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GIOVANNI VERGA

può essere collegato al tema dei diritti dell'uomo e della loro negazione attraverso le sue opere
che esplorano le condizioni di vita difficili e le disuguaglianze sociali delle classi svantaggiate.
Attraverso i suoi personaggi,mette in luce la negazione del diritto al lavoro dignitoso,alla giustizia
sociale,alla libertà economica e all'uguaglianza.

L’opera di Giovanni Verga che esprime al meglio il tema dei diritti dell’uomo e la loro negazione è
la novella “Rosso Malpelo”
-pubblicata in quattro puntate nel 1878 e inserita due anni dopo nella raccolta “Vita dei campi”.

La novella inizia con la presentazione del personaggio Rosso Malpelo,un ragazzo con i capelli rossi e
il volto segnato dall'acne,che vive ai margini della società a causa delle sue caratteristiche fisiche e
del suo status sociale e per questo viene chiamato "figlio del diavolo.
Tutti ignorano il suo vero nome,al punto che persino la mamma lo ha quasi dimenticato,infatti, lo
chiamano Malpelo per via dei suoi capelli rossi che stando alle credenze popolari sono indice di
cattiveria.
Trascurato e maltrattato fisicamente e verbalmente,dai minatori,dalla madre e dalla sorella,la sua
figura diventa un simbolo della negazione dei diritti di dignità e uguaglianza.
La negazione dei diritti dell'uomo viene ulteriormente evidenziata attraverso la sua mancanza di
accesso all'istruzione e alle opportunità di miglioramento sociale.
Rosso Malpelo è costretto a lavorare in una cava di sabbia fin da giovane, senza possibilità di un
futuro migliore.
L’unica persona che lo riassicurava e difendeva era il padre,con cui lavorava presso una cava di
rena, ma le cose precipitano quando suo padre,Mastro Misciu detto Bestia,accetta di abbattere un
pilastro considerato ormai inutile.
Si tratta di un incarico molto pericoloso, accettato solo per bisogno di denaro, che finisce con il
costargli la vita malgrado gli sforzi compiuti dal figlio per liberarlo dalle macerie.
Il lutto segna profondamente Malpelo, che decide di meritarsi definitivamente la nomina dovuta al
suo aspetto e inizia effettivamente a comportarsi in modo cattivo con tutti e ad avere
comportamenti violenti di vario tipo arrivando anche a picchiare il vecchio asino.
La sua solitudine fatta solo di duro lavoro, però, non è destinata a durare, perché alla cava arriva
Ranocchio:un ragazzo con un femore lussato molto gracile e inesperto.
Malpelo inizia a tormentare il ragazzo ma in questo comportamento si cela il suo modo di essergli
amico e di prepararlo per il mondo.
In seguito,Mapelo ritorna a casa,dalla madre e la sorella che però si vergognano di lui e non vedono
l’ora che torni alla cava a lavorare.
In seguito viene ritrovato il cadavere del padre,quest’evento che sconvolge moltissimo Malpelo che
prende i vestiti del genitore e inizia a custodirli con gelosia.
La scia di morti, però, non è finita: anche l’asino che Malpelo usava picchiare viene trovato morto e
il suo cadavere viene mangiato dalle bestie.
Il protagonista porta Ranocchio a vedere la scena per dargli una lezione sulla vita,ma il ragazzino
non vivrà mai la vita a cui Malpelo lo sta preparando: Ranocchio, infatti, si ammala e muore.
Nel finale Malpelo viene mandato in esplorazione in una zona pericolosa della cava e non fa più
ritorno, presumibilmente morto nel labirinto dei cunicoli.
FRASE CITATA NEGLI ULTIMI VERSI DELLA NOVELLA: “Così si persero persin le ossa di Malpelo,e i
ragazzi della cava abbassano la voce quando parlano di lui nel sotterraneo,ché hanno paura di
vederselo comparire dinanzi, coi capelli rossi e gli occhiacci grigi.”

-Il tema dei diritti dell'uomo emerge anche nella condizione di lavoro dei minatori che sono
sottoposti a condizioni di sfruttamento,lavorando duramente e mettendo a rischio la loro salute e la
loro vita nelle pericolose miniere di zolfo,di conseguenza la loro dignità umana viene negata.

- la novella "Rosso Malpelo" invita i lettori a riflettere sulle conseguenze devastanti della negazione
dei diritti umani e sottolinea l'importanza di lottare per l'uguaglianza, la giustizia e la dignità per
tutti gli individui.

La novella "Rosso Malpelo" solleva questioni importanti sulle disparità sociali e sulla necessità di
riconoscere e difendere i diritti umani per tutti, indipendentemente dalla loro posizione sociale o
dalle circostanze della loro nascita. Essa ci invita a riflettere sulla negazione dei diritti e sulla
necessità di lottare per la giustizia sociale e la dignità umana per tutti gli individui.

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