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Una forza può anche essere definita come qualcosa che accelera o deforma un
corpo, ma nella meccanica del corpo rigido ignoreremo le deformazioni.
Nella meccanica del corpo rigido, le forze che agiscono su un corpo (in assenza
di forze esterne che si oppongono) lo accelerano.
Utilizzando i termini della meccanica, quando diciamo che un corpo viene accelerato
ci riferiamo a tutti i cambiamenti del suo stato di moto: inizio del movimento,
incremento o diminuzione della velocità, cambi di direzione e fine del movimento,.
Le forze
L’unità di misura della forza è il Newton, 1N di forza esprime la forza necessaria per
accelerare una massa di 1kg di 1m/s2.
1N=1kg*m/s2
La forza è una grandezza vettoriale, per poter essere descritta completamente
devono essere noti:
NE
F= DIRE
ZIO
Punto di Applicazione
Classificare le forze
Possiamo classificare le forze in forze interne ed esterne
§ Le forze interne sono le forze che agiscono all’interno dell’oggetto o del sistema che si
sta analizzando.
Il corpo umano è un sistema complesso composto da organi, ossa, muscoli, tendini ecc… i
quali esercitano delle forze gli uni sugli altri
§ Le forze esterne sono quelle forze cha agiscono su un oggetto come il risultato
dell’interazione con l’ambiente circostante. Queste forze possono essere ulteriormente
classificate in forze di contatto e di non-contatto (ad esempio la gravità, le forze
magnetiche…)
Forze di non-contatto: forza peso
Nella biomeccanica dello sport, l’unica forza di non-contatto di interesse è la
forza di gravità
Newton definì la gravità in una legge conosciuta come legge di gravitazione universale.
Tutti i corpi dotati di massa si attraggono con una forza reciproca detta forza di gravità FG.
La forza di attrazione dipende dalle masse e dalla loro distanza reciproca
𝑑𝑜𝑣𝑒 𝐺 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑔𝑟𝑎𝑣𝑖𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒
𝑢𝑛𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑙𝑒 𝑣𝑎𝑙𝑒
𝐺𝑚" 𝑚# 𝑁𝑚#
𝐹! = 𝐺 = 6.7𝑥10 !""
𝑟# 𝑘𝑔#
Gli oggetti in contatto possono essere solidi o fluidi. La resistenza dell’aria o dell’acqua
sono esempi di forze di contatto.
Le forze di contatto più importanti nello sport, si verificano tra corpi solidi, come ad
esempio l’atleta e un qualsiasi altro oggetto (palla, mazza da baseball, ecc…)
La componente della forza perpendicolare alla superficie viene in genere indicata come
componente normale della forza di reazione.
Quando l’atleta spinge sul terreno la componente normale della forza di reazione al terreno,
spingerà verso l’alto sul suo piede
L’attrito
Questo non dovrebbe influenzare la forza d’attrito statico, tuttavia influenza il modo
in cui le molecole dei due corpi a contatto interagiscono.
Ridurre la superficie di
contatto riduce l’attrito
statico?
L’attrito: da cosa dipende?
Ridurre la superficie di
contatto riduce l’attrito
statico?
L’attrito (sia statico che dinamico) non varia al variare della superficie di contatto.
L’attrito tra una suola di gomma e il terreno è uguale all’attrito tra una suola di cuoio e
il terreno?
Attrito statico e dinamico
La forza necessaria a
mettere in moto un oggetto è
uguale a quella necessaria
per mantenere un oggetto in
moto?
La forza necessaria a mettere in moto il libro è uguale alla forza necessaria per
mantenere il libro in moto?
Riassumendo
1. L’attrito è una forza di contatto che agisce parallelamente alle due superfici a contatto.
Matematicamente:
Nella locomozione abbiamo necessità di attrito, per questo motivo le nostre scarpe sono
progettate per avere un opportuno coefficiente d’attrito.
Scarpe Sci
Impugnatura
delle racchette
Danza, bowling…
Sommare le forze
Come detto, le forze sono grandezze vettoriali (definite cioè da intensità o modulo,
direzione e verso)
La forza risultante che agisce su un oggetto è data dalla somma vettoriale delle forze
esterne che agiscono su di esso.
F= DIRE
ZIONE
Punto di applicazione
Forze collineari
Si parla di forze collineari quando agiscono
lungo la stessa linea d’azione. Pensiamo
al caso del tiro alla fune
Ora pensate di essere in squadra con altri due compagni. Voi esercitate una forza di
trazione di 100N, i vostri due compagni di esercitano rispettivamente 200 e 400 N.
Quale sarà la forza risultante che esercitate?
N.B. La somma algebrica e la somma vettoriale coincidono solo quando le forze agiscono
lungo la stessa direzione!!!
Forze collineari
Ora il vostro avversario esercita una
forza di 600 N. Quale sarà la forza
risultante che agisce lungo la corda?
600 N
Risultante
Possiamo ottenere lo stesso risultato algebricamente, tenendo conto del verso in cui
agiscono le forze e attribuendogli un segno (positivo verso destra, negativo verso
sinistra).
R = 100+200+400-600 = 100N
Quindi la nostra forza risultante sarà diretta verso destra e avrà modulo pari a 100 N
Forze concorrenti
Se le forze non agiscono lungo la stessa linea d’azione, ma sullo stesso punto si
dicono concorrenti
11°
Forze concorrenti
Esiste un metodo più pratico della visualizzazione
grafica per determinare la forza risultante?
R = 20+30+550+500 = 1100 N
Forze concorrenti
Esiste un metodo più pratico della visualizzazione
grafica per determinare la forza risultante?
