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Formazione generale dei
lavoratori
sulla sicurezza
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Terminologia: le sigle della sicurezza
ASPP: Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione
DDL: Datore di Lavoro
DPI: Dispositivo di Protezione Individuale
DVR: Documento Valutazione Rischi
DUVRI: Documento Unico Valutazione Rischi Interferenti
MC: Medico Competente
RLS: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
RSPP: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
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Obiettivi del modulo
AcquIsIre le conoscenze generalI In tema dI prevenzIone e sIcurezza sul
lavoro:
ConcettI dI rIschIo
0anno
PrevenzIone
ProtezIone
DrganIzzazIone della prevenzIone azIendale
0IrIttI, doverI e sanzIonI per I varI soggettI azIendalI
DrganI dI vIgIlanza, controllo e assIstenza
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Definizione di cultura della sicurezza
dmensone socale 8 culturale
"CompIesso dI
norme, ruol, rocedure tecnche, conoscenze,
convnzon, atteyyament,
comortament, ratche ndvdual e socal
voIto a mInImIzzare I'esposIzIone dI IavoratorI, manager, utentI e
pubbIIco In generaIe a cIrcostanze consIderate perIcoIose o
forIere dI rIschI"
Una concezIone della sIcurezza che va oltre la mera applIcazIone dI una norma e che sI
esprIme attraverso J dImensIonI:
dmensone raymatca
dmensone coyntva
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Le dimensioni della Sicurezza
Consaevolezza
8 Prevenzone
0lMENSl0NE C0CNlTlVA
0ejnzon e concett
0ejnzone del ercolo
Valutazone del rscho
Norme 8 Reyole
Procedure
Ruol
0lMENSl0NE PRACMATlCA
Locus oj control
0eleya
Emowerment
Pano d azone
0lMENSl0NE S0ClALE
Preyudz e stereot
lnjluenza socale
Conjormsmo e mnoranza attva
0non leadersh
lnjluenza ostva
Feedback
Teamwork
Condvdere er
Cambare
Myloramento
contnuo
lo so e valuto
lnjluenzo yl altr
Ayamo n scurezza
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Definizioni di infortunio & incidente
lnjortuno: evento accdentale occorso a
una ersona a causa o n occasone d
lavoro tale da rovocare njermt er una
o u yornate comlete d lavoro.
lncdente: evento ndesderato che u
rovocare njortuno, dann materal,
erdta d roduzone, matto ambentale.
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Salute: stato d comleto benessere jsco, mentale
e socale, non consstente solo n un'assenza d
malatta o d njermt.
Malatta rojessonale: malatta contratta n
ambente lavoratvo er l'azone nocva d un
jattore d rscho d natura jsca, chmca o
boloyca resente nell'ambente d lavoro o
determnata dalla lavorazone stessa.
Definizioni di salute & malattia professionale
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PerIcoIo
Propretc o qucltc ntrnsecc
d unc quclscs enttc
(mccchnc, cttrezzcturc,
sostcnzc, metodo d lcvoro)
cvente l potenzcle d ccuscre
dcnn c lcvorctor.
E lc crcostanza da cu u
dervare un danno. Ad es. una
curva perIcolosa.
I concetti di pericolo e rischio
PIschIo
Combnczone dellc robablt e delle
conseyuenze del ver]ccrs d uno spec]co evento
percoloso.
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Il concetto di rischio
Il concetto di rischio fa implicitamente riferimento alla possibilit di
patire una perdita, lesione, danno e/o privazione ed concepito come
il prodotto di due fattori:
La probabIIIt
che In certe cIrcostanze sI verIfIchI un evento
La gravIt
delle eventualI conseguenze dell'evento
PIschIo = P * C
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Prevenzione
rIschI non possono essere elImInatI del tutto, ma possono essere
controllatI e rIdottI al dI sotto dI una sogIIa dI toIIeranza defInIta come
accettabIle:
Agendo sulle cIrcostanze, rIducendo Ia probabIIIt che sI verIfIchI un
evento.
Agendo sulle conseguenze, rIducendo Ia gravIt dell'evento.
40 mt 40 mt 40 mt
AgIsco su P AgIsco su C
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La valutazione del rischio
EsempIo dI una matrIce dI vaIutazIone deI rIschIo
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Che cos' la valutazione dei rischi
Lc vclutczone ylobcle e documentctc d tutt rsch per lc sclute e
scurezzc de lcvorctor present nell'cmbto dell'orycnzzczone n cu ess
prestcno lc proprc cttvtc, ]nclzzctc cd ndvducre le cdeyucte msure
d prevenzone e d protezone e cd elcborcre l proyrcmmc delle msure
ctte c ycrcntre l mylorcmento nel tempo de lvell d sclute e
scurezzc.
-ldent]cczone delle soryent d rscho present nel cclo produttvo;
-lndvduczone de conseyuent potenzcl rsch d esposzone n relczone
cllo svolymento delle lcvorczon;
-Stmc dell'enttc de rsch d esposzone conness con le stuczon d
nteresse d prevenzone ndvducte.
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Sicurezza
La scurezza nversamente roorzonale al rscho,
non al ercolo.
