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SPECIALE DIAGNOSTICA

La gestione della qualità


fitosanitaria delle produzioni
vegetali con le tecniche
diagnostiche rapide da campo
Kit diagnostici rapidi, pur non essendo un’alternativa ai test di laboratorio, permettono
di agire tempestivamente in campo e di offrire maggiore competitività alle imprese agricole

ENRICO ROVERE

INTRODUZIONE
Tabella 1 - Sintesi della filosofia di controllo dei punti critici di processo HACCP.
L’agricoltura nel volgere di pochi anni Table 1 - Concepts of the philosophy HACCP.
è stata partecipe di trasformazioni, di-
battiti, contestazioni ed evoluzioni ta- conduce ad un approccio sistematico di valutazione del rischio nel
li da stravolgere la stessa “missione” processo produttivo
Il sistema HACCP
delle aziende. L’incredibile sogno del-
le biotecnologie applicate alle produ- aumenta l’efficienza del controllo della contaminazione microbica
zioni vegetali, tecnologia controversa,
L’ispezione microbiologica tradizionale richiede tempi lunghi, spesso non è sufficiente
politicamente discussa e perciò confi- per identificare le cause
nata nel mondo della ricerca almeno
in Europa, l’apertura della Comunità
Europea a nuovi Stati membri all’Est, da noi una risposta in un diverso mo- LA DIAGNOSTICA VEGETALE
la globalizzazione dei commerci e de- do di produrre: parificarsi nelle condi- NELL’IMPRESA AGRICOLA
gli scambi, l’ingresso di tanti e nuovi zioni e negli standard dei Paesi in via I fenomeni di mancata conformità di
potenti concorrenti sul mercato, i nuo- di sviluppo non è una politica saggia. alcuni fattori della produzione causano
vi vincoli sugli aiuti tradizionali all’a- Uno schema di risposta a questa serie di all’imprenditore agricolo un danno
gricoltura e la necessità di ridurre problematiche è rappresentato nella fra- economico diretto ed indiretto di im-
scarti e residui in produzione secondo seologia corrente dalla ricerca della magine: le quarantene, le distruzioni di
il fine di ridurre l’impatto ambientale “qualità”, termine che è diventato come piante infette, i fermi produttivi, le di-
anche delle produzioni vegetali per un totem che risolve tutte le situazioni. sinfezioni rappresentano solo dei costi.
uno sviluppo sostenibile obbligano i Ma la risposta è più articolata dato All’opposto prevenire le infezioni,
produttori a riflettere sulle scelte futu- che “qualità” delle produzioni vegeta- mettere in coltivazione solo piante sa-
re. Il tema fondamentale è che tipo di li è sinonimo di un risultato collegato ne, evitare la distruzione di piante
evoluzione l’azienda agricola dovrà ad un miglioramento delle procedure pronte da vendere, evitare situazioni
assumere per continuare a produrre. operative attuate nel processo produt- che compromettano l’immagine azien-
La lamentela corrente della capacità tivo. In tale contesto è necessario sta- dale, produrre con margini maggiori,
degli altri concorrenti di produrre a bilire quanto la diagnostica vegetale sono fattori che permettono all’impresa
prezzi più bassi non può che trovare possa, al di là del ruolo di certifica- agricola una maggiore remunerazione.
zione sanitaria ed analisi delle malat- Un intervento diagnostico rapido per-
tie, essere d’ausilio agli imprenditori metterebbe di evitare di mettere in pro-
Micropoli, Via Magellano, 4/6 20090 Cesano agricoli affinché raggiungano degli duzione del materiale infetto, di coglie-
Boscone (Mi)
obiettivi di qualità prefissati. re sul nascere un’infezione e consentire

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DIAGNOSTICA

Tabella 2 - Guida operativa del sistema HACCP.


