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La sorveglianza attiva ed il controllo delle
infezioni correlate all’assistenza mediante
il monitoraggio microbiologico ambientale
dei reparti ospedalieri e la successiva
genotipizzazione dei microrganismi isolati
Active surveillance and control of healthcare associated infections by environmental
microbiological monitoring of hospital wards and the subsequent genotypic
characterization of the organisms isolated
Giuseppe Ferro *

Riassunto - La sorveglianza microbiologica ospedaliera ai fini del controllo e della prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza e’ sostanzialmente rivolta verso
l’agente infettivo causa dell’infezione in corso, verso il paziente che subisce l’infezione e verso l’ambiente circostante. Su quest’ultimo aspetto, diventa di fondamen-
tale importanza determinare quantitativamente e qualitativamente il contenuto microbico totale delle matrici ambientali (aria, acqua, superfici) ai fini di una corretta
individuazione della sorgente di infezione in caso di un evento epidemico e per una buona valutazione delle procedure di sanificazione e disinfezione ambientale. Una
buona campagna di monitoraggio microbiologico ambientale ospedaliero presuppone un attenta valutazione dei punti di campionamento dell’ambiente e una
costante opera di educazione del personale preposto all’assistenza ospedaliera.

Parole Chiave: infezioni correlate all’assistenza, monitoraggio microbiologico ambientale, prevenzione e sorveglianza da microrganismi patogeni,
campionamento matrici ambientali, analisi genotipica.

Summary - Microbiological monitoring aimed at controlling and preventing healthcare-associated infections mainly focuses on the infective agent causing the
ongoing infection, the infected patient and the surrounding environment. As to the last aspect, determining the quantity and quality of the total microbial content
of environmental compartments (air, water and surfaces) becomes paramount so as to pinpoint the source of infection in case of an epidemic and carefully assess
sanitation and environmental disinfection procedures. A good healthcare microbiological monitoring campaign requires a careful assessment of sampling points and
the constant training of the personnel in charge of hospital care.

Key words: healthcare-associated infections, environmental microbiological monitoring, prevention and monitoring of pathogen microorganisms,
environmental compartment sampling, genotyping tests.

* Cap. sa (me.) Ufficiale Addetto spec. Igiene e Medicina Preventiva - Unità Operativa Complessa Patologia Clinica.
Policlinico Militare “Celio” - Roma.

