Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
231/2001
Governo d’impresa
La gestione del rischio (risk management) conseguente alla valutazione dello stesso (risk
assessment) è necessaria nell’analisi delle attività sensibili e nella determinazione delle aree di
rischio. Tali concetti sono richiamati dal documento CoSO II e dalla circolare 83607/2012 della
Guardia di Finanza. Questo primo contributo ne illustra le linee essenziali e le modalità
applicative.
1/2013 39
D.Lgs. 231/2001
do per eliminare totalmente il rischio, tutta- che devono essere accurate, complete e coe-
via il rischio può essere «gestito» in maniera renti con i fini perseguiti;
tale da non compromettere l’operatività – di conformità (5): le aziende devono con-
aziendale. durre le loro attività (e spesso assumere
Il management deve essere consapevole di provvedimenti particolari) in conformità alle
quali sono i rischi che minacciano il proprio leggi e ai regolamenti in vigore.
processo e determinare di conseguenza il li- Lo studio (ERM) ha identificato otto compo-
vello di rischio considerato «accettabile» im- nenti del sistema di controllo tra loro inter-
Governo d’impresa
40 1/2013
D.Lgs. 231/2001
(qui inteso come rischio in assenza di qualsia- eventi che possono pregiudicare il consegui-
si intervento) sia di rischio residuo (rischio mento degli obiettivi aziendali.
dopo aver attivato interventi per ridurlo), de- Le tecniche per la identificazione degli eventi
terminando la probabilità che il rischio si ve- sono state esposte nella Tavola 1 del numero
rifichi e il relativo impatto; di luglio della presente rivista a cui si riman-
– risposta al rischio: il management identifi- da. Come si può notare questo approccio si
ca e valuta le risposte possibili al rischio, che basa sul «rischio di gestione» che dipende
potrebbero essere: evitare, accettare, ridurre dalla strategia aziendale e che ben poco ha
Governo d’impresa
e compartecipare il rischio. Seleziona una a che vedere con uno specifico diretto ed uni-
serie di azioni per allineare i rischi emersi voco rischio di commissione degli illeciti o
con la tolleranza al rischio e al rischio accet- reati previsti dal D. Lgs. 231/2001 se non
tabile; nei fattori interni riguardanti il personale
– attività di controllo: devono essere definite ed i processi.
e realizzate politiche e procedure per assicu- Nell’ambito di questo «rischio di gestione»
rare che le risposte al rischio siano efficace- vengono definite le aree e le procedure da
mente eseguite; monitorare ed inseguito i protocolli da con-
– informazioni e comunicazione: le informa- sigliare per impedire la commissione dell’il-
zioni pertinenti devono essere identificate, lecito o reato.
raccolte e diffuse nella forma e nei tempi Esempi di cause che scaturiscono dal «ri-
che consentano alle persone di adempiere al- schio» includono:
le proprie responsabilità. Si devono attivare decisioni errate dovute all’utilizzo di infor-
comunicazioni efficaci in modo che queste mazioni non corrette o per scarsa comunica-
fluiscano per l’intera struttura organizzativa: zione;
verso il basso, verso l’alto e trasversalmente; reporting inaccurato;
– monitoraggio: l’intero processo deve essere perdite economico-finanziarie;
monitorato e modificato se necessario. Il inadeguata salvaguardia del patrimonio
monitoraggio si concretizza in interventi aziendale;
continui, integrati nella normale attività ope- uso inefficiente delle risorse;
rativa aziendale, in valutazioni oppure in piani di investimento inadeguati;
una combinazione dei due metodi.
inadeguata esecuzione dei piani aziendali;
I vantaggi connessi possono essere moltepli-
inefficienza e inefficacia delle attività ope-
ci.
rative;
In definitiva si determinano gli obiettivi, si
non aderenza a procedure interne, regola-
identificano gli eventi e si affronta l’eventua-
mentazioni e leggi in vigore;
le rischio aziendale che è essenzialmente un
«rischio di gestione» che dipende dalla stra- dispute legali e insoddisfazione degli uten-
tegia adottata dal CdA. ti/clienti;
In effetti gli eventi che si devono analizzare a discredito dell’immagine aziendale;
dai quali discendono i possibili rischi deriva- attività fraudolente.
no dai fattori esposti nel proseguo (7). Il processo di valutazione dei rischi è stato
Fattori esterni (Esogeni) trattato nei paragrafi precedenti e verrà ri-
– economia; preso successivamente al momento di analiz-
– ambiente; zare le componenti del sistema di controllo
– politica; interno. In questo contesto è opportuno sot-
– sociale; tolineare come le attività di individuazione,
– tecnologia. misurazione e classificazione dei rischi siano
Fattori interni (Endogeni) strettamente integrate nel processo di piani-
– infrastrutture; ficazione degli obiettivi strategici ed operati-
– personale;
– processi;
Nota:
– tecnologia. (7) La gestione del rischio aziendale ERM Enterprise Risk
Con questa metodologia si analizzano i fat- Management (CoSO II) PricewaterhouseCoopers - Il Sole
tori e conseguentemente si identificano gli 24 Ore II edizione 2008, Pagg. 48, 49 e 53.
1/2013 41
D.Lgs. 231/2001
Fonte: Epstein,J., Rejc, A., (CMA Canada), 2006, Identifying, measuring and managing organizational risk for improved performances,
Risk Management Accounting Guideline.