Non sI puo parlare solo dI due condIzIonI sIcurezza e InsIcurezza ma dI rIschIo
varIabIIe entro una gamma dI possIbIII IIveIII, da stImare e Interpretare dI volta In
volta.
|ettere In atto la sIcurezza sIgnIfIca operare una rIduzIone deI rIschIo a lIvellI
rItenutI accettabIlI, sIa dImInuendo la probabIlIt dI accadImento del danno, sIa
attenuandone la gravIt.
La scurezza l'assenza d rscho non tollerable.
PISCHID
+
SICUPEZZA
+
_
_
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La normativa in tema di sicurezza
Annl '50
D.Lgs. No2o/94
D.Lgs. NB1/0B
Normatlva Ilnallzzata
alla prevenzlone
tecnologlca
Normatlva Iocallzzata
su aspettl organlzzatlvl
Testo unlco
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La normativa in tema di sicurezza
Dal D.Lgs.
No2o/94
Al D.Lgs.
NB1/0B
Attuazone dell'artcolo 1 della
leyye 3 ayosto 2007, n`123, n
matera d tutela della salute e
della scurezza ne luoyh d
lavoro
Pubblccto sullc 60 n101 del J0
cprle 2008
Lo scopo queIIo dI rIdIsegnare Ia materIa deIIa saIute e sIcurezza suI
Iavoro Inquadrando Ie reIatIve regoIe - fIno ad oggI contenute In
moItepIIcI fontI succedutesI, senza soIuzIone dI contInuIt, neII'arco dI
quasI 60 annI - In un'ottIca dI sIstema, nonch aggIornare Ie medesIme
tenendo conto sIa deIIe esperIenze maturate In sede deIIa Ioro
appIIcazIone che deIIe pI recentI evoIuzIonI deII'organIzzazIone deI
Iavoro
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La normativa in tema di sicurezza
D.Lgs. NB1/0B
Integrato dal D.Lgs.
N10o/09
0soszon nteyratve e
correttve del decreto
leyslatvo 9 arle 2008, n`81,
n matera d tutela e salute ne
luoyh d lavoro
Pubblccto sullc 60 n180 del 5
cyosto 200
- Corregge gII errorI materIaII e tecnIcI presentI neII'attuaIe dIscIpIIna;
- Supera Ie dIffIcoIt operatIve, Ie crItIcIt e Ie Iacune evIdenzIate daI
prImI mesI dI appIIcazIone deIIe nuove regoIe
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Qual sono yl "attor della scurezza"
lndvduat dal decreto leyslatvo
81/08
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R.S.P.P.
Medico
R.L.S.
Addetti antincendio
Lavoratori
Addetti primo
soccorso
A.S.P.P.
DL -
Dirigenti
Preposti
I soggetti della Sicurezza

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0AT0RE 0l LAV0R0
CHl
Il soggetto tItolare del rapporto dI lavoro con Il lavoratore o, comunque, Il soggetto
che, secondo Il tIpo e l'assetto dell'organIzzazIone nel cuI ambIto Il lavoratore
presta la proprIa attIvIt, ha Ia responsabIIIt deII'organIzzazIone stessa o
dell'unIt produttIva In quanto esercIta I poterI decIsIonaII e dI spesa.
(art. 2 lettera b del 0.Lgs 81/08)
lN PRATlCA:
una persona fIsIca che, ha la tItoIarIt In concreto deI poterI dI dIrezIone,
organIzzazIone e gestIone, In cuI sono naturalmente InclusI I poterI dI spesa.
Ha dunque ognI potere atto a consentIre l'esercIzIo dell'attIvIt dI prevenzIone
e protezIone
Il datore di lavoro (DDL)
TItoIo I - PPINCIPI CDhUNI
Capo I - 0IsposIzIonI generaI
Art. 2 - 0efInIzIonI
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0lRlCENTE
CHl
Persona che In ragIone delle competenze professIonalI e dI poterI gerarchIcI e funzIonalI adeguatI alla
natura dell'IncarIco conferItoglI, attua le dIrettIve del datore dI lavoro organIzzando
l'attIvIt lavoratIva e vIgIIando su dI essa.
(art. 2 lettera d del 0.Lgs 81/08)
lN PRATlCA:
un lavoratore che con la sua attIvIt InfluIsce sull'Intera azIenda o, nelle azIende dI grandI
dImensIonI, su dI un ramo rIlevante dI essa, quIndI una persona che non soggetta aI potere
gerarchIco dI nessun aItro Iavoratore subordInato, ma soIo deI 0atore dI Lavoro.
C0ME VlENE lN0lVl0UAT0
L'IndIvIduazIone dI tale fIgura e effettuata sulla base delle proprIe attrIbuzIonI e competenze
aII'Interno deII'organIzzazIone (sI tIene conto deI poterI In concreto ad esso conferItI e
dell'ampIezza deglI stessI): Il dIrIgente In ambIto sIcurezza non necessarIamente un
dIrIgente daI punto dI vIsta contrattuaIe.
