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PERIODO STORICO

Rinascimento
Gurum
400-500 ‘—> la città in cui si manifesta è FIRENZE
• ritorno in vita del mondo classico
• numerosi centri di cultura
• amore e interesse per il mondo antico
• valore e centralità dell’uomo
• finalità di IMITARE LA NATURA/ MIMESI
—> creare qualcosa di diverso dagli antichi e cercare anche di superarli = COMPETIZIONE

LA PROSPETTIVA (= vedere distintamente) —> strumento tecnico per indagare e studiare la natura

per imitare la natura bisogna utilizzare la prospettiva scientifica (o lineare)= basata su precise regole geometriche e matematiche (non più
prospettiva intuitiva) ‘- insieme di proiezioni di oggetti su un PIANO
3 dimensioni (lunghezza, altezza e larghezza/. -‘ ‘- ha 2 dimensioni (lunghezza e altezza)
profondità)

Per rappresentare un oggetto su un piano è necessario avere


• oggetto (qualcosa da rappresentare)
• Osservatore (qualcuna che guardi)
• Distanza esatta dell’ osservatore rispetto all’oggetto
• Supporto (su cui disegnare) immaginato come una PELLICOLA TRASPARENTE (posta tra chi guarda e l’oggetto; dall’occhio dell’ osservatore
partono dei raggi che vanno a circondare l’oggetto PIRAMIDE VISIVA)
‘- visione è MONOCULARE =relativo
Intersecando il supporto (QUADRO
ad un solo occhio(si tiene un occhio
PROSPETTICO) i raggi intravedono un
chiuso) =/ visione stereoscopica
immagine più piccola dell’oggetto che
rappresenta la RAPPRESENTAZIONE
PROSPETTICA

• occhio dell’ osservatore si chiama PUNTO DI VISTA


• la posizione dell’ osservatore rispetto all’oggetto si chiama PUNTO DI STAZIONE; rispetto al
quadro prospettico definisce la DISTANZA dal quadro
• Le linee perpendicolari al quadro convergono in un unico PUNTO DI FUGA(P)
• La LÍNEA DELL’ORIZZONTE passa da P ed è parallela alla LINEA DI TERRA
• LINEE ORIZZONTALI PARALLELE AL QUADRO—> parallelismo
• LINEE VERTICALI PARALLELE AL QUADRO—> invariate distanze

LE TAVOLE PROSPETTICHE di Brunelleschi

‘- fu lui ad inventare le REGOLE GEOMETRICHE DELLA PROSPETTIVA LINEARE


facendo esperimenti con tavole
1) rappresentava il battistero di Firenze visto in CONTROPARTE dalla cattedrale di Santa Maria del fiore; rappresentato su una
tavola di legno e lo sfondo fatto con una foglia d’argento lucida (=cielo)—>il punto di stazione era l’ingresso della cattedrale
‘- inizialmente la tavola era dotata di un FIORELLINO da cui si poteva vedere l’immagine davanti (a specchio) —> posizionato
nel punto dove l’asse della piramide visiva intersecava perpendicolarmente il quadro
2) rappresentava il Palazzo vecchio + vicina loggia de’lanzi visti da una via di fronte agli edifici (con un cavalletto)

LA COSTRUZIONE ABBREVIATA di León Battista alberti


+ Piero della francesca + Da Vinci

Leon—> disegnare la prospettiva direttamente sul supporto mettendo un velo trasparente tra l’oggetto e il pittore
Piero—> primo trattato di prospettiva illustrato (de prospectiva pingendi)
Leo—> prospettiva aerea—> variazioni di colore e forma delle cose viste causate dalla presenza dell’atmosfera

PROPORZIONI

‘- = corrispondenza di misure fra due o più parti in stretta relazione fra loro —> rapporti matematici—> architettura
armonia udibile = armonia visibile
Il corpo umano è bel proporzionato—> uomo vitruviano
Filippo Brunelleschi
Michelozzo di B!olomeo
PALAZZO MEDICI

Forma originariamente cubica = simile ad una domus romana perchè tutti i vari ambienti di trovano intorno ad un
cortile centrale

