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a) 𝑞 = 3 ∙ 𝑝 − 60;
b) 𝒒 = 𝟏𝟎 ∙ 𝒑 − 𝟐𝟎𝟎;
c) 𝑞 = 15 ∙ 𝑝 + 20;
d) Nessuna delle precedenti.
a) 1/2;
b) 2;
c) 18;
d) 8.
!
3) Se la funzione di produzione di una impresa è data da 𝐹(𝐿, 𝐾) = 𝐿! 𝐾 ! e se il capitale nel
breve periodo è fisso a 𝐾 = 36 allora il prodotto medio del lavoro è pari a:
a) 6 / 𝐿;
b) 𝟔 ∙ 𝑳;
c) 6 ∙ 𝐾;
d) 4 ∙ 𝐿 ∙ 𝐾.
!
4) Se in un mercato ci sono soltanto due consumatori con funzioni di domanda 𝑝 = 10 − ! ∙ 𝑄 e
𝑝 = 10 − 𝑞 ∙ 2 , rispettivamente, allora la funzione di domanda di mercato è data da:
!
a) 𝑝 = 16 − ! ∙ 𝑞;
!
b) 𝑝 = 6 − ! ∙ 𝑞;
!
c) 𝑝 = 6 − ! ∙ 𝑞;
𝟐
d) 𝒑 = 𝟏𝟎 − 𝟕 ∙ 𝒒.
a) La somma delle disponibilità a pagare per ogni quantità del bene meno il valore degli
scambi;
b) La somma delle disponibilità a pagare per ogni quantità del bene più il valore degli scambi;
c) La somma delle disponibilità a pagare per ogni quantità del bene;
d) Nessuna delle precedenti.
6) La curva reddito-consumo:
Esercizi
Svolgimento
Punto 1
! !
La curva in questione ha equazione implicita 6 = 𝑥 ! ∙ 𝑦 ! ed esplicita 𝑦 = 6! /𝑥 !/! . Passa per i
punti (4, 27), (9,8).
Punto 2
Per calcolare la scelta ottimale del consumatore è necessario innanzitutto scrivere l’equazione del
vincolo di bilancio:
4
20 = ∙ 𝑥 + 𝑦
3
ovvero
4
𝑦 = 20 − ∙ 𝑥
3
la cui pendenza è pari a −4/3.
Il saggio marginale di sostituzione è
3 𝑦
𝑆𝑀𝑆!,! = ∙
2 𝑥
e la condizione di tangenza
𝑝! 3 𝑦 4
𝑆𝑀𝑆!,! = → ∙ =
𝑝! 2 𝑥 3
da cui
8
𝑦= ∙𝑥
9
e il sistema sarà
8 8 8
𝑦= ∙𝑥 𝑦= ∙𝑥 𝑦= ∙𝑥 8
9 → 9 → 9 → 𝑦=9∙𝑥
4 𝟖 𝟒 𝟐𝟎
𝑦 = 20 − ∙ 𝑥 ∙ 𝒙 = 𝟐𝟎 − ∙ 𝒙 ∙ 𝒙 = 𝟐𝟎 𝒙=𝟗
3 𝟗 𝟑 𝟗
𝑦∗ = 8
→
𝑥∗ = 9
Sostituendo le quantità ottimali di x e y nella funzione di utilità possiamo verificare che il paniere
ottimale giace sulla curva di indifferenza di livello 6 (U=6). La rappresentazione grafica
dell’equilibrio è la seguente
20#
y* = 8
U =6
x* = 9 15# x
Punto 3
𝑦∗ = 8
→
𝑥∗ = 1
20#
E1
E0
y* = 8
U =6
5/2#
x1 * = 1 x0 * = 9 15# x
Punto 4
L'effetto totale su x è dato dalla differenza tra la x di equilibrio con la nuova coppia di prezzi e la x
di equilibrio con la vecchia coppia di prezzi:
Per trovare l'effetto di sostituzione è invece necessario capire quanto x verrebbe consumato se i
prezzi fossero quelli nuovi ma se il consumatore si trovasse ancora in corrispondenza della vecchia
curva di indifferenza, ovvero godesse della stessa utilità. Per farlo è necessario mettere a sistema il