Il dirigente
TItoIo I - PPINCIPI CDhUNI
Capo I - 0IsposIzIonI generaII
Art. 2 - 0efInIzIonI
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PREP0ST0
CHl
Persona che, In ragIone delle competenze professIonalI e neI lImItI deI poterI gerarchIcI e
funzIonalI adeguatI alla natura dell'IncarIco conferItoglI, sovrIntende alla attIvIt
lavoratIva e garantIsce I'attuazIone delle dIrettIve rIcevute, controllandone la
corretta esecuzIone da parte deI lavoratorI ed esercItando un funzIonale potere dI
InIzIatIva.
(art. 2 lettera e del 0.Lgs 81/08)
lN PRATlCA:
un soggetto IncarIcato della sorvegIIanza e del controIIo del lavoro dI uno o pIu lavoratorI, con
poterI dI supremazIa: svolge attIvIt dI vIgIIanza sul lavoro deI dIpendentI per garantIre
che la stessa sI svolga neI rIspetto deIIe regoIe dI sIcurezza.
C0ME VlENE lN0lVl0UAT0
l Preposto, cosI come Il 0IrIgente, non deve essere necessarIamente InvestIto dI una qucl]cc
]ormcle: quadro, operaIo o ImpIegato. Non c'e alcun legame con Il contratto dI lavoro.
Il preposto
TItoIo I - PPINCIPI CDhUNI
Capo I - 0IsposIzIonI generaII
Art. 2 - 0efInIzIonI
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RSPP
PesponsabIIe ServIzIo PrevenzIone e ProtezIone
CHl
Persona In possesso dI specIfIche capacIt e requIsItI professIonalI (art. J2 del 0.Lgs 81/08) desIgnata
daI 0atore dI Lavoro, a cuI rIsponde, per coordInare II ServIzIo dI PrevenzIone e
ProtezIone daI rIschI.
(art. 2 lettera f del 0.Lgs 81/08)
ServIzIo dI PrevenzIone e ProtezIone daI PIschI
CHl
nsIeme delle persone, sIstemI e mezzI esternI o InternI all'azIenda fInalIzzatI all'attIvIt dI
prevenzIone e protezIone daI rIschI professIonalI per I lavoratorI:
ndIvIduazIone deI fattorI dI rIschIo,
7alutazIone deI rIschI
ndIvIduazIone delle mIsure per la sIcurezza e la salubrIt deglI ambIentI dI lavoro
ElaborazIone dI procedure dI sIcurezza per le varIe attIvIt azIendalI
ProgrammI dI InformazIone e formazIone deI lavoratorI.
(art. 2 lettera f del 0.Lgs 81/08)
Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP)
TItoIo I - PPINCIPI CDhUNI
Capo I - 0IsposIzIonI generaII
Art. 2 - 0efInIzIonI
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RLS
Pappresentante deI LavoratorI per Ia SIcurezza
CHl
Persona eIetta o desIgnata per rappresentare I lavoratorI per quanto concerne glI aspettI della
salute e della sIcurezza durante Il lavoro.
(art. 2 lettera I del 0.Lgs 81/08)
lN PRATlCA:
Il soggetto che e tenuto a rappresentare le esIgenze dI sIcurezza e salute deI lavoratorI che lo
hanno eletto o desIgnato
Il Rappresentante del lavoratori per la
sicurezza (RLS)
TItoIo I - PPINCIPI CDhUNI
Capo I - 0IsposIzIonI generaII
Art. 2 - 0efInIzIonI
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ME0lC0 C0MPETENTE
CHl
hedIco In possesso dI specIfIcI tItolI e requIsItI formatIvI e professIonalI (art. J8 del 0.Lgs 81/08)
che collabora, secondo quanto prevIsto all'art.29 comma1, con Il 0atore dI Lavoro aI fInI
della valutazIone deI rIschI ed e nomInato dallo stesso per effettuare Ia sorvegIIanza
sanItarIa e per tuttI glI altrI compItI dI cuI al presente 0ecreto: effettua le varIe
tIpologIe dI vIsIte medIche prevIste esprImendo Il proprIo gIudIzIo sull'IdoneIt alla
mansIone dI cIascun lavoratore; IstItuIsce e aggIorna le cartelle sanItarIe e dI rIschIo per
ognI lavoratore sottoposto a sorveglIanza sanItarIa, vIsIta glI ambIentI dI lavoro almeno
una volta In un anno.
(art. 2 lettera h del 0.Lgs 81/08)
SorvegIIanza SanItarIa
CHl
nsIeme deglI attI medIcI, fInalIzzatI alla tutela dello stato dI salute e sIcurezza deI lavoratorI, In
relazIone all'ambIente dI lavoro, aI fattorI dI rIschIo professIonalI e alle modalIt dI
svolgImento dell'attIvIt lavoratIva.
La sorveglianza sanitaria e il medico
competente
TItoIo I - PPINCIPI CDhUNI
Capo I - 0IsposIzIonI generaII
Art. 2 - 0efInIzIonI
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LAV0RAT0RE
CHl
Persona che, IndIpendentemente dalla tIpologIa contrattuale, svolge un'attIvIt IavoratIva
nell'ambIto dell'organIzzazIone dI un 0atore dI Lavoro pubblIco o prIvato, con o senza
retrIbuzIone, anche al solo fIne dI apprendere un mestIere, un'arte o una professIone,
esclusI glI addettI aI servIzI domestIcI e famIlIarI.
