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28 lug/17 ago 2023 n. 1522-23-24 • anno 30 internazionale.

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Benjamin Grosvenor 31.07–03.09.2023 Photo: Azienda di Soggiorno di Bolzano/Luca Guadagnini

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I valori sono indicati a fini comparativi.
28 luglio/17 agosto 2023 • Numero 1522-1523-1524 • Anno 30
“Sono i gatti a tenere le persone

Sommario in ostaggio o sono le persone che hanno il privilegio


di occuparsi dei gatti?”
HANYA YANAGIHARA A PAGINA 12

La settimana
Divertente

Giovanni De Mauro
“Qual è l’affermazione meno interessante
che la gente tende a fare? La mia scelta
ricade su: ‘Mi piace viaggiare’. Questa
frase ti dice ben poco di una persona,
perché quasi tutti amano viaggiare;
eppure le persone la dicono perché, per
qualche motivo, si vantano di aver
viaggiato e di non veder l’ora di farlo”.
Agnes Callard è una filosofa statunitense
che insegna all’università di Chicago.
È nata a Budapest, e le sue aree di

IRINA WERNING
interesse sono la filosofia antica e l’etica.
Per il New Yorker ha scritto un articolo che
sta facendo discutere, “Contro il
viaggiare”, in cui mette in fila opinioni Violeta nel 1981 e nel 2011, Buenos Aires, Argentina
autorevoli sull’inopportunità dei viaggi.
“G.K. Chesterton scrisse che ‘viaggiare 28 lug/17 ago 2023
Ogni settimana
n. 1522-23-24 • anno 30
Heidi Blake
internazionale.it
Portfolio
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Norvegia
INCHIESTA KENYA
48 148
il meglio dei giornali Principesse La macchina Lo show

restringe la mente’. Ralph Waldo Emerson


di tutto il mondo in fuga del tempo delle balene
Passaporti d’oro Una sfida
definì il viaggio ‘il paradiso degli sciocchi’. Das Magazin su due ruote
Socrate e Immanuel Kant lasciarono Financial Times
raramente le loro rispettive città di
Viaggio GRAPHIC
JOURNALISM INDIA
origine. Ma il più grande odiatore di viaggi Reportage

69 Khat. Storia 154


e foto da tutto
il mondo
Numero speciale
di 164 pagine
Nuotare
in assoluto è stato lo scrittore portoghese di un rifugiato come elefanti
Fernando Pessoa: ‘L’idea di viaggiare mi Ximo Abadía Die Zeit
nausea’”. Callard va avanti così, salvo poi
ammettere lei stessa: “Viaggiare è GERMANIA
88
SET TIMANALE • PI, SPED IN AP
DL 353/03 ART 1, 1 DCB VR • AUT 13,80 €
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divertente, quindi non è strano che ci Corsi spaziali Le rubriche


piaccia”. Il punto, comunque, è che ci sono De Tijd
11 Editoriale
tanti modi di viaggiare, alcuni dei quali
non prevedono lo spostamento fisico da Illustrazione EMIRATI ARABI 161 L’oroscopo
UNITI
un posto all’altro. Per esempio si può di Joey Guidone 162 L’estate
94 Principesse in fuga del New Yorker
viaggiare leggendo, come con questo The New Yorker
numero di Internazionale. GIAPPONE
Nelle prossime settimane il sito di 12 Dove si venerano MESSICO Articoli in formato
Internazionale sarà sempre aggiornato. i gatti 119 Orchestre mp3 per gli abbonati
Abbonati e abbonate riceveranno ogni T – The New York Times ad alta quota
mattina, anche il sabato e la domenica, la Style Magazine Relatto
newsletter d’informazione quotidiana. Il prossimo numero
E il podcast il Mondo continuerà a uscire STATI UNITI PORTFOLIO di Internazionale
tutti i giorni alle 6.30, ma in un formato 26 Il passato 126 La macchina sarà in edicola
estivo: cinque interviste sull’idea di è in vendita del tempo il 18 agosto 2023
viaggio con Alice Rohrwacher, Vinicio New Lines Magazine Irina Werning
Capossela, Luciana Castellina, Paolo MONGOLIA
NORVEGIA
Giordano e Zerocalcare. 140 Gli ultimi ciuffi
Benvenuti nel numero dei viaggi.
34 Lo show Abbonati a
del mare d’erba Internazionale
Internazionale va in vacanza. Sarà De Groene Un anno tutto digitale
Hakai Magazine
di nuovo regolarmente in edicola Amsterdammer a 75 euro
il 18 agosto. u internazionale.it/abbonati

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 9


«Una gemma salvata dall’oblio.»
The Guardian

Rosemary Tonks
Il Baccalà

Un classico riscoperto, che l'autrice tentò per decenni


di distruggere. Un romanzo ironico e inebriante,
precursore del femminismo e dell’emancipazione sessuale.

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Editoriale

Viaggiare a cuor leggero


“Vi sono più cose in cielo e in terra, Orazio,
di quante se ne sognano nella vostra filosofia”
William Shakespeare, Amleto
Il numero dei viaggi è a cura di Francesca
Sibani
Financial Times, Regno Unito
Direttore Giovanni De Mauro
Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen,
Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini La Japan Airlines vuole dare un nuovo significa- sioni di anidride carbonica – permettendo ai
Editor Giovanni Ansaldo (opinioni), Daniele
Cassandro, Carlo Ciurlo (viaggi, visti dagli altri), to all’espressione “viaggiare leggeri”. Chi pren- viaggiatori di contribuire a progetti di rifore-
Gabriele Crescente (Europa), Camilla Desideri
(America Latina), Simon Dunaway (attualità),
Francesca Gnetti (Medio Oriente), Alessandro
de i suoi voli potrà presentarsi al check-in con stazione e all’acquisto di biocarburanti – è stata
Lubello (economia), Alessio Marchionna (Stati
Uniti), Andrea Pipino (Europa), Francesca Sibani
poco più dei vestiti che indossa. Degli abiti in accusata di dare l’impressione sbagliata che si
(Africa), Junko Terao (Asia e Pacifico), Piero Zardo
(cultura, caposervizio)
affitto saranno consegnati prima dell’arrivo nel possa prendere l’aereo senza danneggiare il
Copy editor Giovanna Chioini (web,
caposervizio), Anna Franchin, Giuseppe Rizzo, posto in cui si alloggerà. Prenotando un bigliet- clima. L’australiana Qantas ha un programma
Pierfrancesco Romano (coordinamento,
caporedattore) to aereo per Tokyo, si potranno quindi scegliere Green tier (Fascia verde) per premiare i clienti
Photo editor Giovanna D’Ascenzi (web), Mélissa
Jollivet, Maysa Moroni, Rosy Santella (web) anche dei vestiti in base alla taglia, alla stagio- che fanno scelte “verdi”, incentivandoli a vola-
Impaginazione Beatrice Boncristiano,
Pasquale Cavorsi (caposervizio), Marta Russo ne, alla formalità degli impegni e al colore. re di più.
Podcast Claudio Rossi Marcelli, Giulia Zoli
(caposervizio) Questa buffa iniziativa ha sollevato alcuni
Web Annalisa Camilli, Stefania Mascetti
(caposervizio), Giulia Testa interrogativi. La mia taglia sarà disponibile? E La dura verità
Internazionale Kids Alberto Emiletti, Martina
Recchiuti (caporedattrice)
Internazionale a Ferrara Luisa Ciffolilli,
se le previsioni del tempo fossero sbagliate? E Per quanto le compagnie aeree provino a pre-
Gea Polimeni Imbastoni
Segreteria Monica Paolucci, Gabriella Piscitelli
se i vestiti non arrivassero? La compagnia ae- sentare come ecologiche le loro proposte e a
Correzione di bozze Lulli Bertini, Sara
Esposito Traduzioni I traduttori sono indicati rea giapponese deve ancora rispondere a molte monetizzare il desiderio di viaggiare in modo
dalla sigla alla fine degli articoli. Olga Amagliani,
Marina Astrologo, Sarah Victoria Barberis, domande, ma è convinta che il programma at- sostenibile, non possono negare la realtà: i
Francesco De Lellis, Susanna Karasz, Giusy
Muzzopappa, Francesca Rossetti, Fabrizio tirerà chi vuole fare una scelta sostenibile. Gli viaggi aerei inquinano molto. Con un’andata e
Saulini, Loredana Serratore, Andrea Sparacino,
Bruna Tortorella, DavideTrovò Disegni Anna indumenti verranno da eccedenze di magazzi- ritorno da Londra a San Francisco, ogni pas-
Keen. I ritratti dei columnist sono di Scott
Menchin Progetto grafico Mark Porter Hanno no o saranno di seconda mano. I bagagli più seggero è responsabile di una quantità di emis-
collaborato Giulia Ansaldo, Cecilia Attanasio
Ghezzi, Francesco Boille, Jacopo Bortolussi,
Catherine Cornet, Sergio Fant, Claudia Grisanti,
leggeri comporteranno una riduzione dell’im- sioni di anidride carbonica pari a quella che
Ijin Hong, Anita Joshi, Alberto Riva, Concetta
Pianura, Francesca Spinelli, Laura Tonon,
pronta ecologica dei viaggiatori. Si stima che emetterebbe in un anno di spostamenti in auto.
Pauline Valkenet, Guido Vitiello
Editore Internazionale spa
dieci chili di valigie in meno possano ridurre di Bagagli più leggeri o programmi di compensa-
Consiglio di amministrazione Brunetto Tini
(presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot 7,5 chili le emissioni di anidride carbonica. Non zione sono azioni marginali, soprattutto alla
(vicepresidente), Alessandro Spaventa
(amministratore delegato), Antonio Abete, è molto, ma anche il poco aiuta. luce del fatto che nei prossimi dieci anni si pre-
Giovanni De Mauro
Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma L’iniziativa, però, è soprattutto uno strata- vede un forte aumento dei passeggeri. Inoltre
Produzione e diffusione Angelo Sellitto
Amministrazione Tommasa Palumbo, gemma. La compagnia vuole fare leva sull’au- questi programmi possono dare l’impressione
Arianna Castelli, Alessia Salvitti
Concessionaria esclusiva per la pubblicità mento della domanda di viaggi sostenibili. che la responsabilità di abbattere le emissioni
Agenzia del Marketing Editoriale srl
Tel. +39 06.69539344 - Mail: adv@ame-online.it L’aviazione è responsabile del 2,4 per cento spetti ai singoli individui.
Subconcessionaria Download Pubblicità srl
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37131 Verona
delle emissioni annuali di anidride carbonica, Questo non significa che i tentativi più ampi
Distribuzione Press Di, Segrate (Mi)
Copyright Tutto il materiale scritto dalla
e i dirigenti del settore sono preoccupati di per- di ridurre la domanda siano completamente
redazione è disponibile sotto la licenza Creative
Commons Attribuzione - Non commerciale -
dere i passeggeri sensibili alle questioni am- inutili. Sempre più spesso si criticano le cele-
Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Significa che può essere riprodotto a patto di bientali, che si sentono in colpa a prendere l’a- brità che prendono i jet privati. In alcuni casi
citare Internazionale, di non usarlo per fini
commerciali e di condividerlo con la stessa ereo in piena crisi climatica. grandi aziende, governi e università hanno in-
licenza. Per questioni di diritti non possiamo
applicare questa licenza agli articoli che La vergogna di volare, flygskam in svedese, trodotto delle restrizioni ai voli sulle tratte bre-
compriamo dai giornali stranieri.
Info: posta@internazionale.it è entrata nel nostro linguaggio prima della vi. La Francia ha vietato quelli interni di durata
pandemia. Il movimento contro i viaggi aerei, inferiore ai 150 minuti, se esiste un servizio
Registrazione tribunale di Roma
n. 433 del 4 ottobre 1993
che punta a ridurre il loro effetto sull’ambiente, ferroviario alternativo. Gli svedesi hanno per-
Iscrizione al Roc n. 3280
Direttore responsabile Giovanni De Mauro
ha conosciuto un forte slancio nel 2019 grazie fino un termine per chi si vanta di prendere il
Chiuso in redazione alle 19 di venerdì
21 luglio 2023
all’attivista per il clima Greta Thunberg. Se- treno: tågskryt.
Pubblicazione a stampa ISSN 1122-2832
Pubblicazione online ISSN 2499-1600 condo un sondaggio di quell’anno della banca Nonostante le speranze di chi si vergogna di
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svizzera Ubs, un viaggiatore su cinque aveva prendere l’aereo, questo mezzo di trasporto
INFORMAZIONI SUL PROPRIO
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ridotto il numero di voli aerei per salvare il pia- resterà comunque importante per gli affari e
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vendicazione del turismo, tornerà anche la di farlo. Serviranno collegamenti ferroviari mi-
Numero verde 800 321 717 flygskam. È improbabile che i programmi come gliori e meno costosi. Le compagnie aeree do-
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Japan Airlines possano accontentare i più stre- ecologici.
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Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 11


Giappone

Dove si vener
I maneki neko del Gotokuji di Setagaya, Tokyo, 22 febbraio 2023
THE NEW YORK TIMES LICENSING GROUP/REDUX

12 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


rano i gatti Una scrittrice con la
passione per i felini
scopre che in Giappone
sono considerati creature
mitiche. A volte adorati e
altre temuti quasi come
demoni

Hanya Yanagihara,
T – The New York Times
Style Magazine, Stati
Uniti. Foto di Kyoko
Hamada
ra Natale, e stavo andando

E nel posto più gattesco del


mondo. L’isola di Aoshima
si trova circa ottocento chi-
lometri a sud di Tokyo, nel
mare interno di Seto, che
separa tre delle principali isole del Giap-
pone: Honshū, Shikoku e Kyūshū. Quattro
anni fa il quotidiano Asahi Shimbum ave-
va scritto che Aoshima, meno di mezzo
chilometro quadrato di superficie, aveva
sei abitanti, tutti anziani, e un numero im-
precisato di gatti – certamente centinaia,
anche se nessuno sa esattamente quanti.
Ad Aoshima non ci sono né ristoranti né
pensioni. L’unico modo per arrivarci è una
traversata di 35 minuti su un traghetto che
parte due volte al giorno dalla città por-
tuale di Nagahama, sull’isola di Shikoku,
un’ora di macchina a sud del posto in cui
alloggiavamo io e la mia amica Mihoko,
una cittadina di medie dimensioni che si
chiama Matsuyama, che nel periodo Edo
(1603-1867) era la casa di un potente
daimyō, o signore, e oggi è nota principal-
mente per la produzione di arance.
C’erano stati forti venti in tutto il paese
(all’aeroporto di Tokyo ho sentito un an-
nuncio per i passeggeri di un volo diretto a
Fukuoka: “Si prega di comprendere che, a
causa dei venti, l’aereo potrebbe dover
tornare indietro”) e, quando Mihoko ha

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 13


Giappone
chiamato il porto per chiedere conferma RUSSIA
che il traghetto sarebbe partito in orario, la
capitaneria le ha risposto che una combi-
nazione di neve e vento aveva scatenato
correnti molto forti, quindi il traghetto,
già annullato durante la settimana , sareb- Mar del Giappone/
Mare orientale GIAPPONE
be stato cancellato anche quel giorno. “E
domani?”, ha chiesto Mihoko. “Davvero COREA
DEL SUD
non glielo so dire”, ha detto la capitaneria, Nagahama Tokyo
Mare interno
“forse sì, forse no”. Una risposta molto di Seto Osaka Kyoto
giapponese. Nara
Oceano Pacifico
Ero affranta. Ero venuta nello Shikoku Fukuoka Matsuyama
solo per vedere l’isola piena di gatti, fare Isola di Aoshima
200 km
un sacco di foto e mostrarle ai miei amici
appassionati di felini. Pregustavo già l’i-
dea di farli morire d’invidia. Anche Matsuyama. Poco prima, in un negozio di
Mihoko era delusa. Aveva comprato una souvenir, avevamo visto dei biscotti con
grossa busta di croccantini e altre leccor- sopra stampata la sua faccia.
nie per gatti al negozio di alimentari vici- Il giorno successivo (niente traghetto)
no all’albergo: ora doveva portarseli a siamo tornate a Tokyo, dove abbiamo pas-
Tokyo e darli al suo gatto, Muncheetah. sato la serata a scambiarci messaggi sui
“Non preoccuparti”, mi ha detto gatti in Giappone, cercando di capire se
Mihoko, che lavorava in una rivista ed è c’era un modo semplice di raggiungere
passata subito in modalità recupero. “Ci una delle altre dieci isole dei gatti del pae-
sono un sacco di posti in Giappone dove si se, oppure i parchi a tema felino o i santua-
possono vedere i gatti”. ri dedicati ai gatti, molti dei quali si trova-
“Ma io volevo vedere quei gatti”, pia- no nella parte occidentale. Ma erano tutti
gnucolavo. troppo lontani per arrivarci in treno, e i
“Non c’è bisogno di vedere quei gatti”, venti continuavano a rendere imprevedi-
ha insistito Mihoko. “I gatti non stanno bile qualsiasi viaggio.
solo ad Aoshima”. Eravamo a cena: la mia Mihoko non riusciva a capire la mia di-
disperazione era cominciata a un brunch sperazione. Tutto il Giappone è ossessio-
in una caffetteria in stile americano, di nato dai gatti, ha detto. Per i giapponesi i
quelle che negli Stati Uniti non esistono gatti sono talmente fondamentali che
più ma che sono diventate popolari da hanno inventato i neko café, dove si paga
queste parti dopo l’occupazione; poi era per prendere un caffè e stare insieme ai
proseguita durante la visita al castello di felini. E allora perché andare ad Aoshima,
Matsuyama (costruito all’inizio del 17° se- quando potevamo fare la stessa cosa a
THE NEW YORK TIMES LICENSING GROUP/REDUX

colo), uno dei circa dodici castelli giappo- Tokyo? A che scopo andare su un’isola pie-
nesi rimasti, e la sosta in un bar specializ- na di gatti quando eravamo già su un’isola
zato in spremute d’arancia (si trovavano di gatti? Stare in Giappone vuol dire esse-
spremute di diverse varietà della zona, re circondati dai gatti: basta solo render-
alcune dolci, altre aspre). Infine al risto- sene conto.
rante davanti al nostro gyū, un piatto di
fettine sottili di manzo marinato, servito Icone feline
crudo su un letto di riso con bardane e por- Come molte cose che i giapponesi consi-
ri grigliati. derano la loro quintessenza – la tempura,
Per tutta la giornata, mentre io facevo l’albero di ciliegio e il miso – il gatto è
il broncio e inveivo a intermittenza contro un’importazione. Lo studioso Tadaaki
gli dei, il tempo e la capitaneria, Mihoko Imaizumi ipotizza che il primo gatto sia una cultura di corte, e un gatto poteva es-
mi ha indicato pazientemente dei gatti – comparso nel sesto secolo, una curiosità sere di grande intrattenimento per le si-
ce n’era uno che si leccava vicino a un sa- della Via della seta giunta dall’India attra- gnore del palazzo, che potevano deliziarsi
crario improvvisato; un altro che ci fissava verso la Cina (secondo altri storici, inve- ammirando quello che i gatti fanno da
con gli occhi a fessura – e mi ha riempita di ce, sarebbe arrivata dalla Corea). È plau- quando esistono: saltare, appostarsi, gio-
curiosità e aneddoti felini. Per esempio mi sibile che l’animale sia stato subito messo care, lisciarsi.
ha raccontato che Natsume Sōseki, forse il al lavoro, in un modo o nell’altro: per se- Nel quattordicesimo secolo, il gatto era
più grande scrittore giapponese moderno, coli il Giappone è stato un paese prevalen- già comparso in diversi testi fondativi, tra
autore di Io sono un gatto (1905), una satira temente agricolo, e un gatto era indubbia- cui le Note del guanciale di Sei Shōnagon, il
della società del primo novecento attra- mente prezioso in una fattoria o in un Genji monogatari di Murasaki Shikibu e
verso la voce di un gatto, per un periodo granaio, vista la sua capacità di allontana- Tsurezuregusa di Yoshida Kenkō (nel Genji,
insegnò inglese alle scuole medie a re i topi. Ma quella giapponese era anche il gatto contribuisce a un importante svi-

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L’interno di una casa abbandonata ad Aoshima, Giappone, febbraio 2023

luppo narrativo: mentre scappa sposta lo gatto bianco che guarda dalla finestra, data della cultura kawaii, con la sua im-
scuro di una finestra, permettendo a un dando le spalle allo spettatore. Come la magine stampata su gomme da cancella-
cortigiano di vedere di sfuggita la giovane sua padrona, una cortigiana – si evince da- re, grembiuli e assorbenti venduti in tutto
principessa e di innamorarsi perdutamen- gli accessori per capelli finemente smalta- il mondo (nella storia delle sue origini,
te di lei). I gatti tornano anche in impor- ti infilati in un telo sul pavimento – il gatto Hello Kitty non vive nemmeno in Giap-
tanti opere figurative o letterarie di epo- è sia coccolato sia prigioniero, adorato ma pone, ma alla periferia di Londra, e se-
che successive, in particolare del periodo schiavo. condo il suo creatore è una bambina, non
Edo e di quello Meiji (1868-1912): la stam- Le due icone feline più longeve del pa- una gatta). Molto prima di lei, però – e
pa del 1857 Risaie di Asakusa e La festa di ese sono nate a secoli di distanza l’una anche del suo predecessore a cartoni ani-
Torinomachi di Utagawa Hiroshige, una dall’altra. Hello Kitty, creata nel 1974 co- mati, Doreamon, un gatto robot blu, ghi-
delle immagini più amate della serie Cen- me personaggio dei cartoni animati, è gnante e senza orecchie – c’è stato il ma-
to famose vedute di Edo, ritrae un paffuto diventata l’ambasciatrice della prima on- neki neko, il “gatto che saluta”. Il maneki

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 15


Giappone
neko è una statuetta di un gatto – di solito
bianco, di ceramica, dall’espressione im-
Nonostante mati. Il più grande è alto circa trenta centi-
metri; il più piccolo tre centimetri scarsi.
perscrutabile ma benevola – con una fossero all’aperto, Il tempio custodisce in una serie di
campanella intorno al collo e una zampa
sollevata vicino all’orecchio, come se sa-
i gatti erano tutti scaffali le migliaia di maneki neko che i
visitatori negli anni hanno comprato e
lutasse. Probabilmente ce n’è uno nel ri- sorprendentemente lasciato al Gotokuji come portafortuna
storante giapponese del vostro quartiere;
in Giappone è talmente onnipresente che
puliti, con i collari dopo aver scritto sopra i loro desideri e i
loro nomi.
non ci si fa più caso. dipinti di rosso che Vedere tanti gatti tutti insieme nello
Pochi giorni dopo il nostro ritorno da
Matsuyama, io e Mihoko ci siamo date ap-
brillavano al sole stesso posto era meraviglioso e anche un
po’ inquietante: c’era qualcosa nella quie-
puntamento per una gita a Setagaya, un te assolata del pomeriggio, e nelle loro
quartiere nella zona occidentale di Tokyo espressioni indecifrabili, che faceva pen-
dove c’è il Gotokuji, un tempio del periodo sare che di notte prendessero vita tutti in-
Edo dedicato al maneki neko. sieme trasformandosi in animali veri e
aggirandosi per il tempio in silenzio, per
Al tempio poi riprendere la loro forma di ceramica
Era una giornata splendida, senza una nu- all’alba. Il Giappone aveva ricominciato
vola e fredda, come spesso capita a di- da poco ad accogliere i turisti dopo gli anni
cembre, e la parte di Setagaya che abbia- di rigide restrizioni anticovid, e quel gior-
mo attraversato a piedi dalla stazione no il tempio era quasi vuoto: c’erano solo
ferroviaria è un promemoria del carattere canti; i samurai, sentendo i canti, si con- pochi ostinati visitatori coreani e filippini
composito della Tokyo contemporanea. vinsero a seguire la via del Budda e a do- che scattavano selfie con aria quasi pro-
A differenza di Londra o New York, gran nare terreni e denaro al tempio, così che fessionale.
parte degli edifici sono del dopoguerra, anche altre persone potessero fare la loro Mihoko e io abbiamo camminato tra
insignificanti e anonimi, costruiti nel pe- stessa esperienza. Successivamente, gli scaffali in cerca del posto giusto per la-
riodo della ripresa economica del paese quando il gatto morì, il monaco decise di sciare i nostri gatti: alla fine li abbiamo
dopo che la capitale fu rasa al suolo dalle onorare lui e la fortuna che aveva portato piazzati entrambi sotto il davanzale di una
bombe. In quasi tutti i quartieri del centro al luogo. Così nacquero il maneki neko e il finestra. Nonostante fossero all’aperto, i
di Tokyo può capitare di voltare l’angolo e tempio a lui dedicato. Fine. Almeno, que- gatti erano tutti sorprendentemente puli-
passare di colpo da un viale di grattacieli a sto è il racconto sull’opuscolo che il tem- ti, con i collari dipinti di rosso che brillava-
una strada suburbana, con villette a schie- pio distribuisce ai visitatori. Ma “non è la no al sole. Delle piccole foglie d’acero,
ra e piccole utilitarie dai musi tronchi par- storia che ho sentito io”, mi ha detto della varietà che i giapponesi chiamano
cheggiate, siepi di camelia dalle foglie Mihoko. “La storia che ho sentito io è che momiji, si erano posate a mo’ di berretti
cerate e corvi lucenti grossi come galli un giorno un gruppo di viandanti passò sulle loro teste, e i gatti più esposti agli ele-
abbarbicati sugli alberi di cachi. Le loro davanti a un tempio. Cominciò a piovere, menti avevano lievi tracce di sporcizia
grida stridule e inquietanti sono la colon- e notarono un gatto che li chiamava. En- sulla fronte, che li facevano sembrare più
na sonora della città. trarono nel tempio e riuscirono a ripararsi, vivi: le zampe sollevate ricordavano il mo-
Dopo una camminata di un quarto d’o- ed è per questo che il maneki neko è un vimento del gatto che per pulirsi si strofina
ra, siamo arrivate davanti all’alto muro di simbolo di fortuna e ospitalità”. la zampa anteriore sul muso dopo averla
pietra che segna il perimetro del tempio. Chiunque sia stato in Giappone sa che leccata. Probabilmente è quello che tanti
La struttura occupa quasi un intero isola- praticamente in ogni quartiere di ogni cit- anni fa stava facendo il gatto quando i
to. Il Gotokuji non è solo un tempio, ma è tà ci sono almeno un tempio buddista e un viandanti lo avvistarono: non li stava chia-
anche il luogo di sepoltura di Naosuke Ii, santuario shintoista. Sono quasi sempre mando; stava egoisticamente provveden-
un ministro che servì durante lo shogunato luoghi umili: un cortile pulito e ordinato e do alle sue esigenze. Questo egoismo è
Tokugawa, l’ultimo governo feudale del un edificio principale buio, aperto solo il esattamente quello che gli amanti dei gat-
Giappone. È un luogo associato a un mito: giorno di capodanno. Alcuni, però, sono ti adorano.
una volta, tanto tempo fa, il tempio era più opulenti: hanno giardini ben curati, Al tempio non ho visto gatti in carne e
piccolo e spoglio, e il monaco che lo cura- alberi potati, siepi di bambù fresche e ver- ossa, presumibilmente avrebbero buttato
va si occupava della sua manutenzione. di. Il Gotokuji è un tempio ricco; a metà a terra i maneki neko. Tutti questi oggetti
Aveva poco da mangiare, e quel poco lo della navata centrale c’è un grosso, ma- inanimati appoggiati senza protezione su-
divideva con il suo gatto, che gli era devo- gnifico braciere d’incenso in ferro con il gli scaffali sarebbero una tentazione irre-
to. Un giorno, il monaco disse al gatto: “Se mon, lo stemma di famiglia (che nel caso sistibile anche per il felino più disciplina-
vuoi aiutarmi, porta un po’ di buona sorte degli Ii è un fiore d’arancio) impresso in to. Se un gatto vero riuscisse a intrufolarsi
al tempio”. Alcuni mesi dopo si presenta- oro sulla base. Il tempio è ricco perché gli nel tempio, probabilmente il pavimento
rono alcuni samurai. Dissero al monaco amanti dei gatti vengono qui da decenni in sarebbe disseminato di cocci rotti; le spe-
che stavano per passare oltre quando ave- pellegrinaggio per fare donazioni e chie- ranze di migliaia di persone distrutte, ri-
vano visto il gatto che li salutava e, sorpre- dere buoni auspici, ma soprattutto perché dotte in polvere da una zampata.
si, erano entrati nella proprietà. Il monaco (al pari di altri templi scaltri) vende souve- Quella giapponese, naturalmente, non
li accolse e gli servì del tè. Mentre si ripo- nir irresistibili come i maneki neko di ce- è l’unica cultura che venera i gatti, né si
savano, l’uomo cominciò a intonare i suoi ramica, proposti al pubblico in cinque for- CONTINUA A PAGINA 19 »

16 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


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Un’area dove i visitatori possono dare da mangiare ai gatti, Aoshima, febbraio 2023
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può dire che i giapponesi amino i gatti più la volpe. È alla volpe, non all’Inari, che perfide e più egoistiche: più cibo, più sakè,
di altri popoli. Però sono quelli che hanno piace il riso; ed è alla volpe che si chiedono più marachelle innocue.
passato più tempo a mitizzarli. Potremmo buoni auspici. In uno dei santuari Inari più Nella maggior parte dei casi, questi
addirittura dire che i giapponesi provano famosi e belli del paese, il Fushimi Inari animali coesistono pacificamente con gli
per i gatti qualcosa di più complesso e Taisha, costruito nel quindicesimo secolo umani (a patto che gli si porti il dovuto ri-
quindi ancora più potente dell’amore: af- nella parte meridionale di Kyoto, ci sono spetto. Mentre andiamo in giro per Matsu-
fetto, sì, ma anche paura e soggezione. Ci decine di incisioni su pietra di volpi, ai cui yama, io e Mihoko passiamo davanti a un
sono animali sacri in Giappone – in parti- piedi i fedeli lasciano scatole di sushi Ina- piccolo santuario dedicato a un tanuki,
colare il cervo, che nello shintoismo, il più ri, un sushi di riso avvolto nel tofu fritto, una statuetta di pietra consunta alta circa
diffuso tra i culti nativi dal paese, è spesso che si dice sia il cibo preferito dalle volpi. trenta centimetri con due mazzi di fiori di
considerato il messaggero degli dei – ma il Le volpi sono anche note per prendere la campo appoggiati ai lati e un fiasco di sakè
gatto è più strettamente collegato a un al- forma di bellissime donne che seducono in miniatura. È una cosetta umile e amato-
tro gruppo di animali, di cui fanno parte sventurati uomini per divertimento o per riale, eppure Mihoko si ferma per un rapi-
anche la volpe e il tasso: animali che devo- denaro. Una volta sono andata al Fushimi do inchino, e così molti altri passanti).
no essere placati. con il mio amico Bitter, che all’epoca vive- A volte, però, per cause indipendenti
I giapponesi sono cautamente affezio- va a Tokyo: si era convinto che una donna dalla volontà degli umani, queste creature
nati alle volpi, che sono conosciute in tutta su tre fosse una volpe sotto mentite spo- diventano rabbiose o sono possedute: im-
l’Asia orientale per la loro capacità di cam- glie. “L’hai vista?”, mi ha sussurrato quan- provvisamente, il gatto non è più un gatto,
biare forma. Anche se non sono sempre do ci è passata accanto una bella ragazza ma un demone.
malevole, le volpi sono notoriamente di- con una gonna lunga a pieghe nera. In Giappone capita molto spesso di
spettose, e in Giappone si passa parecchio “Dev’essere una volpe”. parlare di demoni. Quando si tocca l’argo-
tempo a tenerle buone. Un Inari jinja è un Poi c’è il tasso, o tanuki, che tecnica- mento, il tono è quasi sempre casuale e
tipo di santuario shintoista molto fre- mente è il cane procione giapponese. Il prosaico. Una volta, mentre scendevamo
quentato dai giapponesi – dagli uomini tanuki è una figura falstaffiana: panciuto, a valle dopo una visita a un tempio sui bo-
d’affari come dalle casalinghe – perché è giulivo, beone, giocoso (nella rappresen- schi sopra Kyoto, Bitter e io abbiamo in-
dedicato al kami (dio) Inari, che si dice tazione popolare, indossa un cappello di crociato una coppia di anziani accompa-
protegga la salute, il focolare domestico, il paglia da viaggiatore e stringe nella zam- gnati da una guida turistica di mezza età.
riso, il sakè e le volpi. Con il passare del pa una bottiglia di sakè), ma tonto e inaffi- “È meglio non venire qui di notte”, ha
tempo, i vari beneficiari dell’Inari sono dabile. Anche i tanuki sanno cambiare detto allegramente la donna, “perché le
stati sintetizzati nella figura della kitsune, forma, ma le loro intenzioni sono meno colline sono piene di cose”. Bitter, che è un

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 19


Giappone
ingegnere informatico e crede appassio- Nella scuola abbandonata di Aoshima, marzo 2023
natamente nei demoni, è rimasto colpito
dalla parola esatta scelta dalla guida – ma-
mono, “cose malvagie” – e dal mormorio
con cui la coppia ha annuito.
I gatti tendono facilmente a diventare
demoni. Uso la parola “demone” in senso
lato, riferendomi sia agli yūrei, che sono
fantasmi, sia agli yōkai, che sono spiriti (i
demoni veri e propri, e così i mutaforma e
gli orchi, sono yōkai). Zack Davisson, au-
tore del divertente Kaibyo: the supernatu-
ral cats of Japan (Kaibyo: i gatti sopranna-
turali del Giappone), uscito nel 2017, indi-
vidua cinque categorie principali di
kaibyō, o gatti strani: il nekomata (ancora
gatto) dalla coda biforcuta, il bakeneko
mutaforma (gatto mutevole), l’ibrido feli-
no/umano neko musume (figlia gatto), il
maneki neko (gatto che invita) e il kasha,
ladro di cadaveri. Nessun altro animale,
osserva con una certa ammirazione, ha
tante varianti demoniache come il gatto.
All’interno della tassonomia ci sono
vari gradi di malignità. Il più conosciuto
tra questi gatti-demoni è il bakeneko. Ma
che cos’è il bakeneko? È un gatto che è di-
ventato simile a un umano? O è semplice-
mente un gatto che, un giorno, si è alzato
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in piedi sulle zampe posteriori per annun-


ciare la sua improvvisa possessione? Nelle
xilografie tradizionali, è spesso raffigurato
come una creatura mostruosamente
grande, con denti esagerati come le zanne
di un mastodonte e occhi gialli selvaggi e
ridenti. Vuole davvero farci del male o
vuole solo spaventarci?
Qui entriamo nei limiti del folclore,
che è allo stesso tempo inconfutabile e
fortemente soggettivo. Questo è vero
ovunque, ma forse in maniera più eviden- questo non l’ho mai sentito”, ha com- cresciuti nella tradizione buddista giap-
te in Giappone. Tutti riconoscono, per mentato Bitter. “Quello che so io è che ponese, quando il Budda morì, gli unici
esempio, che la maggior parte degli ani- quando un gatto vive a lungo, più di dieci due animali che non lo piansero pubblica-
mali e alcune persone possono diventare anni, diventa molto grosso e si trasforma mente furono il serpente… e il gatto.
demoni, ma nessuno concorda su come o in un demone”. Altri paesi o culture avrebbero messo
perché. “Cosa intendi con ‘si trasforma in un all’indice il gatto per questo, ma il Giap-
Secondo alcuni, il bakeneko si sareb- demone?’”, ho chiesto. pone no. Anzi, questa consapevolezza,
be evoluto come una specie di reazione “Diventa un demone perché è vec- secoli dopo la morte del Budda nel 483
allo zashiki warashi. Un tempo, in alcune chio”, mi ha risposto. aC, sembra aver elevato il gatto agli occhi
regioni del Giappone si ricorreva all’in- “Cioè mi stai dicendo che ogni gatto della gente. Qualsiasi cultura che dà valo-
fanticidio quando c’erano troppi figli da che ha più di dieci anni o è un demone o re alle buone maniere sotto sotto dà valo-
sfamare. La pratica era chiamata usugoro, sta per diventarlo?”. re anche alla ribellione, e nel gatto i giap-
che significa “uccidere con il mortaio”. “Sì”. Anche la complicata reputazione ponesi probabilmente vedono un’invi-
Spesso, però, il bambino defunto tornava del gatto, tuttavia, potrebbe essere inter- diabile spavalderia, un’encomiabile pa-
sotto le sembianze di un fantasma, lo pretata come un’ulteriore prova della sua dronanza di sé. Il gatto è una creatura che
zashiki warashi, che scuoteva le pareti importanza in una cultura che sembra non fa ciò che le viene detto né ciò che ci
della casa e ululava. In teoria, il grido del avere grande rispetto per le creature im- si aspetta da lei. È una creatura che sce-
bakeneko somigliava a quello di un bam- prevedibili. I gatti sono spesso accreditati glie la sua strada imperscrutabile. E quin-
bino – e soprattutto, era molto più accet- come custodi delle prime scritture buddi- di va apprezzata – ma anche temuta. I
tabile immaginarsi perseguitati da un ste arrivate in Giappone. Eppure, come gatti non sono stati l’unico elemento a
gatto che da un bambino morto. Ma “io imparano fin dalla più tenera età i bambini scuotere la cultura giapponese nel sesto

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Aoshima, marzo 2023 quando il governo separò formalmente lo
shintoismo, eretto a simbolo di una fede
etnonazionalista, e il buddismo, di deri-
vazione esterna, e ordinò ai templi buddi-
sti e ai santuari shintoisti di distinguere
riti e pratiche. Appena quindici anni pri-
ma, il commodoro della marina militare
statunitense Matthew Perry aveva co-
stretto il Giappone ad aprirsi all’occidente
dopo un millennio d’isolamento autoim-
posto; il sentimento nazionalista, che
avrebbe raggiunto l’apice nel secolo suc-
cessivo, covava già sotto la cenere.
Nonostante la separazione, nota come
shinbutsu bunri, nella vita di tutti i giorni
cambiò poco. I monaci e i templi buddisti
continuarono a praticare riti funebri e an-
cestrali; la gente continuò a pregare nei
santuari shintoisti. Se in Giappone il bud-
dismo definisce la morte, lo shintoismo
definisce la vita.
Lo shintoismo è senza dubbio uno dei
motivi per cui esistono luoghi come Ao-
shima. In Giappone non ci sono solo isole
dei gatti (undici, per la precisione): c’è
un’isola delle scimmie, un’isola dei coni-
gli e un’isola dei cervi. E ci sono anche cit-
tà dei cervi, in particolare Nara, che fu ca-
pitale del Giappone nell’ottavo secolo e
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ospita più di mille cervi sika, che domina-


no il parco principale e ogni tanto provano
a prendere a cornate i visitatori (di qui i
cartelli che invitano a non importunarli).
Incontrare i cervi di Nara è una grande
emozione – finché non diventano minac-
ciosi – ma in generale, l’idea dei giappone-
si è che gli animali fanno parte del quoti-
diano e, al di là di qualche sporadico ab-
battimento selettivo, è compito nostro
accontentarli.
secolo. L’altro è stato il buddismo. Prima importanza. Quando ci si trova in Giap- In Giappone ho sempre avvertito una
del buddismo, in Giappone c’era lo shin- pone, ci si accorge di quanto poco spazio specie di strana ambivalenza riguardo alla
toismo. Nella maggior parte dei sistemi occupino gli animali nelle narrazioni del condizione dell’essere umano, visto ciò
religiosi, il sacro si limita a poche entità o cristianesimo, dell’ebraismo e dell’islam; che le persone hanno fatto al mondo natu-
forme, se non a una sola. Nello shintoi- l’unica preoccupazione di queste religio- rale. Nei suoi film Principessa Mononoke
smo è l’opposto. A seconda delle prospet- ni è l’anima degli umani. Nello shintoi- (1997) e La città incantata (2001), Hayao
tiva, questo può essere un segno di gran- smo, invece, le persone sono dentro un Miyazaki ci presenta la sua visione di un
de generosità o motivo di destabilizzazio- universo di cose animate: ammesso che Giappone postumano e di mondi in cui la
ne, perché nello shintoismo tutto può es- siamo più importanti, non lo siamo di gerarchia tra esseri umani e animali è in-
sere divino: persone, animali, persino molto. stabile. Nella città incantata, ambientato
pietre e alberi. La domanda centrale di in uno stabilimento termale dei primi del
Marie Kondo, guru giapponese dell’orga- Una cultura sincretica novecento, gli esseri umani vengono tra-
nizzazione, sugli oggetti da buttare via o Il buddismo si è diffuso rapidamente in sformati in animali per punizione, ma al-
no – “mi dà gioia?” – assegna solo agli tutto il Giappone, ma non ha mai soppian- cuni animali, spesso dalle sembianze chi-
umani il diritto di prendere questa deci- tato lo shintoismo, che in ogni caso è stato meriche, sono anche superiori degli uma-
sione, quando in realtà, nello shintoismo, abbastanza elastico da lasciargli spazio. I ni, li fanno lavorare e gli impartiscono
ogni cosa dovrebbe poter porre la stessa due sistemi – insieme a una tradizione fol- punizioni. In mezzo a loro, gli dei, alcuni
domanda su ogni altra: “Questo oggetto cloristica vibrante e ricca di immaginazio- spaventosi, altri allegri, ma tutti desidero-
mi dà gioia? E questa persona?”. Forse è ne – si sono influenzati e arricchiti a vicen- si di fare il bagno, entrano ed escono di
proprio lo shintoismo il motivo per cui in da dando vita a un’unica cultura sincreti- scena, osservando i mortali con curiosità.
Giappone agli animali viene data tanta ca, durata ufficialmente fino al 1868, CONTINUA A PAGINA 23 »

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 21


Giappone
Riguardando recentemente il film, ho Al Gotokuji di Setagaya, Tokyo, 22 febbraio 2023
pensato agli esseri umani di Aoshima (og-
gi il loro numero si è ridotto a cinque) che
devono dare da mangiare a tutti quei gat-
ti. Fortunatamente non sono da soli; nel-
lo Shikoku c’è un gruppo di volontari che
portano sull’isola cibo e provviste quan-
do il mare è calmo. Nessuno, però, sem-
bra pensare che questi cinque esseri
umani debbano andarsene, anche perché
l’isola è casa loro. E poi, dar da mangiare
ai gatti è un loro dovere. I gatti, nonostan-
te la loro indipendenza, non sono come le
scimmie, le volpi o i cervi; per vivere di-
pendono da noi e dai rifiuti che creiamo
(che, a loro volta, attirano i roditori). Ad
Aoshima si assiste a un capovolgimento
della moderna catena alimentare: troppo
pochi umani, troppo pochi rifiuti, troppo
pochi topi, troppi predatori. Il rapporto
che produce sembra il frutto di un incubo
o una fantasia di Miyazaki, spesso indi-
stinguibili l’uno dall’altra: sono i gatti a
tenere le persone in ostaggio, o sono le
persone che hanno il privilegio di occu-
parsi dei gatti? Chi comanda davvero ad
Aoshima? Oppure sbagliamo a conside-
rare la situazione dell’isola in termini ge-
rarchici? Siamo di fronte a un perfetto
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esempio di simbiosi shintoista dove, a


seconda del contesto e delle circostanze,
un giorno comandano gli esseri umani e
poi si svegliano e scoprono di non coman-
dare più? L’età degli esseri umani è agli
sgoccioli. Dagli animali discendiamo e
agli animali ritorneremo.

