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1.

Con la colorazione MGG intendiamo evidenziare: gli elementi cellulari del sangue (le risposte sono tutte errate)
2. Con il termine di membrana plasmatica asimmetrica si indica che: la composizione lipo-proteica nella parte
esterna è diversa da quella interna
3. Dopo il taglio al microtomo il passaggio in H2O riscaldata: è necessario per ammorbidire e distendere le fette
prima della raccolta
4. Gli elementi figurati nel sangue sono: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine
5. Gli epiteli pluristratificati: favoriscono la protezione, l’integrità e il contenimento
6. Gli eritrociti sono: cellule presenti nel sangue
7. Gli adipociti: si trovano nel tessuto connettivo
8. I desmosomi sono giunzioni intracellulari che svolgono la funzione di: supporto meccanico
9. I fluorocromi sono sostanze: che assorbono luce ultravioletta ad una determinata lunghezza d’onda e la
riemettono ad una lunghezza maggiore che cade nel visibile
10. I gruppi isogeni sono: gruppi di tre-cinque condrociti delimitati da una capsula basofila nella cartilagine
11. I lisosomi assumono un ruolo fondamentale: nella digestione cellulare
12. I lisosomi sono: organelli vescicolari elettrondensi che contengono enzimi degradativi
13. I lisosomi sono: organuli cellulari contenenti enzimi idrolitici e sede della digestione cellulare
14. I lisosomi sono: vescicole dotate di membrana contenenti enzimi idrolitici impegnati nella digestione...
15. I lisosomi sono: vescicole dotate di membrana contenenti enzimi idrolitici
16. I microtubuli: sono strutture proteiche cave polarizzate
17. I microtubuli: sono costituiti da proteine globulari
18. I microfilamenti: fanno parte del citoscheletro
19. I microscopi ottici sfruttano l’uso di: lenti convergenti
20. I mitocondri sono importanti: nella respirazione cellulare
21. I mitocondri sono: organuli citoplasmatici
22. I parametri essenziali a cui si deve far riferimento nell’osservazione dei preparati biologici sfruttando tecniche
microscopiche sono: ingrandimento, potere di risoluzione e contrasto
23. I polisomi sono: Il materiale basofilo corrispondente ai ribosomi riunito lungo molecole di mRNA
24. I ribosomi hanno il compito fondamentale di: partecipare alle sintesi delle proteine
25. I ribosomi sono: piccole particelle di RNA e proteine che sono coinvolte nella produzione delle proteine
26. I ribosomi possono associarsi al reticolo endoplasmatico rugoso o essere liberi nel citoplasma
27. I ribosomi sono: quesito senza soluzione univoca o corretta (altre risposte: vacuoli citoplasmatici, sistemi di
giuntura tra cellula e cellula, sistemi di comunicazione tra cellula e cellula, organuli citoplasmatici adibiti alla
sintesi lipidica)
28. I tessuti connettivi sono formati da: cellule, sostanza fondamentale amorfa e fibre proteiche
29. Il contenuto dei mitocondri nella cellula: costituisce il condrioma cellulare
30. Il contrasto di un preparato microscopico è: inversamente proporzionale alla risoluzione
31. Il condrioma è: l'insieme di tutti i mitocondri della cellula
32. Il criostato permette di ottenere sezioni fredde dello spessore: di circa 12 um
33. Il citoplasma di una cellula: è acidofilo
34. Il citoscheletro: è costituito da filamenti intermedi e microfilamenti/è di natura proteica
35. Il glicocalice è: la superficie della membrana plasmatica
36. Il metodo indiretto di rivelazione del legame antigene-anticorpo in IHC: l’uso di anticorpi secondari marcati
37. Il micrometro è: 10^-6 metri
38. Il microtomo permette di ottenere sezioni dello spessore di: 10 um
39. Il metodo indiretto di rivelazione del legame antigene-anticorpo IHC: prevede l'uso di anticorpi secondari
marcati
40. Il neurone è: una cellula nervosa
41. Il nucleo: è situato di solito centralmente, ma può assumere, in determinati tipi cellulari, una posizione
eccentrica
42. Il nucleo delle cellule eucariote: è la sede in cui il dna cellulare si replica e viene trascritto
43. Il nucleo delle cellule eucariote contiene: cromosomi
44. Il nucleo di una cellula è: basofilo
45. Il nucleo è separato dal citoplasma da: una doppia membrana
46. Il nucleo: viene perso in alcuni tipi cellulari dopo differenziazione