e perfezionate. Tuttavia il control- L’imprenditore agricolo dovrà avere
Table 2 - Guidelines of the HACCP system. lo di qualità ispettivo tradizionale degli strumenti da usare in campo, ca-
si è rilevato non sempre sufficien- paci di dare risposte in tempo reale. Le
Applicazione del sistema HACCP te a svolgere un’azione sanitaria esigenze sono: versatilità, cioè dovran-
preventiva utile sia ai fini dell’im- no essere capaci di individuare alcuni
Identificazione dei rischi microbiologici presa che del consumatore. La fi- dei fitopatogeni che maggiormente
losofia HACCP ha preso forma a potrebbero danneggiare le colture, ra-
Fissazione dei punti critici di controllo partire sul finire degli anni 1980 e pidità di risposta perché egli possa agi-
nel corso degli anni 1990 del se- re di fronte al problema, facilità d’uso
Definizione delle procedure di monitoraggio
colo scorso (Tabb. 1 e 2); le im-
Linee di intervento prese l’hanno realizzata in proce-
dure operative con rispetto alle
Verifica del sistema leggi nazionali in materia
(155/1997). Per attuare le proce-
Definizione dei criteri relativi ai punti di controllo dure occorrono naturalmente dei
mezzi, degli strumenti idonei a
di porre in atto le procedure per bloc- fornire risposte analitiche sufficiente-
carla o ridurne l’impatto. La diagnosti- mente rapide e precise. Nelle figure 1 e
ca vegetale rapida diventerebbe uno 2 sono rappresentati alcuni test diagno-
strumento operativo tale da consentire stici utili per evidenziare in tempi rapidi
una riduzione del numero di trattamen- microrganismi patogeni degli alimenti.
ti chimici fitosanitari; potrebbe cioè L ’azienda agricola opera, diversamente
concorrere a produzioni di qualità supe- dall’industria alimentare, in un conte-
riore in termini di presenza di minori re- sto “aperto”, cioè i patogeni virali, fun-
sidui di fitofarmaci sul prodotto finito. gini e batterici, si spostano nell’am-
Il prodotto con minori residui è ottenu- biente con i più svariati vettori (insetti,
to con minori trattamenti e con minori vento, acqua, animali, ecc.). Le possi-
spese; l’imprenditore agricolo riuscirà a bilità di aggressione alla produzione
mettere in commercio un prodotto più vegetale sono molteplici. Le esigenze
salubre e anche competitivo in termini fitodiagnostiche riguardano funghi, vi- Fig. 1 - Strips per l’identificazione
di prezzo; dal punto di vista ambientale rus, batteri, fitoplasmi. Le tecniche dei di Salmonella spp.
laboratori fitopatologici sono assai per- Figure 1 - Srtrips for quick indentification
la produzione sarebbe più rispondente of Salmonella spp. in foods.
alle necessità di ridurre i consumi ener- fezionate e precise nell’identificare ac-
getici e chimici anche se non si fregia curatamente il fitopatogeno che causa
del termine di “biologica”. Si tratta di il sintomo (Martelli e
una ipotesi di lavoro allo stato attuale Gallitelli, 2001). Le
ma sarebbe interessante da investigare tecniche tuttavia non
in termini di fattibilità sul campo. sono sempre rapide,
La sollecitazione verso questo tipo di economiche e al limite
analisi e di verifica di quanto la fitodia- adattabili alla realtà
gnostica rapida possa contribuire ad delle aziende. È un fat-
elaborare strumenti operativi utili per le to che il laboratorio di
imprese agricole, arriverà sia dalle im- patologia vegetale non
prese che dalle normative Comunitarie. è parte integrante delle
Un processo di evoluzione del processo imprese agricole, salvo
di indagine delle contaminazioni micro- rare eccezioni nell’am-
biche è avvenuto nel comparto delle in- bito di alcuni importan-
dustrie alimentari. Le tecniche di analisi ti realtà florovivaisti-
microbiologica hanno avuto un forte che. È più comune che
impulso con le prime legislazioni sugli il promotore di fitofar- Fig. 2 - Minikit ™ - test per la valutazione del livello igienico
alimenti. A partire dagli anni 1960 e maci svolga il ruolo di delle superifici (gentile concessione di Neomed srl).
1970 sono sorti numerosi i laboratori consulente fitopatolo- Figure 2 - Minikit ™ - test for the evaluation of hygiene quality
microbiologici nelle industrie alimenta- gico ma questa non è la of surfaces (courtesy of Neomed srl).
ri. Le tecniche ispettive si sono evolute procedura più corretta.