(art. 2 lettera a del 0.Lgs 81/08)
lN PRATlCA:
l lavoratore svolge, e questo lo dIce anche la normatIva attraverso glI obblIghI, un ruoIo attIvo:
partecIpazIone, coInvolgImento e contrIbuzIone, In ambIto sIcurezza all'Interno dI una
unIt organIzzatIva.
Il lavoratore
TItoIo I - PPINCIPI CDhUNI
Capo I - 0IsposIzIonI generaII
Art. 2 - 0efInIzIonI
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Capo III - CestIone deIIa prevenzIone neI IuoghI dI Iavoro
SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 17. DbbIIghI deI 0atore dI Iavoro
Gli obblighi del datore di lavoro
DbbIIghI deI datore dI Iavoro non deIegabIII
II datore dI Iavoro non pu deIegare Ie seguentI attIvIt:
a) La vaIutazIone dI tuttI I rIschI con Ia conseguente eIaborazIone
deI documento prevIsto daII'art. 28;
b) La desIgnazIone deI PesponsabIIe deI ServIzIo dI PrevenzIone e
ProtezIone daI rIschI.
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Il processo di valutazione dei rischi e creazione del
Servizio di Prevenzione e Protezione
ndIvIduazIone e valutazIone deI rIschI
ndIcazIone delle conseguentI mIsure dI
prevenzIone Idonee
AffIdamento da parte del datore dI lavoro deI
compItI necessarI aI collaboratorI
professIonalmente qualIfIcatI
FealIzzazIone del sIstema dI sIcurezza azIendale
0elega delle funzIonI e
verIfIca dell'effettIvo
adempImento delle
funzIonI delegate
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Capo III - CestIone deIIa prevenzIone neI IuoghI dI Iavoro
SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 18. DbbIIghI deI 0atore dI Iavoro e deI 0IrIgente
FornIre aI lavoratorI I
necessarI 0P, sentIto Il
FSPP e Il |C
Prendere le mIsure approprIate,
affInch solo I lavoratorI che
hanno avuto adeguate IstruzIonI e
specIfIco addestramento
accedano a zone che lI espongono
ad un rIschIo grave e specIfIco
FIchIedere l'osservanza da
parte deI sIngolI lavoratorI
delle norme vIgentI, e delle
dIsposIzIonI azIendalI In
materIa dI salute e sIcurezza
e dI uso deI mezzI dI
protezIone collettIvI e deI
0P
CII obbIIghI deI datore dI Iavoro e deI dIrIgente
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Capo III - CestIone deIIa prevenzIone neI IuoghI dI Iavoro
SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 18. DbbIIghI deI 0atore dI Iavoro e deI 0IrIgente
nvIare I lavoratorI alla vIsIta
medIca entro le scadenze
NeI casI dI sorveglIanza
sanItarIa comunIcare
tempestIvamente al medIco
competente la cessazIone
del rapporto dI lavoro
Adottare le mIsure per Il
controllo delle sItuazIonI dI
rIschIo In caso dI
emergenza
AdempIere aglI obblIghI dI
InformazIone, formazIone e
addestramento ci cui cg|i crIicc|i 3
e 37
Informare Il pIu presto
possIbIle I lavoratorI c|
ri:chic ci un pericc|c grcve.
Gli obblighi del datore di lavoro e del dirigente
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Capo III - CestIone deIIa prevenzIone neI IuoghI dI Iavoro
SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 18. DbbIIghI deI 0atore dI Iavoro e deI 0IrIgente
AstenersI, salvo eccezIone debItamente
motIvata da esIgenze dI tutela della
salute e sIcurezza, dal rIchIedere aI
lavoratorI dI rIprendere la loro
attIvIt In una sItuazIone dI lavoro In
cuI persIste un perIcolo grave e
ImmedIato
ConsentIre aI lavoratorI dI verIfIcare,
medIante Il rappresentante deI lavoratorI
per la sIcurezza, l'applIcazIone delle
mIsure dI sIcurezza e dI protezIone della
salute
Consegnare al FLS, su rIchIesta,
copIa del 07F e deI 0U7F
Elaborare Il
0U7F
Prendere provvedImentI per la
tutela dell'ambIente e la
popolazIone esterna
Gli obblighi del datore di lavoro e del dirigente
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Capo III - CestIone deIIa prevenzIone neI IuoghI dI Iavoro
SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 18. DbbIIghI deI 0atore dI Iavoro e deI 0IrIgente
AggIornare Il 07F
DrganIzzare la rIunIone perIodIca (nelle
UP con pIu dI15 lavoratorI
ComunIcare all'NAL I datI suglI
InfortunI sul lavoro
Consultare Il FLS
7IgIlare affInch I lavoratorI per
cuI vIge l'obblIgo dI sorveglIanza
sanItarIa non sIano adIbItI a
mansIonI senza l'IdoneIt
7IgIlare suglI obblIghI dI tutte le
fIgure
Gli obblighi del datore di lavoro e del dirigente
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Estratto deI 0ecreto LegIsIatIvo aprIIe 2008, n. 81 e 0LC. 106
Capo III - CestIone deIIa prevenzIone neI IuoghI dI Iavoro
SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 1. DbbIIghI deI Preposto
a.
