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Uno dei metodi che possiamo impiegare per risolvere un SISTEMA DI DUE EQUAZIONI LINEARI IN DUE

INCOGNITE è il METODO DI SOSTITUZIONE.


Tale metodo si basa sul SECONDO PRINCIPIO di equivalenza dei sistemi detto anche PRINCIPIO di
SOSTITUZIONE. Esso afferma che quando un'equazione è risolta rispetto ad una incognita e, andiamo a
SOSTITUIRE nelle ALTRE EQUAZIONI la sua ESPRESSIONE, si ottiene un sistema equivalente a quello dato.
Vediamo allora come possiamo applicare tale principio per risolvere un sistema del tipo:

Nel nostro esempio, il sistema è già RIDOTTO in FORMA NORMALE. Se così non fosse sarebbe necessario,
per prima cosa, procedere alla riduzione in forma normale.
Ora risolviamo la prima equazione rispetto alla x.

Quindi sostituiamo il valore della x, così ottenuto, nella seconda equazione e avremo:

La seconda equazione è così un'equazione in una sola incognita di primo grado. Andiamo a risolverla nei
modi consueti:

Trovato il valore della y lo sostituiamo nella prima equazione:


Quindi le soluzioni del sistema sono:


Ricapitolando, per risolvere un SISTEMA LINEARE di DUE EQUAZIONI in DUE INCOGNITE col METODO di
SOSTITUZIONE dobbiamo:
• RISOLVERE UNA delle equazioni RISPETTO A UNA DELLE INCOGNITE;
• SOSTITUIRE l'espressione trovata nell'ALTRA EQUAZIONE in modo da ottenere un'equazione
di primo grado in una sola incognita e risolverla nei modi consueti;
• SOSTITUIRE il valore della SECONDA INCOGNITA nella precedente equazione.

Vediamo un altro esempio:


Anche in questo caso il sistema è ridotto a forma normale.


Ora risolviamo la prima equazione rispetto alla x.

Quindi sostituiamo il valore della x, così ottenuto nella seconda equazione e avremo:

La seconda equazione è così un'equazione in una sola incognita di primo grado. Andiamo a risolverla nei
modi consueti:

Trovato il valore della y lo sostituiamo nella prima equazione:



Quindi le soluzioni del sistema sono:

Vediamo ora su un esempio come risolvere un sistema di tre equazioni in tre incognite

Ricavo la z dalla prima equazione e sostituisco nella seconda e nella terza


(posso ricavare chi mi pare)

al posto della prima equazione metto una linea (cosi' non la uso piu' sino alla fine)

Porto i numeri dopo l'uguale e poi sommo

Da notare che ho un sistema di due equazioni in due incognite


ora ricavo la x dalla terza equazione

sostituisco il valore della x trovato nella seconda equazione


eseguo la moltiplicazione (nella terza equazione metto una linea)

Divido per 14 prima e dopo l'uguale

ora riscrivo le equazioni al posto delle linee

sostituisco ad y il valore trovato


ora sostituisco anche la x nella prima equazione

Ordino ed ottengo il risultato finale

PRO) Il metodo di sostituzione è estremamente intuitivo ed è di semplice applicazione nei sistemi lineari
2×2 e 3x3; inoltre è utilizzabile anche per sistemi di equazioni non lineari, perlomeno ove le equazioni non
sono troppo complicate.
CONTRO) Per quanto teoricamente nulla vieti di applicare il metodo di sostituzione per sistemi lineari con
più di 3 equazioni e 3 incognite, nella pratica non conviene perché diventa estremamente lungo,
esponendoci a possibili errori di calcolo. Basti pensare che, nel caso di un sistema nxn, il metodo di
sostituzione richiede esattamente (n-1) iterazioni!

Risoluzione dei problemi


Per alcuni tipi di problemi non basta impostare una sola equazione per giungere alla conclusione, ma
necessario impostarne due. Per questo tipo di problemi dobbiamo impostare due equazioni, inserirle in un
sistema e risolvere il sistema per determinare la soluzione.
Non possibile stabilire un criterio generale di risoluzione, poich non tutti i problemi sono uguali, e ognuno
rappresenta un caso a parte. Tuttavia, possiamo dare delle regole guida generali che ci aiutino ad
affrontarli:

• si legge attentamente il problema e si analizzano i dati;
• si individuano le incognite;
• si impongono le eventuali condizioni di accettabilit della soluzione;
• si scrivono due equazioni che esprimono le relazioni tra i dati noti e le incognite;
• si risolve il sistema formato dalle due
• equazioni cos trovate;
• si confronta la soluzione cos trovatacon le condizioni di accettabilit;
esempio:
Un rettangolo ha il perimetro = 70 cm, il suo lato maggiore supera di 10 i 2/3 del lato minore.
Determiniamo la sua aria e la diagonale.
Inizia col trovare i lati
X=al lago maggiore
Y=lato minore
2x+2y=70 => x+y=35
X= 2/3y +10

{
x + y=35
2
x= y +10
3

{
2
y+ 10+ y=35
3
2
x= y +10
3

{
y=15
2
x= ( 15 ) +10
3

{
y=15
x=20
A=b*h=20*15=300cm^2

D= C1 +C 2=√ 20 +15 =25
2 2 2 2

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