Un giro a Yanesen
Dopo il Gotokuji, io e Mihoko abbiamo
deciso di metterci di nuovo alla ricerca di
una società di gatti e abbiamo preso il tre- tante passerelle e gallerie pedonali, è fa- capire che sono sempre sul punto di scate-
no per Yanaka, un quartiere nella parte moso anche per i gatti: quelli in carne e nare il caos, e che dovremmo essergli rico-
nord di Tokyo. Yanaka fa parte di un di- ossa, naturalmente, ma anche per una noscenti per non cedere all’impulso.
stretto più grande, Yanesen, che com- serie di negozi che vendono gadget e dol- Il sole stava calando, e io e Mihoko ci
prende anche i quartieri di Nezu e Senda- ci d’ispirazione felina. siamo sedute in un caffé per discutere
gi. Un tempo, questa zona era una distesa L’ultima volta che ero venuta qui era dell’assenza di gatti. Fino al 2014 il gover-
di risaie, e durante la guerra fu quasi ri- stato sempre con Bitter, una decina d’anni no metropolitano di Tokyo ha optato per
sparmiata dai bombardamenti: oggi è prima. Stavolta, però, non c’erano gatti. A una politica di soppressione “dai contorni
una capsula del tempo vivente, con case un certo punto mi sono animata alla vista umani”, o almeno così ha tentato di soste-
in legno e carta di metà novecento e pic- di un bellissimo esemplare bianco, insoli- nere: se i gatti fossero stati lasciati liberi di
coli templi. A Tokyo, questi quartieri ven- tamente grande, appollaiato sulla tettoia riprodursi non ci sarebbe stato cibo per
gono chiamati shitamachi, una parola che di un fruttivendolo e intento a osservare la tutti e molti sarebbero morti di fame fa-
letteralmente significa “città bassa” ma strada; poi, man mano che ci avvicinava- cendo una fine lenta, triste e dolorosa. Ri-
può essere più romanticamente tradotta mo, mi accorgevo che era finto. Passeg- flettendoci, penso che la relativa scarsità
con “città vecchia”, in ricordo di un’epoca giando per le strade strette, abbiamo nota- dei gatti li renda più preziosi. Fino a un
in cui ogni quartiere aveva il suo piccolo to altri gatti di fibra di vetro o di plastica certo numero sono una curiosità; oltre
produttore di tofu, la sua bottega che che dalle tettoie o dai balconi scrutavano i quel numero, diventano infestanti. Lo
vendeva ombrelli di carta cerata e il suo banchi di daikon e carote di Kyoto, dello stesso vale per i cervi a Nara: è come se il
negozio di senbei pieno di barattoli di ve- stesso colore dei pomodori. Chiunque li governo avesse capito che per continuare
tro di cracker di riso croccanti. Il quartie- avesse fatti era stato bravissimo a cogliere a dare valore a quegli animali bisognava in
re, grazioso e tranquillo, con poche auto e la loro essenza, il modo in cui i gatti fanno qualche modo gestirli, e che anche noi, di

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 23


Giappone
riflesso, dovevamo essere gestiti. Quando
abbiamo chiesto alla cameriera dov’erano
A differenza della deciso di vivere tra noi. A farci pensare che
siamo stati noi a decidere per loro è la
i gatti, non si è scomposta. “Ora fa fred- maggior parte degli hybris – una caratteristica tipicamente
do”, ha detto. “Sono da qualche altra par-
te”. Però non ci ha spiegato dove, e noi non
animali che ci umana. Significa anche che un giorno i
gatti potrebbero prendere la decisione op-
abbiamo insistito; era più confortante circondano, come posta; che non ci considereranno più dei
pensare che se ne fossero andati solo tem-
poraneamente, che si nascondessero co-
pecore, cani e cavalli, compagni divertenti e che la loro comu-
nione con noi finirà. E poi se ne andranno.
me fanno sempre i gatti, un po’ come atto- i gatti si sono Dove? Su un altro pianeta che conoscono
ri in congedo, e che in una casa accoglien-
te, non lontana da lì, ci fossero stati tutti i
addomesticati da soli solo loro? Su un’isola che deve ancora af-
fiorare dal mare?
gatti di Yanesen che dormivano, facevano Forse un giorno, tra molti anni, nell’ar-
le fusa e aspettavano la primavera, quan- cipelago giapponese non ci saranno più
do finalmente sarebbero tornati a sdraiar- creature umane. Ci saranno solo scimmie,
si sulle passerelle di mattoni circondati cervi e conigli. E tutto intorno, su isolotti
dagli ammiratori. vuoti e ventosi e in villaggi disabitati ci sa-
O forse, magari, i gatti sapevano qual- ranno gatti, milioni di gatti, uno per ogni
cosa che noi non sapevamo. Anche se persona scomparsa. Si nasconderanno nei
Tokyo, con i suoi 14 milioni di abitanti, è boschi, si arrampicheranno sui cedri gi-
ancora una delle città più grandi del mon- ganti e miagoleranno perché avranno
do, altre parti del Giappone si stanno paura di scendere da soli. Chissà se gli
svuotando. Ogni anno, sui mezzi d’infor- stata sempre un’isola di gatti; una volta mancheranno i nostri grandi corpi impac-
mazione occidentali, esce un articolo dai era popolata soprattutto di persone, pe- ciati, il nostro chiacchiericcio incessante,
toni apocalittici su come i giovani stanno scatori che avevano portato i gatti per la nostra cattiva vista al buio e il nostro
abbandonando le piccole città e i villaggi scacciare i topi. Ma mentre gli umani a un pessimo olfatto, i nostri tentativi millenari
del Giappone per trasferirsi nelle metro- certo punto non sono più riusciti a ripro- di decifrarli. Chissà se gli mancherà il no-
poli; uno dei più struggenti è stato pubbli- dursi, i gatti non hanno avuto questo pro- stro amore. Ai gatti non importa nulla dei
cato nel 2015 su Foreign Affairs e parlava blema. I vecchi nativi sono stati sostituiti miti, dell’arte e delle storie che abbiamo
di Nagoro, un villaggio sperduto nello dagli intrusi. costruito per provare a spiegare la nostra
Shikoku. Se n’erano andate talmente tan- fascinazione nei loro confronti; la cronaca
te persone – al tempo c’erano solo 35 abi- Solo l’inizio delle nostre relazioni è a senso unico.
tanti, quasi tutti anziani – che una delle Una settimana dopo, sull’aereo che mi Forse ci dimenticheranno come visita-
poche residenti rimaste si era messa in avrebbe riportato a New York, ho guarda- tori temporanei, e troveranno un’altra
testa di ripopolare il villaggio con bambo- to dal finestrino mentre decollavamo. specie con cui sceglieranno di vivere. Mol-
le di pezza a grandezza naturale: le cuci- Tokyo è talmente vasta che, dall’angolo ti proprietari di gatti misurano la loro esi-
va, le vestiva e poi le sistemava nei giardi- giusto, sembra infinita: una griglia di ce- stenza in base al numero di gatti che pos-
ni, nelle case e per le strade dove un tem- mento che si estende a perdita d’occhio. sono avere: un gatto vive in media dai do-
po la gente lavorava, cucinava e giocava. Da qualche parte, lì in basso, c’era Aoshi- dici ai quattordici anni, perciò, se siamo
Alla fine, la storia – quasi maestosa nella ma con i suoi cinque esseri umani e il suo fortunati, in una vita possiamo avere sei
sua rassegnazione, nel suo dolore e nel numero imprecisato di gatti, e da qualche gatti, uno dopo l’altro, dallo svezzamento
suo pathos – è stata presa come un’ulte- altra parte c’erano pure i gatti di Yanesen alla morte.
riore prova della stramberia dei giappo- e tutti gli altri gatti del Giappone. Ad Ao- Ma i gatti come misurerebbero il tem-
nesi, come spesso succede in occidente shima aspettano che qualcuno gli dia da po se potessero farlo? Certamente non dal
di fronte a questi esempi di solitudine mangiare; a Yanesen aspettano che cam- numero di esseri umani nella loro vita, ma
trascendente. bi il tempo, o almeno così mi piace pensa- forse (speriamo) dalle vite umane che gli
Le statistiche, però, sono più difficili da re. Un gatto sa come aspettare, e anche se passano davanti: una, due, tre, quattro. Un
ignorare. Il Giappone è il paese più anzia- preferisce essere sfamato da noi, sa an- secolo, due secoli, tre secoli, quattro. Con-
no del mondo industrializzato: i dati pub- che come sopravvivere. tinuerebbero a contare e a strizzare gli oc-
blicati nel 2022 dal ministero degli affari Mi è venuto il dubbio di aver sopravva- chi, a contare e a strizzare gli occhi, fino ad
interni e le comunicazioni mostrano che il lutato la nostra importanza nella vita dei annoiarsi. Poi se ne andrebbero da qual-
29,1 per cento della popolazione ha più di gatti: non solo di quei gatti, come li chia- che altra parte. Non importa il luogo: do-
65 anni; secondo le stime, nel 2040 la per- mava Mihoko, ma di tutti i gatti. Uno stu- vunque sarebbero dei re. Dove posano le
centuale salirà al 35 per cento. Prima della dio sul dna mitocondriale dei gatti pubbli- loro zampe, una nuova mitologia. Dove
fine di questo secolo il Giappone divente- cato nel 2017 mostra che, a differenza strofinano i loro baffi, una nuova stirpe di
rà davvero molto vecchio, e anche se ogni della maggior parte degli animali che ci supplici. Il Giappone non sarebbe la fine,
anno nasceranno nuove creature, sempre circondano, come pecore, cani e cavalli, i sarebbe solo l’inizio. ◆ fas
meno di queste creature saranno umane. gatti si sono addomesticati da soli: ci sono
Saremo noi a diventare demoni; anziché pochissime differenze genetiche tra il gat- L’AUTRICE
farci spaventare dai bakeneko, saremo noi to domestico moderno e il suo parente Hanya Yanagihara è la direttrice di T – The
che spaventeremo – o proveremo a spa- selvatico. Questo significa che sono stati New York Times Style Magazine. In Italia ha
ventare – loro. Aoshima, in fondo, non è loro a decidere di tollerare noi; loro hanno pubblicato Una vita come tante (Sellerio 2016).

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Stati Uniti
JOHN R MOORE

L’ingresso
del Clown motel
di Tonopah

26 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


Stati Uniti

Il passato
è in vendita
Andrew Chamings, New Lines Magazine, Stati Uniti
A Tonopah, in Nevada, le vittime di un’epidemia
che decimò la popolazione all’inizio del novecento
riposano all’ombra di un motel dove a dominare
sono migliaia di pagliacci

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 27


Stati Uniti
el deserto del Nevada, da

N qualche parte tra un bor-


dello diroccato e un sito
per test nucleari, c’è un
paesino chiamato Tono-
pah. La strada principale
è un susseguirsi di casinò polverosi, musei
delle miniere e negozi di anticaglie. Nelle
vetrine fanno capolino manifesti sbiaditi
con le facce di persone scomparse. Un se-
gnale avverte di non entrare nei tunnel
abbandonati delle miniere. Le strade sono
deserte, a parte qualche turista.
Molte delle persone che arrivano fin
qui alloggiano nel World famous clown
motel, uno dei pochi alberghi disponibili.
È difficile non notarlo. Due pagliacci di
legno alti sei metri svettano nel parcheg-
gio. Un palo rosa e celeste sorregge una
grande insegna luminosa su cui c’è un
clown che fa giochi di prestigio: un richia-
mo per gli automobilisti, o un invito a
scappare. Lo definiscono “il motel più
spaventoso d’America”. Si dice sia strega-
to. Potrebbe essere vero.
Ci sono andato a gennaio per capire
perché gli Stati Uniti – il paese in cui vivo
da sedici anni – hanno una passione così
strana e unica per il loro passato violento.
È vero soprattutto nell’ovest, e Tonopah
ne è il simbolo perfetto.
All’ombra dei pagliacci, poco oltre il
parcheggio del motel, c’è un cimitero che
custodisce una storia spettrale. Circa un
secolo fa Tonopah era una cittadina viva-
ce di tremila abitanti cresciuta grazie all’e-
strazione dell’argento. Poi una malattia
misteriosa decimò la popolazione. Fu uno
degli eventi più terrificanti della storia del
Nevada, conosciuto come death harvest,
PATRICK CONNOLLY

raccolto di morte. Nella primavera del


1905 un giornale locale cominciò a rac-
contare che ogni giorno almeno dieci uo-
mini, tutti giovani e apparentemente in
ottima salute, morivano per una malattia
che uccideva quattro contagiati su cinque. ai margini del deserto. Un articolo di gior- site guidate attraverso i momenti più
Le notizie che arrivavano dalla cittadina nale puntava il dito contro un whisky dal oscuri della storia della città. Sotto lo
erano orribili. Ai malati si ingrossava il sapore orribile che era servito in un bar. sguardo di un migliaio di pagliacci, mi so-
collo, poi la pelle diventava nera. La mag- Secondo un altro l’infezione era partita no unito a questa folla nel tentativo di ca-
gior parte delle persone moriva un giorno dalla carne di maiali cannibali. La mag- pire perché spesso negli Stati Uniti la tra-
dopo la comparsa dei sintomi. Un uomo gior parte delle persone era convinta che gedia si trasforma in turismo.
che si era salvato scappando a Reno riferì la malattia fosse contagiosa, ma nessuno
ai giornalisti di aver visto dodici corpi “an- era in grado di spiegare perché donne e Freddo e sabbia
neriti dalla terribile malattia che sta fal- bambini fossero risparmiati. Cosa ancora Sono cresciuto in una zona verde e colli-
ciando la popolazione”. più strana, non si ammalavano gli abitanti nare del sudovest dell’Inghilterra, a po-
Nessuno sapeva come fosse comincia- dei paesi confinanti. Per chi viveva a To- chi chilometri dalla costa atlantica. Da
to il contagio. Alcuni davano la colpa nopah, l’unica possibilità era andarsene. quelle parti non ci sono strade dritte. Il
all’insolita topografia della cittadina, ipo- Negli anni la cappa di morte ha abban- tratto più lungo di asfalto senza curve è
tizzando che un gas pericoloso fosse usci- donato la città, sostituita da qualcos’altro: una striscia a una sola corsia lunga un chi-
to dalle miniere e si fosse addensato cacciatori di fantasmi, celebrità dei social lometro e mezzo che, come diceva sem-
nell’avvallamento, tra le montagne basse network, souvenir di pessima qualità e vi- pre mio padre, “era stata costruita dai

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Nell’atrio del motel, luglio 2017 150 km OREGON
IDAHO

S TAT I U N I T I
Reno
Oceano
Pacifico NEVADA
San Francisco UTAH
Tonopah
CALIFORNIA
Las Vegas

Los Angeles ARIZONA

MESSICO

“Ho aggiunto io le parole World fa-


mous”, mi dice con orgoglio Hame Anand
in mezzo ai duemila pagliacci che ci sono
nell’atrio del motel. Anand e il suo socio,
l’albergatore di Las Vegas Vijay Mehar,
hanno rilevato questo posto nel 2019. Su-
perata la pandemia, hanno cominciato a
fare buoni affari, soprattutto grazie ai due
film dell’orrore girati qui e ai tantissimi
influencer di YouTube e TikTok alla ricer-
ca di contenuti virali.
All’esterno stanno costruendo un
nuovo bar. Sbircio attraverso l’intelaiatu-
ra incompleta di una finestra e vedo il ci-
mitero. I due posti sono vicini non solo
fisicamente. Pochi anni dopo l’epidemia,
nel 1911, Tonopah fu colpita da un’altra
tragedia, un incendio in una miniera che
causò la morte di diciassette persone.
Una delle vittime si chiamava Clarence
David. Di lui si sa poco, a parte il fatto che
collezionava oggetti legati ai pagliacci.
Aveva un figlio piccolo e una figlia, che
sono cresciuti in zona e da anziani, nel
1985, hanno deciso di aprire un motel per
onorare la memoria del padre, seppellito
a pochi metri di distanza.
Naturalmente ci sono tantissime storie
di fantasmi intorno a questo posto. Il pro-
prietario precedente, Bob Perchetti, pub-
blicizzava il motel dicendo che era infe-
pre mio padre, “era stata costruita dai Sotto un cielo vastissimo, paesini stato. In un episodio del programma tv
romani”. Quasi tutti i tragitti tra le colline sparsi punteggiano il paesaggio. Supero Cacciatori di fantasmi, girato qui nel 2015,
punteggiate di mucche nel nord della piccoli ristoranti vuoti che si affacciano Perchetti sosteneva che gli spettri di mi-
contea di Devon prevedono tornanti da sulla strada, vecchi camion arrugginiti e natori morti facevano regolarmente visita
far venire il voltastomaco, tra siepi che migliaia di chilometri di strada deserta. agli ospiti nelle loro stanze. Raccontava
seguono percorsi tracciati dal bestiame Mi fermo di tanto in tanto per fotografare anche che ad alcuni era capitato di sve-
migliaia di anni prima. tunnel di miniere abbandonate e tavole gliarsi e ritrovarsi un pagliaccio davanti.
La strada per Tonopah è quanto di più calde chiuse, mentre il freddo e la sabbia Oltre ad aggiungere le parole “famoso
lontano e diverso esista dal posto in cui spazzano il deserto. Gli unici esseri uma- in tutto il mondo” sull’insegna, Anand mi
sono nato. Comincio il mio viaggio una ni che vedo per centinaia di chilometri racconta di aver dipinto a pois l’esterno
settimana dopo che una tempesta ha gela- sono gli autisti che trasportano merci tra del motel e di aver raddoppiato il numero
to il deserto. La temperatura è ancora bas- Reno e Las Vegas. di pagliacci nell’atrio, la maggior parte dei
sa mentre percorro la Route 95. La neve Arrivo a Tonopah quando il sole sta quali sono stati regalati dai visitatori.
imbianca le colline tra la sabbia e la Sierra per tramontare. Vedo un’insegna sgar- Vicino a un pagliaccio di cotone dal na-
Nevada, un posto talmente desolato che giante che trafigge il crepuscolo: Clown so rosa, uno strano biglietto ricorda la
ispira al tempo stesso solitudine e timore. motel. World famous. Vacancy. morte di una donna chiamata Donna. “Li-

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Stati Uniti
sa, la figlia, ha lasciato qui il suo pagliac-
cio”, si legge sul biglietto, come se mettere
qui i pagliacci dei parenti defunti fosse
normale.
Anand sembra innamorato del motel.
Per anni ha lavorato nel settore della pub-
blicità in India e a Las Vegas, ma in que-
sto strano posto nel deserto sembra aver
trovato la sua vocazione. “Il motel ha bi-
sogno di me”, dice sorridendo. Mentre
vado verso la mia stanza, Anand conse-
gna a una giovane coppia un rilevatore di
campi elettromagnetici. Lo strumento
per la caccia ai fantasmi può essere no-
leggiato per 35 dollari al giorno, anche se
– si legge su una piccola etichetta – non c’è
la certezza d’intercettare un’attività para-
normale. Tutto contento, Anand spiega
alla coppia che gli ospiti del motel hanno
accesso al cimitero “24 ore su 24, sette
giorni su sette”.
La mia stanza, la numero 222, si chia-
ma Clownvis, unione delle parole
“Clown” ed “Elvis”. Quando entro, mi
ritrovo a essere fissato da almeno venti
dipinti pacchiani con la faccia di Elvis
Presley.

Ombre sulla collina


Nel tardo pomeriggio visito il cimitero,
appena oltre il parcheggio del motel rico-
perto di neve. Ci sono seppelliti molti dei
giovani uomini uccisi dal cosiddetto rac-
colto di morte. Tutti i circa trecento cada-
veri sepolti qui sono andati incontro al lo-
ro destino tra il 1901 e il 1911. Quattordici
tombe contengono i cadaveri delle perso-
ne uccise dall’incendio nel tunnel della
miniera. Ma oltre all’epidemia e all’incen-
dio c’è stato anche altro.
PATRICK CONNOLLY

Sulla maggior parte delle tombe non


ci sono lapidi ma croci di legno che pro-
iettano lunghe ombre sulla collina. Molte
hanno targhe di latta su cui è riportata la
causa della morte. C’è Charles Smith, un
classificatore di minerali grezzi “assassi- state uccise o si sono suicidate con il Negli anni ottanta Metscher e i suoi due
nato nella sua capanna dietro la miniera fenolo. fratelli crearono la Central Nevada histo-
centrale”. C’è Jerry O’Donel, morto dopo Allen Metscher ha trascorso gli ultimi rical society con l’obiettivo di mantenere
essere caduto in un tunnel sotterraneo ed quarant’anni a indagare sulle vite delle viva la storia della regione. Gran parte del
essere saltato in aria a causa della dina- persone morte in quel decennio brutale. È loro lavoro è qui, nel cimitero. Passano le
mite. E poi c’è “Big” Billy Murphy, un ad- lui a incidere le loro storie sui sottili fogli giornate ad accompagnare i turisti in tour
detto alle gabbie degli ascensori nella di latta affissi sulle tombe. È nato a Tono- guidati e ad aggiungere altre targhe alle
miniera che per tre volte si è inoltrato nel pah negli anni quaranta e non ha mai la- tombe.
tunnel infuocato durante il famigerato sciato questa piccola città mineraria nel Aggirandomi per la cittadina e parlan-
incendio per salvare dei minatori che Nevada centrale. “Mio nonno è arrivato in do con gli abitanti e con chi è di passaggio,
avevano perso i sensi. Non è mai riemer- Nevada nel 1902 insieme ad altri cercatori imparo altre cose sulla storia del posto.
so dalla sua terza discesa. Ci sono anche d’oro. È morto nel crollo di una miniera”, Per quasi dodicimila anni questa parte del
una decina di tombe di bambini, diverse mi racconta. “Ha lasciato in povertà una Nevada è stata abitata da popolazioni in-
serie di fratelli morti in incidenti in mi- moglie e due figli, mio padre e mio zio. Al- digene. Poi sono arrivati i coloni europei,
niera e qualche nome di ragazza, proba- la fine entrambi sono morti di silicosi per- come in gran parte dell’ovest. Hanno sac-
bilmente lavoratrici del sesso che sono ché anche loro lavoravano in miniera”. cheggiato, ucciso e, quando hanno capito

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Una stanza del motel, luglio 2017 tentativo di salvare la reputazione della
città e sottolineare gli sforzi per disinfet-
tarne ogni angolo e bruciare tutte le ver-
dure andate a male. Non ci fu niente da
fare. Tonopah si spopolò.

La prima sparatoria
L’ovest degli Stati Uniti è pieno di questi
luoghi un tempo violenti e che di recente
hanno cercato di ripulirsi per ospitare turi-
sti e incentivare i consumi. Arrivando dal-
la California ho visto l’indicazione del
posto in cui sorgeva l’ultimo accampa-
mento del Donner party, un famoso grup-
po di pionieri rimasti intrappolati in una
tempesta invernale. Più di quaranta per-
sone morirono e alcuni dei sopravvissuti
mangiarono i loro cadaveri. Oggi quella
tragedia è commemorata con un parco, un
museo, un resort sciistico, film e musical.
Tombstone, una cittadina dell’Arizona
che deve il suo nome a una pietra tombale,
guadagna buona parte dei suoi soldi gra-
zie ai turisti che visitano il sito della spara-
toria all’O. K. Corral, uno scontro tra rap-
presentanti della legge e banditi avvenuto
più di 140 anni fa. In tutto l’ovest ci sono
molte altre località sconosciute che in
cambio di qualche dollaro offrono la pos-
sibilità di dare una sbirciatina nel loro pas-
sato oscuro. A poche ore da Tonopah c’è
Porterville, in California. Sul marciapiede
di fronte a una farmacia della catena Rite
aid sorge la Zalud house, una casa in mat-
toni rossi. Un secolo fa tra le pareti di
quell’abitazione una famiglia d’immigrati
tedeschi fu vittima di una serie di tragedie
molto tristi, e oggi le persone pagano tre
dollari per visitare quella casa. In mostra
ci sono il letto in cui la giovane Mary Jane
Zalud morì di tubercolosi, la sedia a don-
dolo crivellata di proiettili su cui era sedu-
to suo padre quando fu ucciso da un’a-
mante respinta e la sella dalla quale il fi-
glio più piccolo della famiglia fu disarcio-
che c’erano risorse sottoterra, hanno co- pagnie minerarie create all’improvviso nato, per poi morire a causa delle ferite.
struito i primi insediamenti. Tonopah fu reclamavano la proprietà del metallo sotto Il rapporto degli statunitensi con gli
fondata nel 1900, dopo che un uomo che le colline polverose. Nel 1905 le persone orrori del passato non potrebbe essere più
si chiamava Jim Butler decise di accam- cominciarono a morire per l’epidemia. La diverso da quello dell’Inghilterra sudocci-
parsi vicino a una sorgente a ridosso delle notizia arrivò nelle redazioni di San Fran- dentale. Nel settembre 1975, a pochi chi-
colline, ai margini del deserto. La storia cisco, in California. Uno studioso di mine- lometri dal posto in cui sono cresciuto, tre
narra che Butler si svegliò e si accorse che ralogia disse ai giornalisti che le persone fratelli anziani si spararono a vicenda in
il suo asino era scomparso. Alla fine riuscì morivano quasi sicuramente a causa una fattoria, a quanto pare per un patto
a trovarlo, ma l’uomo era così arrabbiato dell’ammoniaca contenuta nell’acqua che suicida. La storia della loro morte è solo
che lanciò una pietra contro l’animale. Si usciva dalle rocce vulcaniche. Non era ve- sussurrata. Non ci sono indicazioni stra-
accorse che la pietra brillava d’argento. ro. Un’altra ipotesi era che le verdure an- dali per quell’indirizzo né tantomeno visi-
La notizia di quella scoperta si diffuse date a male avvelenavano l’acqua. te guidate. Non è rimasto niente a segna-
rapidamente in tutto l’ovest. Centinaia di Centinaia di uomini terrorizzati fuggi- lare la tragedia, e sarebbe impensabile l’i-
persone a caccia di fortuna arrivarono rono da Tonopah. I funzionari della città si dea di sfruttarla per soldi.
nell’accampamento e cominciarono a la- riunirono e prepararono una dichiarazio- In Inghilterra ogni centimetro di suolo
vorare in condizioni brutali, mentre com- ne che fu mandata a tutti i giornali, nel è stato al centro di guerre e omicidi, è stato

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Stati Uniti
Il cimitero di Tonopah, luglio 2017
PATRICK CONNOLLY

coltivato, comprato e venduto cento volte, rità dietro la leggenda sembra essere me- mi racconta. Chiedo se l’artista, una stella
dai druidi ai romani, passando per i galli e no importante. Nel 1905, mesi dopo la fi- nascente della scena indie pop che si chia-
fino all’epoca moderna. Gli orrori del pas- ne del raccolto della morte, i cadaveri fu- ma Chloe Moriondo, avesse in mente To-
sato sono sepolti in profondità, sotto il rono mandati a San Francisco e Reno per nopah quando ha scritto la canzone. “Pen-
senso di colpa coloniale e le tragedie se- le autopsie. Si scoprì che a uccidere tutte so che la canzone sia farina del suo sacco”,
grete. La carneficina causata dall’espan- quelle persone non era stato un liquore mi dice Ostrander. “Ma poi è venuto fuori
sione degli Stati Uniti è più recente, una cattivo o un gas nocivo, ma una forma di che questo posto c’era davvero”.
macchia di sangue che si sta ancora asciu- polmonite provocata dall’acqua insalu-
gando sulla sabbia. “Il moderno ovest è bre. Nella corsa a estrarre le ricchezze del Morto di paura
nato nel sangue”, dice William Deverell, sottosuolo, la cittadina non aveva costru- Mentre salgo in auto per percorrere al
docente di storia all’università della Sou- ito un sistema fognario. I vasi da notte contrario la lunga strada che mi riporterà
thern California. “Gli episodi di violenza e erano svuotati sui marciapiedi di legno. a San Francisco, vedo un uomo in piedi in
terrore sono in un modo o nell’altro diven- Per le strade della cittadina scorrevano i mezzo al parcheggio. Sta riprendendo il
tati parte integrante di alcuni aspetti del rifiuti del mattatoio. suo amico, forse un altro youtuber, che
carattere americano”. Alla fine le condizioni igieniche mi- scende gli scalini del cimitero mangiando
Gli statunitensi hanno dissotterrato gliorarono, ma decenni dopo, quando le dei pezzi di carne essiccata comprati alla
quel passato cupo, l’hanno rispolverato, miniere furono chiuse, la storia raccapric- stazione di servizio. Ai confini della città,
confezionato e messo in vendita. “La sto- ciante di Tonopah diventò un caposaldo sulla Route 95, una modella che indossa
ria è plasmata e distorta per soddisfare le della sua identità: un’attrazione per turisti un abito di seta rosa e un boa di piume si
richieste del mercato”, racconta Boyd molto tempo dopo che si è esaurito l’ar- esibisce in magnifiche pose sul bordo del-
Cothran, storico e autore di Remembering gento dei suoi filoni. Oggi a Tonopah da la strada davanti a un fotografo, mentre
the Modoc war. Redemptive violence and the sfruttare c’è rimasto solo il folclore. In un sabbia e vento spazzano l’asfalto.
making of American innocence (2017). modo o nell’altro sono sopravvissuto alla Più tardi Metscher mi chiama per rac-
“Uno dei modi più diffusi in cui questa nottata nel motel senza vedere l’ombra di contarmi che sta preparando una nuova
storia è ricordata nell’ovest degli Stati un fantasma, meno che mai quello di targa per il cimitero: “Era il barbiere della
Uniti è facendosi una domanda: ‘Come Clownvis. Al mattino ho visto Sydney città”, dice. “Faceva la barba ai cadaveri
convinciamo i turisti a fermarsi nella no- Ostrander, una regista, sistemare un trep- per farli sembrare in ordine agli occhi dei
stra cittadina e a spendere un po’ di sol- piedi e una videocamera nel parcheggio familiari. È morto di polmonite, ma gira
di?’”, prosegue Cothran. A Tonopah i innevato. “Stiamo girando un video per voce che sia morto di paura. Penso che
massacri sono attrazioni, anche se la ve- una canzone intitolata Hotel for clowns”, sulla targa ci scriverò questo”. u gim

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Norvegia

Lo show
del mare
Egill Bjarnason, Hakai Magazine, Canada
Negli ultimi vent’anni i tour per l’avvistamento
delle balene sono diventati troppo numerosi.
Servono delle regole condivise per non disturbarle.
Soprattutto in Norvegia
orbert Bus, lo skipper lometri di distanza in linea d’aria verso

N ungherese di un’imbar-
cazione per il whale
watching (avvistamento
dei cetacei), vuole sape-
re cosa succederebbe se
travolgesse una persona nel mar glaciale
Artico. Più precisamente, quali sarebbe-
ro le conseguenze legali. “Chi sarà rite-
nuto responsabile? Io?”, chiede durante
sudovest, a Tromsø, la città più grande
del nord della Norvegia. Nel 2011 le arin-
ghe sono arrivate nelle sue acque, con
centinaia di megattere e orche alle calca-
gna. Una bella sorpresa per i funzionari
dell’ente del turismo. Anche se la Norve-
gia ha una linea di costa estremamente
frastagliata e lunga quanto il 70 per cento
della circonferenza terrestre, all’epoca
un incontro pubblico a Skjervøy, una cit- aveva una sola destinazione per il whale
tadina di neanche 2.500 abitanti nell’e- watching e pochissime regole per tratte-
stremo nord della Norvegia. nere gli yacht di lusso, i catamarani, i vec-
Il whale watching è una novità piutto- chi pescherecci, i kayak, le golette stra-
sto recente a Skjervøy. In poco tempo si è niere, le imbarcazioni da ricerca, i gom-
passati dall’assenza di operatori alla folla moni e perfino i singoli nuotatori che ogni
di persone che oggi pomeriggio riempie giorno andavano dietro le balene.
la sala municipale: tour operator, guide,
agenti di polizia e della guardia costiera, Notizie allarmanti
funzionari comunali e il sindaco. Il diret- L’incontro al municipio di Skjervøy è un
tore regionale per il turismo, Georg Si- tentativo di cambiare il modo in cui si os-
chelschmidt, saluta in inglese per farsi servano i cetacei nel paese. Lo skipper
capire anche dalle imprese e dagli equi- Bus, che guida un gommone, non riceve
paggi non norvegesi. Guarda la sala, sor- una risposta precisa alla sua domanda
preso: “Non pensavo ci sarebbe stata tan- sulle conseguenze legali. Non gli viene
ta gente”. neppure chiesto di chiarire perché sia
La scena merita di essere descritta preoccupato di travolgere qualcuno a 70°
con l’espressione “stretti come sardine”, di latitudine nord – 386 chilometri sopra il
perché è un piccolo pesce argentato ad circolo polare artico – dove l’eccessivo
aver originato il caos che ha portato alla traffico d’imbarcazioni, e di nuotatori, è
convocazione di quest’assemblea. Qual- raramente un problema. Ma gli altri skip-
che anno fa le aringhe sono emigrate nel- per presenti condividono il suo stato d’a-
le acque di Skjervøy, le balene le hanno nimo.
DAVID EDGAR

seguite e gli esseri umani hanno seguito Una settimana prima della riunione,
entrambe le specie, per ragioni diverse. all’inizio della stagione di whale
Questa storia comincia a circa cento chi- watching del 2021, è stato pubblicato un

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Una megattera a Tonga, nell’oceano Pacifico

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Norvegia
post allarmante su Facebook in cui si par- Il buio disorienta tenza nell’Artico, mentre i turisti sono
lava di 120 turisti all’inseguimento di una impazziti per il nord.
settantina di orche e di una megattera perfino me, che vengo Per quanto lontana, la città ha una po-
solitaria. La notizia aveva messo in sub- dal nord dell’Islanda. sizione geografica vincente. Nel 2007 la
buglio la comunità: alcuni turisti si dedi- compagnia aerea Norwegian Air Shuttle
cavano allo snorkeling e le barche – ta- Un’ora dopo il scommise sul fatto che Tromsø sarebbe
gliando la strada alle balene e ad altri tramonto, intorno diventata una meta del turismo inverna-
scafi – facevano a gara per ottenere la vi- le. Tra i primi ad arrivare ci fu una troupe
suale migliore sui cetacei che mangiava- alle 14, sto già della Bbc da Londra guidata dalla popola-
no delle aringhe. Ma nessuno era stato pensando alla cena re attrice britannica Joanna Lumley, che
sanzionato. era in missione per vedere l’aurora bore-
ale. Il documentario Joanna Lumley in the
Regole imprevedibili ta in una piazza sul porto, tra l’hotel Radis- land of the northern lights (Joanna Lumley
Fino a quel momento in Norvegia le im- son e il molo per i traghetti, che è grande nella terra dell’aurora boreale), trasmes-
barcazioni potevano seguire i cetacei per quanto una stazione ferroviaria di medie so in prima serata, fece pubblicità ai si-
vederli meglio. In altri paesi è vietato, e si dimensioni. D’inverno la luce del sole ap- lenziosi fiordi di Tromsø, illuminati da
rischiano conseguenze: in Canada, per pare e svanisce sfumando, come se fosse spettacolari screziature di colore.
esempio, lo stesso comportamento può controllata da un interruttore che ne rego- “Posso morire felice adesso”, diceva
portare a una multa da 12mila dollari ca- la la luminosità: tre ore di lontana luce cre- Lumley, riecheggiando una moda di quei
nadesi (più di 8.300 euro). puscolare si dissolvono nell’oscurità in- tempi: quella delle liste di viaggi ed espe-
Nel mondo le regole sul whale torno alle 13. Il buio disorienta perfino me, rienze “da fare assolutamente”.
watching non sono coerenti. Una balena che vengo dal nord dell’Islanda. Un’ora
potrebbe definirle imprevedibili. Nelle dopo il tramonto, intorno alle 14, sto già Dietro le aringhe
isole Azzorre, un arcipelago al largo del pensando a cosa mangerò per cena. Tre anni dopo, in una giornata invernale
Portogallo da cui passano alcune delle La risposta è probabilmente pesce. probabilmente fredda, i pescatori norve-
megattere di Tromsø, un sistema di li- Situata in gran parte sulla piccola isola gesi videro il Kaldfjorden, il fiordo a for-
cenze limita il numero delle imbarcazio- di Tromsøya, Tromsø ospita uno dei più ma di scarpa vicino a Tromsø, riempirsi
ni che possono stare in mare. In Islanda, grandi porti pescherecci e un settimo del- di aringhe. L’aringa norvegese che si ri-
così come in Norvegia, per unirsi alla fol- la popolazione artica della Norvegia, cioè produce in primavera, e che dà vita ai
la basta avere una barca idonea alla navi- 68mila persone, 41mila delle quali vivo- banchi più grandi al mondo, è un pesce
gazione e uno skipper, preferibilmente no in un’area grande quanto Manhattan. che vaga nell’Atlantico nordorientale
sobrio. E nuotare insieme alle balene? In La città si prolunga sulla terraferma attra- senza curarsi della passione umana per
Norvegia, come in Australia, Repubblica verso un ponte lungo un chilometro. Vec- le previsioni economiche. Queste arin-
Dominicana e in gran parte delle altre chie case fiancheggiano la strada princi- ghe raggiungono l’età adulta nel mare di
120 circa località dove si fa whale pale dello shopping, dove si vende di tut- Barents, depongono le uova sulla costa
watching, la risposta è: “Certo, perché to, dalle muffole di lana ai troll di plastica. norvegese e si radunano in banchi com-
no?”. Ma negli Stati Uniti, la culla del set- Alcuni edifici richiamano l’epoca, circa posti anche da tre miliardi di pesci, sver-
tore, è proibito. duecento anni fa, in cui la caccia allo nano nella stessa zona per varie stagioni
Le balene sono cittadine del mondo: squalo della Groenlandia alimentava le e poi, imprevedibilmente, si spostano al-
coprono distanze che nessun altro mam- luci dei lampioni stradali e l’economia in trove. Nel novembre 2011 il Kaldfjorden,
mifero percorre per trovare da mangiare generale. Oggi le luci di Tromsø sono a quindici minuti di strada da Tromsø, è
e per accoppiarsi. Dai tempi della caccia elettriche e l’economia è diversificata: diventato la nuova destinazione preferita
industriale alle balene, sono alla mercé negli ultimi decenni l’Università artica delle aringhe. Dopo di loro, sono arrivati
della nostra immaginazione, oscillando della Norvegia (Uit) è diventata una po- i pesci più grandi – merluzzi, merlani,
tra le bestie pericolose in grado di affon- eglefini – insieme a uccelli, foche e, infi-
dare una nave all’attuale status di cani da 200 km ne, balene. “Prima delle aringhe, la gente
esposizione oceanici. Ormai ovunque Skjervøy non aveva mai visto le balene da queste
Tromsø
non sono più vittime della caccia, ma so- parti”, racconta Lone Helle, direttrice di
no ancora viste attraverso una lente com- Mare Visit Tromsø!, un’agenzia di promozione
di Norvegia
merciale, come macchine da soldi. turistica. “Il whale watching ha arricchito
Perciò gli esseri umani invadono il loro l’esperienza dei visitatori invernali”.
spazio, a volte aggressivamente, a volte Circolo polare artico Come se l’aurora boreale non fosse
con po’ più di rispetto, ma spesso senza NORVEGIA già abbastanza, gli dèi del turismo hanno
riguardo per i confini cetacei. L’atmosfera SVEZIA benedetto questi fiordi con le balene. A
da selvaggio West che si respira a Tromsø Visit Tromsø! non sanno dire con certez-
FINLANDIA
e a Skjervøy è un monito per il settore glo- Golfo
za quante persone, straniere e locali, ab-
bale del whale watching, se vuole evitare di biano osservato i cetacei nei primi anni,
Botnia
una fine tragica. Non c’è da stupirsi che lo Oslo perché chiunque avesse una patente nau-
Stoccolma
skipper Bus sia preoccupato. tica poteva proporre un’escursione.
Mar
Quando arrivo a Tromsø, la città è illu- Baltico Una stima della crescita del settore è
minata da una ruota panoramica installa- stata fatta da una docente di economia

