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ETOLOGIA

IL COMPORTAMENTO ANIMALE
-Manning & Dawkins

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CAPITOLO 1 Due sono gli approcci fondamentali:
• La fisiologia del comportamento: studia il funzionamento
dell’organismo (fisiologia), ovvero si occupa di chiarire il modo
Introduzione in cui i nervi, muscoli e organi di senso sono coordinati per
produrre un comportamento complesso come il canto di un
L’etologia è la scienza che studia il comportamento animale e si grillo o di un uccello
impegna di comprendere il perché suoni, colori, odori e forme delle
• Lo studio del comportamento dell’animale integro, in toto:
caratteristiche animali.
studia in maniera unitaria i fattori che lo influenzano
Questo argomento viene anche amato dal pubblico generale, oltre (psicologia ed etologia) interrogandosi sul perché l’animale
che da scienziati e biologi, perché è affascinante ma ha anche uno agisca in quel modo a quello stimolo piuttosto che con un
scopo utilitaristico nella conservazione delle faune selvatiche nei loro altro. Ad esempio, viene studiata quale componente
habitat naturali e per il benessere delle specie domestiche. dell’ambiente spinga un grillo o un uccello a cantare in un
particolare momento.
Molte delle conoscenze che abbiamo oggi sul comportamento
animale sono state ottenute mediante esperimenti che oggi Il modo migliore per comprendere il comportamento dell’animale
andrebbero contro le leggi ora vigenti su come eseguire gli prevede la combinazione dei due approcci, in quanto essi si
esperimenti. Queste leggi regolamentano, sia per gli studi condotti in completano l’un l’altro: il comportamento ha un’evidenza fisiologica
laboratorio sia sul campo, come gli esperimenti debbano essere nell’animale (produzione di ormoni, contrazioni muscolari, …) e i
pianificati e condotti rispettando la morale, codici sociali ed meccanismi fisiologici ci permettono di avere una prospettiva
economici nel miglior modo possibile. Il fine è di ottenere una buona funzionale e che ci fa capire il processo che porta l’animale a
ricerca sull’animale, ossia una ricerca che possa generare risultati di compiere quel gesto. Invece, l’approccio in toto permette di superare
reale importanza pratica, senza andare contro l’etica. Infatti, capire la distinzione tra etologo e psicologo. Per tradizione, gli psicologi che
come gli animali operano in natura, ci permette di ricreare la lavorano con gli animali si sono concentrati principalmente
situazione in cattività: ad esempio, i ghepardi in natura vedono sull’apprendimento e hanno avuto la tendenza di lavorare in
maschi e femmine separati tranne che nel periodo dell’estro. Tuttavia, laboratorio con poche specie. Gli etologi si sono interessati
inizialmente furono reinseriti in cattività insieme e il loro tasso maggiormente al comportamento spontaneo, non appreso, degli
riproduttivo era bassissimo, fin quando non si capì che dovevano animali che osservano nel loro habitat naturale. Sebbene esista
essere separati. ancora una minima distinzione, oggi le due tendenze confluiscono: gli
etologi hanno iniziato ad interessarsi alle capacità di apprendimento
degli animali; mentre gli psicologi hanno iniziato ad interrogarsi
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dell’apprendimento di una gamma più ampia di organismi, integrando con una risoluzione ottima, ma non bisogna distogliere l’attenzione
un aspetto evolutivo, in secondo luogo ad interessarsi anche alle da quello che stiamo studiando.
reazioni a stimoli all’interno degli habitat naturali. Nel tempo, le due
Colui che fu considerato come “il padre dell’etologia”, Niko Tinbergen,
figure infatti si sono aiutate a vicenda.
in un articolo chiamato “On aims and methods of ethology, postula
Il comportamento animale comprende in primo luogo tutti i processi l’esistenza di quattro principali tipologie di interrogativi che l’etologo
mediante i quali un animale percepisce il mondo esterno e lo stato deve porsi per affrontare lo studio del comportamento animale:
interno del proprio corpo; e poi i processi grazie ai quali agisce di
1. Funzione: in che modo quel comportamento contribuisce a
conseguenza. Nell’etologia non si possono misurare e classificare le
migliorare la sopravvivenza o il successo riproduttivo
osservazioni, il comportamento è qualcosa di continuo fin quanto
dell’animale che lo adatta
l’organismo è in vita. Dunque, ogni singolo elemento è importante da
2. Evoluzione: come il comportamento sia andato modificandosi
capire, allora lo scopo dell’etologo è cercare di scremare i
(filogenesi del comportamento)
comportamenti, selezionando quelli utili e ignorando quelli inutili -
3. Causazione: quali fattori esterni o interni portano
cercando di capire quali questi siano- senza danno.
all’esecuzione di quel comportamento in un particolare
Se consideriamo ad esempio il corteggiamento del tritone e del momento
fagiano, per il primo potremo andare ad analizzare la respirazione, 4. Sviluppo, a livello ontogenico: in che modo si modifica
mentre per il secondo la registrazione non è importante. Infatti, le durante la maturazione di un giovane animale e quali fattori
misure che vengono prese in considerazione quando si studia il influenzano tale processo e il suo risultato
comportamento, devono essere scelte in maniera appropriata,
Funzione ed evoluzione sono ovviamente connesse ed è grazie
considerando l’animale e il problema oggetto di studio.
all'azione esercitata dalla selezione sui processi dello sviluppo che il
comportamento animale si adatta all'ambiente in cui dovrà poi
operare. L’adattamento è spiegato in seguito, ma qui possiamo
Interrogativi sul comportamento animale considerare per ora che questo può essere plasmato per selezione di
Abbiamo d’innanzi definito il comportamento come l’insieme dei individui, per molte generazioni sulla base genetica; oppure,
processi mediante il quale l’animale percepisce il mondo esterno e lo attraverso le modificazioni del comportamento che permettano
stato esterno del proprio corpo per poi reagire di conseguenza. all’animale di avere una risposta ottimale.
L’etologia è tutt’oggi un a scienza considerata molto affascinante, Questi quattro interrogativi di Tinbergen sono ad oggi nel mondo
anche per il pubblico generale; la televisione di oggi ci mostra il tutto etologico diventate il modo di pensare e possono essere messi in atto
sia in ambito etologico che ecologico. Nei vari casi, dobbiamo sempre
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considerare che gli aspetti di funzione, evoluzione, causazione e lingua emergesse dalla bocca. Mettendo quindi insieme tutte
sviluppo si sovrappongono in casi complessi: la comprensione di uno queste conoscenze, insieme a filmati che riprendono l’attacco
infatti potrà permettere la comprensione dell’altro. Ora possiamo del predatore della preda, esperimenti che stimolano gli
prendere in esame alcuni esempi di comportamento ben studiati: la organi di senso, misurazioni dello stimolo, e utilizzando i
reazione di fuga degli scarafaggi e le esibizioni del maschio gallo della quattro interrogativi di Tinbergen possiamo capire il
salvia durante il corteggiamento. meccanismo alla base di questo meccanismo di fuga:

® REAZIONE DI FUGA DELLO SCARAFAGGIO 1. FUNZIONE: la fuga inizia 44ms dopo l’inizio dello stimolo,
perché?
Lo scarafaggio la l’istinto di scappare nel momento in cui si
Un esame attento dimostra che sui cerci (organi di senso)
cerca di catturarlo, per noi così come per i rospi che stanno in
troviamo circa 220 peli, incernierati in modo tale da
natura. Dobbiamo capire quali siano gli stimoli che lo
potersi muovere in due direzioni poste a 180 gradi l'una
influenzano dall'interno e dall’esterno; quindi, la causazione
dall'altra. L'orientamento diverso stabilisce che il flusso
(quali fattori portano all’esecuzione di quel particolare
d'aria proveniente da una particolare direzione muoverà
comportamento) è il primo interrogativo che ci viene da porci.
alcuni peli, mentre uno da una direzione opposta ne
Un film proiettato a rallentatore mostra che lo scarafaggio muoverà altri. La capacità dello scarafaggio di discriminare
comincia a fuggire subito prima dell'estroflessione della lingua la direzione del vento sembra pertanto risiedere nelle
del rospo. Sembra quindi che l'insetto abbia qualche sistema caratteristiche meccaniche dei peli. Registrando l'attività
per rilevare il predatore che si accinge all'attacco. Si volta elettrica delle cellule nervose sensoriali alla base di
sempre nella direzione giusta e lo fa circa 16 millisecondi ciascun pelo, è stato scoperto che essa rifletteva la
prima che la lingua diventi visibile. Lo scarafaggio percepisce direzionalità dei peli corrispondenti. In questo modo
impercettibili spostamenti d’aria grazie a numerosi minuscoli l’animale riuscirà a capire la direzione di fuga e lo farà nel
peli sensibili localizzati sui cerci, appendici pari che momento in cui l’attacco del rospo sarà orientato e questi
protrudono come code (12 m/s=minimo spostamento d’aria non potrà più correggere la direzione di tiro; aspettando
percepito). In esperimenti nei quali le correnti d'aria venivano fino all'ultimo momento prima di girarsi, lo scarafaggio
indirizzate verso alcuni scarafaggi, emerse che essi elude la lingua che ha già cominciato a muoversi e
cominciavano ad esibire il loro comportamento di fuga solo 44 pertanto sfugge all'attacco; a questo stadio, infatti, il rospo
ms dopo l'inizio dello stimolo. Poi misurando lo spostamento non può più modificare la sua traiettoria.
d'aria prodotto da un rospo risultava che lo spostamento 2. CAUSAZIONE: A livello fisiologico all’estremità posteriore
d'aria critico aveva luogo mediamente 41 ms prima che la dello scarafaggio esiste il ganglio terminale, una massa di

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cellule nervose, che contiene un gruppo di grosse cellule comportamento di fuga dell'insetto è pienamente
note come interneuroni giganti (IG). Questi ultimi ricevono sviluppato e accurato, sebbene il giovane scarafaggio
informazioni relative alla direzione del flusso d’aria dai abbia solo 4 peli sensoriali sui cerci, invece dei 440
nervi sensitivi provenienti dai cerci (questa è la vera dell'adulto. Tuttavia, dopo 30 giorni, con o senza pratica, le
causazione, perché lo scarafaggio viene stimolato), le sue prestazioni miglioreranno marcatamente. L'insetto è
trasmettono ai nervi che controllano i muscoli delle così in grado di adattarsi al suo nuovo quadro sensoriale e
zampe, i quali, a loro volta, ordinano agli arti di orientare di fuggire nella giusta direzione. Anche quando è
l’insetto e farlo fuggire nella direzione opposta. perfettamente funzionale alla nascita, un comportamento
3. EVOLUZIONE: Tutto il gruppo ancestrale degli ortotteroidi è ancora passibile di modificazione ed eventuali
ha risposte di fuga organizzate in modo molto simile a miglioramenti. Geni e ambienti interagiscono per tutta la
quella appena descritta per lo scarafaggio moderno vita.
(evoluzione); proprio come adesso la vittoria era a volte di
uno, a volte all'altro, alcuni scarafaggi però erano più o ® ACCOPPIAMENTO DEL GALLO DELLA SALVIA
meno veloci di altri, forse perché avevano cerci con peli
Questi grandi uccelli delle pianure americane vedono la
più sensibili. Questi insetti sopravvissero meglio e si
femmina, durante la stagione riproduttiva, occuparsi della
lasciarono alle spalle una prole più numerosa; sicuramente
costruzione del nido, della cova e dell’allevamento dei figli.
almeno in qualche caso la loro velocità avrà avuto una
I maschi invece vengono scelti da un’esibizione collettiva in
base genetica e la prole di questi individui ha ereditato
un’arena nella quale si riuniscono tutti, chiamata lek, dove
quindi la maggior velocità dei genitori. Infatti, nell’arco di
le femmine visitano questi luoghi e scelgono il maschio
milioni di generazioni la selezione ha spinto a perfezionare
con cui accoppiarsi. Il corteggiamento, quindi, può durare
queste tecniche di fuga, in quanto gli organismi più abili a
svariate ore, le femmine possono pure ritornare più volte
scappare erano quelli che avevano un maggiore successo
al lek anche durante la notte se c’è abbastanza luce;
riproduttivo.
inoltre, dobbiamo anche considerare che ci sono diversi
4. SVILUPPO: La fuga dello scarafaggio è un comportamento
individui stanno interagendo gli uni con gli altri. Dunque,
innato ma continua a essere sottoposto a modificazioni le 4 domande di Tinbergen devono essere poste all’intera
dovute all’interazione tra geni e ambiente. Uno situazione.
scarafaggio appena uscito dall'uovo si allontana da una
corrente con la stessa precisione di un adulto. Fin dalla sua È chiaro che bisogna fare anche qualche isolamento, e
prima esperienza con una corrente d'aria, il definire un limite tra corteggiamento e ricerca del cibo.
Dobbiamo allora scegliere comportamenti che si
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osservano solo ed esclusivamente durante il negli uccelli, che c’è nel momento in cui si osserva un
corteggiamento: osserviamo con particolare attenzione la grande grado di eccitazione. Invece nel pavone, a
parata di corteggiamento del maschio per il fatto che la si seguito dell’eccitazione che porta l’erezione delle
osserva solo in situazioni di corteggiamento nei lek e non penne, si trasforma nell’enfatizzazione della coda.
al di fuori. 3. CAUSAZIONE: sul gallo della salvia non state fatto
ricerche fisiologiche; tuttavia, possiamo confidare sul
1. FUNZIONE: il corteggiamento mette a contatto fatto che all'inizio della primavera, quando la
individui dei due sessi, stimola la femmina e la rende secrezione degli ormoni sessuali salirà in risposta
recettiva; il guaio è che l'esibizione del gallo della all'allungamento del giorno, maschi e femmine
salvia sembra comportare un terribile spreco, in cominceranno a riunirsi nei lek. Probabilmente la vista
quanto i maschi continuano ad esibirsi per ore e le e i richiami di altri maschi costituiscono stimoli potenti,
femmine impiegano secoli a decidere; alcuni maschi e un altro fattore che stimola i maschi è l'arrivo delle
non vengono scelti mai e vi è sempre il rischio che i femmine nei lek, come pure i loro richiami
predatori li scoprano durante il corteggiamento, a schiamazzanti quando girano in tondo sopra l'arena
maggior ragione che essi sono anche meno attenti. Il
4. SVILUPPO: in che modo il corteggiamento emerge nei
protrarsi dell'esibizione e il comportamento
giovani uccelli? Stando agli studi di Wiley sembra che i
schizzinoso delle femmine possono contribuire ad
maschi comincino a visitare i lek durante la primavera
orientare la loro scelta verso maschi più dominanti e
dell'anno successivo a quello in cui sono nati. Tutti gli
tenaci, poiché devono essere sicure che esso abbia un
uccelli devono maturare velocemente in termini di
buon livello di fitness e di generare prole robusta.
robustezza e dimensioni corporee, anche se essi
2. EVOLUZIONE: perché non si è andati verso un modello sembrano tuttavia capaci di allontanare i maschi più
ottimale? Perché i maschi continuano le loro esibizioni anziani. Wiley ritiene che fra i maschi la mortalità sia
e le femmine sono schizzinose? Perché invece al elevata e che i giovani sopravvissuti spostino piano
contrario il pavone ha una coda che mostra alla piano il proprio territorio al centro del lek; quindi, per
femmina come corteggiamento? Si considera, per giungere nella zona più propizia possono occorrere
avere queste risposte, l’evoluzione. Mettendo, come anni.
nel caso dello scarafaggio, a confronto specie affini,
vedremo che nel caso del gallo della salvia, la parata di Tornando ai dettagli della parata, Wiley osservò un movimento
corteggiamento si è evoluta dall’esagerazione nel stereotipato degli uccelli maschi che però differisce in velocità tra
mostrare l’erezione delle penne e delle posture che adulti e giovani, i primi sono più lenti dei secondi. Infatti, secondo
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quanto detto, la causazione non sarebbe la stessa; infatti, si potrebbe assone cilindrico che può estendersi a considerevole distanza e
ipotizzare che il giovane esegua l’esibizione su modelli stereotipati, trasmettere l'informazione ad altre cellule.
ma l’esibizione diviene davvero completa quando viene raggiunta la
L’informazione viene trasmessa tramite impulsi elettrici, tuttavia a
maturità sessuale. Nel gallo della salvia non ci sono evidenze. In
livello delle giunzioni tra le cellule si ha una trasmissione chimica per
effetti, quando applichiamo questi quattro interrogativi di Tinbergen
mezzo di sinapsi. Il terminale della cellula presinaptica secerne piccoli
osserviamo che possono essere presenti molte possibili risposte,
pacchetti di una sostanza chimica - denominata neurotrasmettitore -
poche delle quali ben definite, e numerose questioni sulla modalità di
nella minuscola fessura che lo separa dalla cellula adiacente
corteggiamento. Questo perché a questa questione vi è legato il suo
(postsinaptica). Questo neurotrasmettitore diffonde rapidamente
grado di complessità (diverso, infatti, dalla fuga dello scarafaggio).
attraverso la fessura e quando arriva sull'altro versante della sinapsi,
Il modello comportamentale viene definito parata di corteggiamento, innesca un segnale elettrico nella cellula ricevente; l'eccitamento
nel corso della quale l’uccello gonfia un’enorme sacca d’aria viene nuovamente condotto sottoforma di segnale elettrico lungo
localizzata sotto le penne del collo e del petto e poi improvvisamente l'assone successivo, finché non raggiunge le sue terminazioni.
la sgonfia producendo schiocchi improvvisi che possono essere uditi a
Ogni cellula nervosa presenta un’attività elettrica costante e mantiene
più di 1 km di distanza. Questa sequenza di movimenti è stereotipata
una differenza di potenziale di transmembrana (potenziale di
e, quando i maschi del gallo della salvia si ritrovano riuniti nell'arena
membrana o potenziale di riposo), di 60/80 mV, e ciò implica che
o nel lek, ciascuno di essi eseguirà l'intera sequenza ogni 6-12 secondi
l'interno della cellula presenti una leggera carica negativa rispetto
e a volte continuerà a farlo per ore. Questa estrema stereopia è
all’esterno, in altre parole la membrana è polarizzata. La stimolazione
denominata dagli etologi come moduli fissi di attività e fanno parte
dei dendriti causa nel neurone una modificazione del potenziale di
delle caratteristiche morfologiche di una specie come il colore delle
membrana che pertanto si allontana dal valore di riposo. Con il
penne o la lunghezza del becco, come fossero dunque caratteri
termine depolarizzazione si descrive la variazione del potenziale di
fenotipici.
riposo, che è alla base del meccanismo con cui le cellule trasmettono
l’informazione. Tutte le cellule sono cattivi conduttori, non
condurranno un impulso elettrico molto lontano. Producono un
Unità del sistema nervoso minuscolo segnale elettrico che si spinge lungo i dendriti per qualche
L’ unità funzionale e strutturale fondamentale del sistema nervoso è il millimetro e poi si estingue a causa della scarsa conduttività dei
neurone o cellula nervosa. Ogni neurone presenta processi ramificati materiali biologici.
denominati dendriti che ricevono informazioni dalle altre cellule; ha I piccoli segnali così indotti sono i potenziali postsinaptici (PPS) e
un corpo cellulare o soma e connesso a quest'ultimo, un lungo hanno un ruolo molto importante nel determinare le funzioni che i

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neuroni possono eseguire. La cellula nervosa è in grado di rispondere cane riceve uno stimolo doloroso su una zampa e quello in cui
a un minuscolo PPS generando un fenomeno esplosivo, ossia un presenta il riflesso flessorio è solitamente compreso tr i 60 e i
potenziale d'azione che può percorrere un lungo assone per tutta la 200ms. Solo una piccola frazione di questo ritardo è
sua estensione senza che la sua ampiezza vada attenuandosi. A volte giustificata dal tempo impiegato perché gli impulsi nervosi
un singolo PPS non è sufficiente ad innescare un impulso nervoso, per siano condotti lungo gli assoni; la maggior parte di esso è
questo la cellula nervosa presenta il fenomeno della sommazione: gli invece da ascriversi al ritardo sinaptico. Nel caso dei riflessi è
effetti di diversi PPS, vengono sommati per dar luogo alla risposta stato riscontrato che tanto più è forte lo stimolo tanto più
tutto-o-nulla dell'impulso nervoso. In altri casi il neurone presinaptico breve è la latenza e alcune evidenze indicano che lo stesso
scaricherà sulla cellula ricevente una serie di potenziali d'azione, valga per alcuni comportamenti complessi.
ognuno dei quali darà luogo alla liberazione di una maggior quantità  Sommazione (temporale o spaziale). I singoli neuroni a volte
di neurotrasmettitore rispetto al precedente (fenomeno di rispondono solo dopo l'induzione di diversi potenziali
facilitazione sinaptica). postsinaptici e ciò dimostra che essi sono in grado di sommare
stimoli eccitatori che si presentano in tempi diversi
Le cellule non si limitano ad eccitarsi reciprocamente, ma molti
(sommazione temporale) o provenienti da fonti diverse
neuroni ne inibiscono altri. I loro trasmettitori iperpolarizzano la
(sommazione spaziale). Nel cane il riflesso di grattamento
membrana postsinpatica, che rende meno probabile la risposta del
viene evocato da stimoli irritanti somministrati in qualsiasi
neurone ricevente.
punto di un’area sul dorso; stimoli deboli possono non
evocare nessuna risposta, ma dopo 20 o 30 stimolazioni ecco
apparire una risposta di grattamento: ha avuto luogo una
Riflessi e forme di comportamento più complesse
sommazione del tempo. Dethier studiò gli stimoli che
I riflessi vengono considerati come le unità più semplici di inducono le mosche azzurre della carne ad estendere la
comportamento, come ad esempio quando chiudiamo velocemente proboscide prima di bere. Le mosche sono in grado di rilevare
gli occhi quando veniamo abbaiati da una luce improvvisa. la presenza di zuccheri e altre sostanze nutritive con i peli
sensoriali localizzati sui tarsi anteriori, e cercano il cibo
I riflessi hanno diverse caratteristiche:
correndo su una superficie ed estendendo la proboscide ogni
 Tempo di latenza: latenza nella risposta, ovvero si riscontra un qualvolta le zampe anteriori vengano in contatto con qualcosa
ritardo fra la somministrazione dello stimolo e l'osservazione di potenzialmente adatto. Se lo stimolo interessa entrambe le
del suo effetto dovuto principalmente ad un ritardo sinaptico, zampe contemporaneamente, un numero doppio di fibre
ovvero tempo necessario per la trasmissione del segnale da sensoriali invia segnali al cervello. Nel caso di comportamenti
un neurone al successivo. La latenza fra il momento in cui un più complessi la sommazione ha luogo fra stimoli di natura
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completamente diversa, percepita da organi di senso diversi, periodi di volo e periodi in cui l’animale si posa sulle foglie per
come ad esempio nei ratti maschi che rispondono nutrirsi. Fu ipotizzata l’esistenza di una reciproca inibizione tra
sessualmente ad una combinazione di stimoli olfattivi, visivi e i sistemi che controllano il comportamento di volo e il riposo
tattili, provenienti da una femmina recettiva. su una foglia; l’attivazione del sistema che determina le soste
 Riscaldamento o facilitazione. Sherrington scoprì che alcuni può temporaneamente inibire l’espressione di quello che
riflessi inizialmente non si manifestano al massimo grado di controlla il volo.
intensità, pur mantenendo costante la stimolazione, l'intensità  Retroazione. Il comportamento riflesso o complesso consiste
aumenta. Questo fenomeno è dovuto alla sommazione di nell'esecuzione costante di una certa attività che deve essere
stimoli che inducono la risposta di un numero sempre mantenuta a un dato livello. Quando siamo in piedi, ad
maggiore di fibre nervose, producendo così una contrazione esempio, in posizione di riposo, il nostro corpo è ben
più forte (reclutamento motorio). Un esempio è il riflesso equilibrato e corregge facilmente qualsiasi piccola
pinnale del gatto: ripetuta stimolazione tattile dell’orecchio sollecitazione possa ricevere. I muscoli delle gambe e del
induce dapprima una retrazione dell’orecchio stesso dorso devono essere quindi tenuti ad un livello di tensione
all’indietro; se la stimolazione persiste, il gatto scuote costante e se tale livello viene alterato devono operare una
dapprima l’orecchio e poi tutta la testa, se non si libera del correzione. Il meccanismo controllato dalla retroazione è un
fastidio solleva la zampa posteriore e si gratta. meccanismo che permette una correzione dello squilibrio,
 Inibizione. L'inibizione è un fenomeno ricorrente a tutti i livelli ripristinando il valore stabilito. In circostanze normali gli
nel sistema nervoso; l’impedimento di un’attività mentre animali mantengono un peso corporeo abbastanza costanze,
l’altra è in corso di svolgimento costituisce un esempio di mangiano e bevono quanto basta alle loro esigenze. Il
inibizione, stavolta a livello comportamentale. Di solito i comportamento funziona come un sistema omeostatico
muscoli sono organizzati in coppie antagoniste così che uno (stesso stato) e serva a preservare lo status quo. Nel primo
dei due fletta un arto, mentre un altro lo estende: caso viene realizzato attraverso i sistemi riflessi che
l’eccitamento di un membro è accompagnato dall’inibizione controllano la muscolatura delle gambe e del tronco; nel
dell’altro (alternanza di flessione ed estensione degli arti). secondo caso da una serie di sistemi più complessi che
Uno studio sulle tortore ha messo in luce che esse alternano regolano la ricerca di cibo, la sua introduzione nell'organismo
periodi d’introduzione di cibo ad altri in cui assumono acqua, e la sensazione di sazietà. Il controllo omeostatico della
dovuto al time-sharing, ovvero il tempo trascorso a mangiare postura è stato compreso approfonditamente a livello
o a bere (e non la quantità di cibo o acqua ingerita), il quale neurofisiologico. In alcuni casi conosciamo infatti le vie neurali
determina il momento in cui l’animale passa all’altra attività. implicate e siamo in grado di identificare le strutture che
Un altro studio sugli afidi ha evidenziato che essi alternano funzionano come parti del sistema di controllo. I motoneuorni
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innervano il muscolo e la loro attività determina la tensione
sviluppata da quest'ultimo; sono disposti in parallelo a tutti i
muscoli scheletrici e sono inclusi nelle loro fibre in modo che
possano contrarsi e rilassarsi con esse. Quando un muscolo
viene stirato per effetto della contrazione dei suoi antagonisti,
anche i fusi muscolari subiscono uno stiramento. L’attacco
della mantide religiosa e l’estroflessione della lingua del rospo
sono invece esempi di circuiti aperti (contrapposto al circuito
chiuso di un sistema omeostatico), senza controllo a
retroazione, poiché sono movimenti che devono essere
compiuti con grande rapidità, in quanto è un movimento
tutto-o-nulla, per cui una volta iniziato l’attacco, se la preda si
sposta, il movimento del predatore non cambierà e quindi
colpirà nel posto sbagliato.

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CAPITOLO 2 – LO SVILUPPO DEL rilassano in modo simile quando il maschio le trattiene mordendole
sul collo durante l'atto sessuale. Bekoff e Kauer hanno dimostrato che
COMPORTAMENTO i caratteristici movimenti grazie ai quali il pulcino rompe il guscio
d’uovo saranno eseguiti ancora, a distanza di diverse settimane dalla
schiusa, se i pulcini saranno infilati in un uovo artificiale.
Quando viene ad essere studiato lo sviluppo del comportamento, ci si
deve interessare anche dell’embriologia. Quando guardiamo la Il passaggio improvviso o graduale che segna il passaggio dalla forma
crescita di un animale, ci accordiamo che questa è fatta di varie fasi di giovanile a quella adulta non ha luogo sempre seguendo un’unica via.
sviluppo, ognuna delle quale può essere diversa da animale ad Gli animali con un unico end point (ovvero un unico modello di
animale: ci sono animali che possono essere indipendenti dai genitori comportamento adulto), ovvero un unico modello di comportamento
e badare a sé stessi da soli, altri invece hanno nelle prime fasi di vita sono pochi. Alcuni sono maschi e altri femmine, ma, proprio come
delle proprie cure parentali, altri possono essere protetti dal guscio; succede a noi, gli animali nella fase adulta non ci comporteranno tutti
in cogni caso, le loro risposte comportamentali saranno diverse per nello stesso modo (quindi con un unico modello comportamentale).
procedere di pari passo allo sviluppo morfologico e fisiologico. Ad Infatti, sappiamo comunque che esistono fattori genetici o ambientali
esempio, le seppie sono animali carnivori, ma nelle fasi giovanili che indirizzano lo sviluppo lungo una delle vie alternative disponibili,
riescono ad uccidere solo crostacei, i quali saranno ignorati per prede come ad esempio la lunghezza del periodo durante il quale la larva di
più grosse in fase adulta. Nel corso dell’ontogenesi si prevedono un’ape viene alimentata con la pappa reale determina se da adulta
quindi moduli comportamentali diversi che durante la vita sarà una regina o un’operaia. Un altro esempio è la locusta, la quale
dell’animale si modificheranno, alcuni dei quali scompariranno. Un esiste in due forme, o nera, quando è gregaria, o verde, quando è
esempio è appunto nella scelta del cibo, come nella seppia che è un solitaria. Il cambiamento delle due forme è causato in parte da fattori
piccolo adulto; mentre, in animali che godono di stadi larvali, che comportamentali, in parte dalla qualità dell’uovo.
vanno incontro a metamorfosi, organizzano due vite diverse in due
ambienti diversi e il cibo che sceglieranno dipenderà dall’apparato Oggi sappiamo che i giovani animali che sono appena diventati
buccale che lo stadio in questione ha. indipendenti, hanno la possibilità di seguire due strade, due strategie
riproduttive alternative: o trovarsi un compagno, oppure rimanere
Altri moduli comportamentali che operano nelle prime fasi di vita con i genitori per aiutarli a crescere un’altra nidiata. Quindi, per
sembrano non scomparire del tutto: nel caso dei suricati, quando un ragioni genetiche o ambientali, gli animali possono differire nei
adulto afferra il piccolo per la collottola, questi si abbandona e si modelli comportamentali, tra maschi e femmine, tra piccoli e adulti e
comporta passivamente. Questo riflesso facilita il loro spostamento anche tra gli individui dello stesso sesso che scelgono strategie di
evitando che si facciano del male. Le femmine di questa specie si accoppiamento diversi: ad esempio, i maschi di alcuni vertebrati

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combattono per difendere il territorio nel quale attraggono le Il concetto di istinto, o di comportamento istintivo venne studiato
femmine per poi accoppiarsi con esse. Può capitare che altri maschi anche da Descartes, il quale supponeva che gli animali fossero capaci
non combattano ne detengano un proprio territorio, ma presentino di reazioni adattative perché agivano servendosi degli istinti di cui li
piuttosto un comportamento sottomesso nel territorio di un altro aveva dotati il Creatore.
maschio, comportandosi da così detti satelliti. L'adozione di tale
L’istinto viene spesso definito in termini di moduli comportamentali
comportamento nella stagione riproduttiva si riscontra in animali
costituenti risposte prefissate ed ereditarie che si sviluppano insieme
diversi come gli spinarelli, i combattenti e i rinoceronti bianchi.
al sistema nervoso e possono evolvere gradualmente nel corso delle
Sebbene possa sembrare che i satelliti abbiano uno scarso successo
generazioni per adeguare il comportamento dell’animale al suo
riproduttivo, in realtà riescono ad accoppiarsi con le femmine questi
ambiente; oppure viene definito in modo negativo, come un
individui in quanto approfittano del fatto che i detentori del territorio
comportamento che non richiede approfondimento o esercizio, ma
sono impegnati nel difenderlo, per cui quello di essere un satellite,
compare nella sua forma appropriata fin dalla prima volta che se ne
può rivelarsi una strategia adattativa.
presenta la necessità.
Otteniamo così una dicotomia (divisione o suddivisione in due parti):
Istinto 1. Da una parte vi è l’istinto, in cui la permanenza di un
Il carattere adattativo del comportamento è uno dei suoi aspetti più comportamento è basata sul fatto che viene trasmesso di
pronunciati. È ovvio che a volte gli animali compiono degli errori e generazione in generazione poiché alla base c’è
possono sembrare goffi soprattutto quando si trovano in situazioni l’adattamento.
innaturali; nella maggior parte dei casi però esibiscono un 2. L’apprendimento, inteso come esperienza, vede un
comportamento splendidamente armonizzato con il loro stile di vita. comportamento appreso nell’arco della vita di un individuo

Gli animali rispondono agli stimoli del mondo, facendo corrispondere


comportamento e modalità di vita, come? Questo concetto ha
Istinto e apprendimento nel contesto biologico
affascinato l’uomo per molti secoli e il modo con cui si può spiegare il
valore adattativo del comportamento animale dipende dalla È chiaro che un comportamento istintivo, che non richiede
concezione che vi è del mondo, con esseri umani da una parte e gli apprendimento, sarà vantaggioso per un organismo che ha una vita
animali dall’altra, considerando questi come un’unità senziente come breve, nella quale non vengono contemplate le cure parentali. Ne
l’essere umano. Quindi per molto tempo questo interrogativo aveva sono esempio gli insetti. Infatti, le Vespe eumenidi del genere
una natura non solo biologica ma anche metafisica. Monobia vedono nel genere femminile individui che costruiscono una
serie di cellette all'interno di steli cavi, ed emergono dalla propria
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cella per una breve interazione con una vespa maschio della sua dalla generazione parentale alla prole, e deve essere geneticamente
specie nel momento in cui si accoppia. In seguito, la sua vita è del codificata in modo da consentire alle larve e alla femmina adulta di
tutto solitaria. La femmina sceglie uno stelo vuoto, costruisce un sviluppare il comportamento appropriato. Si tratta per cui di una
setto di fango e poi depone un uovo, attaccandolo alla parete interna reazione prefissata.
dello stelo; va poi a caccia di bruchi che paralizza con un pungiglione.
Dopo ripetute escursioni ne porta nella cella un minimo di 5 ad un
massimo di 8, che rappresenteranno le provviste di cibo necessarie Se le veste sono insetti con strategia R, che fanno tanti figli ma senza
alla larva. Fatto questo la femmina costruisce un altro setto sigillando le cure parentali, nel caso opposto, abbiamo l’elefante africano,
il primo uovo con le sue provviste; deposto un secondo uovo dietro al tipica specie K stratega che vede la madre esercitare cure parentali
nuovo setto, rifornisce anche la seconda cella, la sigilla e procede sui suoi piccoli, ma i piccoli sono curati anche dagli altri consanguinei.
oltre. In questo modo depone 8-10 uova in celle distinte, orientate Non a caso, nella loro società, l'elemento portante è il gruppo
tutte con la testa verso l’estremità aperta della cavità. La femmina di matriarcale guidato da una femmina matura, comprendente le sue
questa specie di vespa vive solo qualche settimana ed esegue questa figlie e la loro prole. Infatti, i consanguinei, sebbene fratelli, imparano
elaborata serie di moduli comportamentali in totale isolamento. dalle cure parentali della madre a occuparsi della prole, oltre a
Forse se dovesse acquisire questo programma così rigido da zero scegliere il cibo e a conoscere gli spostamenti effettuati dal gruppo
attraverso un processo per tentativi ed errori, non arriverebbe mai a all'interno dell'area famigliare per adeguarsi ai cambiamenti
eseguirlo correttamente, ecco dunque che questa specie deve basarsi stagionali della vegetazione e della disponibilità di acqua. Dunque, i
su reazioni prefissate non apprese. piccoli imparano il comportamento adulto dagli altri e trasmettono
l’informazione da una generazione all’altra. Si tratta per cui di
Se si esamina uno stelo con le larve impupate prima che esse
reazioni apprese.
emergano come individui adulti, si vede che esse sono tutte orientate
con la testa verso l'estremità aperta della cavità dello stelo. Come fa La vespa monobia, che ricorre necessariamente a un comportamento
una larva in procinto di impuparsi a decidere come orientarsi prefissato, e l'elefante, che invece può apprendere con relativa calma
correttamente? Le larve fanno affidamento su un’informazione dei e addirittura trasmettere informazioni rilevanti da una generazione
setti lasciata dalla madre, in quanto non possono in alcun modo all'altra, rappresentano i due estremi della scala comportamentale.
rilevare la luce o farsi guidare dalla gravità. Quando la femmina si Rispetto all’istinto l’apprendimento offre maggiori possibilità di
ritira arretrando verso l'esterno dello stelo e costruendo i vari setti fra modificare il comportamento in modo da adeguarsi a circostante
le celle, lascia necessariamente grezzo il lato interno di ciascuno di mutevoli. Sicuramente tutti gli animali di complessità superiore agli
essi, mentre impartisce al versante esterno una forma concava, anellidi presentano entrambi i tipi di comportamento, istintivo e
lisciandolo accuratamente. L'informazione viene quindi trasmessa appreso, ciascuno dei quali comporta particolari vantaggi; inoltre, la

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capacità di apprendimento molto sviluppate richiedono quantità eseguirli nello stesso modo. Qui sorge per cui il problema legato alla
relativamente cospicue di tessuto cerebrale, che non è sostenibile in classificazione di alcuni comportamenti come istintivi o appresi. La
un animale piccolo. stessa dicotomia di Cartesio, dunque, non basta a render conto del
comportamento degli animali quando ci si pone la domanda: “Da
dove deriva questo comportamento?”.
Le caratteristiche dell’istinto e dell’apprendimento Per comprendere al meglio la questione bisogna considerare
Abbiamo già chiarito che per istinto si intende un insieme di l’interazione tra le influenze geniche e ambientali che plasmano il
movimenti stereotipati; mentre, per apprendimenti abbiamo delle comportamento animale dall’uovo all’età adulta.
risposte flessibili, ma che anch’essi possano essere stereotipati. e per capire questo un tempo si diffuse particolarmente il così detto
Lorenz descrive come i topi ragno d'acqua imparino la geografia del esperimento di Kaspar Hauser: “Esperimento di Kaspar Hauser”.
proprio ambiente in modo straordinariamente dettagliato: se lungo il Consiste nell’allevare un individuo in condizioni di isolamento, a
percorso devono saltare per oltrepassare un ostacolo, questo partire dall’età più precoce possibile, per capire quali fattori NON
movimento viene appreso con una rigidità tale che continuano a sono importanti per lo sviluppo del comportamento. Una volta
saltare esattamente nello stesso modo anche dopo la rimozione raggiunta la maturità, si procede a testare le loro risposte a diversi
dell’ostacolo. Sullo stesso principio, le veste Monobia costruiscono le stimoli, e a confrontarle con quelle di animali allevati in condizioni
celle per la deposizione delle uova nello stesso modo. Nessuno di normali. I cicli vitali di molti insetti sono a tutti gli effetti una sorta di
questi comportamenti richiede l’apprendimento. esperimento di isolamento naturale. È stato dimostrato che alcuni
D’altro canto, gli scimpanzé della Tanzania hanno la caratteristica del uccelli e alcuni pesci allevati in isolamento eseguono in modo
grooming, ovvero l’azione della scapigliatura e la pulizia del pelo degli assolutamente normale diversi moduli comportamentali legati alla
altri individui, che non si osserva nelle altre comunità. Dello stesso ricerca di cibo, all'attività sessuale e all'emissione di richiami
registro è il comportamento anomalo che alcuni galah (uccelli) d'allarme. L'isolamento può solo indicarci quali fattori non siano
acquisiscono se crescono nei nidi dei cacatua. Infatti, alcuni moduli importanti per lo sviluppo del comportamento, ma non ci dice nulla
comportamentali stereotipati specie specifici possono svilupparsi con sui fattori che vi sono effettivamente implicati.
l’apprendimento e l’esercizio. Risposta degli anatroccoli al richiamo della madre: Gottlieb ha
Dunque, il comportamento istintivo è un carattere molto costante in effettuato una serie di indagini sul modo in cui gli anatroccoli di varie
una specie animali: a meno che il loro ambiente non sia specie arrivano a rispondere correttamente ai richiami della madre. I
fondamentalmente modificato, tutti i suoi membri tendono a giovani germani reali che arrivano alla schiusa in un'incubatrice, per
sviluppare un repertorio di moduli comportamentali simili e a esempio, rispondono più energicamente ai richiami della loro specie

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che non ad altri simili, una preferenza che si potrebbe definire quasi perfino dopo essere stati resi sordi sperimentalmente. In
istintiva. Per quegli organismi che, come succederebbe in natura, questi uccelli è possibile l’ibridazione interspecifica: si
crescono socialmente udendo anche i richiami di altri organismi, producono maschi sterili, ma che sono in grado di esibirsi e
diventano più sensibili a questi e potranno abbandonare la loro tubare. I loro richiami sono frammentati e pieni di note alla
preferenza originale. Dunque, la preferenza al richiamo della madre rinfusa.
vera rimane stabile per embrioni sviluppatisi isolatamente, mentre ® PAPPAGALLI INSEPARABILI del genere Agapornis: due diverse
per allevati socialmente, saranno sensibili anche ad altri richiami a cui specie di pappagallo ma del genere Agapornis (A. personata e
saranno eventualmente esposti. A. reseicollins) costruiscono il nido in modalità differente, ma
tutti gli organismi di una stessa specie lo fanno seguendo le
stesse sequenze. Per constatare chee effettivamente i
Genetica e comportamento comportamenti fossero determinati geneticamente, furono
generati in laboratorio degli ibridi, mescolando due organismi
I geni entrano in gioco fin dalle prime fasi di vita; dunque, la dello stesso genere (Agapornis) ma di specie diversa; quello
comprensione del comportamento deve includere anche una che ne risultò erano organismi che per la costruzione del nido
considerazione dei fattori genetici; Quando si pensa al (in laboratorio utilizzando fogli di giornale) utilizzavano
comportamento istintivo viene subito in mente la genetica ed è stato sequenze di movimento di una specie, per poi interromperle e
abbastanza comune definire “ereditari” questi moduli seguire le sequenze dell’altra. A. roseicollis tendeva a costruire
comportamentali. il nido mettendo i pezzetti di giornale all’interno della coda e
Tuttavia, non è semplice indagare sulle modalità di azione, poiché il volare con la bocca aperta, mentre A. personata li teneva
target oggetto di studio dal punto di partenza, i geni, è distante: nella bocca. L’ibrido invece aveva un comportamento che
dovrebbe ricadere sul sistema nervoso che ha le potenzialità di vedeva la presa dei giornali inizialmente con la bocca
organizzare il comportamento. Però tutti i sistemi che disponiamo per (personata), poi si girava come nel volerli mettere nella coda
mettere in relazione il sistema nervoso e il comportamento sono (roseicollis) ma ciò non avveniva perché l’individuo tendeva a
limitato. tenere il giornale chiuso nella bocca, come solitamente
avveniva per personata che aveva il comportamento basato
Ciò nonostante, abbiamo conferme che ci dicono che i geni sono sul tenere la bocca chiusa e volare; alla fine il giornale cadeva
implicati nell’instaurarsi del comportamento istintivo. dalla bocca perché nel volo si manifestava il comportamento
® COLOMBI E PICCIONI sviluppano il loro caratteristico tubare di roseicollis basato sul tenere la bocca aperta durante il volo
specie-specifico anche in assenza di qualsiasi esperienza, in quanto il giornale avrebbe dovuto per questa specie stare
incastrato nella coda. Dopo un po’ di tentativi, comunque,
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l’ibrido imparava a trasportare il giornale per la costruzione serie di movimenti stereotipati. Avvalendosi delle tecniche
del nido, però rimaneva in lui un refuso di roseicollis che della biologia molecolare, i ricercatori sono riusciti ad
vedeva il voltarsi verso la coda dopo aver preso il giornale con individuare un gene e il suo prodotto che agisce su specifiche
la bocca. Dunque, anche i movimenti, così come il patrimonio cellule nervose e le induce a secernere l’ormone
genetico, erano ibridi. Allora, questa è un’altra evidenza che vi dell’ovodeposizione. Nel corpo di Aplysia questo ormone
è una possibile relazione tra geni e substrato neurale (che al agisce attivando dei circuiti nervosi che controllano i
giorno d’oggi ancora sfugge); tuttavia, sappiamo che i moduli movimenti necessari alla deposizione delle uova, per cui in
comportamentali sono regolati dalla sequenza genica. questo senso è possibile comprendere il controllo genetico del
comportamento.
® DROSOPHILA con mutazione barr: In effetti, anche in altri casi
DA APPUNTI DELLA LEZIONE sono stati presi due pappagalli
come drosophila o nel topo, possiamo osservare delle
geneticamente molto vicini tra loro ma che hanno due strategie
modificazioni comportamentali corrispondenti ai difetti
diverse nel portare il materiale necessario per la costruzione del nido
neurali; otteniamo così un sistema che ci permette di
verso esso; la prima specie tiene il materiale nella bocca, mentre la
comprendere, se mutato, le modalità grazie alle quali i geni
seconda specie inserisce il materiale nelle penne e vola via con la
possono operare nello sviluppo neurale alla base del
bocca aperta. Hanno creato un ibrido dall’accoppiamento tra queste
comportamento; anche perché nelle Drosophile di mutazione
due specie per vedere quale strategia avrebbe adottato, ed è stato
Barr ciò che viene a mancare, non è solo una componente
visto che i geni effettivamente hanno un’importanza notevole nel
dell’occhio, ovvero l’organo bersaglio, ma anche di ampie aree
definire il comportamento perché l’ibrido aveva un comportamento
di tessuto neurale a livello dei lobi ottici, ossia centri nervosi
misto tra i genitori e non efficace nel produrre il nido, in quanto
che controllano le informazioni visive.
strappava il materiale e lo teneva nel becco, ma poi volava con il
® DROSOPHILA con mutazione no-bridge: queste mosche sono
becco aperto perdendo il materiale. Nel tempo anche l’ibrido impara
in grado di volare e di vedere, ma, se sottoposte a test di
a coordinarsi in maniera tale che alla fine trova una strategia per
laboratorio, questi mutanti non riescono a seguire
poter comunque portare il materiale al nido e costruire.
normalmente un bersaglio mobile in volo. Questo vuol dire
® MOLLUSCO Aplysia: si tratta di un mollusco ermafrodita, che che la mutazione no-bridge interessa tutta una porzione
per massimizzare la sua capacità riproduttiva, si accoppia con genica che codifica per una porzione nervosa preposta al
qualsiasi individuo incontri fungendo o da maschio o da controllo e all’orientamento in volo.
femmina. A questo punto, cambia il comportamento ® C. ELEGANTS: Brenner studiò questi questo nematode
passando dalla ricerca di cibo alla deposizione di uova, attività caratterizzato da uno sviluppo deterministico, che ne fissa
che si osserva solo in questo momento e che comporta una rigidamente la struttura cellulare, infatti sono costituiti da 959
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cellule, 302 delle quali costituiscono il sistema nervoso. Nei vertebrati non sarebbe possibile ottenere risultati del
Mediante mutazioni è stato possibile identificare molti stadi genere, in quanto i comportamenti sessuali si sviluppano di
che influiscono nella costruzione di questa rete neurale. conseguenza all’attività endocrina delle gonadi.
Somministrando a Caenorhabditis elegants determinate
Altri esempi sono legati alla presenza di alcuni ormoni che sono
sostanze chimiche per vedere come questo rispondeva,
rilasciati durante lo sviluppo che determinano gli individui reattivi
apportando delle mutazioni al sistema di questo organismo, è
precocemente.
stato possibile, per mutazione, vedere i geni che rispondevano
per il sistema nervoso. Comunque, in generale lo sviluppo è determinato da qualcosa di
® DROSOPHILA mosaico: Benzer ha prodotto drosofile mosaico, sicuramente più complesso: quasi sicuramente i processi implicati
ossia mosche nel cui organismo coesistono cellule sono influenzati da molti geni, la cui interazione non sarà sempre
geneticamente diverse. Un esempio interessante i semplice e diretta. Tuttavia, bisogna anche considerare che i risultati
ginandromorfi, ossia individui mosaico nati con alcune cellule ottenuti ci mostrano chiaramente che i geni sono implicati nel
maschili e altre femminili. Il sesso maschile in Drosophila è controllo del comportamento
determinato anche nell’avere un solo cromosoma che è l’X;
dunque, se durante lo sviluppo la cellula femminile XX perde
l’altra X, diventa di sesso maschile; ed in alcuni ceppi è anche
abbastanza comune!
Supponiamo che sul cromosoma X sono presenti dei geni Sviluppo e modificazioni che interessano il sistema
maschili (anche fino al 50%!), se questi dovessero mutare, nervoso
anche se recessivi, si permetterebbero ci comprendere quali
Le modalità dello sviluppo del sistema nervoso sono influenzate tanto
fenotipi verrebbero alterali, e quali geni sono predisposti a
da eventi esterni quanto da fattori genetici. Le ricerche di Gottlieb, ad
determinare il comportamento maschile. Il maschio di
esempio, hanno dimostrato chiaramente che per svilupparsi
drosofila, durante il corteggiamento, produce due tipi di canto
correttamente e conservare la sua particolare reattività nei confronti
vibratorio: “pulce song” (canto pulsante) e “sine song” (canto
dei richiami materni, il sistema uditivo dei piccoli germani reali
sinusoidale). Il canto pulsante sarà prodotto solo da individui
richiede un’esperienza; fattori esterni specifici influenzano questo
che avranno cellule tutte maschili; questa cosa non avviene se
comportamento producendo un certo effetto sul sistema nervoso in
abbiamo cellule con fenotipo femminile. Questo dimostra che,
formazione.
negli insetti, il comportamento può essere determinato dalla
presenza di particolari geni attivi in particolari cellule. Spesso e questo è ovvio, lo sviluppo del comportamento deve
svolgersi di pari passo al complicato processo della costruzione del
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sistema nervoso. Gli occhi di molti mammiferi mettono a punto tutte hanno luogo anche modificazioni comportamentali. Ad esempio,
le loro fondamentali strutture nella più totale oscurità, ma non capita spesso di osservare giovani uccelli, fermi nel nido, sbattere le
sviluppano il normale funzionamento se non vengono “innescati” da ali, di solito si pensa che si stiano esercitando a volare. In realtà non
particolari tipi di esperienza visiva. esistono prove del fatto che tali attività influenzano lo sviluppo
precoce del volo o della deambulazione; infatti, degli esperimenti
Alcuni esperimenti condotti su gattini in cui venivano posti ad
dimostrarono che piccoli di rondine, allevati in gabbie anguste tali da
osservare motivi tutti verticali o tutti orizzontali, ci mostrano come
non consentire loro di distendere le ali, una volta liberati volavano
l’ambiente durante le prime fasi dell’ontogenesi (o anche prima)
bene come quelli cresciuti in condizioni normali. Ciò che conta è la
influenzi il funzionamento fisiologico del sistema nervoso, avendo
maturazione del sistema nervoso centrale e il suo coordinamento con
successivi effetto sul comportamento nello stadio poi maturo
lo sviluppo della muscolatura, in seguito pratica ed esercizio
dell’animale. Blakemore e Cooper allevarono alcuni gattini nella più
aggiungeranno le prestazioni ulteriori finezze.
completa oscurità, tranne che per brevi periodi trascorsi in un
ambiente molto visivo: furono messi dei gattini 5 ore al giorno ad Gli studi sulle modificazioni interessanti il sistema nervoso degli
osservare un motivo costituito da strisce orizzontali o verticali. I insetti durante lo sviluppo larvale e la metamorfosi hanno rivelato
neuroni corticali di questi gattini risultavano avere un orientamento come i loro processi ontogenetici siano caratterizzati da una notevole
“o tutto verticale” o “tutto orizzontale”. Se gli sperimentatori parsimonia. A volte gli insetti vanno incontro a metamorfosi e devono
presentavano loro un bastone tenuto verticalmente e lo agitavano il modificare e riplasmare gli stessi neuroni così da poterli utilizzare sia
gattino verticale gli andava in contro per giocarci, mentre quello nella vita larvale che in quella adulta. Nei grilli, negli ultimi stadi di
orizzontale lo ignorava; se il bastone veniva orientato sviluppo larvale, i muscoli per il volo sono già stati sviluppati, mentre
orizzontalmente, il gattino orizzontale si interessava immediatamente le terminazioni nervosi ricevono una maturazione via via crescente
ad esso, mentre il suo compagno verticale non rispondeva più alla dopo ogni muta; queste, connesse ai muscoli, ricevono segnali
sollecitazione. Questo perché i gattini erano stati influenzati nervosi incompleti e non pronunciati nei primi stadi di sviluppo; ma
dall’ambiente di cui avevano fatto esperienza. Anche a livello nell’ultima metamorfosi il sistema si completa. Ora la ninfa aspetta
morfologico, l'osservazione ci insegna che lo sviluppo solo lo sviluppo delle ali. Degli studi hanno dimostrato che non è
comportamentale ha luogo di pari passo con i normali processi possibile evocare l’attività precocemente a meno che non si aveva
ontogenetici del sistema nervoso e del resto del corpo. Nei vertebrati, una lesione. Quest’ultima, infatti, dovrebbe andare a rimuovere
per esempio, l’emergere del comportamento sessuale dipende dallo l’inibizione ai muscoli che permetteva a questi di non attivarsi
sviluppo delle gonadi che cominciano secernere ormoni, e molto precocemente.
spesso il sistema neuromuscolare dei giovani animali deve andare
Ancora, è stato dimostrato che nello sfingide tutti i motoneuroni che
incontro a processi di sviluppo e differenziamento nel corso dei quali
innervano la muscolatura addominale vengono riciclati. Sebbene le
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due forme corporee, larvale e adulta siano diversissime i movimenti riva del fiume, nascono prevalentemente individui di sesso
addominali del bruco e quelli di una falena adulta non sono tanto femminile. La stessa cosa accade con le tartarughe in cui le
dissimili. Alcuni di questi motoneuroni possono continuare ad uova più al caldo schiudono dando femmine e maschi con T
innervare gli stessi muscoli. La maggior parte dei neuroni sensoriali più fredde;
connessi nella larva ai peli sensoriali, muoiono al momento in cui 2. Gli uccelli e mammiferi non si affidano a fattori ambientali di
l'animale si impupa; un gruppo va però ad innervare peli recettoriali questo tipo per ottenere un rapporto numerico bilanciato fra i
specializzati localizzati sull'addome della pupa. I moduli due sessi. Nel caso di questi animali l'interruttore è di natura
comportamentali maturano, fioriscono e scompaiono, correlati come genetica, e dipende dalla segregazione di una coppia di
sono allo sviluppo, alla modificazione e alla morte dei neuroni che ne cromosomi sessuali nei gameti. Nell’uomo, abbiamo che la
rappresentano la base morfofunzionale. In poche parole, negli insetti determinazione del sesso è data dalla presenza dell’Y
lo sviluppo nervoso prevede modificazioni, riarrangiamenti, così 3. Il pesce Anthis inizialmente tutti gli individui sono femmine,
come i moduli comportamentali. ma successivamente alcuni di essi si trasformano in maschi;
mentre invece nel pesce pagliaccio accade l’opposto: in
quest’ultimo esempio accade che il pesce comincia il suo ciclo
vitale come maschio, si accoppia con una femmina più grossa
e dominate. Questa poi muore o viene allontanata, allora lo
Ormoni e sviluppo precoce scorso pesce pagliaccio che era maschio diventa femmina e
Lo sviluppo sessuale è un caso in cui lo sviluppo morfologico e pronta, ormai, per accoppiarsi con un maschio che prima non
comportamentale di un animale può chiaramente percorrere vie si era ancora accoppiato.
alternative, lungo le quali viene precocemente indirizzato da un NOTARE che nei mammiferi l’interruttore ontogenico che determina il
“evento scatenante”. Sebbene l’uomo sia o maschio o femmina per sesso è permanente, cosa che non avviene per altri organismi come il
due vie alternative intraprese e prescelte a livello genetico, in ambito pesce pagliaccio, o per i rettili che vedono il sesso determinato da
biologico dobbiamo focalizzarci su un aspetto più ampio. Infatti, la fattori ambientali come la temperatura. Quando abbiamo situazioni
determinazione del sesso varia da specie a specie: di questo tipo, possiamo capire che gli individui ereditano sia i
1. Nelle uova di alligatore e di tartaruga dalla T dell’acqua: nel potenziali di avere un comportamento maschile o femminile. Per gli
caso degli alligatori, è stato scoperto che nei nidi esposti aspetti morfologici e comportamentali nei quali il differenziamento
all'ombra dove le temperature sono leggermente più basse e sessuale è fondamentale, l'interruttore è di tipo ormonale. Una volta
l'incubazione dura poco più a lungo, nasce un elevata che sia stato determinato il sesso delle gonadi, altrettanto
percentuale di maschi, mentre nei nidi esposti al sole sulla determinato sarà il tipo di secrezione ormonale. Nei mammiferi il