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SPECIALE

sospetti positivi potranno essere poi


spediti al laboratorio per una conferma
diagnostica ufficiale. Il metodo ha an-
che delle applicazioni riconosciute a li-
vello internazionale [vedere USA –
APHIS 12/2004 “Ralstonia solanacea-
rum in geranium (Pelargonium spp.):
testing and sampling plan”].
Il metodo “Lateral flow” è in costante
e rapida evoluzione ed è sfruttato per
un numero crescente di applicazioni:
micotossine, OGM, allergeni, ecc. I
test “lateral flow” sono entrati in com-
mercio dal 2000 e ad oggi si possono
riscontrare diverse possibilità applica-
tive sfruttate con successo ed interes-
se crescente. Nel 2004 sono divenuti
disponibili i test Alert LF™ per i se-
Fig. 3 - Lo schema di funzionamento dei test LF “Lateral flow”.
Figure 3 - Mechanism of action of lateral flow tests. guenti generi fungini: Phythophtora
spp., Pythium spp. e Rhizoctonia spp.
I test per funghi rappresentano l’evo-
e di lettura del risultato perché non è do gli anticorpi adesi ai granuli di latti- luzione del test ELISA “Alert” (Miller
un tecnico di laboratorio, economicità, ce. Gli anticorpi, se trovano il patogeno et al., 1988; Lorito et al., 2001).
sensibilità, accettabilità del metodo sia target, restano bloccati nella prima li- Ulteriori progressi nella ricerca di an-
a livello nazionale che internazionale. nea, che funge perciò da linea di test: la ticorpi specifici potranno permettere
concentrazione dei complessi antigeni- un miglioramento della sensibilità del
LA TECNICA “LATERAL FLOW” anticorpi darà luogo ad una colorazione metodo ed un ampliamento della gam-
La diagnosi sierologia delle malattie blu. Gli altri anticorpi sono bloccati ma dei patogeni target. Nella tabella 4
delle piante causati da patogeni vegeta- dalla seconda linea, che si dovrà visua- sono riportate in percentuali le classi
li, largamente adottata a partire dagli lizzare sempre pena la non validità del di utilizzatori e i tipi di test più richie-
anni 1950, dal 2000 ha subito un’evolu- test, e che rappresenta la linea di con- sti per gli anni 2004, 2005 e 2006.
zione tecnica tale da poter concreta- trollo (Fig. 4).
mente portare l’analisi sul campo. In Il metodo “lateral flow” ri-
quell’anno infatti è stato messo a punto sponde positivamente a tanti
il sistema “Lateral flow test” (Dans e dei requisiti perché possa es-
Barker, 2000); il test consente di ese- sere adottata nelle aziende.
La tecnica è versatile: in ta-
guire un’analisi in pochi minuti e non
bella 3 sono elencati i patoge-
necessita di attrezzature di laboratorio. ni target per cui il metodo è
Il principio del metodo è simile a quel- disponibile. La gamma è am-
lo del test ELISA tradizionale, solo che pia ed interessa virus, batteri
gli anticorpi sono adesi a dei granuli di e generi fungini. Il tempo di
lattice invece che essere coniugati ad un risposta è dell’ordine dei 2
enzima. Il test (Fig. 3) è costituito da minuti. La preparazione del
una lastrina di materiale assorbente su campione e l’esecuzione del
cui sono state poste due barriere tra- test sono semplici ed alla por-
sversali di anticorpi; la prima barriera è tata di normali operatori. Il
costituita da anticorpi specifici per il test è economico perché non
patogeno e la seconda da anticorpi spe- richiede né strumentazione
cifici per gli anticorpi adesi al lattice. Il né reagenti né un laboratorio
campione liquido viene posto nel poz- attrezzato. I campioni sospet- Fig. 4 - Lettura dei risultati del test LF “Lateral flow”.
zetto ed assorbito dalla membrana. Il li- ti da analizzare sono saggiati Figure 4 - Reading and interpretation of results
quido si muove per capillarità verso il subito anziché essere spediti of “lateral flow” tests.
lato opposto della piastrina mobilizzan- in un laboratorio; i campioni