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Una megattera alle isole Svalbard, Norvegia, 2016
KLEIN & HUBERT (NATURE PICTURE LIBRARY)

dell’Uit, Giovanna Bertella, contando gli crescere l’interesse e “in quel periodo si anche i paesi lo sono. In Islanda, dove ho
opuscoli promozionali pubblicati dai vari stava sviluppando anche Instagram”, os- lavorato per alcune estati come guida
operatori. All’inizio erano cinque. Ma nei serva Bertella. Alcune incredibili foto nell’avvistamento delle balene, l’attività
fine settimana ad affollare le acque c’era- diventate virali sui social network sono si svolge prevalentemente nei mesi estivi
no anche pescatori e abitanti del posto state scattate sott’acqua con le attrezza- e all’interno di vaste insenature. Il con-
proprietari di barche, che organizzavano ture subacquee che erano arrivate insie- trario delle giornate buie e dei fiordi an-
delle gite con familiari e amici. La voce si me alle nuove barche. gusti di Tromsø. Nella Norvegia setten-
è sparsa. Sono arrivate imbarcazioni Secondo alcuni resoconti, nel 2016 trionale, la scena da immortalare può
grandi e piccole per le escursioni. Alcune erano attivi più di 34 tour operator. Pur- essere interamente contenuta in una fo-
attività di whale watching straniere, che troppo questo ha reso il Kaldfjorden il to, contornata da ripide montagne su en-
avevano la loro flotta inattiva in quel pe- posto ideale per gli abusi del whale trambi i lati, e scattata in un intervallo di
riodo dell’anno ed erano attirate dalla watching. tempo limitato, cioè le preziose ore di
mancanza di regole, hanno cercato di en- Come spiegano le guide, le escursioni sole invernali. In assenza di regole, la
trare nel mercato norvegese con fortune naturalistiche non sono mai uguali – la geografia è stata un invito al caos e alle
alterne. Facebook ha contribuito a far natura è selvatica e imprevedibile – e ne- grandi aspettative. Frédéric Gendron, un

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 37


Norvegia
francese di 39 anni, dal 2016 lavora per Quando facevo la un principio stabilito probabilmente de-
alcuni periodi dell’anno a Tromsø. Ha in- cenni fa, anche se la sua origine è confu-
contrato folle e ha sperimentato in che guida, bastavano sa. Nelle indicazioni sull’avvicinamento,
modo la presenza di tante balene in uno quattro passeggeri la Commissione internazionale per la
spazio ristretto può influenzare il com- caccia alle balene (Iwc, un organismo in-
portamento delle guide e dei turisti. e mezzo per coprire i tergovernativo che, pur avendo quel no-
“Di solito in un tour l’eccitazione sale costi. Quante persone me, si occupa principalmente di protezio-
con la ricerca e l’attesa. Nel Kaldfjorden i ne delle balene) dà regole flessibili sulla
passeggeri spesso avvistavano la prima avevamo a bordo? distanza.
balena appena lasciato il molo. Era molto Quaranta
difficile sostenere due ore di eccitazione”, La fine della caccia
racconta Gendron. Le escursioni nel Kal- Tutti gli 88 stati che aderiscono all’Iwc,
dfjorden erano quasi insopportabilmente caro, in termini di carburante e provviste, fatta eccezione per la Norvegia e l’Islan-
belle, contraddicendo la prima regola e probabilmente c’è bisogno di almeno da, hanno aderito a una moratoria sulla
dell’intrattenimento: lasciare sempre gli una ventina di passeggeri per rientrare caccia commerciale alle balene. La com-
spettatori con un po’ di appetito. nelle spese. Ma gli affari vanno a gonfie missione potrebbe interessarsi agli altri
“Le imbarcazioni si avvicinavano un vele, come dimostra l’affluenza alla riu- tipi di sfruttamento delle balene? Robert
po’ alla volta, solo per far passare il tem- nione. Suydam, presidente della sottocommis-
po”, cercando di evitare le collisioni con Tra le circa novanta specie di balene, sione sul whale watching del comitato
altre barche, con le persone in kayak e a delfini e focene che vivono in natura la scientifico dell’Iwc, è scettico. “La com-
nuoto. Dopo un paio d’ore i turisti erano più apprezzata in termini monetari e di missione dovrebbe cambiare le sue con-
annoiati e infreddoliti, e sulle navi più pubblico è la megattera. Le megattere, venzioni e le sue regole”, dice parlando al
grandi andavano al bar mentre fuori a che fanno parte della famiglia delle bale- telefono dal suo ufficio a Anchorage, in
guardare le balene restava solo l’equipag- nottere, sono personalità coinvolgenti. Alaska. Nel frattempo, aggiunge, la com-
gio. A Skjervøy, invece, l’atmosfera era Sanno cantare, agitare la coda e sbattere missione può solo adoperarsi affinché le
completamente diversa: le persone ave- le pinne più lunghe del regno animale. balene non siano “amate all’eccesso”,
vano navigato per quattro ore da Tromsø Anche se non sono le più lente tra i loro fornendo delle linee guida basate sulle
per vedere le balene e quando arrivavano simili, si attardano a sufficienza perché le ricerche più recenti.
erano impazienti di avvistarne una. barche riescano a raggiungerle e ogni Negli Stati Uniti, in Canada, in Au-
dieci minuti circa risalgono in stralia e in Nuova Zelanda ogni
Soldi facili superficie per respirare. modifica dei codici di condotta
Per il bene dei cetacei, Tromsø e l’area In Islanda la società per cui è vincolante e i trasgressori ri-
circostante dovrebbero rifare tutto da ca- lavoravo stampava degli opu- cevono multe da migliaia di
po. Ma è difficile scegliere di proposito di scoli con la foto di una megatte- dollari. Altrove le leggi esisto-
assottigliare i portafogli delle persone e ra che si lancia in aria con la te- no, ma i controlli non sono
mandare in fumo posti di lavoro. È molto sta in avanti, il cosiddetto breaching, uno stringenti.
più semplice guardare il denaro e le fonti spettacolo che si verifica forse una volta Nel 2019, dopo un altro anno di caos a
di reddito erompere come una megattera ogni cento escursioni. Vederlo, però, è co- Skjervøy, la direzione norvegese della pe-
che salta fuori dall’acqua, sprizzando sol- sì magico che i turisti lasciano generose sca ha adottato una nuova regola: “È vie-
di sulle comunità costiere. mance quando si verifica, come se fosse la tato praticare il whale watching se si di-
Secondo la Banca mondiale quello na- guida a far apparire la balena fuori dall’ac- sturbano le balene nel loro habitat natu-
turalistico è il settore del turismo che cre- qua, offrendo una gioia inaspettata. rale”. Un anno dopo, la definizione di di-
sce più rapidamente. Le ultime stime di- Un’altra occasione di laute mance è sturbo si è precisata con l’introduzione di
cono che dal 2017 ogni anno più di 15 mi- l’avvistamento di una balenottera azzur- un’altra regola: le imbarcazioni di whale
lioni di persone pagano per vedere le ba- ra abbastanza da vicino da poter distin- watching devono tenere una distanza di
lene. È uno sviluppo comprensibile. guere il colore grigio-blu della pelle. Ma 370 metri dai pescherecci in attività, che
Dal punto di vista degli affari, il whale nel restante 99 per cento dei tour la defi- competono con le balene per le aringhe.
watching è un modello fantastico: le star nizione di successo è relativa alle aspetta- Nessuno può nuotare, fare immersioni o
dello spettacolo, anche se non sono sem- tive. La maggior parte delle persone capi- muoversi in canoa a meno di 740 metri di
pre affidabili, si esibiscono gratis, e il pub- sce che una brochure con la foto del brea- distanza da questi pescherecci. Per fare
blico è spesso composto da gente di città ching di una megattera è soprattutto un confronto, un normale campo da cal-
che non ha idea di quanto costi uscire in pubblicità. Ma molti potrebbero esitare a cio è lungo 105 metri.
barca. Quando lavoravo come guida, ba- prenotare un tour se sull’opuscolo ci fos- Nell’agosto 2022 il tribunale locale di
stavano quattro passeggeri e mezzo per se la foto di una pinna scattata con un Tromsø ha incriminato uno skipper che
coprire i costi (manutenzione e spese ge- obiettivo da 35 millimetri da una distanza accompagnava dei turisti in un hvalsafari
nerali escluse). Quante persone avevamo di cento metri, anche se è quello che ge- (un safari di avvistamento delle balene)
di solito a bordo? Quaranta. neralmente si vede. E per un valido moti- per aver portato l’imbarcazione a 142 me-
Nelle lunghe giornate estive, che per- vo: i comandanti delle imbarcazioni si tri da un peschereccio impegnato a pesca-
mettono di fare tre uscite al giorno, i pro- tengono un po’ lontani, o perché lo dice la re, secondo il giornale Nordlys. Lo skip-
fitti si accumulavano rapidamente. A legge o perché fa parte delle linee guida per, che ha ricevuto una multa di 1.800
Skjervøy inseguire le balene costa più adottate dai tour operator, sulla base di CONTINUA A PAGINA 41 »

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Norvegia
Megattere lungo la costa di Tromsø, Norvegia, gennaio 2019
OLIVIER MORIN (AFP/GETTY)

dollari, sosteneva che sull’imbarcazione dito che alla vista. Quando le barche era- La studiosa di balene Ellyne Hamran,
non stessero pescando. Il tribunale ha no obbligate a fermare l’elica, gli animali che ha misurato il rumore subacqueo nel-
multato anche gli organizzatori dell’e- davano meno segni di agitazione. Questa la Norvegia settentrionale per conto
scursione per 3.600 dollari. Ma finora la conclusione favorisce presumibilmente dell’organizzazione tedesca Ocean
direzione norvegese della pesca non ha le barche a vela e i kayak rispetto agli ope- sounds, specializzata in protezione dei
sanzionato nessuna imbarcazione per ratori motorizzati, un problema eviden- mammiferi marini, afferma che i gom-
aver disturbato le balene nella Norvegia ziato a Tromsø e a Skjervøy. moni con un motore fuoribordo fanno
settentrionale, forse perché, per gli scien- Le orche lavorano insieme per ore per molto rumore per le loro dimensioni. E
ziati, tutte le barche disturbano le balene. circondare le aringhe, inviandosi recipro- anche la velocità influisce.
Può esserci un whale watching che rispet- camente impulsi sonori e fischi. Il rumore L’opzione migliore potrebbero essere
ti gli animali? di una barca in avvicinamento può inter- delle barche da whale watching elettriche
ferire con questa comunicazione. E se (a Tromsø ce ne sono già due ibride), che
Disturbo alla quiete tante barche si avvicinano da ogni lato in fanno meno rumore, soprattutto a veloci-
Un recente studio hawaiano, pubblicato un fiordo stretto, a volte passano in mez- tà ridotte, afferma Hamran. Essendo re-
nel 2021, ha rilevato che le megattere zo a un gruppo di orche e rompono la lativamente grandi, offrono una vista dal
cambiavano “significativamente” il loro trappola che avevano creato per trattene- ponte migliore rispetto alle barche più
comportamento anche se le barche ri- re le aringhe. piccole e reggono meglio il mare mosso;
spettavano il limite di 91 metri di distan- Le conseguenze a lungo termine sono gli scafi più piccoli devono infatti avvici-
za in vigore nella baia in cui si è svolta la difficili da misurare; le orche femmine narsi di più alle balene per vedere oltre le
ricerca. Gli scienziati hanno osservato i hanno un’aspettativa di vita di cin- onde. E, cosa più importante, il numero
cetacei da terra nella baia di Maalaea, quant’anni (alcune hanno vissuto fino a complessivo di passeggeri che possono
sull’isola di Maui, e sul tratto di oceano di novanta), con intervalli di cinque anni tra trasportare le imbarcazioni elettriche è
fronte. Hanno notato che, anche se le le gravidanze, che durano tra i quindici e almeno dodici volte superiore a quello di
barche rispettavano le regole, le megatte- i diciotto mesi. I ricercatori avrebbero do- un piccolo gommone, il che aiuterebbe a
re nuotavano più velocemente e respira- vuto studiare la popolazione per anni pri- risolvere il problema principale del whale
vano meno spesso, mostrando che il di- ma dell’arrivo del whale watching per watching a Tromsø, oltre le poche ore di
sturbo non è dovuto solo dalla vicinanza. avere una base di riferimento rispetto al- luce diurna: un numero eccessivo di bar-
Lo studio hawaiano ha mostrato an- la crescita e al comportamento delle po- che in cerca di quattrini.
che che le megattere si affidano più all’u- polazioni. I ricercatori hanno pochi dubbi sul fat-

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Norvegia
to che il rumore sia stressante per le bale-
ne. Studi da tutto il mondo mostrano co-
me il cortisolo, l’ormone dello stress, au-
menti nelle balene, nei delfini, nei leoni
marini e in altri mammiferi oceanici
quando gli esseri umani scombussolano
le loro routine quotidiane.
Gli ultimi dati provengono da uno stu-
dio del 2022 sull’impatto dell’ecoturismo
sulle megattere nelle acque della peniso-
la Antartica occidentale. Nel 1990 appe-
na 6.700 persone presero parte ai tour di
whale watching sulle dodici navi attive
nella zona. Trent’anni dopo, 73mila visi-
tatori potevano scegliere tra 62 operatori
turistici. I ricercatori hanno confrontato i
livelli di cortisolo nel grasso delle megat-
tere raccolto tra il 2019 e il 2022. E hanno
scoperto che si erano significativamente
abbassati nel 2021, quando il settore era
fermo per la pandemia di covid-19, c’era-
no poche barche in giro e i cetacei erano
liberi di fare quello che volevano.

La curiosità delle orche


Anche se il settore si è quasi fermato a
causa della pandemia, alcune organizza-
zioni hanno continuato a lavorare con i
pochi turisti rimasti e con gli abitanti del
luogo. Secondo Krisztina Balotay la ridu-
zione delle imbarcazioni a Tromsø ha
avuto un effetto sulle balene.
È stata una delle poche guide che ha
continuato a lavorare nella stagione
2020-2021, principalmente per girare vi-
deo educativi, e ha notato che i cetacei (e
le orche in particolare) si comportavano
in modo diverso con meno traffico. Le or-
POELZER WOLFGANG (ALAMY)

che più giovani si avvicinavano alla bar-


ca, facendo rumore con i loro sfiatatoi, e
osservavano Balotay e l’equipaggio. La
curiosità è tipica dell’indole predatoria
delle orche, dimostrata dal gesto di solle-
vare la testa sopra l’acqua, lo spyhopping.
Ma Balotay non aveva mai visto gli ani-
mali interagire in quel modo. “Prima gli Skjervøy. Piccole imbarcazioni e navi più sone a nuoto e canoe, barche piccole e
adulti proteggevano la famiglia e porta- grandi con posti a sedere al coperto han- grandi. Ma la sua tolleranza per questa
vano via gli esemplari giovani impeden- no ripreso a partire da Tromsø, navigan- “zuppa di caos” non era più la stessa. Ha
dogli di curiosare. Ma quando c’eravamo do per quattro ore solo per raggiungere i scritto una lettera aperta ai suoi colleghi
solo noi, giorno dopo giorno, hanno im- cetacei, mentre altri operatori si sono sul gruppo Facebook Hvaler i nord (Bale-
parato a riconoscere la nostra barca e trasferiti a Skjervøy, organizzando per i ne nel nord) e le forti reazioni che ha su-
hanno lasciato che le orche giovani inte- loro clienti dei viaggi in pullman lunghi scitato hanno spinto le autorità turistiche
ragissero”. 250 chilometri. La posizione isolata di a organizzare l’incontro in municipio,
Originaria dell’Ungheria, Balotay ha questo paesino avrebbe potuto scorag- che ho seguito online.
vissuto a Tromsø per cinque anni, spo- giare il traffico, se non fosse stato per il Per questo penso di sapere cosa aspet-
standosi a Skjervøy in inverno per seguire vincolo del tempo: avere poche ore di lu- tarmi quando, due settimane dopo, mi
le aringhe e i cetacei. Alla fine, si è trasfe- ce a disposizione per le escursioni au- unisco all’agenzia di viaggi norvegese
rita lì. menta la concentrazione di barche in ac- Brim Explorer, con sede a Tromsø.
Dal punto di vista delle balene la pan- qua nello stesso momento. A dispetto delle battute secondo cui
demia è stata solo una breve tregua. Nel Per avvistare le balene Balotay ha do- l’inferno è un posto in cui la cucina è affi-
novembre 2021 i turisti sono tornati a vuto ricominciare a fare lo slalom tra per- data agli inglesi, la pianificazione agli ita-

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Un gruppo di megattere al largo della Norvegia settentrionale, 2018 Le tre imbarcazioni restano ferme ben
più di trenta minuti. Alcune orche si avvi-
cinano alla nostra barca, ma non ci spin-
giamo mai a meno di quattrocento metri
da quello che sembra essere un gruppo di
sei, otto megattere. Lydia Joray, una dot-
toressa svizzera, si aspettava di più. “È
stato più che altro un assaggio di whale
watching”, dice. Un’impressione, più che
un’esperienza. Un’altra passeggera pro-
veniente dalla Svizzera si pente di non
aver scelto un hvalsafari su un gommone.
In seguito vengo a sapere che ha prenota-
to un tour su una barca più piccola.

A rotazione
L’escursione mette in evidenza un pro-
blema che alcuni a Skjervøy e a Tromsø
vorrebbero risolvere con un sistema di
licenze, come alle Azzorre. Le megattere
passano vicino all’arcipelago portoghese
a primavera quando si dirigono a nord,
attraverso l’Atlantico, per raggiungere le
zone dove vanno a nutrirsi.
Il settore del whale watching alle Az-
zorre ha attraversato una fase caotica si-
mile a quella in Norvegia. Come in molte
altre comunità costiere, decollò all’inizio
degli anni novanta, più o meno dieci anni
prima che il Portogallo aderisse al divieto
globale di caccia alle balene a fini com-
merciali, un colpo di grazia per i pescato-
ri locali, già in difficoltà visto che all’epo-
ca questo tipo di pesca era poco reddi-
tizio.
Dal 2003 nessuno avvia un’attività di
whale watching alle Azzorre senza licen-
za. Al momento non ce n’è più una dispo-
nibile. Le autorità possono ritirarle per
cattiva condotta o per inattività. L’idea
era ridurre le imbarcazioni e, come
avrebbe previsto un economista, oggi i
principali operatori sono gli stessi che do-
minavano il mercato quando il sistema fu
introdotto.
liani e l’intrattenimento ai norvegesi, nel trangugiano aringhe. Ci sono già tre bar- Susana Simião, un’ex guida, oggi lavo-
lungo viaggio verso Skjervøy l’equipaggio che che circondano i cetacei; una nave ra per un’agenzia governativa che fa capo
mette in scena un ottimo programma di- turistica rivale partita da Tromsø è riusci- alla direzione regionale delle politiche
dattico sulla vita costiera e la fauna selva- ta a prendere posto prima di noi, mentre marittime delle Azzorre. Secondo lei il
tica nell’Artico. Capiamo di essere dei le altre due probabilmente hanno percor- sistema può essere ingiusto. Le comunità
visitatori indesiderati nella casa delle so il tragitto più breve da Skjervøy. Le li- che non hanno fatto in tempo a cogliere
balene, delle foche e dei delfini, e che nee guida locali suggeriscono un limite di l’opportunità sono rimaste escluse. Ma
nessun animale è lì per il nostro diverti- tre imbarcazioni quando s’incontra “una per le più di 25 specie di balene e delfini
mento. Le guide non alimentano le situazione”, e quelle barche hanno trenta che vivono nelle acque della zona, e per i
aspettative né raffreddano gli entusia- minuti per mostrare la “situazione” ai turisti che vanno a vederle, il sistema del-
smi. Ci fanno immergere nel mondo ac- passeggeri mentre gli altri tour aspettano le quote è un successo.
quatico di una balena. in coda a cinquecento metri di distanza. L’obiettivo di ogni tour, dice Simião, è
Dopo quasi quattro ore di navigazione Noi aspettiamo, con solo un’ora rima- mostrare ai passeggeri un certo numero
per i cento chilometri di tragitto da nente di luce solare, in un’escursione che di specie in tre ore. Se ci sono tre barche
Tromsø a Skjervøy, avvistiamo diversi dura più della giornata lavorativa media che già si aggirano intorno ai capodogli,
spruzzi d’acqua, megattere in azione che in Norvegia. Aspettiamo. E aspettiamo. per esempio, alcuni addetti dalla terra-

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 43


Norvegia
ferma manderanno le imbarcazioni ver- Le balene beneficiano discuterne all’inizio e alla fine di ogni sta-
so un’altra posizione, così che nessuno gione. “Un punto di partenza è mettere
resti in attesa e perda il tempo che gli è del nostro amore. operatori e guide nella stessa stanza”, di-
stato assegnato. Se ci sono barche che in- In appena vent’anni ce Hoyt. Un’occasione potrebbe essere la
frangono le regole, i membri dell’equi- festa in cui si dà un nome alle balene, che
paggio e i passeggeri possono inviare una l’attività economica viene organizzata alla fine della stagione
segnalazione. Se una denuncia merita per farcele incontrare dai servizi di whale watching di Province-
un’indagine, l’autorità può interrogare town, in Massachusetts, negli Stati Uniti.
l’equipaggio e i testimoni per decidere in natura è cresciuta Lì le guide si riuniscono per condividere
una sanzione. Ai trasgressori recidivi non enormemente informazioni e identificare le balene, e
saranno rinnovate le licenze. Ma finora parlano di come cooperare nella stagione
non è successo, osserva Simião: “Non ca- successiva.
pita mai niente di drammatico”. il primo libro sul whale watching nel Le balene beneficiano del nostro
Il giorno dopo il mio tour, faccio una 1984. Sostiene che il settore ormai si sia amore. In appena vent’anni l’attività eco-
passeggiata di un’ora a Telegrafbukta, rovinato. “Il cliente si aspetta una vista nomica per farcele incontrare in natura è
informalmente conosciuta come la Gran ravvicinata, e questo è un peccato”, com- cresciuta enormemente, dando visibilità
Canaria di Tromsø, perché c’è una picco- menta. Spesso gli operatori partono con il alle specie più avvistate, dai mezzi d’in-
la striscia di sabbia fine. Il sentiero mi piede giusto, ma è facile perdere l’entu- formazione ai libri per bambini. Molte
porta oltre le luci della città, lungo strade siasmo e comportarsi in modo scorretto sono diventate icone di destinazioni turi-
buie e strette dove a quanto pare cammi- se la concorrenza si fa dura. stiche, in meno di una generazione. In
nare senza abbigliamento catarifrangen- Un cambio di rotta può significare un Islanda, uno dei tre paesi che ancora per-
te è ragione di pubblico disprezzo. Un ridimensionamento della flotta, con dan- mettono la caccia commerciale alle bale-
automobilista che mi sfreccia accanto ni economici e perdita di posti di lavoro. ne, la popolarità del whale watching nella
lampeggia con i fari come farebbe con un Hoyt cita l’esempio del mare dei Salish, capitale Reykjavík ha spinto il governo a
cervo troppo vicino alla strada. nella Columbia Britannica, in creare una zona vietata alle baleniere. I
Non poteva sapere che sono un Canada, dove ci sono troppe cacciatori sono stati costretti a navigare
turista impegnato nella nobile barche per lo scarso spazio di- sempre più lontano, riducendo i loro
missione di immortalare l’auro- sponibile. Ma in altri luoghi si margini di profitto. Nel 2018 il settore
ra boreale in una foto da mo- potrebbero semplicemente della caccia alla balenottera è fallito.
strare a tutti i miei amici e al re- adottare regole di distanzia-
sto del mondo. E io non potevo sapere mento spaziale e temporale che Hoyt ri- Una buona stagione
che avrei dovuto accodarmi a un “caccia- assume con “un terzo dello spazio e un Nell’ottobre 2022, con le ore di luce che si
tore di aurore”. terzo del tempo”: un terzo di ogni giorna- riducono di otto minuti e mezzo al gior-
Solitamente un turista a Tromsø fa ta e un terzo dell’area dovrebbero essere no, a Skjervøy Balotay si prepara a un’al-
un’escursione per vedere l’aurora boreale riservati agli animali perché siano lascia- tra stagione, la nona da quando il whale
insieme a una guida – il cacciatore di au- ti in pace. Gli operatori potrebbero abi- watching è decollato.
rore – che sa gestire le aspettative. Il suc- tuare i passeggeri a un’esperienza natura- “Quest’anno sarà diverso”, mi dice
cesso nell’osservare questo fenomeno listica più olistica, senza balene. Balotay, indicando i giornali che riporta-
dipende dalla fortuna e dalla pazienza. Per tornare all’idea di osservare i ceta- no alcuni commenti della Direzione per
Sulla spiaggia, mi siedo a un tavolo da cei senza disturbarli, Hoyt sostiene che le la pesca sul pattugliamento delle acque
picnic che spunta dalla neve e aspetto la località turistiche dovrebbero incorag- dove si avvistano i cetacei. Poi si scrolla di
ricompensa dei miei sforzi per la bellezza giare esperienze diversificate, stimolan- dosso tutte le preoccupazioni e si concen-
di dieci minuti. Ho fame e i ristoranti in do l’interesse per la vita marina in gene- tra sugli aspetti positivi: le prenotazioni
città chiudono presto, presumo perché la rale. Le migliori destinazioni di whale per la stagione sono molto promettenti.
gente come me cena alle 14. In ogni caso watching, afferma, promuovono una co- Alla fine di gennaio del 2023 le ore di
la passeggiata è stata incantevole. noscenza delle balene che non si limita a luce crescono di tredici minuti al giorno e
un tour a pagamento. In Canada e negli Balotay sta chiudendo la stagione. È stata
Fortuna e pazienza Stati Uniti, per esempio, gli appassionati buona, dice: movimentata, ma meno ca-
Per lo più, l’osservazione della natura ri- hanno creato un Whale trail, una rete di otica. Sono arrivati tutti, le aringhe, i pe-
chiede pazienza, e forse il caso più noto di sentieri da percorrere a piedi che vanno scherecci, le balene e i turisti, e nessun
tutti è quello del bird watching, in cui la dalle coste della California alla Columbia essere umano o animale ha fatto una fine
silenziosa tenacia è ricompensata da gio- Britannica settentrionale. L’Islanda ha orribile.
iosi momenti in cui poter assistere al un museo che mostra molte “balene che Ma le balene erano contente? Cosa
comportamento naturale di un uccello non si vedono mai”, mentre nelle Azzor- devono sopportare per il nostro folle bi-
selvatico. Il successo, come nella caccia re i visitatori possono affacciarsi dalle sogno di un incontro selvatico? u fdl
all’aurora boreale, dipende dalla fortuna torri di avvistamento costruite in passato
e dalla pazienza. Perché il whale dai balenieri per cercare le prede. L’AUTORE
watching è diventato così diverso? Forse il settore ha bisogno di aprire Egill Bjarnason è un giornalista islandese
Erich Hoyt, ricercatore dell’organiz- una seria riflessione su qual è il modo giu- che vive a Reykjavík. È autore del libro How
zazione benefica Whale and dolphin con- sto di osservare i cetacei. In ogni regione Iceland changed the world (Penguin Books
servation (Wdc) nel Regno Unito, scrisse tutti gli operatori possono incontrarsi per 2021).

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Inchiesta

Passaporti d’oro
Un avvocato svizzero si è
specializzato in un’attività
redditizia: aiutare le persone
ricche a ottenere la cittadinanza
di paesi che offrono particolari
vantaggi. I suoi principali clienti
sono investitori russi e cinesi
Hannes Grassegger, Das Magazin, Svizzera
1. In una birreria Zurigo, abbia costruito un’attività inter- luzione dell’antico salvacondotto, che
Ho conosciuto il re dei passaporti a una nazionale sulla concessione delle cittadi- garantiva una protezione ai nobili o ai lo-
festa di compleanno in una birreria di nanze fino a trasformare la sua azienda in ro emissari.
Klosters, poco prima della guerra in una sorta di ufficio passaporti per ricchi. Oggi rappresenta la promessa che,
Ucraina. Albeggiava e tra i palloncini do- E infine mi ha parlato del suo progetto: mostrandolo, potremo passare la frontie-
rati con il logo della Bitcoin avevo notato vendere il passaporto svizzero. Anche se ra. Ma ci dà anche il diritto di rientrare nel
al bancone un signore snello con un viso ha specificato che non avrei dovuto asso- nostro paese con la certezza di trovarci
da falco, gli occhi azzurri e i ricci grigio- lutamente parlarne in questi termini, rifugio e protezione. La cittadinanza alla
biondi pettinati all’indietro. Indossava perché “vendere”, mi ha spiegato, non è base del passaporto va perfino oltre: san-
una giacca e, al contrario di tanti altri in- proprio la parola giusta. Ma cominciamo cisce “il diritto ad avere diritti”, come ha
vitati, non portava nessun orologio costo- dall’inizio. scritto la filosofa Hannah Arendt. Solo
so. Ci siamo messi a chiacchierare. chi ha la cittadinanza di un paese può re-
Si è presentato con il nome di Chris e 2. Cos’è un passaporto? clamare tutti i diritti che esso garantisce,
mi ha spiegato di essere un avvocato Questa domanda ha due possibili rispo- come per esempio il diritto di voto negli
esperto di diritto costituzionale. Aveva ste, che sono due facce della stessa me- stati democratici. La prima risposta, dun-
appuntata all’occhiello una spilla a lette- daglia. Il punto di partenza è lo stesso: il que, chiama in causa la protezione e ri-
re argentate: H&P. Congedandosi mi ha passaporto documenta ufficialmente la manda a una promessa di uguaglianza.
allungato il suo biglietto da visita, che ri- cittadinanza di una persona e lo stato che La seconda risposta prende le mosse
portava in rilievo una scritta grigio antra- lo emette ha il diritto sovrano di determi- da un’osservazione: sono i passaporti a
cite: “Henley & Partners, Dr. Christian nare quali sono i criteri per ottenere la creare le frontiere. Nel 1942 lo scrittore
H. Kälin, Group Chairman”. cittadinanza. I passaporti sono un’inven- austro-britannico Stefan Zweig descrive-
Nei mesi successivi ho trascorso di- zione abbastanza recente: solo dalla me- va così l’epoca precedente al loro avven-
verso tempo con Kälin, dal quale ho ap- tà del novecento si è imposto l’obbligo to: “Prima del 1914 il mondo appartene-
preso come e dove si possono ottenere del visto e quindi anche di dimostrare la va a tutti: ognuno andava dove voleva e vi
passaporti in cambio di denaro. L’ho ac- cittadinanza. Storicamente, il passaporto restava finché voleva. Non servivano per-
compagnato a negoziare con dei capi di (termine composto da “passare” e da messi di espatrio né lasciapassare e mi
stato e mi ha mostrato come, partendo da “porto”, cioè luogo di transito) è un’evo- divertiva sempre lo stupore dei giovani

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Christian Kälin nel suo ufficio di Dubai, Emirati Arabi Uniti
NATALIE NACCACHE

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Inchiesta
quando gli raccontavo che prima del 1914 re un passaporto. Non uno falso, si badi, anno prima e nel giugno 2022 risultava
ero stato in India e in America senza pos- perché sarebbe un reato, ma quello che si sestuplicata rispetto a dodici mesi prima.
sedere un passaporto”. ottiene legalmente in cambio di denaro. Tra il gennaio e il luglio 2022 quasi sette-
La ricercatrice Ayelet Shachar parla di La questione, in Turchia, è regolata mila cittadini russi hanno comprato im-
una lotteria dei passaporti in cui il paese dall’articolo 12 della legge numero 5901 mobili in Turchia.
di nascita condanna la maggioranza sulla cittadinanza, in base alla quale, per Sia la Russia sia la Turchia permetto-
dell’umanità a stare tra i perdenti. Il pas- diventare turchi, bisogna dimostrare di no di avere la doppia cittadinanza. Se l’U-
saporto svizzero apre ogni porta, in tutto aver comprato immobili in Turchia per nione europea dovesse vietare l’ingresso
il mondo. Per soccorrere, evacuare e assi- un valore minimo di 400mila dollari op- ai russi, i neoturchi potrebbero continua-
stere i propri cittadini la Svizzera invia pure di aver creato cinquanta posti di la- re a entrare nel suo territorio e inviare
voli charter e rappresentanti diplomatici, voro oppure di aver portato in Turchia bonifici internazionali, oggi ostacolati
mentre altri paesi mutilano, cacciano e mezzo milione di dollari, investendolo in dalle sanzioni. Peraltro, chi possiede solo
uccidono i loro cittadini ovunque si trovi- imprese turche per un periodo minimo di il passaporto russo si trova alla mercé di
no nel mondo, come fanno per esempio tre anni, versandolo in banche turche o Vladimir Putin. Com’è scritto sulla mag-
l’Iran, la Russia o l’Arabia Saudita. Il regi- comprando titoli di stato o fondi d’inve- gior parte dei passaporti questi docu-
me autoritario che governa la Cina ha stimento turchi. menti appartengono allo stato. Di conse-
smesso a lungo di rilasciare passaporti se Quando una cittadinanza è acquista- guenza Putin può confiscarne uno russo
non per specifiche ragioni, di fatto impri- bile secondo criteri prestabiliti si parla di in qualsiasi momento.
gionando la sua popolazione. “programma passaporti”. E ora come Per questo oggi i superyacht dei mi-
Insomma, molti vorrebbero un passa- ora, grazie al suo programma passaporti, liardari russi affollano i porti turchi men-
porto diverso da quello che hanno, ma la Turchia, che sta soffrendo molto la sva- tre Vk, gigante dell’informatica russo, ha
procurarselo non è impresa facile: nean- lutazione della lira, vede entrare nel pae- in programma di ricollocare in Turchia
che il 2 per cento delle persone nel corso se miliardi di solidissimi dollari. duemila programmatori di software. In-
somma, il paese si sta trasformando in un
Grazie al suo programma avamposto russo. E il fatto che la Turchia
offra la sua cittadinanza in cambio di de-
passaporti, la Turchia naro lo si deve in buona parte a Kälin.
vede entrare nel paese miliardi 4. Da Antigua alla Turchia
di solidissimi dollari L’ufficio di Kälin si trova sulla Klosbach-
strasse, nel quartiere Hottingen a Zurigo,
della propria vita ottiene una seconda Poiché formalmente è lo stato a con- al piano terra di un grigio edificio a cin-
cittadinanza. Di norma, il passaporto si cedere i passaporti, ne consegue che è lo que piani di inizio novecento. La sua
riceve per nascita in base alla nazionalità stato a venderli. La Turchia chiama que- azienda si chiama Henley & partners:
dei genitori – ius sanguinis, diritto basato sta compravendita “domanda”: tutti pos- quando ha comprato questo studio legale
sul sangue – o perché si è nati in un dato sono presentarla, tranne i cittadini di angloamericano insieme alla sua fami-
paese – ius soli, diritto basato sul suolo. stati confinanti ostili come l’Armenia. Per glia ne ha mantenuto il nome inglese.
La cosiddetta naturalizzazione, cioè il candidarsi e superare l’esame del mini- Oggi Kälin è il presidente del consiglio
conseguimento di una cittadinanza di- stero dell’interno non c’è neanche biso- d’amministrazione.
versa da quella avuta alla nascita, non è gno di mostrare la fedina penale. Dopo il Ci incontriamo la prima volta nel gen-
semplice da nessuna parte: di solito per 2018 e prima dell’ondata russa il passa- naio 2022. Una receptionist mi accompa-
averla servono fino a dieci anni di resi- porto turco l’avevano ottenuto circa ven- gna in una luminosa sala riunioni e mi
denza nel paese, la conoscenza della lin- timila tra iraniani, iracheni, yemeniti e serve il caffè in una tazza di porcellana,
gua e i soldi per sostenersi economica- afgani, che altrove spesso non riuscivano accompagnandolo con un cioccolatino.
mente. Poi, però, ci sono le eccezioni. ad avere neanche un visto d’ingresso. Per Uno scaffale è pieno di libri scritti da
Perché in realtà quello della cittadinanza alcuni la cittadinanza turca era solo una Kälin e di una serie di dépliant. Dalla fi-
è un ambito non regolamentato: non esi- tappa intermedia per raggiungere gli Sta- nestra sventolano bandiere esotiche, co-
ste nessuna autorità né alcun registro glo- ti Uniti, l’Unione europea o la Svizzera. me in un’ambasciata. La Henley & part-
bale dei passaporti. Ogni paese fa le sue Con la guerra in Ucraina la domanda ners ha più di trenta filiali in tutto il mon-
regole e stabilisce a chi dare la cittadinan- di passaporti è aumentata a tal punto che, do. Quella moscovita chiuderà poco do-
za e a chi no. Ed è qui che s’inseriscono gli nel maggio 2022, la Turchia ha alzato i po il nostro incontro.
intermediari dei passaporti, tra cui Kälin, prezzi del 60 per cento. È da allora che Sul sito l’azienda elenca undici cittadi-
come mi ha spiegato lui stesso. Ma, pri- per ottenere la cittadinanza comprando nanze disponibili in ordine alfabetico:
ma, cominciamo da un esempio recente. immobili, servono 400mila dollari, men- dalla A di Antigua alla T di Turchia, oltre
tre prima ne bastavano 250mila. La Tur- a venticinque cosiddetti visti d’oro, i per-
3. I russi diventano turchi chia non pubblica cifre e nominativi dei messi di soggiorno che si ottengono in
Quando è scoppiata la guerra in Ucraina, suoi clienti, ma gli acquisti d’immobili cambio di “investimenti” in paesi come il
molti russi, immaginando che la situazio- costituiscono un buon indicatore: secon- Portogallo o la Svizzera. Ma questo non
ne nel loro paese sarebbe diventata diffi- do l’istituto statistico nazionale già nel significa assolutamente che si possa com-
cile, hanno deciso di diventare turchi. febbraio 2022 la domanda da parte dei prare la cittadinanza svizzera, mi spiega
Non è stato complicato: bastava compra- russi era quasi raddoppiata rispetto a un Kälin mentre beviamo il tè.

