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Soluzioni
Prima di tutto bisogna studare il modulo: infatti, nel costruire la funzione, il binomio al suo
interno dov’essere preso così com’è se g ( x) con g ( x) ≥ 0 , e col segno cambiato se g ( x) con
g ( x) < 0 . Si può, quindi, riscrivere il binomio come x ( x − 2 ) e vedere quando questo è minore
o maggiore/uguale a zero:
x≥0
x≥2
A questo punto, abbiamo “spezzato” la funzione in tre intervalli, ed ora occorre trovare le
primitive:
F1 = − x 2 + c1
2
F2 = − x 3 + x 2 + c1
3
F3 = − x 2 + c3
Per ottenere una funzione integrale continua e tale che F (0) = 0 (punto iniziale), si dovono
raccordare le costanti in modo tale che, F1 (0) = F2 (0) = 0 da cui necessariamente c1 = c2 = 0 .
4 4 8
Per c3 , invece, si deve tener conto del fatto che F2 (2) = − quindi F3 (2) = − solo se c3 = .
3 3 3
Possiamo finalmente concludere che la nostra funzione integrale è definita in questo modo:
− x 2 per x ≤ 0
2
F ( x) = − x3 + x 2 per 0 < x < 2
3
2 8 per x ≥ 2
− x + 3
Ivan Paradisi
ex
y ''− 3 y '+ 2 y =
ex + 1
z = x − y2
soggetta al vincolo x 2 + y 2 = 1 .
1 + 2λ x = 0 →
−2 y + 2λ y = 0 y ( −1 + λ ) = 0
x2 + y 2 − 1 = 0 →
0 2x 2y
H = 2x 2λ 0 = −8 y 2 λ + 8 x 2 − 8 x 2 λ
2y 0 −2 + 2λ
Ora possiamo studiare la natura dei punti, andando a sostituire nell’equazione dell’hessiano
orlato i tre valori di x, y, λ corrispondenti ad ognuno di essi: