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La presenza della scienza e della tecnologia nel mondo di oggi rendono attuale la questione
dell’educazione scientifica.
Già 100 anni fa, in Francia e Germania si poneva il problema:
o In Francia nel 1882 entra in vigore una legge che rende obbligatoria nell’istruzione
infantile, sia maschile che femminile, l’educazione alle scienze fisiche, matematiche e
naturali. La scuola primaria si sarebbe così avvicinata alla secondaria in cui le scienze
erano più importanti delle lettere.
o Ambizione è avvicinare il pensiero scientifico ai bambini a scuola con scopi formativi
più che utilitari
o Sviluppo componente scientifica dell’educazione ha doppio fine:
1. accentuare carattere laico dell’istruzione promuovendo libertà di pensiero e
capacità critica (scienze erano terreno di confronto con religione)
2. formare persone capaci di lavorare e costruire lo sviluppo industriale ed
economico.
Oggi:
o il secondo fine (utilitario) ha preso il sopravvento
o tuttavia non c’è più entusiasmo per ciò che riguarda le materie scientifiche, la causa è
l’ostilità nei confronti delle scienze e della matematica, soprattutto da parte del sesso
femminile.
Gli studi avanzati nel settore scientifico sono in crisi, sempre meno iscritti nel
settore STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics).
Il problema però è molto maggiore nei paesi occidentali, in Russia, India e Cina il
problema sembra non esistere, dando loro un netto vantaggio competitivo
rispetto all’Europa e agli USA.
o I paesi investono per incoraggiare i giovani a scegliere di proseguire gli studi nel campo
scientifico. tre strade attuate già nella primaria (dove avviene il primo incontro vero e
proprio con i numeri):
2. CALCOLARE PER DIVENTARE CITTADINI E UN PO’ FILOSOFI: UNO SGUARDO ALLA STORIA
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Nel 1600 le scuole popolari di ispirazione cristiana inclusero il far di conto negli
insegnamenti elementari.
Alfabetizzazione ha motivazione religiosa (soprattutto nel mondo protestante) essendo la
religione cristiana imperniata su sacre scritture
Leggere, scrivere e far di conto diventano gli strumenti di emancipazione delle classi
popolari.
Illuminismo:
2 obiettivi
Alfabetizzazione popolare
o Alla fine del 1700 l’Assemblea nazionale della Francia rivoluzionaria presentò il
primo progetto di istruzione pubblica in un paese europeo inserendo anche un
programma di aritmetica volto all’emancipazione della classe povera.
Cittadini filosofi:
o Illuminismo vuole superare privilegi e dogmatismo preservando la paideia: scopo è
formazione cittadini un po’ filosofi grazie alle conoscenze matematiche e
scientifiche
o Nel 1800 la matematica teorica prende il sopravvento su quella applicata, si voleva
trasmettere il gusto per la ricerca: si cerca di instillare amore intellettuale e estetico
o in Francia chi si dedicava alla filosofia naturale godeva di grande considerazione ed
era chiamato savant (saggio), in seguito si coniò il termine scienziato.
Tra le iniziative illuministe di fine 1700 vi è creazione geometria elementare, intuitiva e manuale
basata sul disegno e l’uso di strumenti come riga e compasso, per le scuole popolari.
Nel 1835 la geometria viene inserita come insegnamento nella scuola primaria francese.
Moltissimi autori sostengono importanza geometria:
o Pestalozzi
fu un grande sostenitore del disegno educativo come dispositivo pedagogico
propedeutico ad apprendimento scrittura e lettura;
ruolo geometria nell’educazione primaria: credeva che i bambini piccoli
avessero una forte intuizione per le forme, che poteva essere sviluppata
attraverso disegni e piccoli esercizi.
o Seguin progetta materiale fisico (mattoncini e aste)
o froebel
Disegno lineare era utile per mestieri e viene considerato iniziazione alla geometria
rivestendosi di valore filosofico: geometria è vista come la prima forma di fisica, e i primi
passi nella scienza attraverso idee basilari di punto, uguaglianza, verità dimostrabile
In Gran Bretagna ci si approcciò alle scienze in maniera più pratica, il paese era infatti in
piena Rivoluzione industriale.
Geometria ha valore spartiacque tra classi sociali: (implicazioni politiche)
Non di rado i conservatori preferivano evitare geometria nella suola primaria (limitando
matematica a sola aritmetica): la geometria era percepita come una scienza propria delle
classi più abbienti e molti conservatori tentarono di limitarne l’insegnamento.
Tradizione scolastica affidava formazione ragazzi alle materie letterarie: filosofia e scienza
materie per pochi; potere sovversivo della scienza sembrava essere incompatibile con
insegnamento elementare
Legge francese nel 1882 la spinta innovatrice
si vuole promuovere una scuola laica, in cui le scienze potessero sostituire la religione.
Si pone il problema di come insegnare in maniera efficace argomenti che sarebbero potuti
risultare difficili per dei bambini.
Formazione:
Mary nacque in Inghilterra, passò una parte dell’infanzia in Francia dove ricevette la prima
istruzione matematica da Monsieur Déplace.
Le vengono preclusi gli studi superiori perché le donne non potevano iscriversi all’università [causa
della mancanza di scienziate per molti secoli] si forma da autodidatta Grazie
Zio: un esperto di geodesia, lo studio delle forme e dimensioni della terra e responsabile della
topografia e cartografia dell’impero britannico in india (il monte Everest deve a lui il suo nome)].
In più la famiglia Everest era in contatto con molti matematici e scienziati dell’epoca che miravano
a un rinnovamento delle scienze, tra questi c’era George Boole, autodidatta anche lui, futuro
marito di Mary e suo insegnante.
religione
Il rapporto di Mary e George con la religione sarà sempre molto forte e religione non verrà mai
esclusa dalle scienze.
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lavoro
Mary rimane vedova molto presto e deve pensare a come mantenere 5 figli, trova lavoro come
bibliotecaria al Queen’s College, prima istituzione aperta alle donne, lavorò per un medico amico
del padre e tenne seminari pedagogici nella sua casa di Notting Hill, scrivendo articoli per vari
periodici.
produzione
Everest scrive molti saggi su come rinnovare l’insegnamento delle scienze e propone alternative ai
metodi tradizionali.
È del 1904 il saggio più conosciuto The Preparation of the Child for Science
Pedagogia “The Preparation of the Child for Science”
Il libro contiene in primo luogo visione pedagogica su mente scientifica bambini
Scienza è fatto culturale antichissimo frutto presenza attiva essere umano nel mondo
Valore educativo iniziazione scientifica sulla base unità cultura: arte scienze, filosofia, religione
ecc
Everest propone un atteggiamento genuino verso le scienze, attraverso dialoghi educativi
attorno ai problemi scientifici.
Tale atteggiamento si concretizza nella Promozione postura o atteggiamento scientifico
genuino:
o omaggio rispettoso di fronte a ignoto (idea inconoscibilità reale, ossia esistenza limiti
dell’essere umano)
o indagine non procede in modo lineare o ciclico, ma come oscillazione tra stupore e
intuizione, analisi e sintesi: pulsazione ritmica (idea che ritorna in Enriques e
educazione dinamica)
errore è parte del processo, i fraintendimenti hanno in sé semi conoscenza
sbagliato dare a bambini falsa immagine di una scienza trionfante basata su ragione e logica
e Nascondere ai bambini il mistero dell’ignoto proprio della scienza e della natura che sfugge
all’uomo e che è tema di studio per gli scienziati (equivale nasconder loro il fascino delle
scienze e mortificarli il loro istinto di piccoli ricercatori)
idea: preparazione alla scienza è un percorso che richiede tempo e si svolge in modo naturale
svegliando energie inconsce del bambino
Nella prefazione la Everest introduce i matematici e gli scienziati che attraverso i loro studi hanno
contribuito al rinnovamento delle scienze, tra questi Babbage, Boole, Chundra e altri.
1. LA MENTE SCIENTIFICA
Chi vuole intraprendere la carriera scientifica solitamente deve scordare tutto ciò che ha
appreso a scuola in termini di metodo di studio, si tende infatti a far apprendere a memoria
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all’alunno per fargli passare un test, senza indagare se egli abbia compreso oppure no le
nozioni.
I bambini devono essere in grado di estrarre la verità da varie affermazioni non tanto essere
informati su ultima teoria:
o La Everest fa l’esempio di una signora che si rifiutava di far studiare i figli su un libro che lei le aveva
prestato perché c’era una teoria sulla provenienza delle aringhe, nord invece che sud, che era ormai
superata e si era scoperto essere il contrario. La signora si attirò le critiche di un amico della Everest che
sosteneva appunto che i bambini dovessero essere lasciati liberi di estrarre la verità dalle informazioni
che si forniscono loro, è infatti risaputo, sostiene la Everest, che i più grandi scienziati studiarono su libri
già vecchi durante la loro infanzia e che usarono strumenti adattati per mancanza di fondi.
Nella scienza (diversamente da cultura classica) non ci possono essere impressioni totalmente
giuste
Metodo matematico è scientifico: È attraverso la matematica che viene formulato il principio
di tutte le vere azioni scientifiche della mente (importanza deduzione)
Per coltivare metodo scientifico bisogna bilanciare naturale aggressività bambino e studio
paziente:
o Inizialmente il bambino deve osservare lo sviluppo degli esseri viventi, piante e animali,
cosa non semplice in città, senza recidere i fiori o sezionare gli animali finché non
abbiano appreso tutto il necessario sulla vita di questi.
o Ovviamente bambino on può scoprire tutto da solo
Come si guida bambino verso metodo scientifico:
o guida osservazione attenta
o insegna bambini a “registrare” impressioni su ciò che si osserva (es con disegno)
o si può procedere a sperimentare (es: sezionare pianta)
o si pongono domande Il vero insegnante di scienze si limita a porre domande agli allievi
per ricavare informazioni e ulteriori osservazioni da loro, non le fornisce subito.
o lascare spazio a errori parte normale processo apprendimento
varie fonti di apprendimento:
o Tre fonti:
osservazioni fatti
apprendimento tramite testimonianze altri su osservazioni
teorie per spiegare fatti
o Deve esserci una linea netta tra ciò che l’individuo ha imparato osservando (metodo
scientifico) e ciò che ha imparato di seconda mano.
o Il confronto tra ciò che si legge e si osserva e la combinazione di varie fonti devono
combinarsi per formare un’impressione mentale, così avviene l’azione scientifica.
Suggerimenti:
o variare assetto e modalità di studio con certa cadenza in modo da non affaticare
bambini
o sostenere attenzione del bambino
o non avere fretta (evitare di dare informazioni mentre bambino osserva)
o coltivare immaginazione scientifica
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luogo in cui il piccolo possa essere libero di sperimentare senza essere disturbato e da solo
metta in relazione i vari accadimenti, senza essere suggestionato e condizionato dalle nozioni
che l’insegnante o i libri gli hanno inculcato.
o Le risorse utilizzate per nutrire mente inconscia devono essere il più lontano
possibile dall’idea che si stia facendo qualcosa per l’istruzione del bambino, in modo
tale che quest’ultimo possa percepire la scoperta come un gioco.
o Lasciare che bambino raccolga tutte le impressioni che vuole
o Offrire vita naturale reale su fenomeni osservati
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o Coltivazione immaginazione geometrica: importanza decomposizione (osservazione
ombre e altri metodi)
Valore disegno:
importanza geometria e arte
Importanza formazione mente inconscia per la scienza: con minimi sforzo intellettuale
impone ai bambini attenzione disciplinata alla classificazione e dettaglio altenati a momenti
di sintesi che costituiscono autentico ritmo della scienza
3. UNA SEQUENZA SALUTARE DURANTE LO SVILUPPO
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o Lasciare che bambino brancoli nel buio alla ricerca risposta e si trovi situazione
impotenza e impossibilità
o Immaginazione oltre a essere coltivata va esercitata ordinatamente e
sistematicamente (analisi proprietà e caratteristiche fenomeno/oggetto)
La Everest propone
aritmetica
o di far capire ai bambini il sistema decimale attraverso i gettoni e le scatole, bisognerebbe
mettere in ogni scatola 10 gettoni bianchi e poi sostituire le scatole con un gettone rosso,
prendere 10 gettoni rossi e sostituirli con uno verde e così via.