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Introduzione rappresenta la base dell’attività per il ospedalieri nonchè presente nell’aria
controllo delle ICA; solo con essa, specie (Indoor Air Quality) e nell’acqua ai fini di
Le infezioni correlate all’assistenza se prolungata nel tempo, si può arrivare ad una corretta individuazione della sorgente
(ICA) rappresentano una grande sfida ai avere una consapevolezza dell’entità del di infezione in caso di un evento epide-
sistemi di salute pubblica, in quanto costi- problema e quindi scegliere le misure mico e per una buona valutazione delle
tuiscono un insieme piuttosto eterogeneo necessarie da attuare nelle varie realtà procedure di sanificazione e disinfezione
di condizioni diverse sotto il profilo micro- locali. La sua azione quindi non è solo ambientale. Una buona campagna di
biologico, fisiologico ed epidemiologico quella di stimare il fenomeno ICA, ma monitoraggio microbiologico ambientale
che hanno un elevato impatto sui costi anche di valutare la qualità delle attività e ospedaliero presuppone un attenta valuta-
sanitari e sono indicatori della qualità del delle misure che vengono messe in atto. zione dei punti di campionamento delle
servizio offerto ai pazienti. Incidendo La sorveglianza attiva è condotta da matrici ambientali e una costante opera di
significativamente sui costi sanitari e professionisti del controllo delle infezioni educazione del personale preposto all’as-
prolungando le degenze ospedaliere dei (igienisti, epidemiologi, infettivologi, infer- sistenza ospedaliera.
pazienti, le ICA finiscono con l’influenzare mieri coordinatori) che, utilizzando Inoltre, deve rispettare una serie di
notevolmente la capacità dei presidi ospe- diverse fonti di dati, cercano le evidenze caratteri ben definiti (2):
dalieri di garantire il ricovero ad altri con criteri diagnostici standardizzati. Tale 1. Costanza: deve essere eseguita con
pazienti. In tutti i Paesi occidentali le ICA sorveglianza di tipo prospettico, è certa- una precisa cadenza temporale e
continuano a costituire un’importante mente più specifica e consiste nel monito- deve osservare le vigenti normative
causa di morbilità, mortalità e costi preve- rare, nei pazienti ospedalizzati, indicatori in materia di prevenzione;
nibili, nonostante la riduzione dei tempi di che vengono predefiniti. Questo tipo di 2. Semplicità: deve essere contenuta sia
degenza e le ampie conoscenze disponi- sorveglianza risulta particolarmente adatta dal punto di vista economico e delle
bili, a causa di un insufficiente adegua- nella prevenzione delle ICA delle sale risorse umane;
mento ‘di sistema’ delle organizzazioni operatorie e delle aree critiche e rappre- 3. Specificità: deve essere impiegato
sanitarie. Il contenimento di tale senta il gold standard, in quanto è l’unica personale altamente qualificato;
complesso fenomeno, obiettivo di salute forma che consente di attuare tempestiva- 4. Flessibilità: in corso d’opera si
pubblica nazionale nella maggior parte dei mente un intervento. Una buona strategia possono apportare appropriate ed
paesi ad alto reddito, dipende dalla messa di sorveglianza attiva mira ad identificare opportune modifiche;
in opera di una “strategia globale” che l’agente infettivo causa dell’infezione in 5. Accettabilità: la qualità dei risultati
interessi tutti i settori dell’ospedale e che corso, è rivolta verso il paziente che ottenuti deve essere conforme alle
necessita, per realizzarsi, della collabora- subisce l’infezione e studia le caratteri- linee guida previste ed essere riscon-
zione di tutti coloro che vivono (degenti), stiche dell’ambiente circostante dove si è trata dalle evidenze scientifiche.
frequentano (pazienti ambulatoriali, visita- propagata l’infezione (Fig. 1). Su quest’ul-
tori) o intervengono nell’ospedale (perso- timo aspetto, diventa di fondamentale
nale Sanitario e non, altri soggetti facenti importanza determinare quantitativamente Obiettivo
parte dell’istituzione) (1). Negli ultimi anni e qualitativamente il contenuto microbico
si stanno compiendo significativi passi in totale esistente sulle superfici dei reparti Il Laboratorio Analisi del Policlinico
avanti nella conoscenza delle ICA e sono Militare di Roma dispone di strumenta-
stati messi a punto e implementati nume- zioni sofisticate e moderne che vengono
rosi programmi di prevenzione ad opera costantemente usate per una corretta
delle più importanti organizzazioni di sorveglianza attiva delle infezioni corre-
sanità pubblica della maggior parte dei late all’assistenza ospedaliera. In sole 24
Paesi. La sorveglianza attiva, infatti, ore è possibile determinare le risultanze
secondo le linee guida fornite da analitiche quantitative degli indicatori di
WHO(World Health Organization), dai qualità microbiologica ed effettuare
CDC (Centers for Disease Control and Fig. 1 - I diversi approcci di l’analisi genotipica degli isolati microbio-
Prevention) e dal consiglio Europeo, sorveglianza attiva. logici derivanti da matrice organica o

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ambientale, comparandoli tra loro. Scopo
dello studio è quello di stabilire un piano
di monitoraggio microbiologico ambien-
tale ospedaliero così da fornire un valido
ausilio ai reparti ospedalieri, ai blocchi
operatori e alle aree critiche per operare
scelte prioritarie su interventi correttivi e
preventivi da effettuarsi.

Materiali e Metodi
Fig. 2 – Piano di monitoraggio microbiologico ambientale
Il monitoraggio microbiologico del Policlinico Militare di Roma.
ambientale
Annualmente, tutti i reparti ospeda- tuato tramite l’uso di tamponi sterili l’azione dei sanificanti) e consiste nella
lieri, i blocchi operatori, le UTI (unità di (costituiti da un asta in plastica con frizione dello stesso in un area avente
terapia intesiva) del Policlinico Militare l’estremità in cellulosa immersi in un una superficie di 100 cm2 e compresa in
di Roma ubicati in padiglioni sono terreno di coltura contenente 10ml di un delimitatore d’area in plastica
oggetto di monitoraggio microbiologico sostanza inattivante per neutralizzare (Figg.3, 4).
ambientale routinario (Fig. 2), a cadenza
trimestrale, con campionamenti delle
matrici ambientali (superfici e presidi
sanitari di ambulatori e camere di
degenza, aria indoor e rete idrica ospe-
daliera).
Appena eseguito un ciclo di sanifica-
zione completo di tutte le superfici
d’uso, dei mobili e delle suppellettili
presenti (3), il campionamento delle
superfici nei suddetti reparti viene effet-

Figg. 3-4 - Campionamento delle superfici di reparti ospedalieri e sale operatorie.

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Per quanto riguarda il campionamento RPF per la ricerca di microrganismi tuata con il metodo di filtrazione su
dell’aria indoor all’interno dei reparti, dei Gram positivi e l’Agar Sabouraud per membrana (Fig. 8).
locali dei blocchi operatori e delle UTI, le la ricerca di Miceti e muffe. Ogni
condizioni in cui sono stati eseguiti i campionamento di aria indoor all’in- La diagnostica microbiologica
controlli sono quelle di sala “at rest”, che terno di ogni locale viene effettuato in Per la conta diretta degli indicatori
ai sensi della normativa vigente (4) si ha duplice posizione, ossia in prossimità di qualità microbiologica ricercati, è
quando sono rispettati i seguenti requisiti: della bocchetta di trattamento dell’aria stato utilizzato un sistema innovativo e
1. sia stata eseguita una manutenzione (Fig. 5) e al centro area(Fig. 6). completamente automatizzato
recente (come da protocolli in uso) Il monitoraggio della rete idrica composto da una stazione di prepara-
di tutte le componenti dell’impianto ospedaliera del Policlinico Militare di zione del campione e una stazione che
di trattamento dell’aria e di climatiz- Roma è effettuato come previsto dalle consente la successiva lettura delle
zazione, con particolare riferimento normative vigenti (5-7) tramite campio- card dopo incubazione di 24-48 ore
alle griglie e ai filtri dell’aria; namento di acqua dai terminali idrici (Figg. 9, 10).
2. l’impianto di climatizzazione sia acceso e ubicati presso i servizi igienici dei Ogni test a cui è associato un indica-
funzionante a pieno regime, con il reparti ospedalieri, presso i punti tore di qualità microbiologica da ricer-
numero di ricambi d’aria/ora previsto lavaggio mani delle sale operatorie e care, è composto da un flacone di
dalla normativa vigente per la tipologia di delle UTI (Fig. 7). La ricerca di micror- terreno di coltura specifico liofilizzato
locale; ganismi patogeni ambientali è effet- sciolto con 3 ml di soluzione fisiologica
3. la stanza sia dotata di tutte le attrez-
zature, apparecchiature e di ogni
altro materiale necessario per il suo
normale funzionamento operativo,
connesse alla rete elettrica e (dove
applicabile) in stand-by;
4. sotto ogni aspetto funzionale e
operativo, compresa la dotazione di
attrezzature, strumenti e materiale
monouso abitualmente utilizzato, la
stanza possa dirsi “pronta all’uso”; Figg. 5 e 6 - Campionamento di aria indoor
5. nella stanza non sia presente nessun in prossimità della bocchetta di trattamento dell’aria e al centro area.
altro materiale o attrezzatura che non
faccia parte della dotazione abituale;
6. al di fuori dell’operatore, non siano
presenti persone all’interno della
stanza.
Il campionamento dell’aria viene
effettuato utilizzando un aereo biocol-
lettore SAS, che permette di filtrare e
analizzare 1 m3 di aria in pochi minuti,
costituito da un corpo centrale su cui
viene inserita una piastra di Petri con
specifico terreno di coltura e filtri
sterili attraverso cui viene fatta passare
l’aria. I terreni di coltura utilizzati sono
l’Agar MacConkey per la ricerca di
microrganismi Gram negativi, l’Agar Fig. 7 - Campionamento rete idrica ospedaliera

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Fig. 8 - Metodo di filtrazione su membrana.

Figg. 9, 10 - Sistema per la conta degli indicatori di qualità microbiologica.

e da una card associata. Per quanto Una volta preparati, il flacone e la da molteplici pozzetti e successiva
concerne i parametri batteriologici, sono card associata (Fig. 11) vengono sigillatura di questa grazie al filler auto-
stati ricercati: Escherichia coli, Coliformi immessi nella stazione di preparazione matizzato. (Fig. 12).
Totali, Staphylococcus Aureus, Entero- per effettuare l’inoculo del campione Una volta pronte, le card vengono
bacteriaceae, Lieviti e muffe, nonché la ambientale diluito nel flacone di separate, per indicatore microbiologico,
Carica mesofila aerobica. terreno, all’interno della card costituita in appositi carrelli (Fig. 13) e sono

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monitoraggio delle infezioni correlate
all’assistenza e i piani d’intervento
correttivi. La maggior parte delle tappe
analitiche sono automatizzate si ha un
aumento della comparabilità dei risultati
eliminando i fattori di variabilità legati
all’operatore. Una volta stabilita la deter-
minazione quantitativa dei parametri
microbiologici da ricercare, si procede
all’individuazione specifica del ceppo
con l’aggiunta di BHI (Brain Heart Infu-
sion Broth) al tampone passato su una
superficie oggetto di campionamento,
successivamente alla messa in coltura su
specifici terreni, ed all’incubazione per
48 ore. La tipizzazione fenotipica del
Fig. 11 – Flacone con terreno di coltura specifico liofilizzato e card associata ceppo isolato consente anche la deter-

