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Didattica

laboratoriale
didattica
operativa
 La storia è una disciplina, non solo conoscenza ma
anche modalità di produzione di questa
 La storia non coincide con il manuale
 L’apprendimento non è assorbimento di informazioni,
ma nella costruzione della conoscenza
Un discorso  La costruzione si fonda sullo smontaggio delle
comune: la informazioni e sul successivo rimontaggio di queste
 Le operazioni cognitive si traducono in pratiche, in un
mente saper fare

laboratoriale  La formazione storica del cittadino richiede abilità


nell’uso delle fonti, nella produzione, trattamento e
organizzazione delle informazioni
 Le pratiche sono insegnabili e il laboratorio serve a
questo
Un cambiamento non
recente
 Origine. lavoro trentennale di alcune associazioni
come Landis (INSMLI), Clio’92
 centralità del docente e della sua mediazione
nell’elaborazione di percorsi di conoscenza e di
apprendimento di competenze;
 Interdisciplinarietà
 3) Apertura alla global history
 4) Rilevanza delle attività laboratoriali come
strumento di educazione alla cittadinanza, intesa
come capacità di comprensione dei
meccanismi di costruzione della narrazione
storica e del suo uso pubblico
Cosa intendiamo per didattica
operativa ?
 È didattica operativa quella che supera una modalità meramente
trasmissivo sequenziale, integrandola con attività caratterizzate da:
a)una mediazione docente-studente;
b) dall’utilizzo di fonti, materiali e strumenti;
c) da un apprendimento attivo dello studente o da una sua manipolazione
dei materiali proposti
La didattica operativa implica:

 La didattica operativa è «un’attività leggera», compatibile con le ordinarie


attività didattiche
 Si può svolgere in aula, in attività esterne o a casa modificando,
eventualmente obiettivi e impostazione del «compito per casa»
 La mediazione didattica si realizza solo in una fase, lasciando agli studenti
consegne e autonomia di realizzazione
 Non ha ambiti privilegiati di applicazione
 Deve andare oltre il manuale
Facciamo didattica operativa ?
Cosa non lo è, ma può
Cosa lo è
essere utile comunque
 Gran parte dei laboratori proposti a scuola in
realtà sono esperienze di più semplice didattica
operativa:  Il cartellone che riproduce informazioni del
 il cartellone di approfondimento (ma i bambini sussidiario
devono avere un ruolo attivo nel reperimento e  L’attività manuale che riproduce informazioni
nella scelta delle informazioni) del sussidiario
 I bambini/guida turistica; I bambini che  La ricerca sul web libera con effetto copia-
rielaborano la spiegazione di un esperto incolla
(scegliendo quali informazioni e le modalità di
presentazione, che abbiano un qualche ruolo  L’esperto che «spiega»
«attivo»)
 La visita al museo e nulla più
 La visita al museo e la sua descrizione (cartellone
p.e. ma con ruolo attivo)  Le attività dell’altro elenco senza un ruolo
attivo dei bambini
 le attività manuali che approfondiscono i
contenuti del sussidiario (preferibilmente con un
ruolo attivo)
 La ricerca sul web in ambienti di apprendimento
controllati e con obiettivi chiari
 Ogni esperienza dipende da:
 l’ambito scolastico in cui si colloca (curricolare o
Facciamo un extracurricolare)
 Il contesto educativo (approfondimenti, occasionale
laboratorio di es. Giornata della memoria etc..)
storia. La  La motivazione (cognitiva, affettivo-valoriale)

Premessa (per una  L’organizzazione (lavori individuali, di gruppo, tempi,


spazi, regolamentazione delle attività
definizione più dettagliata vedi
allegato)  Gli strumenti e le fonti
 I prodotti e la loro valutazione
 Se le attività laboratoriali non aggiungono nulla alla
narrazione manualistica, sono poco utili
 Per le classi inferiori i laboratori dovrebbero stimolare
esplorazione e interpretazione autonoma:
Il laboratorio  Ma questa autonomia è preludio alla socializzazione
e alla discussione delle conoscenze in una relazione
di Storia: è molti a molti

altro rispetto  Trovare le fonti e/o analizzarle autonomamente aiuta


a comprendere la non monoliticità della storia, aiuta

al sussidiario a liberarla dal rapporto di necessità col manuale


 Le domande al passato: l’importanza della guida
dell’insegnante
 Il laboratorio è approfondimento: l’insegnante deve
conoscere bene l’argomento che intende affrontare
I campi  La memoria: stabilire una comunicazione tra passato
e presente attraverso le generazioni
(privilegiati)  Le storia, la soggettività: la complessità del passato
della ricerca attraverso la molteplicità dei punti di vista, dei
racconti personali (o di gruppi)
laboratoriale  L’ambiente: lo spazio locale, le tracce del passato
attorno a noi, le storie raccontate dai manufatti che
(soprattutto favoriscono operazioni inferenziali (che informazioni
ricavo da..), di periodizzazione. La grande storia che
per la pervade gli spazi attorno a noi

primaria)
 È un’attività eccezionale perché implica una
preparazione specifica e approfondita (non
manualistica) dei temi proposti da parte
dell’insegnante. Poche esperienze (anche solo una)
ma emblematiche
 È un attività strutturata, pianificata, organizzata in più
fasi, eventualmente in più luoghi. Fattibile
 Prevede una relazione con le fonti (fonti storiche o
semplici fonti-strumento) e la presenza di materiali
didattici coerenti e adeguati a obiettivi e maturità
In sintesi degli alunni
 Prevede un ruolo attivo dello studente nella
costruzione di conoscenze e competenze proprie
della disciplina storica (o educazione alla
cittadinanza).
 privilegia una logica di apprendimento cooperativo
fondato «sul rapporto molti a molti»
 Vi sono alcuni ambiti privilegiati (ambiente, territorio,
memoria ecc.) ma non esclusivi
 Il laboratorio è attività ludica
Come si  Si articola generalmente, almeno in 3/4 fasi
complesse :

potrebbe  1) preparazione (lezione frontale, didattica


operativa, attività ludica);
organizzare  2) incontro con la fonte (osservazione, inferenza,
gioco, discussione);
 3) prodotto finale frutto di rielaborazione e
discussione guidata dall’insegnante;
 4) verifica/debriefing finale

 Il laboratorio si registra, si discute con gli studenti


(attività metacognitive), si modifica, si fa archivio
di attività didattiche
Attività

 Analizza il report allegato dal titolo: inchiesta sull'insegnamento, sezione


Laboratori tesi di Miriana Campisi
 Prendi in considerazione il focus n.6 e leggi tutte le risposte
 Rispondi alle seguenti domande scrivendo un testo di 2000/4000 battute
(lavoro anche di gruppo, max 10 persone):
 1)le maestre dichiarano di aver svolto dei laboratori?
 2) Che tipo di attività sono, prevalentemente ?
 3) Si tratta di didattica operativa o di didattica laboratoriale ? O è altro?
 4) Vi sono riferimenti ai luoghi in cui si svolgono le attività? E alle modalità?
 4) Analizza le loro risposte alla luce della lezione svolta

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