47. Il nucleolo è un corpicciolo sferico che si trova: Quesito senza soluzione univoca o corretta (risposte errate:
citoplasma, mitocondri, cloroplasti, nucleoide)
48. Il nucleolo: è la sede di sintesi dell'RNA ribosomiale
49. Il numero dei pori nucleari varia in relazione: alle dimensioni del nucleo e all’attività sintetica della cellula
50. Il meccanismo attraverso il quale una cellula animale ingloba materiali solidi e liquidi: quesito senza soluzione
univoca o corretta
51. Il potere di risoluzione del microscopio ottico è: 0,2 un
52. Il reticolo endoplasmatico liscio: può modificare la sua morfologia in alcuni tipi cellulari differenziati
53. Il rer ha la seguente funzione: sintesi delle proteine
54. Il rer mostra affinità: per i coloranti basici
55. Il reticolo endoplasmatico rugoso: presenta dei ribosomi associati
56. Il reticolo endoplasmatico si mette in evidenza: con coloranti basici
57. Il sarcomero è: l’unità morfofunzionale del muscolo striato cardiaco e scheletrico
58. Il sistema vacuolare del citoplasma: tutte le risposte sono vere (è variabile da cellula a cellula; è costituito da
reticolo endoplasmatico, involucro nucleare, complesso di Golgi, lisosomi, perossisomi; è costituito da
membrane che circoscrivono cavità chiuse o comunicanti tra loro)
59. Il termine “tessuto” in biologia ha il seguente significato: un insieme di cellule aventi la stessa funzione
60. Il tessuto adiposo bianco è formato da: solo da adipociti uniloculari
61. Il tessuto adiposo bruno è formato da: da adipociti multiloculari
62. Il tessuto connettivo: la componente fibrosa prevale sulle altre componenti solo nella tipologia di tessuto denso
63. Il tessuto epiteliale è costituito da: cellule fittamente stipate tra loro, con interposta scarsissima sostanza
fondamentale amorfa
64. Il tessuto muscolare liscio è proprio: dei visceri
65. Il tessuto muscolare scheletrico: è formato da fibre muscolari multinucleate con unita funzionale del sarcomero
66. Il tessuto muscolare scheletrico è: formato da sincizi polinucleati il cui elemento costitutivo è detto f…
67. Il tessuto muscolare striato cardiaco è: un muscolo involontario
68. In ambito citologico e istologico i coloranti sono sostanze chimiche che: si legano solo ai componenti proteici
cellulari/tissutali aumentandone il contrasto
69. L’allestimento per inclusione si deve evitare quando: si vuole indagare sull’attività di proteine enzimatiche
70. L’analisi strutturale tende a: Definire la forma, la dimensione e la densità delle cellule e dei loro organuli
71. L'assonema è: un insieme di 11 microtubuli
72. L’apparato di Golgi è: un organulo citoplasmatico (oppure quesito senza soluzione univoca o corretta)
73. L’apparato di Golgi: è destinato alla sintesi di glicoproteine e glicolipidi
74. L’ematossilina è un colorante: basico, che colora in blu le componenti nucleari delle cellule4
75. L'esocitosi: è il meccanismo attraverso il quale una cellula eucariota secerne all'esterno materiali vari
impacchettati in vescicole
76. L’insieme di cellule aventi la stessa funzione è detto: tessuto
77. L'involucro nucleare è: in continuità tramite la sua membrana esterna con il reticolo endoplasmatico rugoso
78. L’ingrandimento: rappresenta il rapporto fra la dimensione dell'immagine ottenuta con qualsivoglia strumento
e la dimensione reale dell’oggetto
79. L’obiettivo, lungo il percorso ottico, da del preparato: un’immagine reale capovolta e ingrandita
80. L’occhio umano: non può distinguere due punti separati da meno di 0,1 mm
81. L'osteone è: l'unità morfofunzionale longitudinale di tessuto osseo organizzato attorno ad un canale centrale
82. La cartilagine è un tessuto: avascolare
83. La cartilagine: è un tessuto connettivo di sostegno
84. La chiarificazione si effettua immergendo la sezione in: xilene o xilolo
85. La colorazione azan tricromica di mallory mette in evidenza: colora di blu le fibre collagene del tessuto
connettivo
86. La colorazione cristal violetto mette in evidenza: nel neurone quelle parti che contengono strutture basofile
(corpi di nissl nel citoplasma)
87. La colorazione in vitale: si applica su campioni metabolicamente attivi
88. La colorazione MGG kit rapido prevede una fissazione: chimica
89. La componente fibrosa è: in quantità inferiore alle altre componenti
