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Riassunto Canto 1 Inferno

A 35 anni, ossia a metà del cammino della vita, Dante si ritrova, quasi senza rendersene conto, in
una selva oscura, tanto intricata e selvaggia che il solo ricordo gli reca ancora paura. Giunto al
limite della selva, Dante scorge un colle illuminato dal sole, la cui vista gli ridà speranza; si volta
così a guardare la selva, con lo stesso stato d’animo con cui un naufrago, dopo aver raggiunto la
riva, si volge al mare soffermandosi a considerare lo scampato pericolo.
Riposatosi un po', il poeta comincia a salire verso la cima del colle. Improvvisamente, però, gli
appaiono davanti, a sbarrargli la strada, tre fiere: prima un’agile lonza, poi un leone minaccioso e
infine una lupa magra e affamata, che costringe Dante a ritornare sui propri passi. Il poeta a
questo punto intravede una figura umana, a cui si rivolge per ottenere soccorso. L’ombra invita
Dante a salire senza indugio il dilettoso monte. Quando si accorge che si tratta di Virgilio, il suo
poeta prediletto, Dante rinnova umilmente la richiesta d’aiuto in nome della sua fedeltà al maestro.
Virgilio lo esorta allora, per raggiungere la salvezza, a seguire un cammino diverso da quello
tentato, che gli consenta di evitare il pericolo della lupa.
Virgilio spiega che l’influsso negativo della lupa sulle vicende umane continuerà fino al momento
in cui arriverà un veltro, ossia un salvatore, che libererà il mondo dalla sua presenza. Con il
linguaggio oscuratamente profetico, Virgilio dice che il veltro nascerà tra feltro e feltro, che non si
ciberà né di terra né di peltro ma solo di sapienza, amore e virtù, salverà l’Italia, per la quale sono
morti gli eroi celebrati da Virgilio nell’Eneide, cacciando finalmente la lupa nell’Inferno. Virgilio
spiega infine a Dante come l’unica via di salvezza sia quella che passa attraverso l’Inferno e il
Purgatorio; egli stesso si offre di accompagnarlo per questi due regni fino alle soglie del Paradiso,
dove però lo sostituirà un’anima più degna, dal momento che a lui è proibito entrarvi, essendo
pagano. Dante accetta l’invito e i due poeti iniziano così il difficile cammino.

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