Fig. 13 – Card separate per parametro microbiologico

minazione del suo antibiogramma, al


fine di valutare la sua resistenza agli anti-
Fig. 12 – Stazione di preparazione del
campione ambientale. biotici (Fig. 15).
Una volta identificato il ceppo
isolato, si procede alla sua caratterizza-
immesse in incubazione per 24-48 ore e zione genotipica mediante la tecnica
per la successiva lettura nella seconda molecolare rep-PCR (repetitive element
stazione (Fig. 14). palindromic – Polymerase Chain Reac-
Questo sistema, basato sul metodo tion) (Fig. 16) che permette l’amplifica-
tradizionale MPN (most probable zione di sequenze di DNA genomico
number), garantisce all’utilizzatore tempi naturalmente presenti in un elevato
di risposta più veloci per report con numero di copie altamente conservate
risultati (espressi in UFC/cm2) accurati e (Ripetitive Extragenic Palindromic)
Fig. 14 - Stazione di lettura
standardizzati, così da accelerare il del campione ambientale. presenti nel genoma di diversi microrga-

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nismi (Fig. 16). Gli ampliconi, ovvero le
sequenze di DNA genomico, vengono
discriminati in base al loro peso moleco-
lare, lasciando come traccia un profilo di
tipizzazione (fingerprint) specifico per
ogni microrganismo isolato. I fingerprint
patterns acquisiti vengono caricati su una
specifica banca dati per essere analizzati
Fig. 15 - Tipizzazione fenotipica del microrganismo isolato.
e confrontati fra di loro. La correlazione
clonale fra i diversi isolati viene espressa
in percentuale e visualizzata sotto forma
di dendogramma (Fig. 17).
In questo modo, l’acquisizione di
informazioni relative ai microrganismi
circolanti consente la rapida identifica-
zione di analoghe linee clonali trasmissi-
bili e potenzialmente epidemiche
fornendo un razionale per l’isolamento
del paziente infetto e per le opportune e
mirate strategie di controllo dell’infe-
zione. Da una comparazione effettuata
tra tutte le metodiche di tipizzazione a
confronto, la rep-PCR rappresenta a
tutt’oggi il metodo più economico,
rapido, accurato ed innovativo che
consente la conferma o l’esclusione di
una relazione clonale fra isolati coinvolti
in outbreak infettivi e permette di Fig. 16 - Metodica molecolare rep-PCR.

conservare il database degli isolati carat-


terizzati nel tempo al fine di costruire
all’occorrenza il percorso filogenetico
compiuto da un clone (8).

Risultati

Il monitoraggio microbiologico
ambientale eseguito sulle superfici dei Fig. 17 - Ripetizione delle sequenze di DNA.
reparti ospedalieri, delle aree critiche e
dei blocchi operatori nel periodo
Gennaio 2016-Giugno 2016 ha portato
all’isolamento e all’identificazione di sole
sei diverse specie di microrganismi: 3
specie appartenenti alla famiglia dei
Gram negativi e 3 specie appartenenti
alla famiglia dei Gram positivi. La deter- Fig. 18 - Visualizzazione del fingerprint e del dendogramma.