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differenziamento genitale e dei meccanismi neurali responsabili della Esperienze precoci e diversità del comportamento
comparsa del comportamento sessuale non è determinato al parentale
momento della fecondazione, ma molto più tardi nel corso
dell'ontogenesi. Il testicolo dell’embrione o del neonato, a differenza Durante la sua vita, l'animale interagirà con l'ambiente e questo
dell’ovaia, ha un breve periodo di attività e il suo ormone viene influenzerà anche lo sviluppo del suo comportamento. Tuttavia, non
captato da una particolare regione ipotalamica. L'ipotalamo è una tutti gli individui andranno incontro a esperienze identiche, per cui
piccola area del cervello implicata in attività regolatrici di ogni genere; bisogna esaminare alcuni risultati di tali esperienze precoci.
controlla il funzionamento dell'ipofisi che si trova sospesa sotto di
Un gran numero di ricerche ha dimostrato quanto gli animali siano
esso. Se durante lo sviluppo nel corso di un periodo breve e ben
sensibili a eventi vissuti in giovane età. Gli embrioni di quaglia
definito, l'ipotalamo è esposto all'ormone, viene indotto a imboccare
reagiscono ai suoni, simili a click, prodotti dagli altri membri della
la via maschile; altrimenti diventa femminile. Se le femmine ricevono
covata, permettendo così la sincronizzazione della schiusa. Gli
nel periodo sensibile, la somministrazione di minuscole quantità di
individui che stanno sviluppando più lentamente accelerano i propri
ormone, il loro comportamento si mascolinizza. Tuttavia, se gli organi
processi ontogenetici stimolati dai richiami caratteristici messi dagli
maschili non vengono esposti alla stimolazione ormonale al momento
embrioni in fase più avanzata; quest'ultimi rallentano il proprio
opportuno, o se i testicoli vengono rimossi prima che comincino a
sviluppo percependo il richiamo dei fratelli in stadio più precoce.
secernere l'ormone, o se si inetta all'animale una sostanza chimica
Leggeri shock elettrici, il raffreddamento, o anche il semplice atto di
che inibisce l'azione del testosterone, il risultato sarà comunque de-
sollevarli dal nido per poi ricollocarveli, sono tutte operazioni che
mascolinizzazione. Osservazioni attente hanno dimostrato che la
possono influenzare il successivo comportamento dell’individuo in
mascolinizzazione delle femmine non è solo una condizione
età adulta. Nei mammiferi l'embrione è più isolato dal mondo
artificialmente indotta nei laboratori in cui si studia il comportamento
esterno, ma com'è ovvio, dipende in maniera più diretta dallo stato
animale: nei topi le femmine partoriscono 8-10 cuccioli, i quali
fisiologico della madre. Se durante la gestazione le femmine dei
durante la gravidanza sono disposti su 2 file, permettendo così uno
mammiferi sono sottoposte a stress ciò può avere effetti significativi
scambio di ormoni tra feti adiacenti; le femmine posizionate tra due
sullo sviluppo e il comportamento successivo della loro prole. I piccoli
feti maschi avranno una concentrazione di testosterone molto
possono essere più timorosi nel loro approccio di fronte alle novità e
maggiore rispetto alle femmine posizionate tra due feti femmine.
anche il loro sviluppo sessuale può essere influenzato. Per quel che
concerne una serie di esperimenti effettuati sui topi, è stato visto che
in gabbie arricchite di giochi, labirinti, tazze di cui i topi potevano fare
esperienza, e regolarmente rinnovati, questi maturavano più
velocemente e apparivano meno “emotivi” in situazioni che inducono

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paura rispetto a quelli cresciuti in normali gabbie. Inoltre, È stato alto rischio. Le foche, infatti, hanno evoluto un adattamento:
possibile dimostrare che il cervello di animali allevati in ambienti la femmina si trascina fuori dall’acqua su una lastra di ghiaccio
arricchiti è un poco più pesante di quello degli animali di controllo dove partorisce immediatamente, e rimane insieme al piccolo
non stimolati, oltre ad essere più ricco di connessioni e contiene per 4 giorni, in cui lo allatta con poppate generose e frequenti
concentrazioni più elevate di fondamentali enzimi implicati nel grazie alle quali esso cresce ad una velocità fenomenale, in
funzionamento neurale. quanto il latte di foca ha un tenore di grassi quasi pari al 60%,
dopo di che la madre abbandona il piccolo per tornare in
È chiaro che la differenza lo fa la tipologia di sviluppo ontogenico e il
mare aperto e accoppiarsi di nuovo.
rapporto e il contatto che i genitori hanno sui piccoli, che sono
® Nei primati, la relazione fra madre e figlio è assolutamente
variabili da specie a specie. Abbiamo alcuni esempi:
essenziale ai fini di quasi tutti gli aspetti dello sviluppo
® Interazione particolare tra madre e figlio ce l’hanno i comportamentale del piccolo, infatti se avviene una
marsupiali, che i vengono partoriti dopo un periodo di separazione nei primi mesi di vita, questo avrà ripercussioni
gestazione brevissimo e inizialmente non sono altro che feti sul giovane individuo. In esperimenti con scimmie rhesus i
esternalizzati fusi ai capezzoli della madre; a questo stadio le piccoli furono isolati al momento della nascita e allevati dagli
loro capacità sensoriali sono talmente limitate che le sperimentatori; dal punto di vista comportamentale erano
interazioni fra madre e prole possono avere luogo solo incapaci e inetti e mostrarono un comportamento sessuale e
attraverso l'allattamento. D’altra parte, quando diventano più parentale inadeguato. Gli studiosi seguirono nei minimi
grandi i piccoli stanno costantemente con la madre che li dettagli il normale sviluppo delle scimmie rhesus allevate dalla
trasporta con sé tramite il marsupio. Ciò rappresenta un grado amdre all'interno di piccoli gruppi. Riuscirono a monitorare il
di contatto di gran lunga superiore rispetto alle attenzioni graduale aumento dell'indipendenza, un affrancamento
ricevute ad esempio dai ratti. dovuto in parte al piccolo, in parte alla madre. Inizialmente il
® I conigli sono un caso opposto che vede la madre fare visita la neonato non perde quasi mai il contatto con la madre. Essa
nidiata solo per qualche minuto, una volta al giorno raramente gli permette di allontanarsi, tenendolo
® Le tupaie (esempio ancora più estremo) invece lasciano i costantemente a portata di braccio e anche quando il piccolo
piccoli separati e dopo aver provveduto ad un minimo di si stacca dalla madre per effettuare le sue esplorazioni, fa
grooming, li lasciano soli per 48 ore; si è scoperto che i piccoli spesso ritorno da lei, usandola come una base sicura dalla
di tupaia sono in grado di dedicarsi ad attività di grooming e di quale partire alla scoperta degli oggetti sconosciuti e
leccarsi già dal giorno della nascita. situazioni nuove. A poco a poco la madre diventa meno
® Le foche si spingono sulla terraferma solo per partorire e per sollecita e comincia addirittura a respingere alcuni dei suoi
alcune specie artiche il tempo trascorso a riva è associato a un approcci. Si è dimostrato che le scimmie separate
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precocemente, a circa sei mesi, dalla madre erano più inclini a conoscenze sulle potenziali prede e sul proprio gruppo. Sebbene non
provare paura in ambienti sconosciuti, anche se di solito il si possa dubitare che l'interazione fra madre e figlio contribuisca al
piccolo era “adottato” da altre femmine del gruppo che gli sano sviluppo comportamentale del piccolo, è difficile identificare
dedicavano attenzioni. Il loro rapporto era diverso da quello l'esatto meccanismo di tale influenza. Quando osserviamo le false
esistente normalmente tra una madre e un piccolo di 6 mesi, zuffe fra i gattini o i velocissimi inseguimenti, è difficile non pensare
e il recupero richiedeva tempo. In particolare, risultavano più che tale comportamento debba avere una parte nello sviluppo di
danneggiati quegli individui che avevano un rapporto migliore abilità che nella vita adulta diventeranno essenziali per la
con la madre. In una specie affine, la bertuccia nordafricana, sopravvivenza. Lo stesso succede comunque con altri animali, come
le madri permettono ad altri individui di tenere in braccio i per ungulati che effettuano salti, inseguimenti, oppure sfide a
loro piccoli, anche a pochi giorni dalla nascita; è stato cornate, a cui si uniscono anche i grandi. A volte però il gioco può
descritto in questo gruppo il comportamento delle “zie”, un tramutarsi anche in qualcosa di negativo, in uno scontro, se uno dei
importante aspetto del comportamento parentale anche nei due animali riporta una lesione reale.
gruppi matriarcali degli elefanti africani, ed è stato dimostrato
Comunque, è difficilissimo privare l'animale dell'opportunità di
che i giovani elefanti crescono meglio in un gruppo in cui
giocare senza privarlo anche di molte altre cose, come il contatto
ricevano attenzioni non solo dalla propria madre.
sociale. Lee ha descritto un esperimento sui cercopitechi, le sue
ricerche si estesero nell'arco di diverse stagioni comprese quelle di
siccità. Lee notò come il gioco che in normali periodi era un aspetto
molto cospicuo della vita dei piccoli, scompariva durante la siccità
Il gioco perché in questi periodi riuscivano a sopravvivere solo dedicandosi
Il gioco interessa per lo più giovani animali, per poi estinguersi con alla ricerca di cibo. Quando Lee confronto i giovani adulti cresciuti
l’età; si tratta di un’attività che vede utilizzati tra il 5 e il 20 percento di durante la siccità (deprivati dell’opportunità di gioco) con il resto della
energia in più. Infatti, il gioco comporta un cerco costo energetico. popolazione, non riuscì a rilevare differenze nel loro comportamento.
Inoltre, potrebbe delle volte risultare pericoloso perché viene a Comunque, i soggetti più adatti a questo tipo di esperimento sul
decrescere il grado di sorveglianza contro il nemico. gioco sono proprio i gatti. Abbiamo, in primo luogo due tipologie di
Se questa pratica è tanto dispendiosa a livello energetico e non si è gioco:
estinta con il tempo, vuol dire che da un punto di vista vitale ha un 1- Gioco tra gattini e la loro mamma: le madri liberano delle
certo vantaggio. Comunque, il gioco per gli animali ha una certa prede vive vicino ai loro piccoli per consentire loro di
funzionalità: 1) affinamento di abilità fisiche, 2) acquisizione di familiarizzare con animali adatti; in questo modo i piccoli

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hanno l’opportunità di esercitarsi a catturare una preda facile, L’imprinting può essere misurato in termini di attenzione prestata
prima di catturarne uno in piena forma. Si è visto che per i dalla madre nella cura dei cuccioli, in tempo passato vicino a lei, di
gattini il gioco è un comportamento necessario affinché essi tempo passato a seguirla quando questa si muove. Questo è definito
possano, in seguito, funzionare bene come animali come imprinting filiale. In secondo tempo, in età più matura, può
indipendenti e affinare le abilità di cattura delle prede. Questo stabilirsi l’imprinting sessuale, quando si constatano le ripercussioni
è stato dimostrato da Caro che così facendo i gattini riescono delle esperienze precoci nella scelta del partner sessuale.
a migliorare le capacità predatorie che avranno da adulti.
2- Gioco con gli oggetti presenti nell’ambiente: è’ interessante
osservare che nelle nidiate costituite da individui tutti dello L’imprinting filiare viene definito da Lorenz come una forma esclusiva
stesso sesso, i gattini maschi giovano di più con gli oggetti di apprendimento che è irreversibile e limitata a un breve periodo
rispetto alle femmine, ma questa differenza tendeva a critico subito dopo la schiusa/ il parto. Si tratta per cui di un
scomparire quando fratelli e sorelle crescevano insieme. attaccamento stabile difficile da modificare che ha un contesto molto
precoce nella vita degli organismi e comporta un'associazione
Comunque, il vario grado con cui questa pratica viene effettuata nella
appresa fra uno stimolo e una risposta particolari; poiché ha luogo
vita degli animali varia da specie a specie.
prima che si verifichi qualsiasi altro tipo di acquisizione per
apprendimento, spesso l'imprinting è un evento molto chiaro e
identificabile.
Per gli studi sull’imprinting Lorenz utilizzò gli uccelli che sono facili da
Imprinting avvicinare. Infatti, sembra non esserci un limite alla gamma di stimoli
I comportamenti animali possono essere influenzati da esperienze visivi adeguati all’instaurarsi dell’imprinting. Ad esempio, i piccoli del
precoci. Infatti, nel libro, chiamiamo imprinting il fenomeno in cui germano reale il suono è molto importante nell'induzione della
asserviamo varie modificazioni comportamentali grazie alle quali un risposta del seguire la madre. Questa, nidifica in cavità di alberi, e
giovane animale stabilisce un attaccamento nei confronti di una quando la madre chiama i piccoli per farli entrare nell’acqua, questi la
figura materna (imprinting filiale) e/o di un futuro partner sessuale seguono, ancor prima di aver visto la madre poiché sono indotti dal
(imprinting sessuale). suo richiamo.

Questo termine fu coniamo da Lorenz, il quale effettuò vari Nel caso degli stimoli visivi, il movimento aiuta ad attirare l'attenzione
esperimenti per studiare questo fenomeno, creando nidiate di pur non essendo essenziale. Nonostante l'ampia gamma di stimoli,
ochette che lo seguissero e trattassero come fosse figura materna. alcuni giovani animali vengono già influenzati da vari stimoli quando
si giunge alla situazione che genererà l'imprinting. Ad esempio, i
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pulcini esposti a determinate esperienze precoci aspecifiche, significherebbe che il criterio del “primato”, ossia
svilupperanno rapidamente e a prima vista, una preferenza per un dell'oggetto appreso per primo, avrebbe la precedenza
modello materno realistico, piuttosto che per altri oggetti di sul concetto temporale dell'oggetto appreso più di
imprinting. Hampton dimostrò che tale preferenza si sviluppa recente. Bolhuis e Bateson misero dei pulcini in piccole
nell'arco di qualche ora in pulcini allevati al buio che siano manipolati gabbie individuali contenenti oggetti dai colori vivaci di
o esposti a richiami di una gallina: i pulcini non esposti a questi due tipi diversi (una sfera blu con sopra dei quadrati
stimoli non sviluppano tale preferenza. Preferenze di questo tipo in bianchi e un cilindro rosso a strisce bianche); dopo 3
natura saranno presenti ma porteranno piuttosto il pulcino ad giorni di esposizione, i pulcini furono sottoposti a test
attaccarsi maggiormente alla madre piuttosto che ad altri oggetti. per verificarne l’attaccamento filiale e tutti mostrarono
Tuttavia, preferenze simili acquisite porteranno il giovane animale, in una nettissima preferenza per l’oggetto insieme al
età matura, ad avere preferenze di tipo sessuale. quale erano stati allevati. Poi essi furono esposti
all'altro modello, per il quale non avevano espresso
Nello sviluppo sociale dai mammiferi, l’addomesticamento è più facile
preferenza; la durata all'esposizione di questo oggetto
tanto più gli animali si prelevano e si allevano da piccoli. Ad esempio,
fece poca differenza. In un secondo test eseguito dopo
agnelli orfani allevati dall’uomo preferiscono seguire l’uomo anziché
questa esposizione ci fu una marcata preferenza per il
le altre pecore.
secondo oggetto che avevano osservato più di recente.
Per gli uccelli, gli stimoli devono essere di natura visiva e uditiva, Il loro attaccamento si è dimostrato non irreversibile.
mentre per i mammiferi, le esperienze sono di tipo olfattivo. Gli odori Tuttavia, nella fase finale, misero i pulcini in due
che i giovani mammiferi sentono nell’età giovanile influiscono sugli condizioni distinte: o isolati non esposti a nessun
stimoli che stabiliscono un imprinting sessuale. oggetto o in una gabbia dove fossero presenti
entrambi gli oggetti. In occasione del terzo test tutti i
Entrambi i criteri che secondo Lorenz facevano dell'imprinting un
pulcini tornarono ad esprimere una marcata
fenomeno unico – ossia l'irreversibilità e la limitazione a un breve
preferenza per il primo oggetto, sebbene non al livello
periodo critico - hanno dovuto essere corretti alla luce di quanto
originale. Quindi l'esperienza vissuta per prima
dimostrato da successive ricerche. Sebbene in natura la fedeltà alla
conserva un certo potere, sebbene non assoluto, su
figura parentale sia certamente la regola, dobbiamo ricordare che in
quella più recente.
circostanze naturali lo stimolo originale che genera l'attaccamento è
costantemente presente e sono disponibili poche altre distrazioni. ® Invece, la restrizione ad un breve periodo critico, o
forse ad un periodo sensibile, successivo alla nascita o
® L'irreversibilità sarebbe un’evenienza quasi unica nel alla schiusa, dipende da quanto sono rigidi i criteri che
contesto dell'apprendimento dei vertebrati. Ciò noi adottiamo. Prendendo come esempio l'imprinting
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filiale negli uccelli, se si adotta il criterio “seguire un familiare ed è proprio la capacità di operare tale
oggetto in movimento alla prima esposizione” allora discriminazione a metter fine al periodo sensibile.
molti uccelli precoci lo soddisferanno per dieci giorni, o
Una volta passato il periodo critico è probabile che le cellule
anche di più, dopo la schiusa. Però, se come criterio si
embrionali non possano più produrre una risposta adeguata. Nelle
adotta “la formazione di un attaccamento duraturo ad
specie a vita breve, dove la crescita deve essere rapida e la maturità
un oggetto in seguito ad una singola esposizione”
sessuale viene raggiunta a pochi mesi di età, lo sviluppo
allora il periodo sensibile può sembrare molto più
comportamentale è altamente compresso, ed eventi come
limitato. È stato dimostrato che la lunghezza di questo
l’imprinting finiscono per assumere il carattere di fenomeni
periodo non era indipendente da fattori esterni;
irreversibili; nelle specie a vita lunga, come i mammiferi, l’esperienza
mentre i pulcini tenuti in gruppo cessavano di seguire
produce effetti transitori o permanenti, ma è raro che siano
gli oggetti in movimento 3 giorni dopo la schiusa, quelli
irreversibili poiché esperienze successive intervengono a modificare
allevati in isolamento rimanevano sensibili allo stimolo
lo sviluppo.
più a lungo. I pulcini allevati in un contesto sociale non
rimanevano inerti, né ignoravano il proprio ambiente
prima di essere esposti a un oggetto in movimento;
Nell’imprinting sessuale invece, le esperienze precoci vissute dalle
invece, si imprintavano gli uni sugli altri, e questo
ochette e dagli anatroccoli con i quali Lorenz lavorava, influenzavano,
fenomeno può essere importante nella situazione
negli stessi animali adulti, la scelta del partner sessuale.
naturale. È stato osservato che i piccoli di germano
reale normalmente non lasciano il nido fino al secondo La gamma di stimoli che possono creare un attaccamento è, anche in
giorno dopo la schiusa, ovvero ben dopo il picco questo caso, molto ampia. Alcune delle ricerche sperimentali più
dimostratosi sensibile nel contesto sperimentale. Il complete sono state effettuate sui fringuelli estrildini, in particolare
processo dell'imprinting implica in primo luogo da sul diamante mandarino e bengalino: queste specie sono
parte del giovane uccello, la ricerca di un oggetto particolarmente utili perché si riproducono facilmente in piccole
cospicuo presente nel suo ambiente e l'avvicinamento gabbie e hanno un ciclo vitale molto rapido: mettono le penne e
ad esso. L'uccello si attacca rapidamente all'oggetto in diventano indipendente in 3 settimane. Esperimenti con l’adozione
questione, apprendendone le caratteristiche in modo incrociata tra le due specie dimostra che i maschi indirizzavano le
più completo – una conoscenza che poi gli servirà proprie attività di corteggiamento verso la femmina appartenente alla
come familiare punto di riferimento grazie al quale specie dei genitori adottivi. -la stessa cosa succede anche nel caso di
discriminare altri oggetti presenti nell'ambiente. Poi, femmine della specie di diamante mandarino cresciute in nidiate di
reagirà con paura nei confronti di ciò che non è
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bengalino. Queste preferiscono, in situazioni miste, appollaiarsi con Bateson ipotizza che i giovani uccelli apprendano dettagli delle
uccelli della specie dei genitori adottivi. caratteristiche della madre e dei fratelli, in modo da servirsene poi
come base per la successiva scelta del partner sessuale; questa scelta
Se si costringevano questi maschi imprintati (con la preferenza delle
sarebbe mirata all’ottenimento di una “discrepanza ottimale” ovvero
femmine dell’altra specie) ad accoppiarsi con femmine co-specifiche,
un equilibrio tra evitamento di inbreeding ed evitamento di incroci
fine i maschi vi si accoppiavano. Poi le preferenze sessuali di questi
geneticamente troppo distanti, che comportino il rischio di diluire e
maschi furono nuovamente verificate in una gabbia a tre
disintegrare una costituzione genetica selezionata per le condizioni
compartimenti, l'attrazione esercitata dalle femmine di bengalino era
locali. Infatti, l’individuo sceglie per l’accoppiamento individui né
forte come sempre, anche se la femmina del diamante mandarino
troppo simili a lui (probabilmente suoi stessi consanguinei) né troppo
faceva versi di accoppiamento specie-specifici. Il risultato è che
distanti.
l'imprinting sessuale sia resistente ai tentativi di modifica ed è
influenzato agli stimoli precoci nella vita dell’organismo. Ricerche Una piccola precisazione va fatta che l’imprinting sessuale non è
successive hanno dimostrato che il fattore cruciale nel determinare sempre presente negli individui, ma la osserviamo qualora il ciclo
questa apparente irreversibilità era il primo test di preferenza, vitale lo permetta.
quando il maschio, ancora giovane ma ormai del tutto adulto, veniva
messo a contatto con femmine di entrambe le specie per indagare
quale preferisse corteggiare. Dobbiamo riconoscere che gli uccelli Appunti da lezione sull’imprinting
adulti sono ancora suscettibili nei confronti di esperienze che
Imprinting, di Konrad Lorenz: è un tipo di apprendimento, in quanto
influenzano le loro preferenze sessuali e che in realtà non esiste, nel
l’apprendimento è la capacità di modificare il comportamento in base
caso dell'imprinting sessuale, la rapida chiusura del periodo sensibile
alle esperienze, dove l’individuo cambia comportamento a seguito di
che si osserva per quello filiale.
una singola esperienza; la particolarità dell’imprinting è proprio che il
Le scale temporali tra imprinting sessuale e filiale sono dunque comportamento cambia dopo una sola ed unica esperienza. Questa
diverse poiché sono diverse le funzioni dei due fenomeni. esperienza è essere esposti ad un oggetto in movimento che sarà poi
L’imprinting filiale è finalizzato al riconoscimento di un genitore, riconosciuto dall’individuo come la propria figura di attaccamento, e
all’attaccamento di una figura parietale ed esclusione di altre, ai fini la seguirà durante il periodo di sviluppo. Lorenz studiò questo
della sopravvivenza. Questa fase di attaccamento per la protezione è comportamento nelle anatre, facendole imprintare su oggetti di vario
destinato ad estinguersi. Invece, l’acquisizione delle preferenze per la tipo per dimostrare che il movimento, qualunque esso sia, è in grado
scelta sessuale, ossia l’imprinting sessuale, è necessaria ma solo in di stimolare questo tipo di risposta e rappresenta una forma di
fase adulta, quindi solo in seguito; tuttavia, gli stimoli di crescita esperienza precoce che definisce quello che sarà il comportamento
influenzano i piccoli che diventeranno adulti. dell’individuo da quell’esperienza in poi. Le esperienze precoci danno
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forma a una traiettoria di sviluppo, per cui un determinato tratto L’imprinting sessuale, nel corso dei mesi di sviluppo avviene secondo
fenotipico, fisiologico, morfologico o comportamentale ha delle processo dove gli individui si riconoscono perché ad esempio
caratteristiche diverse in base al tipo di esperienza precoce. Ad entrambi allevati da anatre, mentre se uno dei due individui viene
esempio, un’esperienza precoce è il classico esempio dell’imprinting, allevato da un’oca piuttosto che da un’anatra, questa cercherà di
che è legato all’idea di periodo critico, ovvero una finestra temporale trovare come partner un’oca; durante un periodo critico più lungo si
in cui l’individuo è particolarmente sensibile e pronto a modificare la stabilisce nell’individuo che sta crescendo, una preferenza per un
propria fisiologia o comportamento a seconda delle esperienze, e a determinato partner sessuale. Sperimentalmente Lorenz e i suoi
seconda di ciò che avviene in questo periodo critico si individuano collaboratori hanno fatto degli studi sull’imprinting sessuale per cui
delle caratteristiche diverse durante lo sviluppo e da adulto. hanno visto che un’oca femmina si è riprodotta con un’oca maschio,
sebbene fosse imprintata su un’anatra maschio… si crea una
Imprinting filiale è una forma di apprendimento, in quanto
situazione confusa a tre, per cui interferire durante il periodo di
l’apprendimento è una modifica del comportamento in base alle
sviluppo sull’imprinting sessuale crea dei problemi per la capacità di
esperienze, e in seguito a una singola esperienza (peculiarità
accoppiamento.
dell’imprinting) si modifica il comportamento per cui riconoscono uno
specifico individuo come ‘madre’ e lo seguono durante il corso dello Tutte le specie di uccelli mostrano questo comportamento? Nel caso
sviluppo. Studi hanno dimostrato che se dei piccoli anatroccoli del cuculo, la prole viene allevata da individui di altre specie
vedono nelle prime ora di vita lo sperimentatore, lo riconosceranno passeriformi in quanto abbiamo dei “parassiti di covata”. Dunque, per
come individuo da seguire per tutta la fase di sviluppo, mentre se motivi di strategia evolutiva, non può affermarsi un imprinting di tipo
come primo individuo vedono l’anatra, seguiranno quella: se posti in sessuale; infatti, la femmina deposita le uova nel nido di una femmina
una scatola questi due gruppi, una volta alzata la scatola, seguiranno di un’altra specie, e il giovane cuculo parassita la nidiata, facendo
uno lo sperimentatore, l’altro l’anatra, a seconda della figura su cui cadere dal nido i propri fratelli non cuculi, prendendo tutto il
sono stati imprintati. È un fenomeno che accade durante le nutrimento, e chiaramente se dovesse riconoscere individui della
primissime ore (periodo critico con durata breve) dopo la nascita, propria specie in base a esperienze precoci, rimarrebbe deviato
perché è importante per il giovane riconoscere subito la madre. perché non vede un cuculo adulto, di conseguenza per una questione
Hanno fatto vari esperimenti per capire meglio l’imprinting filiale e di contesto ecologico non esiste l’imprinting in questa specie.
hanno visto che non è tanto la forma a determinare l’imprinting, ma L’imprinting anche se è un fenomeno strutturato è soggetto al
quanto il movimento dell’oggetto, perché sono stati fatti esperimenti contesto ecologico. Nei macachi c’è una struttura sociale complessa
sia con un’anatra di cartone che con un pallone, e in entrambi i casi dove il dominante è una femmina (struttura matriarcale), con una
l’anatroccolo seguiva le due sagome in quanto in movimento. definizione del rapporto dei vari livelli sociali molto ben
caratterizzato, con una gerarchia molto ben sviluppata ed è

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osservabile nel comportamento di grooming (pulire la pelliccia importante per quello che sarà un individuo adulto. Scarabeo
dell’altro animale) dove l’animale più a destra è più dominante Onthophagus taurus: la particolarità di questa specie è che gli
rispetto a quello di sinistra che è più subordinati: quando parliamo di individui adulti possono essere privi di corna o averle, e la cosa
gerarchia parliamo di dominanti e subordinati. Il comportamento interessante è che la presenza o meno delle corna è legata alla
materno è molto sviluppato, le madri si prendono cura dei giovani crescita. Tutti gli individui che sono lunghi fino a 4,5mm non hanno le
con molta attenzione, ma il tipo di interazione tra madre, giovane e corna, mentre tutti gli individui superiori a 5mm hanno le corna. La
l’ambiente circostante può essere diverso: è stato osservato che se il madre lascia la giovane larva sopra una palla di sterco e a seconda
gruppo sociale è di dimensioni ridotte, la madre si sente al sicuro, della quantità di nutriente si formerà un individuo più grande o di
permette al giovane di esplorare l’ambiente circostante e interagire dimensioni ridotte. Le corna sono fondamentali per l’accesso alle
con i conspecifici; se il gruppo sociale è esteso, le madri sono più femmine, per cui è vantaggioso averle più grandi in questo senso, ma
timorose a lasciare i giovani interagire con gli altri, per cui ne non significa che ci sia un individuo peggiore o migliore. Il maschio
contenevano un po’ le esperienze. Si è visto che in base alla quantità dotato di corna vive in una tana scavata dalla femmina, perché le
di esperienze in età giovanile, gli adulti avevano un profilo corna sono di intralcio per scavare, per cui la femmina rimane sul
comportamentale diverso, ovvero gli individui che avevano avuto fondo della tana, mentre il maschio si trova in prossimità
opportunità di fare esperienze sociali di gruppo avevano competenze dell’apertura della tana per impedire agli altri maschi di entrare, ed è
sociali molto più sviluppate, con un carattere più pacifico e diversi stato dimostrato che il maschio senza corna è in grado di scavare
gradi di interazione, mentre gli individui che non avevano avuto le anch’esso, per cui riesce a scavare un cunicolo alternativo per
stesse opportunità tendenzialmente erano individui più aggressivi ed raggiungere la femmina e accoppiarsi. Sia il maschio con le corna,
erano individui che compivano delle azioni con più vemenza e con che senza corna sono entrambi in grado di riprodursi, hanno solo
meno paura, come un salto particolarmente lungo. A seconda delle strategie adattative diverse a seconda del contesto. Esiste un range
esperienze sociali, il profilo comportamentale, sebbene non sia una molto ampio di normo-specificità in cui le esperienze possono
regola, si poteva spostare più verso un individuo con maggiori mandarti su una traiettoria di crescita o su un’altra e che non per
competenze sociali o meno. Il comportamento degli individui adulti è forza è una scelta vantaggiosa rispetto a una svantaggiosa, ma
molto sofisticato, quindi pretendere che le esperienze precoci dipende dal contesto. Non esistono individui migliore o peggiori, ma
definiscano interamente il profilo sociale di questi individui è individui che hanno caratteristiche diverse che hanno la loro utilità a
pressoché impossibile, anche se sicuramente influenzano il seconda del contesto ecologico, anche perché altrimenti sarebbe una
comportamento dell’adulto. caratteristica che scompare nel tempo in quanto non aumenta in
alcun modo la fitness.
Il peso dell’eredità delle esperienze precoci. Le esperienze precoci
possono essere drammatiche, in quanto possono avere un peso

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2- I giovani uccelli iniziano a cantare ma modificano poi i loro
schemi vocali in base al conto degli adulti che ascoltano
Sviluppo del canto degli uccelli
Se volessimo a livello temporale quantificare l’insegnamento di
La vocalizzazione degli uccelli mostra una grande varietà di suoni e queste specie, questo è fatto sulla base di tre mesi. Dunque, i maschi
vocalizzazioni, variegati anche in durata. Gli uccelli hanno dei diversi che iniziano a cantare durante l’autunno, nella primavera successiva
canti in base alla specie. Il modo in cui gli animali acquisiscono la hanno già imparato il loro dialetto locale. Durante questi tre mesi, i
capacità di cantare è studiato in ambiato comportamentale. Quindi, maschi possono anche essere addestrati a cantare con il pattern
quali sono le origini del canto specifiche di una specie? In anche di un’altra specie; il loro canto è plastico e uguale a quello di
precedenza, abbiamo detto che fringuelli e piccioni sordi comunque tutti gli altri, che viene ereditato senza modificazioni; il canto
riescono a creare vocalizzazioni tipiche della specie, sebbene con semplice è dunque ereditario. Questo poi viene a modificarsi in
pattern confusi. Le varianti hanno allora una base genetica? Oppure maniera specie specifica grazie all’influenza dei maschi della loro
sono determinate da varianti ambientali? Per rispondere a queste specie.
domande Thorpe prese dei piccoli uccelli subito dopo la schiusa e li
fece crescere in camere insonorizzate. Arrivata la primavera, i maschi Esperimenti di Konishi su zigoli isolati, ha osservato che c’è sempre un
si misero a cantare. Tuttavia, i loro canti erano abbastanza semplici e tipo di canto che l’uccello può comunque sentire, anche se isolato: il
presentavano poche variazioni, erano comunque distinguibili come proprio. Se un giovane uccello viene reso sordo appena lascia il nido,
canti del fringuello. Otteniamo così una prima risposta: in seguito canterà producendo però solo una serie di suoni sconnessi,
diversi dal canto degli uccelli tenuti in isolamento che sebbene
1- I canti degli uccelli specie specifici non sono determinati da semplice nella forma, è ancora riconoscibile come il canto dello zigolo
una base genetica, anzi vengono determinati in maniera americano. Quindi ad essere ereditata non è tanto la capacità di
specie-specifica dall’influenza che i genitori hanno sui piccoli: produrre il canto semplice, quanto piuttosto un qualche tipo di
infatti, il piccolo fringuello nel nido sente il canto dal padre. “stampo” neurale che rappresenta questo canto, e al quale l’uccello
Inoltre, altre ricerche effettuate da un punto di vista filogenetico, paragona le note che emette correggendole in modo che vi si
mostrano che uccelli che vivono negli stessi areali producono varianti conformino. Per realizzare questo potenziale ereditario occorre che
simili. Infatti, se i giovani maschi fossero stati prelevati quasi subito la l’animale disponga di un meccanismo di retroazione uditivo.
maturità del canto, essi avrebbero cantato tutti molto similmente e L’interazione sociale è uno strumento per concentrare l’attenzione e
semplificando il loro canto. Dunque, questo ci permette anche di quindi per influenzare il corso dello sviluppo del comportamento. È
rispondere al secondo interrogativo importante notare che i canti di alcune specie siano di gran lunga più
elaborati e meno prestabiliti di quelli dei fringuelli, e questo sia per

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quanto riguarda il contenuto, sia relativamente al tempo disponibile scoperto che i canti dei maschi allevati in condizioni di isolamento
per apprenderli e modificarli. In particolare, i turdidi hanno canti di esordiscono un bagaglio di elementi appartenenti a entrambi i
grande bellezza per l'orecchio umano, costituiti da un gran numero di dialetti, poi non cristallizzano il canto sul modello di altri maschi ai
elementi che variano ad ogni stagione riproduttiva: alcuni elementi quali sono esposti, ma imitano il dialetto dell’area di origine delle
sono conservati, mentre altri vengono eliminati e sostituiti da nuovi femmine con le quali sono tenuti. La spiegazione sta nel fatto che le
elementi, in base ai suoni che percepiscono agli altri adulti locali. femmine non appena il maschio canta rispondono con una esibizione,
al quale il maschio risponde aumentando la frequenza degli elementi
Dunque, si è scoperto che alcuni uccelli cominciano a cantare usando
gratificanti, eliminando quelli che non hanno effetto sulla femmina.
un repertorio molto più ampio di quello di cui si serviranno in seguito,
Lo sviluppo del canto nei molotri è pertanto una forma naturale di
quando il loro canto sarà cristallizzato, proprio come avviene nei
condizionamento operante.
piccoli della specie umana, i quali incorporano nelle loro emissioni
vocali quelle usate in tutti i linguaggi del mondo, ma che poi insistano Quindi il sunto è sapere che il canto degli uccelli è determinato da:
a ripetere solo quelle utilizzate dagli adulti intorno a loro, mentre gli
1. La genetica, che determina la capacità di cantare. Questa sola
altri suoni a poco a poco scompaiono, molti dei quali sono copiati da
non basta però per plasmare il canto da un punto di vista
altre specie o addirittura da suoni la cui origine non è riconducibile ad
specie-specifico. L’esempio che lo prova è che i piccioni sordi
uccelli, ma a rumori presenti nell'ambiente.
cantano ma lo fanno in maniera frammentata e disomogenea.
Alcuni uccelli, quali piccioni e colombi, hanno canti che non sono 2. Le influenze dell’ambiente sull’animale che sono alla base
oggetto di apprendimento: perché non accade lo stesso in tutte le dell’apprendimento: l’uccello impara il canto specie specifico
specie? I motivi sono legati al ciclo vitali e al territorio. In zone in cui dal proprio padre ed esercitandosi ed imitando ciò che sente.
vivono tanti uccelli insieme e dove ci sono uccelli dententori. Lo Dunque, terrà i suoni che sente nell’ambiente circostante e
sviluppo di una nuova variabile di canto non è quindi a livello di scarterà quelli che non sente.
selezione naturale favorevole, poiché attirerà una rapida attenzione
(devo respingere questo perché intruso).
Indipendentemente dalla sua funzione, la selezione naturale deve La trasmissione culturale come forma di sviluppo
assicurare lo sviluppo del canto degli individui, e l’imitazione deve comportamentale
essere gratificante. I molotri sono un esempio di tale gratificazione, e L'evoluzione del comportamento ha tuttavia un ulteriore dimensione,
sono parassiti di covata e pertanto, nelle fasi precoci della loro vita, in quanto un animale può apprendere dai suoi genitori o da altri
per cui i giovani maschi non possono ascoltare i canti degli adulti membri del suo gruppo. In seguito, a sua volta, esso potrà fungere da
della propria specie. Studiando due dialetti geografici è stato modello al quale la sua stessa prole si ispirerà per modificare il
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proprio comportamento. Supponiamo che un animale acquisisca un La trasmissione culturale può essere un potente fattore di
nuovo comportamento che si rivela più efficace di quello precedente, modificazione del comportamento. Gli animali non arrivano mai ad
questo nuovo comportamento potrà essere imitato e quindi affrontare situazioni nuove come fossero tabula rasa. Tuttavia, è
trasmesso alle generazioni successive, fino a sostituire impossibile discutere l'apprendimento senza riferirsi in modo
completamente quello vecchio. L’evoluzione culturale è possibile solo dettagliato ai fattori interni ed esterni, che determinano le modalità
in animali capaci di modificare il proprio comportamento attraverso grazie alle quali gli animali imparano a modificare le proprie risposte
l’imitazione e l’esercizio. alle nuove situazioni in cui si imbattono.
 È stato dimostrato che i ratti, dopo aver osservato altri
individui impegnati nella stessa attività, hanno acquisito la
tendenza a scavare per cercare del cibo nascosto sottoterra. Trasmissione culturale e lavaggio delle patate (esempio fatto a
Una volta appreso il comportamento, essi diventano lezione):
probabilmente dei modelli dai quali altri animali possono
Furono portate delle patate dolci a delle scimmie che abitavano su
imparare, dando così inizio ad una catena di trasmissione
un’isola. Un giorno, ad una di loro, di nome Imo, cadde una patata
culturale.
nell’acqua di mare. La raccolse e nel mangiarsela si accorse che non
 Negli scimpanzé, un comportamento di grooming, solo era pulita dalla terra, ma era anche più buona! Nel giro di
caratteristico e stereotipato, può essere trasmesso mediante qualche mese, anche le altre iniziarono a lavare le patate nell’acqua di
imitazione, così come i dialetti canori degli zigoli americani. mare proprio come aveva fatto Imo. Per cui, l’informazione venne
trasmessa anche a tutti gli altri organismi, non solo ai figli di Imo, ma
Un’altra area di trasmissione culturale importante è quella del
anche ai pari della società delle scimmie.
riconoscimento del pericolo. Spesso i giovani animali imparano a
distinguere ciò che è pericoloso, perché vengono esposti alle reazioni Infatti, in generale, si può parlare di cultura quando gli animali
degli adulti in presenza di predatori - in particolare ai loro richiami di apprendono da propri simili (genitori o pari) un comportamento che
allarme. È stato dimostrato che i giovani merli lanciavano richiami di migliora la sopravvivenza dell’individuo. Questo avrà poi la
allarme alla vista di particolari oggetti, purché avessero udito i propri conseguenza di essere trasmesso di generazione in generazione
genitori lanciare richiami simili mentre loro osservavano quegli stessi (trasversalmente) in quanto ci saranno gli individui che si faranno da
oggetti. Grazie al suo comportamento un animale può modificare il esempio. È chiaro che si tratti di una forma di apprendimento.
proprio habitat, oppure sceglierne uno più idoneo. In tal modo può
cessare di essere un agente passivo sul quale l'ambiente agisce e può
modificare attivamente la natura delle forze selettive che si
ripercuotono su di esso.
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selettivamente gli altri, adeguando tale scelta momento per
momento. Quando non ci sono predatori nelle vicinanze,
l'informazione relativa al cibo sarà probabilmente oggetto di reazioni
CAPITOLO 3 – STIMOLI E COMUNICAZIONE molto intense; una volta comparso il predatore, però, l'informazione
sensoriale concernente il cibo dovrà essere ignorata e l'animale dovrà
l comportamento può essere adattato così bene alle modalità di vita invece reagire alla minaccia più immediata.
di un animale che questo non solo sembra “sapere” a quali stimoli
rispondere, ma anche come e quando farlo. L'uso della parola sapere
non implica necessariamente che gli animali stiano consapevolmente
Gli stimoli
pensando a quanto stanno facendo. Semplicissimi meccanismi
inconsci sono in grado di dar luogo a qualcosa che potremmo La parola stimolo deriva dal verbo latino “stimulare” (pungolare,
chiamare conoscenza. incitare o risvegliar) e dunque significa letteralmente “piccolo
pungolo”; tale significato etimologico corrisponde molto bene a
Una delle domande che potremmo farci è come gli animali facciano
quello attuale del termine quando lo troviamo applicato al
uso di questa conoscenza: ad esempio, come fa l’animale a scegliere
comportamento animale. Immaginandoci uno stormo di uccelli, in cui
verso quale direzione scappare? Oppure, come fa a riconoscere il
uno lancia un richiamo di allarme e incita tutti a prendere il volo,
predatore?
abbiamo il pungolo è il richiamo di allarme. In alcuni casi però la
Queste conoscenze sono legate all’ontogenesi dell’animale. Nel caso risposta è ritardata, quindi lo stimolo serve più per attivare. Nel caso
del predatore, due specie possono riconoscere il predatore falco in delle tortore, il corteggiamento da parte del maschio provoca nella
due modi diversi: o perché la conoscenza è innata oppure perché è femmina la produzione ormonale che la rendono più disponibile a
appresa. intraprendere la nidificazione; tuttavia, lo stimolo del maschio
risulterà efficiente se effettuato più volte. Un unico episodio uno
Inoltre, l’animale dovrebbe essere in grado di elaborare una risposta
scarso effetto. Servono dunque più giorni al maschio per corteggiare
a tale stimolo; le risposte saranno diversi in base a quale animale si
la femmina. Saranno dunque necessari più giorni per indurre uno
tratti. Per rispondere allo stimolo nella miglior maniera possibile
stimolo nelle tortore. Invece, nei ratti o nell’uomo, la semplice
l’animale riceve una grande quantità di informazioni e dettagli. Un
suzione del latte dal capezzolo della madre porta ad un feedback
animale può ricevere contemporaneamente molti tipi diversi di
positivo di produzione di latte; quindi, un semplice stimolo innesca la
informazioni, la maggior parte delle quali potrebbe avere un
produzione di ormoni che porteranno la produzione di latte.
significato ai fini della sua sopravvivenza e del suo successo
riproduttivo; l’animale deve allora scegliere diversi tipi di Altri stimoli invece sono duraturi: gli animali reagiscono quasi in
informazione che i suoi organi di senso gli stanno fornendo e ignorare continuazione alle qualità fisiche fondamentali dell'ambiente e
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orientano la propria posizione in modo da essere in rapporto corretto Comunque, questo aspetto dei piccioni viaggiatori fa riferimento a più
nei loro confronti della gravità. Il ruolo degli stimoli nell’orientamento stimoli, non solo dall’interazione tra la luce del sole e il proprio
diventa fondamentale soprattutto quando gli animali se ne servono orologio biologico, ma anche da punti geografici, al magnetismo
per le migrazioni su lunghe distanze: la passerina cyanea viaggia di terrestre e alla configurazione astrale che permette agli animali di
notte e si orienta con la stella polare e le stelle ad essa più vicine, che capire la stagione.
indicano il nord. Emlen ha dimostrato l’importanza di queste stelle
In generale gli stimoli coincidono con una certa secrezione ormonale
mettendo alcuni di questi uccelli in un planetario dove poteva
che ha poi effetto su specifici organi bersaglio. Lo stimolo viene
modificare le configurazioni del cielo notturno; ha dimostrato che gli
percepito sulla base di una serie di organi percettori. Lo stesso
uccelli si orientavano proprio come avrebbero fatto sotto un cielo
movimento per essere efficacie dipende da informazioni provenienti
reale, ossia dirigendosi verso nord in primavera e verso sud in
dall'interno del corpo relative alla posizione delle sue diverse parti.
autunno.
Pertanto, il termine “stimolo”, copre un’ampia gamma di modalità
Una delle attività fisiche ambientali è il sole, che viene utilizzato come grazie alle quali fattori interni ed esterni all'animale vengono rilevati e
mezzo di orientamento. Non può essere utilizzato come punto di valutati su molte scale temporali diverse.
riferimento fisso, come la stella polare, poiché si sposta. Se l’animale
dispone di un orologio interno che gli permetta di capire il passare del
tempo, allora potrebbe usare il sole nei confronti del tempo della NOTA BENE!
giornata, modificando il proprio comportamento a seconda dell’ora
All’esame, i professori credono che sul libro venga spiegata bene la
della giornata. Animali quali, api e uccelli, sono disposti di questo
migrazione. In realtà sul libro non vi è una parte che la tratta nello
orologio biologico. Se resettassimo questo orologio in laboratorio
specifico. In realtà, si vogliono sentire dire:
mettendo questi animali in camere oscure e modificando le ore di
esposizione alla luce, il loro comportamento sarebbe anomalo per il 5. Il perché gli animali migrano, ovvero per la temperatura e
fatto che il loro orologio è stato spostato. Gli uccelli viaggiatori, infatti, per il rapporto luce/ombra.
modificano la propria traiettoria in base alla luce se il loro orologio 6. Gli stimoli su cui si orientano: sole, temperatura, cambi
biologico si sposta. Credendo che si tratti di una certa ora e che magnetici, punti geografici (che vedono lungo il tragitto,
dunque sanno che devono spostarsi compiendo un certo angolo di infatti alcuni animali memorizzano le cose che vedono
traiettoria, se il loro orologio biologico è spostato in laboratorio, durante il percorso per usarle poi come riferimento nel
questi si muoveranno credendo un orario e sbaglieranno infatti viaggio di ritorno), stelle (come la passerina Cynea).
traiettoria poiché il sole si trova in un'altra posizione rispetto a quella
che loro percepiscono.