Si arriva al cortile grazie ad un vestibolo coperto da volte a botte —> dopo il cortile c’era un giardino coperto da alti
muri
Il cortile centrale,—> porticato con archi e colonne al piano terreno ; chiuso con finestre e bifora al 1 piano;
coronato da una loggia archi redavate al 2 piano

Alla sinistra del portico —> scale che portavano ai piani superiori e alla cappella di famiglia

Esternamente appariva BUGNATO ( conci di pietra sporgenti rispetto alla superficie muraria) —> più si saliva e meno
erano sporgenti (stessa cosa l’altezza dei piani)
!enzo Ghiberti
• orafo, scultore, pittore, architetto
• tradizione del gotico internazionale
• importanti imprese artistiche di Firenze
• è a capo di una bottega —> si formano i protagonisti del primo rinascimento

Il concorso del 1401 per la Porta Nord del Battistero

Nel 1401 l’arte di CALIMALA (Una delle più ricche corporazioni di mercanti di Firenze) —> fa un BANDO per il
PRIMO CONCORSO DELLA STORIA = per la realizzazione della seconda porta (PORTA NORD) del battistero di San
giovanni
Ghiberti vince il concorso per la porta nord del battistero di Firenze —> superando i migliori artisti (della quercia e Brunelleschi)

IL SACRIFICIO DI ISACCO
Di Ghiberti

è la scen biblica scelta per il concorso


• lavora il bronzo con l’abilità ci un orafo
• Le posture due personaggi hanno un eleganza gotica
• Tutte le figure—> equilibrio che deriva dall’arte classica
• Angelo è una presenza puramente simbolica
• C’è un attenzione naturalistica

Di Brunelleschi

• scena più drammatica e realistica = l’angelo fa appena in tempo a


bloccare la mano di Adamo (intervento dell’angelo non è simbolico
• I servi (stanno facendo le proprie faccende , fuoriescono dai limiti
imposti calla cornice gotica
• Grande vivacità comunicativa

La porta nord del battistero di Firenze

Viene realizzata grazie ad un’apposita bottega creata da lui che diventerà la più importante di Firenze

• formata da 28 formelle quadrilopade( a 4 lobi) con scene della VITA e della PASSIONE di cristo
• Mette insieme la tradizione scultorea del gotico internazionale con una rappresentazione realistica

• FLAGELLAZIONE

la sesta dal basso del registro esterno della ta di destra


• simmetria raffinatissima
• sullo sfondo ha un porticato del mondo classico
• Cristo è la figura centrale (legato alla colonna di mezzo) divide la scena in due parti speculari
• C’è un senso della prospettiva (colonnato + mani del secondo carnefice di sinistra
Porta del paradiso del battistero di firenze

Porta rivolta verso l cattedrale = la più importante


• formata da 10 formelle quadrate in bronzo dorato
• Narrazione delle storie dell’antico testamento
• Le formelle sono lavorate al bulino—> intaglio raffinato
• Robusta modellazione dei personaggi
• Vedute di paesaggi e architetture rinascimentali
• Usa la tecnica dello stiacciasti di donatello per dare profondità

STORIE DI GIUSEPPE

Narra tre diversi episodi della vita di giuseppe

• tecnica dello stacciato= dare profondità e dispone diversi gruppi di


figure su piani diversi
• Architetture derivano dal linguaggio di Brunelleschi
• Edifici di ispirazione classica appaiono maestosi
• Personaggi realistici + profondità psicologica

Jacopo della quercia


Partecipa anche lui al concorso della formella per il battistero di Firenze
Nelle sue opere si notano la LIBERTÀ compositiva e la VITALITÀ dei rilievi

MONUMENTO FUNERARIO DI ILARIA DEL CARRETTO

Simbolo più lirico della fase di transizione tra lo stile gotico e rinascimentale
Il sarcofago è diviso in due parti: ARCA (=cassa, simile au sarcofagi romani) e la LASTRA DEL COPERCHIO (= riprende
l’uso medievale delle tombe terragne ovvero le lapidi erano poste al livello del terreno
-figura realistica
-la veste richiama lo stile gotico e le sue pieghe sono più decorative che realistiche
-vista dall’alto sembra generata dalla sovrapposizione di tre ellissi
-c’è un cagnolino disposto ai piedi della defunta = simbolo di fedeltà coniugale (lo dimostra la coda arricciata)
-viso rinascimentale , ha i lineamenti di una fanciulla addormentata + realistica acconciatura dei capelli
-sembra che il viso affondi su quei cuscini di marmo

