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I giovani del 68 (movimento di sinistra) non sono immediatamente rinoscoscinili con il mondo
sovietico e spesso porta ad una conflittualità perché la libertà che vuole intraprendere il
movimento si scontra con quello del blocco (metodi dittatoriali). I giovani del 68 provengono
da classi diverse mentre i partiti comunisti pensano ancora nella società in classe
I giovani del 68 vogliono la revisione di dottrine passate tra cui il comunismo che è una
dottrina dell’800. Sono legati a un'idea di marxismo critico che spaventa i dirigenti dei partiti
comunisti occidentali e del blocco⇒ sottrarre forza al partito. Il dialogo tra i due sfocia nel
conflitto e nella tensione. Il dialogo con i comunisti si intensifica quando il movimento degli
studenti comincia a coinvolgere i giovani delle fabbriche, sempre in nome dell’appartenenza
generazionale comune, diventa importante e si radicalizza.
Il movimento del 68 si fa carico della critica istituzionale non solo delle università ma anche
delle istituzioni. Esercito, svecchiamento, istituzione del controllo e della disciplina sociale
come le prigioni e i manicomi. Infatti riforme del sistema carcerario con una umanizzazione e
l’idea dell’educazione e non della repressione; riforme dei manicomi che è un istituzione
problematica poiché non si sa che cos’è la malattia e sono luoghi scandalosi per gli internati.
E da questi anni che ci sono le prime riflessioni su cure alternative e porterà alla legge
Basaglia che porterà alla chiusura dei manicomi .
Movimenti femministi non sempre ben accolta dalla maggioranza del movimento
Tra il 68-69 inizia la stagione dell’autunno caldo che è simile a quello del biennio rosso.
Dove studenti e operai si uniscono⇒ 1970 verrà approvato lo statuto del lavoro.
L’autunno caldo suscita la reazione delle destre.
In Italia in questi anni vi è il centro sinistra al governo che attua il riformismo.
La destra attua la strategia della tensione con la Strage di Piazza Fontana il 2 dicembre del
69 ed è l’inizio della strategia della tensione. Questa strategia è messa in atto dalla destra
neofascista che ha una espressione parlamentare (MSI). Punta ad un innalzamento della
tensione che fa morti indifferenziati, per governare il paese attraverso la tensione. Nel 69 In
Italia e in Germania inizia questa nuova fase dove le manifestazioni del 68 non portano a
riforme istituzionali ma ad una strategia della tensione