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petali e aiutano l'insetto a trovare l'entrata del fiore, portandolo dove
si trova il nettare. Alcuni fiori a noi sembrano del tutto privi di queste
guide del nettare, ma se li si fotografa con un sistema di filtri sensibili
Capacità sensoriali diverse all'ultravioletto si dimostra che tali disegni esistono, sebbene siano
adattati all'occhio delle api. L’ultravioletto, che non è visibile ai nostri
La realtà in cui vivono gli animali dipende dagli stimoli che essi occhi, è utilizzato anche nel piumaggio di gabbiani e gufi delle nevi:
ricevono che vengono captati grazie agli organi di senso di cui queste piume sono in grado di riflettere la luce ultravioletta il che li
dispongono. Tuttavia, la capacità sensoriali degli animali sono diverse, rende assai più cospicui agli occhi degli altri uccelli. Inoltre, potrebbe
alcune delle quali si basano anche su strumenti diversi di percezioni, rivelarsi anche una componente di comunicazione con gli altri uccelli,
e sul percepire aspetti diversi del loro mondo sulla base di ciò di cui “privato” poiché i mammiferi, tra i quali l’uomo, sono esclusi.
hanno bisogno. Soprattutto, sono diverse dalle nostre! 2. Sul piano dell’udito.

1. Sul piano della vista Servendoci di strumenti sensibili, potremo vedere che i pipistrelli
sono disposti di un sonar, così come le sue prede, le falene. Durante
Le api possono servirsi del piano di polarizzazione della luce per la notte, va in gioco questa battaglia tra preda e predatore emettendo
localizzare la posizione del sole anche quando esso è oscurato dalle suoni con frequenze al di sopra della gamma del nostro udibile.
nubi o da uno schermo (la vista umana differisce da quella delle altre Questi animali producono impulsi sonori poi ascoltano gli echi
specie per la mancanza di sensibilità per il piano di polarizzazione quando le onde di questi suoni rimbalzano sugli oggetti presenti
della luce). I nostri occhi non sono in grado di percepire il piano di nell’ambiente. Oggetti diversi apportano distorsioni diverse ai suoni,
polarizzazione della luce. La luce che viene dal cielo vibra in presenza dunque il pipistrello in questo modo, sentendo come l’eco “ritorna” è
di un piano, definito “vettore-E”. Mentre il sole si sposta nel cielo, il in grado di percepire, la forma, la dimensione e la velocità di
reciproco di questo paino anche si sposta. Nella retina delle api c'è movimento dell’oggetto nell’ambiente. Noi non siamo in grado di
una piccola regione dorsale contenente una fila di analizzatori, udire questi suoni emessi dal pipistrello poiché viaggiano a 50-80 Hz,
ciascuno dei quali sensibile a una diversa direzione del vettore- E. sono ultrasuoni e l’udito umano arriva fino a 20Hz. In questa corsa
quando l'ape osserva la luce polarizzata proveniente da un’area del alle armi, le falene, le prede si sono comunque operato
cielo, la direzione percepita è determinata da quali analizzatori nell’evoluzione di organi sensoriali che possano sentire questi
all'interno della fila, producono il maggior output. L’ape in questo ultrasuoni emessi dal pipistrello. Se il suono risulta essere ancora
modo che basa il suo ritmo giornaliero sulla base del sole, lo riesce a “basso” vuol dire che il pipistrello è ancora lontano e la falena
percepire anche nel momento in cui questi è oscurato dalle nubi o da scapperà in direzione opposta; invece, se il suono è forte e il
uno schermo. pipistrello è vicino, allora questa inizia a muoversi compiendo dei
Sempre per insetti impollinatori, molti fiori hanno le “guide del movimenti erratici, il che vuol dire che effettua delle spirali per
nettare”: linee o chiazze di colore contrastante, che si irradiano sui
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disorientare il pipistrello, oppure si lascia cadere al suolo per essere Infatti, La capacità di vedere forme è ben diversa da quella di
più difficilmente catturata. riconoscere oggetti: anche se la nostra retina viene stimolata in modo
diverso, noi non abbiamo alcuna difficoltà a dire che stiamo
Il barbagianni invece ha un acutissimo udito che gli permette di
guardando lo stesse oggetto. Il problema del riconoscimento di
localizzare la preda servendosi dei suoni che questa produce
modelli può pertanto essere scomposto in due sotto-problemi:
muovendosi o masticando. Questi suoni vengono captati al meglio
per il fatto che hanno il “dico facciale”, un organo costituito da penne ® Riconoscimento delle somiglianze fra configurazione di stimoli
corte e rigide che contribuiscono a deflettere il suono dirigendolo molto diversi ma provenienti dallo stesso oggetto osservato
verso le orecchie, disposte in modo asimmetrico. da punti di vista diversi o in condizioni differenti
® La discriminazione di configurazioni molto simili, provenienti
3- Sul piano dell’olfatto
da soggetti diversi
I cani possono percepire con l'olfatto molte sostanze a concentrazioni
Nel campo dei suoni si presenta esattamente stesso problema: se due
da mille a diecimila volte più basse di quella avvertite dall'uomo. I
persone, uno con la voce acuta e l’altra quella voce bassa,
topi domestici sviluppano complesse reti di comunicazione basate
pronunciano la stessa parola, la configurazione reale dei suoni che
interamente sull’olfatto; Hilda Bruce scoprì che le femmine di topo
arrivano all’orecchio sarà molto diversa, ma saremo comunque in
tendevano ad abortire se percepivano la vicinanza di un maschio
grado di riconoscere che si tratta della stessa parola pronunciata da
estraneo (“effetto Bruce”). I maschi infatti tendono a sopprimere i
due voci diverse; se la stessa voce pronuncia due parole molto simili,
piccoli appena nati che non hanno generato essi stessi; pertanto, una
noi siamo comunque in grado di riconoscere le parole distinte.
femmina che riassorba gli embrioni e cominci un’altra gestazione con
il nuovo maschio ha maggiori probabilità di partorire una prole
destinata a sopravvivere, rispetto a una femmina che porti a termine i
suoi piccoli, per poi vederli tutti uccisi. STIMOLI CHIAVE
Gli animali scelgono uno stimolo chiave a cui legare una risposta:
riconoscono singoli modelli come stimoli chiave, per fare in maniera
Il problema del riconoscimento dei modelli tale che quando riconoscono un modello che presenta lo stimolo
chiave, loro rispondono con una risposta legata allo stimolo chiave.
Il comportamento degli animali può essere capito previa la Ad esempio, le libellule depongono le uova quando vedono una
comprensione di quali stimoli e come siano in grado di comprendere. macchina lucente; questo avviene perché loro vedono lo stimolo
Infatti, l’animale deve effettivamente essere stimolato, ma questo chiave che in questo caso è una superficie lucente.
stimolo deve essere poi interpretato e riconosciuto. Tale
interpretazione o riconoscimento poi porterà una risposta Ci sono vantaggi e svantaggi legati allo stimolo chiave: servendosi di
dall’animale -di tipo anche prima ormonale- poi comportamentale. uno o due stimoli chiave, in situazioni in cui i modelli presentano un
aspetto simile allo stimolo chiave, di cui capirne le effettive differenze
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per l’animale è difficile, un modello potrebbe essere interpretato in Lo studio della sensibilità selettiva degli stimoli chiave si è rivelato
maniera sbagliata. Questo sistema è dunque semplice e sbrigativo un’area feconda per dimostrare la relazione fra meccanismi
quando parliamo di situazioni semplici; tuttavia, in caso di predatori, neurobiologici e comportamento, e un esempio è lo studio sulle
la presenza in realtà di modelli simili allo stimolo chiave possono risposte dei rospi ai serpenti. I rospi quando percepiscono la presenza
portare l’animale ad una comprensione sbagliata; come nel caso della di un serpente (lo stimolo). riempiono le proprie sacche linfatiche di
percezione di un ipotetico predatore in cui si potrebbe incorrere in un aria, facendo così apparire il proprio corpo molto più grande,
falso allarme. In questo caso si ha un fallimento nella discriminazione. assumendo una caratteristica postura con le zampe rigide. Lo stesso
Tinbergen osservo che tali falsi positivi sono una delle caratteristiche succede se dovessero vedere un pezzo di carta attorcigliato
più cospicue del comportamento innato ed egli descrisse un esempio posizionato orizzontalmente che potrebbe ricordare un serpente.
negli spinarelli. In condizioni normali i maschi di questi pesci Dunque, per i rospi, lo stimolo chiave per riconoscere prede e nemici
rispondono aggressivamente alla colorazione rossa dei loro rivali, ma consiste nel movimento e il contrasto con lo sfondo; tuttavia, il rospo
Tinbergen constatò che reagivano allo stesso modo anche nei andrà incontro a un oggetto piccolo orizzontale vermiforme, mentre
confronti di un furgone rosso visibile dalla finestra dell’acquario. È non farà lo stesso se l’oggetto sarà orientato verticalmente, in quanto
importante sottolineare che gli spinarelli hanno una buona vista e dal punto di vista di un rospo i serpenti non camminando sulla testa.
sono sicuramente in grado di discriminare fra un pesce un furgone, Oggetti di grande dimensione e incombenti sono stimoli che ne
ma in questo caso reagivano allo stimolo chiave del rosso trascurando innescano la fuga; infatti, se un rospo viene esposto a un modello di
le altre caratteristiche. cartone in avvicinamento reagirà allontanandosi nella direzione
opposta.
Esempi:
La fuga viene “spinta” dalle cellule gangliali nella retina della rana. La
1. Le femmine di tacchino alla loro prima stagione riproduttiva
cellula, dunque, non risponderà a tutte le volte che il rospo guarda un
accetteranno come pulcino qualsiasi oggetto emetta il tipico
oggetto, ma solo quando l’immagine di quell’oggetto cadrà su una
richiamo pigolante, per cui madri sorde uccideranno la
particolare regione della retina, nota come campo ricettivo, il quale è
maggior parte dei propri pulcini perché non ricevono mai lo
suddiviso in due parti, un centro eccitatorio interno e un anello
stimolo chiave uditivo necessario a innescare il
inibitorio esterno. Ciò significa che ogni qualvolta l’oggetto viene
comportamento parentale. (SVANTAGGIO)
percepito dalla parte più interna del campo ricettivo, la cellula
2. I maschi di zanzara rispondono al suono delle ali delle
gangliare viene citata e scarica, mentre quando l’oggetto cade sulla
femmine, che vibrano a una frequenza caratteristica; infatti, i
parte esterna del campo ricettivo, l’attività della cellula gangliare
maschi possono essere attratti da un diapason che vibri alla
viene inibita; pertanto, l’inibizione è essenziale affinché la rana possa
frequenza corretta (SVANTAGGIO -per loro- VANTAGGIO -per
riconoscere gli oggetti di piccole dimensioni. Se una forma quadrata si
noi-)
muove di fronte al campo visivo di un rospo, la frequenza di impulsi
nelle diverse classi di cellule gangliari della retina varia base alle

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dimensioni del quadrato utilizzato. Ovviamente ciò che le cellule Perché ciò accade? Perché in maniera adattativa negli animali si sono
gangliari della retina fanno è estrarre informazioni sulle dimensioni, affermati i superstimili? perché potrebbe sembrare che rispondano a
velocità angolare e contrasto dell’oggetto guardato dall’occhio, versione esagerate degli stimoli naturali comportandosi talvolta
lasciando poi al cervello il compito di distinguere fra cibo e nemici. contro il loro interesse, quindi perché gli animali rispondono a stimoli
chiave e a stimoli super normali? Se un animale non rispondesse agli
STIMOLI SUPERNORMALI
stimoli chiave e agli stimoli super normali avrebbe la maggior
Per studiare gli stimoli chiave quindi si dà all’animale un fantoccio o capacità di sopravvivere e di riprodursi rispetto uno che invece
un modello simile al normale e si modifica fin quando l’animale non reagisce ad essi, e a volte compie errori?
ha più “paura” dell’oggetto per il fatto che abbiamo levato lo stimolo
1. Gli errori in natura sono rari, quindi privi di importanza.
chiave.
L’animale comunque risponde con più “entusiasmo” al fatto
Da numerosi studi è emerso che spesso è possibile fabbricare un che l’oggetto è più grosso e questo va di pari passo con il
modello che evoca nell’animale una risposta maggiore rispetto a bisogno dell’animale; invece, se ci dovesse essere un falso
quella normale indotta dal corrispondente oggetto naturale. Esempi positivo, è perché è a causa di intromissioni nell’ambiente;
di tali stimoli super normali: non è per cui una cosa che accade spesso.
2. Gli errori hanno luogo, ma non comportano costi così
1. Comportamento di cova di uccelli: sono stati fatti dei test con elevati; piuttosto gli animali hanno evoluto sistemi più
il gabbiano reale, l’oca selvatica e la beccaccia di mare, e in sofisticati per fronteggiare questi errori. Tuttavia, possono
tutte tre le specie tanto più grande l’uovo, tanto più esso accadere. Ad esempio, il maschio dello spinarello è richiamato
stimola il comportamento di cova. da donne con il ventre più elevato perché questo è sintomo di
2. Spinarelli maschi: preferiscono corteggiare femmine di grandi deposizione di uova maggiore. Tuttavia, a volte la donna con
dimensioni con l’addome ben disteso in quanto è un carattere un ventre più grosso è perché ha dei vermi. Lo spinarello
che sta a indicare una cospicua quantità di uova, ed è stato risponde per cui a degli stimoli chiave che possono indurre ad
dimostrato mediante dei modelli di femmine che uno errore. Dunque, se l’animale si comporta spesso in modo
spinarello corteggia il modello più grande e più grosso anche controproducente, allora ci aspettiamo che evolveranno
nel caso in cui questo modello abbia l’addome disteso ben sistemi di riconoscimento di modelli più discriminanti; infatti,
oltre le normali misure della sua specie. molti animali hanno fatto esattamente questo.
La nascita di super stimoli è probabilmente legata al fatto che 3. Gli errori non sono errori. A volte una donna che si accoppia
riconosciamo gli stimoli semplici che possono essere anche più o con un maschio più virtuoso e vigoroso, magari fisicamente o
meno stimolatori. Una retina costituita da 36 recettori rispondeva con nel piumaggio, è attratta dal superstimolo. Questo non può
maggiori intensità a stimoli esagerati essere definito come errore perché anche la prole allora sarà
più virtuosa e vigorosa e avvantaggiata nella fitness e nella

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fitness riproduttiva -a sua volta- a vantaggio della selezione. I Fixed action pattern (FAP) avvengono sempre in risposta a stimoli
Quindi i maschi che sfoggiano una caratteristica super chiave. Lo stimolo chiave viene chiamato anche Releaser ed è quello
normale, saranno probabilmente anch’essi favoriti, il che che scatena un fixed action pattern. Tra questi due, al centro, si ha un
condurrà all’esagerazione evolutiva sia della caratteristica meccanismo scatenante innato, ovvero quel meccanismo a livello
maschile, sia della preferenza femminile. neurale, fisiologico che traduce lo stimolo chiave in una specifica
risposta. Questo meccanismo riconosce un segnale chiave e scatena
Appunti su stimolo chiave e stimolo super-normale
risposte selettive che permettono all’individuo di reagire a una
I moduli comportamentali predefiniti hanno delle caratteristiche situazione biologicamente rilevante per la specie. Esiste una branca
della neuro-etologia che ha cercato di studiare, in una prospettiva
• Sequenza di movimenti predeterminata neuroscientifica, le basi neurali del comportamento. Però ha avuto un
• Sono specie specifici successo limitato perché è un approccio difficile.
• Inseriti in una prospettiva di filogenesi
• Sono innati, ma si possono migliorare con l’esperienza Esempio nematode: specie perfetta per gli studi in neuroetologia in
quanto ha un sistema neurale molto semplice, circa 302 neuroni di cui
Non avvengono casualmente, ma quando ci sono specifici stimoli sappiamo il connettoma (mappa comprensiva delle connessioni
chiave. neurali) anche se nonostante questo non riusciamo a prevederne a
L’esperimento di Tinbergen sull’attività di fuga dei piccoli di tacchino pieno il comportamento. È un approccio difficile, perché cerca di
si basava sul far volare delle sagome per studiare la loro risposta di dissezionare il comportamento dei singoli neuroni e di proiettarli sul
fuga, scoprendo che non tutti gli stimoli conducono allo stesso tipo di comportamento.
risposta. Abdus Salam è un fisico e dice che i fenomeni naturali delle scienze
Le opzioni potevano essere: della vita non sono parsimoniosi di strutture, ci sono moltissime
strutture per risolvere i problemi, ma sono parsimoniosi per quanto
® Si produce una risposta, considerando la figura del falco come riguarda i principi e i modi in cui affrontiamo un problema perché
lo stimolo chiave sono più o meno sempre gli stessi, per esempio per volare si
® Non producono la risposta utilizzano più o meno gli stessi meccanismi che coinvolgono le ali.
Il risultato era che tutte le sagome che assomigliano ai falchi che Modello idraulico di Lorenz: questo modello descrive il meccanismo
hanno una coda lunga e la parte anteriore breve producono una all’interno di un individuo affamato: il peso sulla bilancia rappresenta
risposta, quelli che hanno la parte anteriore lunga invece non lo stimolo esterno (es. preda) che scatena la reazione, la fame è
producono risposta. Questo perché avevano capito che uno era un rappresentata dalla riserva (stimolo interno), la molla modula il peso
predatore mentre l’altro era inoffensivo. In questo caso la risposta era sulla bilancia in base alla fame in maniera tale che lo stimolo esterno
la fuga perché riconoscevano la sagoma di un predatore. sia proporzionale allo stimolo interno (se non ho molta fame non

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caccio una preda piccola ad esempio), l’imbuto a più livelli predare! Un esempio simile è quello della lucciola, il cui predatore
rappresenta l’intensità del comportamento (il tipo di risposta non è produce stimoli luminosi che la lucciola maschio riconosce come
lineare). Esperimento gabbiano reale: sul becco dell’adulto c’è una stimolo chiave, e si avvicina. La zecca si attacca ai mammiferi
chiazza rossa che serve a far riconoscere ai piccoli la zona in cui i attraverso due stimoli chiave: temperatura e odore di acido butirrico.
piccoli devono becchettare per nutrirsi; ci sono due stimoli chiave: il Lo stimolo chiave produce un pattern di risposte ben definito. Il polpo
piccolo che becchetta l’adulto, e l’adulto che si sente becchettare e che si confonde con il paesaggio Marino non stimola una risposta
rigurgita la preda per far nutrire il piccolo. Gli esperimenti furono specifica, però si può parlare di stimolo chiave nel caso di alcune
eseguiti con un apparato costituito da una sagoma di testa di farfalle che imitano dei predatori e possono indurre una risposta di
gabbiano reale, che veniva mossa a diverse velocità per misurare la paura.
risposta comportamentale da parte del piccolo; combinando una
Fixed action patterns: sequenze di movimenti prestabiliti specie
serie di stimoli, si riuscì a identificare lo stimolo chiave in base al
specifici e seguono un andamento ben definito, anche se è possibile
numero di beccate: la testa senza becco non produce beccate
che l’esperienza li moduli. Quanto è ben definito? C’è stato un
numerose, il bastoncino senza testa invece ha maggior efficacia
incontro tra 25 esperti in cui si è discusso sul cosa volesse dire, per
rispetto stimolo naturale. Viene definito stimolo super normale. E’ un
arrivare a una definizione: “set di movimenti ereditati, innati,
fenomeno presente in molte specie, ad esempio la beccaccia se ha la
relativamente complesso all’interno di un comportamento istintivo
possibilità di covare uova di diverse dimensioni preferisce covare
caratteristico di una specie, e l’intensità di questo fixed action
quelle di dimensioni maggiori.
patterns può modificarsi, ma è comunque difficilmente modificabile
Esperimento pesci spinarelli: i pesci spinarelli hanno una colorazione da stimoli esterni”.
rossa sulla pancia e attaccano gli altri maschi che hanno questa
Stimolo chiave: Nella lezione scorsa si è visto l’esempio del gabbiano
colorazione; se si inserisce nell’acquario una sagoma di pesce
reale e del giovane che becca sulla macchia rossa del becco della
maschio realistica priva di colori, ciò non provoca una reazione,
madre, in modo da sollecitarla a rigurgitare il cibo per poi nutrirsi. Lo
mentre se viene inserita una sagoma di un pesce anche meno
stimolo chiave è ad esempio la macchia rossa sul becco ed un
realistica, ma colorata sul ventre di rosso, il pesce lo attacca in quanto
bastoncino rosso produce una risposta maggiore rispetto a quella
è presente lo stimolo chiave. Tinbergen si accorse di questa riposta
dello stimolo chiave, questo viene definito Stimolo supernormale o
perché il pesce rispose a questo stimolo anche posto vicino a un
Superstimolo. In tutte le specie il giovane rappresenta un
furgoncino rosso, il che ovviamente non ha senso per il pesce, ma in
superstimolo in modo analogo, il pattern è sempre lo stesso, stimolo
natura non sono presenti i furgoncini per questo il pesce risponde lo
filogeneticamente integro: la fronte è grande rispetto alla testa, il
stesso, perché questo stimolo chiave si è evoluto con l’ambiente.
naso è poco pronunciato e gli occhi sono molto grandi. Non fa parte
Esempio ragno bolas: questa specie è in grado di produrre ferormoni,
di una sola specie, ad esempio, una gallina che protegge due gattini,
stimolo chiave, che attraggono le falene maschio nella loro trappola.
in quanto li riconosce come giovani perché hanno le stesse
Lo stimolo chiave può essere sfruttato da alcune specie per poter
caratteristiche dei pulcini. E’ una risposta che è più forte rispetto alla
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risposta che normalmente si riscontra nel repertorio di una specifica Perché è importante il concetto di superstimolo? È in grado di
specie. Di conseguenza se si mette a confronto uno stimolo normale modificare il comportamento, quindi è utile su vari fronti: nel video
con uno stimolo supernormale, l’individuo preferisce lo stimolo mostrato un coleottero femmina ha delle caratteristiche, come
supernormale perché sollecita una risposta più rigorosa l’essere più grande, che attraggono il maschio; esempio: coleottero
nell’individuo. In condizioni standard lo stimolo super normale non è che vive in Australia; la femmina ha delle caratteristiche che
presente, altrimenti acquisirebbe le caratteristiche di uno stimolo attraggono l’individuo maschile. Questo coleottero ha rischiato
normale. l’estinzione perché una fabbrica di birra ha scelto di utilizzare una
bottiglia specifica per il proprio prodotto, ma questa bottiglia aveva le
stesse caratteristiche, portate all’estremo, della femmina della specie
“Evoluzione Mickey Mouse” e il superstimolo di coleottero. Di conseguenza i coleotteri maschi venivano attratti e
bloccati dalla presenza di queste bottiglie lasciate come rifiuto.
Steven Jay Gould ha fatto uno studio che mostra come Mickey Mouse
Questo ha rischiato di sfociare in un’estinzione della specie perché il
inizialmente avesse poche caratteristiche da giovane, non andando a
comportamento dei maschi veniva deviato dalla femmina alla
rappresentare un superstimolo, e di conseguenza risultava meno
bottiglia. Fortunatamente alcuni etologi australiani si sono attivati,
efficace, vendendo di meno. Con il passare del tempo è stata
hanno descritto il problema alla fabbrica che ha poi prodotto bottiglie
cambiata la fisionomia di Mickey Mouse fino ad arrivare ai giorni
con caratteristiche diverse, risolvendo il problema.
d’oggi in cui le caratteristiche del disegno rappresentano un
superstimolo (occhi grandi, fronte grande, testa molto grande
rispetto al corpo…). Ci sono molti studi che hanno cercato di valutare
l’attrazione sviluppata da un viso con delle caratteristiche più
neoteniche rispetto ad un viso senza queste caratteristiche. Il
superstimolo tende a ridurre qualsiasi forma di aggressività, perché
su questo si basa la sopravvivenza del neonato e quindi della specie.
Hanno confrontato varie specie e la cosa interessante è che il potere
del superstimolo del viso del cane è molto maggiore anche nell’adulto
rispetto a quello del gatto. Il cane già di suo ha un potere attrattivo
molto elevato. Il superstimolo è ampiamente sfruttato anche a livello
commerciale, i peluche dei bambini hanno occhi enormi, testa grande
ecc.

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pigliamosche e migliarini di palude) di ‘combattere il parassita’.
Questo dimostra infatti che la capacità discriminante è sottoposta a
pressione selettiva.
Il tutto si basa sulle capacità sensoriali degli animali di percepire la
complessità della realtà che li circonda. Basta essere dotati della
capacità discriminatoria, riconoscendo gli angoli, la lunghezza e la
disposizione delle parti degli oggetti che li circondano.
Negli animali, infatti, è stato scoperto che nello stadio più giovanili,
questi possono riconoscere chiazze, margini, movimenti o improvvisi
Situazioni più complesse cambiamenti dei punti di illuminazione. Negli stadi più avanzati,
Nei casi in cui errori e falsi positivi sono comuni, ci si aspetta che la queste componenti possono essere assemblate per definire oggetti
selezione naturale favorisca gli animali che non li compiano; infatti, più complessi. Una volta percepito lo stimolo visivo, l’informazione
non è difficile trovare casi in cui la reazione a semplici stimoli chiave è viaggia per la rete neurale e il nostro cervello elabora l’informazione,
stata penalizzata dalla selezione. per poi elaborare anche una risposta, tramite movimento o
produzione di ormoni o neurotrasmettitori.
Infatti, nel tempo l’evoluzione ha agito facendo in maniera tale che gli
animali abbiano evoluto un sistema che si basasse sul riconoscimento
di un certo stimolo che potesse abbassare la fitness della specie.
Esempio sono i cuculi che sono parassiti di covata, in cui le madri
depongono delle uova uguali a quelle dell’ospite. Nel tempo c’è stata Comunicazione
una vera e propria corsa agli armamenti in cui il cuculo ha cercato di
Negli animali, gli stimoli più importanti sono quelli che arrivano da
generare uova sempre più simili a quelle degli uccelli; mentre,
membri della stessa specie, genitori prole, partner sessuali o rivali. Si
quest’ultimi, gli ospiti, hanno sviluppato sistemi di riconoscimento
tratta di segnali con cui gli animali comunica, a seguito di uno stimolo
dell’uovo del parassita. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che
o per innescare uno stimolo nell’altro. I segnali sono moduli
alcune specie parassitate dai cucili hanno dimostrato una verta
comportamentali cospicui, spesso combinati a strutture anatomiche
capacità di discriminazione, in quanto accettano solo uova simili alle
come piume concrete evolute influenzare il comportamento
proprie e scartano quelle che sono deposte simili a quelle di altre
dell’animale che riceve il segnale stesso. Ad esempio, il granchio
specie. Altre specie che probabilmente in precedenza erano
violinista ha una grande chela che fa ondeggiare per richiamare
parassitate dai cuculi, grazie ad analisi e sull’alimentazione e
l’attenzione di partner o rivali.
sull’ubicazione dei nidi hanno sviluppato invece un rifiuto a tutti i
modelli di uova. Il che ha permesso a queste specie (come
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COS’È LA COMUNICAZIONE? È bene tenere presente che alcuni movimenti ai nostri occhi possono
sembrare a malapena distinguibili, ma possono avere un significato
Una comunicazione ha luogo quando un animale risponde ai segnali
considerevole per gli animali. Ad esempio, una cinciarella trasmette
emessi dall’altro animale, e sebbene questa definizione suoni
messaggi diversi a seconda che sollevi le penne della testa o quelle
ragionevole, in realtà ci sono casi in cui non è facile applicarla: infatti,
del collo. In ogni caso bisogna spiegarsi perché alcuni segnali siano
quando le formiche escono dal formicaio alla ricerca di cibo e trova
intensi e vistosi, mentre altri siano deboli al punto che gli umani
una fonte, lascia una traccia chimica dietro di sé, che non viene
hanno difficoltà a rilevarli: negli uccelli, ad esempio, ci sono
percepita solo da altre formiche, ma anche dal predatore, un
particolari caratteristiche fisiche che demarcano dei “segnali di
serpente, che riesce ad arrivare al nido per mangiarne le larve.
status” o di “rango”, ovvero la dominanza di quell’individuo nella sua
Formiche e serpenti facciano parte di specie diverse e questo evento popolazione. Questo porterà i subordinati a reagire in un determinato
tra formica e serpente non è una comunicazione interspecifica; è modo nelle situazioni al riconoscimento del carattere; tuttavia, non è
comunicazione solo quella tra formica e formica -intraspecifica- e il sempre così poiché ci sono individui che sembrano non farci caso.
serpente la sfrutta a proprio vantaggio. Tuttavia, esistono anche caso Però dipende anche dai contesti: si è visto che nei passeri il segnale di
di comunicazione interspecifica, ad esempio tra fiori e api: grazie alle rango viene preso in considerazione dal subordinato nel momento in
linee guida, i fiori – già trattato precedentemente – riescono a cui nell’ambiente c’è tanto cibo. Il cibo che si è trovato allora viene
rimbalzare la luce ultravioletta del sole e solo le api le possono vedere lasciato dal subordinato al dominante se ci dovesse essere una
per arrivare al nettare. Entrambe le specie ne hanno vantaggio. situazione di conflitto.
Oppure ì, sempre esempio di comunicazione interspecifica, le prede
Ancora, all’interno di un gruppo di animali i cui membri si conoscono
hanno evoluto colorazioni di avvertimento che servono a far trasalire
bene, l’esistenza di relazioni di dominanza consolidate può causare
predatore, e anche questo è un esempio di segnalazione
ulteriori problemi a un osservatore: ad esempio venne studiato un
interspecifica. Nel caso della formica e del serpente non c’è un
piccolo gruppo di ghiandaie in cattività, e fu visto che una volta
reciproco vantaggio, mentre nelle api sì.
stabilita la gerarchia, gli uccelli più anziani si limitavano a emettere
Altman definisce la comunicazione sociale come un processo segnali minimi, talvolta bastavano degli sguardi: potevano ad
mediante il quale il comportamento di un individuo influenza il esempio cacciare dei soggetti giovanili dal cibo con dei semplici
comportamento degli altri, e in effetti gli animali ricevano una sguardi. Analogamente nei gruppi di primati possono aver luogo
grandissima quantità di informazioni: i membri componenti una episodi nei quali un violento scontro fisico tra due individui può avere
banda di scimmie rhesus reagiranno a tutta una gamma di stimoli ripercussioni protratte nel tempo, in particolare negli incontri
diversi emessi dal maschio dominante, la cui postura e il modo di successivi con il vincitore. In queste circostanze un osservatore che
muoversi trasmetteranno informazioni distinte da qualsiasi segnale non conoscesse la storia dell’interazione fra due animali,
che egli possa emettere. probabilmente non riuscirebbe a rilevare alcun tipo di
comunicazione.

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Concludiamo parlando di metacomunicazione, che serve a qualificare maggior parte dei segnali visivi dipende dalla luce, infatti di
i segnali successivi, o meglio, preannunciare le intenzioni di quelle notte la segnalazione visiva sarà evidentemente limitata. Per
azioni. Ad esempio, cani, e coyoti, così come i leoni, assumono prima cui animali attivi di notte, come le lucciole, superano questa
del gioco delle posture specifiche – leoni assumono una postura con i limitazione producendo essi stessi la luce da utilizzare per le
quarti abbassati per comunicare l’intenzione di giocare, o meglio sta loro segnalazioni notturne; anche i pesci che vivono in acque
comunicando che le azioni che verranno dopo non sono di offesa, ma profonde hanno evoluto la bioluminescenza.
finalizzate allo scopo ludico. Nei carnivori, l’aggressione ludica è La segnalazione visiva è influenzata anche dal fatto che alcune
un’importante componente dello sviluppo comportamentale, motivo lunghezze d’onda vengono disperse o assorbite più di altre
per cui è stato necessario evolvere un qualche tipo di segnale che lungo il percorso dell’emittente ricevente. Questo effetto è
abbia consentito di inscenare agguati e attacchi senza rischiare di evidente soprattutto nell’acqua di mare, dove la luce blu
incorrere nelle stesse lesioni associate a combattimenti reali. penetra bene, mentre la luce rossa e ultravioletta vengono
filtrate dall’acqua. Anche sulle terre emerse la luce di alcune
lunghezze d’onda viene trasmessa meglio di quella di altre, e
L’evoluzione dei segnali degli animali pertanto alcuni colori e certi disegni sono probabilmente più
cospicui. Uccelli come il galletto della roccia scelgono di
Ci potremmo chiedere ora, come mai si siano andati a sviluppare esibirsi in luoghi della foresta e momenti della giornata in cui i
questa grande diversità di segnali, di segnali che si alcuni sono più loro segnali massimizzano la colorazione e la luminosità.
vistosi ed altri meno. b. Il suono
Mentre viaggia nel mezzo ambiente, il suono è ancor più
Esistono tre diverse pressioni selettive:
soggetto della luce alla degradazione: questo vale per i suoni
1. QUALE SEGNALE VIENE MEGLIO TRASMESSO NEL MEZZO di tutte le frequenze, anche se i segnali ad alta frequenza
INTERPOSTO TRA EMITTENTE E RICEVENTE? vengono dispersi di più di quelli a bassa frequenza, per cui per
La modalità con cui gli animali comunicano è basata dal loro la comunicazione sulle lunghe distanze si rivelano migliori le
modo di rispondere agli stimoli: se gli animali si muovono basse frequenze. Ad esempio, i maschi della raganella
nell’ambiente con la vista, allora comunicheranno con segnali lanciano un richiamo con due diverse frequenze di suono tale
visivi. Nel caso delle formiche operaie, che sono cieche, verrà per cui le femmine a distanza capteranno la frequenza più
piuttosto utilizzato il tatto come sistema di comunicazione, bassa, dirigendosi verso il maschio, avvicinandosi capteranno
arricchito da odori. anche la frequenza di suono maggiore. Nell’acqua invece, è
a. La vista più facile comunicare! I suoni, infatti, arrivano più lontano che
Nel contesto di una modalità sensoriale, la diversità dei sulla terra. Molti animali acquatici non a caso sono soliti
segnali è spesso spiegabile purché si comprendano i vincoli comunicare tramite suoni, come i cetacei o le megattere, che
imposti dal mezzo attraverso il quale essi devono viaggiare. La richiamano specie a distanza di diverse migliaia.
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c. I segnali chimici grazie all’odore che essa emette, ma quando arriva molto
Sono sviluppati piuttosto negli insetti e nei mammiferi. Alcuni vicino a lei, la investe a sua volta con il proprio. In ognuno di
devono durare poco tempo, infatti vengono rilasciate sostanze questi casi, l’efficacia del segnale dipende da meccanismi già
volatili con basso peso molecolare. Le formiche rilasciano presenti nel ricevente, che possono essere riconosciuti, dove
segnali di allarme che hanno vita brevissima (se così non fosse vengono svolte funzioni che non hanno nulla a che fare con la
allora non potrebbero più in altre occasioni segnalare l’arrivo comunicazione. L’emittente sfrutta pertanto questa sensibilità
di un altro nemico). Altri sono fatti per durare più a lungo e del ricevente imitando il comportamento di una preda in
permettono la persistenza del segnale anche in assenza modo assolutamente specifico, aumentando così le
dell’emittente. Ad esempio, i “marcatori di territorio” probabilità di accoppiarsi. In altri casi, il segnale può attirare
attraverso l’urina, feci o sostanze prodotte da ghiandole l’attenzione del ricevente in modo più generale. Ad esempio,
sudoripare, rilasciano sostanze chimiche che possono nelle lucertole, i maschi si esibiscono muovendo la testa a
resistere nell’ambiente scatti e espandendo la plica sotto il mento. Le femmine
vengono attirate prima con scatti più ampi e veloci mirati a
2. QUALE SEGNALE STIMOLA MEGLIO GLI ORGANI DI SENSO E innescare una reazione di cattura visiva che induce il ricevente
IL CERVELLO DEL RICEVENTE? a spostare lo sguardo verso di esso, dopo di che i movimenti
Una volta che il segnale viene rilasciato nel mezzo ambiente, della testa diminuiscono di ampiezza. Per essere efficace un
deve arrivare al ricevente, il quale dovrà discriminarlo dagli segnale deve stimolare il ricevente attraverso l’imitazione di
altri segnali che gli arrivano. Il segnale deve essere il più qualcosa a cui esso già risponde o grazie a una qualità
efficace possibile per stimolare il ricevente. Potrebbe essere conferita dal fatto di possedere movimento o un certo colore
allora utile conoscere le modalità di elaborazione sensoriale che i sistemi sensoriali riescono a captare.
del ricevente. Il fatto che ogni segnale debba essere Inoltre, possono essere utilizzati anche superstimoli per avere
massimamente efficace nello stimolare il ricevente a cui è effetto. uccello vedova, che presenta le penne caudali lunghe
diretto ha rappresentato una fondamentale pressione e vola compiendo ampi e vistosi movimenti, mostrando i
selettiva: nei ragni salticidi le femmine scelgono il maschio propri ornamenti alla femmina. Una coda del genere potrebbe
valutando se esso si muova, o meno, in modo simile a una già così essere considerata supernormale, ma è possibile
preda; infatti, la femmina si orienta rispetto ai movimenti dimostrarlo ulteriormente mediante esperimenti in cui le
degli arti del maschio voltandosi verso di lui esattamente code dei maschi vengono artificialmente allungate: catturando
come farebbe verso una preda in movimento. I maschi più dei maschi e modificando la lunghezza della coda tagliando le
abili rispondono come se fossero delle prede. Anche nella penne caudali e poi rincollandole, ottenendo così code più
tignola, il maschio per indurre la femmina ad accoppiarsi, fa lunghe, più corte, oppure delle stesse dimensioni originali
leva sulla sua reazione a uno stimolo alimentare, in particolare come controllo. Ad attirare le femmine più di tutti gli altri
un segnale chimico. Inizialmente il maschio trova la femmina erano i maschi con la coda artificialmente allungata. Un
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esperimento simile fu condotto sulle rondini dove fu superato, in senso di frequenza di bramiti, dal possessore
dimostrato che anche in questa specie le femmine sono dell’harem, può rinunciare del tutto a confrontarsi e ritirarsi, ma
attratte da maschi con code supernormali; i maschi con le se entrambi emettono bramiti con la stessa frequenza,
penne della coda artificialmente più lunghe, attraevano le probabilmente avrà luogo uno scontro fisico. Quindi, il segnale
compagne fin dall’inizio della stagione riproduttiva, e quindi rappresentato dal bramito è uno dei sistemi a disposizione dei
riuscivano più spesso ad allevare una seconda nidiata e ad cervi maschi per valutare le autentiche capacità di combattimento
avere una prole più numerosa. Questi comportamenti sono dell’avversario, per cui la capacità di emettere bramiti ad alta
stati anche evolutivamente selezionati perché i maschi hanno frequente sarà un indice attendibile di un buon combattente in
dunque un maggior successo riproduttivo. quanto sono attività che richiedono un grande dispendio di
3. FINO A CHE PUNTO GLI INTERESSI DELL’EMITTENTE E DEL energia. Ritirandosi di fronte a un rivale in grado di bramire a una
RICEVENTE COINCIDONO? maggior frequenza, uno sfidante probabilmente evita di rimanere
ferito nello scontro con un avversario più forte di lui. Se un
Possono esistere inoltre dei diversi interessi tra l’emittente e il maschio si ritira udendo un segnale che potrebbe essere prodotto
ricevente, anche un conflitto. Ad esempio, se due maschi anche da un avversario debole, sarà penalizzato rispetto a chi si
combattono per una femmina, ciascuno di essi sarebbe ritira solo di fronte a un segnale che trasmetta oneste
avvantaggiato se l’altro sfuggisse senza combattere; quindi, informazioni sulla capacità di combattimento dell’avversario.
potenzialmente ciascuno avrebbe qualcosa da guadagnare se
riuscisse a convincere l’altro di essere più grande e più forte di lui. Allo stesso modo, un predatore potrebbe essere persuaso dalla
Su ciascun animale agirà dunque anche una selezione affinché preda se questa si mostra valorosa, anche se magari non lo è.
non si lasci convincere dal bluff. Sarebbe allora abile il predatore a non cadere nel bluff.