o che i bambini, fin quando non abbiano capito e reso meccanico il modo per fare addizioni
e sottrazioni, utilizzassero i gettoni per aiutarsi per un periodo di tempo ragionevole.
o Le tabelline vanno fatte imparare alla vecchia maniera, ma deve essere il bambino a
scriverle e a impararle su ciò che ha scritto. Quando avrà capito le tabelline si potrà dare
al bambino la tavola dei logaritmi.
geometria
o I bambini piccoli, non appena sono in grado di afferrare gli oggetti, devono poter giocare
con forme geometriche appositamente create, bisogna che prendano confidenza con le
forme perché la geometria diventi per loro semplice.
o Si dovrebbe fare utilizzo, nell’insegnamento, dello studio delle ombre per quanto riguarda
la geometria.
o Elementi di Euclide come libro: solo dopo aver fatto esperire a bambino concezioni
geometria piana contenute nel libro stesso con matita ago e filo ( ma anche carta e altri
materiali)
5. LA PREPARAZIONE ETICA E LOGICA
Perché i bambini abbiano una relazione positiva con le scienze e perché le possano davvero
capire:
necessario che non si pongano loro limiti e soprattutto che non si rimproverino ogni volta
che fanno domande.
Si deve insegnare ai bambini la concentrazione
Esempio: intorno ai 2-3 anni chiedere al piccolo di recapitare oralmente un
messaggio;
bisogna fargli cessare l’attività che sta facendo, chiedergli se gli va di portare un
messaggio da parte vostra e riferirgli la breve frase che deve riportare, fargliela
ripetere e dirgli di non distrarsi mentre va dal destinatario perché potrebbe
scordare qualcosa.
Quando torna, dopo essersi accertati che il messaggio sia stato recapitato
correttamente, altrimenti si deve chiedere al bambino di riprovare, gli si può dire
di ritornare al gioco che stava facendo precedentemente.
Ciò deve diventare routine, perché il bambino si abitui a compiere correttamente
un dovere e si deve poi chiedergli di fare un resoconto orale sulle sue azioni, in
modo che si abitui alla concatenazione delle azioni e all’esposizione orale.
Insegnare distinguere fonti diverse conoscenza
Aiutare bambino a distinguere concezioni ingenue (mondo fate) senza negarle
Rischio profetizzato da E: Scienza come vortice che inghiotte uomo travolto e condizionato da
tecnologia sfida mondo contemporaneo
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1. passaggio graduale a partire da concezioni ingenue
Cosa può offrire scienza a educazione e quale approccio adeguato a promuovere pensiero
scientifico nei bambini?
o Tenere in considerazione conoscenza intuitiva immediata e inconscia
o Fare leva su familiarità e intimità con concetti e relazioni primordiali collegati a mondo
esterno : terreno sul quale educare atteggiamento scientifico curioso e scettico che
richiede impegno e disciplina
Nella formazione scientifica è indispensabile
o Individuare nozioni basilari e primordiali da cui partire
o Promuovere tali nozioni in modo libero stimolando nei bambini che sentono esplorano
e si muovono impressioni inconsce
Scuola infanzia e primaria possono contribuire a questa esplorazione prima soprattutto tramite
gioco
Importanza procedere modo naturale
o Non è tanto la lezione frontale quanto il dogmatismo scientifico oggi proposto nelle
aule ad essere dannoso per i bambini (calare dall’alto nozioni e idee che non sono
supportate da esperienza e osservazione)
o La concezione che i bambini debbano imparare da soli è del tutto errata, come anche la
Everest sosteneva, nessuno può infatti imparare da solo tutto ciò che c’è da sapere, ma
ha bisogno di qualcuno che lo indirizzi e che si tenga costantemente aggiornato.
o L’insegnante guida la riflessione del bambino, la sintesi e il silenzio necessari perché
quanto osservato sia appreso.
Importanza riferire idee del passato:
o non trattate come ingenue allo stesso modo con cui non tratta come sbagliate/fasulle
idee bambino (controproducente privare bambino del proprui sguardo ingenuo)
o Riflessione su dinamismo concezioni scientifiche
o Riflessione su scienza che non è marcia trionfale verso verità
o Importanza errore come componente della scienza
o Idee scienza sono a volte idee astratte prodotte immaginazione umana che permettono
di conoscere oltre impressione
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