90. La cromatina cellulare: è detta eterocromatina quando è condensata ed eucromatina quando è finemente
dispersa nel nucleo
91. La disidratazione è una fase del processo di: allestimento istologico di un campione
92. La fagocitosi è: la capacità di alcune cellule di inglobare sostanze solide e distruggerle
93. La fagocitosi è: un processo con cui una cellula ingloba e introduce al suo interno particelle solide
94. La fase di disidratazione nell’allestimento di un campione biologico per inclusione si effettua per: immersione
del campione in alcol etilico a concentrazioni crescenti
95. La fase di smascheramento dell’antigene nelle reazioni IHC è necessaria per: esporre gli epitopi antigenici
attraverso la reversione parziale della fissazione
96. La fissazione è: un processo che blocca la struttura del campione biologico in condizioni quanto più vicine a
quelle fisiologiche
97. La fissazione è una procedura tecnica che: si propone di preservare la struttura protoplasmatica dalle
alterazioni conseguenti alla morte cellulare con il minor cambiamento di struttura
98. La forma e la posizione del nucleo dipendono: dal tipo di cellula/dallo stato funzionale della cellula
99. La funzione primaria degli osteoblasti è: produrre matrice glicoproteica, proteoglicanica e fibre collagene
nell’osso
100. La guaina mielinica che avvolge le fibre nevose: è formata da particolari cellule che si avvolgono sulla fibra
nervosa
101. La membrana plasmatica è un foglietto continuo di molecole a struttura fosfolipidica spesso: quesito senza
risposta univoca o corretta (le altre risposte erano tutte in mm)
102. La membrana plasmatica: è una struttura dinamica costituita da lipidi proteine e glucidi
103. La matrice mitocondriale: è contenuta nella camera mitocondriale interna
104. La parete cellulare: un involucro rigido che circonda le cellule vegetali e di molti procarioti
105. La paraffina è: una miscela di idrocarburi solidi saturi
106. La porzione della ghiandola esocrina composta in cui fluisce il secreto è detta: dotto escretore
107. La preparazione dei campioni biologici per l’osservazione al SEM: prevede la fissazione chimica con
glutaraldeide
108. La reidratazione si effettua necessariamente: per effettuare una permeabilizzazione dei tessuti ai coloranti
109. La seriatura al taglio: permette di seguire le modificazioni della struttura d’indagine del pezzo bioptico
110. La seriatura al taglio si ottiene: a seguito di fissazione chimica e inclusione del pezzo bioptico
111. La sostanza colloidale piuttosto densa contenuta nel nucleo delle cellule si chiama: nucleoplasma
112. La struttura fibrosa fondamentale del cromosoma che in interfase ha un aspetto diffuso e granulare: si
chiama cromatina
113. Le aberrazioni sferiche: provocano la messa a fuoco dell'immagine su piani diversi
114. Le cellule associate ai neuroni con funzione di sostegno e protezione sono dette: cellule gliali
115. Le cellule calciformi: sono ghiandole unicellulari
116. Le cellule eucariotiche differiscono per: forma, numero e dimensioni
117. Le cellule muscolari lisce: hanno un nucleo centrale e hanno proteine contrattili non organizzate in sarcomeri
118. Le cellule nervose trasmettono i loro messaggi mediante: sinapsi
119. Le cellule procariote: mancano di nucleo ma hanno pochi organelli citoplasmatici
120. Le fasi di allestimento di un preparato istologico per inclusione sono: prelievo, fissazione, disidratazione,
chiarificazione, inclusione, chiarificazione, reidratazione, colorazione, montaggio
121. Le fibrocellule muscolari lisce: sono proprie degli organi con funzionamento autonomo
122. Le gap junction: accoppiano elettrochimicamente cellule adiacenti
123. Le ghiandole sono costituite da: cellule epiteliali
124. Le ghiandole sono formate da: parenchima di cellule secernenti di natura epiteliale eda tessuti di supporto
125. Le ghiandole endocrine: agiscono su organi bersaglio a distanza
126. Le ghiandole esocrine: agiscono localmente
127. Le giunzioni occludenti: sono costituti da una cintura che collega apicalmente le membrane plasmatiche
della cellula
128. Le proprietà della materia vivente: vanno ricercate nella peculiare organizzazione reciproca delle molecole
componenti
