
presidente Juan Antonio Samaranch fu eletto "Presidente Onorario a vita". È deceduto a Barcellona il 21
aprile 2010.
Organizzazioni controllate
Olympic Foundation (Losanna, Svizzera)
IOC Television and Marketing Services S.A. (Losanna, Svizzera)
The Olympic Partner Programme (Losanna, Svizzera)
Olympic Broadcasting Services S.A. (Losanna, Svizzera)
Olympic Broadcasting Services S.L. (Madrid, Spagna)
Olympic Channel Services S.A. (Losanna, Svizzera)
Olympic Channel Services S.L. (Madrid, Spagna)
Olympic Foundation for Culture and Heritage (Losanna, Svizzera)
IOC Heritage Management
Olympic Studies Centre
Olympic Museum
International Programmes for Arts, Culture and Education
Olympic Solidarity (Losanna, Svizzera)
Onorificenze
In aggiunta alle medaglie olimpiche per gli atleti, il CIO assegna altre onorificenze:
il Trofeo del Presidente del CIO è il principale premio sportivo ed è assegnato ad atleti che
hanno eccelso nel proprio sport con una straordinaria carriera e con un memorabile impatto
sulla propria disciplina;
la Medaglia Pierre de Coubertin è assegnata ad atleti che abbiano dimostrato un grande
spirito sportivo in occasione dei Giochi Olimpici;
la Coppa olimpica è consegnata a istituzioni o associazioni per merito e integrità nello
sviluppo attivo del Movimento Olimpico;
l'Ordine olimpico è attribuito a individui per essersi particolarmente distinti nel loro contributo
al Movimento Olimpico.
Sponsor
Coca-Cola
Atos
Bridgestone
Dow Chemical Company
General Electric
Omega SA (In precedenza The Swatch Group, la sua società madre)
Panasonic
Procter & Gamble
Samsung
Toyota
Visa Inc.
Airbnb
Note
1. ^ (EN) The Olympic Motto, su olympics.com. URL consultato il 21 luglio 2021.
2. ^ (EN) IOC Executive Board - Management of IOC Affairs & Administration, su International
Olympic Committee, 27 aprile 2021. URL consultato il 10 giugno 2021.
3. ^ International federations (https://olympics.com/ioc/international-federations)
4. ^ OTAB.com Official Television Archive Bureau (http://www.otab.com/)
5. ^ IOC Announces Launchof OTAB.COM (https://www.olympic.org/common/asp/download_re
port.asp?file=en_report_276.pdf&id=276)
Voci correlate
Association of Summer Olympic International Federations (ASOIF)
Association of International Olympic Winter Sports Federations (AIOWF)
Association of the IOC Recognised International Sports Federations (ARISF)
Olympic Broadcasting Services
Olympic Channel
Museo Olimpico di Losanna
Film ufficiali dei Giochi olimpici
Comitato Paralimpico Internazionale
Global Association of International Sports Federations (GAISF)
Trattato di Nairobi
Nazionalità sportiva
Altri progetti
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immagini o altri file sul Comitato Olimpico Internazionale (https://commons.wikimedia.or
g/wiki/Category:International_Olympic_Committee?uselang=it)
Collegamenti esterni
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