Esercizio 1
Si consideri la funzione
𝑥 2 − 5𝑥 + 6
𝑓 𝑥 =
𝑥−3
Analisi dell’esercizio
Bisogna predisporre il foglio di lavoro in modo tale da riprodurre una tabella nella quale vengono
inseriti i valori della variabile indipendente e i corrispondenti valori della variabile dipendente. Dalla
loro analisi si dovrà dedurre il comportamento richiesto.
9. Nelle celle B9, C9, D9, … inserisci i valori della variabile x che siano prossimi a 3. (Si consiglia di
1 1 1 1 1 1
partire da 3 − 10, 3 − 100 , … fino a 3 − 10000 e saltare a 3 + 10 , 3 + 100 , … fino a 3 + 10000 )
10. Così facendo ti stai avvicinando al valore 𝑥 = 3 sia “per difetto” che “per eccesso”.
11. Posizionati nella cella B10 e digita il comando: “=(B9^2-5*B9+6)/(B9-3)”
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12. Dopo aver cliccato su INVIO, trascina il valore ottenuto nella cella a tutte le altre celle. Otterrai
una tabella del tipo:
14. Seleziona i dati e costruisci un diagramma a dispersione. Otterrai un grafico come il seguente:
f(x)
1,5
0,5 f(x)
0
2,85 2,9 2,95 3 3,05 3,1 3,15
Cosa noti?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
15. Come avrai capito, quando il valore della variabile indipendente si avvicina a 3, la variabile
dipendente assume dei valori sempre più prossimi a 1. Ciò viene formalizzando scrivendo:
lim 𝑓 𝑥 = 1
𝑥→3
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“Che cosa vuol dire esattamente questa espressione?”
16. Se si rappresentano su una retta i punti corrispondenti a 𝑓 𝑥 e il punto 1, è possibile notare che
all’approssimarsi di 𝑥 a 3, diminuisce la distanza tra i valori di 𝑓 𝑥 e 1.
17. Considera di nuovo la tabella in cui hai rappresentato 𝑥 ed 𝑓 𝑥 e aggiungi una nuova riga in cui
calcolerai i valori 𝑓 𝑥 − 1 , ovvero le distanze di 𝑓 𝑥 da 1.
lim 𝑔 𝑥 = _____
𝑥→3
24. Osserva che la distanza di 𝑓 𝑥 da 1, per 𝑥 → 3, può essere resa minore di un qualunque numero
positivo prefissato (a patto di scegliere valori di 𝑥 abbastanza vicini a 3), ovvero può essere resa
“piccola a piacere”. Lo stesso non si può dire della distanza di 𝑔 𝑥 da 1.
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25. Come applicazione di quanto detto, calcola per quali valori della variabile indipendente la distanza
di 𝑓 𝑥 da 1 è minore di 0,001. Per fare ciò devi risolvere la disequazione:
𝑥 2 − 5𝑥 + 6
− 1 < 0,001
𝑥−3
26. Hai ottenuto come intervallo di soluzioni un intorno del punto 3? __________________________
27. Generalizzando avremo che: fissato un numero 𝜀 > 0, arbitrariamente piccolo, la distanza di 𝑓 𝑥
da 1 risulterà minore di 𝜀 per ogni valore della 𝑥 ≠ 3 che appartiene ad un intorno del punto 3, la
cui ampiezza è dipendente da 𝜀. Quindi, partendo dalla disequazione 𝒇 𝒙 − 𝟏 < 𝜀, bisogna
dimostrare che le sue soluzioni costituiscono un intorno di 3.
28. Effettuando i passaggi si ha:
𝑥 2 − 5𝑥 + 6 𝑥 2 − 5𝑥 + 6 − 𝑥 + 3
𝑓 𝑥 −1 <𝜀 ⟹ −1 <𝜀 ⟹ <𝜀
𝑥−3 𝑥−3
𝑥 2 − 6𝑥 + 9 𝑥−3 2
⟹ <𝜀 ⟹ <𝜀 ⟹ 𝑥−3 <𝜀
𝑥−3 𝑥−3 𝑥≠3
⟹ −𝜀 < 𝑥 − 3 < 𝜀 ⟹ 3 − 𝜀 < 𝑥 < 3 + 𝜀
f x l
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Scelto 𝜀 > 0, si considera l’intorno del limite 𝐼 𝑙 = 𝑙 − 𝜀, 𝑙 + 𝜀 e si considerano le controimmagini
degli estremo 𝑙 − 𝜀 ed 𝑙 + 𝜀. Se tali controimmagini individuano un intorno di 𝑥0 , il limite è verificato,
in caso contrario non lo è.
Osservazioni:
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Esercizio 2
Costruisci con Excel una tabella che riporti i valori della funzione
𝑥2 + 𝑥 − 2
𝑓 𝑥 =
𝑥−1
Esercizio 3
Costruisci con Excel una tabella che riporti i valori della funzione
𝑥−2
𝑓 𝑥 =
𝑥+1
𝑥−2 𝑥−2
lim = 0 ⟺ ∀𝜀 > 0 ∃ 𝐼 2 : ∀𝑥 ∈ 𝐼 2 ∩ 𝑑𝑜𝑚𝑓 − 2 −0 <𝜀
𝑥→2 𝑥 + 1 𝑥+1
𝑥−2
−𝜀 < <𝜀
𝑥+1
𝑥−2
> −𝜀
𝑥+1
𝑥−2
<𝜀
𝑥+1
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