Nel caso in cui vengano emessi segnali mirati alla difesa del Un’altra area di conflitto è quella fra un genitore e la sua prole:
gruppo, c’è poco spazio per il bluff e per l’inganno. sebbene i genitori di molte specie si prendano cura dei propri
piccoli, all’interno della famiglia esiste anche un certo conflitto,
Invece, maschi di cervo nobile si inviano segnali emettendo forti poiché la prole potrebbe chiedere più cibo di quanto i genitori
bramiti che invece sono già informativi riguardo la virtuosità possano offrirgliene, in quanto i genitori cercano di allevare più
dell’individuo; infatti, sembrano sostituire lo scontro fisico, e uno numero di figli possibile. Ovviamente ogni figlio tenderà a
dei due maschi si ritira senza che abbia avuto luogo alcun chiedere qualcosa in più per se stesso, generando un conflitto, in
combattimento, per cui questo significa che per un maschio, quanto i genitori tendono a nutrire maggiormente coloro che ne
scacciarne un altro senza combattere, risulterà essere un hanno più bisogno. La decisione sulla spartizione del cibo viene
vantaggio. Per lo sfidante, una tale ritirata sarebbe vantaggiosa presa servendosi di una sorta di ‘segnale di richiesta’, anche se c’è
solo nel caso che il bramito trasmettesse un’informazione onesta sempre il pericolo che un piccolo emetta un segnale disonesto,
sulle reali capacità del combattente del rivale. Se lo sfidante viene comunicando ai genitori di avere più fame di quanta in realtà ne
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abbia. I piccoli canarini presentano una sorta di segnale di Esistono anche numerosi insetti che conducono una vita da
richiesta che sembra essere onesto, in quanto presentano una parassiti nei nidi delle formiche, e imitando i segnali emessi dalle
bocca rossa che stimola il genitore, e che nel momento in cui il larve, inducono le formiche a introdurli nei formicai con l’inganno.
piccolo viene sfamato, diventa di un rosso più fievole in quanto il Un altro esempio sono le lucciole che possono emettere due tipi
sangue va a irrorare lo stomaco per la digestione. Il colore rosso diversi di pulsazione luminosa, una volta ad attirare i maschi della
della bocca di un nidiaceo sembra pertanto essere un’onesta propria specie, l’altra volta ad attirare i maschi di un’altra specie di
segnalazione. I genitori, quindi, hanno anche evoluto un modo lucciole più piccole, in modo tale da poterli uccidere e divorare.
per non farsi ingannare. Dunque, i segnali non trasmettono sempre informazioni oneste,
nonostante la selezione sia a favore dell’onestà nel dar forma alla
Riassumendo, i segnali emessi dagli animali sono influenzati da
comunicazione animale.
almeno tre pressioni selettive: il mezzo nel quale il segnale viene
trasmesso, le caratteristiche dell’animale che riceverà il segnale, e Tuttavia, poiché l’inganno è un evento raro, rispondere al segnale
il grado di conflitto fra chi mette e chi riceve segnale, un fattore si rivela in media vantaggioso, fintanto che l’inganno è
che influenza la selezione dell’onestà. Queste pressioni non sono relativamente poco comune, può persistere. Molti casi di
mutuamente esclusive e possono essere operanti tutte in ciascun mimetismo sembrano ricadere in questa categoria: a volte il
segnale, in effetti di solito si assiste a una sorta di compromesso. predatore che rinuncia a catturare le vespe gialle e nere è
Ad esempio, un segnale potrà essere un segnale effettivo anche penalizzato, in quanto eviterà anche una farfalla perfettamente
per i predatori, oltre che per i reali destinatari, motivo per cui per commestibile, però in media evitando prede di quei colori si
via della contro selezione esercitata dalla predazione, a volte in avvantaggia, perché molte di esse sono effettivamente pericolose.
natura si trovano segnali meno stimolanti di eventuali versioni A lungo andare un predatore che si esenta dal catturare tutte le
supernormali. prede gialle e nere, se la caverà meglio di un altro che le trovi
tutte, ma gli animali mimetici trarranno vantaggio dal proprio
comportamento solo fintanto che rimarranno rari. Una volta che
Mimetismo, inganno e onestà dovessero diventare comuni, i predatori che decidessero di
ignorare il segnale e tentassero di divorarli si troverebbe in una
Uno spiacevole prodotto collaterale della comunicazione è che a situazione di vantaggio.
volte l’individuo ricevente può essere ingannato e indotto a
rispondere contro il suo stesso interesse. I pesciolini che si Gli inganni vanno dunque interpretati in una chiave evolutiva, in
avventano sull’esca simile un verme agitata dalla rana pescatrice e cui la selezione naturale ha favorito animali che si comportavano
che immediatamente vengono divorati, sono un esempio di in un certo modo suscitando particolari risposte in altri animali, il
induzione all’inganno a eseguire comportamenti che non vanno a tutto senza alcun pensiero cosciente di quello che stanno
loro beneficio. facendo. In realtà ci sono dei casi in cui alcuni comportamenti
disonesti sono attuati volontariamente, come ad esempio fra i
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primati, dove si sono registrati degli episodi in cui un individuo orario e antiorario. Le altre bottinatrici si mettono di fronte alla
subordinato nel momento in cui è attaccato da un animale danzatrice seguendo attentamente i suoi movimenti, facendosi
dominante, prende a comportarsi come se avesse visto un trascinare nella sua traiettoria circolare. La cosiddetta danza
predatore, e il dominante guardando in quella direzione, circolare stimola le altre operaie a lasciare l’alveare e a cercare nei
permette al subordinato di sfuggire per via della distrazione. dintorni, trasmettendo qualche indizio di natura olfattiva, poiché
se la fonte di cibo è profumata, la danzatrice porterà il suo odore
Anche se questo può risultare un aneddoto, in realtà ad oggi ci
sul proprio corpo.
sono un numero sufficiente di esempi simili per sostenere che
almeno alcuni animali possono volontariamente essere disonesti Tuttavia, la portata del sistema di comunicazione non può essere
nel comunicare con gli altri. compresa in fondo finché non si considera il caso in cui la fonte di
cibo scoperta è oltre 100 m.
Frish Osservò che se spostava i suoi piattini contenenti il cibo più
lontano di 50 m dall’alveare, la danza circolare della bottinatrice
La danza delle api cambiava forma, ovvero veniva incorporata una breve corsa in
linea retta e in questo caso si parla di danza scodinzolante.
Le api domestiche hanno evoluto uno dei più straordinari sistemi Ricerche più recenti hanno svelato che durante la corsa
di comunicazione animale: la loro danza. Le api in qualche modo scodinzolante l’ape produce delle esplosioni di suoni ad alta
devono passarsi l’informazione sulla localizzazione dei fiori, e la frequenza, dimostrando che la danza contiene informazioni sia
scoperta come tale fenomeno avviene dovuta a Karl von Frish, il sulla distanza che sulla direzione della fonte di cibo.
quale fu il primo a far luce sulla natura della loro comunicazione.
La distanza è correlata vari aspetti della danza, il cui ritmo
Mediante esperimenti egli notò che se si metteva all’aperto una all’aumentare della distanza, diminuisce, dapprima rapidamente
soluzione zuccherina per attirare le api, spesso correvano molte poi in modo più graduale; la durata della corsa rettilinea
ore perché il primo insetto la trovasse, tuttavia, quando la fonte scodinzolante, il numero di scodinzolii e la durata delle emissioni
era stata localizzata da una singola ape, di solito nell’arco di sonore sono correlati alla distanza, in particolare tutte tre queste
qualche minuto arrivavano molte altre bottinatrici. Frish variabili aumentano all’aumentare della distanza. L’aspetto più
contrassegno le api bottinatrici mentre si abbeveravano da un straordinario della danza scodinzolante è probabilmente il suo
piatto di sciroppo di zucchero e poi osservò come si rapporto con la direzione della fonte di cibo; infatti, era stato
comportavano quando tornavano all’alveare. notato che questa corsa scodinzolante era orientata in diversi
Nel caso in cui il piatto ti trovi nelle vicinanze dell’alveare, in un angoli, facendo intuire che l’angolo avesse in qualche modo a che
raggio di 50 m, la danza delle bottinatrici presenta un ritmo fare con la direzione.
rapido e segue una traiettoria circolare, alternativamente in senso
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Nella prima giornata Frish registrò le varie danze via via delle essere indotte a dirigersi verso piatti contenenti cibo mai visitati
bottinatrici che tornavano all’alveare dopo aver visitato la stessa prima. Sia il suono, che lo scodinzolio, sono essenziali nella
fonte di cibo, e scoprì in tal modo che la direzione della corsa trasmissione dell’informazione e il fattore chiave nella
scodinzolante cambiava a poco a poco, in particolare si spostava comunicazione della distanza è la durata della corsa
in media di 15° all’ora la direzione del tratto rettilineo della danza scodinzolante. La capacità di comunicare avvalendosi della danza
scodinzolante era il rapporto con il moto apparente del sole. L’ape aumenta enormemente l’efficienza con le quali le api possono
bottinatrice, come altri insetti, si serve del sole come di una acquisire le risorse alimentari presenti nel loro ambiente; infatti,
bussola, e registra la posizione della fonte di cibo rispetto ad essa, quando la fioritura di una particolare specie si esaurisce la danza
per cui mentre le danzatrici eseguivano i loro movimenti, le altre tende ad attenuarsi e le bottinatrici restano nell’alveare finché
bottinatrici registrava il ritmo e l’orientamento della danza, e poi non vengono nuovamente attratte all’esterno dalla danza di
convertivano l’angolo rispetto alla gravità in un angolo rispetto al operaie esploratrici che abbiano scoperto nuovi siti produttivi in
sole. piena fioritura.
Pur essendo chiaro che la danza stessa non è perfetta, del resto le Quando tornano all’alveare, le bottinatrici consegnano ciò che
piccole accuratezze in un contesto naturale hanno ben poca hanno appena raccolto alle operaie che lavorano nell’alveare e
importanza, in quanto nella maggior parte dei casi le danzatrici che si occupano di allevare le larve e di immagazzinare le riserve
avranno bottinato attingendo da fonti di cibo estese. di cibo. Quando la colonia è a corto di provviste, una bottinatrice
di ritorno all’alveare viene immediatamente sollecitata a
Purché le nuove reclute possano farsi un’idea della distanza della
rigurgitare quanto raccolto, mentre quando le scorte di cibo
direzione, l’informazione contenuta nella danza sarà più che
presenti nell’alveare sono sovrabbondanti le bottinatrici si
sufficiente, soprattutto se si pensa che le bottinatrici sono molto
aggirano prese nel tentativo vano di offrire il nettare, mettendo in
sensibili agli odori che le compagne trattengono del proprio corpo
atto una nuova danza, chiamata danza tremolante, la quale funge
e portano nell’alveare. Le reclute captano dalla danzatrice
da segnale anti-reclutamento.
informazioni olfattive circa la fonte del cibo, percependo l’odore
del cibo che si impregna nel suo corpo. È stato dimostrato infatti che questa danza particolare viene
indotta dal ritardo con cui viene accettato il cibo questa
L’informazione contenuta nella danza dunque viene comunicata,
dall’alveare e la sua esecuzione riduce in modo netto la loro
ma in qualche modo manca ancora la dimostrazione di un
danza, e può indurre le api a cambiare il proprio ruolo di
modello artificiale di ape al quale le reclute rispondano:
bottinatrici in quello di addetta la cura delle larve, riducendo
recentemente si è riusciti a costruire un modello, ricoperto con
l’afflusso di cibo in eccesso nell’immediato.
cera d’api, che possiede un’ala artificiale in grado di produrre
vibrazioni come quelle di un’autentica danzatrice. Il modello ha
rivelato che il suono è essenziale, infatti le bottinatrici potevano

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• Quando una scimmia si imbatte in un serpente, i membri del
gruppo si alzano in piedi sulle zampe posteriori e guardano in
basso nell’erba, e spesso quando diverse scimmie individuano
il serpente attaccano collettivamente.
Usando la tecnica degli altoparlanti nascosti nell’erba nei pressi
del punto in cui scimmie sostano a mangiare, fu dimostrato che
queste scimmie rispondevano in modo assolutamente diverso ai
tre segnali d’allarme, e la loro reazione dipendeva sia dal tipo di
predatore, che da dove erano posizionati. Questi esperimenti non
I richiami dei cercopitechi verdi possono escludere che nel caso dell’avvicinamento di un
predatore reale essi reagiscano non tanto richiamo, quanto al
I cercopitechi verdi sono dei primati che vivono in gruppo, e già
predatore stesso, ma ciò che viene messo in luce è la
da tempo si sapeva che le scimmie emettono richiami dall’allarme
dimostrazione che i richiami d’allarme contengono informazioni
differenti quando vengono avvistati predatori diversi, ma in
sul tipo di predatore presente nei paraggi. Spesso i piccoli
questa specie i richiami d’allarme specifici evocati dalla presenza
commettono degli errori e lanciano l’allarme in presenza di
di predatori sono particolarmente ben sviluppati. I cercopitechi
animali che non rappresentano un pericolo, e in questi casi le
hanno tre diversi richiami d’allarme per tre diversi tipi di
scimmie adulte dopo aver udito un segnale di allarme emesso
predatori:
dall’individuo giovane, alzano la testa e si guardano intorno e se
• Quando una scimmia avvista un leopardo o altri grandi felini, non vedono alcun pericolo tornano a ciò che stavano facendo
lancia un forte richiamo d’allarme abbaiante, e quando questo prima. Se tuttavia scorgono un predatore, emettono loro stesse il
viene udito, gli altri componenti del gruppo scappano sugli segnale d’allarme e il seguente comportamento appropriato, per
alberi, manovra che sembra garantire loro una certa cui i giovani osservando la reazione degli adulti e imparano ad
protezione nei confronti dei leopardi associare correttamente i segnali d’allarme. Oltre ai richiami
• Quando una scimmia avvista dei rapaci di cui a volte sono d’allarme queste scimmie comunicano fra di loro anche attraverso
preda, emettono richiami d’allarme completamente diversi, e brontolii e grugniti, in particolare grugniscono quando: - si
poiché queste aquile sono abilissime nell’afferrare le scimmie accostano ad un individuo dominante - si avvicinano a un
sia sul suolo che sugli alberi, una scimmia che si trovi al suolo membro del gruppo di rango inferiore - il gruppo si accinge ad
andrà a rifugiarsi fra cespugli più fitti disponibili nei dintorni, attraversare uno spazio aperto - hanno avvistato un’altra banda di
mentre una scimmia che si trova su un albero scenderà per scimmie. All’orecchio umano questi brontolii suonano
nascondersi anch’essa nei cespugli assolutamente simili ma in realtà c’è una differenza tra questi
rumori emessi in base alle situazioni. Quando gli animali

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cooperano e i loro interessi coincidono, i segnali infatti risultano Un passero, ad esempio, deve decidere se avvicinarsi o meno al
essere discreti, per cui i grugniti possono essere un esempio di pezzo di pane. Le alternative sono due: o si avvicina al pezzo di
questo tipo di comunicazione, anche perché è nell’interesse della pane reclutando altri passeretti (l’unione fa la forza) oppure sarà
scimmia comprendere i grugniti di un’altra scimmia e rispondere costretto, se questi non arrivano dopo il suo richiamo di
ad essi correttamente, proprio come è nell’interesse di chi ha reclutamento (cinguettio) a rinunciare al pezzo di pane.
lanciato il segnale ottenere una risposta, di conseguenza i
Inoltre, se fa più freddo e il fabbisogno di cibo aumenta, il passero
cercopitechi rispondono anche alle più sottili sfumature presenti
deve anche considerare una problematica in più legata ad una
nelle vocalizzazioni delle alti membri del gruppo.
minor quantità di cibo che gli spetta tanti più altri passeretti
arriveranno a seguito del richiamo di reclutamento.

CAPITOLO 4 – MOTIVAZIONE E PROCESSI Analisi del processo decisionale su diverse scale


DECISIONALI temporali
® SUDDIVISIONE DEL TEMPO E ROUTINE QUOTIDIANE
Quasi tutti gli animali adottano moduli comportamentali diversi a
L’animale è caratterizzato dalla capacità di saper rispondere ad seconda del momento della giornata e molti presentano una
uno stimolo. Nei quesiti di Tinbergen c’è la “causazione”, ossia la grande regolarità nelle loro abitudini. Ad esempio, i maschi del
capacità di percepire uno stimolo e agire di conseguenza rispetto gallo selvatico cantano subito prima dell’alba, poi scendono dagli
a quello stimolo; ma è anche vero che l’animale risponde allo alberi dove hanno passato la notte per cercare il cibo al suolo;
stimolo diversamente anche in base al contesto nel quale si trova, nelle ore più calde della giornata riposano, riprendendo poi nel
dunque “decidendo” come comportarsi. La complessità di questi tardo pomeriggio a cercare cibo, infine al crepuscolo tornare ad
processi decisionali è comunque sconcertante! Parliamo tuttavia appollaiarsi per la notte. In generale, le routine quotidiane degli
di motivazione riferendoci ai fattori interni che portano a scaturire animali selvatici e la quantità di tempo che essi dedicano diverse
un certo tipo di comportamento animale. attività possono essere considerati delle strategie mirate a
Consideriamo infatti che bisogna contraddistinguere stimoli soddisfare sia le loro esigenze, sia a far fronte a modificazioni
interni ed esterni degli organismi animali: l’animale deve decidere ambientali. Queste modificazioni quotidiane del comportamento
il da farsi, come comportarsi a seguito di uno stimolo, mediante dipendono dal possesso di un orologio interno, il quale scandisce
un processo decisionale interiorizzato, per poi dare la priorità ad le attività degli animali in modo più o meno indipendente dagli
un comportamento piuttosto che ad un altro – stimolo interno o eventi che hanno luogo nel mondo esterno.
esterno? - . Ogni animale, dunque, ha in sé un orologio che scandisce un
ritmo, chiamato ritmo circadiano, con cui l’animale percepisce la
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durata di (circa) un giorno, 24h, durante le quali distribuisce i suoi I ritmi circadiani sono diffusi nelle piante negli animali influenzano
“impegni” giornalieri. L’orologio interno non è l’unico fattore nel non solo il comportamento ma anche tutti gli aspetti del
determinare che cosa fanno gli animali nei diversi momenti della metabolismo.
giornata, essi infatti possono adeguare la suddivisione del proprio
tempo distribuendolo fra le varie attività, come la stagionalità, la
temperatura, le situazioni, … ad esempio, le femmine di ® PROCESSO DECISIONALE MINUTO PER MINUTO
babbuino dedicano più tempo a nutrirsi mano a mano che i loro
piccoli crescono e pretendono più latte, finendo per rinunciare a Durante anche le più tranquille attività, l’animale sceglie cosa fare,
parte i loro periodi di riposo per mangiare di più, e se anche il quando smettere e quando iniziare a fare un’altra attività.
margine di tempo disponibile è stato assorbito utilizzando il L’animale, dunque, è costantemente impegnato in processi
tempo destinato al riposo, esse cominceranno a mangiare anche decisionali riguardanti lo stadio successivo della sequenza
in momenti altrimenti dedicati alle interazioni sociali. Un altro comportamentale in cui prendono decisioni per ottimizzare dei
esempio sono gli uccelli migratori, i quali nelle tre settimane che fattori, ad esempio l’apporto energetico netto nell’unità di tempo:
precedono la migrazione aumentano il proprio peso più del 40% e quando l’animale consuma il cibo disponibile in un’area, se poi
lo fanno apportando fondamentali correzioni al tempo dedicato insiste cercare cibo li, finirà per ottenere sempre di meno, a fronte
alle varie attività: investono una quantità enorme di tempo di uno sforzo sempre maggiore. Se si trasferisce in un’altra area,
impegnati a nutrirsi, anche se in questo modo dedicano meno potrà guadagnare energia più rapidamente.
tempo a guardarsi dai predatori e diventano meno vigili di
conseguenza. In questo particolare periodo l’alimentazione che Questi concetti vengono descritti dalla teoria di foraggiamento
serve ad affrontare il lungo viaggio ha dunque una priorità ottimale: un animale ben adattato debba ottimizzare il proprio
maggiore del solito. apporto energetico; la decisione di smettere di alimentarsi
un’area per passare al successivo sia prevedibile conoscendo la
Gli animali selvatici dedicano una percentuale sorprendente della quantità di energia richiesta delle due opzioni, ovvero rimanere
parte attiva della loro giornata al riposo, apparentemente senza nello stesso sito o spostarsi nel sito successivo. Ad esempio, un
fare nulla, ma in realtà i periodi di inattività possono essere uccello avrebbe dovuto decidere di muoversi nel momento in cui
essenziali per la digestione, per la conservazione dell’energia, o avesse potuto acquisire più energia volando un’altra pianta, ed è
anche per tenere alla larga i predatori, anche perché dormire in chiaro che volare su alberi molto distanti diventerà il
un luogo nascosto durante certe parti della giornata può essere comportamento ottimale solo quando l’albero su quell’animale si
un metodo per tenersi lontani da situazioni potenzialmente trova è stato molto sfruttato. La teoria del foraggiamento ottimale
pericolose. prevede quindi che l’animale debba rimanere in un’area finché
l’apporto energetico netto nell’unità di tempo non scende, e a
quel punto l’animale dovrebbe decidere di spostarsi. Questa

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teoria assume che l’animale sia in grado di stimare le condizioni sufficiente, senza consumarne troppa per procurarsela, potrebbe
presenti altrove nell’ambiente e che disponga di un metodo per essere ragionevole dare per scontato che guadagni energetici
confrontare la velocità di guadagno di risorse con quella che siano di fondamentale importanza; quando il cibo però è
potrebbe sperimentare andando ad alimentarsi un altro luogo. abbondante, la possibilità di essere predati rappresenta un
pericolo più consistente; quindi, perché un animale dovrebbe fare
Fu condotto un esperimento sulle cinciallegre nascondendo
di tutto per massimizzare il proprio energetico? Esistono molte
pezzetti di larve in aree di foraggiamento collocate in siti diversi
altre minacce per la sopravvivenza e la riproduzione, per cui le
all’interno di una voliera: il trasferimento da un’area all’altra era
decisioni su ciò che conviene fare nell’immediato non sono
reso più o meno difficile ponendo sui vasi dei coperchi la cui
influenzati esclusivamente da fattori legati all’alimentazione. La
rimozione era più o meno faticosa, e poiché la rimozione di un
selezione naturale porta a un’ottimizzazione della fitness, e
coperchio difficile richiedeva un tempo più lungo e sforzi
sebbene la teoria del foraggiamento ottimale ci aiuta a spiegare
maggiori, esso veniva considerato equivalente alla lunga distanza
alcune modificazioni del comportamento degli animali, bisogna
fra due siti. La corrispondenza tra il tempo che l’uccello passava
tener conto che i loro processi decisionali non sono influenzati
effettivamente in un sito e il tempo previsto dalla teoria del
esclusivamente all’energia. Difatti anche in casi simili a quelle
foraggiamento ottimale era straordinariamente buona. In effetti
cinciallegre tale comportamento è più evidente quando gli
gli uccelli si comportavano come se avessero saputo quanto cibo
animali sono affamati, mentre se non hanno molta fame
fosse presente in ciascun vaso e quanto fosse difficile sollevare
diventano foraggiatori meno ottimali, dando priorità alla
ogni tipo di coperchio, e la sequenza delle loro decisioni indicava
vigilanza. Anche i pesci scenderanno a un compromesso fra le
che sicuramente acquisivano tale conoscenza.
esigenze di alimentazione e quella di impegnarsi in altre attività:
L’uccello potrebbe seguire una regola empirica? A seconda delle ad esempio quando gli spinarelli hanno molta fame, ricercano il
condizioni nelle quali vengono a trovarsi durante il foraggiamento, cibo in sciami di pulci d’acqua ad alta densità, mentre quando
gli uccelli potrebbero seguire delle regole empiriche, come ad hanno meno fame ricercano il cibo in sciami meno densi in
esempio abbandonare il luogo dopo X secondi, oppure dopo Y quanto questo permette di tenere costantemente d’occhio il
secondi di ricerca inutile. In effetti non tutti i casi noti di processo pericolo. In tutti questi casi, quindi, occorre tenere in
decisionale corrispondono alla previsione della teoria del considerazione lo stato interno dell’animale come il fatto che è
foraggiamento ottimale con la stessa precisione delle cinciallegre, più o meno affamato, o in allerta per la presenza dei predatori.
e una possibile ragione di questa discrepanza deriva da uno dei
fondamentali assunti della teoria, ovvero il presupposto che
l’animale stia facendo tutto il possibile per massimizzare il proprio ® IL PROCESSO DECISIONALE SECONDO PER SECONDO
guadagno energetico netto nell’unità di tempo. In inverno,
È possibile essere ancora più specifici e addentrarsi
quando il cibo è scarso e la sopravvivenza di un piccolo uccello
maggiormente nei dettagli, chiedendosi quando l’animale è
dipende in modo critico dal fatto che riesca a ottenere energia
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impegnato nelle attività che ruotano ad esempio intorno l’animale avesse sete oppure no. La variazione era molto più
alimentazione che tipo di movimenti compia. Se vogliamo capire il marcata negli intervalli fra una sorsata e l’altra che non all’interno
legame causale fra l’attività del sistema muscolare e il manifestarsi di una singola sorsata, indicando che gli animali decidevano se
del comportamento, dobbiamo considerare più in profondità ci continuare a bere o a smettere di farlo nell’intervallo tra una
sono movimenti di arti, testa e corpo: perfino un comportamento sorsata e l’altra, non durante l’atto del bere.
apparentemente semplice, come quello di un gasteropode
I moduli comportamentali possono essere più lunghi, essere
acquatico che apre la bocca e strofina la radula sulla superficie di
caratterizzati quindi da più movimenti stereotipati in serie e
una pianta, un’azione che richiede 1-2 secondi, perfino questo
inervallati da pause più lunghe, o più brevi.
richiede la contrazione nella sequenza corretta di 25 paia di
muscoli che controllano la regione orale.
Considerando tutti i possibili movimenti di un animale, spesso è
utile concentrarsi su sequenze di comportamento distinte e
facilmente riconoscibili, che non durino più di qualche secondo. Meccanismi del processo decisionale
Queste brevi sequenze sono i cosiddetti schemi o moduli Ci aspettiamo che gli animali agiscano ottimizzando e
comportamentali, e in genere ci si riferisce a tali sequenze, che massimizzando il loro successo riproduttivo o il loro bisogno
nel loro insieme costituiscono l’etogramma o repertorio alimentare; a volte però questo non è possibili per ragioni
comportamentale della specie: queste brevi sequenze di modelli conflittuali, per predatori o attenzione alla prole. Dunque, in un
fissi di attività vengono detti ‘fixed action pattern’ (moduli fissi di territorio l’animale fa fronte a questi aspetti cercando un giusto
attività) implicando che fossero immutabili ed eseguite sempre compromesso, sia che si tratti di processi decisionali minuto per
esattamente nello stesso modo, ovvero movimenti stereotipati. Di minuto o secondo per secondo. Ad influenzare anche il processo
sicuro gli schemi di corteggiamento di alcune anatre studiate da decisionale è anche lo stato interno dell’animale, ad esempio sulla
Lorenz e la parata del gallo della salvia hanno effettivamente base del suo grado di fame o di possibilità nutrizionale.
questa rigida qualità meccanica; tuttavia, non tutti di schemi di
comportamento sono così stereotipati, per questa ragione il Come va l’animale ad arrivare a capire tutto ciò, per arrivare a
termine moduli fissi da una impressione poco accurata ed è prendere una decisione? La risposta dovrebbe scavare in ambiti
preferibile adottare una terminologia descrittiva più neutrale, più complessi, come sistemi di senso, muscoli o neuroni. Tuttavia,
ovvero parlando semplicemente di moduli comportamentali. semplicizzando il sistema parleremo di “motivazione” o “stato”
per parlare di fattori causali interni all’animale.
Analisi di film e videoregistrazioni ci consentono di essere un po’
più obiettivi, ad esempio fu dimostrato attraverso delle
videoregistrazioni che nei pulcini il modulo comportamentale del
® STATO MOTIVAZIONALE
bere era in larga misura identico a prescindere dal fatto che
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Se l’animale si comporta diversamente nell’arco di qualche ora o come il beccare, la raccolta del materiale, l’altro insieme
minuto è perché in lui è avvenuto qualche cambiamento, “qualcosa” comprendeva lo sbadiglio, lo scuotimento della testa, il guardarsi
è cambiato. Questo “qualcosa” lo chiamiamo “motivazione” (anche intorno. Se un gabbiano aveva appena eseguito uno dei moduli
se non tutti i cambiamenti di comportamento sarebbero da attribuire comportamentali del primo insieme, era più probabile che l’azione
a cambiamenti di motivazione). successiva appartenesse ancora a quello e non al secondo, mentre
quello che aveva appena eseguito un comportamento del secondo
Per esempio, se offriamo del cibo a un animale, questo inizialmente
insieme, si verificava la situazione simmetrica. Questo indicava che
lo ignora, ma poi inizia a maneggiarlo dopo qualche ora, indicando
all’interno di un insieme i vari modelli comportamentali
l’intervento di una modificazione nel suo stato interno.
condividevano un fattore causale comune, il quale era diverso per
NOTA BENE: occorre fare una distinzione fra i cambiamenti a lungo l’altro insieme.
termine, dovuti all’apprendimento o alla maturazione, e i
Tra i sistemi motivazionali l’aggressione è un caso interessante, sia
cambiamenti reversibili e a breve termine, i quali si ritengono dovuti
che riguardi i membri della stessa specie, che i membri delle altre
a modificazioni della motivazione.
specie, sia che riguardi un comportamento difensivo mostrato da un
I diversi comportamenti animali in realtà sono una conseguenza di animale che affronti un predatore o a seguito di uno stimolo. Tale
una somma di fattori casuali comuni; non è dunque solo una causa distinzione può essere compiuta considerando che i moduli
scatenante a portare lo svilupparsi di un comportamento, ma sono comportamentali impiegati in queste situazioni sono spesso diversi e
più fattori funzionalmente legati tra di loro a spingere un animale ad tenendo conto del fatto che i fattori causali interni ed esterni
agire in un dato modo. Ad esempio, la motivazione di alimentarsi si sembrano essere anch’essi diversi. Comunque, sembra esserci una
riferisce a fattori che, quali che siano, influenzano comunque l’intera certa correlazione, un fattore causale comune, tra comportamento
serie dei moduli comportamentali legati alla ricerca e al consumo di difensivo verso il predatore e l’aggressione verso i rivali della stessa
cibo. specie.

Questa tipologia di osservazioni effettuate sui gabbiani reali mostra In effetti, sarebbe fuorviante pensare agli animali come se fossero
come tre comportamenti cambiavano di intensità se questi animali esposti a insieme di fattori causali operanti indipendentemente gli uni
venivano disturbati mentre covavano nel nido: il pattern di questi tre dagli altri, in quanto molti stimoli producono effetti di attivazione
comportamenti (costruzione, lisciamento delle penne e ri- aspecifica che rendono gli animali più reattivi a un’ampia gamma di
insediamento) venivano eseguiti con una certa intensità durante la stimoli: quest’effetto potrebbe essere descritto come un aumento
cova. Poi a seguito di un’interruzione diminuiscono di intensità per della motivazione generale. Sicuramente esiste un considerevole
poi tornare ad aumentare: dapprima tutti smorzati, poi grado di specificità, ma sarebbe un errore considerare la motivazione
contemporaneamente riaumentavano. Vi era dunque un fattore rigidamente compartimentalizzata, in quanto i diversi sistemi
causale comune. Successivamente si capì anche che esistevano due motivazionali interagiscono gli uni con gli altri.
insieme di moduli comportamentali, un insieme comprendeva schemi
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L’esatta natura dei fattori causali non è stata ancora determinata. comportamentale, riducendo o aumentando, la motivazione
dell’animale a insistere nel proprio comportamento.
OKKIO! Sarebbe sbagliato considerare che tutti gli animali agiscano
Analisi comportamentale delle sequenze secondo sistemi di retroazione che blocchino una certa sequenza
® OBIETTIVI comportamentale: ad esempio, le galline procedono nella costruzione
del nido, anche se viene loro dato un nido già costruito e completo.
Nello studio delle sequenze comportamentali, definiamo l’‘obiettivo’ Dunque, ad eccezione dello spinarello, le galline continuano nella loro
la situazione che mette fine alla sequenza. Supponiamo ad esempio azione anche se l’obbiettivo è già stato raggiunto.
di mostrare a un cane la sua ciotola aldilà di un recinto, questo
comincerà a correre, saltare, grattare il recinto, fin quando non avrà Si pensa infatti che per potare a termine una sequenza, non conta il
raggiunto il suo obiettivo, ovvero quello di ottenere cibo. raggiungimento dell’obbiettivo, piuttosto l’esecuzione dell’effettivo
L’implicazione è che tutti i diversi comportamenti mostrati dal cane comportamento.
abbiano dei fattori causali in comune, cooperino insieme, e sempre Lorenz credeva che tutto il comportamento potesse essere diviso in:
insieme vengano poi smorzati una volta raggiunto l’obiettivo.
1. Fase appetitiva, ossia una fase di strenuo impegno o di
L’obbiettivo ha un come mezzo un certo comportamento per essere ricerca;
realizzato. Quando l’obbiettivo è stato raggiunto, qual pattern di 2. Comportamento consumatorio, che metteva fine alla
comportamenti viene concluso. Tuttavia, in caso di obbiettivo sequenza
sessuale, vede nello spinarello, non tanto una conclusione, piuttosto
un’attenuazione! Lo spinarello dopo aver spinto la femmina a Per cui egli riteneva importante l’esecuzione del comportamento
depositare le uova con un corteggiamento, lui entra nel nido per piuttosto che il raggiungimento dell’obiettivo. Una volta che l’animale
fecondarle; la vista delle uova però porteranno il maschio ad avesse eseguito il comportamento, avrebbe attraversato una fase di
attenuare il suo comportamento sessuale …addirittura se quiescenza nel corso della quale sarebbe stato difficile stimolarlo a
sperimentalmente si inseriscono delle uova nel nido, il eseguire nuovamente lo stesso comportamento. Tuttavia, il modello
comportamento sessuale risulta comunque attenuato, di Lorenz spiegava solo il caso della gallina domestica, ma non spiega
indipendentemente dal fatto che essi le avessero o meno fecondate. il caso dello spinarello, motivo per cui questo modello fu alla fine
abbandonato. Questo modello inoltre non era nemmeno compatibile
Comunque, è l’ottenimento dell’obiettivo che mette fine al particolare con il comportamento aggressivo, in quanto in seguito all’aggressione
comportamento che permette di arridarvici: il risultato normale del molte specie presentano un comportamento opposto alla
comportamento agisce da meccanismo a retroazione negativo, quiescenza, come nel caso dello spinarello, dove fu visto che dopo 10
mettendo fine alla sequenza; l’aspetto essenziale di questo minuti di comportamento aggressivo, la tendenza a ulteriori
meccanismo è che i risultati del comportamento vengono in parte aggressioni non diminuiva, anzi aumentava.
monitorati e retroagiscono influenzando il sistema di controllo
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L’idea di una retroazione negativa ha un’applicabilità molto più l’abbassamento dei normali livelli fisiologici di liquido; tuttavia, questi
ampia; infatti, i risultati di un comportamento posso retroagire in un livelli torneranno normali non subito dopo l’introduzione di acqua;
sistema in molti modi, ad esempio quando un animale mangia, hanno quindi, i recettori dovrebbe mandare ancora il segnale di tale
luogo modificazioni sul mondo esterno, come la disponibilità di cibo insufficienza! Esiste dunque un mezzo per rilevare l’ingresso di acqua
che diminuisce, ma si verificano anche modificazioni a breve termine, nell’organismo anche prima che le conseguenze fisiologiche della
come la presenza di cibo nella bocca, e a lungo termine, come reidratazione si siano fatte pienamente sentire. È stato dimostrato
l’equilibrio nutrizionale dell’organismo. attraverso degli esperimenti che almeno alcuni di questi rilevatori
d’acqua si trovano nella bocca e nell’esofago, e che la loro attivazione
causa la cessazione del bere anche prima del ripristino dell’equilibrio
® OMEOSTASI idrico. Vennero divisi dei ratti in tre gruppi, privati di bere per 18
minuti: al primo gruppo fu somministrata acqua direttamente nello
Si intende per omeostasi la relativa stabilità dell’organismo stomaco, al secondo gruppo fu permesso di bere modo normale, al
nonostante le modificazioni che si manifestano nell’ambiente esterno terzo gruppo non fu permesso di bere. I ratti del primo gruppo, in
(ad esempio, la nostra temperatura corporea non cambia mai -se non seguito, bevvero quasi la stessa quantità di quelli completamente
di poco- rispetto i 37°C). deprivati, mentre i ratti che avevano potuto bere normalmente
Dunque, per l’animale esiste uno stato ideale, o “set point”, che se introdussero relativamente poca acqua rispetta gli altri due gruppi.
viene alterato, tale alterazione dà all’animale la motivazione per Durante la normale operazione del bere, l’acqua viene rilevata nella
eseguire un certo comportamento per ristabilirlo (esempio, se lo bocca e in gola riducendo la tendenza a berne ancora.
stato di set point idrico del nostro corpo viene alterato, come viene In conclusione, l’animale non beve a causa di un deficit di fluidi nel
abbassata la percentuale di acqua, il nostro corpo ci spinge a bere). Il presente, ma perché anticipa l’instaurarsi di tale deficit nel futuro.
sistema si autocorregge, con un modello di retroazione negativa: Questi modelli statici semplici non riescono a spiegare tutti gli aspetti
sempre come il bere, quando abbiamo fame, il nostro stomaco si del comportamento, anche perché in quanto modelli sono delle
riempie facendo “disattivare” l’azione del mangiare”. A volte questi semplificazioni, ma il tentativo di identificare certi principi può
sistemi, come la fame o la sete, vengono descritti come circuiti a rappresentare un passo importante per comprendere alcuni aspetti
retroazione negativa perché sul sistema l’errore retroagisce del comportamento animale, sempre con consapevolezza che non si
stimolando l’intervento del comportamento della risposta fisiologica tratta di una spiegazione completa.
affinché la deviazione venga ridotta, il sistema pertanto si auto
corregge. ® COMPETIZIONE
Comunque, non bisogna considerare gli animali come dei termostati: Spesso gli animali si trovano essere stimolati simultaneamente a fare
ad esempio, beviamo per restaurare i normali livelli fisiologici di cose diverse; pertanto, si troveranno in uno stato di conflitto su cosa
acqua grazie a dei neurorecettori nell’ipotalamo che riscontrano fare. Data la presenza di due stimoli contemporanei, l’animale

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sceglierà cosa fare sulla base della necessità rispetto a questo Dovendo decidere il da farsi in presenza di un conflitto motivazionale,
stimolo, arrivando a ciò che è stato chiamato ‘via finale comune del una strategia decisamente più adattativa consiste nel poter disporre
comportamento’; data quest’idea di una costante stimolazione a fare di una certa ‘autorità’ che inibisca le risposte in competizione prima
cose diverse, un modo per considerare le sequenze comportamentali, di lasciare spazio al comportamento successivo.
è stabilire quale sistema motivazionale abbia il controllo sulla via
® INIBIZIONE E DISINIBIZIONE
finale comune.
Il fenomeno dell’inibizione ha un’importanza fondamentale nel
In altre parole, se un animale cominciasse sempre a eseguire un
comportamento degli animali: livello comportamentale implica che
comportamento per il quale ha la motivazione più alta, e poi una
l’esecuzione del comportamento inibito sia impedita dall’azione di un
volta che essa fosse espletata, passasse al comportamento con la
altro sistema motivazionale.
motivazione immediatamente più alta, tale mutamento di priorità
potrebbe generare le varie sequenze comportamentali, causate dalla Straordinario è ciò che avviene nell’accoppiamento dei tritoni! Il
competizione fra i diversi sistemi motivazionali. maschio si esibisce sotto l’acqua per la femmina, trattenendo il
respiro quanto più a lungo può: infatti, se tornasse in superficie per
Ad esempio, se un animale ha molta fame, ma invece la sua sete è
respirare, la femmina potrebbe perdere interesse o raccogliere la
meno intensa, esso comincerà a mangiare, ma poi, dopo avere
spermatofora di un altro maschio. Dunque, sebbene i livelli di
introdotto una certa quantità di cibo ed essersi saziato, la sua
ossigeno del maschio si stiano abbassando, lui continua con la sua
motivazione a continuare a mangiare degenera fino a scendere al di
esibizione poiché la motivazione di accoppiamento spinge il partner a
sotto del livello di fattori causali che innescano il comportamento del
continuare nella danza, inibendo l’azione del tornare a galla. Degli
bere, e a questo punto l’animale cambierà il proprio comportamento
esperimenti che sono stati eseguiti in passato, hanno dimostrato
e comincerà a bere.
quanto detto: la femmina è stata immobilizzata impedendole di
In ogni caso, si sta semplificando troppo, poiché è poco probabile che avvicinarsi al maschio. Questi ha continuato a danzare per la femmina
la competizione sia l’unico meccanismo applicato. Immaginando che quanto più poteva, tornando in superficie solo quando questa veniva
ci siano due bisogni sullo stesso grado di importanza e necessità, allontanata; dunque, quando non vi era più un motivo sessuale di
questo modus operandi sarebbe controproducente poiché l’animale riproduzione ad inibire l’azione del tornare in superficie per respirare.
tentennerebbe tra i due comportamenti, non sapendo quale attuare
per primo, rimanendo mobilizzato e non agendo proprio.
Supponendo di avere acqua e cibo a disposizione dell’animale e che Spiegazioni fisiologiche delle sequenze
questi siano collocati a una certa distanza fra loro, così che esista un
costo nel passare dal comportamento del mangiare a quello del bere: NEUROFISIOLOGIA: basta dire che ci sono dei sistemi di ricezione
se ci fosse una netta competizione tra mangiare il bere, l’animale così come dei sistemi di organi di senso che porteranno ad
tentennerebbe fra le due e non soddisferebbe né la fame, né la sete. un’attivazione nervosa che porterà poi la fuga dell’animale.
Oppure, degli opportuni sistemi di rilascio di ormoni.
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cosparso di lettiera, dove potevano eseguire il comportamento. In
questo circostante fu notato inoltre un aumento del comportamento
® QUANTIFICAZIONE DELLA MOTIVAZIONE
in oggetto a indicazione che la motivazione delle galline era
Nel caso di alcuni invertebrati siamo in grado di mettere in aumentata nel periodo di deprivazione: è definito “effetto rimbalzo”
relazione certe modificazione del comportamento con le ovvero il fenomeno per cui quando si rimuove l’inibizione da un
corrispondenti modificazioni a carico di particolari neuroni, riflesso, spesso esso si ripresenta con un’intensità superiore.
tuttavia, il tentativo di descrivere in modo completo la
motivazione di un vertebrato è ancora fuori dalla nostra portata,
in quanto il sistema nervoso dei vertebrati contiene un numero
enorme di neuroni, per cui risulta impossibile descrivere ciò che
2. Fino a che punto uno stimolo può essere reso spiacevole
accade all’interno del corpo quello stesso livello di precisione con
prima di essere evitato
il quale siamo in grado di scriverlo nel caso del gambero. In ogni
caso affinché il concerto di motivazione sia di qualche utilità, Ancora, per quantificare quanto è forte la motivazione nel compiere
bisogna essere in grado di misurarne quantitativamente livello, quel comportamento, possiamo cercare di rendere spiacevole
altrimenti si rischia di parlare di livelli di fattori causali senza quell’obiettivo ultimo dell’animale e osservare fino a che punto esso
disporre in realtà di alcuna misurazione. Purtroppo, le diverse insisterà nell’eseguire quel comportamento nonostante ciò. Ad
misure della motivazione non sempre forniscono la stessa esempio, si può inserire una sostanza amara nel cibo per poi misurare
risposta, però in qualche modo sono utili almeno come punto di a quale concentrazione l’animale rifiuterà cibo per lui allettanti,
partenza: trovandoli troppo amari. La massima concentrazione di chinino
tollerata può essere usata come misura della motivazione
1. Quantità di comportamento eseguito
dell’animale a mangiare o bere. Una versione alternativa di questo
La quantità di fluidi ingeriti è facile da misurare; tuttavia, metodo consiste nel collocare in un luogo ben in vista del cibo e fare
ingegnandosi un po’, è possibile anche misurare l’aggressività e il in modo che l’animale per raggiungerlo debba attraversare degli
comportamento sessuale: ad esempio, possiamo mettere uno ostacoli, oppure sopportare una qualche forma di disturbo. Variando
‘spinarello-bersaglio’ in una provetta, e contando il numero di morsi l’intensità dello stimolo negativo e verificando l’entità del disturbo
da parte di un altro pesce, oppure una femmina in una provetta, e che l’animale è disposto a sopportare per raggiungere il cibo, si
contando il numero di movimenti a zig-zag eseguiti, tipici del ottiene una misura della motivazione a mangiare.
corteggiamento di un maschio, usato come misura della sua
3. Frequenza di pressione su una leva o di beccata su un
motivazione sessuale. Ad esempio, fu valutata la motivazione delle
pulsante
galline domestiche a fare il bagno nella polvere misurando il tempo
che esse dedicavano a questa attività quando venivano spostate da La gabbia di Skinner è un ottimo strumento per studiare
gabbie con il pavimento di rete metallica a gabbie con il pavimento l’apprendimento, ma in questo caso anche la motivazione. L’animale
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viene ricompensato ad intervalli REGOLARI -ogni 30secondi- ogni
volta che premerà un bottone o beccherà un pulsante, nel caso di
uccelli. Il dispositivo, comunque, è ingegnato in maniera tale che le
ricompense non siano erogate dopo il singolo movimento; quindi,
l’animale non sa bene se a seguito di un suo movimento ì, gli verrà
data la ricompensa; nel gergo della psicologia si parla di programma
di rinforzo a intervallo variabile. Il fatto interessante è che gli animali
premono la leva con più costanza ad intervalli variabili che irregolari
bensì ad intervalli regolari.
Si può dunque utilizzare quanto detto per quantificare la frequenza
dell’intervallo variabile per quantificare la motivazione. Infatti, tanto Situazioni di conflitto e stress prolungati
più un animale avrà “bisogno” della ricompensa, tanto più sarà
disposto a lavorare per ottenerla: si parla del fenomeno della Gli animali sono dotati di meccanismi decisionali che li mettono in
‘compensazione’. Infatti, se si aumenta gradualmente il numero delle condizioni di risolvere piuttosto rapidamente i conflitti tra le diverse
pressioni sulla leva necessario per ottenere una certa ricompensa, i motivazioni, scegliendo l’opzione che meglio ottimizza le loro
ratti affamati saranno pronti a lavorare sempre di più per probabilità di successo riproduttivo. A volte però capita che per
procurarsela. considerevoli periodi di tempo, il meccanismo decisionale non riesca
a produrre un chiaro risultato comportamentale:
4. Attività a vuoto
 Perché un animale è fisicamente impedito nell’esecuzione del
A volte, gli animali quando sono molto motivati eseguono un comportamento che ha deciso di eseguire; ad esempio, un
comportamento anche in assenza di stimoli, comportamento animale potrebbe aver il forte bisogno di acqua ma è impedito
eseguito “a vuoto”. Un’attività si ipotizza venga eseguita a vuoto a bere a causa della presenza di un ipotetico coperchio, si dice
quando viene eseguita anche in assenza di stimoli adatti, e ciò è per cui che l’animale è impedito. Se si dovesse ritrovare in uno
indice di un’altissima motivazione ad eseguire il comportamento. stato di forte motivazione a bere ma non è capace di trovare
l’acqua, allora si dice che è frustrato. Sia l’impedimento che la
frustrazione sono spesso osservati in luoghi dove gli animali
Questi descritti sono tutti metodi che sono stati utilizzati per vengono tenuti in situazioni innaturali, dove non possono
quantificare la motivazione degli animali nel compiere dei eseguire tutti i comportamenti presenti nel loro repertorio.
comportamenti a seguito (o meno) di stimoli. Frustrazione e impedimento portano gli animali ad essere
stressati.

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 Perché rimane bloccato in un conflitto motivazionale e ha momento in cui si avvicinano al piatto del cibo. Gli uccelli da una
bisogno di raccogliere un maggior numero di informazioni parte avevano fame, ma dall’altra volevano evitare la luce, per cui si
sulle diverse opzioni disponibili, ritardando la decisione. trovavano in conflitto fra le due possibilità, e potendo scegliere tra
Questo è, ad esempio, il caso in cui gli animali hanno bisogno diversi posatoi posti a diverse distanze, questi sceglievano posatoi a
di valutarsi reciprocamente. Oppure, potrebbe succedere nel una distanza intermedia, ma non senza prima eseguire attività di
momento dell’attacco di un predatore e l’animale deve dislocazione come il lisciamento delle penne o lo strofinamento del
decidere se darsi alla fuga (non tutte le prede, infatti, si becco. Anche se questo sembra dimostrare le attività di dislocazione,
ritrovano a scappare, ma valutano se effettivamente darsi alla in realtà lo stesso risultato si sarebbe ottenuto anche se il lisciamento
fuga o valutare il rispettivo tempo a nutrirsi). Quando tutte le delle penne fosse stato eseguito con una frequenza relativamente
informazioni vengono acquisite si raggiunge una decisione, costante, ovunque un uccello faccia una pausa senza essere
poiché le informazioni spostano l’equilibrio dei fattori causali impegnato in altre attività. Osservazioni fatte su uccelli di controllo
nella direzione di un comportamento piuttosto che a un altro. che non si trovano in situazioni conflittuali dimostrarono che
® ATTIVITÀ DI DISLOCAZIONE effettivamente le cose stavano così, ma la quantità di lisciamento
delle penne rispetto alla lunghezza della sosta era ancora
Si tratta di una categoria di comportamento che si viene a creare in
significativamente maggiore quando gli uccelli si trovano in conflitto,
situazioni di conflitto, la cui caratteristica più comune è la apparente
il che autorizza a considerare questa aliquota extra come attività di
irrilevanza nei confronti della situazione in cui si manifestano questi
dislocazione. Quindi l’animale quando si trova in stato conflittuale sul
comportamenti. Per esempio, nel bel mezzo di un combattimento,
da farsi, è solito produrre dei movimenti di dislocazione.
può capitare che due galletti si voltino di lato e becchino al suolo,
oppure uno spinarello intento a corteggiare una femmina poco L’esatta base causale delle attività di dislocazione è ancora
recettiva improvvisamente nuota verso il nido ed esegue i movimenti controversa, comunque esse probabilmente non sono insolite come
di ventilazione parentale. Durante uno scontro, ancora, quando è in si pensava un tempo, in quanto probabilmente consentono
atto il confronto fisico, un gabbiano potrebbe mettersi a strappare fili all’animale di ottenere qualche informazione aggiuntiva.
d’erba.
In queste situazioni gli animali appaiono impedito o in uno stato di
conflitto tra due motivazioni contrapposte. Questi movimenti ® CONFLITTO ED ESIBIZIONI
sembrano svilupparsi quando gli animali sono: È possibile osservare altre esibizioni nate dai conflitti interni irrisolti.,
1. In un prolungato stato di conflitto magari eseguite fintanto che i contendenti non abbiano valutato le
2. Indecisi sul da farsi capacità degli avversari.