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minazione quantitativa di tutti i parametri pulizie e dal personale sanitario dei Conclusioni
microbiologici ricercati è risultata essere reparti e dei blocchi operatori hanno
inferiore al limite stabilito dalla norma- raggiunto buoni livelli perché basate su In definitiva, l’attività svolta dal Labo-
tiva di riferimento (9-10). L’individua- pratiche evidence-based e rappresen- ratorio Analisi del Policlinico Militare di
zione specifica ha evidenziato tra i Gram tano senza dubbio il sistema più effi- Roma mostra come sia possibile miglio-
negativi l’isolamento di 1 ceppo di Acine- cace per ridurre la trasmissione delle rare il livello di prevenzione delle infe-
tobacter baumannii e tra i Gram positivi 1 ICA e garantire la sicurezza dei pazienti zioni e quindi la qualità dell’assistenza al
ceppo di Staphylococcus Aureus, mentre e degli operatori. La definizione di paziente agendo sul sistema organizza-
gli altri microrganismi sono da ascrivere a procedure per gli interventi di pulizia, tivo e gestionale. L’organizzazione di
comuni commensali dell’organismo che disinfezione e sterilizzazione è senza percorsi e metodiche ben definiti, l’inter-
raramente causano patologie. La matrice dubbio essenziale per ridurre il rischio pretazione di linee guida e protocolli
ambientale dove sono stati isolati l’Acine- di trasmissione di microrganismi pato- basati sulle evidenze scientifiche e, in
tobacter baumanni e lo Staphylococcus geni veicolati da attrezzature/device particolar modo, l’attivazione di un
Aureus è risultata essere il pavimento di contaminati o a partenza da serbatoi sistema di sorveglianza microbiologica
un reparto di degenza. Nessuna delle sei ambientali. Nelle linee guida canadesi ambientale e di reportistica periodica,
specie isolate proveniva dai blocchi e dei CDC per le azioni di pulizia, rappresentano le basi di un buon
operatori e dai reparti di area critica. I disinfezione e sterilizzazione viene sistema di governance.
campionamenti eseguiti sulle superfici di evidenziata la necessità di definire un “Ci può essere controllo delle infe-
letti operatori, tavoli servitori ed altra piano di pulizia che comprenda la zioni senza sorveglianza, ma chi lo
strumentazione sanitaria hanno dato frequenza e la metodologia utilizzata e pratica senza misurare…farà un viaggio
esito negativo. Tutti i campionamenti che includa l’individuazione di un refe- nello spazio senza strumentazioni, inca-
dell’aria indoor eseguiti nel periodo rente tecnico e un programma per la pace di conoscere la propria rotta, la
preso in esame sia in prossimità delle pulizia e il mantenimento di condut- probabilità di errore, la direzione del
unità di trattamento dell’aria che al ture, ventilatori e sistemi di condiziona- viaggio e in che momento del viaggio si
centro area, hanno dato esito negativo, mento dell’aria (13). In conclusione trova.” (R.Wenzel 1988).
come previsto dalla normativa di riferi- una buona condizione igienica ambien-
mento (10-11). Inoltre, l’analisi genoti- tale si può ottenere dedicando al
pica dei suddetti ceppi derivanti da settore dei servizi di pulizia e sterilizza- Bibliografia
matrici ambientali combinati con quelli zione una giusta quantità di risorse,
derivanti da matrici organiche (sangue, uno staff dedicato, ben organizzato, 1. European Union.
Council Raccomandation on patient
piaghe da decubito, ferite da scoppio) ha formato che segua procedure standar-
safety, including the prevention and
evidenziato una scarsa correlazione dizzate e che utilizzi mezzi e presidi control of healthcare associated
clonale che non raggiunge il cut-off di adeguati (13). infections.
riferimento previsto per l’attuazione di L’impiego della rep-PCR nel proces- Official Journal of the European Union
2009,C151: 1-6.
misure preventive contro un potenziale sing degli isolati microbiologici ha
outbreak infettivo. consentito un analisi estremamente effi- 2. Thacker SB et al.:
cace e ad ampio spettro della situazione A method for evaluation systems of
epidemiologica globale all’interno del epidemiogical surveillance.
Discussione nosocomio, permettendo di escludere Wld Hlth Statist Quart, 1988, 41:11–18.

3. UNI EN ISO 118593: 2004


forme di focolai infettivi.
Dall’analisi dei risultati ottenuti, è La rapidità d’impiego e l’alto potere Campionamento delle superfici con
possibile trarre alcune considerazioni: discriminante di questa metodica si modalità tampone e garze.

4. UNI EN ISO 14644-1.


Le pratiche di sanificazione ambien- conciliano in maniera ottimale con l’esi-
tale ed i protocolli di disinfezione e genza di tempestività che richiede un
Camere bianche ed ambienti associati
sterilizzazione dei presidi medico- indagine epidemiologica finalizzata al controllati: classificazione della pulizia
chirurgici adoperate dallo staff delle controllo di un outbreak(14). dell’aria.

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5. D.Lgs. 02.02.2001 n.31 8. Fontana C. et al.: 12. Linee guida 2006 ex-ISPESL
Attuazione della direttiva 98/83/CE From phenotyping to the study of clonal Microclima, aerazione e illuminazione
relativa alla qualità delle acque destinate relationship of microbial isolates.
Microbiologia Medica , Vol. 28(3).2013. nei luoghi di lavoro.
13. Canadian Union of Public Employees.
al consumo umano”.
GU n.52 del 03.03.2001 – SO n.41. 9. Linee Guida INAIL ed. 2010 .
Il monitoraggio microbiologico negli Healthcare associated infections: a
6. D.Lgs. 02.02.2002 n.27. ambienti di lavoro. Campionamento ed backgrounder.
analisi.
Modifiche ed integrazioni al D.Lgs. Gennaio 2009.
02.02.2001 recante attuazione alla 10. Linee Guida INAIL ed. 2011.
direttiva 98/83/CE relativa alla qualità Il rischio biologico nei luoghi di lavoro. 14. Maslow JN, Mulligan ME, Arbeit RD.:
11. Bonadonna L. et al.:
delle acque destinate al consumo umano.
Molecular epidemiology: application of

7. D.Lgs. 03.04.2006 n.152.


Strategie di monitoraggio contemporary techniques to the typing of
dell’inquinamento di origine biologica
Norme in materia ambientale. dell’aria in ambienti indoor. microorganisms.
GU n.88 del 14.04.2006 SO n.96. ISS. Clin Infect Dis 1993; 17: 153-64.