129. Le sezioni incluse subito dopo il taglio al microtomo: sono adagiate in acqua a circa 40 C prima di essere
raccolte sul vetrino
130. Le sezioni ultrafini ottenute con gli ultramicrotomi: sono adagiate delicatamente su griglie di metallo
131. Le sezioni tessutali ottenute con il microtomo: variano da 8 a 10 micron
132. Le sinapsi sono: punti di contatto tra il terminale assonico delle cellule nervose e le cellule
133. Le proteine della membrana plasmatica sono: intrinseche, estrinseche e transmembrana
134. Le tight junction: è una specializzazione apicale delle cellule
135. Le variabili del potere di risoluzione del microscopio ottico sono: la lunghezza d’onda della luce, l’indice di
rifrazione del mezzo e l’apertura numerica della lente frontale
136. Lo xilolo è: un solvente di transizione
137. Lo stroma di una ghiandola esocrina è: la sua componente connettivale
138. Nei coloranti acidi lo ione colorato: un anione che evidenzia le componenti acidofile del citoplasma
139. Nei coloranti basici lo ione colorato è: un catione che evidenzia le componenti basofile del citoplasma
140. Nel microscopio a fluorescenza la sorgente di fotoni:rappresentata da una lampada che emette radiazioni UV
141. Nel microscopio a contrasto di fase: l'immagine finale sarà data dalla combinazione di punti chiari e scuri
142. Nel nucleo il DNA è: si trova sottoforma di cromatina differentemente condensata
143. Nel sarcomero la linea M è: l’unione dei filamenti di miosina
144. Nel tessuto muscolare liscio: la componente fibrosa è in quantità inferiore alle altre componenti
145. Nel tessuto connettivo: la componente fibrosa prevale sulle altre solo nella tipologia di tessuto denso
146. Nell’epitelio pseudostratificato: tutte le cellule poggiano sulla membrana basale
147. Nella colorazione ematossilina-eosina: l’eosina è il colorante acido e colora le componenti basiche mentre
l’ematossilina è il colorante basico e colora le componenti acide
148. Nella reazione IHC la fase di bloccaggio dei siti non specifici serve a: prevenire il legame non specifico degli
anticorpi
149. Nelle ghiandole esocrine composte: il dotto escretore principale si ramifica in condotti di calibro
progressivamente decrescente che terminano con l'adenomero
150. Parti tessutali dette elettrondense sono: parti corrispondenti a regioni cellulari che riflettono gli elettroni
151. Per l'osservazione ultrastrutturale (TEM) i campioni inclusi in resine dovranno essere sezionati: con un
ultramicrotomo
152. Per neurone si intende: una cellula nervosa completa di prolungamenti
153. Per poter infiltrare il campione di tessuto con la paraffina: fissare, disidratare e chiarificare il campione
154. Prima di effettuare una colorazione ematossilina-eosina di un campione si deve: fissare il campione, lavare,
eventualmente includere e tagliare e poi procedere alla colorazione
155. Quale di queste cellule può essere priva di nucleo: eritrocita
156. Quali tra queste sono sostanze anidre? Alcoli
157. Reazioni per le attività enzimatiche legate alla funzione dei mitocondri quali la NADH-tetrazolio reduttasi:
sono specifiche per colorare le fibre di tipo I e II del tessuto muscolare
158. Si intende distanza frontale: la distanza che separa la lente frontale dall’oggetto
159. Si intende per membrana plasmatica: un foglietto di molecole a struttura fosfolipidica spesso 5-10 nm
160. Si definisce ectoplasma: la parte periferica del citoplasma
161. Sono organuli citoplasmatici/cellulari: mitocondri e lisosomi
162. Una cellula eucariotica animale è costituita da: membrana cellulare citoplasma e nucleo
163. Una ghiandola che riversa il suo contenuto nell'intestino tenue è: esocrina
164. Una ghiandola si definisce endocrina quando: il prodotto di secrezione viene riversato direttamente nel
sangue
165. Una proprietà fondamentale della cellula epiteliale è: l'impermeabilità, la polarità morfologica e funzionale,
la capacità di modificarsi sempre in base allo stimolo ambientale
166. Una sezione inclusa prima della colorazione deve essere: chiarificata in xilene e reidratata con alcol etilico a
concentrazioni decrescenti
167. Una sezione ottenuta al criostato per essere colorata deve: essere raccolta su vetrini trattati e direttamente
immersa in coloranti

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