Negli esperimenti di Rowell, furono messi dei fringuelli in una Inizialmente questi comportamenti furono descritti come esibizioni di
situazione di conflitto, esponendoli a una luce lampeggiante nel minaccia; Tinbergen stesso sosteneva che molti di questi segnali
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derivavano da una duplice motivazione, ovvero dal conflitto tra le
tendenze simultanee ad attaccare o fuggire.
A sostegno di questa idea, si osservò che spesso la minaccia era
esibita al confine tra i territori, dove è lecito pensare che le tendenze
a combattere o fuggire siano entrambe stimolate. A tutto questo
andarono ad aggiungersi le analisi sulle posture di minaccia, le quali
sono ambivalenti, ovvero possono essere interpretate come posture
di fuga o di attacco. Questo è quel che Tinbergen vide nel gabbiano
zafferano.
Non in tutti gli animali però le posture di attacco o fuga sono
ambigue; in altri animali si tende ad eseguire esibizioni più ‘oneste’
possibili per segnalare la propria capacità a combattere o il proprio Stress e benessere degli animali
rango.
Se il conflitto o l’impedimento si prolungano è probabile che
Tuttavia, quando un animale si trova in uno stadio di conflitto interno,
insorgano modificazioni corporee che possono essere raggruppate
se scegliere di attaccare o scappare, non lo da a vedere all’avversario.
sotto il termine di stress, in quanto il corpo risponde in modo simile a
Piuttosto, osserva l’esibizione dell’avversario per uscire dalla sua
un’ampia gamma di fattori stressanti, come il sovraffollamento o il
situazione conflittuale. Gli animali, dunque, decidono di attaccare o di
freddo estremo. Le modificazioni fisiologiche implicate nello stress
fuggire sulla base delle informazioni ricevute nel corso dell’incontro;
rappresentano un tentativo di ripristinare il delicato equilibrio
per cui la decisione viene presa considerando l’operato
metabolico, una volta che esso sia stato disturbato. In questo
dell’avversario, durante un prolungato periodo di conflitto e lo
contesto è sorta la preoccupazione dei moderni metodi di
scambio di informazioni ricevuto.
allevamenti intensivo in quanto possono causare stress agli animali:
questi vengono limitati nell’eseguire il loro normale repertorio
comportamentale, sia viene limitata loro la capacità di fuggire.
Non sempre, si deve attribuire allo stress un significato negativo: lo
stress è comunque una risposta fisiologia del nostro organismo di
preparazione all’azione, normale e adattativa, oltre che testimone di
uno stato di sofferenza. Ad esempio, quando un intruso entra nel
territorio di un animale, questo avrà in sé una serie di attivazioni
fisiologiche (come battito cardiaco accelerato, produzione di ormoni,

61
respiro accelerato, …) che faranno in modo che l’animale sia pronto Alla base di queste stereotipie c’è la compromissione del benessere
alla difesa. Infatti, bisogna prestare attenzione ai casi in cui il è: animale, non necessariamente in quella fase, anche in precedenza:
infatti, alcune galline che venivano allevate in gabbie molto ristrette
® Prolungato e intenso
andavano a sviluppare stereotipie in cui camminavano avanti e
® Associato a situazioni di cui gli animali eviterebbero, se ne indietro con movimenti stereotipati, derivanti da tentativi di fuga
avessero la possibilità frustrati; tuttavia, continuavano ad avere questo tipo di
® È implicato in processi motivazionali normali dell’organismo comportamento anche una volta liberate.
che però sono stati spinti oltre le loro consuete manifestazioni
adattative La comparsa di queste stereotipie potrebbe essere anche legata ad
un tentativo di far fronte alla situazione - come noi esseri umani che
Gli animali in condizioni di stress cronico si ammalano facilmente e per allentare la tensione siamo soliti camminare. Infatti, ci sono
possono morire. Nel mondo naturale è quasi sempre possibile fuggire evidenze fisiologiche (come la produzione di corticosteroidi -ormoni
dalle situazioni di conflitto; infatti, situazioni di stress si verificano in dello stress) che evidenziano una base di condizione stressogenica.
più larga misura, con stress e conflitti più prolungati, in condizioni
artificiali in cui gli esseri umani tengono gli animali. Altre conduzioni anomale invece vennero a crearsi in laboratorio su
alcuni gattini, sia a livello fisico, con valori ematici sballati, problemi
gastrici e piloerezióne incontrollata; così come attitudine
 STEREOTIPIE E ALTRI COMPORTAMENTI ANORMALI comportamentali alterate.

Le stereotipie sono dei comportamenti che si manifestano in


sequenze fisse, completamente diverse da quelle osservate in  DISORGANIZZAZIONE E DISINTEGRAZIONE DEL
organismi allo stato selvatico. Queste si sviluppano in animali rimasti COMPORTAMENO NORMALE
confinati in un certo periodo di tempo e in condizioni di stress.
Quando l’animale non presenta nuovi moduli di comportamento,
Questi pattern comportamentali sono privi di ogni logica e funzione. potrebbe, tuttavia, presentare modificazioni considerevoli nel suo
Ad esempio, gli orsi polari tendono, quando sono rinchiusi nei parchi normale etogramma.
zoologici, a percorrere lo stesso percorso fissi così spesso da A volte questo è evidente, altre volte è meno evidente. Molti animali
consumare il suolo; oppure, una scrofa strofina la bocca su un’asse di tenuti nei giardini zoologici e negli allevamenti non presentano il
ferro, poiché rinchiusa in una gabbia senza possibilità né di comportamento esibito dai loro co-specifici allo stato selvatico, per
movimento né di fuga, fino a farsi sanguinare la bocca. Comunque, cui in questo caso le misure di stress sono più sottili. La rilevanza della
queste stereotipie sono diverse da individuo a individuo. situazione sta nel fatto di quanto fortemente l’animale sia motivato a
allontanarsi o ad avvicinarsi; oppure, quanto è marcata e forte la

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differenza di comportamento fra un animale normale e uno stressato dovevano sbloccare la porta mediante spinte, i maiali iniziarono a
è abbastanza cospicua da destare preoccupazione. preferire il pannello per ottenere il cibo, mente non sembravano
altrettanto disposti a faticare per ottenere la paglia. Il giorno prima
D’altronde un cane domestico presenta fondamentali differenze di
del parto, tuttavia, la motivazione delle scrofe ad accedere alla paglia
comportamento rispetto ai suoi progenitori ancestrali, e inoltre i
aumentava enormemente, tale da raggiungere i livelli della
sintomi dello stress possono essere associati a una più ampia gamma
motivazione ad accedere al cibo, seppur mediante spinte. Le scrofe
di attività, piacevoli o dolorose.
entravano più difficoltosamente in questa stanza, ma erano più
motivate. Pertanto, in queste ultime fasi della gravidanza, privarle di
paglia era come privarle di cibo.
 INTENSITA’ NELL’EVITAMENTO E NEL BENESSERE
Ad oggi le misure dello stress sono sempre più usate per valutare il
Per valutare quantitativamente l’intensità della motivazione di un benessere degli animali tenuti nei giardini zoologici o negli
animale, possiamo “modificando” il suo ambiente, ad esempio allevamenti.
usando la gabbia di Skinner: azionando un tasto, si possono ottenere
ricompense. In questo contesto ci si può chiedere quando un animale
sia disposto a impegnarsi per ottenere queste ricompense e se
continuerà a farlo anche se dovesse premere la leva centinaia di volte
Appunti sul benessere animale
e apportando un fastidio verificando la loro disponibilità e tolleranza Curare il benessere animale è innanzitutto una questione etica, ma
a questa stimolazione spiacevole. In questo modo si può chiedere agli anche lo studio del comportamento di animali in sofferenza produce
animali se effettivamente trovano spiacevole una certa cosa e quanto dati inattendibili. Gli animali soffrono? Se non soffrissero, il problema
spiacevole trovano che essa sia. Si può inoltre risolvere la non si porrebbe e il problema stesso della sperimentazione animale
controversia tra situazioni stressanti piacevoli o meno, in quanto si non esisterebbe, portando benefici alla salute umana. Il problema
riesce in qualche modo a classificare se trovano qualcosa piacevole, della sofferenza animale è rilevante, questione sulla quale non c’è un
in quanto agisce da rinforzo, oppure spiacevole, in quanto induce vero accordo, ma ciò che si intende non è dolore fisico, che è
l’evitamento. indubbio, ma se l’animale ha coscienza del dolore, che implica avere
coscienza di sé, e questo non è banale, perché la sofferenza è
Spesso negli allevamenti, le scrofe partoriscono su pavimenti di
cemento, anche se normalmente gli animali domestici se ne hanno la un’esperienza privata. C’è contrasto fra l’esperienza privata, come la
sofferenza o la gioia, e l’osservazione scientifica. È vero che ci sono
possibilità costruiscono dei nidi di paglia. Mediante degli esperimenti
in cui si dava la possibilità di accedere a due camere, un contenente dei dati indiretti sulla sofferenza animale, come ad esempio le
vocalizzazioni di sofferenza su cui non ci sono dubbi, ma si sa anche di
paglia, e una contenente cibo, si è visto che decidevano di entrare in
quella contenente paglia quasi altrettanto spesso che in quella animali che non tornano in un ambiente che è stato doloroso per loro,
ma sono tutti dati non diretti, validi non per tutti. Bisogna essere
contenente cibo. Modificando alcune condizioni per cui le scrofe
cognitivamente sofisticati per provare sofferenza? Non
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necessariamente, il problema si concentra sull’essere o non essere gradualità di benessere. Tre approcci allo studio del benessere
senzienti, ovvero avere o non avere coscienza di sé. animale: o Funzionamento fisiologico, visione molto del mondo
veterinario, per cui è in uno stato di benessere un animale in grado di
Dichiarazione di Cambridge (2012): conferenza che ha avuto il tema
riprodursi, privo di ferite, di malattie, cioè l’organismo che funziona. o
della coscienza degli animali non umani, il cui scopo era capire se
Esperienze soggettive, cioè il fatto che gli animali effettivamente
c’erano somiglianze tra vari essere viventi tra i correlati neuronali
hanno emozioni, e c’è una difficoltà intrinseca nello studio di questo
della coscienza. Se ci sono le strutture non significa che gli animali
aspetto. o La «natura (telos)» degli animali, la cui soddisfazione crea
hanno la coscienza come la nostra, ma non è possibile dire che gli
benessere nell’animale (se l’animale da luogo a tutti i comportamenti
animali non hanno strutture per provare emozioni. Quello che si può
che fa in natura anche in cattività, allora l’animale sta bene). I
fare è approcciare il beneficio del dubbio, come ci dice Bentham,
primati, ad esempio, passano tanto tempo a cercare il cibo, ma in
perché se vengono tratti pensando che provano sofferenza, se così
cattività questa attività viene molto compromessa e questo aspetto
non fosse, non si causerebbe comunque alcuna sofferenza, mentre
viene a mancare, e si è visto che se gli si dà la possibilità di ottenere
viceversa se gli animali vengono trattati come se non provano
cibo in maniera facilitata, o di cercarlo ad esempio per terra,
sofferenza, se così non fosse, causeremmo sofferenza. Cos’è il
l’animale preferisce cercarlo e mettere in atto un comportamento che
benessere animale? Ci sono varie definizioni. Le 5 libertà, concetto
normalmente fa in natura. Un animale stimolato da oggetti che
legato al benessere degli animali, a cui tutt’ora si fa riferimento:
stimolano le capacità cognitive fornisce dati più credibili.
1. Libertà dalla fame e dalla sete, grazie al facile accesso
Arricchimento ambientale. Non importa quali siano le finalità dello
all'acqua fresca e alla dieta per mantenere la salute e il
studio, ci sono delle regole da seguire per mantenere il benessere
vigore.
animale.
2. Libertà dal disagio fornendo un ambiente appropriato che
includa un riparo e una comoda area di riposo. Arricchimento. Tutti gli animali dispongono di spazio sufficientemente
3. Libertà da dolore, lesioni o malattie mediante prevenzione complesso che consenta loro di esprimere un ampio repertorio di
o diagnosi e trattamento rapidi. comportamenti normali. Essi dispongono di un certo grado di
4. Libertà di esprimere un comportamento normale, controllo e di scelta rispetto al proprio ambiente per ridurre
fornendo spazio sufficiente, strutture adeguate e comportamenti indotti da stress. Gli stabilimenti mettono in atto
compagnia della stessa specie dell'animale. tecniche adeguate di arricchimento per ampliare la gamma di attività
5. Libertà dalla paura e dall'angoscia, garantendo condizioni a disposizione degli animali e aumentare la loro capacità di risposta
e cure che evitino la sofferenza mentale. tra cui l’esercizio fisico, il foraggiamento e le attività di manipolazione
e cognitive adeguate alle specie interessate. L’arricchimento
I primi 3 punti sono misurabili, mentre gli altri 2 sono legati a
ambientale offerto negli alloggiamenti è adattato alle specie e alle
un’interpretazione, quindi hanno un diverso criterio interpretativo.
esigenze individuali degli animali. Le strategie di arricchimento negli
Dire che c’è assenza o presenza di benessere è errato, c’è una
stabilimenti sono riviste e aggiornate periodicamente”. I tre approcci
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dello studio del benessere animali non si escludono a vicenda, ma suoi effetti sull'etica, sul diritto e in generale sulla percezione umana
devono essere tenuti tutti e 3 presenti, anche se a volte questi degli animali. In secondo luogo, tutti i partecipanti hanno
approcci possono essere discordati, perché se ad esempio al maiale riconosciuto che esistono profonde differenze su come il benessere
piace saltare nelle pozzanghere, ma ha una ferita, bisogna pensare al degli animali viene concepito e messo in pratica nei diversi contesti di
benessere fisiologico a discapito di quello emozionale. In questo interazione. Allo stesso tempo, è stato riconosciuto che sembra molto
contesto l’etogramma è importante, perché con questo ci permette di difficile che tali differenze possano essere facilmente riconciliate.
capire se c’è uno spostamento significativo dall’etogramma normale, Tuttavia, un obiettivo ragionevole dovrebbe essere quello di
come una qualche forma di malessere. Ad esempio, considerando i aumentare il livello della soglia accettabile in tutti i campi di
primati è molto importante mantenere la socialità nei vari contesti, interazione, accettando che alcune differenze potrebbero ancora
come nel caso l’animale sia ferito o va spostato per raccogliere feci o persistere. Stereotipie comportamentali !pattern ripetitivi senza
altro, bisogna fare il tutto mantenendo attorno ad esso un certo scopo, chiaro segnale di malessere; se si agisce in tempo sulla fonte di
grado di socialità. Un malessere emozionale, come la noia, porta a stress è possibile interrompere la stereotipia Sperimentazione
uno stato emozionale negativo che si riflette in una mancata salute animale: argomento complesso in quanto comprende fattori
fisiologica. Anche la dieta e il foraggiamento deve essere quello di cui economici, scientifici e fattori etici. In Europa circa 9 milioni di animali
l’animale ha bisogno. Le vocalizzazioni sono molto importanti per sono utilizzati, ma aumenta la proporzione di primati. Il 69% è usato
capire lo stato di benessere/malessere animale, in quanto ci danno per la ricerca di cui la maggior parte per la ricerca di base. Modello
una visione indiretta di questo stato. Il grooming (pulizia del pelo) è animale = condizione che permette di studiare fondamentali processi
un comportamento sociale importante che fortifica le relazioni biologico-comportamentali e patologici e fare confronti con l’uomo. Il
sociale, rinsalda i legami nel gruppo, però se questo comportamento modello animale deve avere: o Validità di facciata: modello che
eccede, significa che qualcosa è successo, perché in qualche modo riproduce bene i sintomi o Validità costruttiva: modello che riproduce
questo comportamento è utilizzato per calmare gli animi. Anche i bene i processi molecolari o Validità predittiva: modello utile per
parametri fisiologici sono importanti per considerare il benessere, sviluppare trattamenti. Un modello non può averle tutte e tre, ma
come ormoni dello stress, frequenza cardiaca, analisi del sangue, deve spiccare almeno per una validità. Come mai si usano animali
Consistenza feci, peso, temperatura corporea... 1) Come possiamo diversi da noi per trarre conclusioni sulla nostra salute? Perché alcuni
definire la relazione uomo / animale e cosa sono le implicazioni della meccanismi sono conservati evolutivamente. Quanto più un animale
definizione nelle pratiche di interazione uomo / animale? 2) Come è simile all’uomo, tanto più risposte ci può dare, perché meccanismi
possiamo definire il benessere degli animali? In primo luogo, il risultano sovrapposti. Aspetti etici: è giusto usare gli animali? Se sì,
concetto di sensibilità animale è stato riconosciuto come il punto di come si devono usare? Gli animali soffrono? Non c’è un vero accordo,
svolta più importante nel processo di trasformazione delle nostre ci sono solo dati indiretti e c’è il problema degli animali “senzienti e
relazioni con gli animali. Lungi dall'essere acquisita o concordata, la non senzienti”?
sensibilità animale dovrebbe essere oggetto di massicce ricerche non
solo nella sua dimensione scientifica, ma anche per quanto riguarda i
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In questo contesto il principio della precauzione è l’unica soluzione per far collaborare l’animale: si ottengono dati migliori
possibile. L’etica animale è finalizzata ad analizzare criticamente le perché l’animale è meno stressato e non soffre la costrizione
relazioni fra umani e altri animali dal punto di vista morale. Su cosa ci
Le 3R possono non essere indipendenti tra loro. Le direttive europee
basiamo per distinguere quali animali usare? Ci sono diversi approcci:
prevedono la sperimentazione animale concessa solo se si segue
- Utilitarismo: enfasi sulle conseguenze delle nostre azioni; se il questo principio. Sono considerati senzienti i cefalopodi vivi, le forme
bene > danno, l’azione è accettabile larvali che si nutrono autonomamente e tutti i vertebrati compresi i
- Deontologica: regole etiche derivate razionalmente; enfasi sui feti fino al terzo stadio di sviluppo. La richiesta di sperimentazione si
principi di fondo valuta in base agli scopi del progetto, l’analisi costi-benefici, le
motivazioni sull’animale scelto e l’applicazione delle 3R.
Neil Noddings: pone enfasi sulle relazioni affettive (>> sui punti di
vista razionali); la sperimentazione si può fare se porta beneficio a Vantaggi: scoperte di medicine che migliorano la nostra salute; studi
una causa nobile Rimpiazzare o rifinire la sperimentazione animale? su futuri trattamenti; prove su effetti delle sostanze medicinali su
animali e non su persone
Svantaggi: costo etico; costo economico elevato, ambiguità sui
benefici che si ottengono; mancanza di trasparenza da parte della
Principio 3R: prima di procedere ci si chiede se è possibile comunità scientifica

1. Rimpiazzare l’organismo senziente: da Replacement


(Rimpiazzare) = cosa si sostituisce? Individuo senziente
sostituto da un organismo non senziente, come un embrione
della stessa specie. Non è sempre facile trovare sostituzioni
adeguate
2. Ridurre gli animali usati: da Reduction (Ridurre) = non si può
ridurre eccessivamente il n° di animali o si rischia di non
ottenere un esperimento efficace perché statisticamente poco
valido (riduzione intra-sperimentale); oppure si evita la
riproduzione di esperimenti fallaci (riduzione extra-
sperimentale)
3. Rifinisce la tecnica: da Refinement (Rifinire) = sofferenza
diretta e indiretta (tutto ciò che è al di fuori del protocollo
sperimentale); esempio addestramento a rinforzo positivo

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dell’animale; basandoci anche sulla trasmissione culturale (capitolo2),
questo comportamento selezionato positivamente, verrà ad essere
passato di generazione in generazione grazie all’apprendimento e alla
memoria. Comunque, l’apprendimento va contemplato anche
insieme al comportamento istintivo per fare in maniera tale che
l’animale sia adatto a vivere con l’ambiente. Nel concetto di
adattamento, dunque, c’è da una parte l’istinto, dall’altra
l’apprendimento. La differenza sta nel fatto che l’apprendimento
deriva da una serie di esperienze nel corso della vita dell’individuo, di
cui fa tesoro e trasmetterà alla prole mediante l’esempio che il primo
rappresenta sui secondi. Nel caso dell’istinto, abbiamo la selezione
degli individui i cui geni operano meglio durante lo sviluppo e, poiché
questi individui hanno un grande successo biologico, Questo
comportamento evolve insieme alla popolazione di animali.
CAPITOLO 5 – APPRENDIMENTO E MEMORIA Thorpe, infatti, definisce l’apprendimento come “…quel processo che
si manifesta attraverso modificazioni adattative del comportamento
individuale, conseguenti all’esperienza”: in effetti l’apprendimento dà
In questo libro viene descritto l’apprendimento come una forma di luogo a modificazioni adattative, e tanto l’apprendimento quanto
sviluppo comportamentale che ha luogo anche nella vita adulta, sia l’istinto rappresentano un sistema per dotare l’animale di una serie di
come una via alla quale il comportamento si adatta alle esigenze risposte adattative nei confronti del suo ambiente. Inoltre, sempre
dell’animale. secondo Thorpe, l’apprendimento non è osservabile quando avviene,
ma una volta che è avvenuto: il processo non si osserva in senso
Dobbiamo, per cui, trattare ora dell’apprendimento e della memoria stretto, bensì misuriamo quanto è stato memorizzato grazie ad esso.
L’apprendimento prevede la modificazione del comportamento a Questo beneficio di trarre vantaggio dall’esperienza lega noi umani a
seguito dell’esperienza, ma per essere immagazzinato tale tutte le altre creature, che condividono con noi questa capacità
comportamento, deve essere esercitato e archiviato nella memoria, comportamentale! La memoria degli animali, tuttavia, differisce dalla
per richiamare i risultati dell’esperienza in seguito. Per questo nostra in termini qualitativi e quantitativi. In laboratorio la nostra
apprendimento e memoria vanno trattati insieme. memoria può essere sottoposta a due tipi di test: esperimenti di
L’apprendimento, di norma, dà luogo a modificazioni adattative: da richiamo, che comportano la ripetizione di una lista di sillabe
un apprendimento, che migliora la sopravvivenza o la riproduzione di precedentemente appresa ed esperimenti di riconoscimento, che
un individuo, si arriva a determinare l’evoluzione del comportamento comportano la segnalazione delle sillabe riconosciute. L’uomo è
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molto più semplice da gestire in una situazione sperimentale, mentre lato. Inoltre, gli animali si trovano ad interagire ai meccanismi di
se viene addestrato un topo a percorrere un labirinto, il solo modo apprendimento con le proprie inclinazioni, innate e caratteristiche, di
per verificare ciò che ha appreso e memorizzato, consiste nel percezione e reazione.
rimetterlo nel labirinto e osservare come si comporta; se compirà
degli errori, non avremo modo di sapere se li ha commessi per un
apprendimento inadeguato o per difficoltà nel richiamare
l’informazione appresa

Una domanda sorge spontanea, cosa accade al sistema nervoso


quando un animale apprende qualcosa?
Da qualche parte, nel sistema nervoso l’apprendimento viene
registrato in maniera più o meno permanente in modo tale che poi
tale registrazione possa essere successivamente consultata. Ad
esempio, quando un giovane uccello si appiattisce al suolo fin dalla Sensibilizzazione e assuefazione
prima volta che viene esposto al richiamo d’allarme dei genitori, è
chiaro che si sta servendo di vie neurali preesistenti nel suo cervello, Per imparare a modificare il proprio comportamento in modo tale da
mentre quando un topo impara a premere una leva dovranno potersi adeguare a nuove situazioni, gli animali devono registrare e
stabilirsi vie nuove, in quanto la leva non evoca nell’animale alcuna valutare l’importanza di qualsiasi elemento nuovo che compare nel
reazione, a meno che in seguito alla pressione della leva non venga loro ambiente.
erogata una ricompensa, e in questo modo il topo assocerà quel
Per stimare l’importanza della novità, il sistema consiste
gesto a un risultato positivo.
nell’osservare cosa accade prima e cosa dopo la comparsa di questa.
La capacità di apprendere è innata, una forma di istinto che serve Studi condotti su anellidi marini che vivono in fondali sabbiosi
all’animale per la sua sopravvivenza. Tuttavia, non possiamo all’interno di cunicoli, hanno messo in evidenza che in seguito a un
aspettarci che le capacità di apprendimento, o di memoria, siano lampo di luce, questi vermi uscivano dal cunicolo solo del 21% dei
uguali in tutti gli animali. Infatti, in passato nella prima metà del XX casi, mente se prima del lampo di luce gli veniva fornito del cibo, a
secolo, gli scienziati basavano le loro ricerche sull’apprendimento seguito del lampo di luce uscivano il 60% degli individui, a
animale in cui gli psicologi credevano che gli animali potessero dimostrazione che il consumo di cibo li aveva resi più reattivi. Per cui,
fungere da modelli per l’uomo. Questi “risultati” ad oggi non vengono osserviamo dopo lo stimolo un periodo di elevata reattività
presi nemmeno in considerazione. Infatti, non ci si può aspettare che successivo all’attivazione indotta da esperienze gratificanti o punitive
questa capacità sia uguale nei piccioni o nelle api, se non in senso si chiama sensibilizzazione. Se uno stimolo viene prodotto parecchie
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volte senza essere associato a nessuna gratificazione, gli animali di rispondere ad una stimolazione ripetuta. Per escludere questo
cessano, poco a poco, di rispondere; dunque, da una situazione fenomeno dagli anellidi è possibile osservarli cessare di ritirarsi nel
iniziale in cui da uno stimolo osservavamo una risposta poiché causa cunicolo quando toccati da una sonda, ma continuare a morderla,
di gratificazione o punizione, l’animale se non riceve più risposta poi indicando che sono in grado di rilevarla. L’adattamento sensoriale è
ignoreranno lo stimolo. La scomparsa della reattività allo stimolo un fenomeno a breve termine, mentre l’assuefazione porta a una
prende il nome di assuefazione o abituazione. scomparsa più prolungata della reattività. Dobbiamo anche
considerare che l’animale va incontro anche ad un processo di
Infatti, quando pensiamo all’apprendimento come l’instaurarsi di
cessazione di risposta allo stimolo, magari anche a seguito di
modificazioni adattative a seguito dell’esperienza, dovremmo anche
modificazioni della motivazione o alla fatica muscolare.
considerare la sensibilizzazione e l’assuefazione.
Esempio di adattamento sensoriale è la scomparsa dello stimolo
Quando l’animale si trova in stato di sensibilizzazione è iper-reattivo
tattile prodotta dai vestiti sulla nostra pelle. Non abbiamo più la
nei confronti di molti eventi esterni e questa condizione è
percezione dei nostri vestiti ma non è assuefazione anche se finiamo
probabilmente preliminare all’apprendimento, ma non coincide con
di percepire lo stimolo, poiché sarebbe riservato per attività più
esso, in quanto sei i nuovi stimoli non vengono ripetuti un numero
prolungate.
sufficiente di volte, l’effetto svanisce, mentre se gli stimoli vengono
ripetuti sufficientemente, allora l’animale intraprende la via Negli anellidi si nota un certo recupero dell’assuefazione in meno di
dell’apprendimento. In questo contesto gli stimoli che consentono la un’ora, che sembra non essere un tempo molto lungo, ma è
miglior previsione di queste gratificazioni/punizioni (nel complesso funzionale a questa specie che utilizza l’assuefazione per concentrarsi
definiti rinforzi) saranno selezionati e associati. Se gli stimoli non sui cambiamenti importanti, ignorandone altri, perché ad esempio il
vedono una ripetizione con il rinforzo allora l’animale diventa passaggio di un’ombra non è sempre associato a un predatore, ma
assuefatto. L’assuefazione la possiamo dunque considerare anche più probabilmente a un’alga, quindi inizialmente lo stato è di
come forma di apprendimento più duratura. vigilanza, poi man mano smettono di reagire in quanto quel
comportamento non induce a nessuna conseguenza negativa.
La velocità di insorgenza dell’assuefazione dipende dallo stimolo ed è
in larga misura stimolo-specifico. È importante anche considerare la Tuttavia, sarebbe pericoloso mantenere lo stato di assuefazione in
frequenza dello stimolo; ad esempio, i vermi su cui Clark maniera indefinita, per cui è opportuno ricominciare a essere
sperimentava, andavano a sviluppare l’assuefazione se gli stimoli e la prudenti e verificare che effettivamente non ci siano predatori.
ricompensa avvenivano a distanza ravvicinata.
Con quanto detto però, l’assuefazione non va considerata
Numerosi altri processi in cui si osserva una riduzione della reattività necessariamente di breve durata! Ad esempio, i pulcini appena usciti
a quello stimolo possono essere confusi con l’assuefazione. Dunque, dall’uovo vanno a beccare per mangiare qualsiasi oggetto poggi sul
bisogna far attenzione a non confondere l’assuefazione con suolo. Man mano la loro crescita, sembra andare a perdere questa
l’adattamento sensoriale, in quanto molto organi di senso smettono attitudine poiché apprendono quali oggetti siano realmente cibo.
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Stiamo comunque andando a “schematizzare” la realtà; infatti, in integrità poiché sosteneva che i riflessi condizionati non
natura sensibilizzazione, assuefazione e adattamento sensoriali sono fossero come archi riflessi che dipendono solo dal midollo
fenomeni che si mostrano comunque inestricabilmente combinati. spinale, ma interessano anche porzioni superiori, in
Dunque, al persistere o al perdere la reattività di risposta ad uno particolare gli emisferi cerebrali.
stimolo sono responsabili più fattori. Esperimenti di Pavlov vedevano dunque testare il riflesso
condizionato dei cani sulla salivazione. Quando ai cani si
metteva in bocca del cibo, questi erano portati a salivare.
Apprendimento associativo Mediante un sistema che riusciva a prelevare la saliva Pavlov
era in grado anche di misurare l’intensità di questa
L’assuefazione è considerata una forma di apprendimento semplice salivazione.
perché comporta la scomparsa di una risposta preesistente; tuttavia, Gli esperimenti di Pavlov prevedevano di mettere un cane a
di solito si tende a pensare all’apprendimento come a un processo digiuno, trattenuto da una imbragatura, su una piattaforma, in
grazie al quale vengono acquisite nuove risposte e nuove capacità, a modo tale da poter somministrare all’animale vari stimoli
seguito del fatto che uno stimolo o un’azione precedentemente controllati. Allo stesso tempo, era anche possibile spruzzare
neutri abbiano avuto conseguenze importanti. Se poi all’azione della carne in polvere direttamente in bocca; una determinata
seguivano più volte le stesse conseguenze, ecco che tra l’evento e il quantità di polvere induce la secrezione di una certa quantità
suo risultato si stabilisce un’associazione a lungo termine. Ad di saliva.
esempio, se un’ape ha trovato una soluzione zuccherina in un piatto A questo punto Pavlov a ogni somministrazione di carne, un
blu, in seguito sceglierà un piatto sempre dello stesso colore nella fila ticchettio, e all’inizio questo non causava alcuna risposta, ma
predisposta dallo sperimentatore. Dunque, l’animale apprende che se se il ticchettio proseguiva sempre in associazione con il cibo,
effettua un’azione, ne trarrà sempre uno stesso vantaggio, allora non appena il cane udiva il suono, cominciava a salivare,
associa un’azione una ricompensa o punizione e sarà indotto a anche prima che gli fosse somministrato il cibo.
eseguirla. Alla fine, la quantità di saliva prodotta al ticchettio era la
® APPRENDIMENTO CLASSICO: il tipo di apprendimento stessa secreta dopo la somministrazione di carne in polvere. Il
associativo più conosciuto è riflesso incondizionato, cane aveva imparato a rispondere a un nuovo stimolo, in
conosciuto anche come apprendimento classico. Fu studiato precedenza neutro, che Pavlov chiamò stimolo condizionato
nel XX secolo da Pavlov, che sperimentava questa tipologia di (SC), e la risposta di salivazione all’SC è detta risposta
apprendimento associativo sui cani, i quali al suono della condizionata (RC), mentre prima dell’apprendimento, solo la
campanella salivavano. Come lui, va che Sherrington studiava carne, ovvero lo stimolo incondizionato (SIC) induceva la
su un’altra prospettiva: lui studiava i riflessi a partire dal salivazione, che quindi era una risposta incondizionata (RIC).
midollo spinale di cani e gatti, isolandolo dal sistema La risposta condizionata si stabilisce per associazione di un
superiore. Pavlov invece studiava gli animali nella loro nuovo stimolo con una ricompensa, e allo stesso modo è
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possibile instaurare una risposta condizionata di evitamento sbattervi contro. Alla seconda volta che viene messo nella
associando lo stimolo condizionato a una punizione. Per scatola ancora non riesce a liberarsi perché non ha ancora
valutare la precisione con cui i cani apprendevano un suono appreso, uscirà solo se urterà, come la prima volta,
furono fatte delle prove, e Pavlov vide che se il cane era causalemente alla leva. Alla terza e quarta volta ancora non
condizionato a salivare su una frequenza, lo faceva anche con succede niente. Alla quinta volta, il gatto sembra aver appreso
note di altra frequenza, in quanto generalizzava le proprie che la leva apra la porta, allora l’animale andrà ad utilizzare la
risposte, in modo da includervi stimoli simili a quello sua conoscenza per uscire. Dunque, l’animale impara il
condizionato; infatti, tanto più gli stimoli erano simili, tanto comportamento che non porta a nessuna ricompensa, e la
più la salivazione era abbondante. Esperimenti successivi però prima viene ottenuta per puro caso.
hanno mostrato che è possibile essere rendere il cane La scatola di Skinner è un ottimo esempio di apprendimento
discriminatorio se oltre alla ricompensa era data anche una per tentativi di errore, in cui l’animale inizialmente effettua un
punizione se il cane salivava in risposta ad altre note. comportamento per puro caso, venendo premiato; dopo una
Il metodo della discriminazione condizionata ha permesso di serie di altre azioni dello stesso tipo, l’animale capisce che per
misurare la capacità sensoriale dell’animale. Comunque, quel comportamento, vi è una ricompensa. Si tratta di un
possono essere fatti esperimenti per capire il carattere comportamento generato spontaneamente dell’animale, che
discriminatorio dell’animale, fino ad arrivare ad un limite, è strumentale ai fini della ricompensa.
oltre il quale il cane non riesce a discriminare le note.
Le due forme di apprendimento, classico o operante (o strumentale o
Questa tipologia di riflessi è stata osservata anche in altri
tentativi di errore, le due tipologie sono identiche, quindi possiamo
animali, come artropodi e scimpanzé. In più gli uccelli
riferirci con questo termine alle stesse tipologie di apprendimento)
sembrano riuscire a vedere gli uccelli, ma generalizzano sul
sembrano indistinguibili; in realtà non lo sono. Nel condizionamento
colore, dando adito al fenomeno del mimetismo mulleriano.
classico, gli animali associa un nuovo stimolo che lo interessa ad una
risposta preesistente che lui già aveva per un altro stimolo (il cane
salivava -riposta- quando sentiva il suono del diapason -stimolo-).
® APPRENDIMENTO PER TENTATIVO DI ERRORI o OPERANTE o
Mentre, per condizionamento strumentale ad essere appresa è una
STRUMENTALE: Thorndike, pioniere della psicologia
nuova risposta ad uno stimolo (non nuovo) (il cane dà la zampa
sperimentale americana, effettuò degli esperimenti ponendo
quando sente il comando). Anche se, in questo ultimo caso, come in
dei gatti all’interno di una camera chiusa, che però poteva
realtà viene trattato nel libro nel caso del piccione che becca il
essere aperta da una molla. Il gatto non è consapevole di ciò e
pulsane, si tratta di movimenti che in precedenza l’animale non
inizialmente si aggira per la camera impaziente. Fin quando
faceva in natura: il beccare potrebbe sembrare “come se” questi
non urta contro la leva e apre la stanza. Nelle esperienze
stesse prendendo l’acqua, ma non è così perché ci sono anche altri
future, il gatto ancora non ha appreso che la porta viene
aspetti, come la postura o il grado di apertura degli occhi, che
aperta dalla leva, non prima di più situazioni in cui si trova a
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vengono a cambiare tra il beccare come se si sta bevendo, o beccare di accucciarsi, per cui ad esempio è impossibile aspettarsi che
per bere. Quindi, l’animale sta apprendendo una nuova connessione un riccio impari a sfuggire da un pericolo in avvicinamento.
tra un’altra riposta ad uno stimolo, oppure sta sviluppando la capacità
di dare una nuova risposta intenzionale che prima non aveva ad uno ® CONDIZIONAMENTO SECONDARIO: affinché abbia luogo
stimolo? Infatti, tale distinzione potrebbe sembrare più apparente l’apprendimento, lo stimolo condizionato e incondizionato
che reale. Inoltre, il cane dobbiamo riconoscere che accede a devono essere vicini o sovrapposti, altrimenti non si formerà
qualsiasi situazione di apprendimento con delle predisposizioni o alcuna associazione. Questo perché gli animali non sempre
inclinazioni innate che influenzano le loro reazioni. imparano a rispondere in modo da minimizzare il ritardo fra
azione e rinforzo. A volte l’animale non impara subito, allora ci
Prima si era diffusa questa teoria che gli animali apprendessero
saranno bisogno dei rinforzi, anche numerosi.
comandi qualsiasi volta ci fosse una ricompensa. È sbagliato perché si
Skinner, infatti, aveva teorizzato che a seguito di uno stimolo,
è osservato che vi è una certa inclinazione nell’apprendere comandi
la risposta gli doveva essere collegata con un rinforzo non più
che fanno parte del loro comportamento naturale o nei confronti del
tardi di 8 secondi, altrimenti veniva rallentato
rinforzo.
l’apprendimento. In pratica, una ricompensa ritardata può
® CONDIZIONAMENTO AD EVITARE: Gli animali apprendono essere allietata con dei rinforzi secondari. Ad esempio, se un
con prontezza soprattutto le reazioni che fanno parte del ratto impara che all’accendersi di una luce nella gabbia di
comportamento naturale; se consideriamo un rinforzo, Skinner viene erogata una ricompensa, imparerà a premere la
l’animale sarà più incline a compiere un movimento specie- leva per accendere la luce. La luce diventa così un rinforzo
specifico a seguito di uno stimolo. Lo shuttle-box è una gabbia secondario che fa da ponte tra una risposta e un rinforzo
il cui pavimento è costituito da una griglia metallica che può primario (il cibo); gli stimoli intermedi sono utili per
essere elettrificata per somministrare all’animale una leggera addestrare gli animali quando non è possibile premiarli subito
scossa ai piedi. È divisa in due scompartimenti uniti mediante dopo l’esecuzione della risposta.
un setto che consente il passaggio tra le due camere, e Ad ogni modo, la contiguità immediata non è un requisito
ognuna delle due metà può essere elettrificata obbligatorio per l’apprendimento, ma esistono alcuni tipi di
separatamente. Se viene messo in questa gabbia un ratto e a apprendimento associativo che hanno luogo regolarmente
un segnale egli abbia qualche secondo per correre nell’altra con ritardi di ore nella comparsa del rinforzo.
metà della gabbia per evitare la scossa elettrica, di sicuro non Ad esempio, i ratti assaggiano qualsiasi cibo nuovo a loro
è un compito facile, ma il ratto presenta la giusta inclinazione disposizione, ma solo ingerendone piccole quantità, in modo
naturale, ovvero quella di fuggire dal pericolo. Per molti tale che se il cibo si sarà dimostrato commestibile,
animali questa richiesta sarebbe impossibile perché la loro proseguiranno a mangiarne sempre di più. I ratti
risposta naturale alla somministrazione di una scossa è quella eventualmente sopravvissuti al primo assaggio di un cibo
rivelatosi tossico, nelle occasioni successive lo eviteranno del
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tutto, per cui questo tipo di comportamento può essere ® ESTINZIONE SPERIMENTALE E DISINIBIZIONE: abbiamo visto
definito adattativo e ha un valore di sopravvivenza. come il rinforzo sia alla base dell’apprendimento, dunque sia
Esperimenti in laboratorio hanno confermato che i ratti nella forma classica che in quello a tentativi ad errore, il
imparano a evitare sostanze il cui gusto sia associato a rinforzo è cruciale. Ad esempio, se Pavlov avesse sospeso la
malesseri insorti non prima di un’ora dopo l’ingestione. È solo razione di carne ai cani, questi avrebbero smesso di salivare in
quando un nuovo sapore agisce da stimolo condizionato che il risposta agli stimoli. Questo fenomeno prende il nome di
rinforzo può essere così ritardato; per verificare ciò, vennero estinzione sperimentale.
fatti degli esperimenti dove venne offerto a dei topi dell’acqua Ad ogni modo, Pavlov vide che la riposta condizionata non
dolcificata con saccarina in un abbeveratoio, congegnando il scompariva del tutto, ma riaffiorava; l’animale nella
sistema in modo tale che quando i topi lo leccavano, emetteva condizione in cui si trovava prima del condizionamento, ma
lampi di luce. tornando a somministrarla, questa può tornare, anche se la
® Dopo queste sedute sperimentali, gli venivano risposta recuperata non ha la stessa intensità di quella
somministrate sostanza per indurli a vomitare circa originale. Si parla di recupero spontaneo.
un’ora dopo: Quando si va a sviluppare una disinibizione invece, la risposta
® Dopo, i ratti evitavano la saccarina, ma non le luci può tornare, ma sulla base di un altro stimolo condizionato,
lampeggianti; un nuovo stimolo, come ad esempio un ticchettio insieme a
® Se invece la stimolazione luminosa veniva impartita una luce lampeggiante.
quando i ratti leccavano l’abbeveratoio, in stressa
associazione con una scossa elettrica, in seguito gli ® RIDUZIONE DELLA PULSIONE VS APPRENDIMENTO LATENTE:
animali evitavano la luce e non la saccarina. Durante gli anni d’oro della psicologia, gli sperimentatori
I ratti sono in qualche modo predisposti ad associare un capirono che gli animali avevano certe pulsioni a cui far fronte
malessere a un sapore, mentre non collegano allo stesso a ridurre, alcuni bisogni che avrebbero permesso di
modo un malessere a una stimolazione visiva. Infatti, gli apprendere dei compiti che le riducessero (come il mangiare);
stimoli elettrici vengono facilmente associati a quelli luminosi, senza riduzione della pulsione, l’apprendimento non avrebbe
ma non a quelli gustativi. avuto luogo.
Negli uccelli, invece gli stimoli visivi e il malessere possono Tuttavia, è anche vero che non sempre gli animali apprendano
essere associati, in quanto gli uccelli sono cacciatori a vista: se perché devono soddisfare una pulsione; infatti, i topi
viene indotto il malessere ritardato, essi collegano la riuscivano ad imparare a girare nel labirinto come
comparsa di un nuovo cibo ai suoi effetti e in seguito lo effettivamente imparano a muoversi in natura, poiché tutto
eviteranno. frutto di un apprendimento latente.
Inizialmente osservazioni causarono un’accesa controversia
tra i fautori della riduzione della pulsione, i quali si chiedevano
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quale fosse la pulsione ridotta nel corso dell’esplorazione, In una serie di esperimenti Menzel e Erber illuminarono un piatto
anche se volendo si potrebbe pensare all’ansia, ma questo contenente il cibo dal basso, usando luci di lunghezza d’onda
non sembra utile. Evidentemente il rinforzo convenzionale variabile, ottenendo così un fiore artificiale di cui potevano
non è l’unica via che porta all’apprendimento e la natura modificare il colore a piacimento. Usando api inesperte, modificarono
adattativa è il risultato del comportamento appreso e delle il colore dei fiori facendolo passare, a tempi diversi, dal blu al giallo, e
predisposizioni che sono state incorporate nei meccanismi di poi diedero alle api la possibilità di scegliere fra questi colori, per
apprendimento grazie alla selezione naturale. vedere quale dei due esse associassero alla ricompensa di zucchero.
Il periodo in cui ha luogo l’associazione è molto breve, dura circa 4-5
secondi, per cui i cambiamenti effettuati prima o dopo vengono
ignorati; all’interno di questo periodo esiste una tempistica molto
precisa nel momento in cui ha inizio il rinforzo, per cui a questo punto
se si vuole stabilire un’associazione, lo stimolo colorato deve essere
presente nell’intervallo compreso fra 3 secondi prima e 0,5 secondi
dopo l’inizio della suzione.

Capacità di apprendimento specializzate Affinché l’ape memorizzi, la suzione deve continuare per 2 secondi,
ma il segnale colorato può essere modificato già a 0,5 secondi dopo
Capacità di apprendimento specializzate A meno che non si l’inizio della suzione.
considerano specie familiari come il ratto o il piccione, ci si deve
aspettare di trovare animali i cui sistemi di apprendimento siano Così queste riuscivano a memorizzare il colore dell’ultimo fiore che gli
adattati alle loro diverse modalità di vita. aveva dato la ricompensa, tanto che alla successiva visita, l’ape
tendeva a dirigersi verso quel colore. Ad esempio, se un fiore
A tal proposito possiamo trattare di: artificiale è reso giallo quando l’ape si avvicina, e poi diventa blu nei 3
secondi prima che essa si posi e inizi la suzione, e poi torni ad essere
® API DOMESTICHE:
giallo nei 0,5 secondi dopo che la suzione ha avuto inizio, in questo
Alcuni ricercatori osservarono che per le api domestiche è caso l’ape assocerà la ricompensa al colore blu
fondamentale apprendere una relazione tra colore e ricompensa,
Inoltre, altri esperimenti videro che una sola esperienza del genere,
legata ai fiori, con una straordinaria dote nella ritenzione di quanto
utilizzando api in isolamento, poteva creare un’associazione
hanno appreso (ne fanno tesoro). Per ciò, sono soggetti eccellenti per
preferenziale dell’ape: dopo questo primo esperimento, fu confinata
esperimenti volti a studiare le capacità di apprendimento, e possono
un’ape operaia nell’alveare per dimostrare il fatto che una singola
essere facilmente addestrate a visitare un piatto contenente una esperienza di questo tipo era ritenuta per diversi giorni, ed effettivamente
soluzione zuccherina.