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Active surveillance and control of healthcare
associated infections by environmental
microbiological monitoring of hospital wards
and the subsequent genotypic
characterization of the organisms isolated
Giuseppe Ferro *

Introduction healthcare personnel, individuals consists in monitoring predefined indi-


belonging to the institution) (1). The cators in inpatients. Such kind of moni-
Healthcare-associated infections last years have seen significant progress toring is particularly useful in the
(HAI) pose a great challenge to public in the study of HAI, as well as the prevention of HAI in operating theaters
healthcare systems, as they are a group setting out and implementation of and critical areas, and it is the gold stan-
of microbiologically, physiologically prevention programs by the most dard, as it is the only form of monito-
and epidemiologically diverse condi- important public healthcare organiza- ring enabling a timely intervention. A
tions affecting healthcare costs and tions of most countries. Indeed, active good active monitoring strategy aims at
revealing the quality of the service monitoring, according the guidelines identifying the infective agent causing
offered to patients. As they deeply provided by the WHO (World Health the ongoing infection, targets the
affect healthcare costs and prolong Organization), CDC (Centers for infected patient and studies the
patient hospitalization, HAI end up Disease Control and Prevention) and surrounding environment where the
significantly influencing the ability of the European council, is at the base of infection has spread (Fig. 1 - The diffe-
hospitals to hospitalize other patients. HAI monitoring activities; only active, rent approaches to active monitoring.
Despite shorter hospital stays and the prolonged monitoring can show the (AGENT - PATIENT – ENVIRONMENT)).
available expertise, HAI keep causing scale of the problem and therefore lead As to the last aspect, determining the
morbidity, mortality and preventable to the implementation of the measures quantity and quality of the total micro-
expenses in all western countries due required in different environments. The bial content on the surfaces of hospital
to the inadequate “system” adjustment aim of prolonged monitoring is not only wards, of the air (Indoor Air Quality)
of healthcare organizations. The studying HAI, but also assessing the and in the water is paramount so as to
containment of such complex pheno- quality of the implemented activities pinpoint the source of infection in case
menon, namely the national healthcare and measures. Active monitoring is of an epidemic and carefully assess
goal of most high-income countries, carried out by infection control profes- sanitization and environmental disinfec-
relies on the implementation of a sionals (hygienists, epidemiologists, tion procedures. A good healthcare
“global strategy” involving all hospital infectivologists, supervising nurses) microbiological monitoring campaign
areas and requiring the cooperation of who look for evidence using standar- requires a careful assessment of
all those who live (inpatients), visit dized diagnostic criteria and several sampling points and the constant trai-
(outpatients, visitors) or work in the data sources. Such prospective monito- ning of the personnel in charge of
hospital (both healthcare and non- ring is certainly more specific and hospital care.

* Cap. sa (me.) Officer in charge of Hygiene and Preventive Medicine – Complex Operative Unit of Clinical Pathology – Rome
Military Plyclinic.