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DIAGNOSTICA

L’analisi dei dati evidenzia immediata- cessive più approfondi- Tabella 3 -Elenco dei fitopatogeni rilevabili mediante i test rapidi
mente l’interesse dei servizi fitosanitari te e di maggiore costo; “lateral flow”.
verso questi test, adottati dagli ispettori possono offrire un ser- Table 3 - List of phytopathogens which can be identified by “lateral
per rispondere ad una esigenza emersa vizio rapido di analisi flow” devices.
con forza in questi anni di prepotente per richieste a spot po-
Patogeni Codice
apertura del mercato e degli scambi co frequenti.
commerciali di piante: il controllo dei Potato Virus Y (PVY) 14-750
patogeni di temuta introduzione. Il test CONSIDERAZIONI
rapido sul campo, alle dogane e nelle FINALI Potato Virus X (PVX) 14-752
piazzole di sosta dei TIR, nei vivai im- Le azienda agricole,
portatori, funziona come un campanel- florovivaistiche do- Potato Virus V (PVV) 14-754
lo d’allarme per la ricerca dei patogeni, vranno studiare con
in special modo di quelli da quarantena. sempre maggiore atten- Potato Virus A (PVA) 14-756
Il test è presuntivo; i casi sospetti saran- zione, data la rapida Potato Virus S (PVS) 14-758
no confermati dal laboratorio ufficiale, evoluzione degli scam-
secondo le metodiche ufficiali ma nel bi commerciali e la for- Plum Pox Virus (PPV) 14-760
frattempo la pronta segnalazione di un te competitività delle
caso sospetto permette la messa in atto produzioni europee ed Pepino Misaic Virus (PepMV) 14-762
delle procedure di prevenzione in tem- extraeuropee, strategie
pi estremamente più rapidi. produttive nuove, più Tomato Mosaic Virus (ToMV) 14-764
A partire dal 2004, con l’introduzione conformi agli obiettivi Tomato Spotted Wilt Virus (TSWV) 14-766
dei test “lateral flow” per i generi fun- di sostenibilità del red-
gini prima citati, cresce l’interesse, dito senza diminuire la Impatiens Necrotic Spot Virus (INSV) 14-768
l’attenzione dei laboratori e dei vivaisti qualità, la economicità
verso questi test. La corretta diagnosi del prodotto finito. La Cucumber Mosaic Virus (CMV) 14-770
rapida di una infezione fungina con- diagnostica vegetale
sente di effettuare interventi fitosanita- dovrà assumere un ruo- Tomato Yellow Leaf Curl Virus (TYLCV) 14-772
ri in tempo reale, oppure di escludere lo più accentuato per- Barley Mild Mosaic Virus (BaMMV)
che una certa fitopatia sia da ascrivere 14-774
ché queste strategie
a funghi o ad altre cause, quali gli possano realizzarsi nel- Beet Necrotic Yellow Vein Virus (BNYVV) 14-776
stress idrici, carenze o eccessi di sali le imprese.
minerali, ecc., non sempre facilmente Le tecniche diagnosti- Beet Yellow Virus (BYV) 14-778
identificabili: ciò comporta un imme- che rapide potranno
diato riscontro economico in azienda. avere un notevole im- Tobacco Mosaic Virus (TMV) 14-780
I test per la ricerca dei virus sono più pulso grazie alla messa
numerosi e quindi occupano una buo- a punto di metodi di Ralstonia solanacearum 14-850
na porzione del mercato; la diagnosi campionamento ed Xanthomonas campestris pv pelargonii 14-852
virale permette di verificare casi speci- analisi applicati alle
fici, che si presentano nel corso della produzioni vegetali su- Erwinia amylovora 14-863
stagione su determinate colture. La ri- scettibili verso deter-
chiesta di questi test è per ora quindi minati microrganismi Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis 14-865
collegata a fenomeni specifici e stagio- fitopatogeni e per i
nali; gli operatori richiedono il test in quali i test rapidi sono Alert LF Phythophtora spp. 14-857
presenza del problema, non per preve- disponibili. Il tema del-
nirlo. Il virus, una volta che si è mani- la “qualità”, vista come Alert LF Pythium spp. 14-859
festato in azienda, non lascia spazio a riferimento sanitario ed Alert LF Rhizoctonia spp. 14-861
procedure di cura: il materiale infetto igienico della produ-
dovrà essere comunque distrutto al più zione vegetale, potrà
presto per prevenire danni maggiori. svilupparsi quando si potranno costrui- POM A32). Il trasferimento delle pro-
I laboratori privati costituiscono un in- re degli schemi operativi a flusso, sul cedure necessita di strumenti di con-
sieme di utilizzatori di test “lateral modello di quanto si è già fatto nelle trollo rapidi e semplici perché siano
flow” interessati per due ragioni di fon- industrie alimentari. Progetti operativi applicate nella realtà agricola. I test ra-
do: possono effettuare lo screening di in tal senso sono stati già condotti per pidi “lateral flow” dopo alcuni anni di
campioni da sottoporre ad analisi suc- il comparto florovivaistico (Progetto esperienza sul campo, hanno trovato