FONTE GAIA

Vasca monumentale collocata in piazza del campo


• Vasco e rettangolare delimitato su tre lati da parapetti in vari pannelli che
raffiguravano le storie dell’antico testamento
• Impostazione generale gotica
• Volti sono rinascimentali( rea silvia, madre di Romolo e Remo)
• Dolce sinuosità della postura
Porta magna Basilica di San petronio

• Si tratta di dieci grandi lastre con storie della Genesi sui due stipiti laterali, diciotto profeti nelle
strombature, cinque storie del Nuovo Testamento sull' architrave e una lunetta, rimasta incom- pleta, con
una Madonna con il Bambino e santi

La complessità della struttura decorativa testimonia come l'artista senese abbia ormai fatto propria
l'ideologia rinascimentale sia per quel che riguarda gli schemi compositivi sia, soprat-tutto, relativamente
alla tecnica di rappresentazione.

Peccato originale

• È una delle formelle degli stipiti ed appare divisa in due dall’albero della conoscenza del bene e del male
• Presenta Eva che sta prendendo il frutto proibito —> gesto dolce ed è sottolineato dal ritrarsi al suo corpo
• Adamo tende la mano per riceverlo—> il corpo sembra che si voglia togliere dal peccato
• Il demonio è sotto forma di serpente che si attorciglia su una pianta —> ha una testa femminile
• Corpi assumono un volume plastico e massiccio
• Piegare la realtà ai propri fini espressivi

Inventa lo STIACCIATO Donatello Tramite lo studio dell’antico —>rivoluziona la scultura ponendo le basi per lo
sviluppo del rinascimento

ORSANMICHELE E IL SAN GIORGIO

È destinata al tabernacolo esterno della chiesa di orsanmichele a firenze


• Il volto (sereno e consapevole) = fermezza morale c rivolge di lato
• Le sopracciglia contratte e le fronte aggrottata = inquietudine interiore
• Corpo solido + gambe divaricate= stabilità alla figura
• Postura resa con grande naturalezza

San giorgio e la principessa Si trova nel basamento della statua

• di lato c’è un portico rinascimentale


• La principessa è tratta dai sarcofagi classici
• L’impeto del cavaliere è sottolineato dal movimento del mantello

La prospettiva centrale appare per la prima volta su una scultura.

La cantoria
Il banchetto di erode
Monumento equestre al grattarmela

L’altare del santo

• Il miracolo della mula


Il david

Maddalena penitente

Masaccio
SANT’ANNA METTERZA
• madonna in trono con il
Il polittico di pisa bambino

• crocifissione

Ci sono 4 personaggi su uno sfondo oro ch e risalta le loro volumetrie


Composti in modo geometricamente rigoroso
MarIa(sinistra ) piange immobile avvolta nella propria veste
San Giovanni (destra) frontale , ha un’espressione sconfortata
Cristo è rappresentato nella dooorosa immortalità della morte
Maddalena (In mezzo inginocchiata)
Le si vedono solo i capelli e le sue Senso di una spazialità profonda e dilatata
• l’adorazione dei magi (grazie ai piani delle colline di sfondo)
Mani sono stese verso di cristo
Come se creasse un triangolo Tutte le aureole sono in prospettiva
Rovesciato
Beato angelico
Luca della robbia
MADONNA DEL ROSETO

Con quest’opera mostra di aver compreso tutte le innovazioni del 400


fiorentino
Si ispira a masaccio
Completa padronanza dei volumi e dello spazio
Il bimbo ceca di raccogliere un fiorellino, con la testa ruotata
Verosimiglianza nelle arti durino quotidiane

Leon Battista alberti


Paolo u!ello
Piero della francesca

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