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Moreover, it has to comply with a Polyclinic located in pavilions undergo normally used instruments and dispo-
series of specific features (2): routine environmental microbiological sable material;
1. Regularity: it is to be carried out with monitoring (Fig. 2 - Environmental 5. No material or instrument which is
specific timing and it is to comply with microbiological monitoring plan of the not part of the usual equipment is in
the current regulation on prevention; Rome Military Polyclinic) including the the room;
2. Simplicity: it is not to lead to unne- sampling of environmental compart- 6. No-one other than the operator is in
cessary economic and human ments (surfaces and medical equipment the room.
resource expenses; of clinics and patients’ rooms, indoor air Air is sampled by use of a SAS air
3. Specificity: highly-qualified personnel and hospital water system). biocollector, which enables the filtering
is to be used; As soon as a complete sanitization and analysis of 1 m3 of air in a few
4. Flexibility: appropriate, suitable cycle is carried out on all surfaces, furni- minutes. Such biocollector consists of a
changes can be made; ture and equipment (3), the sampling of central body upon which a Petri plate
5. Acceptability: the quality of the the surfaces of the above wards is with a specific culture medium is placed
obtained results is to comply with the carried out by use of sterile swabs and sterile filters through which air goes.
envisaged guidelines and be (namely plastic sticks with a cellulose tip The used culture mediums are Agar
supported by scientific evidence. immersed in culture medium containing MacConkey to detect negative Gram
10ml of inactivant to neutralize the microorganisms, Agar RPF to detect
action of sanitizing products), which are positive Gram microorganisms and Agar
Objective rubbed in a 100 cm2 surface comprised Sabouraud to detect fungi and molds.
within a plastic delimiter (Figg. 3, 4 - The sampling of indoor air inside rooms
The Analysis Laboratory of the Rome Sampling of the surfaces of hospital is carried out in two different positions,
Military Polyclinic is equipped with wards and operation theaters). namely near the air treatment vent and
modern, hi-tech instruments which are As far as the sampling of the indoor the center of the area (Figg. 5, 6 -
constantly used to actively monitor infec- air of wards, surgical units and intensive Indoor air sampling near the air treat-
tions associated with hospital care. Only 24 care units is concerned, the test where ment vent and at the center of the area).
hours are required to determine the quan- carried out in “at rest” rooms, which, in The monitoring of the hospital water
titative analytical results of microbiological accordance with the current regulation system of the Rome Military Polyclinic is
quality indicators and carry out the (4), fulfill the following prerequisites: carried out, as laid down in the current
genotypic analysis of either organic or envi- 1. Maintenance of all the components regulation, (5-7) through the sampling of
ronmental microbiological isolates, thereby of the climatization and air treatment water from the water terminals located
comparing them. The aim of the study is to system has been recently performed in the toilet facilities of hospital wards
lay out a hospital environmental microbio- (as per protocol), with particular and the hand-washing facilities of opera-
logical monitoring plan so as to provide focus on grids and air filters; ting theaters and intensive care units
hospital wards, surgical units and critical 2. The climatization system is on and (Fig. 7 - Hospital water system
areas with a useful instrument to make prio- working at full capacity with the sampling). Environmental pathogen
rity decisions on the corrective and preven- number of air changes per hour laid microorganisms are detected through
tive actions requiring implementation. down in the current regulation for membrane filtration (Fig. 8 - Membrane
the room type; filtration).
3. The room is equipped with all the
Materials and Methods instruments and materials required Microbiological diagnostics
for its normal operational functioning Microbiological quality indicators
Environmental microbiological connected to the power grid and in were counted with an innovative,
monitoring stand-by mode (where possible); completely automatized system
Every year, on a quarterly basis, all 4. The room can be defined as “ready for composed of a sample preparation
the hospital wards, surgical units and use” in every functional and opera- station and a station enabling the
intensive care units of the Rome Military tional aspect, including the presence of reading of cards after 24-48 hour incuba-