SovrIntendere e vIgIIare suIIa
osservanza e Informare I superIorI In
caso dI non rIspetto reIterato.
b.
VerIfIcare che I IavoratorI
sIano IstruItI su rIschI e
perIcoII
c.
PIchIedere osservanza e
dare IstruzIonI In emergenza
d.
Informare aI pI presto
su perIcoIo grave e ImmedIato
e.
Non rIchIedere aI Iavoratore
dI operare In caso dI perIcoIo
f.
SegnaIare
a 0atore dI Iavoro e Preposto
cI che non va
g.
PartecIpare aIIa formazIone
Gli obblighi del preposto
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Capo III - CestIone deIIa prevenzIone neI IuoghI dI Iavoro
SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 1. DbbIIghI deI preposto
1.n rIferImento alle attIvIt IndIcate all'artIcolo J, I prepostI, secondo le loro attrIbuzIonI e
competenze, devono:
a) sovrIntendere e vIgIIare sulla osservanza da
parte deI sIngolI lavoratorI deI loro obblIghI dI
legge, nonch delle dIsposIzIonI azIendalI In
materIa dI salute e sIcurezza sul lavoro e dI uso
deI mezzI dI protezIone collettIvI e deI
dIsposItIvI dI protezIone IndIvIduale messI a loro
dIsposIzIone e, In caso dI persIstenza della
Inosservanza, Informare I loro superIorI dIrettI
Art.5 - |ettero o}
Arresto ||no o 2 mes| o con
|'ommendo do 400 o 1.200
Gli obblighi del preposto
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Capo III - CestIone deIIa prevenzIone neI IuoghI dI Iavoro
SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 1. DbbIIghI deI preposto
b) verIfIcare affInch soltanto I
lavoratorI che hanno rIcevuto
adeguate IstruzIonI accedano
alle zone che lI espongono ad
un rIschIo grave e specIfIco
Art.5 - |ettero b}
Arresto ||no o un 1 mese o con
|'ommendo do 200 o 800
Gli obblighi del preposto
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Capo III - CestIone deIIa prevenzIone neI IuoghI dI Iavoro
SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 1. DbbIIghI deI preposto
c) rIchIedere I'osservanza delle
mIsure per Il controllo delle sItuazIonI
dI rIschIo In caso dI emergenza e dare
IstruzIonI affInch I lavoratorI, In caso
dI perIcolo grave, ImmedIato e
InevItabIle, abbandonIno Il posto dI
lavoro o la zona perIcolosa
Art.5 - |ettero c}
Arresto ||no o 2 mes| o con
|'ommendo do 400 o 1200
Gli obblighi del preposto
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Capo III - CestIone deIIa prevenzIone neI IuoghI dI Iavoro
SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 1. DbbIIghI deI preposto
d) Informare Il pIu presto possIbIle I
lavoratorI espostI al rIschIo dI un
perIcolo grave e ImmedIato cIrca Il
rIschIo stesso e le dIsposIzIonI prese o
da prendere In materIa dI protezIone
Art.5 - |ettero d}
Arresto ||no o un 1mese o con
|'ommendo do 200 o 800
Gli obblighi del preposto
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Capo III - CestIone deIIa prevenzIone neI IuoghI dI Iavoro
SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 1. DbbIIghI deI preposto
e) astenersI, salvo eccezIonI
debItamente motIvate, dal rIchIedere
aI lavoratorI dI rIprendere la loro
attIvIt In una sItuazIone dI lavoro In
cuI persIste un perIcolo grave ed
ImmedIato
Art.5 - |ettero e}
Arresto ||no o 2 mes| o con
|'ommendo do 400 o 1200
Gli obblighi del preposto
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Capo III - CestIone deIIa prevenzIone neI IuoghI dI Iavoro
SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 1. DbbIIghI deI preposto
f) segnaIare tempestIvamente al datore
dI lavoro o al dIrIgente sIa le defIcIenze
deI mezzI e delle attrezzature dI lavoro
e deI dIsposItIvI dI protezIone
IndIvIduale, sIa ognI altra condIzIone dI
perIcolo che sI verIfIchI durante Il
lavoro, delle qualI venga a conoscenza
sulla base della formazIone rIcevuta
Art.5 - |ettero |}
Arresto ||no o 2 mes| o con
|'ommendo do 400 o 1200
Gli obblighi del preposto
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Art. 1. DbbIIghI deI preposto
g) frequentare apposItI corsI dI
formazIone secondo quanto prevIsto
dall'artIcolo J7
Art.5 - |ettero |}
Arresto ||no o 2 mes| o con
|'ommendo do 400 o 1200
Gli obblighi del preposto
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0alla lettura deglI obblIghI del lavoratore
sI comprendono le resonsablt
In termInI dI sIcurezza
e soprattutto Il ruolo attvo
che tuttI I lavoratorI hanno
aI fInI della tutela della salute e dell'nteyrt d tutt
Il Lavoratore: Obblighi (Art.20 del D.Lgs
81/08)
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SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 20. DbbIIghI deI IavoratorI
DgnI lavoratore 0EVE renders cura della rora salute e sIcurezza e d quella
delle altre ersone presentI sul luogo dI lavoro, su cuI rIcadono glI effettI delle sue
azon o omsson, conformemente alla sua formazIone, alle IstruzIonI e aI mezzI
fornItI dal datore dI lavoro.
