Sei sulla pagina 1di 7

Riassunti di Microeconomia

Formalmente, il sistema che definisce il paniere ottimo nel caso di perfetta complementarietà tra i beni è il
seguente:
𝑝𝑥 ∙ 𝑥 + 𝑝𝑦 ∙ 𝑦 = 𝑅
{ 𝑏
𝑦= 𝑥
𝑎
Da cui si ricavano le funzioni di domanda marshalliane:
𝑎𝑅
𝑥 𝑚 (𝑝𝑥, 𝑝𝑦, 𝑅) =
𝑎𝑝𝑥 + 𝑏𝑝𝑦
𝑏𝑅
𝑦 𝑚 (𝑝𝑥, 𝑝𝑦, 𝑅) =
𝑎𝑝𝑥 + 𝑏𝑝𝑦
Graficamente, il paniere ottimo sarà rappresentato dal punto e nella figura. Si noti che la pendenza della retta
congiungente dei punti angolosi è pari alla proporzione fissa in cui i due beni devono essere utilizzati, ovvero
𝑏
𝑎
. Siccome questa è anche la curva reddito-consumo, possiamo dire che al variare del reddito il consumo
varierà in misura pari alle proporzioni fisse in cui i due beni devono essere utilizzati congiuntamente.

15
Riassunti di Microeconomia

ESERCIZI:
1⁄ 3⁄
𝑈(𝑥, 𝑦) = 𝑥 3𝑦 4

• Calcolare il tasso marginale di sostituzione


• Individuare il paniere scelto dal consumatore
• Rappresentare graficamente la scelta del consumatore

16
Riassunti di Microeconomia

ESERCIZI:

𝑈(𝑥, 𝑦) = 4𝑥 + 10𝑦

• Determinare il paniere ottimo scelto dal consumatore nel caso in cui R=100, px=4 e py=2
• Determinare il paniere ottimo del consumatore nel caso in cui py=6
• Rappresentare graficamente la scelta del consumatore

17
Riassunti di Microeconomia

4 L’offerta di lavoro
Ipotizziamo che un consumatore-lavoratore possa liberamente scegliere la quantità di tempo che presta al
lavoro. Essendo il tempo una risorsa limitata, la decisione dell’offerta di lavoro consiste in una scelta tra gli
usi alternativi del tempo: Lavoro (che produce disutilità, ma permette il consumo in quanto procura un
salario) e tempo libero (che produce utilità). L’essenza della decisione del nostro consumatore-lavoratore
sarà perciò individuare in base alle sue preferenze ed i vincoli imposti la combinazione ideale di consumo e
tempo libero in grado di massimizzare la sua utilità. I vincoli imposti al nostro consumatore-lavoratore sono
due:

• Il valore del consumo deve essere uguale al reddito disponibile, che si traduce nell’equazione:
𝑝𝑐 = 𝑤𝐿
Dove p è il prezzo (dato) del consumo, w è il salario nominale e L è il tempo dedicato al lavoro. Quindi
la spesa nel consumo (pc) deve eguagliare il reddito disponibile (wL).

• La somma del tempo libero e del tempo lavorato deve essere uguale al tempo totale T. perciò:
𝑙 + 𝐿 = 𝑇 ; 𝑑𝑎 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑒: 𝐿 = 𝑇 − 𝑙
Ne segue che possiamo riscrivere il vincolo del lavoratore consumatore come:

𝑝𝑐 = 𝑤(𝑇 − 𝑙)
𝑝𝑐 + 𝑤𝑙 = 𝑤𝑇
L’ultima delle due equazioni ci dice che il costo del consumo (pc) più il costo opportunità del tempo libero
(wl), devono eguagliare il reddito potenziale massimo (wT), ovvero quel reddito che il lavoratore
percepirebbe se dedicasse tutto il suo tempo disponibile al lavoro. Esprimendo il vincolo del consumatore in
funzione di c otteniamo:
𝑤
𝑐= (𝑇 − 𝑙)
𝑝

21
Riassunti di Microeconomia

Da questo vincolo di bilancio si evince che se il consumatore scegliesse di non lavorare, sceglierebbe un
paniere di tempo libero con 𝑙 = 𝑇 che è l’intercetta orizzontale. Se il lavoratore decidesse di dedicare tutto
𝑤 𝑤
il suo tempo disponibile al lavoro, sceglierebbe un paniere fatto di consumo con 𝑐 = 𝑝 𝑇 , dove 𝑝 è il
salario reale, ovvero il salario nominale (w) rapportato al prezzo del consumo (p).

Assumiamo che le preferenze del consumatore siano rappresentate da una funzione di utilità ordinale che
rispetta gli assiomi già visti, il problema di scelta del consumatore può essere visto come un problema di
massimizzazione vincolata:

𝑀𝑎𝑥 𝑈(𝑙, 𝑐)
𝑠. 𝑣.
𝑝𝑐 + 𝑤𝑙 = 𝑤𝑇

Dal grafico possiamo vedere che la soluzione ottima (e) è un punto sul vincolo di bilancio ed è il punto di
tangenza tra il vincolo di bilancio e la curva di indifferenza. Analiticamente la quantità ottima di consumo e
tempo libero saranno la soluzione al sistema di equazioni:
𝑝𝑐 + 𝑤𝑙 = 𝑤𝑇
{ 𝑇𝑀𝑆 = 𝑤
𝑝
Ovviamente la condizione di tangenza è data dalla seconda equazione, essendo la pendenza della curva di
𝜕𝑈
𝑤
indifferenza -TMS e la pendenza della retta di bilancio - 𝑝
. Il TMS in questo caso è definito come 𝜕𝑙⁄𝜕𝑈 .
𝜕𝑐

La soluzione saranno le funzioni di domanda marshalliane del tempo libero e del consumo:

𝑙 𝑚 (𝑤, 𝑝)
𝑐 𝑚 (𝑤, 𝑝)
L’offerta di lavoro del consumatore sarà quindi: 𝐿(𝑤, 𝑝) = 𝑇 − 𝑙 𝑚 (𝑤, 𝑝) .

22
Riassunti di Microeconomia

Se studiamo il variare della soluzione ottima al variare del salario, possiamo dire che aumenti del salario
nominale (w), causeranno una traslazione verso l’alto dell’intercetta verticale del vincolo ampliando
univocamente le possibili combinazioni di consumo e tempo libero del consumatore. Ma un aumento del
salario significa anche un aumento del prezzo del tempo libero (in termini di costo opportunità), eppure
all’aumentare del salario, il nuovo paniere potrebbe continuare una quantità maggiore di tempo libero. Ciò
avviene perché l’aumento del salario comporta un aumento della retribuzione del lavoro, che a parità del
prezzo del consumo, porta il lavoratore a domandare maggiore tempo libero mantenendo invariato il proprio
consumo.

Ciò che è possibile osservare empiricamente, è che per bassi livelli del salario, un aumento del salario
nominale comporta un aumento dell’offerta di lavoro da parte dei lavoratori. Ciò avviene fino ad un livello
del salario pari a 𝑤
̅ . Aumenti del salario oltre 𝑤
̅ porteranno ad una diminuzione dell’offerta di lavoro.

23
Riassunti di Microeconomia

ESERCIZI:

𝑈(𝑙, 𝑐) = 𝑙 𝛼 𝑐 (1−𝛼) ; 𝑐𝑜𝑛 𝛼 < 1

• Determinare l’offerta di lavoro L = T-l

24

Potrebbero piacerti anche