42 1/2013
D.Lgs. 231/2001
Governo d’impresa
essere svolto in due momenti: decisioni strategiche;
– prima di porre in essere l’azione: è il cosi- 3) poter disporre di un potente veicolo di co-
detto controllo preventivo; municazione con gli stakeholders;
– dopo aver posto in essere l’azione: questo è 4) coinvolgere della maggior parte delle per-
il controllo rivelatore. sone chiave presenti in azienda;
I controlli possono esemplificarsi nelle atti- 5) utilizzare le risorse in modo efficace ed
vità più svariate. efficiente.
1/2013 43
IMPOSTA
SOSTITUTIVA
SUI FINANZIAMENTI
“Imposta sostitutiva sui finanziamenti” è l’unica opera che affronta, in
maniera completa ed articolata, il tema complesso dell’imposizione indiretta
riferibile agli atti ed ai documenti relativi ad operazioni di finanziamento in
genere.
L’analisi degli Autori, coordinati dal Prof. Stefano Loconte, fornisce al lettore
una visione completa della tassazione indiretta applicabile ai finanziamenti,
partendo dalle radici storiche del regime sostitutivo, per poi analizzare il
cambiamento del contesto in cui la disciplina è stata dapprima concepita
e poi applicata in questi decenni, descrivere parola per parola il contenuto
delle disposizioni, approfondirne i requisiti soggettivi ed oggettivi, nonché il
presupposto territoriale, affrontare dettagliatamente i relativi adempimenti
fiscali (dichiarazioni, versamenti, acconto), commentare o richiamare le sen-
tenza dei giudici di merito e della Suprema Corte nonché i numerosi docu-
menti di prassi e i molteplici interventi dottrinali, operare un raffronto con le
imposte di registro, di bollo e ipotecaria, dare ampio spazio al trattamento
fiscale degli atti modificativi delle operazioni di credito, definire l’ambito del
rinvio ai principi dell’imposta di registro.
L’impostazione molto dettagliata che non trascura, anzi facilita, i profili
operativi, fa si che il volume si rivolga non solo agli operatori del settore ma
di Stefano Loconte rappresenti un valido strumento anche per i clienti che sono coloro su cui
I edizione - 35,00 grava spesso l’onere equivalente al tributo sostitutivo data l’usuale clauso-
la dei contratti di finanziamento in base alla quale tutti gli oneri, anche di
natura fiscale, inerenti e conseguenti, sono a carico del soggetto finanziato.
Compili subito il coupon, e lo invii via fax allo 02.82476403. Può acquistare anche on line su www.shopwki.it oppure può contattare
l’Agenzia della sua zona (www.shopwki.it/agenzie) o rivolgersi alle migliori librerie della Sua città.
TRATTAMENTO DATI PERSONALI
I dati personali saranno registrati su database elet-
(00129057) Si, desidero acquistare il volume Imposta sostitutiva sui finanziamenti di Stefano Loconte a € 35,00
tronici di proprietà di Wolters Kluwer Italia S.r.l., con
sede legale in Assago Milanofiori Strada 1-Palazzo
F6, 20090 Assago (MI), titolare del trattamento e
saranno trattati da quest’ultima tramite propri inca-
ricati. Wolters Kluwer Italia S.r.l. utilizzerà i dati che
Cognome e Nome Azienda/Studio La riguardano per finalità amministrative e contabili. I
Suoi recapiti postali e il Suo indirizzo di posta elettro-
Via CAP nica saranno utilizzabili, ai sensi dell’art. 130, comma
4, del Dlgs. 196/03, anche a fini di vendita diretta
di prodotti o servizi analoghi a quelli oggetto della
Città presente vendita. Lei potrà in ogni momento eser-
citare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003,
fra cui il diritto di accedere ai Suoi dati e ottenerne
Tel. Fax l’aggiornamento o la cancellazione per violazione di
legge, di opporsi al trattamento dei Suoi dati ai fini
di invio di materiale pubblicitario, vendita diretta e
e-mail (obbligatoria): Cod. cliente comunicazioni commerciali e di richiedere l’elenco
aggiornato dei responsabili del trattamento, median-
te comunicazione scritta da inviarsi a: Wolters Kluwer
Partita IVA C.F. Italia S.r.l. - PRIVACY - Centro Direzionale Milanofiori
Strada 1 - Pal. F6, 20090 Assago (MI), o inviando un
Fax al numero: 02.82476.403.
• Diritto di recesso. Clausola di ripensamento ai
q (1002) Pagherò con bollettino postale premarcato sul c.c. n° 412205, intestato a Wolters Kluwer Italia s.r.l. Gestione abbonamenti Ipsoa, allegato alla fattura sensi dell’art. 5 D.Lgs. n. 185/1999. Decorsi 10
giorni lavorativi dalla data di ricevimento del bene
q Addebitare l'importo di € .................... sulla mia carta di credito: da parte del cliente senza che questi abbia comu-
nicato con raccomandata A.R. inviata a Wolters
q Mastercard (16 cifre) q American Express (15 cifre) q VISA (16 cifre) q Diners (14 cifre) Kluwer Italia S.r.l. Milanofiori - Assago (o mediante
e-mail, telegramma, telex o facsimile confermati
con raccomandata A.R. nelle 48 ore successive), la
propria volontà di recesso, la proposta si intenderà
n° Data di scadenza impegnativa e vincolante per il cliente medesimo. In
caso di recesso da parte del cliente, entro lo stesso
termine (10 giorni lavorativi dal ricevimento) il bene
Nome e indirizzo titolare carta di credito
Y31DV FI