lavoratorI devono In partIcolare:
ContrIbuIre con 00L, 0Ir e
PrepostI all'adempImento
deglI obblIghI dI salute e
sIcurezza sul lavoro
osservare le dsoszon e le
struzon ImpartIte dal datore dI
lavoro, daI dIrIgentI e daI prepostI,
aI fInI della protezIone collettIva ed
IndIvIduale
utIlIzzare In modo approprIato I
dsostv d rotezone messI a loro
dIsposIzIone
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SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 20. DbbIIghI deI IavoratorI
utlzzare correttamente le attrezzature dI lavoro, le
sostanze e I rearat ercolos, I mezz d trasorto,
e I dsostv d scurezza
seynalare mmedatamente al 00L, 0Ir. o al preposto le dejcenze deI
mezzI, deI dIsposItIvI, nonch qualsIasI eventuale condzone d ercolo dI
cuI vengano a conoscenza, adoperandosI dIrettamente, In caso dI urgenza,
nell'ambIto delle proprIe competenze e possIbIlIt, senza rImuovere I
dIsposItIvI dI sIcurezza, segnalazIone o controllo, per elImInare o rIdurre le
sItuazIonI dI perIcolo grave e Incombente, dandone notIzIa al rappresentante
deI lavoratorI per la sIcurezza
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SezIone I - hISUPE 0I TUTELA E DLICHI
Art. 20. DbbIIghI deI IavoratorI
non rmuovere o modjcare
senza autorIzzazIone I
dIsposItIvI dI sIcurezza o dI
segnalazIone o dI controllo
non comere d rora
nzatva operazIonI o manovre
che non sono dI loro competenza
ovvero che possono compromettere
la sIcurezza proprIa o dI altrI
lavoratorI
partecIpare aI programmI dI
jormazone e dI addestramento
organIzzatI dal datore dI lavoro
SottoporsI a sorveglIanza
sanItarIa
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Art. 20. DbbIIghI deI IavoratorI
J. lavoratorI dI azende che svolgono attIvIt In regIme dI aalto o subaalto, devono
esporre apposIta tessera d rconoscmento, corredata dI jotoyraja, contenente le
yeneralt del lavoratore e l'ndcazone del datore d lavoro.
Tale obblIgo grava anche In capo aI lavorator autonom che esercItano dIrettamente la
proprIa attIvIt nel medesImo luogo dI lavoro, I qualI sono tenutI a provvedervI per
proprIo conto.
SEZIDNE VI - CESTIDNE 0ELLE EhEPCENZE
Art. 43. 0IsposIzIonI generaII
J. lavoratorI non possono, se non per gIustIfIcato motIvo, rIfIutare la desIgnazIone. EssI
devono essere formatI, essere In numero suffIcIente e dIsporre dI attrezzature adeguate,
tenendo conto delle dImensIonI e deI rIschI specIfIcI dell'azIenda o dell'unIt produttIva.
Con rIguardo aI personaIe deIIa 0Ifesa Ia formazIone specIfIca svoIta presso gII IstItutI
o Ia scuoIe deIIa stessa AmmInIstrazIone abIIItatIva aIIa funzIone dI addetto aIIa
gestIone deIIe emergenze.
Gli obblighi del lavoratore
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SezIone I - SANZIDNI
Art. 5. SanzIonI per I IavoratorI
1. l lavorator sono unt:
a)con l'arresto fIno a un mese o con l'ammenda da 200 a 600 euro per la vIolazIone deglI
artIcolI 20, comma 2, lettere b), c), d), e), f), g), h) ed I), e 4J, comma J, prImo perIodo;
b)con la sanzIone ammInIstratIva pecunIarIa da 50 a 300 euro per la vIolazIone dell'artIcolo
20, comma J.".
Sanzioni per il lavoratore
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Art. 38-42. hedIco Competente e SorvegIIanza sanItarIa
PequIsItI deI hedIco
Competente
SpecIalIzzato In
medIcIna del lavoro,
legale, preventIva,
psIcotecnIca, IgIene,
docenza .
scrItto all'albo deI
|edIcI competentI
7IsIta glI ambIentI dI lavoro almeno 1 volta
l'anno
Collabora con 00L, FSPP alla 7F e
all'IndIvIduazIone delle mIsure dI prevenzIone e
protezIone
Programma la sorveglIanza sanItarIa
Apre per cIascun lavoratore una cartella
sanItarIa e dI rIschIo
ComunIca per IscrItto I rIsultatI anonImo
collettIvI della sorveglIanza sanItarIa
Gli obblighi del medico competente
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Art. 38-42. hedIco Competente e SorvegIIanza sanItarIa
SDPVECLIANZA SANITAPIA
7IsIta medIca.
