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La grande Olimpiade del 1960

Nel 1955 il CIO (Comitato Internazionale Olimpico), riunito a Parigi, fu chiamato a


decidere quale città avrebbe ospitato i Giochi Olimpici Estivi del 1960.

Nel 1960 Roma avrebbe finalmente organizzato le sue Olimpiadi.


Lo sport italiano era uscito molto provato dalla Seconda Guerra Mondiale, ma grazie
a numerose iniziative riuscì ad avere una rapida ripresa. Il Primo Ministro Alcide
De Gasperi ed il suo Sottosegretario Giulio Andreotti avevano favorito lo sviluppo
del CONI, mettendovi a capo Giulio Onesti che prima riuscì a far ottenere
all'Italia l'organizzazione dei Giochi Invernali del 1956 a Cortina d'Ampezzo e,
successivamente, quelli di Roma del 1960.
Nell'Italia del boom economico, anche lo sport stava crescendo insieme al resto
dell'economia del Paese.
In vista delle Olimpiadi, a Roma era stata completata la prima linea metropolitana
(l'attuale Linea B), che dalla Stazione Termini raggiungeva il nuovo quartiere
dell'EUR. Al tempo stesso, si lavorò per ammodernare le strutture sportive già
esistenti e costruirne di nuove. Anche il nuovo Aeroporto di Fiumicino venne
realizzato per l'occasione, e una nuova strada a Ovest, che attraversava Villa
Pamphilj e raggiungeva il Foro Italico, venne tracciata, oggi è infatti nota come
Olimpica.

Tra il 25 agosto e l'11 settembre del 1960 Roma ospitò le Olimpiadi. 83 Nazioni,
5338 atleti (4727 uomini, 611 donne) di cui 275 italiani si sfidarono per
conquistare una delle tre medaglie (oro, argento e bronzo). Le discipline olimpiche
estive erano molte meno rispetto ad oggi (sono 46) e gli sportivi potevano
concorrere in Atletica, Calcio, Canoa, Canottaggio, Ciclismo, Equitazione,
Ginnastica, Hockey su prato, Lotta greco-romana, Nuoto, Pallacanestro, Pallanuoto,
Pentathlon moderno, Pugilato, Scherma, Sollevamento pesi, Tiro, Tuffi, Vela.



-Cassius Clay, il futuro Muhammad Ali, vince la medaglia d'oro nei pesi
mediomassimi del pugilato
-La squadra maschile di ginnastica del Giappone vince il primo di cinque ori
olimpici consecutivi.
-Il velocista Livio Berruti è il primo europeo nella storia delle olimpiadi a
spezzare il dominio dei nordamericani nei 200 metri piani; dopo di lui tale impresa
riuscirà solo a Valerij Borzov, a Pietro Mennea e al greco Konstadínos Kedéris.
-Nella lotta i Turchi su sedici specialità vincono ben 7 medaglie d'oro e due
d'argento.
-Il ginnasta sovietico Boris Šachlin conquista 4 medaglie d'oro, 2 d'argento e 1 di
bronzo: un'impresa storica.
-Inaspettata sorpresa azzurra nella pallanuoto: l'Italia, 12 anni dopo Londra, si
aggiudica la medaglia d'oro davanti a Unione Sovietica e Ungheria. Nel ciclismo, su
6 categorie gli Azzurri se ne aggiudicarono 5.
-Nella scherma le medaglie d'oro per l'Italia furono 2: nella spada individuale con
Delfino, e nella spada a squadre.

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