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era così, addirittura tre sedute del genere (con lo stesso colore), bastavano raccoglie in una sacca estensibile sotto la lingua, poi pratica un
affinché l’ape ritenesse l’associazione per tutta la vita. piccolo foro nel terrendo con il becco e vi deposita qualche seme e
E non finisce qui! Le api, oltre a seguire le proprie compagne per richiude il tutto o con un po’ di terra o con un sasso.
massimizzare la quantità di foraggiamento, sembrano anche essere Mediante alcuni esperimenti fu dimostrato che le nocciolaie erano in
suscettibili agli odori, percepito in un particolare momento della grado di ricordare la posizione dei semi nel terreno anche dopo 40
giornata, con una ricompensa sottoforma di cibo. Inoltre, Lo stesso settimana. Lo facevano con talmente tanta precisione che non si
tipo di tempistica vale anche per il condizionamento agli odori. Le api poteva ritenere il processo come una casualità. Questo esempio
sembravano memorizzare anche 8 abbinamenti di odori durante i vari rappresenta uno sviluppo straordinario dell’apprendimento e della
momenti della giornata, modificando di conseguenza le proprie scelte memoria spaziale, infatti questi animali vengono definiti ‘previdenti’,
durante il giorno. e sono dotati di un maggior numero di neuroni.
Questo permette alle api di operare massimizzando la quantità di Ciò che avviene in questi uccelli è frutto di una coevoluzione del
cibo che possono estrarre dall’ambiente. cervello e del comportamento, che comunque non si riscontra in altre
cince o corvidi.
Comunque questo è un campo ancora con una densa ricerca;
abbiamo però già trattato del fatto che la selezione naturale tenda a
® UCCELLI PREVIDENTI: preferire una certa capacità di apprendimento associativo, adattato a
condizioni di vita diversi. A livello comportamentale dovremo fare
Fra le specializzazioni comportamentali che più colpiscono c’è quella
fronte, comunque, ad un certo percorso di apprendimento logico di
legata all’immagazzinamento di provviste di cibo; quando se ne
equivalenza sia che si tratti di una piovra, di un cane o di un’ape.
presente l’opportunità, numerose specie di uccelli raccolgono più
cibo di quanto ne possano consumare nell’immediato, e poi lo
nascondono, traendo vantaggio da una ricca fonte di cibo fintanto
che essa è disponibile.
Durante l’inverno, per esempio, la cincia bigia mette da parte diverse
centinaia di semi, nascondendoli sotto la corteccia di alberi o sotto i
sassi; sebbene non siano in grado di recuperare ogni singolo seme,
riescono tuttavia a ricordare per qualche giorno la posizione dei semi
con precisione.
Tra le specialiste più estreme di recupero dei semi c’è sicuramente la
nocciolaia, la quale nasconde nel terrendo decide di semi, che prima
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CONDIZIONAMENTO CLASSICO: associazione tra una risposta
fisiologica e uno stimolo inizialmente non rilevabile; si può misurare
l’apprendimento, ad esempio, creando un apparato in cui il cane
viene esposto a vari stimoli e viene raccolta la saliva prodotta, per cui
la risposta di apprendimento è relativa alla salivazione:
1) Non c’è apprendimento, ma saliva perché c’è il cibo che
produce una risposta indipendentemente: stimolo
incondizionato
2) Cane esposto al suono
3) Cane in contemporanea con il cibo: stimolo condizionato e
risposta condizionata
4) Sente solo il campanello e il cane saliva perché associa il
rumore al cibo, per cui ha appreso: stimolo incondizionato e
risposta incondizionata Acquisizione: il cane aumenta la
risposta di salivazione (RC) grazie a presentazioni ripetute del
suono (SC) che precede il cibo (SI).
Appunti da lezione sull’apprendimento Si forma l’associazione SC + SI Estinzione: si continua a presentare SC
ma non, SI, la RI scompare gradualmente Recupero spontaneo: SC
Apprendimento: viene presentato da solo evoca in parte RC; il recupero spontaneo è
 Innato, ‘istinto’ programmato geneticamente, basato sui caratteristico delle risposte condizionate che hanno subito un
‘fixed action patterns’ molto rigidi e molto ben definiti, ma processo di estinzione Riacquisizione: quando viene presentato
modificabili attraverso l’interazione tra geni ed ambiente nuovamente un rinforzo costituito dalla coppia SC +SI, il
 Appreso, modifica del comportamento in base all’esperienza, riapprendimento è molto rapido.
quel processo che si manifesta con cambiamenti adattativi nel Esempio sul campo: colorazione aposematica che serve a indicare la
comportamento individuale come risultato dell’esperienza; natura velenosa dell’individuo, per cui l’apprendimento classico non
influenza delle esperienze sul comportamento: riguarda l’individuo in sé, ma riguarda l’individuo che apprende a
 imprinting, dovuto all’instaurarsi del comportamento evitare gli animali con questa colorazione in quanto potenzialmente
che tende a essere irreversibile in seguito a una pericolosi.
singola esperienza, ed è legata a un periodo sensibile
 apprendimento associato, associazione tra stimolo e
comportamento: condizionamento classico o operante
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CONDIZIONAMENTO OPERANTE: associazione tra un anche la specie umana, basandosi sull’idea che tutto si
comportamento e una ricompensa o una punizione; avviene per potesse apprendere attraverso ricompense e punizioni.
prove ed errori, ovvero non si crea una situazione sperimentale dove
Queste idee di Skinner e Pavlov hanno influenzato pesantemente la
l’individuo viene sottoposto a stimoli e poi impara ad avere un
cultura del secondo scorso, ad esempio il film “Arancia Meccanica” si
comportamento adattivo rispetto agli stimoli, ma l’individuo
basa proprio su una forma di apprendimento di condizionamento
casualmente per prove ed errori impara una determinata
classico, associando la musica classica con delle immagini legate a
associazione.
sofferenza, per cui il controllo avviene mediante questa musica. Il
Esperimento: un ratto posto in una gabbia all’interno della quale è condizionamento operante è chiave in molte strategie, per esempio,
presente una leva, di cui il gatto inizialmente non è a conoscenze, ma per aiutare le persone affette da autismo, per insegnare ad avere
che permette di aprire la gabbia. Non subito il gatto riesce a capire certe risposte a certi comportamenti.
bene la strategia, ma man mano lo capisce e il tempo per uscire dalla
Ma non è tutto condizionamento operante: Harry Harlow fece degli
gabbia diminuisce, proprio per una serie di errori e successi. Esempio
esperimenti, ad oggi non più riproducibili per motivi etici, in cui dei
in natura: un coyote attaccato da un istrice a seguito di cui non si
piccoli di scimmia venivano fatti crescere in condizioni di cattività
avvicinerà più a quella preda; l’esperienza è stata negativa, quindi
senza una madre, e dimostrarono che i piccoli preferivano comunque
l’individuo tenderà a non esprimere più un certo comportamento.
la mamma di pezza piuttosto che quella di pezza che però gli forniva il
Esempio in natura: un coyote attaccato da un istrice a seguito di cui latte, la ricompensa. Non è tutta esperienza, ma c’è una parte innata;
non si avvicinerà più a quella preda; l’esperienza è stata negativa, quindi, si parla di interazione tra geni e ambiente.
quindi l’individuo tenderà a non esprimere più un certo
comportamento.
Gabbia Skinner. Il piccione che becca per ottenere la ricompensa, non
è solo legato a questo, ma ha una consapevolezza del tipo di
Apprendimento: modifica del comportamento in base all’esperienza, ricompensa, a seconda se sarà acqua o cibo, la posizione del cibo,
ne esistono varie forme: l’apertura degli occhi etc. corrisponderà al tipo di ricompensa che poi
riceverà.
 Imprinting
 Apprendimento associativo: Effetto Garcia. Se insegniamo a un animale a evitare un cibo con
a) condizionamento classico, associazione tra una risposta degli impulsi elettrici ci vorrà più tempo per l’apprendimento, mentre
fisiologica e uno stimolo inizialmente non rilevante se diamo all’animale un cibo che provoca mal di pancia, questo
b) condizionamento operante, associazione tra un impara più velocemente l’associazione perché in qualche modo è
comportamento e una ricompensa o una punizione; innato
questo tipo di comportamento secondo Skinner definisce

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Cognizione: apprendimento tramite forme complesse di Problem solving: capacità di sviluppare un soluzioni per risolvere
organizzazione delle informazioni: o Cognizione spaziale, problema; l’individuo riesce a risolvere il problema arrivando alla
acquisizione, organizzazione, utilizzo di informazioni relative soluzione al primo tentativo, capacità definita ‘Insight’ (arrivare
all’organizzazione spaziale dell’ambiente basata sull’idea di una all’obiettivo al primo tentativo). È un comportamento sofisticato, ma
mappa cognitiva, un tipo di rappresentazione mentale che serve a un si trova anche in individui molto primitivi come l’ascidia. Il gioco è
individuo per acquisire, codificare, memorizzare, richiamare e un’attività ancora in parte un mistero, ma è importante e in qualche
decodificare le informazioni sulla posizione e gli attributi relativi dei modo è inerente allo sviluppo del problem solving, un allenamento
fenomeni del suo ambiente spaziale. La cognizione spaziale in una verso l’imprevisto.
prospettiva naturalistica può essere vista nella vespa scavatrice
Effetto Clever Hans: un barone sosteneva che il suo cavallo sapeva
(esperimento Timbergen) in quanto preda le api e le sotterra nel nido,
fare i calcoli, e lui pensava che avesse delle doti particolari, ma in
e quando depone l’uovo sull’ape quello che succede la presenza
realtà quello che sapeva fare era leggere il comportamento del
dell’uovo produce una serie di sostanze che in qualche modo
proprio padrone quando battendo con lo zoccolo arrivava alla
disinfettano il corpo dell’ape per non compromettere la qualità del
risposta giusta.
cibo per la larva. Gli esperimenti hanno dimostrato che
l’organizzazione dello spazio circostante al nido è quello che permette Canone di Morgan: il comportamento va spiegato con una
alla vesta di capire dov’è il proprio nido, infatti spostando questo prospettiva più semplice possibile rispetto alle alternative troppo
spazio la vespa cercava il nido nel posto sbagliato; non è l’oggetto in complesse. I 7 peccati capitali dell’etologo:
se che definisce il posto del nido, ma l’organizzazione spaziale, infatti
spostando gli oggetti originali la vespa non si orientava più, ma se  non scegliere la spiegazione più semplice
oggetti diversi venivano posizionati come quelli originali, la vespa li  antropomorfismo
riconosceva anche se gli oggetti erano diversi come sito in cui il nido è  teleonomia, non tutto ha una spiegazione
presente.  riduzionismo, talvolta è il contesto che fa capire un certo
comportamento
La cognizione spaziale è stata ampiamente studiata nella gazza  “Just so stories”, le spiegazioni evolutive devono essere
californiana, dove esperimenti molto sofisticati hanno caratterizzato verificate
sia dove, cosa e quando: il “cosa”, utilizzando sostanze nutritive  statistica, non basarsi su un’unica osservazione
diverse, e che abbiano un periodo in cui sono buone da mangiare  chiedere come, ma non chiedere perché
diverso; quindi, dando delle noccioline e dei vermi, che hanno un
tempo di deperimento diverso, per cui gli individui si devono ricordare L’apprendimento viene ampiamente studiato il laboratorio, non esiste
dove, quando e cosa hanno nascosto per nutrirsi ottimamente. una gerarchia di qualità, ma esistono domande poste in contesti
diversi: in laboratorio gli animali più studiato sono i roditori mediante
il labirinto acquatico di Morris, dove l’obiettivo è verificare se
l’individuo si crea una mappa spaziale, con riferimenti spaziali
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lontani: l’individuo nuota cercando di uscire il prima possibile da
questa sorta di piscina, e lo possono fare arrivando su una
piattaforma ma seguito di cui vengono levati dalla piscina.
Prima di apprendere il topo ci mette tot tempo, ma dopo aver
imparato il topo va direttamente della direzione della piattaforma e il
tempo necessario a trovarla diminuisce all’aumentare
dell’apprendimento. Ci possono essere delle differenze nei risultati, ad
esempio, tra giovani e adulti, perché la fisicità rallenta
l’apprendimento nei più anziani, oppure alcuni individui preferiscono
rimanere in acqua e quindi non è una questione di apprendimento…
come si eliminano questi problemi?
Mettiamo una bandierina sulla piattaforma dopo che
l’apprendimento è avvenuto, così si interpretano differenze di
capacità di apprendimento come una differente cognizione spaziale. Che cosa imparano davvero gli animali?
Alcuni individui non si ricordano una posizione specifica nello spazio,
Gli animali affrontano tutte le nuove situazioni con delle
e per escludere questa forma di apprendimento, dopo che hanno
predisposizioni innate ad individuare particolari eventi come segnali,
imparato, si rimuove la piattaforma, e se girano comunque non è un
e a rispondere ad essi in modo particolare.
apprendimento spaziale, mentre se si dirigono comunque verso la
piattaforma, allora è apprendimento spaziale. Gli animali apprendono quali eventi permettano la previsione di esiti
importanti; infatti, si rapportano alle nuove situazioni con delle
I topi normalmente tendono a stare molto vicino alla parete, che
predisposizioni innate a individuare degli eventi particolari come
dipende dall’emotività, che può influenzare la misura di capacità di
segnali e a rispondere ad essi in modo particolare.
apprendimento.
Un esempio di come ciò avviene in pratica è descritta da un
esperimento in cui i ratti imparano a evitare la saccarina perché
associano il suo sapore al malessere insorto qualche tempo dopo
averla ingerita. Supponendo di somministrare ai ratti dell’acqua
contenente aceto, nel periodo tra l’assaggio della saccarina e
un’iniezione che scatena il vomito: gli animali saranno condizionati
successivamente ad evitare l’aceto, ma non la saccarina. I ratti,

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dunque, decidono di individuare come evento-chiave, il gusto rielaborazione del comportamento per risolvere il problema. Gli
dell’aceto. scienziati lo hanno chiamato apprendimento per insight e viene
definito da Thorpe come ‘la produzione improvvisa di una nuova
Un altro esempio coinvolge due gruppi di ratti sottoposti a shock
risposta adattativa alla quale non si arriva per tentativi ed errori;
elettrici in una gabbia di Skinner nella quale possono ottenere del
oppure la soluzione di un problema attraverso l’improvvisa
cibo premendo una leva; in seguito, allo shock il comportamento di
riorganizzazione adattativa dell’esperienza’. Il termine insight viene
pressione della leva viene depresso. Il gruppo A associa le scosse
usato nel caso in cui si osserva un animale risolvere un problema
elettriche a uno stimolo luminoso, mentre il gruppo B non viene
molto rapidamente, troppo rapidamente perché si possa pensare a
esposto a segnali luminosi. Successivamente insieme allo shock,
un normale processo per tentativi errori, nel caso in cui osservano un
entrambi i gruppi ricevono uno stimolo luminoso e uno stimolo
animale risolvere il problema molto rapidamente.
sonoro e questa combinazione è efficace. Quando vengono esposti
alle due stimolazioni, luce e suono, in assenza di shock elettrico, L’insight e il ragionamento sono stati studiati dagli psicologi negli anni
presentano un netto declino nella frequenza con cui premono la leva: Trenta mediante un test di deviazione, un labirinto.
in altre parole si aspettano una scossa elettrica.
1. Da un alto vi era l’idea che un ratto che si muove all’interno
Esponendo i due gruppi al suono, nel gruppo B l’effetto sulla del labirinto sta costruendo delle associazioni stimolo
pressione della leva è inteso come in seguito all’esposizione risposta. Secondo Hull, un ratto che impara a muoversi nel
combinata degli stimoli; nel gruppo A invece i ratti fanno poca labirinto costruendo una catena di associazioni stimolo-
attenzione al suono non accompagnato dalla luce. La precedente risposta, a partire dalla camera del labirinto contenente la
esperienza aveva insegnato a questi ratti a considerare la luce come il ricompensa. L’animale associa un angolo, o una svolta, con
migliore fattore predittivo dello shock elettrico e quindi essi l’arrivo sull’obiettivo: questa è la sua prima associazione S-R.
interpretavano la situazione modo diverso. Mentre esplora ulteriormente il labirinto, impara che un
angolo o un’altra svolta portano al primo nodo S-R, e a poco a
Potremmo dire che i ratti si comportano come faremmo noi, qui
poco, mediante un processo spesso chiamato concatenazione,
allora sorge spontaneo un quesito: gli animali sono capaci di forme di
il ratto mette insieme una sequenza di associazioni S-R, che
apprendimento superiori?
poi possono essere utilizzate come guida nel percorrere il
labirinto. Secondo Hull l’apprendimento deriva da semplici
associazioni ciascuna delle quali conduce alla successiva.
Negli animali esistono forme di apprendimento superiori? 2. In un’altra visione vede che invece i ratti si costruiscano uno
Dickson ha spiegato che i processi mentali possono essere schema mentale (o mappa cognitiva) del labirinto, man mano
effettivamente inferiti dal comportamento: gli animali possono che lo esploravano. Potevano usare questa mappa cognitiva
andare incontro ad una improvvisa produzione di una nuova risposta per evitare vicoli ciechi per poi arrivare prima all’obbiettivo.
adattativa alla quale non si arriva a tentoni, oppure mediante la
80
La struttura dei processi di apprendimento proposta da Hull non Quando sorvolano un paesaggio devono rispondere alla vista degli
lascia molto spazio alla possibilità di prendere delle scorciatoie, ma in alberi sia distanza, in un aspetto collettivo, sia da vicino e
effetti alcuni ratti cambiavano il proprio percorso e la rapidità di singolarmente. È dunque un’elaborazione sensoriale più che una
questo cambiamento depone nettamente a favore dell’ipotesi di prestazione intellettuale.
Tolman, e indica che i ratti possono presentare segni di ragionamento
Se vogliamo individuare la presenza di un autentico insight negli
e di insight.
animali dobbiamo tener conto degli esperimenti di Kohler sugli
Altri studi includono tutti un periodo piuttosto lungo di esplorazione scimpanzé: gli scimpanzé sono ghiottissimi di banane, e in particolare
precedente all’esecuzione di qualsiasi test in modo degli animali gli scimpanzé di Kohler impararono a superare ostacoli sempre più
abbiano già imparato moltissimo aspetti generali della situazione; la difficili per impossessarsene. Spesso giungevano a queste soluzioni
prestazione dell’animale viene giudicata in base alla velocità con cui all’improvviso, anche se stavano usando conoscenze ottenute in un
esso trova la soluzione e se il ratto compie degli errori o devi dedicarsi particolare contesto applicandole in altro contesto.
a ulteriori esplorazioni, si presume che stiano usando una forma di
apprendimento più semplice e non per insight.
È interessante anche sottolineare il fatto che i ratti e gli altri animali
sottoposti a test simili presentano un’elevata variabilità nella loro Lo studio comparato all’apprendimento
apparente dotazione di insight.
Uno degli approcci adottati è stato quello di esaminare la
Sulla capacità di formare dei concetti sono stati studiati dei dati correlazione fra sviluppo cerebrale e abilità di apprendimento. La
provenienti da esperimenti condotti in una semplicissima gabbia di complessità nel generare risposte comportamentali diverse la si
Skinner, che proietta delle fotografie sopra il pulsante che il piccione riscontra maggiormente in uccelli e mammiferi e possiamo associare
deve beccare, ed è stato dimostrato che questi uccelli possono ciò ad un’evoluzione del cervello, la cefalizzazione.
imparare a discriminare un insieme di immagini con un aspetto in
comune. Gli aspetti in questione potevano essere oggetti come esseri Dunque, ad essere importanti non è solo la grandezza del cervello a
umani, alberi o acqua, ed erano in grado di riconoscerli sia come marcare la capacità di apprendimento, né tanto meno “l’evoluzione”.
figura collettiva, che come figura individuale. La nostra prima Tra gli individui più intelligenti troviamo, dopo i primati, gli uccelli,
inclinazione sarebbe quella di presumere che il piccione stia sebbene questi derivino da un’altra linea filetica.
categorizzando gli oggetti, ma probabilmente questo è un È anche vero che gli uccelli non sono tutti “equamente” intelligenti;
antropocentrismo; infatti, i piccioni devono avere un sistema anzi, ci sono alcuni uccelli più di altri mostrano una certa capacità di
sensoriale adatto al veloce riconoscimento di caratteri in un ambiente apprendimento superiore.
in rapido mutamento.

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Possiamo dunque respingere qualsiasi equazione semplicistica fra nuova situazione. La situazione verrà poi nuovamente ricambiata.
dimensioni la corteccia cerebrale e capacità di apprendimento. In Sotto alla scatola precedente non ci sarà più la ricompensa, che sarà
passato le capacità degli uccelli sono state spesso sottostimate, ma sotto un’altra scatola ancora.
una delle dimostrazioni più lampante di queste capacità proviene
Dopo alcune decine di tali test la scimmia impara la discriminazione
dagli studi di Irene Pepperberg, la quale studio le facoltà di un
dell’oggetto più rapidamente di quella che l’ha preceduta, sebbene la
pappagallo cenerino. Insegnò ad Alex numerose parole, nomi di
situazione sia a sé stante e diversa ogni volta.
materiali, e dimostrò che era in grado di contare fino a sei, e di
identificare la forma e il colore. In ogni caso la ricostruzione di un Dopo un centinaio di test la scimmia posta di fronte a qualsiasi coppia
valido quadro filogenetico di comportamento è un’impresa costellata di oggetti, se sollevandone uno trova il cibo al di sotto di esso,
di difficoltà, soprattutto perché il comportamento non lascia tracce continuerà a scegliere quell’oggetto in tutte le prove successive. Ha
fossili. dunque imparato il principio del problema, ha realizzato un
apprendimento sistematico.
Nei vertebrati solitamente l’intelligenza si misura in velocità di
apprendimento, ma questa da sola non dice molto; infatti, formiche e Questo approccio sistematico è basato su prove di discriminazione
ratti nella fase iniziale di approccio con labirinto presentano velocità successive. Un’altra versione più semplice consiste nell’addestrare
molto simili. La velocità è solo un aspetto dell’apprendimento, perché l’animale a scegliere l’oggetto A, preferendolo all’oggetto B, e una
un altro aspetto è ciò che viene appreso: infatti un esempio è lo volta imparato ciò, lo sperimentatore comincia a premiare l’oggetto B
scimpanzé che nonostante impieghi più tempo di un ratto per invece dell’oggetto A: quando questa prima inversione è stata
imparare a discriminare un oggetto usato in un test, alla fine avrà appresa si torna di nuovo a ricompensare la scelta di A e così via. Se
compreso l’essenza dell’oggetto utilizzato nel test. l’animale diventa progressivamente più veloce da apprendere ogni
inversione, significa che ha appreso il principio su cui si basa il test.
In questo contesto sono state utili le prove di apprendimento
sistematico: se un animale è capace di apprendimento sistematico, In generale, a parte i pesci, tutti vertebrati condividono questa abilità.
non è in grado solamente di risolvere un determinato problema, ma
ha afferrato anche qualcosa sul principio in esso racchiuso. Se a una Con la dovuta prudenza si può concludere che gatti e cani mostrano
scimmia vengono offerti due oggetti diversi, e solo sotto uno c’è una un maggior numero di segni di intelligenza rispetto roditori e che la
ricompensa, nell’altro no. La scimmia impiegherà una serie di superiorità dei primati è chiara; considerando le grandi dimensioni
tentativi fin quando non associa alla scatola la ricompensa, che andrà del loro cervello forse questo dato non è sorprendente, in ogni caso
in default ad aprire appena gli si mostrano le due scatole. La scimmia anche i delfini si sono dimostrati capaci di un rapido apprendimento
associa l’oggetto di ricompensa. sistematico.

Successivamente la ricompensa viene posizionata sotto l’altra scatola. Questa conclusione non deve essere considerata come punto di
La scimmia impiega la stessa quantità di tempo per imparare questa arrivo, perché può darsi che l’intelligenza degli animali sia stata

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sottostimata perché la loro anatomia dell’ambiente sono diversi dei i calcoli, ma aveva solo appreso che il padrone gli avrebbe dato una
nostri. ricompensa se avesse iniziato a sbattere gli zoccoli).
Tante volte però vengono considerati gli animali intelligenti, come
altamente sviluppati a livello di intelligenza. Ad esempio, si pensava
Morgan si ricorda perché è legato ai 7 peccati capitali dell’etologo;
che un cavallo avesse potuto fare i calcoli matematici, invece era solo
quindi, quello che l’etologo NON dovrebbe fare:
una forma di condizionamento operante: il cavallo in questione si
chiava Clever Hans ed era di un certo barone tedesco che si vantava ® Canone di Morgan: dunque l’etologo deve considerare anche
che il suo cavallo sapesse fare i calcoli matematici. L’animale a seguito la spiegazione per un comportamento anche se è semplice
della visione di un’addizione sbatteva i suoi zoccoli tante volte quanto
® Teleonomia: l’etologo non deve pensare che ci sia una finalità
il risultato di questa operazione. Tuttavia, si capì poi che non era
di perfezione. È peccato per l’etologo.
tanto il cavallo che faceva i calcoli, piuttosto il padrone che lo
® Riduzionismo: non deve guardare le parti ma il contesto:
premiava quando con lo zoccolo arrivava al numero corretto di battiti
approccio olistico. Es. denti. Se si vede solo l’atto di tirare fuori
relativo al risultato dell’operazione. L’animale aveva infatti appreso
i denti e non l’espressione i significati di quell’azione
che se avesse iniziato a sbattere gli zoccoli, prima o poi sarebbe stato
sarebbero molti se non si guardasse anche l’espressione del
premiato dal padrone con una ricompensa. Si tratta di
resto del volto.
condizionamento operante perché l’animale per tentoni ha capito che
® Just so stories: non deve credere alle credenze popolari,
a seguito di quel comportamento avrebbe ottenuto una ricompensa
poiché si tratta di storie che servono per spigarsi un fatto
prima o poi.
biologico e un comportamento
Tante volte, infatti, nello studio del comportamento ci si può ® Antropocentrismo: l’etologo non dovrebbe avere una visione
imbattere nell’idea che l’animale più “sviluppato” cerebralmente antropocentrica, ma cercare di guardare il comportamento da
possa andare ad avere solo comportamenti superiori, che dunque un punto di vista animale;
non si limitano a semplici risposte. Infatti, Morgan ha parlato proprio ® 4 domande dell’etologo: l’etologo per capire bene il
di ciò. Il canone di Morgan enuncia che a volte non dobbiamo comportamento si dovrebbe porre le domande di Tinbergeen;
pensare che gli animali superiori abbiano sempre un comportamento ® Non ritenere importante la statistica: invece, l’etologo
necessariamente complesso; delle volte le risposte a tale dovrebbe ritenere importante effettuare più volte e su più
comportamento stanno nella semplicità. Quindi è peccato per animali l’esperimento per essere sicuro di enunciare
l’etologo pensare che il comportamento di un individuo considerato un’evidenza universale.
superiore sia collegato ad una base necessariamente complessa, in
quanto ci sono casi in cui anche gli animali superiori sviluppano un
certo comportamento ma che è legato a motivi semplici (come il
cavallo che in realtà non era dotato dell’intelligenza superiore nel fare
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L’uso degli strumenti è un argomento ancora molto dibattuto, perché
ci sono controversie sulla definizione di ‘strumento’:
 Van Lawick-goodall: l’uso di un oggetto esterno come
un’estensione funzionale della bocca, del becco, della mano
etc. per ottenere un determinato obiettivo
 Alcock: la manipolazione di un oggetto inanimato non
prodotto internamente che viene utilizzato con l’obiettivo di
migliorare la propria capacità di modificare la posizione di un
oggetto indipendente dall’animale
 Beck: utilizzo di un oggetto non attaccato al corpo, ma preso
dall’ambiente, che può modificare la forma, la posizione, la
condizione di un altro oggetto o organismo, o la posizione
dello stesso utilizzatore, quando questo è responsabile dell’uso
di questo strumento; lo strumento si trova nell’ambiente e
l’utilizzatore governa consapevolmente in modo da arrivare in
un determinato obiettivo.
Approfondimento sull’apprendimento da appunti
L’ultima forma di apprendimento è l’apprendimento sociale,
I primi studi sulla capacità di ‘problem solving’ sono quelli di Kohler fondamentalmente si può definire come una forma di apprendimento
sugli scimpanzè: in questo caso valutò come questi primati fossero in che si basa sull’osservazione dell’apprendimento degli altri individui,
grado di capire come raggiungere una banana appesa sul soffitto, per nella maggior parte conspecifici. In questo caso gli individui possono
cui scrisse un libro dedicato alla capacità di risolvere i problemi in ad esempio imparare di cosa aver paura: mediante esperimenti
questi animali. C’è una caratteristica speciale in questo caso, ovvero condotti su giovani, gli facevano vedere la reazione di paura degli
per raggiungere l’obiettivo usano degli strumenti, anche se adulti, e scomponendo la condizione in cui questo avveniva, per cui gli
inizialmente si pensava che fossero in grado solo i primati a fare ciò, adulti avevano paura di qualcosa che sceglievano gli sperimentatori,
mentre in realtà le specie sono molteplici, come ad esempio gli ad esempio di un serpente, effettivamente i giovani dopo questo
elefanti, che usano una specie di ramoscello per grattarsi in punti apprendimento sociale avevano paura dei serpenti; lo stesso
dove altrimenti non arriverebbe, o i polpi, che usano le valve per esperimento fu condotto dove la reazione di paura era ai fiori, e in
chiudercisi dentro, sfruttando l’effetto sorpresa per nutrirsi di prede questo caso non si potevano condizionare i giovani ad avere paura
ignare che vi passano dei pressi. dei fiori, perché l’apprendimento è importante, ma non si può
imparare tutto, ma si impara ciò per cui la specie è stata designata
dall’evoluzione. Un altro esempio relativo a come comunicare: a
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seconda della tipologia di predatore, il segnale d’allarme è diverso, e differenziale nel passaggio dall’invenzione, trasmissione e
di conseguenza il comportamento degli altri elementi del gruppo si conservazione del determinato comportamento.
modifica; i giovani, sebbene c’è una variabilità a seconda delle
dimensioni del gruppo, imparano con l’esperienza come rispondere a
ciascuno dei segnali, non lo sanno a priori, lo imparano a seconda di
come si comportano gli adulti, ma la cosa interessante è che se un
giovane emette uno di questi allarmi, gli adulti si allertano ma non
allo stesso modo in cui si allerterebbero se lo facesse un adulto, in
qualche modo consapevole che i giovani devono imparare. Un altro
esempio sono i roditori, i quali hanno paura di mangiare alimenti
tossici, per cui per capire se è buono oppure no, imparano
dall’odorare il fiato dell’altro animale in modo da capire che cosa ha
mangiato e in base allo stato di salute dell’altro animale capiscono se
il cibo è buono oppure no. Un altro esempio riguarda le strategie sul
come mangiare e nutrirsi efficientemente: il ratto impara a nutrirsi di
pigne mediante apprendimento sociale. Come si apprende tramite
apprendimento sociale?
Sicuramente attraverso la sperimentazione e imitazione, ma anche
per facilitazione: si facilita il percorso di apprendimento, ma non Gli animali possono pensare e riflettere sulle proprie
avviene passo per passo, perché fa già parte del repertorio azioni?
comportamentale. Il concetto di imitazione è molto dibattuto perché Per rispondere a questa domanda dobbiamo tornare alla definizione
è come se quell’azione non facesse parte del repertorio di insight, ovvero a degli interrogativi che ci fanno spingere oltre il
comportamentale prima di vederla compiere a un altro individuo. normale comportamento di apprendimento di un animale.
L’apprendimento sociale è la base di quella che è la cultura delle
diverse specie animali: gli individui della stessa specie si comportano Se dobbiamo rifarci al “Cogito ergo sum” di Cartesio: “penso, dunque
in modo differente in condizioni ecologiche simili in seguito alla sono”, nel senso che, esistono coloro che hanno una coscienza. Allora
trasmissione d’informazioni diverse apprendimento sociale. Non si sorge spontaneo chiederci, poiché li vediamo perché esistono, se gli
manifesta in tutti gli individui della specie, però gli individui devono animali pensano come noi.
avere le stesse opportunità ecologiche, perché solo così si sviluppa un
Le informazioni di cui disponiamo relativamente a questi temi non
comportamento culturale. Opportunità ecologiche, capacità cognitive
sono particolarmente sistematiche, ma si possono fare degli esempi:
e sociali sono i tre fattori alla base della cultura e pesano in maniera

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® Un esempio riguarda delle osservazioni casuali condotte da una risorsa alimentare si estende in una particolare
Wallace, il quale studiò un orango cresciuto in cattività, e direzione, per cui l’abilità di spostarsi da un piatto al
attorno alla sua gabbia erano soliti beccare il terreno dei polli; successivo potrebbe essere la dimostrazione di una
l’orango mostrava interesse nei loro confronti, e tentò di capacità innata, e non implica che le api riflettano
catturarli, ma senza successo. Un giorno Wallace video necessariamente su ciò che stanno facendo.
l’orango spargere delle briciole fuori dalla gabbia prelevate dal II. Inoltre, Povinelli eseguì un esperimento sugli scimpanzè e
proprio cibo, e in questo modo catturò uno dei polli e lo rilevò che questi animali oltre ad avere coscienza dell’esito
uccise. delle proprie azioni, sono anche in grado di
® Un altro esempio può essere quello riguardanti le api immedesimarsi nei panni dell’altro cospecifico. Il
domestiche, le quali venivano attirate per foraggiarsi su di un protocollo prevedeva la collaborazione tra i due
piatto posto a qualche metro dall’alveare, e di giorno in giorno scimpanzè, ma con un ruolo distinto, al fine di ottenere
questo piatto veniva allontanato, cosa che avrebbe dovuto una ricompensa. Dopo qualche ciclo, gli sperimentatori
creare scompiglio nelle api. Esperimenti eseguiti con apposita invertivano le parti tra i due animali, e hanno visto che 3
marcatura hanno dimostrato che le api intente a cercare il scimpanzè su 4 lo facevano senza esitazione. Il primo
piatto spostato, non erano nuove reclute, ma erano le stesse requisito della coscienza è la capacità di riconoscere la
api che avevano precedentemente visitato quel piatto, per cui propria identità e quella altrui. L’orango e lo scimpanzè,
erano state in grado di, in qualche modo, anticipare il infatti, sono capaci di riconoscere loro stessi (capacità
successivo spostamento. dimostrata attraverso il test allo specchio).
III. Inoltre, si cercò di dimostrare che gli scimpanzè sono in
In ogni caso è di fondamentale importanza giudicare un grado di comprendere la situazione in cui si trovano gli
comportamento evitando il superficiale antropomorfismo, che già altri individui, anche gli esseri umani: furono mostrate
in passato aveva generato delle assurdità; inoltre, si potrebbe delle videoregistrazioni in cui gli umani erano posti in varie
trattare di casi isolati. situazioni problematiche, e in seguito si mostravano una
Ad oggi numerosi studiosi comunque non escludono che ci serie di fotografie raffiguranti oggetti, uno dei quali offriva
possano essere reali processi di pensiero o l’esistenza di una la soluzione al problema, ed effettivamente lo scimpanzè
coscienza, per quanto si difficile studiarli. si dimostrò in grado di anticipare la necessità dell’essere
umano.
I. Comunque anche ammesso ciò, non bisogna accettare IV. Studi condotti sul bonobo, una scimmia antropomorfa alla
immediatamente l’idea che le api siano dotati di quale è possibile far comprendere il linguaggio,
particolari capacità senza prima aver escluso ogni altra soprattutto se esposta già dalla tenera età, hanno
possibile interpretazione, infatti Griffith ipotizza che nella dimostrato che essa è in grado di attribuire il significato
loro vita normale, le api a volte incontrano situazioni in cui corretto alle parole pronunciate. Sono stati inoltre
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condotti studi allo stato selvatico, per capire ratti conservavano ricordo gli eventi precedenti il raffreddamento,
effettivamente il modo di comunicare dei bonobo, i quali con la stessa efficienza degli animali non trattati.
presentano comportamenti sociali che tendono alla
Oggi è generalmente accettato il fatto che l'archiviazione delle
coesione nel momento in cui si spostano della
informazioni nella memoria è rappresentata in qualche forma
vegetazione; durante l’arco della giornata spesso si
chimico-fisica; sappiamo anche quale può essere la natura di questo
frammentano in piccoli gruppi in cerca di foraggiamento,
“archivio”.
ed è stato visto che sono in grado di indicare il proprio
percorso agli altri gruppi , mediante una comunicazione Lo studio della memoria implica l'adozione di metodi neurofisiologici
simbolica (bastoncini infissi nel terreno, foglie e biochimici poiché l’oggetto ricade sul funzionamento a scala
particolarmente schiacciate...). microscopica di neuroni e sinapsi. Ciò non toglie che la maggior parte
V. Le indagini possono anche riguardare altri tipi di animali, delle evidenze più fondamentali a farci conoscere ciò che un animale
come ad esempio gli elefanti, i quali hanno una ha appreso effettivamente, memorizzato e richiamato, è mediante
comunicazione infrasonica, con un cervello di grandi quel che l'animale fa; quindi, non si possono escludere le osservazioni
dimensioni e una vita sociale complessa. sul comportamento.

La natura della memoria


È chiaro che apprendimento e memoria vadano di pari passo: se non Diversi tipi di memoria
c’è memoria, l’animale non può apprendere un comportamento. Il
sistema nervoso, mediante di impulsi elettrici verso vie definite, Non tutti gli eventi sono archiviati nella nostra memoria allo stesso
opera permettendo la registrazione di connessioni tra stimoli modo; infatti, il maggior significato associato a certi eventi costituisce
sensoriali e le loro conseguenze. le differenze importanti ai fini delle modalità di archiviazione di
questa informazione.
In passato, si pensava che un'informazione potesse essere
memorizzata sotto forma di un treno continuo di impulsi nervosi, Può darsi che tutti gli eventi transitino in un archivio a breve termine,
chiamati flussi auro riverberanti, ma fu dimostrata la falsità di questa ma che solo quelli di una certa importanza siano poi depositati in un
idea, in quanto dei ricercatori riuscirono a raffreddare alcuni ratti a archivio a lungo termine.
0°C, temperatura alla quale tutta l'attività elettrica del sistema
L'idea che la memoria a breve termine e quella a lungo termine siano
nervoso cessa; una volta riportati a temperatura ambiente, questi
distinte è messa in evidenza da dei dati di natura psicologica e
fisiologica: le persone che hanno subito traumi cranici non riesco a
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ricordare gli eventi immediatamente precedenti all'incidente e se implicano l'attività di alcuni circuiti neurali; infatti, alla fine essi
recuperano la memoria, lo fanno seguendo una sorta di ordine decadono e sono più vulnerabili.
inverso, ricordando per primi gli eventi più distanti fino al graduale
ripristino di quasi tutta la memoria; questo fenomeno viene chiamato
amnesia retrograda. Anatomia della memoria
Dunque, è possibile identificare tre tipi di memoria caratterizzati da Ad oggi, siamo in grado di identificare alcune cervella dei mammiferi
un diverso andamento temporale che possiamo definire: coinvolte nelle fasi di formazione della memoria. Sono stati condotti
® A breve termine studi neurologici su pazienti, i quali pur essendo in grado di ricordare
® Intermedia normalmente eventi lontani, nel tempo avevano perso la capacità di
® A lungo termine formare nuovi ricordi, la così detta amnesia anterograda. Un aspetto
comune a tali pazienti era la presenza di un danno localizzato alla
Nel caso delle api, dopo un'unica seduta in cui associano la base del prosencefalo. È stato dimostrato che il danno localizzato in
ricompensa a un colore, presentano una sola caduta significativa altre regioni cerebrali strettamente associate, in particolare all'
nella loro capacità di recuperare l'informazione che tocca il minimo ippocampo, produce lo stesso effetto. Nel 1957 un paziente di età di
dopo tre minuti, dopodiché la informazione viene memorizzata in un 27 anni, chiamato HM per mantenere l’anonimato, a seguito di
magazzino a lungo termine. imprevisti effetti collaterali legati ad una operazione per prevenire gli
attacchi epilettici, aveva riscontrato problemi alla sua memoria a
Esistono poi delle fluttuazioni temporali molto precise nella capacità
breve termine: sembrava approcciarsi ad una situazione sperimentale
di recupero di un ricordo di un evento. Il calo della capacità di
sempre come se fosse nuova, come se non preservasse alcun ricordo
recupero si manifesta nel momento in cui le informazioni vengono
cosciente dell’esperienza di qualche minuto prima.
trasferite da un archivio che si sta disintegrando al successivo che sta
in formazione. Normalmente, la memoria sembra effettivamente far parte della
coscienza, infatti dà forma alla identificazione e noi siamo consapevoli
Per quanto possano interagire tra di loro le diverse fasi della
di sapere determinate cose.Possiamo infatti essere incoscienti ma
memoria, devono contenere una rappresentazione degli eventi
appena ci accorgiamo siamo in grado di reclutare i nostri ricordi, la
appresi; infatti, nella maggior parte degli animali studiati è possibile
chiamiamo memoria dichiarativa o esplicita; mentre, per memoria
dimostrare che la memoria a lungo termine si instaura dopo circa
procedurale o implicita, definiamo ricordi che reclutiamo in maniera
un'ora, ed esistono buone ragioni per credere che l'instaurarsi di
inconsapevole; quest’ultima riguarda spesso memorie motorie
modificazioni strutturali facilitano in seguito la trasmissione neurale
acquisite. Un esempio può essere quello di andare in bicicletta, un
lungo nuove vie. I processi che conducono all'organizzazione della
processo che mettiamo in atto inconsci, pur sapendo di sapere
memoria a breve termine e della memoria intermedia invece
andare in bicicletta.

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È stato chiesto a soggetti amnesici di imparare a orientarsi in un azioni; la parte prosencefalica invece che veniva alterata non
labirinto senza servirsi di indizi visivi, ma tracciando un percorso con permetteva l’immagazzinamento della memoria a breve termine.
un dito oppure di leggere nuove parole allo specchio in modo che
Infatti, sia da studi eseguiti con tecniche di visualizzazione nell’uomo,
esse appaiono invertite: le loro prestazioni in questi compiti
sia ricerche sulle scimmie, indicano le aree prefrontali degli emisferi
miglioravano nel tempo e dimostravano di essere state conservate,
cerebrali come dei siti in grado di trattenere la memoria; è stato visto
ma questo non toglieva il fatto che questi soggetti non avevano alcun
che lesioni che interessano aree prefrontali rendono difficile
ricordo cosciente di essere stati sottoposti a test simili. HM faceva
l'esecuzione di compiti, che richiedono prima di agire la
infatti progressi con la lettura allo specchio, ma non riusciva poi a
memorizzazione di un evento: mentre la scimmia osserva una
ricordarsi di aver fatto quel test; queste evidenze dimostrano che non
ricompensa sistemata sotto uno dei due coperchi davanti a lei, che
tutte le informazioni vengono elaborate nello stesso modo, archiviate
però non può raggiungere immediatamente, se tale impedimento si
seguendo gli stessi canali.
protrae, le lesioni prefrontali influenzano la prestazione della
Alcuni studi hanno osservato che ci sono diversi circuiti per diversi tipi scimmia.
di memoria. Un nuovo approccio allo studio prevede l’osservazione di
L'ippocampo è stato al centro di moltissime ricerche sulla memoria,
distretti nervosi, grazie a tecniche all’avanguardia, come l’emissione
in particolare su quella spaziale; infatti, esperimenti condotti da
di positroni o la tomografia: l’idea è vedere come varia il flusso
Morris hanno rivelato qualcosa sulla funzione di questo in rapporto
ematico nelle varie parti del cervello nel momento in cui una persona
ad altri sistemi mnemonici. Sono stati addestrati alcuni ratti a nuotare
è intenta ad apprendere o a ricordare degli eventi. È stato osservato
in una vasca per cercare di raggiungere una piattaforma creando due
che le cellule nervose attive, quelle che stanno lavorando, richiedono
situazioni sperimentali:
più ossigeno ed energia di quelle che si trovano nello stadio di riposo;
pertanto, la circolazione ematica in queste aree viene potenziata. I. Nella prima situazione i ratti imparavano a riconoscere
quale piattaforma delle due visibili avrebbe offerto un
Le aree del cervello lese di HM erano quelle del prosencefalo, le
luogo sicuro, in quanto l'altra piattaforma sarebbe
stesse che furono associate in anni passati a danni amnesici.
affondata sotto il loro peso (operazione di
Dobbiamo comunque chiarire che questi pazienti non andavano discriminazione)
completamente a perdere la memoria, solo quella esplicita veniva ad II. Nella seconda situazione i ratti imparavano a nuotare
essere intaccata poiché i pazienti non si andavano a ricordare dopo verso una piattaforma stabile ma che non potevano
qualche minuto la conversazione; tuttavia, questa veniva eseguita in vedere perché era sotto la superficie. Questo è un compito
modo apparentemente normale, poiché si ricordavano, grazie alla di apprendimento spaziale, ma che coinvolge in una certa
memoria del lavoro, i concetti, a produrre suoni e a parlare. Solo misura la vista in quanto i ratti nuotando devono tener
dopo qualche minuto il deficit affiorava. Vi è infatti una zona conto di alcuni punti di riferimento e lesioni ippocampali,
prefrontale che non veniva lesa, che permetteva comunque queste

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impediscono l'apprendimento del compito spaziali, ma perdevano la memoria non dipendeva dalla parte del cervello
non quello della discriminazione visiva. rimosso, ma dalla sua estensione.
Da queste evidenze è possibile dedurre che questa struttura è L'elaborazione di stimoli visivi, spaziali e tattili, e la successiva
implicata nella formazione della memoria a breve termine, ma anche memorizzazione, probabilmente coinvolge l'interazione di vie
dell’organizzazione della memoria spaziale. separate. Il processo del ricordare probabilmente riflette l'etimologia
del termine, ovvero un tornare a mettere insieme informazioni
Furono raccolti ulteriori dati anche nei piccioni dove l'ippocampo ha
raccolte da varie fonti. Studiosi usarono come sistema di
una funzione importante nella memoria, in particolare quella
apprendimento e memoria l'imprinting visivo dei pulcini, in quanto è
spaziale; infatti, è stato dimostrato che in presenza di lesioni
possibile studiare gli effetti dell'apprendimento su un cervello poco
ippocampali, questi uccelli non riescono a tornare alla piccionaia.
segnato da esperienze precedenti:
Non tutti i processi di orientamento sono compromessi perché
® l’imprinting è un apprendimento rapido
comunque si avviano nella giusta direzione e volano normalmente,
® l'imprinting consiste in un’inclinazione innata dei pulcini
però una volta arrivati a destinazione, nel momento in cui devono
nell’avvicinarsi a oggetti e non richiedono un periodo di
essere utilizzati dei punti di riferimento locali appresi in voli
deprivazione seguito da una ricompensa
precedenti, gli uccelli appaiono disorientati. Anche in specie di uccelli
® l'imprinting ha luogo in una fase molto precoce del ciclo
in cui si osserva l’accantonamento di cibo si può notare un
vitale.
ippocampo più grande in proporzione rispetto ad altre specie
comunque affini, infatti le loro specializzazioni relative In generale la memorizzazione a lungo termine deve implicare delle
all’apprendimento spaziale hanno reso evidentemente necessario modificazioni permanenti interessanti la struttura delle sinapsi.
una corrispondenza in una specializzazione neurale.
L'entità degli imprinting viene stimato dando al pulcino la possibilità
di scegliere fra due oggetti, un test di discriminazione fra familiare e
non familiare, e in questo modo, avvalendosi di varie tecniche è stata
Archiviazione a lungo termine identificata una regione del prosencefalo dei pulcini essenziale per
Andando a considerare la natura della memoria a lungo termine, la memorizzare una rappresentazione dell’esperienza di imprinting e
rappresentazione di un evento archiviato nel cervello a lungo termine mediare la discriminazione. Sicuramente l'ippocampo è strettamente
è denominata engramma. implicato nei processi di memorizzazione, infatti ha ricevuto molta
attenzione soprattutto per le proprietà dei neuroni ippocampali, in
In una serie di esperimenti condotti sui ratti, questi imparavano a quanto se stimolati con impulsi in rapida successione, le loro sinapsi
muoversi in un labirinto piuttosto complesso, dopodiché si si rafforzano e sono più pronte a trasmettere l'eccitazione qualora
asportavano loro alcune porzioni degli emisferi cerebrali; dovesse ripresentarsi una configurazione di stimoli simile.
complessivamente, i risultati indicavano che la misura in cui ratti
90
Sebbene si sappia quanto sia cruciale il ruolo dell'ippocampo per
alcune funzioni mnemoniche, sicuramente qualcosa di simile avviene
anche in altre regioni, come nel caso dell'imprinting. In ogni caso
dell’evoluzione -
DOBZHANSKY.
questa è un'area di ricerca molto difficile, sebbene si identifichino
eventi essenziali ai fini dell'archiviazione della memoria.

L’Evoluzione per selezione naturale è un concetto unificante della


biologia, che molti biologi sostengono sia uno dei fattori principali
con cui ci si può spiegare molti aspetti.
Ad oggi si parla di neodarwinismo: la selezione naturale ha agito per
l’evoluzione, permettono che gli animali potessero plasmarsi per
essere adatti il più possibile a vivere nell’ambiente nel quale si
trovano. Nel neodarwinismo vengono ad essere considerati non solo
gli aspetti genetici alla base del fenotipo e della sua trasmissione
(quindi conciliando la biologia evoluzionistica con quella molecolare e
la genetica), ma anche da un punto di vista caratteriale, in quanto gli
animali sappiamo avere un istinto, comportamenti prefissati eseguiti
senza esperienza, che sono frutto di selezione naturale. Questi
saranno trasmessi di generazione in generazione come frutto di
selezione poiché gli individui che presentano un comportamento più
adatto saranno i maggiori selezionati e potranno riprodursi
maggiormente. Dunque, gli animali si evolvono plasmandosi per
CAPITOLO 6 – EVOLUZIONE vivere nella maniera più adatta possibile all’ambiente. Sia nell’aspetto
fenotipico, sia in quello comportamentale. Per tale motivazione, il
comportamento viene considerato ad oggi un carattere fenotipico,

Niente in biologia ha senso


selezionatosi ed evolutosi nel tempo poiché determinato
geneticamente.

se non alla luce In questo capitolo, verrà maggiormente approfondito l’aspetto


evoluzionistico del comportamento, in connubio con l’evoluzione.

