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Bauman

Zygmunt Bauman è nato il 19 novembre del 1925 a Poznan, in Polonia ed è morto il 9 gennaio del
2017 a Leeds in
Inghilterra. È ricordato per essere stato un sociologo polacco che è riuscito a imporre la sua
influenza in tutta Europa; è conosciuto soprattutto per le opere che vanno ad esaminare i vari
cambiamenti nella natura
della società contemporanea e dei loro effetti sulle comunità e sugli individui. In particolare,
Bauman si è concentrato su come i poveri e i diseredati sono stati colpiti dai cambiamenti
sociali.
Il pensiero di Bauman, da un punto di vista intellettuale, sembra molto vicino al neopragmatismo
esemplificato da
Richard Rorty.
Bauman trova particolarmente vicino il pluralismo interpretativo di Rorty. Tutto questo è
importante in relazione alle questioni estetiche e morali che sono più importanti per Bauman,
soprattutto nel suo trattamento altamente originale dell'Olocausto. Come ha dichiarato in
Modernity and The Holocaust, per lui la Shoah è emersa come risultato di un
accumulo di vari fattori, ciascuno dei quali era del tutto ordinario e normale di per sé, e la
responsabilità di tale accumulo deve essere attribuita allo Stato di oggi.
Nel 1990 Bauman ha iniziato a riflettere specialmente sulla tarda modernità, sul consumismo e
sulla tecnologia. Il suo concetto più conosciuto è quello sulla modernità liquida. È
contraddistinto dall'incertezza dell'individuo, episodicità e frammentazione nel mondo capitalista
globalizzato che varia in base all'effetto della tecnologia. Non è il contrario della modernità, ma è
una sorta di continuazione caotica. Questa concezione
è stata introdotta da Bauman nel libro all'interno del libro intitolato "Liquid Modernity" del 2000.
Il concetto di liquidità è stato ripreso anche nei successivi lavori di Bauman, destinati a diversi
aspetti della modernità, tra cui ricordiamo i libri "Liquid Love: On the Frailty of Human Bonds" del
2003, "Liquid Life" del 2005, "Liquid Fear" del 2006,
"Liquid Times: Living in an Age of Uncertainty" del 2006 e "Liquid Evil" del
2016. Negli ultimi tempi ha anche scritto della crisi della democrazia, della lotta al terrorismo e
della crisi migratoria tra cui ricordiamo il libro "Strangers at our Door" del 2016. Infine, il
professor Bauman è morto il 9 gennaio del 2017.
Gli è stato conferito il Premio europeo
Amalfi 1989, il Premio Theodor W. Adorno 1998 e il Premio Principe delle Asturie
2010 per la comunicazione e le discipline umanistiche.
• La sua produzione letteraria

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