preventIva preassuntIva
preventIva
perIodIca (annuale o ognI 2/5 annI a seconda della mansIone e deglI
specIfIcI rIschI)
a rIchIesta del lavoratore
In occasIone del cambIo mansIone
rIpresa del lavoro dopo pIu dI 60gg dI malattIa
Gli obblighi del medico competente
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Art. 31-33 ServIzIo dI prevenzIone e protezIone e suo responsabIIe
PequIsItI deI PSPP
0Iploma scuola
secondarIa
superIore
Frequenza corsI dI
formazIone
AggIornamento
quInquennale
l FSPP puo essere:
nterno
Esterno
Svolto dal 00L
Gli obblighi del RSPP
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Art. 31-33 ServIzIo dI prevenzIone e protezIone e suo responsabIIe
PSPP
E' utIlIzzato dal datore dI lavoro:
per IndIvIduare I fattorI dI rIschIo ed elabora la valutazIone deI
rIschI
per elaborare le mIsure dI prevenzIone e protezIone
per elaborare le procedure dI sIcurezza
propone I programmI dI formazIone
partecIpare alla rIunIone perIodIca
mantIene Il segreto professIonale
Gli obblighi del RSPP
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Art. 47-50 Pappresentante deI IavoratorI per Ia sIcurezza
PequIsItI deI PLS
15 lavoratorI
Eletto daI lavoratorI
15 lavoratorI
Eletto o desIgnato
nell'ambIto delle
rappresentanze
sIndacalI
FIceve formazIone e
aggIornamento
annuale
Numero mInImo In funzIone deI numero
deI IavoratorI:
FIno a 200 IavoratorI: 1
0a 201 a 1000: 3
DItre I 1000: 6
Pu essere:
0I sIto produttIvo
AzIendaIe
TerrItorIaIe
Gli obblighi del RLS
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Art. 47-50 Pappresentante deI IavoratorI per Ia sIcurezza
PLS
E' consultato dal datore dI lavoro:
per la valutazIone deI rIschI, IndIvIduazIone mIsure prev. e prot.
per la desIgnazIone del FSPP, nomIna |C e addettI gestIone emergenze
per le attIvIt dI formazIone
rIceve copIa dI 07F e 0U7F
partecIpa alla rIunIone perIodIca
puo far rIcorso all'organo dI vIgIlanza
Gli obblighi del RLS
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0atore dI Lavoro:
0IrIgentI:
PrepostI:
PesponsabIIe ServIzIo dI
PrevenzIone e ProtezIone
(PSPP):
PappresentantI deI
LavoratorI per Ia SIcurezza
(PLS):
hedIco Competente:
AddettI squadra
emergenza, antIncendIo
Pronto soccorso:
Organigramma Servizio Sicurezza (D.Lgs 81/2008)
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SezIone IV
FormazIone, InformazIone e addestramento
Art. 37 - FormazIone deI IavoratorI e deI Ioro rappresentantI
1. ll datore d lavoro asscura che cascun lavoratore rceva una jormazone sujjcente
ed adeyuata n matera d salute e scurezza, anche rsetto alle conoscenze lnyustche,
con artcolare rjermento a:
a)concettI dI rIschIo, danno, prevenzIone, protezIone, organIzzazIone della prevenzIone
azIendale, dIrIttI e doverI deI varI soggettI azIendalI, organI dI vIgIlanza, controllo, assIstenza;
b)rIschI rIferItI alle mansIonI e aI possIbIlI dannI e alle conseguentI mIsure e procedure dI
prevenzIone e protezIone caratterIstIcI del settore o comparto dI appartenenza dell'azIenda.
(.)
7. l reost rcevono a cura del datore d lavoro e n azenda, un'adeyuata e secjca
jormazone e un ayyornamento erodco n relazone a ror comt n matera d
salute e scurezza del lavoro. l contenut della jormazone d cu al resente comma
comrendono:
a)prIncIpalI soggettI coInvoltI e I relatIvI obblIghI;
b)defInIzIone e IndIvIduazIone deI fattorI dI rIschIo;
c)valutazIone deI rIschI;
d)IndIvIduazIone delle mIsure tecnIche, organIzzatIve e proceduralI dI prevenzIone e protezIone.
La formazione
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Enti e organi di vigilanza, controllo, consulenza
e assistenza
compItI dI controllo In materIa dI salute e sIcurezza
neglI ambIentI dI lavoro sono espletate da:
AzIende UnIt SanItarIe LocalI (AUSL)
SPESL
spettorato del Lavoro
7IgIlI del Fuoco
AttIvIt dI accertamento NAL per glI aspettI
esclusIvamente assIcuratIvI
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Alle AUSL sono state attrIbuIte competenze In materIa dI:
prevenzIone deglI InfortunI e malattIe professIonalI;
IgIene e medIcIna del lavoro;
IgIene dell'ambIente;
vIgIlanza In materIa dI IgIene e sIcurezza sul lavoro.