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SPECIALE

RIASSUNTO Tabella 4 - Distribuzione degli acquirenti di test “Lateral flow” e distribuzione dei tipi di test
L’era del commercio globale costringe le imprese agrarie ita- (Fonte: Micropoli, 2004-2005-2006).
liane ad agire in un contesto internazionale di forte competi- Table 4 - Distribution of users of “Lateral flow” devices and distribution of the tests
tività. La riduzione dei costi e la buona qualità fitosanitaria (Source: Micropoli, 2004-2005-2006).
delle produzioni vegetali sono due obiettivi su cui insistere.
Può la diagnostica vegetale rapida contribuire a raggiungere Percentuale di vendite
tali obiettivi? La tecnica di diagnostica vegetale rapida “late-
ral flow” si è sviluppata a partire dal 2000. Alcuni anni di
Acquirenti
esperienza applicativa dei kit diagnostici sono stati analizza- 2004 2005 2006
ti e i dati forniscono alcune prime indicazioni sugli impieghi
riscontrati. Una importante riflessione è che i test rapidi sia- Servizi fitosanitari 44% 29% 34%
no da sfruttare in un piano di controllo dei punti critici della
produzione vegetale, come avviene nell’industria alimentare. Università 6% 21% 11%
Il beneficio delle tecnologia “lateral flow” si misurerà nella
possibilità di agire tempestivamente sul campo per tutelare
la produzione. Le malattie per le quali è possibile impiegare i Laboratori privati 32% 29% 22%
test rapidi “lateral flow” sono numerose; la verifica dell’effi-
cacia economica del metodo nel consentire un intervento fi- Azienda agrarie/sementiere 18% 14% 33%
tosanitario rapido e mirato richiede una validazione specifica
sul campo. I test rapidi non sono un’alternativa ai test di la- Scuole superiori - 7% -
boratorio. Essi rispondono in maniera chiusa, sì/no, quando
un potenziale fitopatogeno sia presente su una certa coltura
o per verificare che esso non sia presente su materiale ve- Tipo di test venduti 2004 2005 2006
getale che entrerà nella fase produttiva in azienda.
Parole chiave Test LF per batteri 47% 30% 26%
Lateral flow, kit diagnostici, test rapidi.
SUMMARY
Test LF per virus 42% 36% 35%
Management of phytosanitary quality of food products by
rapid diagnostic techniques at field level Test LF per funghi 11% 34% 39%
The global trade era is forcing italian farms to work in a qui-
te hard and competitive environment. Good phytosanitary
quality of food products and reduction of costs are targets mente per contrastare fenomeni negativi. gnostici rapidi, nel momento in cui la lo-
to achieve. Could rapid plant diagnosis help to reach the tar- Questa azione di contrasto rapida costi- ro efficacia sarà stata validata sul campo.
gets? Since 2000 the lateral flow technology applied to
plant diagnosis spread. Some year of application of lateral tuisce il vero fattore di risparmio sui co-
LAVORI CITATI
flow test are analysed and some suggestions are obtained. sti d’impresa. Il controllo dei rischi fito-
The rapid test can be exploited in an hazard critical control Ali-Shtayeh M.S., Mac Donald J.D., Kabashima
point plan of the production, like it works in food industry.
sanitari e la riduzione dei costi operativi J. (1991) - A method for using commercial
The benefit of the rapid lateral flow test is given by the chan- ed ambientali (limitazione negli sprechi ELISA tests to detect zoospores of Phythoph-