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Verrà per cui ad essere considerata la genetica del comportamento successo nell’attirare le femmine. Dal momento che la galleria
poiché è lei che guida l’evoluzione dell’animale e il suo adattamento. viene progettata per essere un amplificatore della massima
efficienza, è prevedibile che le spese con diverse frequenze di
Si andrà anche a considerare la natura dei cambiamenti
canto, come due specie in questione, scavino gallerie di forma
comportamentali che hanno luogo durante l’evoluzione.
diversa, ciascuna sintonizzata in modo da corrispondere alla
propria particolare frequenza; infatti, è proprio quello che
accade nella situazione reale.
Il valore adattativo del comportamento ® Un altro esempio riguarda l’abitudine dei gabbiani comuni di
Gli animali che vediamo noi propri habitat sono adatti a vivere rimuovere i gusci vuoti dal nido subito dopo la schiusa: in uno
rispetto i loro stili di vita. studio classico di Tinbergen è stato dimostrato che la
rimozione dei gusci d’uovo è vitale per mantenere il nido ben
Alla base vi è una certa relazione tra comportamento e morfologia. camuffato; infatti, i pulcini erano più vulnerabili in nidi vistosi
Facciamo qualche esempio: con uova a vista che avevano un caratteristico odore e colore.
® Il grillo-talpa, un insetto di grandi dimensioni, vede i maschi Per comprendere questo comportamento si può paragonare il
della specie essere sono soliti scavare gallerie sotterranee comportamento dei gabbiani comuni con quella dei gabbiani
nelle quali poi si insediano e cantano per attirare le femmine. tridattili, i quali nidificano sui bordi sottili delle scogliere, dove
È importante garantire isolamento sessuale per cui il canto è nessun predatore può raggiungerli, e questo spiega come mai
una caratteristica specie specifica, determinata dalla i nidi di questa specie possono essere vistosi, in quanto questo
morfologia e delle dimensioni delle ali anteriori. Prendendo in non comporta alcun rischio di predazione.
esame due specie diverse, una con le ali piccole e una con le ® Un altro co-adattamento simile di morfologia e
ali grandi, si può notare una diretta correlazione tra il comportamento è quella dei falsi occhi disegnati sulle ali di
comportamento del canto e la morfologia; infatti, le due numerosi lepidotteri; molti uccelli predatori hanno occhi
specie scavano gallerie in modo diverso. Nel maschio del grillo grandi, e di certo non è una coincidenza che uccelli piccola
talpa la morfologia delle ali, il canto e il comportamento di taglia presentino reazioni di intenso allarme alla vista dei falsi
scavo, sono tutti elementi co-adattati con precisione in modo occhi; infatti, generalmente l’insetto gli tiene nascosti sotto le
tale da produrre un suono più efficace nei confronti delle ali anteriori per poi esibirli fulmineamente non appena viene
femmine della loro specie. Lo scavo da parte di grillo talpa di sfiorato. I falsi occhi della farfalla brasiliana Caligo sono molto
gallerie che hanno una forma specifica è un’indicazione dettagliati, e siccome la modificazione dei pigmenti ha un
convincente del fatto che l’amplificazione del suono è il basso costo, la selezione ha operato nel corso delle varie
carattere favorito dalla selezione naturale; infatti, sei grilli generazioni portando l’occhio a livelli di perfezionamento
costruissero gallerie di una forma diversa non sarebbe in sempre più elevati. Ogni piccolo passo avanti preso
grado di emettere suoni così forti e pertanto avrebbero meno singolarmente avrà comportato un piccolo vantaggio ma che
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comunque ha conferito dei vantaggi ai fini della Ottenendo due sottopopolazioni divergenti di topi in modo da
sopravvivenza. selezionare linee ad alto e basso livello di aggressività è possibile
notare come i geni accumulati in ciascuna linea influenza la direzione
dello sviluppo del comportamento. Bisogna sempre tener presente
I geni e l’evoluzione del comportamento che l'interazione con l'ambiente può modificare il comportamento,
infatti topi spontaneamente aggressivi, cessano di combattere, se in
L’evoluzione di un certo carattere genetico prevede che un certo età giovanile vengono ripetutamente sconfitti combattimento,
carattere abbia, in passato, subito una variazione genetica. Se questa viceversa i topi poco aggressivi lo diventano molto di più se nelle
variabile rende l’individuo più adatto, quello che otterremo sarà che prime esperienze continuano a risultare vittoriosi. Tuttavia, quando
quella variabile aumenterà di frequenza nella popolazione. arriva il momento di solito tutti gli individui combattono. Dunque,
È difficile applicare la genetica al comportamento, è più facile farlo esistono differenze interindividuali ereditarie per quanto riguarda
per studiare l’evoluzione di caratteri. In certi casi è possibile studiare l’aggressività, infatti furono fatti molti esperimenti per verificare ciò.
meccanismi con i quali geni controllano lo sviluppo del sistema
nervoso, la loro influenza sul comportamento rimane molto più
elusiva. Un interrogativo è se il comportamento aggressivo sia In generale, specie affini hanno un repertorio comune di moduli
ereditario. Gli studi hanno dimostrato proprio l’influenza genetica su comportamentali, ma differiscono per la frequenza con cui li
comportamenti aggressivi o di apprendimento. Quindi la risposta è eseguono.
sicuramente affermativa.
Numerose evidenze che comparano l’influenza genetica sul carattere La formazione delle coppie nei gabbiani prevede un'esibizione
dell’aggressività che si sono concentrati sui maschi dei diversi ceppi di denominata ‘soffocamento’ nel sito del nido: nella maggioranza delle
topi inbred. specie questo comportamento non è frequente, però ad esempio nei
Un esperimento, ad esempio, consiste nello studiare dei topi, i quali gabbiani tridattili si tratta di un'esibizione dominante eseguita in ogni
eseguono i tipici schemi di combattimento, ma la misura con cui lo contesto della formazione di coppia, del corteggiamento e
fanno e la frequenza di tali attacchi differiscono grandemente da un dell’affermazione della territorialità; i bordi delle scogliere, infatti,
ceppo all'altro; incrociando linee di topi rispettivamente ad alto e sono difficili da conquistare e vengono ferocemente difesi. L’ assunto
basso potenziale aggressivo, si può facilmente dimostrare che tali è che i progenitori dei gabbiani condividessero tutti un insieme di
differenze sono in larga misura attribuibili ai geni di cui essi sono geni, ma poi le diverse popolazioni di gabbiani, essendo portatrici di
portatori. Ibridi presentano infatti livelli intermedi di aggressività ed è generi diversi, questo andò influenzare la soglia per l'esecuzione delle
chiaro che le linee pure differiscono per un certo numero di geni che diverse esibizioni. Nel caso in cui combinazioni di geni conferissero un
influenzano l'espressione del loro comportamento. qualche tipo di vantaggio, la selezione naturale avrebbe favorito gli
uccelli che erano portatori e pertanto la frequenza di esecuzione
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sarebbe cambiata, ed è per questo che a poco a poco le diverse ad esempio, il fenomeno dell'inquietudine migratoria in diverse
specie di gabbiano andarono divergendo e finirono per utilizzare in popolazioni di capinera.
modo diverso le esibizioni contenute nel loro repertorio comune.
Si scoprì che uccelli appartenenti a popolazioni diverse, presentano
differenze genetiche relativamente alla lunghezza dei voli che sono
pronti a compiere. Allevando le capinere in cattività, tenuti in voliere
Altri esperimenti si concentrarono su specie selvatiche come il Grillo,
lontano dagli adulti, giunto il momento in cui avrebbero dovuto
il quale mediante incroci selettivi fu dimostrato che la variazione
intraprendere la migrazione, queste capinere cominciarono a saltare
genetica avrebbe potuto essere la base di due strategie
sbattere le ali, mostrando il fenomeno dell'inquietudine migratoria.
comportamentali: i maschi possono essere infatti di due tipi: canterini
Fu dimostrato che uccelli più vicini alle aree di svernamento africane
o satelliti. I secondi rimangono relativamente silenziosi, ma possono
presentano un’inquietudine migratoria molto inferiore a quella di
intercettare le femmine dirette verso i maschi canterini. I maschi
individui prelevati dalle popolazioni finlandesi e tedesche. La base
canterini attirano più femmine dei satelliti, ma sono maggiormente
genetica di tali differenze fu stabilita incrociando uccelli di diverse
tormentati da delle mosche parassite.
popolazioni, e gli ibridi presentavano livelli intermedi d’inquietudine
Allevando in laboratorio alcuni maschi in condizioni d’isolamento migratori.
venne registrata la quantità di richiami emessi da ciascuno e si riuscì a
dimostrare l'esistenza di una distribuzione bimodale: vennero
selezionati quindi da due a quattro maschi prelevandoli da ciascun
estremo della distribuzione e vennero fatti accoppiare con femmine
non sorelle, i cui fratelli fossero dello stesso tipo. Il risultato fu
l'ottenimento di due gruppi divergenti per la frequenza di canto, a
dimostrazione del fatto che la variazione presente nella popolazione
originale doveva essere una considerevole componente genetica. La
quantità dei richiami emessi da un maschio può essere influenzata
dal suo ambiente in ogni caso; infatti, grilli canterini circondati da altri
canterini tendono a cantare di meno di quando sono da soli, mentre i
satelliti tendono a diventare più loquaci quando nessun altro grillo sta Ottimizzazione e comportamento
cantando.
Il valore adattativo del comportamento è davvero così buono da
permettere la selezione del comportamento più ottimale?
Vennero fatti esperimenti volti a misurare la variazione quantitativa
Nella realtà è raro che gli animali si conformino perfettamente
su base genetica (cromosomi, DNA, basi, …) di comportamenti come,
all’ambiente nel quale vivono. Comunque possiamo considerare bene
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o male di di sì perché è ottimale il loro processo decisionale, in cui gli Prendendo in esame l’esempio del foraggiamento ottimale delle
animali prendono decisioni sul da farsi conciliando più stimoli interni cinciallegre, questa si dedica nella maniera più ottimane possibile a
ed esterni. In realtà, per spiegare il comportamento reale è mangiare, conciliando diversi aspetti. Tuttavia, la disponibilità di cibo
necessario utilizzare modelli di ottimizzazione più complessi che sarà influenzata dalle strategie di foraggiamento ottimale anche degli
prendono in considerazione più variabili. altri animali. È chiaro che interferirebbero gli uni con gli altri se
mangiassero tutti nella maniera più ottimane possibile. Allora,
Un buon esempio a tal proposito è il modello del foraggiamento
conviene rimanere nell’albero che è più scarso piuttosto che in un
ottimale, descrivibile attraverso il comportamento di una cinciallegra
terreno ricco ed incorrere nella competizione.
impegnata nella ricerca di cibo, dove il suo comportamento viene
descritto da un semplice modello di ottimizzazione, successivamente Lo studio sull'adattamento pertanto deve tener conto anche di ciò
usato per prevedere le scelte dell’uccello. Tali previsioni sono che stanno facendo gli altri animali; per questo, si sono andate a
compiute assumendo che l'animale stia ottimizzando una qualche sviluppare le strategie evolutivamente stabili. Parliamo di strategie
funzione, come ad esempio la velocità del guadagno netto di energia; evolutivamente stabili quando tutti gli individui di una popolazione
le regole seguite dalla cinciallegra per prendere le sue decisioni adottano una stessa strategia (una specificazione di ciò che un
dovrebbero ottimizzare il valore energetico del cibo consumato in animale fa) in maniera tale che non posso essere superata da nessun
rapporto all'energia da investire negli spostamenti e nelle attività membro del gruppo.
necessarie per procurarselo. L'attività di foraggiamento sarebbe
Possiamo meglio capire le strategie evolutivamente stabili nell’ambito
ottimale solo se l'ottimizzazione dell'apporto energetico fosse l'unico
del comportamento animale, con l’esempio che fecero Smith e Price
fattore in grado di influenzare la sopravvivenza e il successo
quando introdussero il concetto delle ESS (Evolutionarily Stable
riproduttivo, ma è molto raro che gli animali siano soggetti a un'unica
Strategy) nel comportamento aggressivo. Vi sono due possibili
pressione selettiva, di solito è una risultante di compromessi fra
strategie: quella del falco, il quale attacca sempre, e quella della
pressioni selettive diverse.
colomba, che di fronte a una sfida si ritira sempre. Per questi due
pattern comportamentali abbiamo 3 possibili esiti in una popolazione
che si compone di falchi e colombe:
1. Falco-Falco. Si prevede uno scontro che vede comunque un
falco vincitore
Strategie evolutivamente stabili 2. Falco-colomba. si prevede la vittoria del falco
3. Colomba - colomba: si prevede un’interazione che vede una
Un punto debole nei modelli di ottimizzazione sta nel concentrarsi sul colomba comunque vincitrice.
comportamento dei singoli, senza tener conto della collettività. Se
tutti gli individui cercassero di ottimizzare il proprio apporto Quando un falco va con contro un altro falco, avrà luogo un
energetico, interferirebbero gli uni con gli altri in maniera eccessiva. combattimento ed entrambi hanno la possibilità di vincere, ma anche
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un’elevata probabilità di rimanere feriti; quando un falco va con muta in un contesto in cui ci sono altri individui che possono seguire
contro una colomba vincerà sempre e per la colomba non ci sarà mai la stessa strategia o strategie diverse.
alcun guadagno; quando una colomba incontra un’altra colomba,
nella metà dei casi uscirà vincitrice dall'interazione.
Il vantaggio nel seguire l'una o l'altra delle due strategie, dipenderà La selezione di parentela e la fitness complessiva
da quanti falchi e quante colombe sono presenti nei dintorni, per In termini evolutivi avere successo significa generare prole in grado a
esempio, in una popolazione costituita quasi interamente da sua volta di riprodursi, in quanto i geni vengono trasmessi da una
colombe, i falchi avranno un'enorme vantaggio, in quanto non generazione all'altra. L’individuo, dunque, si riproduce trasmettendo i
verranno mai feriti; proprio in virtù del fatto che hanno successo nel suoi geni alla prole, è effimero e funge solo da veicolo dei geni. In
corso dell'evoluzione i falchi diventeranno più numerosi e tanto questa prospettiva l'organismo rappresenta un veicolo grazie al quale
saranno più numerosi tanto più rari diventeranno i successi, perché farsi strada nella generazione successiva, ma sono in molti ad
sarà maggiore la probabilità di incontrare un altro falco e quindi l' obiettare su questo modo di considerare gli animali.
eventualità di rimanere feriti. A questo punto la strategia delle
colombe diventa l'opzione migliore e di conseguenza le colombe Infatti, nelle cure parentali potremmo vedere dei tentativi di auto-
cominceranno a essere sempre più frequenti. Finché diventeranno perpetuamento dei geni gli uni sugli altri: poiché la prole dimostra
anch’esse comuni, e a quel punto torneranno a trovarsi in condizione essere il risultato dell’accoppiamento della replicazione dei geni dei
di vantaggio ai falchi. genitori, durante le cure parentali si attua un’efficace difesa della
prole, i geni dunque si auto-perpetuano. A livello evolutivo è chiare
Il successo di una strategia è inversamente proporzionale alla sua che è favorevole per la selezione.
frequenza ed è ciò che mantiene le strategie in equilibrio e implica
che nessuna di esse sia una ESS: quando una delle due diventa troppo Tuttavia, le cure parentali dirette non sono necessariamente l'unica
comune viene sempre superata dall'altra. strategia genetica destinata ad avere successo, infatti si può
contribuire anche al successo riproduttivo di un fratello o di una
Gli animali reali, tuttavia, valutano la potenziale capacità di sorella, per permettere ai propri geni di auto perpetuarsi.
combattimento del rivale e regolano di conseguenza il proprio
comportamento; infatti, viene definita condizionata una strategia In questo contesto, fu proposto il termine selezione di parentela,
regolabile, per esempio attaccare il proprio avversario se è più piccolo ovvero quella strategia volta prestare aiuto ad un consanguineo
o ritirarsi se è più grosso. affinché esso si riproduca con successo, ovviamente solo se
l'aumento delle probabilità di successo riproduttivo del consanguineo
Esistono molti tipi ESS, alcuni sono condizionati, mentre altri si bilancerà i costi; infatti, questi individui helper non devono ridurre, a
limitano ad assumere che l'animale si comporti sempre allo stesso loro volta, il loro riproduttivo.
modo, ma quello che entrambe hanno in comune è il tentativo di
capire che cosa succede nel momento in cui un comportamento si
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Per capire meglio questo discorso si può far riferimento agli insetti quando una regina dà alla luce una larva, che avrà 0.5 di geni
sociali, come formiche e api, i quali mostrano un comportamento di del padre + 0.5x0.5 = 0.25 della madre (è diploide).
altruismo estremo: di solito c'è solo una femmina riproduttiva e un - b e c sono rispettivamente i benefici e i costi comportati dal
gran numero di operai sterili. Gli operai eseguono tutte le mansioni genotipo che predispone il portatore a prestare aiuto ai
necessarie al buon andamento della colonia rinunciando a riprodursi. consanguinei.
Formiche, api e vespe presentano il fenomeno dell'aplodiploidia, cioè
La differenza fra il beneficio e il costo deve essere maggiore di zero
i maschi sono aploidi e si sviluppano da uova non fecondate, mentre
affinché il comportamento sia favorito dalla selezione.
le femmine sono diploidi e si sviluppano da uova fecondate: tutti gli
spermatozoi prodotti da un maschio sono dunque identici, quindi Fino a poco tempo fa si riteneva che la sterilità degli operai fosse un
quando l'ape regina feconda le uova con questi, tutte le figlie concetto esclusivo degli insetti, ma ad oggi sappiamo che un
riceveranno gli stessi cromosomi paterni, inoltre, in media, mammifero, l’eterocefalo glabro, un topo privo di peli, vive in colonie
erediteranno metà di quelli dalla madre. Questo significa che molti sotterranee nelle regioni desertiche dell'africa meridionale: questi
geni delle operaie verranno passati alle generazioni successive costruiscono gallerie che offrono un ambiente sicuro a temperatura
sebbene le operaie stesse siano sterili, per cui per una femmina di quasi costante. Solitamente c'è solo una femmina e fino a un
imenottero è più vantaggioso rimanere nella colonia e accudire le massimo di tre maschi riproduttivi, mentre il resto della colonia è
sorelle fecondate, con le quali ha un altissimo grado di affinità, costituito da operai che difendono attivamente la colonia e scavano il
piuttosto che andarsene e tentare di allevare una propria prole, terreno alla ricerca di nutrimento. Il reperimento del cibo è
quella quale avrà un'affinità genetica minore. un'impresa ardua che probabilmente una singola coppia di topi da
sola non riuscirebbe a compiere. La monogamia unita a un
Se consideriamo comunque la fitness complessiva della colonia,
considerevole grado di inbreeding. L'ambiente è un ambiente
poiché si riproduce solo un individuo, questa dovrebbe abbassarsi.
proibitivo, quindi questo renderebbe la riproduzione rischiosa senza
Abbassandosi la fitness allora dovrebbero essere contro selezionate
l'aiuto offerto dagli operai, e quindi tutti questi fattori sembrano far
le specie che adottano questo sistema eusociale (Cap 7). Tuttavia,
pendere l'ago della bilancia dalla parte dei benefici. Una specie affine
non è così e questo paradosso viene ad essere risolto da Hamilton e
C. Damarensis ci dà l'opportunità di fare un confronto, infatti questa
dalla sua definizione di fitness complessiva.
specie vive in aree dell'Africa sub tropicale, dove i suoli sono più
In pratica, la fitness complessiva viene ad essere considerata come il soffici, infatti le colonie sono più ridotte e questo aspetto sembra
grado di diffusione di un gene considerando i contributi di prole e essere in relazione con le proprietà dei suoli, perché essendo più
consanguinei. Questa è chiamata anche fitness di Hamilton che la soffici, non occorrono molti individui per scavare le gallerie, come
descrisse attraverso una disequazione: rb – c > 0. invece accade nei suoli desertici: il beneficio ottenuto dal rimanere in
colonia sembra dunque inferiore, con un l'equazione costi benefici
- r è il coefficiente di parentela (tra i genitori e i figli) calcolabile
sempre a favore della sterilità degli operai, ma in modo meno netto.
con la genetica. Nel caso degli imenotteri è 0.75 in quanto

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Nel caso degli uccelli non si è verificato nessun caso che si spinge fino sembrano agire come segnali chimici per il riconoscimento sociale
alla completa sterilità, ma i genitori vengono aiutati da altri individui, compreso quello fra parenti.
che poi non secondo momento diventeranno essi stessi genitori;
infatti, molti uccelli nidificano nello stesso territorio un anno dopo
l'altro e sono anche monogami, ciò significa che il coefficiente di Conflitto e infanticidio
parentela in anni in diversi tra i fratelli nati dalla stessa coppia è alto.
In secondo luogo, gli helper possono contribuire in modo significativo Non sempre i parenti cooperano, né i genitori mettono sempre a
alla sopravvivenza dei fratelli aiutando nella costruzione del nido e rischio la propria vita per quella di figli. I genitori e i figli in realtà non
nella difesa del territorio, e un ulteriore beneficio dal proprio ruolo di sono proprio geneticamente identici e può succedere per altri
helper proviene dal fatto che, quando cominceranno essi stessi a obbiettivi futuri, che i genitori possano lasciare le cure parentali e
riprodursi, tenderanno ad appropriarsi del territorio dei genitori. causare la morte dei figli, oppure portare alla soppressione della
nidiata.
Ad esempio, i gufi e altri uccelli da preda spesso depongono più uova
® RICONOSCIMENTO DI PARENTELA di quante possono poi allevarne e se il cibo è abbondante, una specie
Affinché la selezione di parentela possa funzionare, gli animali di polizza assicurativa; quando c’è abbondanza di cibo tutti i piccoli
dovranno avere qualche sistema per dare il proprio aiuto agli vengono allevati; invece, se c’è scarsità i più piccoli moriranno.
individui con i quali sono imparentati. Solitamente nelle specie dove i L’uccisione che ne deriva in questo caso è passiva. Ma può essere
membri non si disperdono molto, un animale tende ad aiutare i attiva, come nell’airone bianco, il quale spesso pratica il fratricidio.
conspecifici nelle proprie immediate vicinanze, poiché avranno
maggiore probabilità di aiutare i propri parenti senza un meccanismo Il fratricidio1 è di per sé un fenomeno più raro, che comunque non si
specifico di riconoscimento. verifica solo nell’airone bianco, ma anche in quello azzurro. Entrambe
le specie sono monogame, pertanto tutti i figli derivanti dalle nidiate
Comunque, per contrastare la possibilità di errori, alcuni animali sono strettamente imparentati. La differenza tra le due specie sta
mettono in atto un processo noto come confronto fenotipico, nelle dimensioni dei pezzi di cibo che riportano al nido: infatti, gli
costruendosi un modello dell'aspetto, della voce o dell’odore degli aironi bianchi portano piccoli bolidi cibo, mentre gli aironi azzurri
individui familiari, seppur il riconoscimento dei fratelli e genitori portano al nido pesci interi, una quantità di cibo di gran lunga
dipende in ogni caso dalla localizzazione. Un esempio sono i topi, i superiore. Nell’airone bianco, perciò, il fratricidio è una pratica più
quali sono in grado di associarsi sulla base di una somiglianza o di una coltivata perché il bolo che produce il genitore per la prole è
differenza in termini di complesso maggiore di istocompatibilità:
l’MHC è una estesa regione genetica, implicata nel riconoscimento 1
del sé e del non sé; infatti, proteine codificate da questi geni Fratricidio: pratica di uccisione attiva dei nidiacei -individui piccoli che sono ancora
nel nido- da parte di fratelli e sorelle maggiori, in cui il genitore non interviene. Il
piccolo può essere trafitto dal becco del fratello maggiore o buttato fuori
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sufficiente a sfamare uno alla volta ma non fino a sazietà. Invece in potersi per perseguire nei propri interessi riproduttivi. L’infanticidio
quello azzurro meno, perché il pesce che viene portato al nido è più viene ad esempio svolta dai leoni grandi che sono soliti uccidere i
che sufficiente e avanza, per cui i fratelli non sono portati ad essere piccoli in fase ancora di allattamento di altri maschi. L’idea è
aggressivi nei confronti degli altri nidiacei. finalizzata alla riproduzione: interrompendo la fase di allattamento
direttamente uccidendo il piccolo, la femmina torna più rapidamente
Dunque, dopo aver appreso perché che il piccolo di airone bianco
in estro, così che possa procedere ad accoppiarsi con il maschio
pratica il fratricidio, dobbiamo guardare la situazione dal lato
infanticida per generare la sua prole.
dell’equazione di Hamilton. in questa equazione, si cerca di capire se
effettivamente l’animale è avvantaggiato a seguito dell’uccisione di un
suo consanguineo che ha i geni simili ai suoi. La spiegazione nella
disequazione di Hamilton, vede che il pulcino più aggressivo, Cooperazione fra individui non imparentati
uccidendo suo fratello, giova per sé stesso più cibo. In più sta “Natura, rosso il dente e l’artiglio”. La celebre citazione di Tennyson ci
aumentando la sua fitness, perché è come se stesse barattando la permette di mettere una chiusura a ciò di cui abbiamo discusso: al di
morte del fratello per fare una prole più numerosa, guadagnata là dell’altruismo, in natura abbiamo comunque fenomeni basati sul
aumentando le probabilità di arrivare all’età riproduttiva. recare svantaggio a consanguinei NO PER IL BENE DELLA SPECIE ma
La disequazione di Hamilton esprime anche il conflitto genetico per agevolare la fitness dell’individuo a livello di compensamento tra
esistente fra genitori e prole: ogni volta che un genitore nutre i propri successo riproduttivo e perdita di geni simili.
piccoli sta spendendo sforzi che potrebbe utilizzare per allevare Altri comportamenti, tra cui il grooming sembrano essere invece
un’altra nidiata. Per cui, se la sospensione delle cure parentali essere una pratica in cui viene perpetuato la cura per l’individuo della
comporta la possibilità di allevare più piccoli, allora probabilmente stessa specie: si tratta infatti di una pratica di rimozione di parassiti,
per i genitori la strategia più vantaggiosa è proprio quella. quindi una cooperazione che ha luogo anche tra individui che non
Nei coleotteri necrofori tale conflitto è ancora più evidente, in quanto sono imparentati tra di loro ma che hanno una grande familiarità.
i genitori uccidono una parte della prole in base alle dimensioni della Permette di creare vantaggi che potranno essere utili nel contesto
carcassa disponibile; infatti, questi coleotteri localizzano un animale sociale ed entrambe le parti hanno un vantaggio. Si parla infatti di
morto, e poi lo seppelliscono in modo tale da utilizzarlo come cibo mutualismo reciproco.
della propria prole. Il numero di larve che possono sopravvivere sulla Una forma particolare di mutualismo reciproco è quando un
carcassa è proporzionale alla dimensione di quest’ultima. Se le larve comportamento di un animale aiuta l’altro, ma sarà contraccambiato
sono troppe uccidono quelle in soprannumero. solo a distanza di tempo. Quindi in questo caso è altruismo ritardato.
In termini evolutivi, l’uccisione di individui con i quali non esistono Si evolve in organismi che comunque rimangono associati per lunghi
vincoli di parentela è più facile da comprendere. Numerose specie, periodi di tempo, e non una tantum in cui si potrebbe anche
come i leoni, vedono i padri uccidere i piccoli di un altro maschio per incorrere nel perdersi di vista. In questo caso l’inganno sarebbe
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penalizzato perché i benefici futuri potrebbero venir sospesi. Ad ogni modo, difficile è spiegare a livello evolutivo la cooperazione,
Entrambe le parti chiaramente si troverebbero in situazioni più soprattutto ritardata, proprio perché c’è un certo ritardo tra i
favorevoli stando insieme piuttosto che da soli. reciproci favori: all’inizio, infatti, l’individuo che ha aiutato l’altro non
verrà subito ad essere ripagato. Infatti, sono rari.
Un esempio di altruismo reciproco e quello dei pipistrelli vampiri, i
quali si nutrono del sangue di mammiferi: se capita che un pipistrello Invece più intuitivi sono le cooperazioni con ricompensa immediata.
torna al posatoio senza essere riuscito a nutrirsi, questo viene spesso
nutrito da un altro vampiro che rigurgita il pasto di sangue per lui. I
vampiri nutrono i propri parenti ma anche i non consanguinei, in Sesso e selezione naturale
particolare quelli che in passato hanno fatto altrettanto per loro;
infatti, il rigurgito dei pasti è stato osservato solo in pipistrelli che Per capire il carattere adattativo degli animali dobbiamo concentrarci
stavano regolarmente insieme e ciò significa che questi animali hanno anche sull’aspetto genetico. Dunque, la domanda sorge spontanea:
la possibilità di individuare chi approfitta della situazione e non Perché gli organismi si accoppiano sessualmente?
ricambia il favore. Questa pratica è una specie di “polizza Infatti, figli generati sessualmente hanno nei confronti della femmina
assicurativa” per la vita del pipistrello: un pipistrello a digiuno perde un coefficiente di parentela pari a 0,5 e non uguale a uno, perché nel
peso molto velocemente e il dono di un pasto di sangue offerto da un sesso l’accoppiamento prevede due gameti che si incrociano e
individuo ben nutrito concederà al pipistrello denutrito un margine di formano un individuo diploide che ha la metà del patrimonio
tempo più ampio prima di soccombere. Dunque, mettiamo che un genetico del padre e metà della madre.
giorno un individuo non è riuscito a prendere cibo, questo viene
aiutato da un altro pipistrello. Il primo è “in debito” con l’altro. Se un In quest'ottica il sesso sembrerebbe comportare una perdita, per cui
giorno, infatti, quello che ha nutrito quello in difficoltà e quello prima a compensare ciò devono esistere sicuramente dei vantaggi a favore
in difficoltà ha ora trovato cibo, è proprio in questo momento che della riproduzione sessuale, nonostante le perdite della riproduzione
ripaga il debito. Comunque, l'eventualità di non riuscire a trovare da sessuale siano evidenti.
sé il cibo per sfamarsi sembra un evento non raro nella vita di
Inoltre, necessita di due diversi sessi, dove uno tende a sedurre l’altro
qualsiasi pipistrello, per questo che cooperazione si rivela la miglior
mediante fenotipi vistosi o comportamenti di corteggiamento che
soluzione! -e positivamente selezionato questo comportamento a
possono richiamare l’attenzione di un predatore. Troviamo, infatti, in
livello della popolazione di pipistrelli vampiro-.
natura elementi elaborati e vistosi sia dal punto di vista morfologico
Ovviamente una condizione importante è che fra i partecipanti che comportamentale, elementi che in effetti possono mettere a
abbiano avuto luogo interazioni ripetute così che un'eventuale rischio la vita dell'animale che li possiede, solitamente i maschi.
mancata cooperazione comporti in futuro una penalizzazione.
La spiegazione più diffusa è che la riproduzione sessuale possa
comportare un vantaggio qualora l'ambiente cambi in tempi molto

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rapidi. Parassiti e patogeni sono in grado di evolvere così rapidamente possiedono tali ornamenti ne trarranno beneficio, perché una volta
da finire per sviluppare forme di resistenza verso i farmaci che prima che nella popolazione si instaura una proporzione di femmine con
li sterminavano e quando ciò accade la riproduzione sessuale può preferenze simili e se avranno figli con caratteri similmente attrattivi;
essere la miglior contromisura che l'ospite possa adottare: viene pertanto, avranno molti nipoti grazie all' abilità dei propri figli maschi
generata una nuova combinazione genetica, una variante, che possa di attrarre delle compagne.
resistere al nuovo ceppo di parassiti.
In tempi più recenti, sono state proposte numerose teorie alternative,
Nel 1871 Darwin propose che gli elaborati ornamenti dei maschi si molte delle quali imperniate sull'idea che gli ornamenti consentano
fossero evoluti per attrarre la femmina durante un contesto alla femmina di valutare la qualità del maschio e in particolare la
denominato selezione sessuale, rifacendosi a quella che lui chiamò qualità genetica che si trasmetterà la progenie, anche perché la
selezione naturale, in cui si massimizza la probabilità di accoppiarsi femmina non ha altri elementi su cui basarsi all'infuori dell’aspetto
con individui di sesso opposto. esteriore. Zahavi enuncia la teoria dell’handicap: gli ornamenti del
maschio sono in realtà un handicap, per cui solo i maschi di alta
In questi passaggi selettivi, guidati nella maggior parte dei casi dalla
qualità possono permettersi l'handicap di una lunga coda, in quanto
femmina della specie, l’evoluzione di un carattere o di un
un maschio di bassa qualità non riuscirebbe a sopravvivere con un
comportamento portavano il maschio a sviluppare quelli che lo
simile impiccio. Hamilton invece ipotizzò che gli ornamenti del
rendessero sempre più attraente agli occhi della femmina. L’individui
maschio potessero consentire agli individui sani di mettere mostra il
che si presentava più prestante alla femmina aveva la fitness sessuale
fatto che siano liberi da malattie e parassiti, per cui le femmine
più alta perché si riproduceva di più. Con ciò, avrebbe trasmesso con
tenderebbero a scegliere i maschi geneticamente resistenti a parassiti
maggiore frequenza questi caratteri “belli” alle generazioni successive
così da trasmettere alla progenie i geni in questione.
della specie.
A sostegno del fatto che gli ornamenti segnalano la qualità del
Questa visione biologica-evoluzionistica fu contestata da Fisher nel
maschio, c’è uno studio che fu condotto sugli uccelli vedova: furono
1958 che piuttosto aveva costatato, da un punto di vista etologico,
tagliate le lunghe penne della coda di alcuni maschi per poi
che la femmina tende a scegliere il maschio sulla base delle
riattaccarle a monconi e ottenere a seconda dei casi penne
esperienze precoci: dunque, si andavano a generare femmine che
esageratamente lunghe, penne molto più corte del normale, e come
avrebbero cercato maschi simili al proprio padre.
controlli, penne della stessa lunghezza originale. I maschi con la coda
Questo nel tempo, avrebbe portato a sempre più maschi con caratteri artificialmente allungata riuscivano ad attrarre moltissime femmine, e
estremizzati (come granchio violino con il la chela sempre più grosso questo poteva trovare una spiegazione nella teoria di Fisher, dove le
o pavone con coda sempre più lunga e vistosa). Più le femmine femmine sarebbero attratte dalla coda in sé per sé; oppure, potrebbe
sceglievano i maschi a coda lunga, più la prole dei maschi sarebbe darsi che la lunga coda come riteneva Zahavi fosse un handicap tale
stata formata dai maschi simile ai padri e da femmine con preferenze per cui i maschi che riuscivano a sostenerlo erano sani e forti. Un
sessuali simili. Le femmine che si accoppiano con maschi che altro studio dimostrò che nella rondine le femmine preferiscono
101
maschi con la coda resa artificialmente più lunga, e venne dimostrato strettamente affine preferiscono anch’esse i maschi con le lunghe
che la preferenza femminile per una lunga coda trovava più spade, sebbene i maschi della loro specie non presentino questo
facilmente spiegazione nella teoria dell'handicap che non in quella di carattere. Sembra che esse abbiano ereditato dall' antenato comune
Fisher. Molte rondini sono infestate da acari i quali hanno l'effetto di delle due specie un'inclinazione a rispondere ai maschi dotati di
rallentare la crescita dei nidiaci. È interessante il fatto che questi spada, inclinazione che hanno mantenuto nonostante i loro maschi
parassiti influenzano anche la lunghezza delle penne della coda degli abbiano perduto la spada. Allo stato selvatico è poco probabile che
adulti; infatti, dallo studio emerse che il livello di infestazione da acari questo fattore abbia importanza perché è raro che le due specie si
dei piccoli era legato al livello riscontrato nei genitori biologici e ciò incontrino per cui questa preferenza sessuale sembra un vestigio del
indicava l'esistenza di una componente ereditaria nella sensibilità a passato.
questi parassiti. Le femmine che scelgono maschio dalla coda lunga
quindi si stanno assicurando di offrire alla propria prole un’elevata
probabilità di ereditare geni per la resistenza ai parassiti. ® ORNAMENTI E RISORSE
Norberg dimostrò che le lunghe penne della coda possono aiutare il A volte, i processi di selezione sessuale non interessano la relazione
volo di un maschio piuttosto che intralciare, dimostrando che le maschio-femmina direttamente. Piuttosto, in alcune specie, si
lunghe penne caudali esterne esercitano una funzione aerodinamica effettuano dei combattimenti, scontri maschio-maschio, con la stessa
aumentando la portanza della coda e pertanto migliorando la idea di sedurre la femmina. Il vincitore dello scontro potrà accoppiarsi
manovrabilità. Questo sarebbe dunque proprio l'opposto di un con la femmina.
handicap perché la coda offre al maschio un vantaggio personale
diretto. Per la femmina, questo comportamento ha alla base una strategia
adattativa perché il maschio che nella competizione ha vinto sarà
Ad ogni modo, c’è una grande confusione nella letteratura di studiosi necessariamente il fisicamente più sano e forte.
che hanno cercato risposte nel comportamento legato
all’accoppiamento, sui vantaggi che questo ha, i quali possono essere La femmina a volte è anche fisicamente più piccola del maschio, in
superiori agli svantaggi. Recentemente, è comparso un'altra teoria alcuni casi; dunque, nel momento in cui un maschio sceglie di
sulla selezione sessuale nota come teoria dell’inclinazione sensoriale: accoppiarsi con lei, lei al contrario ha poca scelta. Tuttavia, le
tendenza delle femmine di alcune specie di rispondere ai caratteri del femmine possono manipolare la situazione a proprio vantaggio.
maschio in un modo che sembra ereditato dai progenitori a Quando un maschio ne monta una essa lancia dei richiami che
prescindere dalle qualità del maschio. Per esempio, i pesci chiamati allertano altri maschi nelle vicinanze qualora un maschio dovesse
portaspada presentano una pinna caudale con un'estensione che accoppiarsi con una di loro, per cui se l'individuo che l’ha montata è
ricorda una spada, e si è visto che le femmine di questi pesci un subordinato, sarà immediatamente scacciato dal maschio
preferiscono i maschi con le spade più lunghe, ma ciò che è dominante. Con il comportamento di protesta della femmina essa si
veramente sorprendente è che le femmine di una specie
102
garantisce di accoppiarsi con il maschio più grande più forte l'unica femmina in un territorio relativamente povero o dal
disponibile. condividere un territorio migliore con altre femmine. Si dimostra in
questi modello che è a seconda delle circostanze che le femmine
Oltre a caratteri fisici e comportamentali che spingono le femmine
scelgono la poligamia o la monogamia: in quelle specie in cui anche il
nella loro selezione, un driver importante nella scelta del partner è
maschio si prende cura della prole, in situazione di poligonia, la
anche la disponibilità di risorse, come nel caso della balia nera: i
femmina avrà un costo sicuramente maggiore rispetto a popolazioni
maschi arrivano nei luoghi di riproduzione prima delle femmine.
in cui i maschi non si prodigano per i figli. Mentre, in situazione di
Quelli che arrivano per primi di solito sono i più anziani e hanno la
forte pressione predatoria, le femmine nidificano el une vicino alle
possibilità di scegliere territori più ricchi di risorse. Per capire meglio
altre, rifiutando eventuali cure parentali maschili. In questi nidi così
come questa scelta avvenisse, vennero creati dei siti di nidificazione
vicini può svilupparsi situazioni in cui le femmine giovano dello stesso
artificiali che le balie nere accettano volentieri, e quindi i ricercatori
tentativo di difesa della zona.
indussero i maschi a difendere particolari territori limitando il
numero di nidi artificiali disponibili in un dato momento, e
mettendone di nuovi solo quando i primi erano stati occupati.
® ISOLAMENTO DELLE SPECIE
Arrivate le femmine, gli sperimentatori registrarono in quale ordine
diversi maschi riuscissero ad attrarre una compagna e questo Un elemento importante nella scelta del partner sessuale consiste nel
parametro temporale si dimostrò indipendente dal momento in cui il saperlo scegliere in modo che appartenga alla propria specie, per cui
maschio ha raggiunto il sito, come pure dalla sua età; infatti, era la capacità di riconoscere un compagno della propria specie
correlato alla qualità del territorio, e normalmente a scegliere questi comporta un forte vantaggio selettivo, soprattutto per le femmine.
territori sono i maschi più anziani. Esistono ad esempio due specie molto affini di drosofila, di aspetto
così simile che gli esseri umani hanno delle difficoltà a distinguerle,
Se la distribuzione delle risorse è molto disomogenea per una
ma fra di loro i moscerini sono chiaramente in grado di discriminare
femmina può essere vantaggioso riprodursi in un territorio di qualità
in quanto si servono di una combinazione di feromoni e segnali
superiore nel quale si è insediata già un'altra femmina, in quanto per
acustici.
essa potrebbe essere meglio accettare un sistema nuziale poligamo in
un territorio con buoni siti di nidificazione e cibo abbondante, Negli uccelli, ad esempio, per capire l’elemento del canto dei maschi
piuttosto che adattarsi a un sistema monogamo con un maschio usato dalle femmine di due specie di uccelli simili per distinguerle,
detentore di risorse e più esigue. furono usate delle versioni sintetiche dei canti degli uccelli: per le
femmine di entrambe le specie il canto doveva essere allo stesso
Per analizzare tale situazione, è stato sviluppato l'approccio
tempo con le giuste sillabe nella giusta configurazione, mentre
denominato 'modello della soglia per la poliginia’ si ipotizza che le
maschi non sembravano avere particolari preferenze per lo schema
femmine passano dal sistema monogamo a quello poligamo a
temporale della propria specie o dell'altra.
seconda dei vantaggi relativi comportati rispettivamente dall' essere

103
delle specie oggi osservabili presentava o un'esibizione semplice che
poi è andata incontro a un'elaborazione separata dando luogo a
La filogenesi del comportamento esibizioni complesse divergenti, oppure nel corso dell'evoluzione
Nell'arco di lunghi periodi di tempo nuove specie evolvono, mentre un'esibizione ancestrale elaborata finì per semplificarsi. Per far luce
altri si estinguono. sull'evoluzione del comportamento ad oggi si utilizzano molto le
tecniche molecolari, anche se è chiaro che la filogenesi del
La materia prima di tale evoluzione è la modificazione genetica sotto comportamento non è un argomento semplice da chiarire, piano di
forma di mutazione. La composizione genetica della futura controversie, ma è importante per comprendere il comportamento e
popolazione è influenzata dalla sopravvivenza delle diverse varianti la dinamica dell'evoluzione.
come pure dalla selezione sessuale; parte di una popolazione
potrebbe spostarsi in una nuova area e diventare talmente diversa
dalla popolazione parentale da consentirci di affermare che si sono
formate due nuove specie, le quali possono differire dalla
popolazione parentale da cui si sono evolute sia per aspetto che per
comportamento.
Tuttavia, se la separazione è avvenuta in tempi relativamente recenti
può essere ancora possibile notare delle somiglianze e dedurre che
una popolazione sia originata dall'altra. Le specie parentali da cui si
sono evolute molte specie oggi viventi tuttavia sono ormai estinte e
pertanto non è possibile effettuare un confronto, ma ci si può
chiedere come si siano evoluti i particolari moduli comportamentali,
affrontando il quarto interrogativo di Tinbergen, quello relativo alla
filogenesi. Nel tentativo di ricostruire la storia filogenetica del
comportamento, tuttavia, si è gravemente intralciati dal fatto che non
c'è nessuna documentazione paleontologica del comportamento, e il
tutto si basa nell'osservare specie odierne fra loro molto affini.
Ad esempio, uno studio delle lucertole mise in luce che i maschi
eseguono dei caratteristici movimenti a scatto e ogni specie del
gruppo ha un modo caratteristico di eseguire tali movimenti, tuttavia
da una specie un'altra si servono delle modificazioni in ampiezza,
velocità e lunghezza dei movimenti, per cui il progenitore comune
104
mandrie, la tendenza a disperdersi, l'adozione di sistemi nuziali
monogami o poligami. Nel mondo animale l'organizzazione sociale
assume forme molto diverse.

Vantaggi derivanti dal raggruppamento


Gli animali organizzati in raggruppamenti sono quelli che si
troverebbero in condizioni peggiori se isolati. Tuttavia, non è
semplice capire esattamente perché l'animale tragga un beneficio
dalla vita di gruppo, poiché per farlo bisognerebbe confrontare le sue
probabilità di sopravvivenza in un gruppo e le sue probabilità di
sopravvivenza quando sta da solo.
Scoprire i vantaggi comportati della vita di gruppo significa
solitamente mettere insieme evidenze provenienti da fonti diverse,
servendoci di evidenze sperimentali, di variazioni che hanno luogo in
natura, e da confronti fra specie che abbiano adottato stile di vita
solitari o sociali.
Gli stormi di uccelli e i banchi di pesci esemplificano gruppi nei quali
si riscontra spesso un elevato grado di interazione sociale
interindividuale e che sono dunque molto più di semplici
aggregazioni.
In questo contesto, i fattori fisici possono avere un peso, come nel
CAPITOLO 7 – ORGANIZZAZIONE SOCIALE caso dei pinguini imperatori che si stringono vicini mentre covano in
piedi durante l'inverno antartico in modo tale che il calore non venga
Gli animali, grazie all’evoluzione, all’apprendimento, cooperazione, disperso. Allora, le pulci d’acqua traggono vantaggio dal vivere tutte
comunicazione e parentela, hanno la tendenza ad essere sociali. insieme in quanto il loro rilascio di anidride carbonica serve ad
acidificare l’acqua che altrimenti in condizioni di maggiori alcalinità
L'espressione organizzazione sociale si riferisce a un'ampia gamma di
potrebbe dar fastidio all’animale.
fenomeni definiti come le modalità di interazione reciproca fra i
membri di una specie, per esempio l'eventuale raggruppamento in
105
Dunque, ci sono casi in cui animali possono vivere in ambienti che si mangiando. Gli uccelli che si trovano fisicamente ai margini di uno
riscontrerebbero privativi solo se questi non vivessero in stormo sono più vulnerabili all'avvicinamento di un predatore e
raggruppamento. sembra pericoloso per questi individui passare tutto il tempo a
mangiare senza mai alzare la testa; quindi, un certo grado di vigilanza
è un vantaggio del singolo ed è probabile che alla lunga un tipo
Inoltre, il vivere in branco aiuta anche gli animali ad avere una considerato sleale finisca peggio di un altro che invece di tanto in
protezione verso il predatore: quindi, uno dei vantaggi più ovvio tanto vigila il cielo, agendo in fondo nel proprio interesse.
offerto dal gruppo coeso è quello di proteggere dalla predazione. Se
Una volta localizzato il predatore, il gruppo poi adotta un'azione
molti membri stanno in guardia è meno probabile che il passaggio del
evasiva confondendo il predatore grazie alla dispersione dei suoi
predatore non sia avvertito dal branco. In più, ogni singolo animale
numerosi individui in tutte le direzioni, o in alternativa attaccano
potrà passare più tempo a nutrirsi. Infatti, evidenze sperimentali
fisicamente predatori. Un esempio sono gli uccelli che nidificano in
hanno visto che gli animali passano meno tempo alla sorveglianza e
colonie come gabbiani che quando un predatore invade territori gli
più a nutrirsi quanto più numerosi sono i gruppi in cui si trovano.2
oppongono una resistenza attraverso l'assalto collettivo addirittura
Manipolando sperimentalmente le dimensioni dei gruppi di storni in arrivando a colpirlo, mettendo in luce che gli sforzi combinati nel
voliera si riuscì a studiare le loro risposte anti-predatorie. Mentre gruppo possono essere molto più efficaci di quelli di un unico animale
erano intenti a mangiare, fu utilizzando come predatore un modello che tenta di difendersi da solo.
di un falco: a confermare gli studi condotti sul campo, la reazione di
Un altro fattore di primaria importanza è lo sfruttamento di fonti di
pericolo di un gruppo di uccelli era più rapida di quello di un solo
cibo. Come già visto in precedenza, gli uccelli riuniti in stormi
individuo, e i singoli storni dedicano alla sorveglianza un tempo
possono trascorrere più tempo impegnati a mangiare e meno a
minore di quando erano da soli, per cui stormi più numerosi
guardarsi dai predatori. Oppure, nel caso del pipistrello vampiro,
permettono di trascorrere più tempo a nutrirsi. Tuttavia, se alcuni
abbiamo casi in cui l’individuo che trova la risorsa la condivide con gli
uccelli non si impegnassero mai nella loro parte di sorveglianza e
altri animali. Altre evidenze hanno rilevato che in uno storno di cince,
pensassero più tempo a nutrirsi, sembrerebbero trovarsi in una
se un membro trova una risorsa in un territorio, la ricerca delle altre
situazione di vantaggio rispetto a uccelli più vigilanti. Tuttavia,
poi si concentrerà sul territorio sia sul tipo di nicchia dove è stato
esistono dei vantaggi nell'individuare il predatore direttamente
trovato il cibo. A primo impatto potrebbe sembrare svantaggioso per
invece di fare affidamento sulla reazione altrui, in quanto uccelli che
l’animale che ha trovato la risorsa; tuttavia, questi ne potrà giovare in
hanno la testa alzata nel momento in cui appare il pericolo prendono
futuro quando non sarà lui a trovare il cibo. In altre circostanze in cui
il volo più velocemente di quelli che nello stesso momento stanno
la fonte di cibo è numerosa nel territorio, la sua condivisione non
porterà nessun svantaggio per l’animale che l’ha scoperta.
2
Va considerato che queste evidenze vengono prese da situazioni naturali su base
osservazionale. Quindi i dati dovrebbero essere analizzati nelle loro singole parti
anche su base statistica considerando più casi.
106
Anche la pesca di gruppo comporta che ciascun individuo si nutra più  Aumentata visibilità;
abbondantemente di quanto potrebbero fare da soli, infatti essendoci  Maggiori rischi di infedeltà;
ad esempio più gabbiani, i pesci sono più vulnerabili e le probabilità  Cannibalismo nei confronti dei piccoli.
di catturarli salgono di conseguenza. I leoni e le iene sono tutti
Vi è comunque un equilibrio tra vantaggi e svantaggi che l’animale
esempi di predatori che cacciano in gruppo, e le loro strategie
valuta quando si trova scegliere se stare in gruppo o no. Il
comportano che alcuni individui spingano la preda in direzione degli
comportamento favorito comunque sarà quello che porterà un
altri membri del gruppo che sono nascosti e attendono, oppure
maggior successo riproduttivi all’individuo.
un'altra strategia è che i cacciatori partecipano ha una sorta di
staffetta e si diano il cambio per abbattere la preda.
Le iene, ad esempio, cacciano in gruppi di diverse dimensioni a Tipi di gruppi sociali
seconda della taglia della preda che stanno inseguendo, inoltre le
diverse dimensioni del gruppo sono già evidenti prima che le iene I gruppi animali differiscono nella loro organizzazione e per le
abbiano avvistato la preda, indicando che questi animali si preparano interazioni che i diversi individui del gruppo hanno gli uni con gli altri.
a cacciare puntando a determinati tipi di prede.
Dal loro canto, le zebre ignorano una iena solitaria e si allarmano ® EUSOCIALITÀ:
infatti solo quando ne avvistano gruppi numerosi. Tuttavia, non si
deve dare per scontato che solo perché cacciano insieme gli animali = DIVISIONE IN CASTE. Questa forma di socialità è caratterizzata dalla
necessariamente stiano cooperando all' abbattimento della preda, divisione riproduttiva del lavoro: alcuni individui perdono la capacità
infatti sebbene i leoni inseguano la preda in gruppo, probabilmente di riprodursi e diventano membri di una casta di operai e, sebbene
non si aiutano a vicenda, ma il vantaggio della caccia di gruppo sta sterili e incapaci di generare prole propria, con i loro sforzi
nel fatto che dopo l'uccisione ci saranno più individui a tener lontani aumentano l'output riproduttivo complessivo della colonia, per
dalla carcassa altri potenziali ladri. mezzo dell'aiuto che prestano ai membri della casta riproduttiva.
Quindi anche se la caccia può non essere cooperativa, la difesa della
L'evoluzione di questa divisione è associata a un elevato grado di
preda lo è, e ulteriori individui vengono tollerati perché aiutano a
parentela fra i membri di caste diverse e alla sovrapposizione delle
tenere lontani avvoltoi o iene.
generazioni.
In conclusione, la vita di gruppo comporta alcuni chiari vantaggi,
arrecando tuttavia alcuni svantaggi: Le società più altamente organizzate in questo modo sono quelle
delle termiti, delle formiche, delle api e delle vespe, dove in questi
 Competizione per il cibo; gruppi il differenziamento in caste può diventare estremo.
 Maggior trasmissione delle malattie;

107
Ad esempio, in certe specie di formiche alcune operaie o costruzione del nido
immagazzinano una quantità enorme di cibo liquido, perdendo o cura della regina
qualsiasi capacità di movimento come fossero cisterne viventi piene o difesa della colonia
di miele.
Al principio dello sviluppo tutte le larve sono alimentate con la pappa
Il fenomeno, tuttavia, non riguarda solo gli insetti; infatti, è stato reale, ma solo quelle destinate a diventare regine continueranno a
descritto anche in mammiferi e in una specie di gamberetto, dove gli riceverla senza interruzione.
organismi sono diploidi e gli operai sono dei veri e propri fratelli,
ovvero figli dello stesso padre della stessa madre. In una certa misura l'organizzazione sociale degli insetti è flessibile,
come nel caso in cui le api operaie modificano la normale sequenza
Gli insetti sociali presentano un grado di coordinamento che consente dei loro compiti in risposta a esigenze in sorte improvvisamente nella
ad alcune specie di costruire nidi complessi, coltivare il proprio cibo e colonia come la disponibilità dei fiori, o la temperatura; tuttavia, il
difendere collettivamente il nido. grado di tale flessibilità è limitato.