R = 20+30+550+500 = 1100 N
R = 20-30+550-500 = 40 N
Forze concorrenti
Esiste un metodo più pratico della visualizzazione
grafica per determinare la forza risultante?
R = 20+30+550+500 = 1100 N
R = 20-30+550-500 = 40 N
Forze concorrenti
Esiste un metodo più pratico della visualizzazione
grafica per determinare la forza risultante?
Ro = 20-30= -10 N
Rv = 550-500 = 50 N
C2 = A2+B2
C2 = 102+502
C2 = 2600 N2
C = 51 N
Richiami di trigonometria
Un angolo può essere misurato in gradi, dividendo una circonferenza in 360 parti,
oppure in radianti dividendola in 2π parti. Pertanto tra una misura in gradi e una in
radianti vale la relazione:
2𝜋
𝛼4 = 𝛼5
360
Wp= peso
Ro = Fo= 100*cos(60°)= 50 N
F
60° Rv = Fv -Wp = 100*sin(60°)-40 = 46.6 N
R2 = Ro 2+ Rv 2
Fv R = 68.4 N
• Possiamo sapere che un oggetto (ad esempio una persona) è fermo e noi vogliamo
sapere quali forze esterne stanno agendo su di esso
In generale:
Il corpo non si sta muovendo, quindi siamo in una condizione di equilibrio statico.
Matematicamente:
R𝑭 = 0
Q 𝐹𝑣 = 𝑅 + −500𝑁 = 𝑅 − 500𝑁 = 0
𝑅 − 500 = 0
𝑅 = 500 𝑁
Analisi statica
Un sollevatore di pesi di 80kg ha sollevato 100kg sopra la sua testa e sta mantenendo
la posizione. Lui e il bilanciere sono in equilibrio statico. Qual è la forza di reazione al
terreno che agisce sui piedi dell’atleta?
Un sollevatore di pesi di 80kg ha sollevato 100kg sopra la sua testa e sta mantenendo
la posizione. Lui e il bilanciere sono in equilibrio statico. Qual è la forza di reazione al
terreno che agisce sui piedi dell’atleta?
Per fare questo può essere utile costruire un altro diagramma di corpo
libero
P
Analisi statica
P’
Forze esterne che agiscono sul sistema:
Q 𝐹𝑣 = 𝑅′ + −1000 = 𝑅′ − 1000𝑁 = 0
𝑅 − 1000𝑁 = 0
𝑅 = 1000 𝑁
Analisi statica
Adesso possiamo andare a calcolare la forza di reazione al terreno
𝑅 − 1800𝑁 = 0
𝑅 = 1800 𝑁
Analisi statica
Consideriamo l’atleta e il bilanciere come un unico sistema:
P=800N
Analisi statica
Consideriamo l’atleta e il bilanciere come un unico sistema:
𝑅 − 1800𝑁 = 0
𝑅 = 1800 𝑁
Un atleta di 200kg sta competendo in una gara di traino di un camion. L’atleta indossa un
gilet a cui è attaccato un cavo che è sua volta attaccato al camion da trainare, e si aiuta
tirandosi con le braccia ad una fune fissata ad una parete posta di fronte.
Nonostante l’atleta cerchi di trainare il camion, quest’ultimo non ha ancora iniziato a
muoversi, e anche l’atleta è ancora fermo. Ci troviamo in una condizione di equilibrio
statico.
Successivamente, esercitando sul cavo una una forza di tiro pari a 2200 N inclinata di
14° sopra l’orizzontale, il camion si sposta leggermente in avanti.
P
2) Identifichiamo le forze esterne che agiscono
Forza peso:
P = mg = 200kg*9.81m/s2= 1962 N
Forza esercitata dal cavo:
Fcavo = 2200 N
Forza esercitata dalla corda:
Fcorda = 650 N
Forza di reazione al terreno:
R = ??? N
Forza d’attrito:
Fa = ??? N
Analisi statica
In questo caso abbiamo forze che agiscono
P
orizzontalmente e forze che agiscono verticalmente.
Dobbiamo approcciare il problema scrivendo
un’equazione per l’equilibrio orizzontale e un’equazione
per l’equilibrio verticale.
Q 𝐹& = 0
Q 𝐹⃗ = 0
Q 𝐹' = 0
N.B. Prima di poter utilizzare queste due equazioni dobbiamo essere sicuri di aver
scomposto tutte le forze che agiscono sul sistema secondo queste direzioni.
Analisi statica
Q 𝐹& = 0
P
Q 𝐹⃗ = 0
Q 𝐹' = 0
Forze verticali:
P = mg = -1962 N
R=?
Fcavov = -Fcavo*sin(14°) N = -2200N*sin(14°)=
=-532.22N
Forze orizzontali:
Fcorda = 650 N
Fa = ?
Fcavoo = -Fcavo*cos(14°) = -2200N*cos(14°) = -2134.65 N
Analisi statica
P
Q 𝐹& = −1962𝑁 − 532𝑁 + 𝑅 = 0
Q 𝐹⃗ = 0
Q 𝐹' = 650𝑁 − 2135𝑁 + 𝐹𝑎 = 0
R = 2494 N
Fa = 1485 N
Rtot
R
§ Sono quantità vettoriali, pertanto per essere completamente descritte devono avere un modulo, una
direzione e un verso.
§ Le forze interne “mantengono le cose assieme”, ma non possono modificare lo stato di moto del
sistema.
§ Se la risultante delle forze esterne che agiscono sul sistema è nulla, il sistema è fermo, è in uno stato
di equilibrio
§ Se la risultante delle forze esterne non è nulla, il sistema cambierà il suo stato di moto