nuovo SMS con U=6 (e non, come nel caso in cui si cerchi l’ottimo del consumatore, con il vincolo
di bilancio)
𝑦=8∙𝑥 𝑦=8∙𝑥 𝑦=8∙𝑥 𝑦=8∙𝑥 𝑦=8∙𝑥
→ → → → 𝟓
𝑦 = 63 /𝑥3/2 𝟖 ∙ 𝒙 = 𝟔𝟑 /𝒙𝟑/𝟐 𝒙𝟓/𝟐 = 𝟔𝟑 /𝟖 𝒙𝟓/𝟐 = 𝟐𝟕 𝒙= 𝟐𝟕𝟐 = 𝟑, 𝟕
𝑦∗2 = 29,6
→
𝑥∗2 = 3,7
20#
E2
E1
E0
y* = 8
U =6
x1 * = 1 x2 * = 3, 7 x0 * = 9
ES = −5, 3 15# x
ER = −2, 7
ET = x1 * −x0 * = −8
Punto 5
Per calcolare la variazione compensativa è necessario calcolare la differenza tra il reddito che
occorrerebbe al consumatore per raggiungere il punto E! e quello originario, ovvero quello che gli
è sufficiente a raggiungere E! con i vecchi prezzi e E! con i nuovi prezzi. Dobbiamo quindi scrivere
il vincolo di bilancio con i nuovi prezzi e sostituirvi i valori del paniere E! lasciando come unica
incognita il reddito M:
𝑀! = 12 ∙ 𝑥 + 𝑦 = 12 ∙ 3,7 + 29,6 = 74
𝑀! − 𝑀 = 74 − 20 = 54
20# ΔM = 54
E2
E1
E0
15# x
𝑝 = 12 – 2 ∙ 𝑞!!
𝑝 = 8 – 2 ∙ 𝑞!!
Svolgimento
Punto 1
Per trovare la domanda aggregata è sempre bene ricavare le singole domande in funzione del
prezzo, quindi:
1 1
𝑞!! = 6 − 𝑃; 𝑞!! = 4 − 𝑃.
2 2
Punto 2
Adesso possiamo trovare la domanda di mercato come somma delle singole domande per ogni
livello di prezzo:
p = 12
p = 12 − 2 ⋅ Q D
p=8
p = 12 − 2 ⋅ q1D
p = 10 − Q D
D
p = 8−2⋅q 2
q
q=4 q=6 Q D = 10
Punto 3
𝑝 = 𝑄 ! = 𝑄! = 10 − 𝑝 𝑝𝑒𝑟 𝑝 < 8;
o
1
𝑝 = 𝑄 ! = 𝑄! = 6 – ∙ 𝑃 𝑝𝑒𝑟 8 ≤ 𝑝 < 12
2
Nel primo caso l’equilibrio sarà dunque 𝑝∗ = 5 e 𝑞∗ = 5. Si noti che in questo caso il vincolo p<8
è rispettato. Nel secondo caso invece avremmo che 𝑝∗ = 4 e 𝑞∗ = 4 in corrispondenza del quale
non sarebbe rispettato il vincolo 8 ≤ 𝑝 < 12. La coppia prezzo-quantità di equilibrio è dunque la
prima delle due. Sostituendo nelle due domande individuali il prezzo di equilibrio si ottengono i
valori 𝑞!!∗ = 3,5 e 𝑞!!∗ = 1,5.
p
p = 12
p = QS
p = 12 − 2 ⋅ Q D
p=8
p* = 5
p = 10 − Q D
q2D* = 1, 5
q
q1D* = 3, 5 Q* = 5
Svolgimento
p = 10
n=2
n=3
q
qiD = 5 Q D = 10 Q D = 15 QD = n ⋅ 5
I prezzi dei beni sono 𝑝! = 5 e 𝑝! = 7, mentre il reddito del consumatore é pari a 70 euro.
Svolgimento
Punto 1
Il vincolo di bilancio è
70 = 5 · 𝑥 + 7 · 𝑦
15
𝑦= ∙𝑥
7
sostituendola nel vincolo di bilancio otteniamo:
15 7
70 = 5 · 𝑥 + 7 · ∙ 𝑥 → 70 = 20 ∙ 𝑥 → 𝑥 ∗ = = 3,5
7 2
e
15 7 15
𝑦∗ = ∙ = = 7,5
7 2 2
𝑝! 1 𝑦 5
𝑆𝑀𝑆!,! = → ∙ =
𝑝! 3 𝑥 𝑝!
da cui
𝑝! ∙ 𝑦
𝑥=
15
avremo che il vincolo di bilancio è rappresentabile come
𝑝! ∙ 𝑦 𝑝! 210
70 = 5 · + 7 · 𝑦 → 70 = 𝑦 ∙ (7 + ) → 𝑦 =
15 3 21 + 𝑝!
ovvero
210
𝑝! = − 21
𝑦
py
210
py = − 21
y
y
y = 10
Punto 2
Per trovare la domanda di mercato dobbiamo sommare le domande individuali. Dato che i
consumatori sono supposti essere identici basterà moltiplicare la domanda individuale appena
trovata per N:
210
𝑌 =𝑦∙𝑁 =𝑁∙
21 + 𝑝!
dunque, nel caso in cui N=5 avremo che
1.050 1.050
𝑌= → 𝑝! = − 21
21 + 𝑝! 𝑦
1.470 1.470
𝑌= → 𝑝! = − 21
21 + 𝑝! 𝑦
Punto 3
Individuiamo adesso la coppia prezzo-quantità di equilibrio. Data la funzione di offerta fornita
dall’esercizio, avremo che, nel primo caso:
1.050
− 21 = 8 + 2 ∙ 𝑦 → 29 ∙ 𝑦 + 2 ∙ 𝑦 ! = 1.050 → 2 ∙ 𝑦 ! + 29 ∙ 𝑦 − 1.050 = 0
𝑦
La cui soluzione è
25
𝑦∗ = ≅ 6,25
4
e, di conseguenza
41
𝑝! ∗ = = 20,5
2
𝑞 = 40 − 2𝑝
1) Supponete che il prezzo di equilibrio sia di 10.000 euro. Trovate la quantità domandata, la spesa
totale e il surplus del consumatore.
2) Ora supponete che il governo avvii un programma per limitare l’offerta del bene. Supponete
inoltre che a seguito del programma il prezzo salga a 15.000 euro. Qual è il surplus del
consumatore dopo l’aumento del prezzo?
3) Qual è la cifra massima che i consumatori sarebbero disposti a pagare per corrompere i
legislatori affinché revochino il programma di limitazione dell’offerta?
Svolgimento
Punto 1
Una volta individuata la coppia prezzo-quantità di equilibrio e la relativa spesa, che nel nostro caso
sono (10.000, 20) e 200.000, calcoliamo i surplus. Per calcolare il surplus dei consumatori, dato che
la curva di domanda è lineare basterà calcolare l’area del triangolo che ha come base la quantità di
equilibrio e per altezza la lunghezza del segmento dell’asse delle ascisse compreso tra il prezzo
!
d’equilibrio e l’intercetta della curva di domanda (che possiamo indicare con 𝑝!!! ovvero il prezzo
corrispondente a una quantità domandata nulla, pari a 20 nel nostro caso). La formula è dunque:
!
!
(𝑝!!! − 𝑝∗ ) ∙ 𝑞 ∗ (20 − 10) ∙ 20
𝑆 = = = 100
2 2
dato che il prezzo è in migliaia di euro, il surplus corrisponderà a 100.000 euro.
S C = 100
20#
p* = 10
q
q* = 20 40#
Punto 2
Nel momento in cui il prezzo viene fissato in corrispondenza di p’=15 la quantità scambiata sul
mercato sarà q’ = 10 e, sempre secondo la precedente formula, il surplus sarà pari a 25.000 euro.
p
S C = 25
20#
p* = 15
p = 10
q
q* = 10 q = 20 40#
Punto 3
La cifra massima che l’insieme dei consumatori sarebbe disposto a pagare è pari a 75.000 euro,
ovvero la differenza tra surplus pre-politica e post-politica.
𝑞 = 90 − 2𝑝; 𝑞 = 30 + 2𝑝
dove Q é il numero di partite da 1.000 unità del bene che vengono domandate e offerte, mentre p é
il prezzo di ciascuna partita in migliaia di euro.
Svolgimento
L’esercizio si risolve in maniera analoga al precedente, unica differenza è che in questo caso viene
richiesto anche il calcolo del surplus dei produttori, quest’ultimo ha forma trapezoidale.
(2) il surplus del consumatore è 900 euro, il surplus del produttore è 675 euro.
p
45# S C = 900
S P = 675
p* = 15
q
0# 30# q* = 60 90#
(4) il nuovo prezzo di equilibrio è pari a 24 euro, mentre la quantità domandata è pari a 78; il
surplus del consumatore è 6.084 euro, il surplus del produttore è 1296 euro.
𝑝 = 60 − 4𝑞; 𝑝 = 11 + 3𝑞
Soluzione: Il surplus del consumatore è 98 euro, il surplus dei produttori è 147/2 euro.