Il termine casta descrive in modo appropriato la divisione del lavoro


negli insetti eusociali, e uno dei fattori più importanti che
determinano la casta e il tipo di alimentazione somministrata agli ® IL TERRITORIO NELL’ORGANIZZAZIONE SOCIALE DEI
insetti nelle fasi giovanili. VERTEBRATI

Nelle api tutte le uova deposte dalla regina sono potenzialmente L'organizzazione sociale dei vertebrati non è rigidamente specie
uguali, ma la maggior parte delle larve riceve una dieta limitata e si specifica, ma dipenderà dalla natura del cibo, dalla densità della
svilupperà dando luogo a operaie, e solo gli individui nutriti meglio popolazione, dalla sua età, dalla sua struttura in base al sesso.
diventeranno membri delle caste riproduttive; anche feromoni sono
fattori importanti nella determinazione della casta. Nel momento in Una chiave importante per comprendere l'organizzazione sociale dei
cui la colonia perde la sua regina le larve più giovani saranno vertebrati è quella di ricordare che la vita di gruppo comporta non
alimentate con la pappa reale per tutta la vita larvale e in questo solo benefici, ma anche costi, in quanto individui si troveranno a
modo diventeranno regine e alla fine si combatteranno per sostituire competere per il cibo, per i partner sessuali o per i siti di
la madre. nidificazione. Alcuni animali infatti adottano uno stile di vita solitario
o vivono in coppie monogame, alcuni ancora come la cinciallegra
I compiti eseguiti dalle caste di operai variano moltissimo: sono sia territoriali che gregari a seconda del periodo dell'anno.
Durante la stagione riproduttiva le cinciallegre sono fortemente
o foraggiamento territoriali e difendono l'area intorno al nido, mentre si raggruppano
o accudimento delle forme giovanili durante l'inverno.
108
La difesa di un territorio è un aspetto comune nell'organizzazione possessori dei territori diventavano aggressivi nei confronti dei
sociale di molti vertebrati: negli uccelli la difesa territoriale è satelliti e li cacciavano.
solitamente effettuata mediante il canto e le esibizioni visive, nei
mammiferi i confini invece sono spesso delimitati da segnali odorosi. Un altro tipo di territorio è quello che si osserva nel sistema dei Lek, o
arene, di uccelli come il Gallo della salvia: in questo caso i maschi si
La difesa di un territorio è chiaramente un comportamento riuniscono in un gruppo compatto all'interno di cui ogni maschio
dispendioso e gli animali dovrebbero investire tempo ed energie per copre un piccolo territorio che peraltro non contiene mai cibo, infatti
difendere il territorio solo se le risorse così difese valgono la funzione di queste aggregazioni non è pienamente compresa,
effettivamente la pena di essere salvaguardate e in ultima analisi solo anche se un'interpretazione è che questi raggruppamenti vengono
se è fisicamente possibile difenderle. La difesa del territorio deve adottati quando le femmine sono molte disperse e arrivano nei pressi
essere pertanto energeticamente vantaggiosa. Uno studio sulla di questi maschi per sceglierli forse perché attratte dalla vista e dal
ballerina bianca ha dimostrato come questo equilibrio energetico suono di molti maschi che eseguono tutti insieme le loro esibizioni.
possa essere finemente regolato: le ballerine difendevano territori Un altro possibile vantaggio dei Lek è che le femmine vi possono
sull’argine di un fiume dove si nutrivano di insetti portati a riva compiere un confronto diretto fra i diversi maschi e sceglierli sulla
dall'acqua, e muovendosi lungo la riva del fiume il possessore di un base delle loro esibizioni e dei suoni che producono, come nel caso
territorio lo perlustrava per intero. Poiché il vantaggio di una ballerina del Gallo della salvia dove ad essere scelti dalle femmine sono gli
ottenuto dalla difesa di un territorio sta nell'accesso esclusivo a individui che si esibiscono più a lungo e nel modo più energico.
qualsiasi insetto sia portato a riva dalla corrente, a volte sorprendeva
il fatto che questi uccelli tolleravano per lunghi periodi la presenza di
altri individui nel proprio territorio, definiti satelliti, i quali anch'essi
perlustravano il territorio ma tenendosi dietro al possessore. Sembra ® SINTOMI NUZIALI ORGANIZZAZIONE SOCIALE
che però i satelliti si guadagnassero la loro posizione aiutando il
Un altro fattore importante nel determinare l'organizzazione sociale è
possessore nella difesa del territorio di quest'ultimo, infatti quando il
il ruolo adottato dagli individui dei due sessi nella riproduzione e
possessore di un territorio vi si trovava da solo riusciva a localizzare
l'entità del loro investimento parentale: una volta che abbia avuto
immediatamente il 60% degli intrusi mentre il restante 40% riusciva a
luogo l’accoppiamento, per esempio, la femmina del Gallo della salvia
prelevare del cibo; in presenza di un satellite l' 85% degli intrusi
non trae più alcuna utilità dal compagno o dal suo territorio, e
veniva localizzato e scacciato e solo il 15% di essi riusciva a prelevare
abbandona l'area per allevare da sola i suoi piccoli, pertanto il
il cibo, per cui quando le risorse alimentari erano piuttosto
contributo del maschio e esclusivamente genetico.
abbondanti grazie alla presenza di un satellite, i possessori dei
territori potevano aumentare anche del 33% la velocità con cui Ci sono casi in cui il maschio anche se non contribuisce alla cura della
riuscivano ad alimentarsi, il che compensava abbondantemente il propria prole, si impegna a difendere l’intero gruppo, come avviene
cibo consumato dal satellite; invece, quando il cibo scarseggiava i nei babbuini.
109
Un tempo, si pensava che esistesse una correlazione molto stretta fra una prole meno numerosa capace di sopravvivere. Accoppiandosi con
l'entità delle cure parentali prestate dei genitori e il tipo di sistema un maschio qualitativamente superiori e potendo contare su un
nuziale evoluto nella specie, per cui si credeva che la monogamia compagno che la aiuti a prendersi cura dei piccoli, una femmina di
esistesse laddove entrambi i genitori cooperano nella cura dei piccoli, cinciarella apparentemente ottiene sia la qualità genetica della prole
mentre la poligamia fosse associata situazioni in cui un solo genitore sia le cure parentali del suo compagno. A sostegno di questa ipotesi
presta molte cure parentali e l'altro offre un contributo che spesso si c'è il riscontro in qualche modo sorprendente che le femmine di
limita all'atto sessuale. La poligamia può essere ulteriormente specie che adottano il sistema del Lek raramente copulano con più di
suddivisa in poliginia, dove un singolo maschio si accoppia con molte un maschio, il che potrebbe essere dipeso dal fatto delle femmine
femmine, e poliandria, in cui singole femmine si accoppiano con sono libere di scegliere maschi di elevata qualità indipendentemente
diversi maschi. Negli ultimi decenni attraverso il test del DNA è stato da quello che stanno facendo le altre femmine. Naturalmente il fatto
dimostrato che il numero di partner con i quali un individuo maschio che le femmine intraprendono accoppiamenti multipli non è
o femmina si accoppia a che fare di meno con l'entità delle cure nell'interesse dei maschi che infatti spesso prendono delle misure per
parentali prestati dei due sessi; infatti, le tecniche molecolari hanno assicurarsi la paternità della prole. Nel caso delle libellule il maschio è
rivelato una quantità insospettata di accoppiamenti multipli, anche in dotato di un pene uncinato atto a rimuovere lo sperma
specie in precedenza descritte come monogame. Sono un buon immagazzinato dalle libellule femmine in atti sessuali con altri
esempio gli storni: i genitori si prendono cura della prole, per cui la partner. Un altro esempio è il pagliarolo dove la competizione
coppia potrebbe essere descritta come socialmente monogamo. spermatica si spinge a un passo oltre; infatti, le femmine allevano i
Tuttavia, in realtà non lo è dal punto di vista genetico, anzi in molte piccoli senza alcun aiuto da parte del maschio e sia i maschi che le
specie le femmine sollecitano attivamente l'atto sessuale da parte dei femmine hanno diversi partner sessuali, per cui la strategia adottata
maschi; quindi, non sono solo i maschi a costringere le femmine ad in questo caso è una copula particolarmente prolungata in maniera
accoppiarsi con loro. È meno chiaro perché le femmine possono tale che si producono una quantità di spermatozoi che si assicurino
trarre vantaggio dagli accoppiamenti multipli in quanto il successo una vittoria nella competizione spermatica.
riproduttivo femminile è limitato dal numero delle uova o di figli che
se possono generare. Nelle cinciarelle le femmine accoppiate con In ogni caso alcuni maschi sembrano regolare la quantità di cure
maschi attraenti di alta qualità hanno meno probabilità di cercare atti parentali in base al grado di affinità genetica con la nidiata. Nei
sessuali extra coniugali di quelle accoppiate con maschi di bassa mammiferi, il fatto che le femmine producano i figli all'interno del
qualità: è possibile misurare il grado di attrattiva dei maschi sulla base proprio corpo e assicurino il nutrimento mediante l'allattamento,
del numero di femmine vicine che sconfinano nei loro territori e la implica che spesso i maschi possono far poco per aumentare le
loro qualità annotando se i maschi arrivano alla successiva stagione probabilità di successo della prole; infatti, in questo caso la poligamia
relativa e quanti dei loro piccoli sopravvivano. I maschi nel cui nido ci è il sistema nuziale più comune, e la monogamia fa la propria
sono pulcini figli di un altro venivano abbandonati più spesso dalla comparsa solo nei casi in cui il maschio può dare un contributo
propria femmina, ricevano meno visite da femmine vicine e avevano sostanziale.
110
Gli uccelli invece dove le uova sono fatte fuori dal corpo della Anche nei branchi di leoni una coalizione di maschi tiene un gruppo
femmina, i compiti possono essere eseguiti egualmente da entrambi i di femmine per poco più di 2-3 anni, prima di essere spodestata da
genitori; infatti, più del 90% delle specie di uccelli sono monogame. rivali più giovani forti. Molti animali, cosa il cervo nobile, non sempre
Anche nel caso in cui i maschi non collaborano nell'allevamento combattono, ma in alcuni casi hanno evoluto dei metodi per evitare
comunque contribuiscono nella difesa del territorio dai predatori. scontri: i due contendenti si servono di segnali per valutare le
capacità di combattimento dell’avversario. Infine, proprio confronto
Tuttavia, questo discorso non conduce necessariamente ad una fisico al luogo quando i maschi sono in condizioni di parità, e l’uso dei
monogamia rigorosa, infatti, un unico maschio può avere diverse segnali È uno dei sistemi con i preliminari evitano gli altissimi costi
femmine nidificanti nel suo territorio e fornire risorse anche quelle associati all’aggressione, in quanto vengono utilizzati per valutare
parentali a tutte le loro nidiate. l’avversario; questa valutazione può essere considerata una strategia
evolutivamente stabile, purché i segnali in questione siano attendibili.

Comunque, esistono anche altri metodi che invitano al compatimento


® DOMINANZA SOCIALE o meno:
Spesso la selezione naturale porta gli animali a competere tra di loro: o Attuabile tra gli individui che interagiscono spesso, così che
a volte degli individui avranno interessi comuni e dimostreranno un ciascun individuo può conoscere le capacità di combattimento
elevato livello di cooperazione. Però anche in questo caso la dell’alto, evitando così di scontrarsi facendo tesoro dell’esperienza
competizione non scompare, ma assume una nuova forma, in cui avuta in passato con lo stesso individuo. Naturalmente la stabilità
l’aiuto prestato ad altri individui è il metodo migliore per perseguire i di questo sistema sta nel fatto che le capacità di combattimento
propri interessi. dei diversi individui rimangono più o meno le stesse, per cui
quando si verificano di cambiamenti ci si aspetta che le gerarchie
Altre volte gli animali possono essere altamente aggressivi, come il
di dominanza diventano instabili. Un giovane maschio che matura
caso del cervo nobile e dell’elefante marino, I quali passano gran
e diventa più grosso del maschio dominante metterà in
parte della stagione riproduttiva a combattersi. I maschi degli elefanti
discussione la gerarchia esistente. I maschi di cervo nobile
marini combattono per avere accesso alle femmine e solo forti
continuano a usare per tutta la stagione riproduttiva segnali di
riescono a terminare una vasta area; infatti, premio in termini di
valutazione, in quanto un maschio che difende costantemente il
successo riproduttivo è altissimo, ma il prezzo da pagare può esserlo
suo gruppo di femmine potrebbe avere poco tempo per mangiare
altrettanto, in quanto i combattimenti talvolta possono diventare
e finire per perdere peso, e di conseguenza la sua abilità di
molto violenti e infliggere gravi lesioni; lo stesso vale per i maschi di
combattente cambia nel tempo. Per cui un giovane aspirante che
cervo nobile.
inizialmente è stato battuto in seguito potrebbe avere più

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successo. Il bramito offre una lettura aggiornata quotidianamente zampe posteriori e fare degli incontri di ‘pugilato’ con gli zoccoli, e ad
dell’abilità di combattimento. agosto diventano sempre più aggressivi, fino a settembre, dove si
o Quando gli animali incontrano troppi altri individui per poter disperdono quando inizia la stagione degli amori, a seguito di cui
riconoscerli tutti, dispongono di un secondo metodo per evitare individui torneranno nelle rispettive mandrie.
inutili combattimenti, il quale consiste in una gerarchia di
dominanza non più basata sul riconoscimento individuale, ma su In molte specie il comportamento sociale non cambia in modo così
segnali di rango. I segnali di rango distinguono gli animali netto da una stagione all’altra, anche perché spesso gli animali che
dominanti da quelli subordinati, anche se è difficile capire perché cooperano per cacciare e difendersi, rimangono insieme tutto l’anno,
un individuo debba sottomettersi di fronte ad un altro che non come nel caso dei lupi, che cacciano in branchi e mantengono una
conosce, semplicemente perché sfoggia un segnale di rango struttura sociale molto stabile, con un maschio leader dominante, ma
dominante. La risposta sembra risiedere nel fatto che anche vi posso essere inclusi molti altri adulti di sesso maschile.
segnali di rango hanno un loro costo, in quanto l’individuo debole
verrebbe costantemente sfidato da altri dominanti e quindi
dovrebbe pagare un prezzo per il suo inganno. Le conseguenze
sociali dell’inganno possono essere sufficienti a tenere sotto
L’organizzazione sociale dei primati
controllo gli atti sleali. I primati vivono in una grande varietà di habitat, la maggior parte è
arboricola, mentre altre specie sono ritornate una vita terricola; in
L’avvicendarsi delle stagioni implica un cambiamento
generale, I primati arboricoli si nutrono di frutta e di foglie, mentre
nell’organizzazione sociale, ad esempio nei fringuelli durante
quelli terricoli tendono ad avere una dieta più varia, sebbene
l’inverno i maschi tendono a dominare le femmine e le scacciano dai
un’elevatissima percentuale di essa sia costituita da alimenti di
siti di foraggiamento; mentre, in primavera la situazione si inverte e le
origine vegetale.
femmine dominano i maschi.
I gorilla sono quasi esclusivamente vegetariani, mentre scimpanzé
I cambiamenti comportamentali stagionali sono ugualmente marcati
babbuini se ne hanno l’opportunità mangerà anche la carne.
in alcuni mammiferi, come il cervo nobile, il quale al di fuori della
stagione riproduttiva, vive in una situazione con i sessi separati: I Fin dai tempi remoti, i primati sono stati per la maggior parte animali
maschi vivono in mandrie, nelle quali vigono gerarchie di dominanza sociali, e a conferma di ciò si possono osservare i lemuri, primati
lineare legate le dimensioni corporee, mentre le femmine vivono in primitivi che vivono in piccole bande miste, all’interno di cui esiste
mandrie che comprendono individui giovani di entrambi i sessi. una gerarchia di dominanza che persiste come unità stabile coesa.
L’esibizione per la riproduzione, la minaccia e l’allontanamento dalle
fonti di cibo sono meno comuni nelle femmine anche in inverno. All’interno del gruppo sono frequenti le dispute di piccola entità; al di
All’inizio di aprile l’aggressività maschile consiste nell’alzarsi sulle fuori della stagione riproduttiva, i combattimenti sono rari, per cui se
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si esclude questo periodo di conflitti, gran parte della vita sociale dei femmine, per cui è poco probabile che la disponibilità di cibo di
lemuri è caratterizzata da interazioni non aggressive. I lemuri hanno manca sempre abbondante soprattutto in un’area dove il cibo andrà
pellicce molto folte si dedicano spesso ad attività di grooming, uno diviso fra molte bocche.
dei tipi di contatto amichevole più comune. Nel comportamento dei
lemuri È possibile individuare molti elementi che caratterizzano tutte In questo contesto ci si chiede cosa controbilanci la vita di gruppo nei
le società di privati, anche se una delle variazioni più ovvie riguarda le primati? Perché questi tendono a vivere in gruppo? Si è visto che i
dimensioni del gruppo, infatti si va dall’orango, solitario, gruppi gruppi cooperano per difendere le aree ricche di risorse alimentari,
numerosissimi dei mandrilli. All’interno di grandi gruppi, che possono ma soprattutto I primati da soli sono molto vulnerabili all’azione dei
anche spostarsi al completo, esistono gruppi sociali più piccoli. predatori, per cui un fattore essenziale nel determinare il
raggruppamento potrebbe essere l’ulteriore protezione conferita al
Gli oranghi si associano solo per gli accoppiamenti e fintanto che i numero, che comporta vigilanza maggiore. Inoltre, la difesa operata
piccoli sono dipendenti dalla madre. Sebbene sia una condizione rara insieme da diversi maschi può essere più di quanto un grosso felino
fra i primati, la monogamia è quasi perfettamente esemplificata dai debba affrontare.
gibboni, il cui legame di coppia dura tutta la vita. Fra i primati, la
struttura sociale più comune consiste in gruppi formati da numerosi
individui, maschi e femmine, che vivere insieme. Un’organizzazione
peculiare è quella dei babbuini amadriadi, la cui organizzazione Comunicazione e dominanza sociale dei primati
sociale prevede diverse femmine siano più o meno legate ad unico
maschio, formando un cosiddetto harem, spostandosi e foraggiandosi L’elevato livello di comunicazione tra i membri dei gruppi di primati è
come un’unità. una caratteristica impressionante, in cui ogni individuo è
costantemente reattivo, con un elevato livello di attenzione agli altri,
Gli altri babbuini hanno anch’essi unità di dimensioni paragonabili, in particolare attenzione rivolta al rango sociale. Non è previsto
ma senza stabilire legami maschio-femmina persistenti; infatti, i comunque un rango sociale come lo si osserva in altri organismi quali
maschi adulti si associano temporaneamente alle femmine quando leoni o altri carnivori.
queste vanno in estro, ma altrimenti si muovono liberamente.
I primati hanno un’infanzia molto estesa associata alla considerevole
Gli scimpanzé presentano modalità di raggruppamento ancora più longevità, e sono dotati di elevata capacità di apprendimento e di
variabili, infatti sebbene a volte si riuniscano per passare la notte, I flessibilità nelle risposte comportamentali a situazioni sociali
gruppi possono anche rimanere ampiamente separati e dispersi per mutevoli. A sostenere tale capacità, essi hanno un cervello di grandi
diversi giorni consecutivi. Come nel caso della maggior parte dei dimensioni altamente sviluppato.
mammiferi, in generale, I due sessi si scontrano con limitazioni
diverse: il successo riproduttivo delle femmine tende a essere limitato La dominanza e la subordinazione sono aspetti importanti delle
dall’accesso alle risorse, mentre quello di maschi dall’accesso le relazioni interindividuali: una volta stabilito il rango è raro che sia
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necessario passare all’attacco fisico. È importante ricordare che le quanto il cibo agisce come un centro di attrazione al quale tutti gli
relazioni nei primati sono caratterizzate da interazioni che possono individui cercano di avvicinarsi, e ovviamente i maschi dominanti
essere sia positive, che negative: tra questi animali esistono molti tendono ad occupare i posti migliori, mentre il resto del gruppo
contatti amichevoli, ad esempio il grooming reciproco, il quale è un accede alla risorsa in relazione al rango. Il dominate sarà il primo che
gesto di riappacificazione molto importante. Un altro gesto di accede al cibo, poi tutti gli individui sotto a lui.
riappacificazione comune di babbuini e scimpanzé è la presentazione
dei genitali. Spesso lo schema delle relazioni di grooming è un buon In cattività e nelle specie domestiche si viene dunque a creare una più
indice della struttura sociale dettagliata del gruppo; infatti, ci mostra marcata situazione di gerarchia lineare: abbiamo un primo individui
quali animali si associano, ed è una buona misura delle forze coesive dominanza che domina su tutti gli altri, poi ci sarà un individuo sotto
che mantengono il gruppo con le sue caratteristiche di unità sociale. il dominante che comanda su tutti quelli sotto a lui ma non sul
Le frequenti sessioni di grooming nei cercopitechi servono a stabilire dominante; un terzo su quelli sotto, ma non sul secondo e sul primo
legami fra di essi, tali che in una situazione di conflitto una particolare sopra; e così via. È stato osservato che questo comportamento si
scimmia avrà maggiori probabilità di chiamare in aiuto certi individui, sviluppa anche nelle galline dove si va a redigere proprio un ordine di
e se lo fa ha maggiori probabilità di successo. beccata secondo cui le galline attingeranno alla risorsa trofica
secondo l’ordine gerarchico: la gallina dominante mangia per prima,
Molto comune è osservare gruppi di supporto reciproco più duraturi poi la seconda, e coì via…
tra una madre e la sua prole. Tuttavia, accanto a tali modelli di
cooperazione. Comunque, il rango determina la stabilità e definisce il La gerarchia risulta meno invasiva laddove il cibo deve essere cercato
comportamento degli individui, e infatti viene definito ‘rango’ quella individualmente. In ogni caso le gerarchie di dominanza sono
situazione in cui il comportamento di un individuo dominante non è osservabili anche nei primati allo stato selvatico; infatti, uno studio
limitato da quello di altri individui, mentre il comportamento di un condotto sulle bertucce svelò un tipo di gerarchia lineare, un sistema
subordinato lo è. Per cui avere un rango elevato potrebbe significare di ranghi regolare, dove la coesione del gruppo è vitale per la
avere acceso al cibo e alle femmine. Sebbene il rango sia inizialmente sopravvivenza di tutti. Inoltre, una certa prevedibilità delle interazioni
determinato dalla minaccia e dal combattimento, una volta stabilito sociali si rivelerà vantaggiosa non solo per gli individui al vertice, ma
esso viene mantenuto tanto dalla sottomissione degli animali anche per quelli di basso rango. In questo caso i combattimenti sono
subordinati, quanto dalle esibizioni di minaccia degli individui quasi assenti, poiché gli animali di basso rango hanno spazio a
dominanti. sufficienza per tenersi a distanza dai dominanti; infatti, fra animali
ampiamente separati nella gerarchia ci sono pochissime dispute,
Le gerarchie in cattività risultano più marcate rispetto allo stato mentre sono molto più numerose tra individui dominanti, i quali si
selvatico, in quanto anche nei recinti più spaziosi, le colonie di primati azzuffano anche per il possesso di cibo che altrimenti non avrebbe
si trovano effettivamente in condizioni di sovraffollamento. La causato nessuna controversia. Tuttavia, un individuo partente dei
fornitura di cibo in un unico sito rinforza le strutture di dominanza, in ranghi bassi, qualora dovesse essere forte ed aver sviluppato una

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buona capacità di combattimento, può sfidare il dominate e diventare immediatamente superiore a quello delle sorelle maggior. Vi è una
lui stesso dominante. Quindi nelle società di primati, o comunque logica evolutiva: qualora sopravviva ai pericoli dell’infanzia, la figlia
basate sui ranghi, il destino di un individuo dipende anche dalla forza più giovane ha davanti a sé una vita riproduttiva più lunga rispetto
che esso sviluppa: se è sufficientemente tenace e potente può alle sorelle maggiori.
diventare infatti anche il dominante della gerarchia, purché sconfigga
il dominante precedente. Il rango dei giovani maschi si sviluppa seguendo vie diverse, infatti
non appena cresciuti, i figli maschi diventano indipendenti dalla
Questo comportamento probabilmente per i dominanti vale la pena madre e il loro rango viene determinato per lo più dalle dimensioni
compierlo perché una vittoria aumenta le prospettive futura in caso fisiche. Fra i giovani maschi poi aumentano le dispute, e poiché
le risorse scarseggino, e in caso di perdita, viene riconosciuto il raramente ne escono vittoriosi, si solito a questa età lasciano il
proprio posto nella gerarchia più accuratamente. Ad un animale di gruppo in cui sono nati.
basso rango conviene aspettare, perché nessuna gerarchia rimane
stabile nel tempo; infatti, è solito che i subordinati vadano ad La maggior parte degli esempi vengono trattati su primati la cui
occupare posizioni più elevate, perché i dominanti nel tempo si organizzazione sociale implica la convivenza di diversi individui di
indeboliscono. entrambi i sessi, senza che si stabiliscano legami maschio-femmina
permanenti, ma esistono in realtà altri tipi di organizzazione: i
Le gerarchie lineari non sono universali, soprattutto nel caso in cui nel babbuini amadriadi hanno una società basata sulla formazione di
gruppo i maschi siano in competizione, è possibile osservare relazioni harem, costituiti da un singolo maschio adulto, diverse femmine e la
triangolari fluide: un maschio può essere dominante su due individui, loro prole. I maschi in questo contesto non appena cresciuti vengono
i quali però possono unirsi e spodestare il maschio di rango superiore, allontanati dal gruppo, e di solito si uniscono in bande che di tanto in
e in seguito lo scacciato potrà fare lo stesso coalizzandosi con uno dei tanto sfidano i maschi detentori di harem. Anche una specie affine al
due, e il ciclo continua. La formazione, la rottura e la riformazione di babbuino amadriade vive con questo tipo di organizzazione, ovvero i
alleanze produce, nella vita sociale, un andamento fluido dinamico gelada, dove solitamente un gruppo cospicui di gruppi-harem si
che influenza la natura e gli effetti dei ranghi. Solitamente i maschi associano e si spostano insieme. Ciò può svilupparsi anche nei
non si riproducono nel gruppo in cui sono nati, perché per via della babbuini amadriadi, ma questi possono disperdersi in cerca di cibo.
stabilità sociale dei primati, questo porterebbe a gravi problemi di
inbreeding. Per cui questo viene evitato con il trasferimento dei Furono condotti esperimenti sui babbuini amadriadi, in quanto
maschi da un gruppo all’altro. all’interno di comunità comprendenti un singolo adulto maschio,
questo si preoccupa di tenere insieme le sue femmine, anche perché
Le femmine invece restano per tutta la vita nel gruppo in cui sono in caso si stacchino, vengono rapidamente acquisite da altri maschi:
nate, e le figlie hanno un rango determinato da quello materno, e in furono catturati alcuni babbuini di entrambi i sessi, e vennero messi
molti casi le figlie occupano ranghi al di sotto di quello della loro in gabbie sul posto, e se due maschi venivano messi insieme, e poi si
madre, con un ordine inverso: la figlia più piccola acquista il rango introduceva una femmina, questi lottavano, e la femmina si legava al
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maschio vincitore. Tuttavia, era possibile influenzare la situazione, Acustica: cercopitechi per il predatore
mettendo in gabbia un maschio, altrimenti subordinato, da solo
insieme alla femmina, facendo in modo che comunque il dominante Tattile: grooming. Nei macachi il grooming segue l’ordine gerarchico,
fosse ben visibile. È stato visto che il subordinato e la femmina, in ovvero il più dominante non spulcia nessuno, mentre gli altri a fila
questo modo, avevano la possibilità di interagire. Una volta posti i tre interagiscono a vicenda.
animali nella stessa gabbia, se il legame tra il subordinato e la
femmina fosse stato forte, il dominante non avrebbe fatto alcun
tentativo di conquistarla. In generale, se una femmina si allontana
troppo dal maschio, lui la minaccia, poi la insegue e la morde, per cui
le femmine tornano dal maschio immediatamente.

Il babbuino giallo è una specie molto affine ai babbuini amadriadi, e


anche in questo caso le femmine si associano a un solo maschio, ma
quando non sono in estro, possono muoversi liberamente. Vennero
fatti degli esperimenti trapiantando alcune femmine di babbuino
giallo in una banda di amadriadi, ed è stato visto che le femmine
quando provavano ad allontanarsi, venivano riportate
immediatamente dal maschio vicino a lui, e nell’arco di qualche ora,
le femmine di babbuino giallo imparavano la lezione e rimanevano
vicino al proprio maschio. Questi risultati dimostrano molto
significativamente che la variazione riscontrabile nell’organizzazione
sociale dei primati è in parte di origine culturale e non genetica. I
giovani babbuini amadriadi crescono in gruppi-harem, mentre i
giovani babbuini gialli diventano adulti nel clima socialmente più
libero di gruppi più ampi, per cui queste scimmie hanno potenzialità
simili, ma si sviluppano in modo diverso.

In soldoni, la comunicazione dei primati è basata su stimoli:

Visivi: segnale di status dei mandrilli, che sono visibili direttamente


da ornamenti che gli individui presentano sul loro volto
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DOMANDE FATTE AGLI SCORSI APPELLI:  Insight: tante volte vediamo che gli animali sono tanto
intelligenti (ai nostri occhi) nel fare le cose o ad uscire da
determinate situazioni. Infatti, gli animali tendono a ricordare
eventi che permettono loro di prevedere azioni future di vitale
 Argomento a piacere tutti gli assistenti ti fanno partire con un importanza. Es. topi sia che si sentono male e si ricordano del
argomento a piacere sapore della sostanza che hanno mangiato come minimo
un’ora prima per poi evitarla. Es. topi con gabbia di Skinner e
 Condizionamento operante: gli animali vivono in un ambiente collegamento della luce o del suono insieme alla scossa
che riceve continuamente una grande quantità di stimoli: elettrica. Infatti, potremmo pensare che gli animali abbiano
tattili, visivi, uditivi, olfattivi (chimici). Con la sua capacità di un’intelligenza superiore. Tante volte però gli animali sono in
apprendimento l’animale andrà a memorizzare una risposta grado di generare un improvviso comportamento adattativo
correlata a quello stimolo. Per capire l’importanza di uno che gli permette di andare a risolvere i loro problemi
stimolo l’animale osserva cosa avviene prima e cosa avviene nell’ambiente, come se avessero capacità di problem solving.
dopo; a seguito di uno stimolo, infatti, l’animale si pone in uno Questo prende il nome di apprendimento per insight e
stadio di iperreattività a seguito di un’attività indotta da consiste nell’improvvisa produzione di un comportamento che
un’esperienza gratificante o punitiva. Questa è la permette all’animale di essere dotato della capacità di
sensibilizzazione a seguito di un uno stimolo a cui l’animale problem solving. Il comportamento deve essere per forza
collega una risposta comportamentale. Quando però parliamo innato poiché l’animale non ha tempo per procedere a
di condizionamento operante ci stiamo riferendo ad uno dei tentoni, ovvero per prove di errore. L’apprendimento per
possibili apprendimenti (tra cui anche sistematico, sociale, per insight è stato studiato nella storia anche in passato da Hull e
insight, imprinting): stiamo parlando dell’apprendimento Tolman … esperimento del labirinto. Volendo si più parlare
associativo in cui l’animale capisce collega un’azione anche del labirinto di Morris dove viene ad essere testata nel
comportamentale (risposta) ad uno stimolo. Si tratta di topo (e se c’è) una cognizione spaziale.
un’associazione a lungo termine. Nell’apprendimento
associativo ci sono due tipologie di condizionamento:  Il gioco: il gioco è una pratica che, se vogliamo andare a
operante (o a prove di errore o strumentale) o classico. Quello vedere con occhio critico, è di svantaggio per l’animale che la
operante prevede una correlazione di uno stimolo (non pratica perché non solo è molto dispendiosa a livello
nuovo) a una risposta che inizialmente viene svolta per puro energetico, ma l’animale giocando si espone anche al
caso. Quindi il collegamento di uno stimolo (anche sensoriale) predatore. Tuttavia, l’evoluzione l’ha “mantenuta” perché dei
ad una risposta fisiologica. Es. esperimento di Thorndike e vantaggi ci sono! Il gioco è una partica che permette
gatto con la gabbia o scatola di Skinner. all’animale di affinare le loro abilità, di conoscere eventuali
predatori e prende parte anche alla costruzione delle
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interazioni con la società (ci si potrebbe legare a parlare -cap. riconoscimento di oggetti o strutture che hanno incontrato
7, dominanza animale- alle società strette in cui gli animali si durante il loro percorso.
conoscono a vicenda e non c’è bisogno di palesare una cerca
capacità di combattimento, ma gli animali si conoscono l’un  Mimetismi: l’animale a volte, a scopi di sopravvivenza,
l’altro). In particolare, le abilità che vengono esercitate sono sviluppa delle forme di inganno.
legate alla futura sopravvivenza dell’adulto. I gattini sono gli o Batesiano: l’animale inganna il predatore mimando il
organismi che meglio ci vengono in mente per parlare del pattern fenotipico di una specie che è appurata essere
gioco: abbiamo l’apprendimento con la madre e con i propri velenosa. Il predatore però deve aver fatto esperienza
simili. dell’effettiva velenosità dell’altra specie. Il mimo deve
avere una densità di popolazione più bassa della
 Orientamento: l’animale riceve dall’ambiente una grande specie mimata
quantità di stimoli, che gli servono per decidere cosa fare o Mulleriana: più specie tutte velenose hanno lo stesso
anche nella sua giornata e nelle stagioni (se vogliamo andare pattern fenotipico cromatico. È favorevole in quanto il
ad analizzare la situazione da un’ottica temporale di routine predatore ha più possibilità di apprendere la
quotidiana). Gli stimoli che l’animale per scegliere cosa fare velenosità di tutte quelle specie, con un costo minore
del suo tempo sono legati alla luce del sole: ad esempio il di vite degli individui, in quanto ci saranno più individui
gallo selvatico, ecc…ecc…. Le api hanno una certa capacità di tutti velenosi.
percepire la luce del sole anche quando ci sono le nubi; sulla o Criptico: l’animale è in grado di mimetizzarsi con
base di questa non solo possono basare la loro routine l’ambiente circostante
quotidiana ma anche comunicare la direzione di una fonte di o Aposematismo: gli animali attraverso le loro
cibo (danza delle api). Il sole nelle api, quindi, aiuta colorazioni esprimono la loro inappetenza
l’orientamento nell’ambiente che le circonda; per altri animali o Pecamiano: gli animali presentano delle porzioni
invece è un mezzo che permette loro di percepire il corporee che sono utilizzate per adescare altri
cambiamento delle stagioni (luce/ombra) e permette loro di individui e farli comportante in maniere per loro
capire quando è giunto il momento di migrare. Legata alla controproducente (sono forme di predazione).
migrazione ci sono anche altre forme di orientamento, come
quello solare. Ad esempio, la passerina Cynea segue la stella  Hamilton fitness e paradosso dell’alveare: abbiamo detto che
polare che le indica il nord. Altri invece si basano sui campi la fitness viene definita dai biologi come successo riproduttivo
magnetici come i salmoni, oppure nel riconoscimento dei degli individui, in cui l’organismo produrrà degli organismi a
punti di riferimento geografici che incontrano nel loro sua volta fertili che si riprodurranno. Per perseguire a questo
cammino. Nella navigazione, infatti, ci sono diverse tipologie obbiettivo l’animale attua delle cure parentali, perpetuando i
di strategie di orientamento che gli animali adottano, tra cui il suoi stessi geni. Tuttavia, a volte si viene a sviluppare una
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forma di selezione particolare, la selezione di parentela (o kin comunque c’è uno stimolo che è effettivamente lucente.
selection) in cui un individuo consanguineo helper permette Parlare poi dei falsi positivi quindi ci sono anche dei sistemi di
di aumentare il successo riproduttivo di un altro correzione degli animali altrimenti questo sistema non si
consanguineo. In questo caso aumenterà la fitness sarebbe potuto evolvere. Per superstimolo ci si riferisce ad
complessiva (della comunità), intesa come il grado di una risposta più vigorosa dell’individuo a seguito di uno
diffusione di un gene nelle generazioni successive, stimolo. Per cui, gli animali preferiscono rispondere ad un
considerando la prole e il contributo dell’helper. La fitness superstimolo piuttosto che ad uno chiave. Questo ha portato
complessiva viene considerata da Hamilton come rb – c > 0 (r: ad una esagerazione evolutiva dei caratteri sessuali. Lo
coefficiente di parentela; b: benefici, c: costi). Se è < 0 allora stimolo chiave è chiamato releaser se porta all’attivazione dei
vuol dire che il comportamento dell’individuo helper ha più Fixed action pattern
costi che benefici e verrà selezionato negativamente
dall’evoluzione. Questa legge permette di spiegare il  Gerarchia: gli animali hanno tendenza ad essere sociali.
paradosso dell’alveare: dal momento che è solo un individuo Possono per cui formare delle organizzazioni sociali ovvero
che fa le uova, la regina, la fitness dell’alveare dovrebbe un’ampia gamma di fenomeni definiti come delle modalità di
scendere ed essere contro selezionata la strategia. Invece, la interazioni tra specie o individui della stessa specie. Tante
fitness complessiva tiene conto del fatto che le operaie, con volte, nel caso soprattutto di primati, gli animali potranno
un r di 0.75 (0.5 del padre e 0.25 (dato da un cromosoma 0.5 x andare a sviluppare una gerarchia basata su un dominante e
(o l’altro) 0.5 della madre), siano avvantaggiate ad aiutare le su specie subordinate. Il dominate potrà andare a dominare
sorelle e la regina perché sono imparentate. sugli altri e così via già nella gerarchia lineare. Quindi un
individuo dominante domina su tutti, quello sotto domina su
 Stimolo chiave e superstimolo: abbiamo detto che gli animali gli altri sotto, il terzo via dicendo su quelli sotto ancora… la
vivono in un ambiente circondati da stimoli a cui gli animali gerarchia è importante perché definisce la stabilità della
collegano una risposta. Parlare dello stimolo: “stimulare” società gerarchica e il comportamento che gli altri individui
piccolo pungolo, esortazione insistente e bla bla bla3… Stimoli devono seguire. La gerarchia è più rigida in ambienti di
rapidi, lenti, più duraturi; su diverso piano: udito, vista tatto… cattività perché il cibo viene erogato da un unico punto.
dire che lo stimolo modifica il comportamento di un animale Quindi le specie domestiche hanno anche loro sviluppato un
quando viene percepito. Tante volte, in un sistema sistema gerarchico: ad esempio, è stato visto che le galline
semplicistico rapido e intuitivo, l’animale collega una riposta hanno un “ordine di beccata” in cui la dominante sarà la prima
comportamentale ad uno stimolo. Ad esempio, le libellule a mangiare. Anche nei primati è stato riscontrato ciò.
possono andare a depositare le uova su una superficie lucente
e lo fanno anche se vedono una macchina in quanto
3
ALLUNGA IL BRODO
119
 Cure parentali: gli organismi possono effettuare le cure essendo influenzata dalla fitness sessuale e si fosse proceduto
parentali per perpetuare i loro stessi geni. Infatti, si è visto che poi con una serie di super stimoli a sviluppare esagerazioni del
gli organismi vanno a sviluppare certe cure parentali per carattere. Kahavi sostiene invece la teoria dell’handicap,
aumentare la sopravvivenza degli organismi fino all’età adulta quindi che solo i maschi di alta qualità avrebbero potuto
e aumentare il loro successo riproduttivo. Di cure parentali ne resistere con questo ingombro fisico. Hamilton sostiene
esistono di tanti tipi, in base alla specie e allo stile di vita che invece che la capacità di un maschio mostrare un tale
essa presenta. Ad esempio, i conigli, i canguri, i primati che ingombro è sinonimo di buona salute
sono attaccati e se stacchi il piccolo dalla madre so dolori
(figlio inetto, incapace, paura ad ambienti di novità, incapacità  Effetto aspettativa dell’animale: compiacimento dello
come genitore e come partner sessuale). Invece altri sperimentato che distorce i risultati del ricercatore: l’animale
organismi che sviluppano una strategia basata sulla quantità saprà che riceverà una ricompensa, allora per ottenerla
che sulla qualità (specie R) non perseguono le cure parentali. compiace lo sperimentatore, falsando i risultati
Es. vespa eumenide che basa tutto sul suo istinto. Mentre dell’esperimento.
l’elefante può apprendere grazie alle cure parentali della
madre. In passato, si credeva4 che la strategia riproduttiva  Selezione parentale nelle api: quando viene a manca le
(monogamia o poligamina) fosse correlata con la presenza o regine e le api operaie entrano in conflitto per il gene paterno.
assenza di cure parentali da parte del genitore. Durante le I geni materni sono infatti presenti in tutte le api ma tutte
cure parentali può evolversi l’imprinting. differiscono

 Principio dell’handicap: nel corso della storia molti scienziati  Segnale onesto, esempio e definizione
hanno cercato di rispondersi del perché si fosse evoluto
l’accoppiamento e perché si svolgesse in quel determinato  Analizza un comportamento secondo i 4 quesiti di Tinbergen
modo. Si è arrivati alla conclusione che gli animali fanno così
per rimescolare il patrimonio genetico a fronte di un ipotetico  Primatologia: parentela e comunicazione
cambiamento ambientale che potrebbe vedere proprio quella
determinata combinazione favorevole. Ma come mai questo
 Cos’è un fixed action pattern -> cos’è un etogramma?
accoppiamento vedeva la necessità nel maschio di avere
(repertorio comportamentale)
questi adornamenti così sgargianti e fastidiosi anche proprio
per sé stesso e contro la sua fitness? Darwin credeva che
fossero belle, Fisher pensa che sia perché la femmina è  Stereotipie, cosa sono e se sono confinate solo nel momento
attratta da caratteri che vedeva anche nel padre e nei fratelli in cui l’animale è stressato
4
Sempre per allungare il brodo
120
 Farfalla monarca (riguardo la migrazione): la farfalla monarca  Gerarchia lineare. È presente anche nelle specie domestiche
è una farfalla migratoria che parte dal sud del Canada per (galline)?
arrivare nel nord del Messico. Lo fa in 4 generazioni
orientandosi con il sole (luce) e temperatura. Comunque,  Organizzazione sociale
poiché la migrazione avviene in 4 generazioni di farfalle,
l’orientamento è una capacità determinata dalla genetica.  Corteggiamento – gallo della salvia
Non può essere infatti appreso in questo caso.
 Fitness complessiva e selezione di parentela. Perché negli
 Lek - l’arena del gallo della salvia imenotteri? (gli individui dell’alveare sono imparentati tra di
loro)
 Fattori importanti per il canto
 Benessere animale
 Parassitismo di covata: l’esempio del cùculo
 Come si misura la motivazione
 Imprinting
 Geni e comportamento animale – ambiente e
 Comportamento aggressivo (domanda solo a chi ha comportamento animale
frequentato perché il prof. Alleva ha fatto una lezione su ciò)
 Quando si può parlare di cultura?
 Altruismo (mutualismo reciproco)
 Effetto Clever-Hans – il cavallo del barone
 Eusocialità
 Pro e contro raggruppamenti (vantaggi e svantaggi nella
 Metacomunicazione socialità)

 Comunicazione e comunicazione di territorialità  Comportamento ritualizzato (forse per chi ha seguito, sul
libro non è riportato nelssun comportamento ritualizzato):
 Stimolo chiave e superstimolo forse il corteggiamento per l’accoppiamento(?)

 Esperimento di Agapornis  Condizionamento strumentale (o operante o a tentativi di


errore): è sempre la stessa tipologia di condizionamento (o
121
apprendimento): comunque può anche essere diviso in:
condizionamento operante, skinneriano (della gabbia di
skinner), a tentativi di errore, strumentale. Ma è sempre un
apprendimento basato sulle prove di errore in cui l’animale
associa ad uno stimolo preesistente una nuova risposta
comportamentale

 Mimetismi e inganni

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