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tion. (Figg. 9, 10 - System for counting strain is pinpointed by adding BHI enabling the confirmation or the ruling
microbiological quality indicators). (Brain Heart Infusion Broth) to a swab out of a clonal relation between the
Each test to which a microbiological which has been rubbed on a sampled isolates involved in contagious outbreaks
quality indicator to be detected is atta- surface, which is then cultured on as well as the preservation of the diffe-
ched is composed of a bottle with a specific mediums and incubated for 48 rentiated isolate database so as to retrace
specific freeze-dried culture medium hours. The phenotypic typing of the the phylogenetic path of a clone (8).
dissolved with 3 ml of saline and a rela- isolated strain enables the determination
tive card. As to bacteriological parame- of its antibiogram so as to assess its resi-
ters, the following were searched for: stance to antibiotics (Fig. 15 - Results
Escherichia coli, total coliforms, Staphy- Phenotypic typing of the isolated
lococcus Aureus, Enterobacteriaceae, microorganism). The environmental microbiological
yeast and molds, as well as the Once the isolated strain is identified, monitoring carried out on the surfaces of
mesophilic aerobic content. its genotypic characterization is hospital wards, critical areas and opera-
Once ready, the bottle and the rela- performed by use of the rep-PCR mole- ting theatres in the January 2016 – June
tive card (Fig. 11 - Bottle with specific cular technique (repetitive element 2016 period led to the isolation and iden-
freeze-dried culture medium and linked palindromic – Polymerase Chain Reac- tification of only six different species of
card) are inserted in the preparation tion) (Fig. 16 – rep-PCR molecular microorganisms: 3 species belonging to
station so as to inoculate the diluted method) which enables the amplification the negative Gram family and 3 species
environmental sample into the medium of the genomic DNA sequences in a belonging to the positive Gram family.
bottle, inside the card made up of number of highly conserved copies Specific identification showed 1 strain of
multiple trays, which is then sealed (Repetitive Extragenic Palindromic) Acinetobacter baumannii among nega-
thanks to the automatized filler. (Fig. 12 found in the genome of several microor- tive Grams and 1 strain of Staphylo-
- Station for the preparation of the envi- ganisms (Fig. 16). Amplicons, namely coccus Aureus among positive Grams,
ronmental sample). genomic DNA sequences, are differen- while the other microorganisms were
Once ready, the cards are placed in tiated based on their molecular weight, mere commensals of the organism which
specific carriages based on their micro- thereby leaving behind a specific typing rarely cause pathologies. The floor of an
biological indicator (Fig. 13 - Cards profile (fingerprint) for every isolated inpatient ward was the environmental
separated based on their) and then incu- microorganism. The acquired fingerprint compartment where Acinetobacter
bated for 24-48 hours. The second patterns are uploaded on a specific data- baumanni and Staphylococcus Aureus
station is used for the following reading base to be analyzed and compared. The were isolated. None of the six isolated
(Fig. 14 - Station for the reading of the clonal correlation among the different species came from operating theaters or
environmental microbiological para- isolates is expressed by use of a percen- critical areas. The samplings carried out
meter sample). tage and visualized with a dendrogram on the surfaces of operation tables,
Such system, based on the traditional (Fig. 17 – DNA sequence repetition, servant tables and other sanitary instru-
MPN (Most Probable Number) method, Fig.18 – Fingerprint abd dendrogram). mentation came out negative. All indoor
ensures faster response times with accu- This way, the acquisition of informa- air samplings carried out in the reference
rate, standardized results (expressed in tion on circulating microorganisms period, both near air treatment units and
UFC/cm2), which in turn enable a faster enables a fast identification of similar, at the center of the areas, came out nega-
monitoring of healthcare-associated potentially epidemic transmissible clonal tive, as laid down in the reference regu-
infections and corrective measures. Most lines, providing a rationale for the isola- lation (10-11). Moreover, the genotypical
of the analytical phases are automatized, tion of the infected patient and the analysis of the abovementioned strains
which leads to increased result compara- suitable measures for controlling the coming from environmental compart-
bility, thereby eliminating variability infection. A comparison of all the ments combined with those coming from
factors due to operators. Once the quan- analyzed typing methods has proved the organic compartments (blood, bedsores,
tity of the microbiological parameters to rep-PCR to be the cheapest, fastest, most blast injuries) showed a poor clonal
be detected is determined, the specific accurate, most innovative method correlation, which does not reach the

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reference cut-off required for the imple- sterilization procedures highlight the Conclusions
mentation of preventive measures need to define a cleaning plan including
against a potential contagious outbreak. the used methodology and frequency as In conclusion, the activity carried
well as the appointment of a technical out by the Analysis Laboratory of the
referee and the outlining of a plan for the Rome Military Polyclinic shows how to
Discussion cleaning and maintenance of pipes, fans enhance the level of prevention of
and air conditioning systems (13). In infections and thus the quality of assi-
The following can be inferred from conclusion, good environmental condi- stance to patients by acting on the orga-
the analysis of the obtained results: tions can be achieved by allocating nizational and management system. The
The environmental sanitization prac- enough resources to the cleaning and inclusion of well-defined methods and
tices and protocols for the disinfection sterilization department, as well as procedures, compliance with evidence-
and sterilization of medical-surgical employing dedicated, well-organized, based guidelines and protocols, and,
devices implemented by the cleaning and well-trained staff following standardized most importantly, the activation of an
healthcare staff of wards and operating procedures and using suitable instru- environmental microbiological monito-
units have reached good levels thanks to ments and equipment (13). ring and periodic reporting system are
their being based on evidence-based The use of rep-PCR for the processing the elements underlying a good gover-
practices, which are the most efficient of microbiological isolates has enabled an nance system.
way of reducing HAI transmission and extremely effective, broad spectrum “There may be infection control
ensuring the safety of patients and opera- analysis of the global epidemiological situa- without surveillance, but those who
tors. Defining cleaning, disinfection and tion inside the hospital, thereby enabling practice without measurement... will be
sterilization procedures is paramount to the ruling out of possible outbreaks. The like the crew of an orbiting ship trave-
reduce the transmission risk of pathogen speed of use and high discriminatory ling through space without instruments,
microorganisms carried by contaminated power of such method perfectly comple- unable to identify their current
instruments/devices or coming from envi- ment the need for timeliness required by an bearings, the probability of hazards,
ronmental reservoirs. Canadian and CDC epidemiological analysis aimed at control- their direction or their rate of travel.”
guidelines on cleaning, disinfection and ling outbreaks (14). (R.Wenzel 1988).

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