TalI compItI comportano le attIvIt dI:
rIlIevo, accertamento e controllo deglI agentI nocIvI presentI neglI ambIentI dI
lavoro;
IndIvIduazIone delle mIsure Idonee all'elImInazIone o rIduzIone deI fattorI dI
rIschIo deglI ambIentI dI lavoro;
elaborazIone dI mappe dI rIschIo;
studIo e verIfIca della compatIbIlIt deglI strumentI urbanIstIcI e deI pIanI dI
InsedIamentI IndustrIalI, con le esIgenze dI salvaguardIa ambIentalI;
InformazIone e assIstenza alle Imprese In materIa dI prevenzIone, pur neI lImItI
ImpostI dall'attuale legIslazIone.
Enti e organi di vigilanza, controllo, consulenza
e assistenza
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Tra I prIncIpalI compItI attrIbuItI all'stItuto lSPESL vI sono quellI dI
rIcerca, studIo, sperImentazIone e elaborazIone deI crIterI e delle
metodologIe per la prevenzIone deglI InfortunI e delle malattIe
professIonalI con partIcolare rIguardo all'evoluzIone tecnologIca
deglI ImpIantI, deI materIalI, delle attrezzature e deI processI
produttIvI.
Enti e organi di vigilanza, controllo, consulenza
e assistenza
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compItI del corpo deglI lsettor del lavoro sono:
svolgere attIvIt dI vIgIlanza ovunque e prestato lavoro subordInato al fIne dI accertare Il
rIspetto dI tutte le leggI sul lavoro e la prevIdenza socIale;
accertare e reprImere glI IllecItI penalI consumatI In materIa dI lavoro;
vIgIlare sull'esecuzIone deI contrattI collettIvI dI lavoro;
fornIre tuttI I chIarImentI che sono rIchIestI cIrca le leggI sulla cuI applIcazIone devono
vIgIlare;
rIlevare, secondo le IstruzIonI del |InIstero del Lavoro l'ordInamento e la rImunerazIone
del lavoro, Il numero e le condIzIonI deglI operaI, glI scIoperI, le loro cause e I loro
rIsultatI, glI effettI delle leggI che pIu Interessano Il lavoro;
raccoglIere tutte le notIzIe e le InformazIonI sulle condIzIonI e lo svolgImento della
produzIone nazIonale e delle sIngole attIvIt produttIve;
compIere, In genere, tutte le IndagInI delle qualI sIa IncarIcato dal |InIstero del Lavoro.
Enti e organi di vigilanza, controllo, consulenza
e assistenza
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Fra le attIvIt del Coro Nazonale de Vyl del Fuoco vI sono:
predIsposIzIone dI norme generalI e specIfIcazIonI tecnIche e proceduralI;
studIo, rIcerca e sperImentazIone e prove, anche al fIne del rIlascIo delle "omologazIonI",
su materIalI e strutture, ImpIantI, apparecchIature;
desIgnazIone In organI collegIalI InternI ed esternI al |InIstero dell'nterno;
esame dI progettI dI costruzIonI e dI InstallazIonI IndustrIalI e cIvIlI;
esame preventIvo deI progettI dI nuovI InsedIamentI IndustrIalI e cIvIlI soggettI al controllo
dI prevenzIone IncendI o deI progettI dI modIfIche o amplIamentI dI quellI esIstentI;
le vIsIte per Il controllo della realIzzazIone delle prescrIzIonI ImpartIte;
le vIsIte perIodIche e I controllI dI prevenzIone IncendI prevIstI dal decreto dI cuI aglI
artIcolI 2 e 4 della Legge n. 966/65 (0ecreto mInIsterIale 16 febbraIo 1982);
le vIsIte dI collaudo ad ImpIanto o costruzIone ultImatI, prIma dell'InIzIo delle lavorazIonI
per le attIvIt soggette al controllo deI 7IgIlI del Fuoco;
le vIsIte dI controllo, al fIne del rIlascIo del certIfIcato dI prevenzIone IncendI, per
manIfestazIonI dI qualsIasI genere da svolgersI In localI o luoghI apertI al pubblIco sprovvIstI
dI tale certIfIcato;
la valutazIone deI rapportI dI sIcurezza dI InstallazIonI, ImpIantI o deposItI a rIschIo dI
IncIdente rIlevante, attraverso Il ComItato tecnIco regIonale o InterregIonale per la
prevenzIone IncendI;
la formazIone e l'addestramento delle squadre antIncendI deglI stabIlImentI IndustrIalI,
costItuIte a norma della Legge n. 469/61.
Enti e organi di vigilanza, controllo, consulenza
e assistenza
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Tutti gli infortuni e le malattie professionali
possono essere evitati .
AzIonI InsIcure
CondIzIonI InsIcure
. soIo con I'Impegno, I'attenzIone e II
coInvoIgImento dI tuttI
85%
13%
2%
EventI naturaII
non controIIabIII
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000
70
2
1
30.000 azIonI InsIcure
20.000 nessuna conseguenza
|ancato InfortunIo
nfortunIo mInore
nfortunIo grave
Evento fatale
La piramide degli infortuni
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Gi Formazione Srl
Ente Accreditato dalla Regione
Lombardia -Sezione B - ID.137548
Ente Accreditato da Formatemp
N0015.0057
Piazza IV Novembre, 5
20124 Milano
Tel. +39 02.444111 / +39 02. 6884995
Fax +39 02.69005981
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