ce to quickly operate in the field, to prevent problems to the di fitofarmaci, di energia, di manodope- tora and Pythium species in irrigation water.
production before the disease increases. Many plant disea- Plant Disease, 75, 305-311.
ses can be subject to this type of diagnosis; a validation on
ra) rappresentano una esperienza positi- Danks C., Barker I. (2000) - On site detection of
the field results should be studied to verify the proficiency of va verso cui si avvieranno le imprese plant pathogens using lateral flow devices.
the method. The rapid lateral flow tests are not alternative to agricole, sul modello dell’industria Bulletin OEPP/EPPO Bulletin, 30, 421-426.
the laboratory tests. Their goal is to give a rapid close an- Lorito M., Del Sorbo G., Scala F. (2001) - La dia-
swer, yes/no, when a potential phytopatogen could be pre- agroalimentare, dove tale esperienza è gnosi immunologica delle malattie fungine.
sent on a crop or to verify the healthy of vegetable material ufficialmente normata da anni (legge Informatore Fitopatologico – La Difesa delle
before using it in the production. 155/97 e Reg. CEE 852 ed 853/2004). Piante, 51 (3), 23-29.
Mac Donald J.D., Sites J., Kabashima J. (1990) -
Key words L’auspicio è che il mondo della ricerca si Comparison of serological and culture plate
Lateral flow, diagnostic kits, rapid test.
affianchi ai produttori per lo studio e le methods for detecting species of Phythophto-
ra, Pythium and Rhizoctonia in ornamental
analisi di fattibilità di tali schemi di in- plants. Plant Disease, 74, 655-659.
degli sbocchi applicativi interessanti. tervento, finora studiati più approfondi- Mac Donald J.D., Ali-Shtayeh M.S., Kabashima
Essi sono disponibili per verificare sul tamente per il settore florovivaistico. Lo J., Stites J. (1994) - Occurrence of Phythophto-
campo la presenza di molti fitopatoge- ra species in recirculated nursery irrigation ef-
studio dei piani di campionamento, le fluents. Plant Disease, 78, 607-611.
ni con accuratezza e semplicità. modalità di preparazione dei campioni, Martelli G.P., Gallitelli D. (2001) - Il ruolo delle
L’associazione di questi test a schemi di le modalità di analisi, le procedure di biotecnologie applicate alla difesa delle coltu-
controllo in campo ne migliorerà il valo- re. Informatore Fitopatologico – La Difesa del-
messa in sicurezza del processo in pre- le Piante, 51 (12), 55-64.
re d’uso. Un uso sistematico dei test per- senza di un determinato fitopatogeno so- Miller S.A., Rittemburg J.H., Petersen F.B.,
metterà infatti di ridurre le possibilità di no delle esperienze conoscitive che do- Grothaus G.D. (1988) - Application of rapid
field-usable immunoassays for the diagnosis
introdurre materiale vegetale infetto in vranno diventare patrimonio culturale and monitorin of fungal pathogens in plants.
azienda, di segnalare tempestivamente delle imprese. L’obiettivo di sostenibilità Proceedings of the Brighton Crop Protection
determinate infezioni di funghi, virus, del reddito delle imprese agricole negli Conference. Pests and Diseases, 2, 795-803.
Progetto POM A32 (2001) - Incontro divulgativo,
batteri. La risposta in tempo reale per- anni a venire potrà essere raggiunto an- i risultati di due anni di attività. Termoli 1 e 2
mette ai produttori di intervenire pronta- che con l’ausilio di strumenti fitodia- marzo 2001.

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