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Stati Uniti, gennaio 2020
GUILLERMO AVELLO (ALAMY)

In molti cantoni svizzeri gli stranieri Henley & partners ha inventato un’indu- notizie su presunti criminali, politici e
benestanti che ne fanno richiesta posso- stria”. “E l’industria sarebbe quella del oligarchi a cui, si dice, la Henley & part-
no ottenere un permesso di soggiorno a commercio in passaporti?”, chiedo io. ners avrebbe procurato passaporti. I
tempo determinato – il permesso B – di “No, no”, risponde Kälin scuotendo la te- mezzi d’informazione, l’Unione euro-
solito accettando un regime forfettario sta con veemenza. “Commercio e com- pea, l’Organizzazione per la cooperazio-
d’imposta che parte da circa 150mila pravendita di passaporti sono reati con cui ne e lo sviluppo economico (Ocse) gli
franchi all’anno. Le domande vanno in- non abbiamo assolutamente nulla a che danno tutti contro, si lamenta, nonostan-
viate per un esame preliminare alla Con- fare”. Quello di cui si occupa lui, mi spie- te abbia aiutato decine di migliaia di per-
federazione elvetica, che ha diritto di ve- ga, è perfettamente legale. “I termini cor- sone a costruirsi una vita migliore. Quin-
to e, a sua volta, può chiedere all’ufficio retti sono ottenimento della cittadinanza di prende un sorso di tè e comincia a rac-
federale di polizia di esaminare i dossier, per investimento, programma per la con- contare.
valutando poi caso per caso. cessione della cittadinanza, conferimento
Le decisioni sono prese in base all’ar- della cittadinanza per investimenti o, al 5. Saint Kitts e Nevis
ticolo 30 della legge sugli stranieri e la più, programma passaporti oppure otteni- Kälin arriva a Saint Kitts e Nevis, uno sta-
loro integrazione, che permette di conce- mento di passaporti per investimenti”. to formato da due isole dell’arcipelago
dere la cittadinanza per “importanti inte- Non devo assolutamente usare “ter- caraibico, nel 2006, a 34 anni. All’epoca il
ressi pubblici”, inclusi “notevoli interessi mini erronei”, mi ammonisce. “La paese è in grave difficoltà: fino a poco
fiscali cantonali”. Secondo la Segreteria Henley & partners non commercia in tempo prima viveva della coltivazione di
di stato della migrazione (Sem), dal 2008 passaporti. Lo ripeto continuamente a canna da zucchero, ma nel 2005, quando
sono state 5.094 le persone che hanno ot- tutti i miei dipendenti e anche ai governi l’Unione europea ha cambiato le regole
tenuto permessi di soggiorno in base a se capita che si lascino sfuggire parole del d’importazione di prodotti dalle due iso-
questa legge. I loro nomi non sono pub- genere”. le, l’economia locale è arrivata quasi al
blici. La Sem rifiuta di fornire ulteriori Ma quando gli chiedo di saperne di collasso.
dettagli, ma fa sapere che qualche pratica più, Kälin esita. Di cattiva pubblicità ne Kälin lavora per la Henley & partners,
è stata respinta. ha già ricevuta a sufficienza, aggiunge ri- una piccola azienda specializzata in pro-
Sul sito di Kälin si legge che la sua ferendosi ai reportage su “elezioni pilota- getti internazionali e in diritto della mi-
azienda è leader nel mercato della citi- te”, alle accuse che gli sono state mosse grazione, che l’ha ingaggiato negli anni
zenship by investment (cittadinanza per nel caso dell’omicidio della giornalista novanta quando frequentava giurispru-
investimento) e un video spiega: “La maltese Daphne Caruana Galizia, alle denza a Zurigo. Si è fatto le ossa in una

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Inchiesta
banca privata della città svizzera, in se- cattiva reputazione. Ma poi il destino fa- sare in grande”, passando all’acquisto
guito comprata dalla Coutts & co, coin- vorisce il gioco di Kälin: il Canada sta per della cittadinanza su scala industriale.
volta nel 2014 in alcuni scandali legati ai eliminare quello che fino a quel momen- Kälin ha una visione: un passaporto con
paradisi fiscali, tra l’altro nelle isole Cay- to è il visto per investitori più ambito al una buona reputazione, come quello au-
man. L’avvocato svizzero sa bene cosa mondo. striaco, ma molto più economico e confe-
vogliono i suoi ricchi clienti, che non so- Le liste d’attesa per il Federal investor rito su larga scala, proprio come in Cana-
no solo alla ricerca di un paradiso fiscale immigration program sono diventate da. Il progetto è chiaro: una catena di
per la loro azienda, ma vogliono trasferir- lunghe quasi come quelle per ottenere la montaggio dei passaporti. Passaporti
si, comprare immobili e investire all’este- cittadinanza per vie normali. La richiesta buoni però. Kälin spiega al premier che
ro. Per questo hanno spesso bisogno di di visti simili e perfino di passaporti è au- aumenterà il prezzo, cioè i “criteri d’inve-
quei permessi di soggiorno che sono di- mentata esponenzialmente. E nel 2005, stimento”, e controllerà con maggiore
ventati la specialità di Kälin. dopo che Saint Kitts e Nevis ha perso severità i candidati: niente criminali, per-
Paesi d’immigrazione come il Canada all’improvviso la sua principale fonte di ché renderebbero il prodotto poco appe-
e gli Stati Uniti offrono da tempo permes- guadagno, l’esportazione di zucchero, tibile. In compenso, però, semplificherà
si di soggiorno a pagamento per gli inve- Kälin ci vede un’occasione d’oro. la procedura e farà pubblicità a Saint Kitts
stitori, i cosiddetti visti d’oro, come E nel 2006 eccolo nel piccolo ufficio e Nevis e al suo passaporto.
l’Eb-5 statunitense che, con un investi- del premier Denzil Douglas, nel quartie- Con gli introiti, il capo di stato potreb-
mento di almeno 800mila dollari in un’a- re governativo della capitale Basseterre, be salvare il paese. Douglas è interessato,
zienda, garantisce un permesso di sog- a spiegargli che lo stato di Saint Kitts e ma il governo non ha i soldi per finanzia-
giorno a tempo indeterminato (in questo Nevis potrebbe fare un sacco di soldi: lui rie un progetto simile. Kälin però ha pen-
modo dal 2008 gli Stati Uniti hanno in- porterà investitori interessati alla natura- sato anche a questo: farà tutto gratis, la
cassato 37 miliardi di dollari. Il genero di lizzazione e disposti a versare grandi sua azienda anticiperà il finanziamento a
Donald Trump, Jared Kushner, ha finan- somme. proprio rischio, a patto di vedersi ricono-
sciuto un premio di ventimila dollari per
Sta nascendo una nuova classe di ogni pratica andata a buon fine. Inoltre,
Saint Kitts e Nevis concederà alla Henley
ricchi. Nel mondo 62 milioni di & partners il monopolio sulla commer-
persone possiedono un patrimonio cializzazione, affidandole anche l’elabo-
razione della procedura, cioè delle nor-
di almeno un milione di dollari me giuridiche e degli iter per l’acquisizio-
ne della cittadinanza. Douglas accetta.
ziato così alcuni progetti immobiliari). La proposta suona piuttosto strana da- Kälin sa benissimo chi saranno i suoi
Ma Kälin è affascinato soprattutto da to che l’isola caraibica ha già un program- clienti. Sono tanti gli statunitensi e i bri-
un piccolo paese montano nel cuore ma di conferimento dei passaporti a per- tannici che tradizionalmente comprano
dell’Europa – l’Austria –, dove la legge sone straniere, ma nel 2005 ne ha emessi case per le vacanze su quelle isole e che
prevede già dal 1985 che la cittadinanza solo sei. E questo benché, in realtà, sia certo non disdegneranno un passaporto
possa essere concessa per “meriti straor- stata proprio l’isola di Saint Kitts e Nevis come piccolo extra, ottenuto comprando
dinari di particolare interesse per la re- a inventare la moderna “compravendita una proprietà immobiliare.
pubblica”. In sostanza, in cambio di inve- di passaporti”, con il risultato paradossa- Ma ci sono altri clienti. La globalizza-
stimenti milionari o di donazioni benefi- le che il documento dell’isola non lo vuo- zione procede a pieno ritmo. E il com-
che si ottiene il passaporto austriaco. È le praticamente nessuno. A Saint Kitts e mercio mondiale porta con sé la deloca-
una legge costituzionale, mi ha spiegato Nevis la pratica era stata istituita dopo lizzazione dei processi produttivi dai co-
il giurista viennese Stefan Pacher, ma l’indipendenza ottenuta nel 1983, quan- stosissimi paesi occidentali all’Asia, al
mancano criteri trasparenti per la sua ap- do un intermediario francese al servizio Medio Oriente, al Nordafrica e al Suda-
plicazione. Ogni sei mesi il governo in del cartello di Medellín aveva cercato di merica. Sta nascendo una nuova classe di
seduta congiunta decide se concedere le procurarsi dei passaporti per dare una ricchi imprenditori e, nei cosiddetti paesi
naturalizzazioni. Ciò significa che vanno nuova identità ai suoi clienti. La sua esi- in via di sviluppo, il loro numero cresce
contattati e convinti tutti i ministri, e che genza aveva spinto un ingegnoso politico esponenzialmente: nel mondo 62 milioni
il margine di discrezionalità è ampio. a prendere l’iniziativa e, un anno dopo, il di persone possiedono un patrimonio di
Oltre all’investimento dei suoi clienti, parlamento aveva approvato una legge almeno un milione di dollari, di queste
Kälin si occupa di stringere contatti, or- che consentiva l’acquisizione della citta- più di otto milioni provengono dall’Afri-
ganizzare incontri e predisporre gli argo- dinanza per cinquantamila dollari più ca, dal Medio Oriente e dall’Asia.
menti adatti. È un processo impegnativo, spese. Ma nel 2006, quando Kälin è a A casa loro queste persone conducono
ma ogni cittadinanza gli frutta un onora- Saint Kitts e Nevis, acquisire la cittadi- un’esistenza di prim’ordine, ma in tasca
rio di centinaia di migliaia di franchi. nanza dell’isola è complicato: possono hanno un passaporto che spesso gli com-
All’epoca solo gli specialisti del suo livel- volerci mesi o anni, a seconda del mini- plica la vita: chi dal Bangladesh o dalla
lo sanno che l’acquisto legale della citta- stro con cui si riesce a entrare in contatto. Nigeria vuole andare a New York, per
dinanza, oltre che in Austria, è possibile La legge, infatti, non prevede un ministro esempio, per shopping o per affari, deve
unicamente a Saint Kitts e Nevis e a Do- responsabile della procedura. aspettare un visto per mesi.
minica, un altro stato insulare. I passa- E ora questo straniero biondo si mette A tutta questa gente farà decisamente
porti delle due isole hanno entrambi una a spiegare al premier che bisogna “pen- comodo un passaporto migliore. Non vo-

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Aeroporto di Hong Kong, Cina, 5 marzo 2019
PAUL YEUNG (BLOOMBERG/GETTY)

gliono mica andare a Saint Kitts e Nevis, Kälin: lo Sugar industry diversification lità, gli altri paesi si fanno prudenti, limi-
vogliono solo il passaporto. Kälin subo- fund (Sidf ). tando l’ingresso a chi lo possiede.
dora milioni di potenziali clienti e li chia- Preferendo la donazione all’acquisto In precedenza, sottolinea Kälin,
ma global citizens. di immobili, le “spese” risultano decisa- quando venivano presentate richieste di
mente più basse: 7.500 dollari invece di cittadinanza, Saint Kitts e Nevis dava a
6. Il modello cinquantamila. L’incentivo è chiaro: con malapena un’occhiata al casellario giudi-
“Abbiamo fatto tutto noi a Saint Kitts”, il Sidf arriverà il denaro promesso da ziale locale o alle liste dell’Interpol. Le
dice ancora oggi Kälin, molto soddisfat- Kälin a Douglas in sostegno di un sistema altre banche dati non venivano quasi mai
to. Le regole le ha scritte lui, nell’interes- economico in difficoltà, formalmente re- consultate, figuriamoci se qualcuno con-
se dei suoi clienti, e per la prima volta distribuito da un organo indipendente tattava l’unità internazionale antirici-
nella storia è il mercato a stabilire chi ot- ma, in realtà, gestito dal premier. Le re- claggio, la Uif (Unità d’informazione fi-
terrà la cittadinanza. Ne nasce un settore, gole cambiano di continuo. Ben presto nanziaria). La Henley & partners, invece,
e poi un modello, che di lì a poco gli per- l’investimento minimo in immobili sale a elabora numerosi moduli con cui chiede-
metterà di varcare anche i confini dell’U- 400mila dollari, con un conseguente re ai clienti varie informazioni: per esem-
nione europea. boom degli edifici di lusso. Poi il Sidf co- pio quelle relative alla provenienza del
A Saint Kitts Kälin sviluppa lo schema mincia a intervenire su vari fronti, dal fi- denaro con cui sarà pagato il passaporto.
di quasi tutti gli attuali programmi di na- nanziamento dell’edilizia popolare agli Per gestire il sistema, la Henley &
turalizzazione: dalle normative e gli iter investimenti, fino ai prestiti a privati. partners apre un’agenzia a Saint Kitts e
burocratici ai loghi, ai siti e ai dépliant. E Chiunque può fare domanda. Non è Nevis, la Citizenship by investment unit,
perfino agli annunci di lavoro. necessario risiedere nel paese né andarci che risponde direttamente al premier.
Alza drasticamente il prezzo del pas- di persona, ma tutti i casi sono esaminati Per la prima volta uno stato mette a di-
saporto – o meglio, della cittadinanza – secondo le stesse regole. Bisogna passare sposizione di chi vuole comprarne il pas-
portandolo a 250mila dollari più “spese”. una due diligence (attività d’investigazio- saporto uno sportello centrale unico. E
Per ottenere un passaporto per sé e un ne e di approfondimento di dati e d’infor- non mancano le supervisioni: il revisore
massimo di tre familiari, cosiddetti a ca- mazioni relative all’oggetto di una tratta- dei conti dello stato sorveglia l’agenzia,
rico, i clienti possono scegliere tra un in- tiva), volta a escludere che clienti sgraditi mentre la multinazionale Pricewa-
vestimento immobiliare di 250mila dol- facciano perdere valore al passaporto di terhouseCoopers (PwC) è incaricata di
lari sull’isola e una donazione di 150mila Saint Kitts e Nevis. Se un passaporto va fare la revisione di bilancio dello Sidf. Chi
dollari a un fondo sovrano istituito da per la maggiore nel mondo della crimina- pagherà e supererà i controlli otterrà la

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Inchiesta
cittadinanza e quindi il passaporto. Ep- cumento possono entrare liberamente in ners offre dalle semplici consulenze alla
pure all’inizio il programma di Saint Kitts 186 paesi. Ma quello di Saint Kitts e Nevis creazione di un quadro giuridico, al pac-
e Nevis ideato da Kälin sembra un insuc- nel 2006 offriva solo 62 esenzioni chetto completo, quello in cui l’azienda
cesso. Nel 2006 si vendono solo dician- dall’obbligo di visto. Con il libero ingres- s’incarica anche della commercializza-
nove cittadinanze. “Saint what?”, chiedo- so nell’Unione europea, il suo valore sa- zione del prodotto.
no a Kälin quando presenta il suo passa- rebbe cresciuto enormemente. Nel 2009 istituisce un visto d’oro per
porto caraibico a Hong Kong. L’accordo tra l’Unione europea e Saint investitori anche in Lettonia, dove fino a
Ma tre anni dopo lui e la sua squadra Kitts e Nevis arriva il 30 giugno 2009: da oggi hanno ottenuto la cittadinanza quasi
lanciano un tour pubblicitario mondiale quel momento chiunque con un passa- ventimila persone, per l’80 per cento rus-
e, pian piano, i numeri cominciano a cre- porto di Saint Kitts e Nevis può viaggiare se. L’anno dopo collabora alla riforma del
scere: nel 2007 i passaporti venduti sono liberamente nell’Unione europea per tre visto per investitori con cui avere per-
75 e nel 2008 già 202. Intanto Kälin pre- mesi ogni sei. Di colpo le richieste au- messi di soggiorno illimitati nel Regno
para il colpo definitivo su tutt’altro palco- mentano vertiginosamente e ben presto Unito, dove più s’investe più la procedura
scenico: Bruxelles. l’isola comincia a vendere più di duemila è veloce: bisogna aspettare cinque anni
cittadinanze all’anno. con due milioni di sterline e solo due anni
7. Alla volta dell’Europa Secondo le stime presentate nella pri- portando capitali dai dieci milioni in su. Il
Saint Kitts e Nevis è in trattativa con l’U- mavera del 2022 dall’ex ministro Dwyer sistema permette di emettere più di dodi-
nione europea per esentare i propri citta- Astaphan, con il programma passaporti la cimila visti e frutta entrate per almeno 17
dini dall’obbligo di visto per l’area Schen- popolazione dell’isola è raddoppiata (al- miliardi di sterline. I milionari russi si so-
gen. E Kälin fa ufficialmente parte della meno sulla carta, dato che molte doman- no aggiudicati più del 20 per cento dei
delegazione negoziale. Douglas l’ha no- de hanno incluso familiari o altre persone cosiddetti Tier-1-Visa, diventando pro-
minato “inviato speciale per i trattati bi- a carico). I neocittadini che si sono stabili- prietari di così tanti immobili nella city di
laterali” e allo stesso tempo console ge- ti sull’isola, infatti, sono pochissimi, e il Londra che la capitale britannica è stata
nerale onorario per la Svizzera. boom immobiliare, dovuto all’investi- ribattezzata Londongrad. Nel 2010 la
Henley & partners avvia in Montenegro
Gli svizzeri praticamente non un programma per il rilascio di passapor-
ti a soli 450mila euro. Il fatto che il paese
sanno cosa sia l’obbligo di visto: si sia poi candidato a entrare nell’Unione
con il loro documento possono europea ha reso più ambito il suo docu-
mento, che oggi è richiesto soprattutto da
entrare liberamente in 186 paesi russi e cinesi.
La Henley & partners lancia una vera
Nessun paese è tenuto a garantire l’in- mento minimo di 400mila dollari per ave- e propria campagna, aprendo una centra-
gresso ai cittadini di un altro. Ma se la co- re il documento, si limita a edifici di lusso, le amministrativa (chiusa nel frattempo)
sa va a vantaggio di entrambi, i due paesi in gran parte alberghi. Invece di sprofon- nel paradiso fiscale di Jersey e una cen-
possono stringere accordi di reciprocità dare nella povertà come Haiti, l’ex isola trale per il coordinamento dei negoziati
sulla cosiddetta esenzione dall’obbligo di dello zucchero si è trasformata in una de- con governi e politici di tutto il mondo a
visto, o visa waiver. Tutti gli altri devono stinazione di lusso. Il programma passa- Lisbona. In seguito, l’azienda madre spo-
presentare domanda, e il visto è l’attesta- porti è diventato la principale fonte d’in- sta la sua sede a Dubai. Una volta ottenu-
to rilasciato dopo parere positivo. Il grado cassi del paese, generando più di un quar- to tutto questo successo, Kälin smette di
di approfondimento dell’esame a cui si è to del pil e il 40 per cento delle entrate occuparsi del contatto diretto con i clien-
sottoposti è variabile. Come ha spiegato statali. Invece che di canna da zucchero, ti e si trasferisce in una tenuta con un
Marc Spescha, avvocato e professore di Saint Kitts e Nevis vive di passaporti. E l’a- grande parco a Nevis per dedicarsi a una
diritto migratorio, di solito le richieste di zienda di Kälin arriva a fatturare quaranta tesi di dottorato sulla sua invenzione: ius
visto presentate da cittadini di paesi terzi milioni di dollari all’anno. “È stato come doni, il diritto basato sul dono. Ha un
da cui si prevede l’arrivo di un grande nu- scoprire un giacimento di petrolio. Abbia- nuovo obiettivo.
mero di immigrati – cosa che vale per mo rivoluzionato il paese”, mi dice entu-
quasi tutti gli stati più poveri del mondo siasta Kälin. Ben presto lo chiamano an- 9. Malta 2013: il colpo grosso
– sono respinte, indicando come motivo che dalle isole vicine: “Nei Caraibi cono- Malta è un piccolo arcipelago tra la Sicilia
la mancata garanzia di rientro nel paese sco tutti”. E quando i soldi cominciano a e la Libia, il decimo paese più piccolo del
di provenienza. scorrere a fiumi, un altro collasso dà una mondo. Con quasi 520mila abitanti è
Di conseguenza, possedere un passa- mano a Kälin: dopo la crisi economica del densamente popolato ed essendo privo
porto senza obbligo di visto per un dato 2008 molti governi si sono messi alla ri- di materie prime è costretto a fare affida-
paese è come avere una chiave per en- cerca di nuove fonti di reddito e si sono mento su altre fonti di entrate. Colonia
trarci. Quante più esenzioni dall’obbligo imbattuti nel modello da lui creato. britannica fino al 1964, oggi fa parte
di visto offre un passaporto, tanto più ri- dell’Unione europea. Quindi chi ha il
sulta utile per chi voglia viaggiare. E, nel- 8. Il salvatore dei bilanci statali passaporto maltese è cittadino europeo.
la logica di Kälin, tanto più aumenta il suo Passando pressoché inosservato, nel Kälin nel corso degli anni ha visitato
valore. 2009 Kälin comincia a sviluppare pro- spesso La Valletta e mi racconta che To-
Gli svizzeri praticamente non sanno grammi per l’ottenimento di visti e passa- nio Fenech, ministro delle finanze dal
cosa sia l’obbligo di visto: con il loro do- porti in tutto il mondo. La Henley & part- CONTINUA A PAGINA 57 »

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Inchiesta
2008 al 2013, ha fatto molto per lui (ha data a buon fine: quindi, considerando la amanti, perfino i loro figli illegittimi”.
anche scritto la prefazione a uno dei suoi quota minima di 650mila euro, 26mila Il terzo passo lo compie la Communi-
numerosi manuali). Il governo guidato euro per ogni cittadinanza conferita. ty Malta agency, incaricata di valutare la
dal Partit nazzjonalista (Pn) di cui fa par- Inoltre, Kälin guadagna anche sulle spese correttezza e la coerenza delle domande,
te Fenech è favorevole a un programma addebitate ai clienti. All’inizio quello tra soprattutto per quanto riguarda la prove-
di conferimento dei passaporti, ma di- Malta e la Henley & partners era un con- nienza dei patrimoni, e di presentare i ri-
spone di una maggioranza troppo esigua tratto segreto, cosa che suscita una certa chiedenti al ministro competente. Chi
in parlamento – 35 seggi contro 34– per far indignazione tra i suoi critici. Con il tem- passa l’esame versa il suo contributo al
passare leggi delicate come quella sulla po, però, molte cose sono diventate più fondo sovrano. Poi, i nominativi dei neo-
compravendita della cittadinanza malte- trasparenti e dal 2020 è in vigore una cittadini maltesi sono pubblicati sulla
se. E così Kälin si rivolge anche all’oppo- nuova versione del programma. gazzetta ufficiale.
sizione, perché, mi spiega, lui parla sem- Oggi è questo l’iter per la naturalizza- Tutta questa trasparenza ha delle con-
pre con tutti: “C’è chi è al potere oggi e chi zione: non serve una presenza perma- seguenze: spaventa i clienti che proven-
ci starà domani”. nente sull’isola, basta soggiornarci bre- gono da stati che vietano la doppia citta-
Nel 2011 lo invitano al quartier gene- vemente quando si presenta la domanda dinanza, come l’Arabia Saudita o la Cina.
rale del Partit laborista, allora all’opposi- e per il ritiro del passaporto. E basta una Tra il 2014 e il 2020, è stato respinto il 23
zione, dove incontra un gruppo di giovani casa in affitto o di proprietà registrata co- per cento delle domande: è il tasso di ri-
politici, tra cui Keith Schembri, futuro me “residenza”. fiuti più alto tra tutti i programmi per il
capo di gabinetto del premier Joseph Mu- In compenso serve una marea di do- conferimento della cittadinanza, anche
scat. Per Kälin si tratta di un incontro co- cumenti, a cominciare dalla valutazione se quasi nessun paese rende pubblici i no-
me tanti: scambio dei biglietti da visita e di un’agenzia come la Henley & partners. minativi dei cittadini-investitori o il tasso
presentazione dei servizi della sua azien- Le agenzie adoperano per esempio la di dinieghi. Nonostante tutto, gli inter-
da. Sono gli stessi di Saint Kitts e Nevis: World Check, una banca dati che permet- mediari del settore considerano il siste-
grazie al programma per il conferimento te di verificare se qualcuno figura nelle ma maltese come il più severo e traspa-
dei passaporti, Malta potrà ottenere en- liste delle persone sottoposte a sanzioni, rente, mentre secondo i critici è una por-
trate altissime, per centinaia di milioni. se intrattiene rapporti sospetti o rappre- ta d’ingresso per le élite corrotte.
Nel marzo 2013 Muscat arriva al go-
verno con la maggioranza assoluta. Tra le Kälin ha procurato la cittadinanza
sue prime misure c’è l’istituzione di un
programma per i passaporti. Il 4 ottobre a decine di migliaia di milionari,
2013 Muscat ne annuncia l’approvazione: ciascuno dei quali ha dovuto
il programma è stato elaborato, attuato e
commercializzato dalla Henley & part- mettere a nudo la propria vita
ners, a cui è stato affidato anche il marke-
ting su scala mondiale. senta un rischio di tipo politico. Se qual- Passata la prima fase dell’iter, infatti, i
Per Kälin offrire un passaporto dell’U- cuno risulta a rischio su World Check, gli richiedenti ricevono un permesso di sog-
nione europea è un colpaccio. Ben presto intermediari incaricano delle agenzie giorno che gli consente di circolare libe-
la sua azienda arriva a gestire il 40 per d’investigazione per stabilire se prendere ramente nell’Unione europea. E se il pas-
cento delle domande presentate a Malta, in carico il cliente. saporto di Saint Kitts e Nevis era destina-
dove ha aperto il più grande dei suoi uffi- Segue un controllo nelle banche dati to alle élite economiche dei paesi in via di
ci. Ancora oggi Kälin considera il Malta di agenzie come l’Interpol, l’Europol e sviluppo, quello maltese, che costa il tri-
individual investor program il suo capo- l’Unità d’informazione finanziaria. Inol- plo, si rivolge a chi dispone di un patrimo-
lavoro. E da allora, pubblicamente e di tre, il governo maltese incarica due agen- nio medio superiore ai trenta milioni di
fronte ai suoi clienti, sventola la bandiera zie investigative internazionali private e dollari – i cosiddetti ultra-high-net-worth-
europea, pubblicizzandolo come “l’unico indipendenti di produrre la documenta- individual – e attira chi viene da paesi co-
programma per il conferimento dei pas- zione relativa ai candidati. Chi ha l’obbli- me la Russia e l’Arabia Saudita, perché
saporti riconosciuto dall’Unione euro- go di visto per l’area Schengen (con tutta offre l’accesso senza visto a più di 185 sta-
pea”. Nei video promozionali appare la probabilità la maggioranza dei richieden- ti, la libertà di stabilirsi su tutto il territo-
sede principale del parlamento europeo. ti) deve passare anche tutta la trafila per rio dell’Unione europea e il diritto a sog-
A Malta la squadra di Kälin scrive pro- ottenerlo. giornare in Svizzera. Con questo passa-
poste di legge, fissa regole per l’esame L’esame della domanda prevede la porto si può andare senza problemi a
delle domande e istituisce un fondo sta- raccolta di molte informazioni riservate. New York, a St. Moritz o a Londra e, vo-
tale, come quello di Saint Kitts, per racco- Secondo le stime di Kälin, la sua azienda lendo, si può anche viverci. Nell’Unione
gliere il 70 per cento delle entrate e distri- ha procurato la cittadinanza a decine di europea si può anche aprire un conto
buirlo in modo trasparente. Su pressione migliaia di milionari, ciascuno dei quali bancario.
dell’opposizione viene anche stabilito un ha dovuto mettere a nudo la propria vita, Quanto costa oggi la cittadinanza eu-
tetto massimo di 1.800 passaporti per un svelando la provenienza del patrimonio e ropea per una famiglia di quattro perso-
periodo sperimentale di alcuni anni. gli affari potenzialmente delicati. Nessu- ne? Mi faccio fare un preventivo dalla
Come compenso per i suoi servizi, l’a- no sa più cose sui ricchi di quante ne sap- Henley & partners: il Malta express con
zienda di Kälin riceve da Malta il 4 per pia lui: “Conosciamo i loro parenti, le lo- tempi di attesa abbreviati – dodici mesi
cento delle entrate su ogni richiesta an- ro banche, le loro fidanzate e le loro invece di 36 – costa 1.221.999 euro, inclu-

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Inchiesta
All’aeroporto di Singapore, 6 novembre 2019
LAURYN ISHAK (THE NEW YORK TIMES/CONTRASTO)

se spese pari a 160mila euro. Per una per- dall’inizio la giornalista è convinta che “la più ricco uomo d’affari iraniano. Essendo
sona sola si parte da 750mila euro. La compravendita di cittadinanze” maltesi cittadino di Saint Kitts, Ali Sadr poteva
cittadinanza maltese ha avuto un grande sia illegale e che costituisca una truffa ai fare affari internazionali aggirando le
successo nel mondo dei ricchi. “A Malta, danni degli elettori. La Henley & partners sanzioni contro l’Iran e, poco dopo
con tutti i soldi che ci abbiamo portato, non le è mai piaciuta, fin dalla sua prima quell’incontro con Muscat, ha aperto una
abbiamo fatto una rivoluzione”, mi dice apparizione pubblica a Malta, nel 2013. banca a Malta, la Pilatus bank.
orgoglioso Kälin. Ma hanno anche solle- Caruana Galizia fa le sue ricerche e negli Caruana Galizia comincia a indagare
vato un vespaio. anni successivi pubblica decine di articoli su alcuni strani clienti della Pilatus, sco-
critici. Teme la corruzione e la svendita prendo i conti della 17 Black, azienda le-
10. L’esplosione del paese a élite molto discutibili. Dimo- gata al governo maltese il cui proprieta-
La fortuna di Kälin è durata a lungo. Ma, stra che centinaia di milioni incassati da rio, Yorgen Fenech, è oggi sotto processo
all’apice del successo, gli ha voltato le Malta fino al 2016 grazie al programma come presunto mandante proprio dell’o-
spalle. A Malta Kälin deve fronteggiare per il conferimento dei passaporti non so- micidio della giornalista. Ogni settimana
un’avversaria inattesa: Daphne Caruana no mai stati trasferiti al fondo. – e a periodi anche una volta al giorno –
Galizia, la giornalista uccisa in un atten- Ma la cosa che più la disturba è la rete Caruana Galizia pubblica quanto ha sco-
tato il 16 ottobre 2017. Sul suo blog Run- a cui Kälin sta dando vita insieme al go- perto o semplicemente intuito, a volte
ning commentary, Caruana Galizia inda- verno. Grazie ai suoi contatti, infatti, l’av- sbagliando. Temendo per la propria repu-
gava su una faccenda così incredibile che vocato svizzero riesce a essere ben più di tazione, Kälin le chiede più volte di can-
buona parte dei grandi mezzi d’informa- un intermediario. Sul suo blog, Caruana cellare dei post. La Henley & partners si
zione non la prendeva sul serio: secondo Galizia documenta il lavoro di Kälin: con rivolge anche allo studio legale londinese
lei, il governo aveva intenzione di trasfor- una clausola contrattuale si è assicurato Mishcon de Reya, noto per la sua abitudi-
mare Malta in uno stato mafioso. la partecipazione del governo maltese ne d’intimidire i giornalisti minacciando
Tutta l’isola la conosceva come agli eventi pubblicitari della Henley & denunce. Caruana Galizia risponde pub-
Daphne. In questo paese di 500mila abi- partners, presentati come “conferenze”. blicando alcune email nelle quali Kälin si
tanti, c’erano giorni in cui il suo blog arri- E già la prima volta che il premier Muscat accorda con Muscat e il suo capo di gabi-
vava a 400mila visitatori. Laureata in ar- presenzia a uno di questi eventi, nel 2013, netto sui passi legali da intraprendere
cheologia e madre di tre figli, Caruana Kälin gli fa incontrare un cliente partico- contro di lei.
Galizia gestisce la maggiore fonte d’infor- lare: Ali Sadr Hashemi Nejad, noto sem- Nel maggio 2017 Kälin tenta di porta-
mazione indipendente di Malta. Fin plicemente come Ali Sadr, rampollo del re la giornalista dalla sua parte e la incon-

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All’aeroporto di Singapore, 6 novembre 2019
LAURYN ISHAK (THE NEW YORK TIMES/CONTRASTO

tra di persona. Secondo lui, avrebbe ac- la Henley & partners aveva aiutato Olu- Nevis, scrivendo una lettera di racco-
cettato di cancellare alcuni post, ma poi waseun Ogunbambo, truffatore finanzia- mandazione di suo pugno. In preceden-
sarebbe ripartita all’attacco quando lo rio nigeriano, a ottenere la cittadinanza za, Kälin aveva fornito a questo perso-
studio legale londinese ha tentato d’inti- di Saint Kitts e Nevis. Probabilmente non naggio del jet-set svizzero consulenze su
midirla nuovamente. Quanto si fossero era nelle intenzioni di Kälin. I clienti sen- come rimettere in piedi il suo patinato
davvero conciliati non è più possibile sa- za scrupoli, infatti, sfruttavano una falla social network, A small world, che ha se-
perlo. In ogni caso Caruana Galizia scrive nel sistema della Henley & partners: ag- de legale in Svizzera. In seguito l’ha aiu-
sul blog di aver detto a Kälin che Malta giravano i controlli di sicurezza mandan- tato anche con i suoi investimenti a Saint
non è Saint Kitts: qui non può comportar- do avanti i parenti puliti e spacciandosi Kitts, per esempio nel settore alberghie-
si come una potenza coloniale. Il 6 otto- per “familiari a carico”. ro. Quello di Liotard-Vogt è un esempio
bre 2017 pubblica l’ultimo post sul pro- Nel 2014 la Fincen, l’agenzia statuni- dell’abilità di Kälin di far fruttare la sua
gramma per il conferimento dei passa- tense che si occupa di reati finanziari, rete di clienti.
porti. Dieci giorni dopo muore nell’esplo- aveva lanciato un allarme a proposito del Come hanno riportato Fast Company,
sione di una bomba messa nella sua auto. programma passaporti del paese caraibi- il Guardian e il Tages-Anzeiger, nei Ca-
Di colpo, il discreto Kälin e tutto il suo co, prendendo di mira soprattutto la pras- raibi Kälin ha messo mano perfino alle
settore finiscono sotto i riflettori, mentre si, introdotta nel corso della collabora- campagne elettorali: in almeno due casi,
a Malta arrivano giornalisti da tutto il zione tra Kälin e Saint Kitts e Nevis, di negli stati insulari di Saint Vincent e Gre-
mondo. L’Unione europea istituisce un non indicare sui passaporti a pagamento nadine e di Saint Kitts e Nevis, ha fornito
premio Daphne per il giornalismo e na- il luogo di nascita dei neocittadini. In se- al cofondatore della Cambridge analyti-
sce un gruppo giornalistico d’inchiesta guito all’allarme il governo maltese ha ca, Alexander Nix, all’epoca attivo da
intitolato a lei. Il caso scatena una valan- dovuto ritirare cinquemila passaporti. quelle parti e in seguito noto per la sua
ga di rivelazioni. Tutte le libertà che Kälin si è preso nei collaborazione con Donald Trump, con-
Caraibi – dove dal 2010 ha istituito pro- tatti con investitori da coinvolgere come
11. Tempi duri grammi per passaporti in diverse isole – potenziali donatori. Kälin afferma che il
Nel 2018 viene resa nota una banca dati dimostrano che l’altisonante titolo di “re programma passaporti non è mai stato a
interna della Henley & partners e si capi- dei passaporti” era più che meritato. rischio e ribadisce di avere buoni rappor-
sce subito che gli scandali sono più d’uno. All’inizio del decennio, per esempio, ave- ti con l’opposizione.
Solo che in Europa non se n’è accorto va aiutato l’amico Patrick Liotard-Vogt a Anche a Malta i mezzi d’informazione
quasi nessuno. Già nel 2011, per esempio, procurarsi un passaporto di Saint Kitts e hanno scovato qualche neocittadino dai

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 59


Inchiesta
trascorsi sospetti: principalmente russi sottoposti a controlli più rigidi o addirit- lo, non è sovrano: ha poteri limitati. Dopo
con molto potere e molto denaro. Per tura vietati. Nel 2021 Malta è temporane- numerose indagini, nel marzo 2019 la
esempio l’ex amministratore delegato amente finita in una “lista grigia”. Commissione europea ha nominato un
della banca russa Alfa, il fondatore del gruppo di esperti per studiare i rischi le-
gigante digitale Yandex o l’amministra- 12. L’Unione europea fa muro gati alla cittadinanza ottenuta grazie a un
tore delegato del Beluga group, azienda Il caso dei passaporti ha creato una serie investimento.
leader nel settore degli alcolici. Gran par- di problemi che hanno alimentato criti- Probabilmente le cose sarebbero an-
te dell’élite russa – sia gli avversari sia gli che nel parlamento europeo. Già quando date avanti così ancora per molto se,
alleati di Vladimir Putin – si è comprata a Malta era stato istituito il programma, nell’agosto 2020, alcuni giornalisti di Al
l’accesso all’Unione europea. in Europa si era formato un fronte contra- Jazeera non avessero svelato quanto il
Fin dai primi tempi, a Malta era russo rio, che però inizialmente aveva registra- programma passaporti di Cipro fosse
il 40 per cento di chi comprava passapor- to scarsi successi. Il punto di partenza era permeabile alla corruzione. Kälin non ha
ti. Due famiglie di imprenditori sauditi chiaro. Sono decenni che l’Unione euro- partecipato alla sua creazione, ma anche
ne hanno ottenuti 62 in un colpo solo, no- pea pubblicizza la cosiddetta cittadinan- in questo caso la sua azienda ha fatto da
nostante l’Arabia Saudita proibisca la za europea, una sorta di premio per i cit- intermediaria. Con la richiesta di 2,15 mi-
doppia cittadinanza. Un membro della tadini, una specie di aggiornamento dei lioni di euro per conferire una cittadinan-
famiglia reale saudita è perfino riuscito a passaporti dei paesi membri: libera circo- za, Cipro era molto più cara di Malta, ep-
convincere il capo del governo maltese a lazione delle persone, diritto di residen- pure andava per la maggiore tra cinesi e
non pubblicare il suo nominativo, come za, diritto di voto, divieto di discrimina- russi: le naturalizzazioni sono state quasi
sarebbe previsto dalla legge. zione. Ed ecco che arrivano gli interme- settemila, il quadruplo di quelle maltesi.
Alla fine del 2019 l’esecutivo di Mu- diari dei passaporti che sui loro siti offro- A Cipro, stato membro dell’Unione
scat è caduto sotto le accuse di corruzio- no gli stessi vantaggi per un milione di europea, ci sono interi quartieri russi: Li-
ne che riguardavano i legami del suo capo euro circa. massol è diventata Limassolgrad. E, pro-
di gabinetto, Keith Schembri, con la so- Perciò, già nel gennaio 2014, cioè prio come a Saint Kitts e Nevis, con l’im-
cietà finanziaria 17 Black, di cui si era oc- quando è stato avviato il programma di migrazione degli investitori sono spunta-
ti gli alberghi di lusso. Nel 2019 questi
La Commissione europea ha flussi di denaro costituivano il 4,5 per
cento del pil dell’isola.
nominato un gruppo di esperti per Grazie a telecamere nascoste, Al Jaze-
studiare i rischi della cittadinanza era ha filmato intermediari di passaporti,
agenti immobiliari e il presidente del par-
ottenuta grazie a un investimento lamento cipriota che si lasciavano cor-
rompere. In seguito, una commissione
cupata anche Caruana Galizia, oltre che Malta, l’allora vicepresidente della Com- d’inchiesta ha scovato errori procedurali
per questioni relative al ruolo di Schem- missione europea Viviane Reding dichia- in oltre metà delle pratiche di naturaliz-
bri nell’omicidio della giornalista. rava: “La cittadinanza non può essere zazione esaminate, portando al ritiro di
Può darsi che di tanto in tanto abbiano messa in vendita”. Insolitamente coeso, decine di passaporti e a volte anche delle
lavorato per qualche “cattivo”, mi spiega il parlamento europeo ha approvato, con relative cittadinanze. A quel punto, nel
Kälin, ma del resto sono cose che capita- l’88 per cento di voti a favore, una risolu- settembre 2020, la presidente della Com-
no. Alle banche succede lo stesso: tra mi- zione contro i passaporti d’oro in cui si missione europea Ursula von der Leyen
gliaia di clienti si nasconde sempre qual- chiedeva che la naturalizzazione fosse ha dichiarato: “I valori europei non sono
che mela marcia. accessibile solo a fronte di un genuino le- in vendita”. Contro Cipro e Malta è stata
Legalmente Kälin non risponde delle game con il paese in questione. avviata una procedura d’infrazione e i ci-
naturalizzazioni, visto che, a voler essere A questo punto ci si è domandati cosa prioti hanno congelato il programma,
precisi, la Henley & partners è solo un’a- debba intendersi per “genuino legame”, smettendo di accettare nuovi clienti.
zienda d’intermediazione. “I consulenti questione da tempo controversa nel dirit- Tra il 2020 e il 2021 la pandemia ha pa-
fanno le consulenze, ma sono gli stati a to costituzionale. Sono infatti gli stati ralizzato il traffico aereo e le attività di
decidere”, chiarisce Kälin. stessi a stabilire chi ne sia cittadino: è una tante istituzioni in tutto il mondo. Gli in-
Ma se uno stato si guadagna la fama di loro prerogativa sovrana. Formalmente, termediari non sono più riusciti a procu-
paese che ospita gente sospetta, ne paga- solo la Commissione europea potrebbe rare passaporti ai loro clienti, creando li-
no le conseguenze i cittadini: viaggiare imporre agli stati membri obblighi in ma- ste d’attesa, mentre la politica zero-covid
diventa più complicato, perché vengono teria, ma quest’organo è composto da della Cina e il controllo crescente delle
meno le esenzioni dall’obbligo di visto. E rappresentanti dei governi che, se doves- autorità di Pechino sui cittadini hanno
poi diventano più complicati i bonifici in- sero cercare di porre dei limiti alla citta- provocato l’azzeramento della domanda
ternazionali, perché istituzioni come dinanza nazionale, si darebbero la zappa cinese. Gli affari, come mi spiega Kälin,
l’Ocse o il Fondo monetario internazio- sui piedi. La questione è delicata. hanno subìto un calo del 70 per cento.
nale, sospettando che vi si ricicli denaro Così a Bruxelles si è scatenato un con- Il 24 febbraio 2022 la Russia ha invaso
sporco, inseriscono il paese nella lista flitto tra il parlamento e la commissione. l’Ucraina. Dopo soli due giorni, il 26 feb-
grigia o in quella nera. I flussi finanziari Lo stallo ha rivelato la mancanza di de- braio, la Casa Bianca, in una dichiarazio-
subiscono delle limitazioni e i pagamenti mocrazia nel cuore d’Europa. Il parla- ne congiunta con la Commissione euro-
provenienti dal paese in questione sono mento, l’organo che rappresenta il popo- CONTINUA A PAGINA 63 »

60 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


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AVVERTENZE: Questa è una comunicazione di marketing. Si prega di consultare il Prospetto, il


Documento contenente le informazioni chiave (KID), il Regolamento di gestione e il Modulo di
sottoscrizione prima di prendere una decisione finale di investimento. Questi documenti, che
descrivono anche i diritti degli investitori, possono essere ottenuti in qualsiasi tempo, gratuitamente
sul sito web della Società di gestione e presso i Soggetti Incaricati del collocamento. È, inoltre,
possibile ottenere copie cartacee di questi documenti presso la Società di gestione del fondo su
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è disponibile in italiano. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Il collocamento del
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superiore al risultato conseguito dal fondo, rappresentando in tal caso rimborso di capitale. le emissioni nette entro il 2030 e azzerarle entro il 2050.
Inchiesta
pea, la Francia, la Germania, l’Italia, il dopo l’altro. Ogni mezz’ora vengono ser- in fretta la Dorfstrasse di Davos ed en-
Regno Unito e il Canada, ha chiesto di vite nuove portate: caffè, insalata di avo- triamo in quello che sembra un negozio.
sospendere la vendita di cittadinanze ai cado, hamburger. Per prima cosa Kälin Ci fanno accomodare in una stanza sul
russi. I paesi al centro di questa pratica consegna ai suoi ospiti il volume promo- retro. “Portami quel miliardo”, esclama il
sono finiti nel mirino. A giugno la Svizze- zionale che ha scritto e pubblicato, Resi- ministro di uno stato europeo quando
ra ha reintrodotto l’obbligo di visto per i dence & citizenship programs. Government Kälin entra. “Sono il fan numero uno del
cittadini di Vanuatu che avevano ottenu- advisory, illustrato con i ritratti di clienti tuo progetto, davvero, il fan numero uno.
to il passaporto dopo il 2015, mentre l’U- raggianti ed estatici membri di vari go- Vogliamo assolutamente il tuo program-
nione europea aveva già fatto la stessa verni. È sempre la stessa storia: premier, ma nel nostro paese”. Kälin sorride. “Ma
cosa a marzo. La Bulgaria ha fermato il capi di gabinetto o ministri degli esteri di il nostro problema”, prosegue il ministro,
suo programma per il conferimento dei piccoli stati a caccia di denaro per rimpin- “è il nostro capo del governo. E il nostro
passaporti. guare le casse. vero problema sono i ciprioti”. Si riferisce
L’Austria invece è riuscita a tenersi al- Kälin esegue i suoi giochi di prestigio agli episodi di corruzione filmati da Al
la larga da tutto, perché il suo programma matematici: 600-700 passaporti all’an- Jazeera. Ci sediamo e il ministro guarda
passaporti non è mai stato formalizzato no, spiega, sono 150 milioni in investi- divertito i presenti: “Insomma, si è visto
ufficialmente. Restava solo Malta. In un menti diretti e 300 per il mercato immo- quello che facevano: consigliavano alla
videomessaggio del 10 maggio 2022 il biliare. Una potenziale cliente ben infor- gente, ai criminali, di cambiare nome! È
presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj mata chiede notizie sulla Macedonia del tutto in video!”.
ha chiesto al parlamento maltese di riti- Nord: anche lì è possibile ottenere la na- I suoi accompagnatori scoppiano a ri-
rare i passaporti d’oro ai russi e di seque- turalizzazione, ma chi sono i nuovi citta- dere. Si vedrà se i ciprioti saranno obbli-
strarne i beni. Malta ha deciso di non pro- dini che arrivano nel paese? Cinesi e asia- gati a pagare e a quanto ammonterà la
cedere a nuove naturalizzazioni di citta- tici soprattutto, risponde un collaborato- multa. “Ma no, non dovranno pagare...”.
dini russi e bielorussi (con conseguente re, ma il programma è nuovo e i dati scar- Kälin soppesa la questione con l’aria
afflusso di russi in Turchia), ma ha rifiuta- si. Tutti annuiscono. Nessuno ha scrupo- di chi sa. Il ministro lo interrompe: “Sai
to di rinunciare al programma passapor- li morali, ma tutti i governi temono di fi- cosa penso io? Noi non produciamo auto-
ti. Il 29 settembre 2022 la Commissione
europea ha deciso finalmente di citare I rappresentanti dei governi
Malta di fronte alla Corte di giustizia
dell’Unione europea. A otto anni dal suo arrivano uno dopo l’altro. Ogni
più grande successo, Kälin sembrava mezz’ora vengono servite nuove
giunto al capolinea. O forse no?
portate: caffè, insalata di avocado
13. Al World economic forum
Una mattina del maggio 2022 assisto ai nire sulle liste grigie o di essere espulsi da mobili, ma abbiamo una certa qualità di
lavori del World economic forum (Wef ) alleanze e unioni di stati. “Bastano dieci vita da offrire. Fammi la cortesia di por-
di Davos, in Svizzera, dove mi ha invitato casi problematici sfuggiti alla due diligen- tarci qualche miliardario, fallo sistemare
Kälin, perché vuole dimostrarmi che la ce ed ecco che l’Unione europea comincia direttamente in villa”.
sua attività delle cittadinanze non è affat- a fare pressioni”, spiega Kälin. “Poi, però, Kälin vuole andare al sodo, ma quan-
to al tramonto, ma sta per registrare un fa entrare centinaia di migliaia di mi- do comincia a illustrare il suo piano per
nuovo boom. Per questo mi permette di granti all’anno senza procedere ad alcun istituire il nuovo programma il ministro
presenziare ad alcune trattative segrete. controllo e senza fare una piega”. scuote la testa: “Tutto questo non ci aiuta
Prima, però, mi fa firmare un accordo di Kälin è nel suo elemento: ha sempre la a superare Cipro”. Kälin si appoggia allo
riservatezza, un non disclosure agreement soluzione pronta. In un caso consiglia di schienale: “Stiamo negoziando con altri
(nda), che mi vieta di rivelare con chi ab- cambiare nome al programma passapor- due paesi dell’Unione europea”. Il mini-
bia parlato in quei due giorni. ti, vendendolo come un’iniziativa dedi- stro sbuffa: “Se un programma del genere
Ci incontriamo all’Hard Rock hotel di cata ai talenti digitali. In un altro cerca di lo offrisse l’Austria, insieme a noi e ad al-
Davos. Kälin si è assicurato per più giorni capire se una persona critica che lavora tri due paesi, be’, allora sì che cambiereb-
la disponibilità di un tavolo rotondo nel per l’Ocse costituisca un pericolo reale. be tutto!”.
ristorante. Come sempre ha la sua spilla Kälin conosce i suoi avversari. Dieci dei “Proprio così”, replica Kälin. “A quel
appuntata alla giacca. suoi sono in viaggio tutto l’anno per tene- punto l’Unione europea dovrebbe rasse-
“Una volta avevamo uno stand al re i contatti con i vari governi. gnarsi”.
Wef ”, racconta, “ma poi mi sono reso Quando se n’è andato l’ultimo mini-
conto che non ne abbiamo bisogno. Sono stro degli esteri, Kälin è soddisfatto: “A 14. L’uomo di Kälin a Bruxelles
i governi a venire da me”. A Londra ne ri- questo paese abbiamo fatto la posta per Poco prima che l’Unione europea decida
ceve i rappresentanti sempre nello stesso vent’anni, come la tigre con l’antilope”. di portare Malta in tribunale, chiedo a
albergo; a Zurigo, invece, i premier lo rag- All’improvviso, nel pomeriggio del Kälin se sia preoccupato per i suoi affari,
giungono in un caffè con i tavoli da biliar- secondo giorno, dopo un incontro abba- visto che la Commissione ha appena
do. “Siamo un’azienda piuttosto piccola, stanza deludente in cui un premier gli ha mandato a Malta e Cipro le richieste for-
solo quattrocento dipendenti. Ma contia- dato buca, salta su tutto contento: ha ri- mali di conformarsi al diritto comunita-
mo quanto un grande gruppo”. In effetti i cevuto una notizia da un grande paese. rio, il passo che precede il processo. Kälin
rappresentanti dei governi arrivano uno Stavolta siamo noi a muoverci: risaliamo resta sul vago e io mi ricordo che nell’e-

Internazionale 1522-1523-1542 | 28 luglio 2023 63


Inchiesta
lenco dei suoi esperti legali che mi ha fat- europea, mi ha detto, è costituita da stati rete di Kälin. Il 29 settembre 2022 la
to avere figura il suo amico Dimitry Ko- sovrani e privarli della possibilità di “dare Commissione europea ha deciso di fare
chenov, con cui mi ha messo in contatto forma” al proprio popolo significherebbe causa a Malta.
in occasione di una conferenza a Bruxel- negarne la statualità, negare l’essenza
les. Kochenov sembra un Einstein dai stessa della sovranità popolare. E, in sin- 15. Più crisi, più passaporti
capelli rossi: indossa volentieri doppio- tesi, senza stati sovrani non esiste asso- Secondo le stime di Kristin Surak, sociolo-
petto e papillon colorato, è considerato ciazione di stati, e quindi non esiste nes- ga della London school of economics,
un genio del diritto costituzionale euro- suna Unione europea. ogni anno nel mondo si ottengono circa
peo e odia i passaporti. Tiene conferenze L’affare delle cittadinanze è favorito 25mila cittadinanze in cambio di denaro.
e pubblica libri per spiegare che quello di proprio da questa lacuna del diritto inter- Kälin comincia ad avere una certa concor-
cittadinanza è un concetto razzista, che nazionale. Ma Kochenov aveva anche al- renza: arrivano sul mercato nuove azien-
collega sangue e suolo, perché in genere tro da dire. “Ho un buon amico che lavora de specializzate, come la Arton capital, la
dipende dalla nazionalità dei genitori e su questo in Commissione”, mi ha fatto Latitude, la Cs global partners e la Apex
quindi passa per i legami di sangue. sapere con un messaggio. “Se t’interessa capital partners. Ci sono anche grandi so-
Il nostro benessere materiale dipende una prospettiva dall’interno, ti metto in cietà di consulenza aziendale come la
dalla cittadinanza di nascita più che da contatto con lui”. PwC. Nessuno sa bene quanto frutti l’in-
qualsiasi altra cosa, mi ha detto quando Insomma, Kochenov, consulente di termediazione di visti e passaporti. Se-
l’ho incontrato a un congresso di inter- Kälin, ha rapporti diretti con l’ente rego- condo l’Imc, l’associazione di settore co-
mediari dei passaporti, durante il quale latore del settore: il dipartimento giusti- fondata da Kälin, il fatturato annuo am-
ha tenuto un discorso incendiario. zia della direzione generale della Com- monta a venti miliardi di dollari.
Kochenov è il padre spirituale degli missione europea. Ovviamente m’inte- Surak ritiene che attualmente i paesi
intermediari dei passaporti, che lo adora- ressava. che vendono permessi di soggiorno – la
no perché giudica positivamente il loro Il giorno dopo, su Zoom, ho parlato cosiddetta residency by investment – siano
modello aziendale. Paragona la cittadi- con l’amico di Kochenov, un giurista che circa settanta, tra cui quattordici stati
nanza a un matrimonio forzato, una for- scrive regolamenti europei nella Direzio- membri dell’Unione europea. Quelli che
ma di schiavitù. ne generale della giustizia e dei consu- offrono la cittadinanza – citizenship by in-
vestment – sarebbero invece “al massimo
Ogni anno nel mondo si ottengono ventidue”.
L’Italia offre un Dolce visa, mentre dal
circa 25mila cittadinanze in cambio 2012 più di undicimila investitori hanno
di denaro. Kälin comincia ad avere comprato il visto d’oro portoghese, che
costa mezzo milione di euro. Più di due
una certa concorrenza terzi degli acquirenti erano cinesi, seguiti
da alcune centinaia di turchi. In realtà,
E qualsiasi scappatoia da un obbligo matori (Dg Just) della commissione. Che però, potrebbe trattarsi di russi che prima
del genere è un fatto positivo. sia anche per questo che Kälin affronta hanno comprato il passaporto turco e poi,
Kälin ha conosciuto Kochenov nel con tanta tranquillità l’azione legale in- grazie a quello, il visto portoghese, una
2011, all’aeroporto di Zurigo. Erano en- tentata dall’Unione europea? combinazione che la Henley & partners
trambi diretti a Malta: il governo della Incuriosito, ho cercato e trovato il suo consiglia a molti suoi clienti.
Valletta voleva sapere da Kochenov se il nome nei documenti della Henley & Poi ci sono milioni di persone che gra-
programma di cittadinanza per investito- partners pubblicati con la fuga di notizie: zie ai propri antenati europei – per alcuni
ri che stava per lanciare violasse qualche nel 2017 il consiglio d’amministrazione paesi fino alla terza generazione – hanno
norma. Secondo lui non ne infrangeva della Henley & partners lo aveva assunto diritto, almeno in teoria, ad acquisire la
nessuna. come “consulente in materia di consu- cittadinanza. Indipendentemente dalla
Da allora Kälin e Kochenov sono ami- lenze governative”. Trovo anche un ver- decisione che prenderà la Corte di giusti-
ci. Nel 2020 hanno pubblicato il quality of samento a suo favore, ma di soli novecen- zia, per chi ha denaro a sufficienza le por-
nationality index (qni), un indicatore svi- to euro. te d’Europa resteranno aperte.
luppato per valutare le cittadinanze basa- Sfoglio il Government advisory del I ricchi si sganciano dai regimi autori-
to su fattori come la libertà di circolazio- 2018, il libro bianco che Kälin distribuisce tari, come quello cinese, o dalle demo-
ne o d’iniziativa economica. ai governi in occasione delle consulenze. crazie a rischio come Hong Kong, India e
Ma nel 2021 le pesanti critiche dovute Effettivamente, il dipendente della Com- Brasile. Con la guerra in Ucraina la ten-
alla sua partecipazione al programma missione europea qui figura come mem- denza si è rafforzata. Uno studio della
maltese di conferimento dei passaporti, bro del Government advisory della Henley & partners stima che nella prima
l’hanno costretto a lasciare l’università Henley & partners, con tanto di biografia metà del 2022 abbiano lasciato il loro pa-
olandese dove insegnava. Adesso lavora e foto. Ma né sul suo profilo dell’Unione ese quindicimila dei circa centomila mi-
alla Central european university di Vien- europea né sulla sua pagina LinkedIn c’è lionari russi, mentre l’Ucraina avrebbe
na, in Austria. traccia della collaborazione con la perso il 42 per cento dei suoi super ricchi.
Kochenov mi ha spiegato perché è im- Henley & partners e tanto meno di un Ultimamente, però, sono sempre più i
probabile che la Commissione europea eventuale scambio di informazioni tra il clienti provenienti dal Regno Unito e da-
riesca a limitare la vendita di cittadinan- funzionario europeo e l’azienda. È solo gli Stati Uniti. Sempre secondo la Henley
ze gestita dagli stati membri. L’Unione un’altra prova di quanto sia autorevole la & partners, dopo la Brexit il Regno Unito

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L’aeroporto Jfk di New York, Stati Uniti
JEREMY LIEBMAN (TRUNK ARCHIVE)

ha perso migliaia di milionari. Invece i nel 2012 la Henley & partners ha procura- Nigeria e Sudafrica. Il prossimo colpo
clienti statunitensi, mi ha spiegato Kälin, to la cittadinanza di Saint Kitts e Nevis a grosso vorrebbe farlo in Nordafrica. Vor-
spesso sono democratici che temono per Pavel Durov, fondatore e sviluppatore rebbe dar vita alla Andan global city, una
la stabilità del paese. dell’app di messaggistica Telegram, che si città stato sovrana destinata ad accoglie-
Non solo: nell’ottobre 2022 il New era messo contro i servizi segreti russi. Su re i profughi che nessuno vuole e che non
York Times ha svelato che anche Peter Instagram, Durov mostra la sua vita nel possono comprarsi una cittadinanza. In-
Thiel, imprenditore dell’alta tecnologia e jet set, definendosi legal citizen of the world. somma, Kälin vuole fondare uno stato.
finanziatore di esponenti radicali del Par- Durov ha ottenuto due cittadinanze che Con passaporti tutti suoi.
tito repubblicano, è in attesa del passa- non si possono comprare: quella francese Ormai immagina anche di fare da in-
porto maltese. Il giornalista Ryan Mac ha e quella degli Emirati Arabi Uniti. termediario per l’ottenimento della citta-
rintracciato su Airbnb l’appartamento di In tanti articoli critici sui programmi dinanza svizzera. Al momento la richie-
La Valletta in cui Thiel ha dichiarato di di conferimento dei passaporti si dimen- sta di permesso di soggiorno di cittadini
risiedere. tica che sono i cittadini il vero capitale di extraeuropei benestanti segue un iter
Il fatto che anche questo tipo di clien- uno stato: avere legami con persone par- “complicato e poco trasparente” e biso-
tela consideri la cittadinanza di riserva ticolarmente influenti può essere un suc- gnerebbe coltivare i contatti con le istitu-
come una forma conveniente di assicura- cesso per uno stato, una mossa geopoliti- zioni locali. Secondo Kälin, alla Svizzera
zione potrebbe essere un indicatore della ca importante. un programma di naturalizzazione po-
perdita di fiducia delle élite nel futuro Verso la fine dell’autunno del 2022, trebbe fruttare miliardi.
degli stati nazione. O magari una prova l’umore di Kälin è ottimo: si aspetta in- Ovviamente, mi spiega, il passaporto
del fatto che la filosofia postnazionale di cassi record e anche il nuovo governo ita- svizzero dovrebbe essere il più esclusivo
Kochenov, che vorrebbe separare cittadi- liano di destra guidato da Giorgia Meloni al mondo. Il prezzo? Almeno dieci milio-
nanza e suolo, stato e cultura, non è più lo fa ben sperare. Quelli sono pragmatici, ni di franchi. Con quei soldi si potrebbero
marginale. “Siamo i turchi di domani”, auspicano una “migrazione positiva”. A garantire le pensioni, per esempio. “Biso-
cantavano profetici i Daf, gruppo di mu- novembre va a Roma. gnerebbe proporre una legge d’iniziativa
sica elettronica tedesca. Kälin viaggia sempre molto, va in Al- popolare”. u sk
Quando gli ho chiesto se Thiel sia un bania, in Montenegro. Spera di istituire
suo cliente, Kälin non ha commentato. nuovi programmi di conferimento passa- L’AUTORE
Ma di esperienza con aziende tecnologi- porti nei Balcani. Una volta mi ha propo- Hannes Grassegger è un giornalista
che ne ha: come si evince dalla documen- sto di accompagnarlo in Africa: la Henley investigativo svizzero. Dirige il sito
tazione in possesso di Das Magazin, già & partners si sta espandendo in Kenya, d’informazione Polaris.

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capire il mondo senza uscire di casa propria» / VOLTAIRE

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Graphic journalism Khat

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Graphic journalism

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Se non sei insegnante, medico o Non hai il diritto di avere il
militare, soffri la fame. passaporto.

Avevo 4 anni quando attraversammo la frontiera con l'Etiopia.


Mia madre rimase in Eritrea per far scappare altra gente.

Non è mai arrivata.

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Non ricordo
il suo viso.

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Non c'era acqua potabile,


la fonte più vicina era a 20 Km.

Durante la notte arrivavano le iene affamate,


nel quartiere ormai non restavano più gatti e cani vivi.

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Provammo a cacciare uccelli


vicino a una casa in cui
macinavano il grano.

ORA!

Passammo anni interi


a raccogliere ferraglia.

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Mio padre trovò una
radiolina tra i rifiuti.
Era bravo ad aggiustare
le cose.

Mi mandava sempre a cercare pile per la radio.

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Ximo Abadía è un illustratore nato nel 1983 ad Alicante, in Spagna. Con Khat. Journal d’un réfugié ha vinto il premio Fauve des lycéens all’ultimo festival internazionale del fumetto

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di Angoulême, in Francia. L’edizione italiana, Khat. Storia di un rifugiato, sarà pubblicata nel dicembre 2023 dalla casa editrice Il gatto verde. Traduzione di Loredana Serratore.
Scienza
Il Centro europeo per gli astronauti (Eac) dell’Agenzia spaziale europea, Colonia, Germania, 22 febbraio 2023

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Corsi
spaziali
Roel Verrycken, De Tijd, Belgio
Foto di Siska Vandecasteele
Il centro di addestramento di Colonia, in Germania,
prepara le donne e gli uomini che andranno
nello spazio. Devono essere forti fisicamente,
ma soprattutto mentalmente
a foto è stata scatta- Gand, in Belgio, è stato due volte sulla sta-

“L ta di sabato”, dice
Frank De Winne.
“Si capisce dal fatto
che l’astronauta sta
passando l’aspira-
polvere. Sulla Stazione spaziale interna-
zionale il sabato è giorno di pulizie”. Ci
troviamo in una riproduzione a grandezza
naturale del modulo Columbus, largo 4,5
zione spaziale. Nel 2009 ci ha passato sei
mesi come comandante dell’equipaggio.
Oggi è il capo del Centro europeo per gli
astronauti (Eac) dell’Agenzia spaziale eu-
ropea (Esa), responsabile della formazio-
ne della prossima generazione di astro-
nauti.
Dopo quell’esperienza, che effetto fa
trascorrere del tempo in una riproduzione
metri e lungo sette, in pratica la stanza eu- dell’Iss, soggetta alla forza di gravità?
ropea della Stazione spaziale internazio- “Tornare a volare: quello mi farebbe un
nale (Iss). È evidente che gli astronauti certo effetto”, risponde. “Se me lo chie-
non possono sottrarsi a mansioni terra dessero partirei domani. Ora però tocca ai
terra, nemmeno a quattrocento chilome- giovani!”.
tri di altezza. “Sono come le formiche
operaie. Portano a termine i compiti che Nuove leve
gli sono affidati”, afferma De Winne. E lui La riproduzione del modulo Columbus si
lo sa bene. Sessantadue anni, originario di trova in un grande magazzino sul retro di
un edificio anonimo, incastrato tra l’aero-
150 km porto di Colonia, in Germania, e alcune
caserme dell’esercito tedesco, come s’in-
tuisce dal rumore degli spari che si sento-
POLONIA no nel parcheggio.
Berlino Fatta eccezione per una testa in bronzo
PAESI
BASSI di Jurij Gagarin e una fila di bandiere, all’e-
GERMANIA sterno non ci sono molti indizi del fatto
che qui ci si occupa di viaggi spaziali. Ep-
Colonia Lipsia
pure è proprio in questo edificio che il 3
aprile cinque persone hanno cominciato
Francoforte REPUBBLICA
CECA un percorso che potrebbe portarle sulla
Luna.
Alla fine del 2022 Raphaël Liégeois, un
Monaco
di Baviera neuroscienziato belga, l’ingegnera e pilo-
FRANCIA
AUSTRIA ta francese Sophie Adenot, l’astrofisica
britannica Rosemary Coogan, il medico
militare svizzero Marco Sieber e l’inge-

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Scienza
Frank De Winne, capo del centro di addestramento Eac, Colonia, 22 febbraio 2023

gnere spagnolo Pablo Álvarez Fernández sulla Luna, dopo il 2030, passeggino degli Stevenin, uno degli istruttori dell’Eac. “Il
sono stati scelti per partecipare a questa astronauti europei. Se succederà, appar- programma di studi mira ad armonizzare
esperienza. Insieme a undici riserve, sono terranno a questa nuova generazione”. le loro conoscenze. Gli ingegneri, per
gli unici rimasti dopo una gara a elimina- Prima, però, bisogna acquisire le cono- esempio, apprendono conoscenze medi-
zione composta da prove fisiche, mentali scenze di base. Chi crede che per abituarsi che, e i medici studiano ingegneria. Oltre
e cognitive alla quale si erano iscritte più a volare su un razzo gli astronauti siano ai vari aspetti della navigazione spaziale.
di ventimila persone. La selezione si è ba- fatti girare in qualche macchina fino a Cinque giorni a settimana, otto ore al gior-
sata soprattutto sulla valutazione del quo- stordirsi, resterà deluso: non funziona no: è una vita simile a quella di uno stu-
ziente intellettivo, della resistenza allo esattamente così. dente, ma senza le feste. La maggiore sfi-
stress e della capacità di lavorare in squa- “Entrano un paio di volte in una centri- da è lo studio costante, senza sosta. Non
dra. Dal 1978 è la terza volta che l’Esa lan- fuga per essere sottoposti a un’esperienza c’è quasi tempo libero, nemmeno nel fine
cia un appello per reclutare nuove leve per che può farli svenire. Allenarsi, però, è im- settimana. È come se stessero sempre
il lavoro più esclusivo del mondo. possibile. Non è che se lo fai dieci volte preparandosi per un esame. È faticoso, ma
Per il momento sono ancora ascan, diventi più resistente”, spiega Rüdiger sono selezionati proprio in base a questa
candidati astronauti, come si dice in ger- Seine, responsabile dell’addestramento capacità”.
go. Tra un anno avranno completato la spaziale dell’Esa. Anche il resto del pro-
loro formazione di base e riceveranno il gramma di allenamento fisico è relativa- Pensare alle famiglie
diploma ufficiale. Poi dovranno aspettare mente alla portata di tutti. Per questo l’Eac cerca di occuparsi nel mi-
che gli sia affidata una missione per la qua- “Non vogliamo atleti, ma persone in glior modo possibile anche delle loro fa-
le dovranno seguire un addestramento salute e in discreta forma. Non devono es- miglie. Gli astronauti si trasferiscono con
specifico di almeno un anno. Hanno una sere troppo allenati, perché in assenza di loro a Colonia, ma viaggiano anche negli
certezza: uno alla volta, entro il 2030 vole- gravità i muscoli molto sviluppati possono altri paesi partner dell’Iss e trascorrono
ranno tutti verso l’Iss, il che significa che rappresentare uno svantaggio”. del tempo in città come Houston e Tokyo.
per qualcuno di loro l’addestramento po- Quello che fanno più spesso è tenere il “Sono completamente assorbiti”, dice De
trà durare anche sei anni. “E poi, forse, naso sui libri. Nel primo anno di corso i Winne. “Dedicano due anni alla loro for-
andranno sulla Luna”, dice De Winne, in candidati astronauti passano molto tem- mazione, poi può succedere che siano in-
piedi accanto a un modellino di Orion, la po in classe per le lezioni teoriche. viati nello spazio per sei mesi. Al ritorno
nuova capsula lunare della Nasa, l’agenzia “Le persone che arrivano da noi sono sono occupati per almeno un anno con le
spaziale statunitense, di cui l’Esa realizza molto istruite e ben preparate, soprattutto pubbliche relazioni e poi, probabilmente,
una parte fondamentale. “Speriamo che nel loro campo”, osserva il francese Hervé riprendono l’addestramento. Questo si-

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La riproduzione del modulo Columbus

gnifica che dobbiamo pensare anche alle zio costa cinquantamila euro, per cui, se più saranno efficienti e meno errori com-
famiglie: comprargli i biglietti aerei, orga- un astronauta beve tre litri d’acqua al gior- metteranno.
nizzare le videochiamate quando gli no, fa spendere un patrimonio. Ecco per- De Winne fa l’esempio di un esperi-
astronauti sono in missione, aiutare se si ché fino al 90 per cento dell’acqua, com- mento per mostrare che, nonostante sia-
rompe qualcosa in casa. In pratica, dob- presi sudore e urina, è riciclato. Sempre no molto costosi, i viaggi spaziali fornisco-
biamo rendere la loro vita più comoda per una questione di efficienza, i compo- no dati utili anche a coloro che rimangono
possibile. Se hanno problemi in famiglia, nenti dell’equipaggio sono istruiti per ese- a terra. A bordo dell’Iss c’è un levitatore
gli astronauti non riescono a concentrarsi guire dei compiti nel modo più produttivo elettromagnetico, un forno in grado di ri-
sul lavoro”. possibile. scaldare i metalli fino a 2.100 gradi per poi
Una parte essenziale del programma è “In realtà devi saper fare tre cose”, dice raffreddarli subito dopo. Serve, tra le altre
un corso intensivo di russo per permettere De Winne. “Leggere, lavorare con le mani cose, all’azienda Rolls-Royce per testare
agli astronauti di comunicare a livello pro- e, soprattutto, non prendere iniziative. Se nuove leghe, fondamentali per realizzare
fessionale e sociale con i colleghi cosmo- ci riesci, diventerai un ottimo astronauta”. motori degli aerei che consumino meno
nauti. Sull’Iss il russo è la seconda lingua carburante e producano meno emissioni.
ufficiale. “Non devono leggere testi filoso- Come per l’Ikea “Conduciamo anche delle ricerche
fici, ma parlare in modo fluente”, spiega All’interno del modulo Columbus, pieno sull’osteoporosi. Su ogni volo della
De Winne, che è sposato con una cosmo- zeppo di scaffali, cavi, apparecchiature e SpaceX, l’azienda di trasporto spaziale di
nauta russa. Dopo l’invasione russa computer portatili, gli astronauti seguo- Elon Musk, viaggiano un centinaio di topi
dell’Ucraina, è entrata in vigore una rego- no un programma giornaliero molto rigi- per studiarla. Non sappiamo perché, ma la
la non scritta: non si parla della guerra. do, spiega De Winne. Consultandosi con decalcificazione delle ossa è molto più ra-
“Gli astronauti vivono in una bolla. Fanno gli esperti a terra, devono portare a ter- pida in assenza di gravità – un astronauta
il loro lavoro e non parlano di politica. Non mine il maggior numero possibile di perde il 2 per cento di massa ossea al mese
è facile, perché tutti sono curiosi delle opi- esperimenti scientifici. A questo proposi- – e nello spazio possiamo studiarne me-
nioni degli altri. Solo che se si comincia to, seguono delle procedure che sono pa- glio la progressione. Questa malattia co-
una discussione politica non si sa mai co- ragonabili alle istruzioni per montare un sta due miliardi di euro all’anno alla socie-
me andrà a finire”. mobile dell’Ikea. tà europea”.
A bordo della stazione spaziale tutto Durante l’addestramento per la loro L’incarico di gran lunga più spettacola-
dev’essere estremamente efficiente, per- missione si esercitano il più volte possibi- re per un astronauta, e una delle esperien-
ché il tempo e i mezzi sono scarsi e costosi. le per ottimizzare i tempi. Più dimesti- ze più sensazionali per un essere umano
Ogni chilogrammo trasportato nello spa- chezza acquisiranno con le fasi del piano, in assoluto, è la passeggiata nello spazio.

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Scienza
Anche se forse la definizione migliore sa- punto non sei più in grado di portare a ter- tamento positivo, che contribuisce a una
rebbe “ballo nello spazio”. Nel gergo si mine il tuo compito. Inoltre, rischi di met- collaborazione piacevole e sicura con i
chiama Eav, extravehicular activity, attivi- tere in pericolo gli altri, perché l’oggetto si colleghi. Lo spirito di squadra è cruciale,
tà all’esterno del veicolo. Un giretto fuori trasforma in un proiettile che vola sulla perché quasi tutti devono eseguire ordini.
dall’Iss richiede una coreografia e una co- stessa traiettoria e torna nello stesso pun- “Una delle cose più difficili da imparare è
ordinazione dei sensi e degli arti incredi- to, a più di ventimila chilometri orari”. rendersi conto che ciascuno può essere il
bilmente precise. È capitato, ma per fortuna non ci sono punto debole. Noi assumiamo solo i mi-
Su questo ci si esercita nel lato opposto state conseguenze. “È terribile”, com- gliori, persone a cui raramente capita di
del centro di addestramento dove, in menta Stevenin. “Puoi anche essere l’a- causare problemi all’interno di un gruppo.
un’altra grande sala, si trova la neutral stronauta migliore del mondo, ma passe- Accettare quest’eventualità è un grande
buoyancy facility (laboratorio di galleggia- rai alla storia come quello che ha perso gli passo”.
mento neutro), un’enorme piscina pro- attrezzi nello spazio”. Tutto confluisce in una delle settimane
fonda dieci metri, riempita con 3,7 milioni Il panorama non ripaga degli sforzi, più importanti dell’intero programma. Gli
di litri d’acqua, in cui è immersa la ripro- perché la possibilità di goderselo è mini- astronauti sono divisi in squadre e inviati
duzione del modulo Columbus. Sott’ac- ma. Gli astronauti sono appesi a pochi me- in alcune grotte, in cui devono svolgere
qua si affronta meglio l’assenza di gravità, tri dall’Iss e, per la maggior parte del tem- dei compiti su cui poi devono presentare
anche se il liquido esercita una resistenza po che trascorrono all’esterno, non vedo- una relazione. “È una simulazione dei fat-
assente nello spazio. no altro. Bisogna anche fare i conti con le tori di stress nello spazio: possibilità di
comunicazione limitate, assenza del ciclo
La verità, comunque, è giorno/notte, un ambiente scomodo e po-
tenzialmente pericoloso”, dice Seine. “Ci
che sulla Terra ci si può allenare è stato riferito che è l’esperienza più vicina
quanto si vuole, ma lo spazio alla vita sull’Iss”.

è tutta un’altra cosa Esplosione di libertà


La verità, comunque, è che sulla Terra ci si
In tutto, gli aspiranti astronauti tra- sfide psicologiche che presenta l’esperien- può allenare quanto si vuole, ma lo spazio
scorrono almeno 150 ore in piscina. A ogni za di fluttuare con la Terra quattrocento è tutta un’altra cosa. L’astronauta italiana
fase dell’addestramento gli è assegnato chilometri più sotto, o con la paura di ca- Samantha Cristoforetti ha portato a ter-
un punteggio da uno a cinque. Solo chi ne dere e il disorientamento. “Non è una mine due missioni spaziali, rispettiva-
ottiene uno tra buono ed eccellente può condizione naturale per il nostro cervello. mente di 199 e 179 giorni, e nel luglio 2022
aspirare a una passeggiata nello spazio. Certo, gli astronauti affermano che una ha fatto una passeggiata nello spazio di
Le sfide principali sono due, dice Ste- passeggiata nello spazio dà una sensazio- sette ore. Nel libro Diario di un’apprendista
venin, a capo dell’addestramento per la ne del tutto diversa dal volo. Di solito, pe- astronauta (La nave di Teseo 2018) rac-
passeggiata spaziale: la tuta e le regole. rò, non c’è tempo per un momento di esta- conta che è impossibile prepararsi alla co-
“La tuta è terribilmente scomoda. Ti senti si. Il loro primo pensiero è: non voglio ro- stante assenza di gravità, simile a “un’e-
schiacciato e muoversi è quasi impossibi- vinare tutto. Riesci a immaginare lo splosione di libertà”, mentre ha vissuto il
le. La visibilità è scarsa. Per afferrare qual- stress?”, chiede Stevenin, che nel 2009 ha trasferimento dalla stretta capsula alla più
cosa con i guanti bisogna esercitare una partecipato alla selezione degli astronauti spaziosa Iss come “una rinascita”.
forza pari a quella che serve per schiaccia- ed è arrivato tra i primi quarantacinque, “Proprio così”, concorda Seine. Circa
re una pallina da tennis. La tuta fa male, è ma alla fine non è stato scelto per un pic- la metà degli astronauti soffre di mal di
fastidiosa e va indossata per dieci ore. L’u- colo problema medico. spazio, una condizione paragonabile al
nico modo per riuscirci è esercitarsi mol- La resistenza allo stress era già uno dei mal di mare causata da un disturbo
tissimo”. Poi ci sono le regole. “La più im- criteri decisivi nel reclutamento, ed è dell’organo dell’equilibrio. L’altra metà,
portante è: avere sempre due punti di messa ulteriormente alla prova durante la però, non ne risente affatto. Altri ancora
contatto con la stazione spaziale, cioè al- formazione. I candidati sono sottoposti a non stanno male la prima volta, ma la se-
meno una mano e la corda di sicurezza. stress attraverso giochi di ruolo e l’affida- conda. I candidati cercano di abituarsi con
Non si può semplicemente saltare da una mento di incarichi di gruppo, in modo che dei voli parabolici che annullano per qual-
posizione all’altra, come si vede nei film”. osservino il loro comportamento e capi- che secondo la forza di gravità. Anche gli
scano come possono modificarlo. “Lavo- occhiali per la realtà virtuale, che hanno
Attrezzi perduti rare bene nello spazio equivale a prender- una risoluzione sempre maggiore, aiuta-
Esercitarsi con indosso la tuta è possibile si cura di sé, e per farlo serve esercizio. no ad ambientarsi.
solo a Houston, perciò a Colonia si fanno i Devi conoscere i tuoi limiti”, spiega Seine. “Resta comunque del tutto imprevedi-
preparativi dei preparativi. Niente, però, è “Per degli ingegneri o degli scienziati non bile. È come il jet lag: ognuno lo vive in mo-
lasciato al caso. I candidati astronauti im- è scontato. Noi gli facciamo capire che do diverso. Lo stesso succede con il son-
parano a maneggiare gli attrezzi che por- questo serve per migliorare. Imparare a no, anche per quello non ci si può esercita-
tano sul torace, ma che devono riconosce- farlo è un passo fondamentale”. re. Alcuni dormono sonni tranquilli a
re al tatto. Nelle lezioni di human behaviour and bordo dell’Iss, nonostante il suo rumore
“Se commetti un errore, se sei stanco o performance training (addestramento del costante, altri fanno molta fatica”, dice
perdi la concentrazione e lasci cadere uno comportamento e della performance Seine. “E questo è un altro fattore di
strumento, non puoi recuperarlo. A quel umani) s’insegna a sviluppare un compor- stress”. u oa

92 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


Emirati Arabi Uniti

Principesse
in fuga
Heidi Blake, The New Yorker, Stati Uniti
Il sovrano di Dubai sostiene di rispettare
la parità di genere. Ma quattro donne
della sua famiglia hanno corso rischi enormi
pur di sfuggire al suo controllo
WALIDPHOTO/GETTY

Dubai,
Emirati
Arabi Uniti
Emirati Arabi Uniti
na notte di febbraio del dosi negli sport estremi, procurandosi un scappando per rivendicare una vita in cui

U 2018, al largo del mar


Arabico, Latifa bint Mo-
hammed al Maktoum, la
figlia fuggitiva dell’emiro
di Dubai, contemplava le
stelle. Il viaggio era stato difficile. Qualche
giorno prima era partita in gommone e
moto d’acqua, tra onde possenti che ave-
vano inzuppato lei e le cose riposte nel suo
passaporto falso e contrabbandando de-
naro attraverso una rete di complici.
Quando aveva rivelato il piano a Jauhiai-
nen, aveva già ingaggiato uno skipper che
l’avrebbe prelevata dalla costa e trasporta-
ta in India o Sri Lanka, dove sperava di
prendere un volo per gli Stati Uniti e chie-
dere asilo. Aveva solo bisogno di aiuto per
raggiungere il punto d’incontro, venticin-
non aver paura di “essere messa a tacere”,
in cui potersi svegliare al mattino e pensa-
re: “Posso fare quello che voglio oggi, pos-
so andare dove voglio, ho tutta la scelta
del mondo” (gli avvocati dello sceicco
Mohammed hanno negato qualsiasi abu-
so del loro cliente, ma hanno rifiutato di
rispondere a domande specifiche).

zaino; dopo essere salita a bordo dello que chilometri al largo, in acque interna- Sparita in mare
yacht preparato per la fuga, aveva sofferto zionali. A bordo dello yacht, Latifa aveva scritto a
di nausea per giorni a causa del mare mos- Jauhiainen è una donna solida e schiet- un’amica: “Ora mi sento davvero libera.
so. Ma quella sera il mare era più calmo e ta, con zigomi alti e occhi azzurro ghiac- Un bersaglio mobile, certo, ma totalmen-
lei avvertiva una sensazione sconosciuta. cio. Era diventata amica di Latifa dandole te libera”. Dopo una settimana di viaggio,
Era libera. lezioni di capoeira nei giardini del palazzo però, il capitano avvistò una nave che
Latifa aveva trentadue anni, un fisico e voleva aiutarla a vedere il mondo. “Ero sembrava seguirli e un piccolo aereo che
minuto, una morbida coda di cavallo e volteggiava sopra di loro. I fuggiaschi si
intensi occhi scuri. Accanto a lei c’era la Da adolescente, Latifa trovavano a circa cinquanta chilometri
sua amica Tiina Jauhiainen, un’istruttri- dalla costa indiana e lo yacht era quasi a
ce di arti marziali finlandese che l’aveva era stata ferocemente secco di carburante. Il capitano temeva
aiutata a preparare la fuga. La notte era picchiata per aver che Latifa fosse stata localizzata. “La ucci-
fresca e le donne erano infagottate in fel- deranno”, scrisse a un amico il 3 marzo.
pe con il cappuccio, ma Latifa voleva che sfidato il padre Il giorno dopo comparve un altro ae-
l’amica dormisse sul ponte insieme a lei. reo. Al tramonto tutto era calmo, ma Lati-
Jauhiainen era stanca e promise che l’a- così emozionata”, mi ha raccontato. “Alla fa si era chiusa in un silenzio impenetrabi-
vrebbero fatto un’altra volta: da quel mo- fine, potremo farlo insieme”. Aveva pro- le, come ha raccontato in seguito Jauhiai-
mento in poi ci sarebbero state molte oc- messo di accompagnarla fino alla libertà. nen. Intorno alle 22, le due donne scesero
casioni per vedere le stelle. Prima di partire, Latifa era sgattaiolata in cabina e Latifa si lavò i denti nel piccolo
Per più di metà della sua vita, Latifa nell’appartamento di Jauhiainen, diventa- bagno. Quando uscì, l’aria esplose in una
aveva studiato dei piani per fuggire da suo to il magazzino delle attrezzature subac- serie di colpi. Degli stivali battevano sul
padre, lo sceicco Mohammed bin Rashid quee, dei comunicatori satellitari e delle ponte. “Mi hanno trovata”, disse Latifa.
al Maktoum, emiro di Dubai e primo mini- parti di barca che le due donne avevano Le amiche si chiusero in bagno e inviaro-
stro degli Emirati Arabi Uniti. Lo sceicco messo insieme, e si era seduta davanti a no diversi messaggi in cui chiedevano aiu-
Mohammed è un alleato dei governi occi- una videocamera. Con indosso una larga to. Poco dopo il fumo entrò dalle prese
dentali, celebrato per aver trasformato maglietta blu, aveva registrato un messag- d’aria e dalle plafoniere. Mentre respira-
Dubai in una potenza moderna. Ha difeso gio di quasi quaranta minuti, da pubblica- vano a fatica, Latifa disse che le dispiace-
pubblicamente l’uguaglianza di genere re in caso di cattura. Suo padre, racconta- va e Jauhiainen l’abbracciò. Poi barcolla-
mettendola al centro del suo piano per va, era un “vero criminale”, responsabile rono fuori dalla cabina.
spingere gli Emirati ai vertici dell’ordine di aver torturato e imprigionato le nume- L’oscurità era tagliata in tutte le dire-
economico mondiale e promettendo di rose donne che gli avevano disobbedito. zioni dai mirini laser dei fucili d’assalto.
“rimuovere tutti gli ostacoli che le donne Sua sorella maggiore era rimasta in prigio- Uomini a volto coperto afferrarono le don-
devono affrontare”. Ma per sua figlia Du- ne sotto sedativi dopo un tentativo di fu- ne e le costrinsero a salire sul ponte, dove
bai era “una prigione a cielo aperto”, dove ga, diciotto anni prima, e sua zia era stata il capitano e l’equipaggio erano stati im-
la disobbedienza era brutalmente punita. uccisa per insubordinazione. Latifa stava mobilizzati e picchiati. Il pavimento era
Da adolescente, Latifa era stata fero- una pozza di sangue. Legarono le mani di
cemente picchiata per aver sfidato il pa- Latifa dietro la schiena e la gettarono a ter-
dre. Da adulta, le era stato vietato di la- IRAN ra, ma lei resisteva: scalciava, urlava e si
sciare Dubai ed era stata continuamente aggrappava allo scafo. Mentre la trascina-
sorvegliata dalle guardie. La fuga, Latifa vano via, Jauhiainen la sentì gridare:
lo sapeva, rappresentava una sfida Golfo
“Sparatemi qui! Non riportatemi indie-
d’“insondabile immensità”. “Sarà la cosa Persico tro”. Poi la principessa sparì in mare.
Dubai
migliore o l’ultima che farò”, aveva scritto. Il palazzo Zabeel, sede reale dello
“Non ho mai conosciuto la vera libertà. sceicco Mohammed, è una cittadella dalle
Abu Dhabi
Per me, è qualcosa per cui vale la pena mo- colonne bianche immersa in un palmeto
rire” (i dettagli della sua esperienza sono con elaborate fontane e pavoni in libertà.
tratti da centinaia di lettere, email, testi e E M IR AT I Quando è stato costruito, a metà degli an-
A R A BI
messaggi audio che ha inviato agli amici U NIT I
OMAN ni sessanta, si ergeva sulla sabbia spoglia,
nel corso di un decennio). solitario nel deserto. Ora divide il turbinio
Latifa aveva tenuto segreto il suo piano ARABIA SAUDITA futuristico del centro di Dubai dai suq del-
100 km
per anni, mentre gettava le basi allenan- la città vecchia, in equilibrio, come i suoi

96 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


Lo sceicco Mohammed bin Rashid al Maktoum (al centro) a Dubai, il 26 marzo 2022
MAHMOUD KHALED (GETTY)

occupanti, tra modernità e passato. Quan- ritiro dal Golfo e i nuovi Emirati Arabi in cui gli stranieri potevano avere delle
do lo sceicco Mohammed riceve gli ospiti, Uniti diventarono un importante esporta- proprietà. Nel boom immobiliare che ne è
ama ricordargli che il profilo della città è tore di petrolio. Lo sceicco Mohammed derivato, ha ostentato la ricchezza di Du-
sorto dalla sabbia. “Qui non c’era nulla nel tornò dall’addestramento militare nel Re- bai con una serie di imponenti attrazioni,
2000”, ha detto a una troupe cinemato- gno Unito per assumere un ruolo di primo tra cui il Burj al Arab, spesso indicato co-
grafica nel 2007, indicando la città con un piano nel governo del padre. Cinquant’an- me l’hotel più lussuoso del mondo, e il
gesto da prestigiatore. “Ma guardate ora”. ni dopo, è considerato un genio della mo- Burj Khalifa, l’edificio più alto del mondo.
Quando lo sceicco Mohammed è nato, dernizzazione per aver trasformato Dubai Ancora più grandiosi sono i vari arcipela-
nel 1949, il suo possedimento era un pic- in un fiorente centro di commercio, con ghi di isole artificiali, tra cui due a forma di
colo porto, uno dei sette emirati del deser- un aeroporto che ha da tempo sostituito palma e un altro che rappresenta una
to sotto il controllo dell’impero britanni- Heathrow come snodo internazionale più mappa del mondo, tutti così estesi da es-
co. La sua famiglia regnava da un com- trafficato al mondo. sere visibili dallo spazio.
plesso di argilla e corallo dove d’estate si Lo sceicco Mohammed è salito uffi-
dormiva sul tetto, cospargendosi d’acqua Visibili dallo spazio cialmente al trono dopo la morte del fra-
per rinfrescarsi. L’autobiografia dello Quando lo sceicco Rashid è morto, nel tello, nel 2006. In patria ha coltivato l’im-
sceicco Mohammed, My story (La mia sto- 1990, il protocollo stabiliva che il figlio magine di un leader arabo tradizionale,
ria), esalta l’infanzia immersa nella tradi- maggiore, il mite Maktoum, prendesse il presentandosi come un devoto padre di
zione beduina. Intorno ai dieci anni, Mo- suo posto come regnante, ma nessuno famiglia, un prolifico autore di poesie na-
hammed accompagnò suo padre, lo sceic- aveva dubbi su chi fosse davvero alla gui- bati (la poesia nei dialetti della penisola
co Rashid, in un viaggio a Londra. Atterra- da del paese. È stato lo sceicco Moham- arabica) e un campione di equitazione.
to a Heathrow, osservò il brulicante aero- med a ideare l’iniziativa dei “cieli aperti” All’estero, ha corteggiato assiduamente
porto –“simbolo della potente economia per accogliere i viaggiatori internazionali l’occidente.
che lo alimentava” – ed ebbe un presenti- e lanciare la compagnia aerea Emirates. Dopo gli attentati dell’11 settembre
mento: “Noi, a Dubai, avevamo il poten- Ha introdotto una politica di esenzione 2001 negli Stati Uniti, gli Emirati sono di-
ziale per diventare una città globale”. Più doganale che ha trasformato Dubai in uno ventati un alleato strategico fondamenta-
tardi, a Downing street, vide suo padre dei centri di spedizione più trafficati del le nella guerra al terrorismo. Dubai ha
sostenere che Dubai avrebbe dovuto co- mondo e una rete di zone esentasse che ha dato un giro di vite al finanziamento dei
struire un suo aeroporto internazionale. attirato banche e imprese internazionali; terroristi che avveniva attraverso le sue
Nel 1968 i britannici annunciarono il loro ha fatto di Dubai il primo luogo del Golfo banche ed è diventato il più grande scalo

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 97


Emirati Arabi Uniti
navale statunitense al di fuori degli Stati richiede che le ribellioni siano represse Shamsa marciò nel palazzo della zia e
Uniti. Nel frattempo, il governo emiratino rapidamente e davanti a tutti. “È patriar- chiese che la sorella e il fratello minori tor-
ha investito decine di miliardi di dollari cato performativo”, ha detto Ibish. “Vole- nassero a casa. “Shamsa era l’unica che
negli Stati Uniti e nel Regno Unito e lo te vedermi controllare la mia famiglia? lottava per noi e ci voleva. La vedevo come
sceicco Mohammed ha accumulato un Ecco a voi”. una figura materna e una migliore amica”.
enorme patrimonio immobiliare nel mon- I fratelli furono affidati di nuovo alla
do. È uno dei maggiori proprietari terrieri Come una bambola madre e lo sceicco Mohammed andava a
del Regno Unito, con una collezione di Latifa trascorse i primi dieci anni della trovarli ogni tanto. Un dipendente del per-
case che comprende Dalham hall, una sua vita senza sapere di avere delle sorel- sonale lo ha descritto come un “padre af-
grande residenza neoclassica immersa in le. Sua madre, Houria Lamara, fettuoso”, che riempiva le figlie
tredici ettari di parco nel Suffolk, e una vil- era un’algerina molto bella che di baci e abbracci. Ma lo sceicco
la da 87 milioni di euro nel Surrey. Possie- aveva sposato lo sceicco Mo- si arrabbiava per le sfide alla sua
de anche la più grande attività di corse di hammed e gli aveva dato quat- autorità. Latifa ha raccontato di
purosangue al mondo, con la sua scuderia tro figli. Ma Latifa non crebbe averlo visto una volta colpire ri-
Godolphin, a Newmarket, grazie a una con la sua famiglia di origine. petutamente Shamsa in testa
preziosa amicizia con la regina Elisabetta, Lei e il fratello minore furono portati via per averlo interrotto (gli avvocati dello
che amava le corse di cavalli. da piccoli e donati alla sorella del padre, sceicco Mohammed negano che fosse
Mentre la sua notorietà cresceva, lo che non aveva figli. violento con le figlie).
sceicco Mohammed cercava di cambiare La vita nel palazzo della zia era “terri- Man mano che cresceva, Shamsa non
l’immagine degli Emirati, considerati un bilmente soffocante”, ha ricordato Latifa. sopportava le costrizioni imposte alle
regime autoritario e repressivo. Il suo go- Viveva insieme a decine di altri bambini donne della famiglia reale. Voleva guida-
verno ha approvato una legge che garanti- ed era tenuta d’occhio da governanti che re, viaggiare e studiare, e odiava coprirsi
sce alle donne la parità di retribuzione con le facevano imparare a memoria il Corano con l’abaya (un indumento tradizionale
gli uomini e ha assegnato a nove donne e non li lasciavano quasi mai uscire dalle femminile tipico del golfo Persico).
ruoli di rilievo nell’esecutivo. loro stanze. La zia andava a trovarla rara- “Shamsa era ribelle e anch’io lo ero”, ha
Molti esperti considerano questi cam- mente e quando lo faceva era crudele. In scritto Latifa. “Ma Shamsa aveva una mic-
biamenti insufficienti. “Ci sono donne un’occasione irruppe nella stanza dei cia più corta”. Shamsa e suo padre si scon-
con incarichi di primo piano, ma sono so- bambini e li picchiò fino a ricoprire i loro travano perché lui non le dava il permesso
lo apparenze”, mi ha detto Neil Quilliam, corpi di lividi (il governo di Dubai ha rifiu- di andare all’università. “Non mi ha chie-
esperto di questioni mediorientali al cen- tato di commentare questo incidente). sto nemmeno cosa mi interessa”, scrisse
tro studi Chatham house, nel Regno Uni- “Ricordo che da bambina stavo sem- una volta Shamsa a una cugina. Aveva
to. “Ci si aspetta che le donne si muovano pre alla finestra a guardare la gente fuori”, pensato al suicidio, ma poi aveva ritrovato
entro confini molto rigidi, e se li superano avrebbe scritto in seguito Latifa. Di tanto la determinazione. “Voglio dipendere da
disonorano la famiglia”. Continuano a me stessa, in tutto. L’unica cosa che mi
vivere sotto la custodia maschile e non La logica del potere spaventa è immaginarmi vecchia e rim-
possono lavorare o sposarsi senza per- piangere di non averci provato quando
messo. Gli uomini possono avere più mo- assoluto richiede che avevo diciotto anni”.
gli e divorziare con una loro decisione le ribellioni siano All’inizio del 2000, poco dopo aver in-
unilaterale, mentre le donne per scioglie- viato la lettera, Shamsa si presentò alla
re il matrimonio devono ottenere un’ordi- represse rapidamente porta della camera di Latifa e le disse che
nanza del tribunale. Gli uomini che ucci- stava per partire. “Vuoi venire con me?”,
dono le donne possono essere graziati dai in tanto, si presentavano dei fotografi e la le chiese. Latifa era sconvolta. Aveva quat-
parenti della vittima, il che permette ai acconciavano “come una bambola, con tordici anni e Shamsa era il suo punto fer-
cosiddetti delitti d’onore di rimanere im- gioielli, abiti e trucchi”. Le davano dei mo. Tra loro calò il silenzio. “Non impor-
puniti, perché in questi casi vittima e car- cuccioli con cui giocare e le scattavano ta”, disse Shamsa. Si voltò e si allontanò.
nefice sono spesso imparentati. delle foto che erano inviate alla madre, “Quel momento è scolpito nella mia
All’interno della famiglia regnante di scoprì in seguito. Ma quando le riprese fi- memoria”, ha scritto in seguito Latifa.
Dubai, le donne hanno un duplice ruolo: nivano, gli oggetti di scena erano portati “Perché se avessi detto di sì forse le cose
pubblicamente sono esaltate come em- via e lei era rispedita in camera. Di notte sarebbero andate diversamente”.
blemi del progresso femminile, ma in sognava di far volare un aquilone così
privato sono obbligate a “mantenere l’o- grande che la trasportava in cielo. Senza alternative
nore” della dinastia. Lo sceicco Moham- Una volta all’anno, Latifa era portata a La tenuta di Longcross è immersa nella
med ha sposato almeno sei donne, che gli visitare Houria e le altre figlie di sua ma- campagna del Surrey. Quando lo sceicco
hanno dato decine di figli. Secondo Hus- dre, Shamsa e Maitha. Le dicevano che Mohammed ha comprato la proprietà, è
sein Ibish, studioso dell’Arab Gulf states erano sua zia e le sue cugine. Shamsa, di entrato in possesso di una parte del pae-
institute di Washington, la disobbedien- quattro anni più grande, la colpiva parti- saggio che lo aveva affascinato da bambi-
za femminile nella cerchia dell’emiro su- colarmente. Era “piena di vita e di avven- no. Nella sua autobiografia ricorda i viaggi
scita una domanda “politicamente peri- ture”, ha scritto una volta Latifa, “una ve- in auto nel Regno Unito con il padre: “Nul-
colosa” tra i sudditi: come può dirci cosa ra cacciatrice di emozioni, ma anche una la avrebbe potuto prepararmi alla bellezza
fare se non riesce a controllare la sua stes- persona compassionevole”. Quando Lati- di questa terra. C’erano colline verdi a
sa famiglia? La logica del potere assoluto fa aveva circa dieci anni, scoprì la verità. perdita d’occhio, come onde del mare”.

98 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


RICHARD STONEHOUSE (CAMERA PRESS/CONTRASTO)
UNITED ARAB EMIRATES MINISTRY OF FOREIGN AFFAIRS AND INTERNATIONAL COOPERATION/AP/LAPRESSE

TOM STOCKILL (CAMERA PRESS/CONTRASTO)

Qui sopra: la principessa Shamsa bint Mohammed al


Maktoum alla fine degli anni novanta. In alto a sinistra:
Bouchra bint Mohammed al Maktoum davanti a uno dei
suoi quadri a Londra, il 17 marzo 2000. In basso: Latifa
bint Mohammed al Maktoum con la rappresentante delle
Nazioni Unite Mary Robinson a Dubai, il 15 dicembre 2018.

Durante l’estate, quando a Dubai il cal- sa, Shamsa uscì furtivamente nell’oscuri- Il 21 giugno Shamsa entrò in un ufficio
do diventava soffocante, lo sceicco Mo- tà e salì su una Range Rover nera lasciata senza pretese in una strada secondaria del
hammed portava nel Regno Unito alcune incustodita. Anche se non le era mai stato West end di Londra. L’accolse un uomo
delle mogli e dei figli prediletti. Nel 2000, permesso di guidare, riuscì ad accendere con gli occhi azzurri e la mascella sottile:
nonostante il suo spirito ribelle, fu per- il motore e ad allontanarsi. Una volta rag- un avvocato di nome Paul Simon, che la
messo a Shamsa di unirsi al gruppo a giunto il muro esterno, abbandonò l’auto ragazza aveva trovato sull’elenco telefoni-
Longcross. e scivolò fuori dal cancello a piedi. co. Shamsa gli disse che era fuggita dalla
Lei amava l’Inghilterra, era il suo posto Quando, il mattino seguente, fu sco- famiglia reale di Dubai e che voleva chie-
preferito, aveva detto a Latifa. Aveva an- perta l’auto abbandonata, lo sceicco Mo- dere asilo. Il caso era oltre la portata di
che un debole per una delle guardie bri- hammed arrivò in elicottero da Newmar- Simon – il suo studio si occupava d’immi-
tanniche del padre: un ex poliziotto e uffi- ket per guidare le ricerche. Il personale si grazione, visti di lavoro e richieste di citta-
ciale dell’esercito sulla quarantina di no- sparpagliò in auto e a cavallo, ma riuscì a dinanza – ma ne sapeva abbastanza da
me Grant Osborne. Secondo un amico trovare solo il cellulare di Shamsa, lancia- poter dire che la richiesta sarebbe stata
con cui aveva parlato spesso quell’estate, to fuori dal cancello. quasi certamente respinta, “alla luce delle
Shamsa aveva cercato di avvicinarsi a Nessuno a Longcross fu in grado di relazioni amichevoli” tra il Regno Unito e
Osborne ma lui l’aveva respinta. La sicu- fornire indizi sui suoi spostamenti, ma a gli Emirati.
rezza a Longcross era molto rigida: la te- Dubai Latifa ebbe notizie dalla sorella. Si Shamsa incontrò Simon altre due volte
nuta era sorvegliata da telecamere a circu- era procurata un nuovo telefono e si tro- nelle settimane successive. A quel punto
ito chiuso e pattugliata da guardie. Ma in vava in un ostello nel sudest di Londra, alloggiava da un amico australiano a
una notte di giugno, nella quiete della ca- dove pensava alla mossa successiva. Elephant and Castle, un quartiere a sud di

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 99


Emirati Arabi Uniti
Londra fatto di palazzine anonime e stra- le. Gli agenti contattarono i rappresen- Una mattina del febbraio 2001 l’ispet-
de piene di rifiuti. All’avvocato disse di tanti della famiglia che, secondo il verba- tore capo David Beck si stava sedendo da-
aver paura che il padre potesse trovarla e le della polizia, ribadirono di “non essere vanti a una tazza di caffè e alle statistiche
costringerla a tornare a Dubai, ma Simon a conoscenza del nome fornito o di un si- mensili sulla criminalità, quando un agen-
rispose che sarebbe stato difficile aiutarla mile incidente”. Indipendentemente dal te dello Special branch gli consegnò un
se non avesse presentato il passaporto, fatto che gli agenti avessero creduto o fascicolo. Lo lesse con crescente stupore.
custodito dalla famiglia. meno a questa falsità, ritennero, consul- Un giovane agente, inviato all’hotel, gli
Shamsa non aveva più alternative. tandosi con Simon, che Shamsa avesse portò una copia del filmato delle teleca-
Raccontò a Latifa che il padre aveva in- accesso a un telefono e potesse chiamare mere a circuito chiuso che mostrava
contrato una sua amica negli Emirati, of- lei stessa la polizia se ne avesse avuto bi- Shamsa e Osborne uscire insieme.
frendole un Rolex in cambio di aiuto per sogno. La questione fu chiusa senza che Beck contattò Simon, che gli disse che
rintracciarla. Shamsa credeva che il tele- fosse registrato alcun reato (Simon ha ri- Shamsa ora aveva un telefono; Latifa, che
fono dell’amica fosse stato messo sotto fiutato di commentare questo articolo, di tanto in tanto riusciva a mandare alla
controllo, ma continuava a chiamarla lo invocando il segreto professionale). sorella vestiti e altri oggetti, lo aveva fatto
stesso. Latifa era sconcertata, ma la giusti- Sei mesi dopo il rapimento, Simon ri- arrivare di nascosto. Quando compose il
ficava pensando che non avesse nessun cevette un’email contenente un messag- numero, come riportato in un verbale del-
altro con cui parlare. gio di Shamsa: “Sono sempre sorvegliata, la polizia, Shamsa raccontò il coinvolgi-
Alla fine dell’estate, Shamsa si rivolse a quindi andrò dritta al punto. Mi hanno mento di Osborne nella sua cattura e die-
Osborne, l’agente della sicurezza, implo- beccata. Paul, conosco queste de i nomi di tre degli uomini che,
rando il suo aiuto. Questa volta lui reagì in persone, hanno i soldi, hanno il a suo dire, le avevano teso l’im-
modo cordiale e l’accompagnò a Cam- potere, pensano di poter fare boscata sul ponte. Tra di loro
bridge, dove prenotò una stanza per due qualsiasi cosa”. Shamsa era te- c’era il dirigente della Dubai Air
notti all’University arms, l’albergo più an- nuta prigioniera nel palazzo di Wing, che forniva elicotteri e pi-
tico e lussuoso della città (Osborne ha di- Dubai, dove le guardie del pa- loti allo sceicco. Secondo
chiarato che questo resoconto contiene dre, scriveva, “cercano di terrorizzarmi e Shamsa, gli uomini l’avevano portata a
“informazioni errate e false”, ma si è rifiu- di farmi cedere”. Ma aveva trovato un Dalham hall e l’avevano sedata con la for-
tato di specificare quali). modo per trasmettere messaggi, convin- za. Il giorno dopo l’avevano trasferita in
Il 19 agosto Shamsa e Osborne furono cendo un’inserviente a nascondere i bi- elicottero in Francia. Lì erano stati accolti
ripresi dalle telecamere a circuito chiuso glietti nei capelli e a consegnarli a Latifa e da un altro storico dipendente del padre,
mentre uscivano dall’albergo e salivano ad altri complici. In uno di quei biglietti, un britannico di nome David Walsh, e por-
su un’auto. Lei era ubriaca e Osborne era Shamsa chiedeva a Simon di coinvolgere tati a Dubai con un jet privato (Walsh ha
al volante. Guidò fino a un ponte vicino, “immediatamente” le autorità britan- rifiutato di rilasciare commenti).
dove accostò bruscamente e scese. Era niche. Ulteriori indagini confermarono la
un’imboscata. Quattro uomini emiratini versione di Shamsa. Un funzionario della
balzarono nel veicolo, che si allontanò. Poi Shamsa perse ogni dogana raccontò di aver ricevuto una tele-
Shamsa fu portata alla tenuta del padre a fonata da un pilota di elicotteri dello sceic-
Newmarket, dove trascorse una notte de- contatto con il mondo co Mohammed intorno alla mezzanotte
solata a Dalham hall. Alle prime luci esterno e fu tenuta del giorno del rapimento di Shamsa. Stava
dell’alba fu condotta fuori dal paese, verso dando comunicazione di un volo da
Dubai. sotto sedativi Dalham hall alla Francia per il mattino se-
guente. E a un altro pilota aveva confidato
Dritta al punto Simon tornò alla polizia e consegnò il che il viaggio doveva essere gestito con
Il 1 settembre una donna del Surrey di no- messaggio di Shamsa: la donna era stata discrezione, perché la famiglia “non vole-
me Jane-Marie Allen rientrò a casa dalle portata via dal paese contro la sua volontà, va che nessuno nel Regno Unito fosse
vacanze e trovò uno strano messaggio nel- in violazione delle leggi britanniche con- coinvolto”.
la segreteria telefonica, lasciato da qual- tro il rapimento (gli avvocati dello sceicco
cuno che si presentava con un nome simi- Mohammed negano l’accaduto). Quando La missione di Bouchra
le a “Shansa”. La persona che chiamava gli agenti raccolsero la dichiarazione di Alla fine dell’anno la notizia dell’indagine
diceva di essere stata “riportata a Dubai Simon, lui disse tutto quello che sapeva, di Beck trapelò sul Guardian. Il giornale
contro la sua volontà” e chiedeva di avvi- ma aggiunse che la sua “mancanza di riportava che Shamsa aveva raccontato
sare il suo avvocato, Paul Simon. Allen competenza e di esperienza” al di fuori del agli investigatori il suo rapimento al tele-
non conosceva la donna, presumibilmen- campo del diritto dell’immigrazione non fono. Poco dopo Shamsa perse ogni con-
te aveva sbagliato numero, ma era chiara- gli consentiva di agire oltre per conto di tatto con il mondo esterno e fu tenuta sot-
mente nei guai. Chiamò la polizia. Shamsa. Il verbale si fece strada lenta- to sedativi. “È stato un giorno molto duro
Gli agenti del Surrey parlarono con mente attraverso il sistema. Dalla polizia per me”, scrisse in seguito Latifa.
Simon e vennero a sapere dei suoi incon- del Surrey passò per i vari gradi di segre- Beck ripercorse i suoi appunti per capi-
tri con Shamsa. Quando capirono che si tezza dello Special branch, prima di rag- re i passi da fare. In un memorandum ave-
trattava di un’esponente della famiglia giungere la scrivania di un anziano detec- va citato un altro incidente che aveva atti-
reale di Dubai, segnalarono la questione tive del Cambridgeshire, il cui ufficio era rato l’attenzione del governo britannico
allo Special branch, un’unità della polizia di fronte all’albergo University arms, l’ul- l’anno della scomparsa di Shamsa.
locale che si occupa di sicurezza naziona- timo posto in cui Shamsa era stata vista. CONTINUA A PAGINA 103 »

100 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


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28a EDIZIONE DEL FESTIVAL SUONI DELLE DOLOMITI - DAL 23 AGOSTO AL 1 OTTOBRE isuonidelledolomiti.it
Emirati Arabi Uniti
Quell’aprile c’era stato un altro “allarme giseno di strass e nappe per capezzoli, minacciato e l’ha uccisa”. Ha ripetuto l’af-
rapimento” che aveva coinvolto gli emiri mentre le guardie di sicurezza emiratine fermazione in diverse lettere ad amici. In
nel Regno Unito. di Bouchra distoglievano lo sguardo. “Mai una di queste, affermava che Bouchra era
Sheikha Bouchra bint Mohammed al vista una cosa così inappropriata”, ha det- stata picchiata a morte dalle guardie del
Maktoum aveva fatto il suo debutto a Lon- to Hewer. Bouchra sembrava calibrare il padre.
dra nella primavera del 2000. Era una suo comportamento per attirare l’atten- Gli avvocati dello sceicco Mohammed
donna marocchina di ventisette anni con zione. Quando Hewer la vedeva in priva- negano questo fatto, ma il racconto di La-
capelli ramati lunghi fino alla vita e aveva to, la trovava “molto pudica, tranquilla, tifa è stato sostenuto da due fonti vicine
sposato lo sceicco Maktoum – fratello garbata”, con una spontanea tenerezza alla famiglia reale. “Non hanno avuto
maggiore di Mohammed, di trent’anni più verso i suoi ragazzi. In pubblico, però, “si pietà”, ha detto uno di loro. “L’hanno uc-
grande di lei – quando era ancora adole- metteva un po’ in mostra”. cisa perché per loro era un problema. Era
scente. Con la maturità era cresciuta la Un giorno di aprile Hewer ricevette una donna forte che si batteva per i suoi
frustrazione per i limiti della vita a Dubai. una telefonata dal fratello minore di Bou- diritti”. Un ex dipendente dello staff per-
Bouchra si era sistemata con i suoi tre chra, che era andato a trovarla a sonale dello sceicco mi ha det-
figli piccoli in un palazzo di stucco bianco Londra. Era in preda al panico: to: “È stata uccisa. Un minuto
a Lowndes square, nel quartiere di Belgra- “La sceicca è stata rapita!”. Bou- prima era qui, un minuto dopo
via, e aveva rilasciato un’intervista alla ri- chra era già all’aeroporto di era sparita”.
vista Hello! annunciando la sua missione: Farnborough, a bordo del jet pri- Anni dopo Hewer ricevette
“Voglio che le donne del mio paese abbia- vato dello sceicco Maktoum, e le un messaggio da un numero
no il coraggio di mostrare quello che pos- guardie emiratine erano andate a prende- sconosciuto di Dubai. Uno dei figli di Bou-
sono fare”. L’intervista fu pubblicata su re i suoi figli. In sottofondo, Hewer ha rac- chra si stava per sposare e il regalo che
sette pagine, con fotografie di Bouchra in contato di aver sentito “un gran baccano”, avrebbe significato di più per lui era un
jeans bianchi attillati e stivali di vernice, mentre la tata dei bambini lottava con gli quadro di sua madre. Hewer rispose chie-
davanti a una tappezzeria dorata. uomini. dendogli se era viva. “Mamma se n’è an-
Bouchra era una pittrice e aveva assun- L’incidente mise in subbuglio l’aero- data nel 2007”, fu la risposta. “Possa la
to un addetto alle pubbliche relazioni di porto. La tata chiamò la polizia per denun- sua bella anima riposare in pace”. Hewer
nome Nick Hewer per allestire una gran- ciare il rapimento dei ragazzi; Scotland aveva tenuto La nature. Impacchettò il
de mostra delle sue opere, seguita da un’a- yard li rintracciò sulla pista e l’aereo fu quadro che nessuno aveva voluto e lo spe-
sta per raccogliere fondi per Medici senza trattenuto. Patrick Nixon, all’epoca amba- dì all’unica persona che lo voleva.
frontiere. Aveva detto a Hewer che spera- sciatore britannico negli Emirati, mi ha
va che la sua maggiore visibilità in occi- raccontato di aver ricevuto una telefonata Infrangere le leggi
dente avrebbe sostenuto il marito contro da un diplomatico emiratino che gli chie- Nella primavera del 2002, quasi due anni
le intromissioni del potente fratello mino- deva di “mettersi in contatto con la polizia dopo il rapimento di Shamsa, David Beck
re, “il Barba”, come lei chiamava lo sceic- e dirgli di andarsene”. Nixon si era rifiuta- ricevette finalmente una dichiarazione da
co Mohammed. “Sta spingendo mio mari- Mohammed al Shaibani, presidente
to nell’ombra”, protestava. In questa fase dell’ufficio privato della famiglia reale di
Bouchra immaginava che la mostra Dubai nel Regno Unito. In un inglese for-
avrebbe attirato molti ricchi emiratini che preliminare non male, confermò di aver guidato fino a
avrebbero pagato profumatamente per i vanno fatte troppe Dalham hall con i tre uomini che Shamsa
suoi dipinti. Il pezzo forte era un paesag- aveva indicato come suoi rapitori, ma ne-
gio tempestato di gioielli, intitolato La na- promesse gò che lei fosse in macchina.
ture, che raffigurava un ruscello di monta- Al Shaibani affermò di non conoscere
gna punteggiato di topazi, acquamarine e to, suggerendo al diplomatico di rivolgersi la donna e di averla incontrata solo dopo
granati verdi, sotto stelle di diamanti. Ma al Foreign office, il ministero degli esteri. l’arrivo a Dalham hall, ma scrisse che
La nature fu aggiudicato per novemila Poco dopo, l’aereo fu autorizzato a partire. “sembrava sicura di sé, vivace e piuttosto
sterline appena (poco più di diecimila In seguito Nixon venne a sapere da rumorosa. In effetti sono giunto alla con-
euro), denaro che a quanto pare Bouchra fonti degli Emirati che Bouchra era stata clusione che avesse bevuto”. Il mattino
aveva dato al fidanzato della sua parruc- “rinchiusa in una villa a Dubai”. Una per- seguente l’aveva vista partire in elicottero.
chiera per far salire le offerte. Nessuno sona legata alla famiglia reale me l’ha Se davvero si trattava di Shamsa, dichiarò,
degli invitati emiratini si era presentato confermato: “L’imprigionarono in casa e “non è stata portata via contro la sua vo-
alla mostra. Questo, ha ricordato Hewer, continuarono a drogarla con tranquillanti lontà”.
fu il primo segnale che Bouchra era nei per dire che era pazza”. Beck decise che doveva interrogare
guai. Nel 2007, l’anno successivo alla morte Shamsa di persona e chiese l’autorizza-
Dopo l’asta il suo comportamento del marito e all’insediamento dello sceic- zione per andare a Dubai. I funzionari del
sembrò sempre di più fuori controllo. Una co Mohammed, negli ambienti di palazzo Crown prosecution service (Cps, la pro-
volta invitò Hewer nella sua residenza di si diffuse la notizia che Bouchra era mor- cura della corona britannica) gli comuni-
avenue Foch a Parigi, accogliendolo in ta. Aveva trentaquattro anni. Alcuni disse- carono che la sua richiesta avrebbe dovu-
una tuta argentata attillata per portarlo al ro che se ne era andata nel sonno. Ma nel to passare attraverso il Foreign office.
cabaret Le Lido, con i tre figli piccoli al se- video registrato prima della sua fuga, La- Alcune settimane dopo seppe che
guito. Lui osservò con orrore il tavolo cir- tifa accusava il padre: “Il comportamento l’autorizzazione era stata respinta. La no-
condato da ballerine di burlesque con reg- di Bouchra era scandaloso. Lui si è sentito tizia lo fece infuriare, ma Beck mi ha detto

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Mohammed bin Rashid al Maktoum e sua moglie Haya ad Ascot, nel Regno Unito, il 19 giugno 2014
STUART C. WILSON (GETTY)

che se l’aspettava: “Se sei una persona ric- ha detto. Anche se non era coinvolto nel nelle corse di cavalli britanniche. Ad
ca e potente, puoi infrangere qualsiasi leg- caso di Shamsa, Joshi ha definito le limita- Ascot è apparso spesso al fianco della regi-
ge nel nostro paese”. zioni sull’indagine di Beck “un affronto na, unendosi a lei nel Royal box e perfino
Ben Gunn, all’epoca capo della polizia alla giustizia”. Ha affermato: “È davvero arrivando nella sua carrozza, in testa al
del Cambridgeshire, mi ha detto che Beck esasperante che si permetta agli interessi corteo reale.
aveva raccolto “prove evidenti” che economici e di altro tipo di calpestare la “Lo sceicco Mohammed bin Rashid ha
Shamsa era stata “rapita per strada”, ma il giustizia”. sempre avuto la strada spianata grazie al
caso si era arenato. “È intervenuta la poli- Ho parlato con Beck tramite Zoom lo legame con Newmarket, per dirla in modo
tica”, sospettava. scorso ottobre. Da tempo in pensione, vi- piuttosto grezzo”, mi ha detto l’ex amba-
Il Foreign office britannico ha sempre ve con la moglie in una cittadina balneare sciatore Nixon. “I soldi contano”, ha ag-
sostenuto di non interferire con l’applica- dello Yorkshire. “Poteri che erano fuori giunto. “Ottiene tutto quello che vuole”.
zione della legge; un portavoce ha rifiuta- dal mio controllo hanno influenzato il cor-
to di rispondere a domande dettagliate sul so di quello che è successo”, mi ha detto. Dentro la residenza
caso di Shamsa. I funzionari si sono rifiu- Eppure non aveva mai tentato di parlare Un sabato di giugno del 2001 l’ispettore
tati di consegnare i fascicoli relativi all’in- con due delle persone indicate da Shamsa: capo Colin Sutton si trovava a casa sua
dagine, sostenendo che farlo “ridurrebbe Grant Osborne e David Walsh, entrambi nel Surrey quando ricevette una chiama-
la capacità del governo britannico di pro- residenti nel Regno Unito. E ha accettato ta dalla sala operativa. Era stato denun-
teggere e promuovere gli interessi del Re- il risultato senza protestare. “Questo tipo ciato un grave crimine nella tenuta di
gno Unito”. di decisioni sono prese ai vertici”, mi ha Longcross dello sceicco Mohammed:
Raj Joshi, che all’epoca della richiesta detto con un’alzata di spalle. “Non puoi una lavoratrice del sesso di vent’anni di-
di Beck dirigeva la divisione del Cps inca- farci niente”. ceva di essere stata prelevata a Londra da
ricata dei procedimenti giudiziari interna- Negli anni successivi, i rapporti tra il un autista e portata nella proprietà, dove
zionali, ha detto che il suo lavoro era rego- Regno Unito e Dubai sono diventati anco- sosteneva di essere stata tenuta prigio-
larmente ostacolato dal Foreign office. ra più stretti. Lo sceicco Mohammed ha niera e ripetutamente violentata da un
“Mettevano il becco quasi ogni mese”, mi investito centinaia di milioni di sterline esponente della famiglia reale di Dubai.

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Sutton si mise a indagare, ma poi rice- mi ha detto. “Aveva sulla schiena i segni guardie che la trascinavano fuori dal letto
vette una seconda telefonata, da un colle- delle botte”. Tornando a Londra aveva per picchiarla di nuovo (gli avvocati dello
ga dello Special branch. La questione era pianto per tutto il tragitto. sceicco negano che il loro cliente abbia
stata chiarita “da governo a governo”, gli Una notte di giugno del 2002, Latifa fatto maltrattare o imprigionare la figlia).
disse. “C’era questa donna che era stata prese un paio di forbici e tagliò a zero i suoi Latifa rimase in prigione per tredici
finalmente liberata dopo essere stata sot- lunghi capelli. Si coprì i vestiti con un’aba- mesi. Dormiva su un sottile materasso
toposta per giorni a ogni tipo di abuso in ya, calzò un paio di scarpe da ginnastica e macchiato di sangue, con gli stessi vestiti
quella casa e ci è stato detto: ‘Non preoc- preparò una borsa con contanti, che aveva addosso quando era
cupatevi, è stata pagata per il suo tempo e acqua, tronchesi e un coltello a scappata. Non aveva né sapone
così lo sport preferito di sua maestà con- serramanico. Poi uscì di nasco- né spazzolino da denti. A volte
tinuerà in questo paese’”, mi ha racconta- sto dalla casa della madre e sca- la luce era spenta per giorni,
to Sutton. valcò il muro. Aveva sedici anni quindi doveva spostarsi nella
La polizia del Surrey ha dichiarato che ed era la prima volta che usciva cella al buio. “Sono stata tratta-
gli agenti sono stati inviati a Longcross per da sola. Il suo piano, ha scritto in seguito, ta peggio di un animale qualsiasi”, ha
indagare, accedendo alla proprietà con era di “raggiungere l’Oman di nascosto” e scritto in seguito.
l’aiuto dello Special branch, ma non è sta- “trovare lì un avvocato per aiutare mia so- Un giorno, nel luglio 2003, fu tirata
to possibile confermare l’identità del pre- rella imprigionata”. fuori dalla cella e messa in un veicolo che
sunto stupratore e non sono state mosse Latifa prese un taxi fino a una zona vi- l’aspettava. “Non mi ero mossa per un
accuse. Un portavoce ha dichiarato che cina al confine, dove fermò un ciclista di anno e un mese, quindi in macchina mi
l’inchiesta è stata approfondita, senza al- passaggio e lo convinse a venderle la bici- sembrava di essere sulle montagne rus-
cuna prova di ingerenza da parte del go- cletta. Pedalò mentre il sole sorgeva sul se”, ha scritto. Fu portata a casa, dove,
verno. Ma diversi ex alti funzionari del deserto, finché raggiunse una recinzione ricorda, sua madre l’accolse come se non
Foreign office mi hanno confermato che e tagliò il filo spinato per passare. Quando fosse successo nulla. Ma quando Latifa si
le denunce penali riguardanti i reali del un’auto dell’esercito accostò, lei non si guardò allo specchio rimase inorridita
Golfo nel Regno Unito sono state spesso fermò, ma fu subito raggiunta da alcuni alla vista degli occhi incavati e delle ossa
gestite al riparo dallo sguardo dell’opinio- uomini in tenuta mimetica che la carica- sporgenti sui fianchi. Per una settimana
ne pubblica. rono sul retro. fece la doccia cinque volte al giorno, go-
Tre autisti che hanno lavorato anni per Fu condotta in un commissariato di dendosi il sapone e gli asciugamani fre-
la famiglia reale di Dubai mi hanno rac- polizia, dove fu accolta da un uomo “simi- schi. Poi esplose. “Ero così triste, arrab-
contato che erano regolarmente mandati le a un rospo” che lavorava per suo padre e biata e affranta”, ha scritto. Continuava a
a prelevare lavoratrici del sesso da tutta che la riportò a casa, dove, ha ricordato gridare che voleva vedere Shamsa.
Londra per portarle a Dalham hall quando poi, fu picchiata finché non le uscì il san- Alla fine, ha raccontato, fu sedata e
lo sceicco Mohammed e la sua cerchia si gue dal naso. Sua madre assisteva, ha portata via. Poi fu rinchiusa per altri due
trovavano nella residenza. Hanno ricor- anni.
dato che il punto di raccolta era l’hotel “È l’ombra di se stessa,
Carlton tower di Londra, di proprietà del Libertà o morte
sovrano di Dubai. Alcune erano professio- tutta la forza di Uscì nell’ottobre 2005, pochi mesi prima
niste esperte, ma altre erano giovani poco volontà spazzata via del suo ventesimo compleanno e dell’in-
più che adolescenti reclutate nei locali o sediamento ufficiale del padre al trono di
che avevano bisogno di soldi per mante- a furia di torture” Dubai. Per anni Latifa non si fidò di nessu-
nersi agli studi. Alle donne non dicevano no. “Passavo molto tempo con gli animali,
dove sarebbero andate e gli requisivano i scritto: “Era vestita bene, il viso pesante- cavalli, cani, gatti, uccelli”, ha ricordato
telefoni prima di farle entrare nella resi- mente truccato e un rossetto lilla metalli- nel video della sua fuga. Le era vietato la-
denza. Gli autisti non sono stati in grado di co, come se aspettasse una visita di mio sciare Dubai ed era scortata ovunque da
dire esattamente cosa succedeva lì, o chi padre”. guardie, a volte le stesse che l’avevano tor-
fosse coinvolto, ma quando tutto finiva Quando il pestaggio finì, Latifa fu ri- turata in prigione. “Al minimo rumore mi
erano richiamati per portare via le donne. messa in macchina e portata in una prigio- svegliavo di scatto, convinta che volessero
Uno degli autisti è un uomo sulla set- ne nel deserto. Una volta entrata fu con- trascinarmi via e picchiarmi”, ha scritto.
tantina di nome Djuro Sinobad, che si è dotta in una cella e le fu ordinato di to- Shamsa tornò a casa dalla prigionia tre
trasferito nel Regno Unito dalla Serbia e gliersi le scarpe. Poi una guardia la tenne anni dopo Latifa. “È l’ombra di se stessa,
ha lavorato come autista a Newmarket ferma mentre un’altra colpiva le piante tutta la forza di volontà spazzata via a furia
per diciassette anni, fino alla fine del dei piedi con un pesante bastone di legno. di torture”, scriveva Latifa. Shamsa aveva
2020. Mi ha raccontato che alcune delle “Non avrebbe potuto picchiarmi più forte tentato tre volte il suicidio: tagliandosi i
donne più giovani che accompagnava di così”, ha scritto in un resoconto detta- polsi, procurandosi un’overdose e cer-
s’innervosivano quando capivano cosa ci gliato della sua prigionia. La sessione di cando di dare fuoco alla cella. Era stata
si aspettava da loro. Una, ha ricordato, è tortura durò cinque ore e quando finì Lati- liberata dopo uno sciopero della fame.
scappata mezza svestita nel parco di fa non riusciva più a camminare; dovette Ora le davano tranquillanti e antidepres-
Dalham hall, inseguita da un dipendente trascinarsi sul pavimento per bere da un sivi che la rendevano “uno zombie”. All’i-
del personale dello sceicco Mohammed, rubinetto di fianco al water. Infilò i piedi nizio, ha scritto in seguito Latifa, Shamsa
che l’ha raggiunta tra i cespugli e l’ha pic- rotti nelle scarpe, sperando che facessero non si sentiva a suo agio ad aprire gli oc-
chiata con un bastone. “Era sotto shock”, da gesso, e dormì così. Fu svegliata dalle chi, perché era rimasta al buio per tanto

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tempo. Doveva essere condotta per mano. prima di trasferirsi a Dubai nel 2001. La in mare, lei sapeva che avrebbe avuto bi-
Il ricongiungimento delle sorelle fu stra- mancanza di radici del luogo l’attraeva e sogno di aiuto per raggiungere il punto
ziante. Latifa si sforzava di perdonare a aveva vissuto in una serie di grattacieli d’incontro. “Farò in modo di avere un’ac-
Shamsa le mosse avventate che avevano ammobiliati, apprezzando la sensazione compagnatrice”, gli assicurò. “Non do-
portato alla sua cattura. “Ho rischiato di di poter “fare facilmente le valigie e an- vrebbe essere difficile”.
morire e di rovinarmi la vita per lei e sono darsene” quando voleva. Eppure, dieci Jaubert era un ingegnere navale fran-
ancora arrabbiata perché è stata così im- anni dopo, era ancora lì. co-statunitense e un ex ufficiale di marina
prudente”, scriveva. “Ma allo stesso tem- La relazione con Latifa riempì presto sulla cinquantina, che aveva lasciato Du-
po non c’è nessun altro che la difenda”. la vita di Jauhiainen. Lei lavorava nel set- bai per sfuggire ad accuse di appropriazio-
Decise di fare un ultimo tentativo per tore delle vendite arrotondando in nero ne indebita, che sosteneva essere false.
salvare se stessa e la sorella. “Devo identi- alla scuola di arti marziali, ma accettò di Affermava di aver lavorato sotto copertu-
ficare ogni possibile punto debole e avere lasciare il lavoro per allenarsi insieme al- ra nei servizi segreti francesi e coltivava
un piano per ogni evenienza”, scrisse in la principessa a tempo pieno. Poi Latifa le un’aria di mistero, accresciuta da capelli
quel periodo. “Se vengo colta sul fatto, chiese se potevano cominciare anche a neri lucidi, barba incolta e un pesante ac-
non voglio subire altri anni di tortura, di- fare paracadutismo. Alla prima lezione, cento francese. All’inizio era scettico
sumanizzazione e disperazione. Per me è Latifa fu l’unica a lanciarsi da sola. In se- sull’identità di Latifa, ma in una serie di
libertà o morte, assolutamente nulla nel guito, ha raccontato Jauhiainen, fece “un email lei gli fornì dettagli sulla sua vita.
mezzo”. Alla fine accettò di aiutarla, a pagamento.

Tutto perfetto
Riuscì a procurarsi Latifa e Jaubert si scrissero per più di
sette anni. In questo periodo, secondo i
Nel novembre 2010 Tiina Jauhiainen la- un passaporto calcoli di Latifa, lei gli inviò più di cinque-
vorava in una scuola di arti marziali a Du-
bai quando ricevette un’email da Latifa
irlandese falso, che centomila dollari. Non le era permesso
avere un conto in banca, quindi risparmia-
che le chiedeva delle lezioni di capoeira. custodiva con cura va sui contanti, eludendo il suo accompa-
Jauhiainen fu indirizzata allo Zabeel club, gnatore durante i giri di shopping per pas-
un complesso ricreativo privato accanto al salto dopo l’altro, come una pazza”. Lati- sare mazzette di denaro agli emissari di
palazzo dello sceicco Mohammed. Latifa fa cominciò a volare con la tuta alare e a Jaubert. A volte le sue richieste erano mol-
arrivò accompagnata dalle guardie, che lanciarsi dalle mongolfiere. Adottò un to pesanti. “Sono davvero in difficoltà e mi
perlustrarono il club prima del suo ingres- approccio altrettanto febbrile con l’adde- sento come un criceto sulla ruota”, scrive-
so per assicurarsi che non ci fossero uomi- stramento subacqueo, accumulando mi- va Latifa nel 2014. Gli promise di inviargli
ni. A Jauhiainen sembrò una donna senza gliaia di immersioni. un gioiello che valeva più di cinquantami-
pretese, che evitava il suo sguardo. Ma “Era la mia ragione per restare a Du- la dollari, ma gli disse: “Devi venirmi in-
una volta sole nel club, uno spazio vuoto bai”, mi ha detto Jauhiainen. Tuttavia, contro perché dopo questo diamante non
costellato dai ritratti dello sceicco Mo- gran parte della vita di Latifa rimaneva un ho più nulla” (Jaubert mi ha detto che i
hammed e dei suoi figli prediletti, si tuffò mistero. “Perché tutta questa intensità?”, fondi ricevuti da Latifa servivano solo a
nell’allenamento. si chiedeva Jauhiainen. Sapeva che all’a- coprire le spese. Si trattava di un “salva-
Latifa voleva allenarsi ogni giorno in mica era permesso di dedicarsi a hobby taggio umanitario”, ha detto, quindi era
modo intensivo, mi ha raccontato approvati, ma le era vietato la- importante che non risultasse
Jauhiainen; sembrava determinata a di- sciare Dubai o uscire senza ac- che ne aveva tratto profitto se li
ventare più forte e più agile. All’inizio era compagnatori. Quando l’istrut- avessero catturati. “Lei mi
troppo orgogliosa per mostrare la stan- trice provava a parlare delle re- avrebbe pagato dopo”, si è giu-
chezza, ma poi aveva cominciato ad am- strizioni, Latifa cambiava di- stificato).
mettere quando non ce la faceva più, e scorso. Dopo qualche anno eb- Latifa immaginava piani di
allora le due donne ordinavano da man- bero il permesso di incontrarsi da sole, ma fuga rocamboleschi, in idrovolante, barca
giare e chiacchieravano. anche allora Jauhiainen non aveva idea militare, elicottero, jet privato e scooter
Latifa sembrava immersa in uno stra- del compito per cui era stata reclutata. subacqueo. Studiava quello che Jaubert
ordinario privilegio, in una vita di svaghi. Mentre Latifa perfezionava il suo pia- chiamava “roba da spie”: crittografia,
“Tutto perfetto”, pensava Jauhiainen. Ep- no, era entrata in possesso di un libro inti- controsorveglianza, vie di fuga, travesti-
pure la principessa era affascinata dai det- tolato Fuga da Dubai, in cui un uomo di menti. Riuscì perfino a procurarsi un pas-
tagli quotidiani della vita della sua istrut- nome Hervé Jaubert raccontava come era saporto irlandese falso, che custodiva con
trice. Le piaceva far assaggiare a Jauhiai- scappato dagli Emirati usando un’attrez- cura, legandolo sotto la muta quando
nen frutti che non aveva mai provato, co- zatura subacquea e un gommone per rag- s’immergeva.
me la chirimoya e la carambola, mentre la giungere una barca in acque internaziona-
tempestava di domande. li. Dopo averlo letto, rintracciò Jaubert, In lacrime
Jauhiainen era cresciuta in un’azienda inviandogli un’email per chiedergli aiuto. Alla fine, lei e Jaubert si accordarono per
floricola nella Finlandia centrale, in un “Ho cominciato a pianificare la mia replicare la sua vecchia via di fuga. Jaubert
piccolo villaggio circondato da più di cen- emancipazione molti anni fa”, scrisse, di- comprò uno yacht battente bandiera sta-
to laghi. Mentre i genitori si occupavano chiarando di non temere l’acqua, di essere tunitense, chiamato Nostromo, delle mo-
dei tulipani, a lei spettava il compito di ac- esperta di sport estremi e pronta a intra- to d’acqua e un set di navigatori satellitari.
cudire i fratelli più piccoli. Se n’era andata prendere qualsiasi addestramento neces- Individuò un punto d’incontro a venticin-
appena aveva potuto, studiando a Londra sario. Se lui avesse accettato di prelevarla que chilometri dalla costa dell’Oman. La-

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Una veduta esterna del palazzo Zabeel dello sceicco Mohammed a Dubai, il 27 febbraio 2014
PITK/ALAMY

tifa prevedeva di attraversare il confine Fu collocata in un’ala separata della resi- gettò il cellulare nel cestino. Poi le due
con uno scooter subacqueo, usando un denza e le furono aumentati i sedativi, ha donne salirono di corsa su un’Audi Q7 pre-
rebreather (un apparecchio per la respira- raccontato poi Latifa. sa in prestito e si diressero verso il confine.
zione) da immersione, per poi raggiunge- Latifa sentiva di non poter più aspetta- Da quando aveva accettato di aiutare
re la barca con un gommone. Avrebbero re la sorella. Nel video della fuga spiega- Latifa a liberarsi, Jauhiainen si era incon-
navigato fino all’India o allo Sri Lanka e va: “L’unico modo per aiutare me stessa, trata con Jaubert a Manila, nelle Filippine,
Latifa avrebbe usato il suo passaporto fal- per aiutare lei, per aiutare molte persone, dove lui viveva, per mettere a punto il pia-
so per volare negli Stati Uniti. è andarmene”. Chiese a Jauhiainen di in- no di fuga e consegnargli del denaro con-
Latifa si tormentava su come portare contrarla per pranzo in un ristorante chia- tante per saldare le spese, insieme a una
con sé Shamsa. “Le danno sedativi e psi- mato Saladicious, a pochi isolati dal mare. serie di gioielli con diamanti che, ha rac-
cofarmaci ogni giorno”, diceva a Jaubert, Era tranquillo e lei aveva scelto un tavolo contato, Latifa aveva intenzione di vende-
“la sua mente è fragile e temo che possa appartato. Una volta sedute, Latifa rac- re una volta arrivata negli Stati Uniti.
perdere la testa”. Poi, senza preavviso, contò all’amica tutto quello che era suc- Jauhiainen era andata in Indonesia, Sri
Shamsa fece la sua mossa. cesso da quando Shamsa era fuggita. Alla Lanka, Stati Uniti e Singapore per fare i
Erano passati diciassette anni da fine erano entrambe in lacrime. “Ho pro- preparativi e assemblare l’equipaggia-
quando era scappata. Ora Shamsa aveva vato tanta rabbia verso le persone che le mento: un motore per gommone, attrez-
trentasei anni. Eludendo i controlli delle avevano fatto questo”, mi ha detto zatura subacquea, navigatori satellitari
guardie, si era procurata un altro cellulare Jauhiainen. Così, quando Latifa le comu- Garmin e due potenti scooter subacquei.
segreto e, nella primavera del 2017, aveva nicò il piano di fuga, rispose senza esitare: Ma, esercitandosi nel nuoto subacqueo
contattato la polizia del Cambridgeshire. “Sono pronta a partire”. nella piscina della madre, Latifa aveva av-
Beck era in pensione da tempo, quindi un vertito un pericoloso capogiro, così
nuovo detective recuperò il suo fascicolo. Verso il confine Jauhiainen aveva proposto un piano alter-
Ma il sovrintendente Adam Gallop di- Un sabato di febbraio del 2018, Latifa la- nativo.
chiarò in un comunicato che, nonostante sciò la villa della madre all’alba e chiese al In una zona tranquilla vicino all’O-
alcune “nuove piste investigative”, le pro- suo autista di portarla a incontrare man, le due donne accostarono e apriro-
ve erano insufficienti per portare avanti Jauhiainen in un caffè di Sheikh Moham- no il bagagliaio. Tirarono fuori diversi
un “caso unico, impegnativo e comples- med bin Rashid boulevard. Mentre grandi sacchi blu dell’Ikea e Latifa si ran-
so”. Poco dopo, le stanze di Shamsa furo- Jauhiainen ordinava un caffè da portar nicchiò nel vano vuoto della ruota di scor-
no perquisite e il suo telefono confiscato. via, Latifa andò in bagno, si tolse l’abaya e ta. Jauhiainen chiuse il coperchio e ci am-

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mucchiò sopra le borse. Alla frontiera, armati. “Se starnutisco, mi sparano”, arrestato, Latifa rimase di sasso. “La si-
dopo venti minuti, attraversarono una pensò. Fu portato nel braccio d’isolamen- tuazione era tesa, stressante”, mi ha detto
serie di posti di blocco prima che le guar- to di un carcere omanita, dove sarebbe Jauhiainen. “Non ci parlavamo, andava
die aprissero il bagagliaio. Il cuore di rimasto due mesi. Poco dopo arrivarono tutto a rotoli, nessuno rispondeva, non
Jauhiainen batteva forte, finché non sbat- dei funzionari per interrogarlo. avevamo un piano, stavamo finendo la
terono il cofano e le fecero cenno di prose- Latifa e Jauhiainen raggiunsero la No- benzina”.
guire. Quando Jauhiainen superò il confi- stromo al tramonto, troppo esauste e nau- Su consiglio di Jaubert, Latifa contattò
ne e fermò l’auto, si aspettava di trovare la seate dal viaggio per festeggiare. Tutta- un gruppo chiamato Detained in Dubai
sua amica con le labbra blu ed esanime. via, Latifa scrisse un trionfale messaggio (Detenuti a Dubai) chiedendo aiuto per
Ma Latifa saltò fuori, carica di adrenalina. d’addio alla madre e ai fratelli, e poi pub- far conoscere il suo caso. “Il tempo strin-
Le due donne si scattarono dei selfie, sor- blicò un messaggio su Instagram in cui ge e loro hanno la mia testa nel mirino”,
ridendo con felpe e occhiali catarifran- proclamava la sua libertà: “Sono fuggita scrisse. Due attivisti per i diritti umani
genti, mentre si dirigevano verso il mare. dagli Emirati Arabi Uniti dopo essere sta- dell’organizzazione, David Haigh e
ta intrappolata per diciotto anni”. Radha Stirling, cominciarono a verificare
Porridge e patate Ma Latifa e Jauhiainen cominciarono l’identità di Latifa. Poi, una notte all’ini-
Incontrarono un altro complice, Chri- presto a dubitare del loro capitano. La zio di marzo, Stirling ricevette una serie di
stian Elombo, in un sobborgo di Mascat, barca era sporca, ha raccontato Jauhiai- messaggi spaventati: “Vi prego, aiutate-
la capitale dell’Oman, sulla costa. Elom- nen, e le provviste erano piene di scara- mi. Per favore, vi prego, ci sono degli uo-
bo era l’ex istruttore di capoeira faggi. Mangiavano porridge, mini fuori”. Quando rispose ai messaggi,
di Jauhiainen, un francese dal patate bollite e fagioli. “Pensa- non ottenne replica.
fisico possente sulla quaranti- va solo al denaro e al profitto”, Lo sceicco Mohammed aveva avuto
na. Non aveva mai conosciuto ha scritto Latifa a proposito di poche difficoltà a rintracciare la figlia fug-
Latifa, ma quando Jauhiainen Jaubert. gitiva. Le sue comunicazioni erano state
gli aveva spiegato la situazione Poco dopo la partenza, Jau- intercettate e, su richiesta degli Emirati,
della sua amica, aveva riflettuto “due se- bert contattò un’avvocata in Florida e le l’Interpol aveva emesso degli “avvisi ros-
condi” prima di accettare di aiutarla. chiese di preparare un “accordo transatti- si” per i complici, accusandoli di averla
“Sapevo che la coscienza non mi avrebbe vo”, chiedendo allo sceicco Mohammed rapita. Quando lo yacht fu localizzato, al
permesso di sapere che c’era qualcosa trecento milioni di dollari a nome di Lati- largo della costa di Goa, lo sceicco Mo-
che avrei potuto fare e non avevo fatto”, fa. Dato che Latifa non aveva un conto in hammed parlò con il primo ministro in-
mi ha detto Elombo. banca, scriveva, il denaro “dovrebbe es- diano Narendra Modi e accettò di estra-
Era stata una sua idea nascondere La- sere trasferito direttamente sul mio conto dare un trafficante d’armi che si trovava a
tifa nel vano della ruota di scorta di un’au- nelle Filippine”. Prometteva di dividerlo Dubai in cambio della cattura della figlia.
to ed era sua l’Audi usata per la fuga. Il suo equamente con Latifa e Jauhiainen. Latifa Il governo indiano inviò barche, elicotteri
ultimo compito era accompagnare le due disse a Jauhiainen di aver accettato il pia- e dei gruppi armati per assaltare la No-
donne alla Nostromo a bordo di un gom- no solo per placare Jaubert, sapendo che stromo e portare via Latifa.
mone. Quando raggiunsero la spiaggia,
però, i pescatori li esortarono a tornare Era stata un’idea di A bocca aperta
indietro. Stava per arrivare una tempesta Lamorna Cove, in Cornovaglia, è un pic-
e le onde si stavano abbattendo sulla riva. Elombo nascondere colo angolo sulla punta più occidentale
I tre proseguirono, lanciando il gommone Latifa nel vano del Regno Unito, dove le onde sferzano la
nella tempesta. Elombo prese il timone, costa a forma di mezzaluna. La zona è una
mentre Jauhiainen indicava la rotta e in- della ruota di scorta meta per i vacanzieri estivi, e in bassa sta-
viava le coordinate a Jaubert. Latifa era gione i suoi cottage sono per lo più vuoti.
aggrappata al bordo del gommone che suo padre non avrebbe mai pagato (Jau- Ma la notte del 4 marzo 2018 le luci di una
s’inclinava violentemente e imbarcava bert ha negato di aver fatto pressioni su casa brillavano sull’acqua.
acqua. Latifa; ha detto che l’accordo era stato Il suo inquilino, David Haigh, era una
Il mare agitato rallentava la navigazio- un’idea di Latifa e che la sua parte era il figura fuori luogo nella Cornovaglia rura-
ne. Quando fu chiaro che il gommone non compenso per averla aiutata a fuggire). le: alto e atletico, sulla quarantina, ab-
avrebbe raggiunto lo yacht prima del tra- Dopo una settimana di navigazione, a bronzato tutto l’anno e con una chioma
monto, Jaubert e un altro membro dell’e- cinquanta chilometri dalla costa indiana, bionda scolpita. Haigh in passato aveva
quipaggio salirono sulla moto d’acqua per la Nostromo era a corto di carburante. lavorato per una società di investimenti
raggiungerlo. Le due donne furono ripe- “Sono quasi a secco”, scrisse Jaubert a un del Golfo, ma i suoi datori di lavoro l’ave-
tutamente gettate tra le onde mentre cer- amico; “in un paio di giorni” il serbatoio vano accusato di frode e calunnia e aveva
cavano d’imbarcarsi. Quando furono al si sarebbe svuotato (Jaubert mi ha detto trascorso quasi due anni nelle carceri di
sicuro, Elombo le salutò con un cenno del che aveva abbastanza carburante per rag- Dubai. Dopo il rilascio, si era ritirato a La-
capo: “Alla prossima!”. giungere la destinazione originale, ma morna, dove aveva cominciato a collabo-
Tornato a riva, andò a mangiare frutti temeva di dover cambiare rotta. Ha an- rare con Detained in Dubai.
di mare, progettando di disfarsi delle pro- che ribadito che la sua barca era “imma- Al telefono, lui e Radha Stirling erano
ve e di nascondersi in Europa. Ma mentre colata” e che gli scarafaggi sono una par- alle prese con i messaggi di Latifa. “È un
si accingeva a scaricare il gommone, la te inevitabile dei viaggi in mare). Quando sequestro”, disse Haigh. “Cosa faccia-
sua auto fu circondata da agenti di polizia vennero a sapere che Elombo era stato CONTINUA A PAGINA 111 »

108 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


FOTO Jérôme Sessini

Raccontare 240 ore di lezioni, tre mesi di corso immersivo in un borgo medievale affacciato sul
mare, nelle Marche, 17 insegnanti tra i quali Ascanio Celestini, Giovanna Calvenzi,
il mondo nuovo Jérôme Sessini, Carlo Lucarelli, Angelo Raffaele Turetta, Daniele Mencarelli,
Marco Longari, Laura Pertici, Alberto Rollo, Renata Ferri, Andrea Cortellessa.
6 novembre 2023 E al termine del corso gli studenti faranno stage e viaggi di formazione in Italia
—26 gennaio 2024 e all’estero finanziati dalla Scuola.
Torre di Palme, Fermo Roberta partirà presto per Johannesburg, dove la attende un’esperienza sul campo,
Giulia è da due mesi in Tunisia a raccontare i diritti delle donne, Alice e Davide
si trovano già sui Sibillini delle Marche per un reportage sul lavoro in montagna,
Instagram Francesco sta lavorando nella redazione di un quotidiano.
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@scuola_jack_london Ripartono i corsi, ricomincia l’avventura.

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Emirati Arabi Uniti
mo?”. Presentarono una denuncia di poi su un elicottero e su un jet privato. Le erano sbarrate. Cinque agenti pattuglia-
scomparsa a Scotland Yard e notificarono furono somministrati due volte dei tran- vano l’esterno e due poliziotte staziona-
alla guardia costiera indiana che uno quillanti, ha riportato in un resoconto vano in casa.
yacht battente bandiera statunitense si scritto durante la detenzione, ma i farma- All’interno trovò Caroline Faraj, capo-
era volatilizzato. Ma nessuna autorità si ci sembravano non avere effetto. Quando redattrice della Cnn Arabic. Faraj chiese
occupò del caso, così contattarono la poli- un tenente emiratino aveva cercato di ti- a Latifa di posare per una fotografia e di
zia e i rappresentanti reali a Dubai. Stir- rarla giù dall’elicottero, lei gli aveva affon- apparire in un video. “Fai sapere al mon-
ling mi ha detto che speravano di manda- dato i denti nel braccio. do che sei viva”, le disse. Latifa rifiutò,
re un messaggio: “Sappiamo cosa è suc- Solo dopo una terza dose aveva sentito dicendo che era tenuta prigioniera. Faraj
cesso, siamo in allerta, quindi non potete che stava perdendo conoscenza. “Voglio pubblicò poi un articolo che riportava
farli fuori tutti”. che si vergognino del fatto che ci sono vo- una dichiarazione della famiglia secondo
I giorni passarono senza avere notizie. lute la marina, diverse navi da guerra, cui Latifa era “accudita a casa”, ma non
Poi gli attivisti ricevettero un’email commando armati, tre iniezioni di tran- faceva alcun riferimento al loro incontro
dall’avvocata in Florida, con il video della quillanti e una lotta di un’ora per caricare (la Cnn sostiene che a Faraj era stato det-
fuga di Latifa e istruzioni per diffonderlo. to che l’incontro non era ufficiale).
“Se state guardando questo video, non è “Il tempo stringe
un buon segno. O sono morta o sono in A pranzo con Haya
una situazione molto, molto, molto brut- e loro hanno la mia Per sei mesi, Latifa non ricevette visite. A
ta”, diceva alla telecamera. “Di cosa par- testa nel mirino”, settembre cominciò uno sciopero della
lo? Parlo di tutti gli omicidi? Parlo di tutti fame di venti giorni, ma non ottenne rea-
gli abusi che ho visto?”. scrisse zioni. Finalmente, il 6 dicembre, sentì
Haigh rimase a bocca aperta. “Merda, bussare alla porta della sua camera da
merda, merda, merda, merda”, esclamò. una piccola donna disarmata su un jet”, letto. Era la principessa Haya, la moglie
“Questa è una bomba atomica”. Lui e Stir- ha scritto Latifa. Riprese conoscenza a più giovane dello sceicco Mohammed,
ling diffusero spezzoni del video ai mezzi Dubai. “Ricordo che le lacrime mi scen- carica di regali. Latifa era pallida e sem-
d’informazione e lo caricarono su YouTu- devano sul viso”, ha scritto poi. “È stata la brava “vulnerabile”, riferì in seguito Ha-
be. Presto diversi giornali ripresero la sto- sensazione più brutta del mondo. Tornare ya. “Ha aperto la porta, mi ha guardata,
ria della principessa di Dubai in fuga. Lo in quel buco infernale dopo essere stata mi ha abbracciata e poi è scoppiata a pian-
sceicco Mohammed non fece commenti, così vicina alla libertà”. gere”. Una settimana dopo, Haya ricom-
ma gli attivisti ricevettero notizie da Latifa fu portata in una prigione nel parve e la invitò a pranzo il giorno se-
Jauhiainen e Jaubert. La Nostromo era deserto chiamata Al Awir e messa in una guente. Latifa capì che se si fosse “com-
stata scortata negli Emirati, dove i due cella con le finestre oscurate. All’inizio i portata bene” sarebbe stata liberata.
erano stati interrogati per più di una setti- suoi carcerieri si dimostrarono crudeli, Haya passò a prenderla il pomeriggio
mana. Dopo la pubblicazione del video, ma, una volta diffusa la sua testimonianza successivo e la portò in un palazzo recin-
furono rilasciati e andarono a Londra, do- video, cominciarono a supplicarla di ri- tato. Lì le presentò Mary Robinson, ex alta
ve fecero una conferenza stampa insieme trattare. Per un po’ le servirono da man- commissaria delle Nazioni Unite per i di-
a Stirling e Haigh. “Sono qui per parlare giare su piatti dorati. “Sono proprio ridi- ritti umani ed ex presidente dell’Irlanda.
della mia amica, perché dobbiamo libe- coli”, scrisse. Senza dirlo a Latifa, la princi-
rarla”, disse Jauhiainen a una sala piena di Man mano che si diffondeva pessa Haya, anche lei ex amba-
giornalisti. “La comunità internazionale la notizia della sua cattura, Lati- sciatrice di buona volontà delle
deve intervenire”. fa subiva crescenti pressioni per Nazioni Unite, aveva invitato
Il cottage di Haigh diventò il centro di collaborare a dissipare le preoc- Robinson a valutare le sue con-
comando della campagna per la libera- cupazioni sulla sua sicurezza. dizioni.
zione di Latifa. Il gruppo denunciò il suo Dopo che la Bbc aveva trasmesso un’in- Haya aveva portato con sé la figlia di
rapimento alle Nazioni Unite. Poi contat- tervista con Jauhiainen, a maggio, due undici anni, Jalila, facendo notare che lei
tò la Bbc e cominciò a realizzare un docu- poliziotte arrivarono con un vestito nuovo e Latifa condividevano l’amore per gli
mentario sulla fuga. Fu trasmesso nel di- per lei e la portarono allo Zabeel club per sport estremi. “Dev’essere il gene Al
cembre 2018, in coincidenza con il tren- incontrare lo sceicco Mohammed. I suoi Maktoum”, ironizzò. Jalila portò Latifa
tatreesimo compleanno di Latifa. occhi erano gonfi di lacrime e il padre le fuori, in un canile pieno di cagnolini, e ac-
Alla fine, il governo di Dubai rilasciò disse di lavarsi il viso: “Spero che tu capi- carezzarono gli animali attraverso le sbar-
un comunicato, affermando che Latifa sca che sei preziosa per noi”. Diede istru- re mentre Haya e Robinson osservavano
non aveva cercato di fuggire, ma era stata zioni a un assistente di scattare una foto- da lontano.
rapita da Jaubert. “Sua altezza Sheikha grafia, ma Latifa abbassò la testa. Durante il pranzo, chiesero a Jalila co-
Latifa è ora al sicuro a Dubai”, c’era scrit- “Perché non sorridi?”, le chiese. sa volesse fare da grande, scrisse Latifa,
to. “Lei e la famiglia non vedono l’ora di Quando lei non rispose, ha ricordato in ma “nessuno mi ha parlato in privato o si è
festeggiare il suo compleanno oggi, in seguito, il padre uscì dalla stanza e lei fu informato della mia situazione”. Anche se
privato e in pace”. riportata in prigione. nessuno glielo aveva chiesto, Latifa disse
In realtà Latifa trascorse il suo comple- Più tardi, quel mese, Latifa fu trasferi- che aveva sempre voluto studiare medici-
anno da prigioniera. Dopo essere stata ta in una villa tutta sua. Quando arrivò, na, ma non glielo avevano permesso, e
portata via dalla Nostromo, era stata tra- notò “le pareti innaturalmente alte e le che non poteva lasciare il paese da quan-
scinata su una nave della marina indiana, telecamere” e scoprì che tutte le finestre do aveva quattordici anni. Robinson “non

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Emirati Arabi Uniti
sembrava interessata”, ha scritto poi Lati- Haigh e Jauhiainen si schierarono da vò la speranza. Quando lo sceicco Mo-
fa, “si limitava a intervenire parlando di una parte, Stirling e Jaubert dall’altra. hammed volò nel Regno Unito per parte-
sé”. Dopo pranzo, chiesero a Latifa di fare Nella primavera del 2019, con il gruppo cipare ad Ascot, fu fotografato con la regi-
delle foto. All’inizio si rifiutò, ha racconta- diviso, Jauhiainen tornò alla fattoria dei na e il principe William ma, per la prima
to, ma Haya le disse: “È un’occasione uni- genitori per prendersi una pausa. Poi, una volta dopo molti anni, la principessa Haya
ca nella vita”. Lei acconsentì, assicuran- sera tardi, sul suo telefono arrivarono i non era al suo fianco. Cominciò a diffon-
dosi di non sorridere, perché sapeva che messaggi di una nuova complice di Latifa. dersi la notizia che la moglie più giovane
le immagini “sarebbero state usate come “Ciao Tiina spero che rispondi”, c’era del sovrano lo avesse lasciato. Se Haya
propaganda”. scritto. “Ho paura ad aiutare Latifa, ma lei non era più sotto il controllo dello sceicco
Poco dopo, il governo emiratino inviò è molto gentile con me”. Mohammed, pensava Latifa,
all’Onu le foto in cui Latifa era seduta ac- La complice fece delle do- avrebbe potuto confermare che
canto a Robinson, stordita e pallida in una mande a Jauhiainen per verifi- la figliastra era trattenuta contro
felpa scura, usandole come prova che La- care la sua identità prima di in- la sua volontà: “L’ha visto con i
tifa stava “ricevendo le cure e il sostegno viarle una fotografia: un bigliet- suoi occhi”.
necessari”. All’epoca Robinson dichiarò to scritto a mano da Latifa, con Quando la sua assenza fu no-
alla Bbc che Latifa era una donna “vulne- un crudo resoconto del suo rapimento. tata ad Ascot, la principessa Haya era già
rabile”, rimasta coinvolta in un piano che Nelle quattro settimane successive, Latifa latitante da due mesi. Nell’aprile 2019,
prevedeva “una grossa richiesta, di tre- scrisse altre decine di lettere a Jauhiainen dopo che il marito aveva scoperto che
cento milioni di dollari”. Disse che Latifa e Haigh, raccontando la sua esperienza. aveva una relazione con la sua guardia del
era “turbata” e aveva “fatto un video di “Non permetterò a nessuno di cancellare corpo, era fuggita a Londra, stabilendosi
cui ora si pente”. Quando Latifa seppe del quasi mezzo decennio di torture e prigio- con i due figli in una villa neogeorgiana
resoconto di Robinson sull’incontro, fu nia”, scriveva. “Mi attaccano con le bugie, nei giardini di Kensington Palace. A luglio
spiazzata. “Sono rimasta a letto per un mi difenderò con la verità”. presentò una denuncia contro lo sceicco
giorno in lacrime”, scrisse. “Mi sono sen- Mohammed, chiedendo la protezione del
tita così usata” (anni dopo, Robinson ha Quando la sua assenza tribunale per sé e per i suoi figli.
dichiarato in un’intervista di essere stata In tribunale citò gli abusi subiti da
“orribilmente portata” a credere che Lati- fu notata ad Ascot, Shamsa e Latifa come prova della minac-
fa avesse un disturbo bipolare e di non la principessa Haya cia rappresentata dallo sceicco. Haya rac-
averle chiesto informazioni sulle sue con- contò di aver inizialmente creduto alle
dizioni perché “non volevo parlarle e am- era latitante da mesi rassicurazioni del marito sul fatto che La-
plificare il trauma durante un piacevole tifa fosse stata salvata da un tentativo di
pranzo”). Haya tentò dei gesti di concilia- Ad aprile gli attivisti riuscirono a intro- estorsione. Ma quando, dopo aver visitato
zione: inviò dei cesti regalo – gioielli, ve- durre di nascosto un cellulare nella villa. Latifa, aveva cominciato a indagare, lui le
stiti, materiale artistico, libri – e tornò a Latifa lo teneva nascosto addosso e si aveva detto di “smettere di interferire”.
farle visita. Ma Latifa l’accolse con fred- chiudeva in bagno facendo scorrere l’ac- Lo sceicco aveva cominciato a pubblicare
dezza e Haya smise di farle visita. qua per coprire la sua voce. Si scambiaro- poesie contenenti riferimenti sempre me-
no migliaia di messaggi Whatsapp e Lati- no velati ad Haya. “Il mio spirito è guarito
Bugie e verità fa registrò decine di note vocali che docu- da te, ragazza”, recitava un verso. “Quan-
Gli attivisti di Lamorna Cove furono indi- mentavano il suo calvario. Girò anche do il tuo volto appare, non provo alcun
gnati dall’intervento di Robinson. La ten- una serie di video, da diffondere se aves- piacere”. Intorno al palazzo della donna
sione crebbe quando Haigh accusò Jau- sero interrotto i contatti. erano lasciate note minacciose: “Prende-
bert di aver tentato di vendere i gioielli Haigh combatteva l’insonnia e spesso remo tuo figlio, tua figlia è nostra, la tua
che Latifa gli aveva affidato. Jaubert e la rimaneva sveglio fino all’alba a scambiare vita è finita”. Più di una volta, andando a
moglie avevano discusso la vendita della messaggi con Latifa. “Si trattava di tenere letto, Haya aveva trovato una pistola sul
parure, composta da 950 diamanti roton- la sua mente occupata e di darle speran- cuscino.
di, marquise e a goccia, in una serie di za”, mi ha detto. Comprò delle uova e le
email con potenziali acquirenti di mise in un’incubatrice, mandandole ag- Un nuovo capitolo
Craigslist. “Ho già venduto la collana, ho giornamenti su come procedeva la cova- A marzo uno degli elicotteri dello sceicco
l’anello, gli orecchini e il bracciale”, aveva ta. “Come avere un Tamagotchi”, ha ri- Mohammed era atterrato davanti al suo
scritto la moglie in una di quelle email. cordato. Attraverso un intermediario lei palazzo e il pilota aveva dichiarato di ave-
Haigh e Jauhiainen interruppero i rap- gli mandò un gatto Sphynx senza peli e re l’ordine di portarla alla prigione di Al
porti con Jaubert, ma Stirling prese le sue con gli occhi verdi, chiamato Sheikha ma Awir. Il figlio di sette anni si era aggrappa-
difese. Accusò Haigh di “calunnia e mi- noto affettuosamente come Alien, che to alla sua gamba in preda al terrore; se
nacce”. Jaubert sosteneva che Latifa gli diventò una mascotte, una “piccola Lati- non l’avesse fatto, sarebbe stata trascina-
avesse dato i gioielli come parte del suo fa”, ha detto Haigh. ta via. Anche a Londra continuava ad ave-
compenso e che la maggior parte era sta- Ormai Latifa dirigeva la campagna da re paura. Lo sceicco aveva pubblicato al-
ta rubata dai commando che avevano dietro le quinte. Rivedeva i documenti tre poesie minacciose su di lei, tra cui una
assaltato la Nostromo. Negava di aver presentati alle Nazioni Unite, disegnava intitolata “Hai vissuto e sei morta”, e le
venduto gli oggetti, dicendo di averli loghi e sognava strategie sempre più au- aveva detto che lei e i suoi figli “non sareb-
elencati su Craigslist solo per valutare daci. Era, mi ha detto Haigh, “dannata- bero mai stati al sicuro in Inghilterra”. I
l’entità delle sue perdite. mente autoritaria”. A giugno Latifa ritro- giudici risposero mettendo i suoi figli sot-

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Di lato: Tiina Jauhiainen. Sotto: una
foto scattata a Dubai il 21 giugno 2021
mostra un telefono con un’immagine
pubblicata su Instagram che presu-
mibilmente ritrae la principessa Lati-
fa (a destra) insieme a Sioned Taylor
all’aeroporto di Madrid, in Spagna.

Shamsa le aveva comunicato che lo sceic-


co Mohammed le aveva dato un cellulare
e le aveva detto che era libera di viaggiare,
ma ora tutto quello che voleva fare era sta-
re a casa ed essere devota.
Latifa era sconcertata, ma aveva per-
messo alla sorella maggiore di abbrac-
ciarla. Le aveva raccontato la sua cattura a
bordo della Nostromo e si era messa a
piangere. Shamsa l’aveva avvertita che la
stanza era probabilmente imbottita di ci-
ANTONIO OLMOS (OBSERVER/EYEVINE/CONTRASTO)

mici. “Fai attenzione, sii rispettosa”, ave-


va sussurrato. Allora Latifa aveva perso la
pazienza. “Hai dieci secondi”, aveva gri-
dato a Shamsa. “Dimmi cosa vuoi! Perché
sono andata in prigione tante volte per te.
Sono quasi morta per te”.
Shamsa sembrava sconvolta. “Sono
così confusa”, aveva detto. “Sento che vo-
glio scappare e poi voglio restare”. Quan-
do lo sceicco Mohammed era rientrato,
aveva detto a Latifa che era “preziosa” e
che “voleva cominciare un nuovo capito-
lo”. Tre giorni dopo lei e Shamsa erano
state portate di nuovo davanti al padre.
Questa volta lui gli aveva chiesto di con-
fermare agli avvocati che non volevano
andare nel Regno Unito per testimoniare.
Poi se n’era andato ed era arrivato Mo-
hammed al Shaibani, che era diventato
direttore del tribunale dell’emiro di Du-
bai. Latifa raccontò che aveva trascorso
quattro ore a esortare lei e Shamsa a re-
spingere la convocazione: “Ditegli che è
una questione di famiglia e che la risolve-
GIUSEPPE CACACE (AFP/GETTY)

remo tra noi”.


Il comportamento di Shamsa era cam-
biato radicalmente rispetto al loro prece-
dente incontro. Singhiozzando, aveva
detto ad Al Shaibani: “Qualunque cosa mi
succeda, non mi interessa, ma non farò
del male a mia sorella. Quindi, qualsiasi
to custodia del tribunale, impedendo il Haigh e Jauhiainen, in preda al panico. cosa voglia mia sorella, la farò”. Latifa, ri-
loro allontanamento dal paese e avviando “Mio padre vuole vedermi”, disse. Nei pensando alla brutalità della detenzione
un processo di accertamento dei fatti per messaggi successivi raccontò di essere di Shamsa, si era pentita di averle gridato
verificare le affermazioni di Haya. I pro- stata portata nell’ufficio dello sceicco Mo- contro. Ma aveva detto ad Al Shaibani che
cedimenti familiari nel Regno Unito si hammed nel deserto, dove lui l’aveva in- non avrebbe collaborato finché fosse ri-
svolgono generalmente in forma privata, contrata in un salotto e le aveva annuncia- masta in isolamento. Più tardi, tornata
quindi le accuse di Haya rimasero segre- to che Shamsa ora era libera. Poi lo sceic- nella sua villa, aveva saputo che il telefo-
te, ma i suoi avvocati avevano ora un pre- co aveva lasciato la stanza, ed era entrata no di Shamsa era stato confiscato.
testo per chiamare Shamsa e Latifa a testi- Shamsa. Era difficile riconoscerla, avreb- Lo sceicco Mohammed inviò una di-
moniare in un tribunale britannico. Latifa be poi ricordato Latifa: luminosa ed ener- chiarazione al tribunale britannico, affer-
inviò poco dopo un messaggio vocale a gica, piena di lodi per il padre e per Allah. mando di aver offerto alle figlie la possibi-

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Emirati Arabi Uniti
lità di scegliere se testimoniare o meno. ni”. Lo sceicco sostenne che le conclusio- misurare il tempo. Latifa era sconvolta e
“Sia Shamsa sia Latifa sono state irremo- ni erano unilaterali, perché la sua posizio- terrorizzata all’idea di “perdere i contatti
vibili nel dire che non volevano farlo”, ne di capo di stato gli aveva impedito di e di rimanere al buio”. A giugno il suo tele-
scrisse. Negò di aver rapito le due donne. partecipare al processo di accertamento fono cominciò a non funzionare bene.
“Ritengo tuttora che il ritorno di Latifa a dei fatti. Il giudice liquidò questa afferma- Aveva letto di Pegasus, il software spia
Dubai sia stata una missione di salvatag- zione come “quanto meno falsa”, facendo israeliano che consentiva ai governi di
gio”. A sostegno della sua tesi, presentò notare che lo sceicco aveva presentato estrarre dati dal dispositivo di una perso-
una dichiarazione della sorella maggiore, due testimonianze. na da remoto. “Ero in preda al panico”, ha
Maitha, un’atleta di taekwondo che è sta- Per Latifa, il verdetto fu una rivincita. scritto. “Tremavo letteralmente”.
ta tra le prime donne emiratine a parteci- Eppure, quando Haigh le diede Haigh era allarmato. “Sta
pare alle Olimpiadi. “Le mie sorelle la notizia, sembrò poco soddi- davvero crollando”, scrisse a un
Shamsa e Latifa non sono imprigionate a sfatta. “È una buona notizia per avvocato coinvolto nel caso.
Dubai”, aveva scritto. “Shamsa vive con te”, le disse. “Il giudice ha con- “Sono sempre più preoccupato
me e nostra madre. Latifa vive nella sua statato che tu e Shamsa siete che si arrenda”. Latifa temeva le
residenza privata perché è una sua scelta, state rapite”. conseguenze della divulgazio-
che è stata accolta. Io e Shamsa passiamo “Ok”, rispose lei. “Spero che mi faccia ne di ulteriori prove sulle azioni del padre.
regolarmente del tempo con Latifa”. uscire, vediamo”. Sembrava distratta e gli A metà luglio scrisse a Haigh che voleva
Tornata nella sua villa, Latifa subì nuo- disse che le faceva male il piede. lasciar perdere, “anche se dovessi passare
ve pressioni per far credere di essere libe- Sembrava che il suo sistema nervoso il resto della mia vita a Dubai”.
ra. Le guardie si offrirono di accompa- stesse cedendo. “Vivo in un incubo pe- “Il suo coraggio stava diminuendo
gnarla a comprare libri, in modo che po- renne”, scrisse. Le guardie non le permet- ogni giorno di più”, mi ha detto Haigh.
tesse essere fotografata. Rifiutare questa tevano nemmeno di aprire la finestra, Qualche giorno dopo inviò un messaggio
offerta fu straziante. “Desidero l’aria fre- raccontava, e le sembrava di morire di più deciso. “Non mi sentirò libera finché
sca e la luce del sole”, scriveva. Ma sapeva una “morte molto lenta”, per soffoca- non sarò sul suolo del Regno Unito”, ha
che se avesse collaborato avrebbe rischia- mento. Poi disse di essere stata visitata da scritto il 21 luglio 2020. Ma, da quel gior-
to di compromettere il caso di Haya. uno psichiatra, che si era presentato insie- no, Haigh non ha avuto più notizie di lei.
me agli ufficiali della sicurezza del padre
Un approccio più delicato per farle pressione affinché assecondasse Qualcosa di grande
Nel febbraio 2020 lo sceicco Mohammed i desideri dello sceicco. Per mesi ha continuato a scriverle, senza
inaugurò il Forum globale delle donne di Mohammed tentò anche un approccio ricevere risposta. “Alien e io sentiamo la
Dubai promettendo che la sua nazione più delicato. Un giorno alla villa arrivò un tua mancanza”, ha scritto all’inizio del
avrebbe “guidato il mondo” nella “cresci- pacco: una copia delle sue memorie, con 2021. “Stiamo facendo del nostro meglio
ta e nel progresso delle donne”. Ad ascol- la dedica “da tuo padre che ti ama sem- e non ci siamo arresi. Spero che un giorno,
tarlo c’erano trecento partecipanti prove- in qualche modo, tu possa vederlo”.
nienti da ottanta paesi. Mentre il sovrano “Il suo coraggio stava Dopo che il canale Whatsapp che usa-
di Dubai salutava i dignitari al forum, il vano è rimasto muto, Jauhiainen ha rag-
suo comportamento privato era sotto esa- diminuendo ogni giunto Haigh a Lamorna Cove per capire
me in un tribunale di Londra. Jauhiainen giorno di più”, mi ha cosa fare con le prove video che Latifa
testimoniò durante le udienze a porte aveva registrato. “Qualunque cosa acca-
chiuse sul violento rapimento di Latifa. detto Haigh da, ricordate che non mi arrenderò mai”,
L’ispettore di polizia Beck descrisse come gli aveva detto l’anno prima. “Quindi ri-
la sua indagine sulla scomparsa di pre”. Latifa scoppiò a piangere. “Forse la maniamo d’accordo che continuerete a
Shamsa era stata chiusa. “Questo inci- guerra è finalmente finita”, si concesse di pensare che sono viva e che sono impri-
dente irrisolto è rimasto un mistero e una pensare. Haigh ha raccontato che Latifa gionata contro la mia volontà”. Tuttavia,
fonte di frustrazione per me per diciotto aveva cominciato a dirgli che era preoccu- negli ultimi mesi prima di perdere i con-
anni”, disse. In assenza di una testimo- pata per la salute del padre: “È un uomo tatti, si era opposta a qualsiasi ulteriore
nianza diretta di Latifa, il giudice accettò anziano, dovrei prendermi cura di lui”. pubblicità.
il video della sua fuga come prova, notan- Temeva che rivelare i suoi abusi fosse un Haigh era irremovibile: “O l’hanno uc-
do che il suo racconto sembrava “decisa- tradimento. “Era una specie di sindrome cisa o è drogata da qualche parte e sta sof-
mente autentico”. Furono accettate an- di Stoccolma”, mi ha detto Haigh. frendo. Dobbiamo fare qualcosa di gran-
che le dichiarazioni di Haya sulle condi- Latifa ha raccontato di aver proposto de e plateale che attiri l’attenzione del
zioni della “villa-prigione” di Latifa (la un accordo a uno dei funzionari della si- mondo”. Sette mesi dopo aver perso i con-
principessa Haya non ha voluto rilasciare curezza del padre: se fosse stata rilascia- tatti, hanno inviato le trascrizioni dei vi-
commenti per questo articolo). ta, avrebbe vissuto “una vita normale e deo di Latifa alle Nazioni Unite e hanno
A marzo il tribunale pubblicò una det- tranquilla” e la campagna stampa si sa- autorizzato la Bbc a mandarli in onda.
tagliata constatazione dei fatti, notando rebbe fermata. Ma passò una settimana e Il filmato di Latifa che sussurra alla te-
che lo sceicco Mohammed aveva usato i non ricevette risposta. “Sinceramente mi lecamera accovacciata contro il muro del
“consistenti poteri a sua disposizione per sento così stanca e senza speranza”, bagno è stato visto in tutto il mondo. “So-
raggiungere obiettivi privati”: rapire e im- scrisse. Alla fine una delle sue guardie le no un ostaggio. E questa villa è stata tra-
prigionare le figlie e sottoporre Haya a disse che doveva rimanere reclusa per un sformata in una prigione”, diceva. Le Na-
“una campagna di paura e intimidazio- altro anno e le diede un cronometro per zioni Unite hanno chiesto agli Emirati di

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Dubai, Emirati Arabi Uniti
CAPTURED BLINKS PHOTOGRAPHY/GETTY

dimostrare che Latifa era viva. Il governo ya a un “numero esorbitante” di abusi. poche donne autorizzate a trascorrere del
britannico ha finalmente rotto il silenzio; Nello stesso anno si è diffusa la notizia tempo con Latifa dopo la sua prima incar-
Boris Johnson e Dominic Raab, rispetti- che la regina aveva ritirato l’invito allo cerazione. Il volto di Latifa nella foto era
vamente premier e ministro degli esteri sceicco Mohammed per unirsi a lei nel imperscrutabile.
dell’epoca, hanno espresso preoccupa- Royal box di Ascot. Finalmente l’umore Il giorno seguente gli attivisti di La-
zione per la sua sicurezza. politico sembrava cambiare. Haigh e morna Cove hanno ricevuto la prima di
La pressione sullo sceicco Moham- Jauhiainen ne hanno approfittato per pre- una serie di lettere da Niri Shan, socio di
med si è intensificata nel maggio 2021, sentare al governo britannico una richie- uno studio legale internazionale chiama-
quando l’alta corte ha pubblicato un’ulte- sta di congelamento dei beni dello sceic- to Taylor Wessing, che gli ordinava di
riore conclusione: il telefono di Haya e co nel Regno Unito e di sanzioni sugli mettere fine alla campagna in sostegno di
quelli dei suoi avvocati, delle guardie di spostamenti per i suoi “trattamenti cru- Latifa. Shan affermava che Latifa lo aveva
sicurezza e di un assistente erano stati deli, disumani e degradanti” nei confron- informato di “voler vivere una vita nor-
spiati con Pegasus e lo sceicco Moham- ti di Latifa. male e il più possibile riservata”. E che la
med, “più di ogni altra persona al mon- pubblicazione dei suoi video l’aveva an-
do”, era da ritenersi colpevole. Haigh ha Una vita riservata gosciata e non voleva “ulteriore visibili-
scoperto che anche il suo telefono era sta- Poi, il 20 maggio, un’insegnante britanni- tà”. Ha chiesto a Haigh e Jauhiainen di
to hackerato e che il numero di Latifa ca a Dubai di nome Sioned Taylor ha pub- firmare un accordo che li impegnava a
compariva in un elenco trapelato di pro- blicato una foto su Instagram, con la dida- non parlare pubblicamente di Latifa, e di
babili obiettivi di Pegasus (lo sceicco Mo- scalia “Bellissima serata”. Mostrava tre cancellare le prove che lei aveva condivi-
hammed ha negato il coinvolgimento in donne a un tavolo in un centro commer- so. Haigh si è rifiutato, a meno che lo stu-
qualsiasi hackeraggio e i produttori del ciale deserto. Accanto a Taylor, curva su dio non potesse dimostrare che Latifa non
software contestano l’elenco). se stessa, con l’espressione vuota e vestita stava agendo sotto costrizione. “So che
Il tribunale ha infine ordinato allo di nero, c’era Latifa. non c’è solo lei dietro queste lettere”, mi
sceicco Mohammed di pagare a Haya più Il primo impulso di Haigh è stato di ha detto Haigh. “C’è ‘papà’” (Shan ha ri-
di 550 milioni di sterline, presumibilmen- sollievo. Almeno, ha pensato, “è viva e ha fiutato di commentare).
te il più grande accordo di divorzio della un po’ di libertà”. Eppure questa sembra- Il giorno successivo Sioned Taylor ha
storia britannica, e gli ha impedito di ve- va esattamente il tipo di messa in scena a pubblicato un’altra foto di Latifa, seduta
dere i figli, ritenendo che avesse usato il cui Latifa aveva sempre resistito. Jauhiai- in un ristorante sul lungomare di Dubai,
suo “immenso potere” per sottoporre Ha- nen conosceva Taylor: era stata una delle con un sorriso tirato rivolto all’obiettivo.

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 115


Emirati Arabi Uniti
“Pranzo delizioso al Bice Mare con Lati- avevano dedicato più di tre anni alla causa questa storia”, mi ha detto. Poco dopo il
fa”, ha scritto. Il mese seguente è stata la di Latifa e lo faceva infuriare che Dubai nostro incontro ha comprato un biglietto
volta di una foto di Taylor e Latifa, vestita stesse cancellando il loro lavoro. “Voglio- di sola andata per la Thailandia.
con pantaloni larghi e una camicia stro- no reinventare la storia”, ha detto. “E lo
picciata, apparentemente all’aeroporto di stanno facendo”. Foto in posa
Madrid. Poco dopo lo studio legale Taylor Le fotografie di Latifa sembrano aver Ad aprile ho scritto a Latifa, chiedendole
Wessing ha rilasciato una dichiarazione a alleviato i problemi di reputazione che lo un’intervista. Ho ricevuto una lettera da
nome di Latifa: “Ho recentemente visita- sceicco Mohammed avrebbe potuto af- uno studio legale di Londra che rifiutava
to tre paesi europei in vacanza con la mia frontare. Il capo del ministero dell’inter- la richiesta. Quello stesso giorno su Insta-
amica. Le ho chiesto di pubblicare alcune no degli Emirati è stato nomi- gram è apparso un nuovo ac-
foto online per dimostrare agli attivisti nato presidente dell’Interpol. count a nome di Latifa al
che posso viaggiare dove voglio. Spero L’amministrazione Biden ha Maktoum. “Recentemente so-
ora di poter vivere la mia vita in pace”. approvato un accordo multimi- no stata messa al corrente di in-
Più o meno nello stesso periodo gli at- liardario sulle armi e ha portato chieste dei mezzi d’informazio-
tivisti hanno subìto un altro rovescio. In avanti una collaborazione da ne per un articolo che mette in
passato erano stati aiutati da un cugino di cento miliardi di dollari per l’energia pu- dubbio la mia libertà”, c’era scritto, accan-
Latifa, Marcus Essabri, che aveva rotto i lita, definendo gli Emirati un “partner to a una foto di Latifa in Austria, in posa
legami con la famiglia reale e viveva nella essenziale degli Stati Uniti”. La scorsa fuori dal parco dei mondi di cristallo Swa-
città britannica di Gloucester, lavorando primavera i leader mondiali si sono river- rovski con cappotto e stivali da neve.
come barbiere e gestendo un locale di sati all’Expo di Dubai e l’emirato è stato “Posso capire che dall’ esterno vedere una
falafel. Ma ad agosto, dopo aver firmato scelto come sede della conferenza delle persona così schietta uscire dai social e far
l’accordo offerto da Taylor Wessing, Essa- Nazioni Unite sul clima, Cop28, del pros- parlare altri a suo nome, soprattutto dopo
bri è stato invitato a incontrare Latifa in simo dicembre. tutto quello che è successo, possa dare l’i-
Islanda, insieme a Taylor e Shan. “Ho L’anno scorso le Nazioni Unite hanno dea che sia controllata. Sono totalmente
avuto un incontro emozionante con mia rivelato uno sviluppo inaspettato: Latifa libera e vivo una vita indipendente”.
cugina”, ha scritto poi su Twitter. “Mi ha aveva incontrato a Parigi l’ex presidente Un’infermiera che ha fatto parte per
rassicurato vederla così felice”. cilena Michelle Bachelet, che ricopriva lo due anni del team di assistenti di Shamsa
Jauhiainen era furibonda. “Quindi stesso incarico di Mary Robinson. “Latifa mi ha detto che Latifa vive in una casa tut-
può vivere la sua vita tranquilla come se ha comunicato all’alta commissaria di ta sua e guida da sola per Dubai, senza
niente fosse successo?”, ha detto. “Scusa- stare bene e ha espresso il desiderio che la indossare l’abaya. “Penso che abbia nego-
te tanto. È successo, e sono stata rapita sua privacy sia rispettata”, ha scritto su ziato qualcosa e che ora stia gestendo la
anch’io”. Ma lei e Haigh hanno convenuto Twitter l’account dell’ufficio dei diritti sua vita, entro limiti accettabili”, ha detto.
che era insostenibile continuare a chiede- umani dell’Onu. È stata diffusa una foto Questi limiti, ha ipotizzato, includono
re il rilascio di Latifa. “Marcus l’ha incon- “mantenere la privacy sugli affari di fami-
trata, stiamo ricevendo lettere da avvoca- Se Latifa era davvero glia” (l’infermiera, come molte altre per-
ti che dicono di smetterla, lei spunta in sone con cui ho parlato, ha detto di non
giro per il mondo, e noi vogliamo portare in libertà, perché non avere “idea” di cosa sia successo a
avanti una campagna per liberarla? È aveva inviato neanche Shamsa). Considerava Latifa “una donna
semplicemente ridicolo”, mi ha detto brillante”, ma dava a intendere che si fos-
Haigh. “Per me era chiaro che aveva fatto un messaggio? se procurata da sola i suoi problemi. “In
un accordo. Stava crollando”. A malin- qualsiasi famiglia, se si infrangono le re-
cuore, lui e Jauhiainen hanno annunciato di Latifa in piedi accanto a Bachelet fuori gole della propria cultura, non è una buo-
la fine della loro campagna. da una stazione della metropolitana di na cosa”, ha detto.
Parigi. Haigh si è sentito sollevato, mi ha Eppure, per anni Latifa si è rifiutata di
Reinventare la storia detto: se era coinvolta Bachelet, forse po- pensare che la sua storia potesse finire in
Una mattina dello scorso ottobre Haigh teva chiudere il caso di Latifa. questo modo. “Non ci sarà mai una con-
mi ha incontrato all’aeroporto di New- Ma continuava a chiedersi: se Latifa clusione in cui ‘Latifa è felice con la sua
quay in Cornovaglia e mi ha accompagna- era davvero in libertà, perché non aveva famiglia degli Emirati Arabi Uniti’”, ave-
to a Lamorna. Mi ha portato nello studio inviato a lui o a Jauhiainen nemmeno un va scritto poco dopo aver preso contatto
del suo cottage, dove una finestrella spor- messaggio? Aveva insistito sul fatto che se con Haigh e Jauhiainen dalla sua villa.
ca di salsedine si affacciava sul mare. Una avessero mai perso i contatti “siate certi “Voglio vivere, esistere e morire come
lampadina spoglia brillava sugli scaffali che sono imprigionata e vi sto aspettan- una persona pienamente emancipata. La
pieni di fascicoli di prove della campagna do”. La dissonanza cognitiva era este- mia anima sarà felice solo così. Ne ho bi-
di sostegno a Latifa, ordinatamente eti- nuante e l’assenza di Latifa lasciava “un sogno. È il mio destino e l’unica fine che
chettati. Alien, il gatto, si strusciava intor- grande vuoto”, mi ha detto Haigh. accetterò”. u svb
no alle nostre caviglie mentre parlavamo. Ho incontrato Jauhiainen un mese do-
Haigh si è collegato al computer e ha po in un luminoso caffè nel sud di Londra. L’AUTRICE
scorso i messaggi salvati dal telefono se- Anche lei faticava a riorientarsi da quan- Heidi Blake è una giornalista investigativa
greto di Latifa, in file con nomi in codice do aveva perso i contatti con Latifa. Non britannica che lavora per il New Yorker.
come “Ricette di brioche alla cannella” e poteva tornare a Dubai e in Finlandia non Ha scritto il libro From Russia with blood
“Ciambella alla crema”. Lui e Jauhiainen si sentiva più a casa. “Manca un finale a (Mulholland Books 2019).

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Messico

Orchestre
ad alta quota
Testo e foto di Jorge Pedro Uribe Llamas, Relatto, Colombia
Abbarbicato tra le
montagne di Texcoco,
da più di cent’anni un
piccolo paese vive solo
grazie alla musica
l mio momento più felice del 2022

I è stato ascoltare dal vivo il Capric-


cio spagnolo di Rimskij-Korsakov,
e subito dopo una folle ouverture
di Čajkovskij basata sull’inno na-
zionale danese. Non ero in una
sala da concerto, perché sono anni che
non le frequento (preparatevi per un rac-
conto superlativo come il suono di una
tuba), ma nella piazza di un villaggio di
montagna nel territorio di Texcoco, un af-
fascinante comune nell’Estado de Méxi-
co, a circa trenta chilometri dalla città in
cui vivo. Ascoltare un’orchestra sinfonica
a Santa Catarina del Monte è come bere
pulque (bevanda alcolica messicana) di-
rettamente dalla botte, anche se tra un
brano e l’altro i musicisti preferivano la
tequila o la birra.
È stato un momento felice perché,
messo da parte ogni tipo di stress, per una
volta sono riuscito a immergermi nell’in-
sondabile presente. Paradossalmente,
clarinetti e trombe mi hanno fatto riflette-
re sul mio lavoro quotidiano: lo scrittore è
un esecutore o un compositore? O piutto-
sto uno strumento? O il direttore d’orche-
stra? Che gioia enorme il fluire delle note,
i sapienti contrappunti, l’individuazione
dei leitmotiv, la vibrazione nel mio corpo e
la coppia di piatti che mi rallegrava senza
svegliarmi. Un’euforia moderata: come
un bambino che per la prima volta scopre
la musica.
Čajkovskij è stato eseguito dall’orche-
stra sinfonica Sixto López, mentre La chiesa di Santa Catarina del Monte, 28 novembre 2022

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 119


Messico
Rimskij-Korsakov è stato interpretato La chiesa di Santa Catarina del Monte addobbata per la festa patronale, 2022
dall’orchestra dei fratelli Sánchez. En-
trambe le formazioni, provenienti da
paesi vicini, stavano provando prima del
concorso regionale che si svolge ogni 28
novembre in questa splendida cittadina
battuta dal vento.
“Se mi perdo, che mi cerchino in Anda-
lusia o a Cuba”, scriveva il poeta spagnolo
Federico García Lorca. Direi lo stesso
anch’io, aggiungendo solo alcuni villaggi
della meravigliosa regione texcocana.
Quando leggono Texcoco, molti messica-
ni pensano al re poeta Nezahualcoyōtl,
morto 550 anni fa, autore di questi versi: “I
miei fiori non finiranno, / i miei canti non
finiranno: / io li innalzo: sono un cantore”.
Ma la regione è molto più ricca dal pun-
to di vista storico. Ospitava un antico re-
gno che, insieme a Tlacopan e Tenochtit-
lán, dal 1427 faceva parte della potente
Triplice alleanza, una confederazione di
stati indigeni della valle de México, scon-
fitta quasi un secolo dopo solo dagli spa-
gnoli e dai loro alleati. Oggi parliamo mol-
to di aztechi e quasi per niente di Texcoco.
Tuttavia, i suoi villaggi sono ancora qui a
ricordarci coraggiosamente che si può so-
pravvivere al saccheggio, un segno anche
dei nostri tempi. È una fortuna e una sor-
presa che ad appena sessanta minuti di
auto da Città del Messico sopravvivano
usanze ed edifici antichissimi, che il
nahuatl sia usato come lingua comune e le
feste patronali siano ancora molto diffuse.
Insomma, che esista un prezioso patrimo-
nio materiale e immateriale scampato al
turismo di massa, una rarità in Messico.
Ebbene, la montagna di Texcoco è il
centro di questo segreto che non intendo
rivelare, ma solo condividere con amore. Abel Gálvez, serio e cordiale, ha lavorato Città del Messico”. “Gli abitanti di Santa
Con moltissimo amore. nell’industria tessile del suo villaggio. Catarina del Monte un tempo scendevano
Avete mai sentito parlare dei maglioni di a Texcoco per vendere carbone, legna da
Oboe e fagotto Chiconcuac? Cercate su Google “Marilyn ardere e scope. Poi, circa cinquant’anni fa,
Ci siamo dati appuntamento alle undici. Monroe Chiconcuac” e capirete a cosa mi hanno imparato a suonare grazie a tre fa-
Sono arrivato un po’ in ritardo perché al riferisco. Rodolfo, Pablo e Abel insieme miglie di Chiconcuac: i Palomo, i León e i
terminal di San Lázaro i bancomat non avevano circa 210 anni e io poco più di 42, Castillo. Si sono fatti conoscere come mu-
funzionavano e l’autobus che doveva por- quindi toccava a me ascoltare. sicisti. Chiconcuac, invece, è sempre ri-
tarmi a Texcoco accettava solo contanti. “Andiamo verso est, sulla Sierra Ne- masta legata al settore tessile”.
Sono stato costretto a prelevare alle poste, vada. Spero che tu ti sia portato una giac- “La cosa brutta è che hanno smesso di
velocemente e senza commissione, se a ca perché lassù fa freddo”. usare il nahuatl perché si vergognavano di
qualcuno può interessare. Un’ora e 49 pe- “Sulle montagne di Texcoco ci sono parlarlo quando andavano a suonare. C’è
sos dopo, i miei tre amici pensionati di tre villaggi di musicisti: Santa Catarina ancora qualcuno che ogni tanto pronuncia
Chiconcuac mi stavano aspettando in un del Monte, Santa María Tecuanulco e San qualche frase in questa lingua, ma ormai
furgone Dodge del 1999 in calle Juárez. Jerónimo Amanalco. Suonano strumenti risente di molte contaminazioni”.
“Un inchiostro pallido vale più di una me- a fiato come il clarinetto, l’oboe e il fagot- In un libro dell’antropologo José
moria brillante”, ha detto Rodolfo Már- to. Legni e ottoni. Sono villaggi che con- González Rodrigo ho letto che la parte
quez, che scrive libri sulla storia della cit- tribuiscono con molti musicisti alle ban- bassa di Santa Catarina del Monte era già
tadina, quando ha visto che annotavo frasi de militari e alle orchestre, ma anche al densamente popolata quando gli spagnoli
con aria felice. L’uomo al volante, Pablo tamborazo (un genere della musica regio- arrivarono, negli anni venti del cinque-
Rodríguez, aveva dei cavalli danzanti. nale messicana) e al teatro musicale di cento. Nella zona più alta del villaggio, a

120 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


circa 2.700 metri sul livello del mare, vive Musicisti dell’orchestra sinfonica Sixto López, 28 novembre 2022
la maggior parte degli abitanti. Ancora più
in alto, tra i tremila e i 3.800 metri, abbon-
dano gli abeti e i pini. Rodolfo dice che da
qui arrivava il legno usato per costruire i
brigantini con cui il conquistatore Hernán
Cortés sconfisse gli aztechi.
Mentre attraversavamo la comunità di
San Miguel Tlaixpan, un tempo ricca di
alberi da frutta, i miei amici parlavano di
un’altra vocazione di questa gente di mon-
tagna: la coltivazione dei fiori. Alcuni abi-
tanti di Santa Catarina del Monte oggi
preparano le composizioni floreali offerte
ai capi di stato stranieri in visita in Messi-
co. Hanno imparato a confezionarle in
Corea del Sud e nei Paesi Bassi. Dopo
mezz’ora siamo arrivati finalmente a San-
ta Catarina del Monte, che si sviluppa in-
torno alla piazza e a un’unica via principa-
le, Teopanixpa. Per orientarsi non si usano
i nomi delle strade, ma quelli degli appez-
zamenti di terreno. Ogni proprietà ha un
suo toponimo, come nel quattrocento, ai
tempi del re Nezahualcoyōtl. Era così an-
che nella capitale azteca, Tenochtitlan, ed
è un peccato che oggi a Città del Messico
(edificata sulle sue rovine) nessuno se ne
ricordi. A Santa Catarina del Monte, inve-
ce, se dici Chinancalco tutti sanno che
parli del posto in cui “ci sono le case di le-
gno”. Esiste anche un Cocolanton, rifugio
dei piccoli scorpioni, e perfino un Lopizco,
luogo dei López. A me piacciono Teteco-
lohco, luogo del cactus scuro; Tla-
teyehualton, alla piccola curva di pietra;
Hueyitlalli, grande terreno, e Xoxomol-
ton, l’angoletto.
Ho imparato questi toponimi grazie a
un libro di Andrés Peralta, un insegnante
di nahuatl. Secondo lui gli abitanti di San- ro che mi entrava nell’anima, in un ango- del trombettista Vicente García, parte
ta Catarina del Monte sono sospettosi e lo in cui ho ancora qualche speranza. dell’orchestra nazionale bulgara; di
non amano farsi intervistare. Dal suo libro César Velázquez, invitato a dirigere
ho scoperto anche che il nome originale di Un silenzio potente un’orchestra sinfonica in Texas, negli
questo villaggio è Santa Catarina Tepet- Quanti dei quasi seimila abitanti di Santa Stati Uniti; e di Sócrates Villegas, secon-
lixpa. Del Monte è stato adottato nel seco- Catarina del Monte oggi suonano qual- do clarinetto dell’orchestra di Filadelfia.
lo scorso per il capriccio di un funzionario che strumento a fiato? Né Pablo né Abel La cosa più interessante, comunque,
dell’Estado de México. me l’hanno saputo dire, non venendo non è conoscere il numero di musicisti ca-
Quando siamo arrivati faceva davvero spesso da queste parti. Rodolfo sì, ci vie- tarinensi, ma capire perché questa voca-
freddo. C’erano casette di pietra e una o ne ogni anno per le feste della patrona, zione sia così forte e radicata nella zona.
due di adobe (mattoni di argilla o fango ma anche lui non lo sapeva. Mi ha parlato “Penso che vivere a quest’altitudine spin-
mescolati a paglia ed essiccati al sole), invece del direttore d’orchestra Porfirio ga le persone verso la meditazione e il mi-
ma la maggior parte erano in mattoni e Clavijo, morto nel 2020 all’età di ot- sticismo”, ha detto Rodolfo.
cartongesso. La prima volta che Rodolfo tant’anni, e di suo figlio Alfredo, che re- La sua considerazione mi ha fatto
è stato qui, più di sessant’anni fa, le case centemente ha diretto l’orchestra filar- pensare a un’idea di Hermann Broch,
erano tutte in adobe e avevano tetti in le- monica del ministero della marina mes- uno scrittore austriaco naturalizzato sta-
gno piccoli. Rodolfo ricordava anche una sicano e ha composto un brano intitolato tunitense: tutto ciò che cattura i sensi,
sorgente che rischiava di scomparire. Il Pandemia. Un altro loro parente è Martín, ogni suono, ogni colore, ogni canto di uc-
telefono non prendeva. Passando, le per- autore del paso doble Siempre en verano, cello e raggio di sole, è un’eco della gran-
sone mi salutavano con un “buongiorno” elegante e accattivante come un buon de massa silenziosa della montagna.
detto a bassa voce e in un tono così since- sassofono. Rodolfo mi ha parlato anche L’essere umano, che nella sua anima non

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 121


Messico
è altro che canto di uccello, colore, raggio
di sole e notte, non deve forse trasfor-
Gli abitanti di Santa nostra orchestra, quella Sánchez, che in
passato ha avuto grandi momenti. Se non
marsi lui stesso in un’eco incessante di Catarina del Monte fossi un musicista, non so cosa farei. Mi
quel potente silenzio, diventarne stru-
mento, farne il contrappunto?
un tempo scendevano piacciono la campagna, gli animali, il be-
stiame, ma non mi dedicherei solo a quel-
Sul marciapiede davanti alla chiesa un a Texcoco per vendere lo. Ho dei figli, nessuno è musicista, però
signore anziano mi ha offerto del pane
che conservava in una scatola coperta da
la loro merce: carbone, mio nipote di 23 anni sta studiando il cor-
no. Penso che noi musicisti di questa zona
un panno bianco, forse un pezzo di un legna da ardere siamo molto bravi perché amiamo quello
vecchio lenzuolo. Sembrava una scena
tratta da un libro dello scrittore messica-
e scope che facciamo, anche se qualcuno spicca
per il suo talento. Non fumo e non bevo,
no Manuel Payno. Era il pane del villag- quand’ero giovane bevevo un po’, ma da
gio o della festa, che si prepara in varie sedici anni ho smesso completamente.
regioni del Messico con noci tritate e a Non sono esattamente religioso, ma mi
volte con il pulque. L’ingresso, una triade definisco cattolico. Non credo che ci sia
di archi che qualche storico dell’arte defi- musica nell’aldilà, non mi piace leggere la
nirebbe “trionfali”, era davvero bello, Bibbia, non ho tempo, è meglio studiare la
con le decorazioni in malta tipiche del tromba, perché suono ancora con il grup-
barocco texcocano. C’erano vasi da cui po colombiano La sonora dinamita e in
spuntavano motivi vegetali, rombi e ova- quelle occasioni faccio due o tre assoli.
li sui bordi degli archi, e capitelli fioriti Vado spesso in tournée con loro, grazie a
sulle imposte. Sui lati c’erano degli oblò Perché questa festa mi emozionava dio ho potuto lavorare con il compositore
con leoni rampanti disegnati da abitanti così tanto? Sarei riuscito mai a trasmette- colombiano Lucho Argaín nel primo pe-
del luogo senza aver mai visto quest’ani- re a parole i brividi che sentivo, l’improv- riodo dei Sonora e abbiamo viaggiato ne-
male. Nella parte centrale, due angeli e visa voglia di piangere? Cosa ci facevo lì? gli Stati Uniti, in Canada, ma anche in
una croce. Il tutto in una tenue tonalità di Perché un lettore avrebbe dovuto viaggia- Guatemala e in Argentina. Siamo andati
ocra e ornato da quattro pinnacoli. Dove- re fino a Santa Catarina del Monte? Un’e- pure a Rio de Janeiro, in Brasile, e a Carta-
va essere del settecento. sperienza così particolare e personale po- gena, in Colombia. La musica che suona-
Il portone era impressionante, con il teva raggiungere il cuore di più persone e no lì è diversa, è più da ballo, con Argaín la
suo arco inflesso, i fiorellini sugli stipiti e diventare universale? Ne dubitavo forte- cumbia trionfava. Poi mi chiedono con
gli angeli bianchi e blu che emergevano mente, io stesso non capivo cosa stesse quale Sonora dinamita sto, e io rispondo
dalle cornucopie, sempre in malta e di un succedendo. Si scrive per spiegare il mon- con la migliore, non posso dire la peggio-
colore ocra o senape, o terracotta tenue. do a se stessi, non si dovrebbe aspirare a re. Quella con cui lavoro è la colombiana
C’erano anche dei putti. Nell’atrio si sta- niente di più. Real sonora dinamita di May González.
gliava una statua di santa Catarina d’A- Prima suonavamo venti giorni di seguito
lessandria alta sei o sette metri (il resto Differenza al teatro Blanquita, ci siamo stati tre volte,
dell’anno è trasferita altrove) vestita di Ho preso il registratore. Mi sono lasciato e quando Argaín presentava i suoi musici-
totomoxtles, cioè foglie di mais, e circon- avvolgere da un flusso di coscienza, senza sti diceva: ‘Qui con noi abbiamo un ceco
data da candele appese che saranno acce- timori, simile alla musica: “Mi chiamo perché è di Checoncuac’. Tutti ridevano”.
se di notte. Tutto era davvero magnifico. Guillermo Sánchez e ho 77 anni. Suono da Ci siamo seduti in un locale che vende-
All’interno la sensazione era di trovar- quando ho dieci anni, all’inizio polka e pa- va tlacoyos (fagottini di mais ripieni), que-
si in una piccola foresta. “C’è odore di so doble. Volevo il sassofono, ma poi non sadillas e ponche (una bevanda alcolica). Il
bosco”, ha detto Pablo. Insieme abbiamo mi è piaciuto molto. Sono dodici anni che caffè era finito. I fagioli sapevano di fagio-
accarezzato il muschio, il fieno e la cor- ho questa tromba. Una tromba può durare li e il mais di mais. Mi sono venute in men-
teccia degli alberi con delle orchidee fre- più di vent’anni, naturalmente con le do- te “le delizie dei legumi freschi e il loro
sche, forse bromelie. Erano le decorazio- vute riparazioni. Suono per il pubblico, gusto infinitamente migliore dei compli-
ni per la festa patronale. Una cagnolina ci ormai poco, perché l’età passa per tutti, cati spuntini offerti dalla città, natural-
trotterellava accanto finché qualcuno ma mi piace esibirmi come solista nella mente non così salutari” di un racconto
non l’ha chiamata per nome: Ceci, come dello scrittore polacco Witold Gom-
la patrona dei musicisti. I musicisti stava- browicz, anche se lui si riferiva all’aspetto
STATI UNITI
no arrivando, li sentivo avvicinarsi per far delle persone. I clienti erano fenomenali.
benedire i trofei. Li avrebbero assegnati In un vicolo laterale, un cartello vietava di
la sera, primo e secondo posto, entrambi “urinare per strada e legare i cavalli”. Noi
della stessa dimensione. Mi sono sposta- MESSICO Golfo quattro chiacchieravamo allegramente,
to per mescolarmi tra i musicisti in abito del Messico sembravamo cavalli danzanti.
scuro, felpe e maglioni neri, e due o tre Chiconcuac Stava per piovere.
piumini. Facevano parte dell’orchestra Città Santa Catarina “Che impressione, nemmeno nel cen-
Sixto López, del comune di Atenco, e di Oceano del Messico del Monte tro storico di Città del Messico si trovano
Pacifico Texcoco
quella dei fratelli Sánchez, di Chicon- tanti musicisti tutti insieme”.
cuac. Rivali amichevoli, putti e angeli con GUATEMALA “E sono tutti della zona”.
250 km
ottoni e legni come cornucopie. “Ci saranno cento persone tra le due

122 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


musicisti. Ho pensato che avrebbero me-
ritato un auditorium. Cani senza padrone
si aggiravano tranquilli, sembravano fuori
dal tempo, come le poesie, indifferenti
all’ora e all’aria di festa.

Giorni di festa
Più che una piazza, era una spianata. Nel-
la breve passeggiata dalla chiesa, alcune
bancarelle profumavano l’atmosfera con
confortanti odori di pannocchie di mais,
caffè zuccherato, teneri tamales (involtini
a base di mais ripieni di carne o verdure)
e allegri bicchieri di atole, che si mescola-
vano al fumo delle ali di pollo. Nell’aria
c’era un forte odore di limone, maionese
e peperoncino. E schiuma barocca di mi-
chelada, una bevanda alcolica.
Sono i denominatori comuni di molti
villaggi messicani nei giorni di festa. Vil-
laggi di poliestere, peluche, Coca-Cola
da due litri. Villaggi negozio di souvenir,
bombole del gas, bicicletta. Villaggi fati-
scenti in cui nessun politico va mai. Vil-
laggi più vicini al narcotraffico che all’in-
dolente stato fallito. Ma qui c’erano
Čajkovskij e Rimskij-Korsakov sullo
sfondo. Tra gli altri romantici.
Richard Wagner, Franz Joseph
Haydn, Jacques Offenbach, Johannes
Brahms, Giuseppe Verdi, Ludwig van
Beethoven, Bach, Strauss figlio. Sono
compositori resi noti in Messico dal mu-
sicista Johann Rudolf Sawerthal durante
il governo dell’arciduca austriaco Massi-
miliano d’Asburgo (1864-1867). Sawer-
thal comandava l’orchestra dell’esercito
austriaco e teneva concerti settimanali in
Un musicista dell’orchestra dei fratelli Sánchez, 28 novembre 2022 diversi luoghi pubblici di Città del Messi-
co, come la piazza dello Zócalo e l’Alame-
orchestre, vero? Avete visto le statuette sul sicisti grazie ai nostri nonni e alla scuola da, ma anche nei teatri e al Palacio de
tavolo accanto al palco?”. che ci hanno lasciato, una scuola dura e di minería. Tra le danze andava per la mag-
“Di che materiale sono?”. qualità, e i risultati si vedono. Il nostro re- giore il valzer. Era questa la musica che
“Tepopote. Ci facevano le scope, ora lo pertorio spazia dalle composizioni messi- cominciò a diffondersi intorno al 1870
usano per l’artigianato”. cane a quelle austriache, passando per la vicino alla sede imperiale. La musica che
“È più appropriato chiamarlo perlilla”. musica di altre parti del mondo. È stato il conoscevano i trisnonni texcocani, i cui
“La gara sta per cominciare?”. mio trisnonno Sixto López ad aver pro- vecchi spartiti sono letti ancora oggi dai
“Tra un po’, stanno ancora provando”. mosso la musica in questa comunità, il musicisti di Santa Catarina – “Questo
“L’ouverture del Guglielmo Tell”. suo corno esiste ancora, ha più di cent’an- avrà almeno settant’anni”, ha detto un
“Esattamente, una ‘piccola perla’ mu- ni. Il livello è cresciuto molto nella zona trombettista indicandone uno –, per lo
sicale”. intorno a Texcoco, non tanto per i musici- più uomini tra i venti e i settant’anni. Po-
Mi sono avvicinato quando ho capito sti di talento, penso che ce ne siano in co dopo l’orchestra Sánchez ha presenta-
che avevo la possibilità d’intervistare il qualsiasi posto del mondo, ma per il lavo- to una suonatrice di ottavino che tutti
direttore dell’orchestra di Atenco, un ra- ro che facciamo. È questo a fare la diffe- abbiamo applaudito con entusiasmo.
gazzo disinvolto che dosava bene il suo renza”. Mi sono avvicinato ad Alberto Sán-
sorriso. Eravamo nella piazza del paese. Gli chez, trombettista di quarta generazione,
“Mi chiamo Pablo Buendía, ho 33 anni, operai sistemavano un telo di plastica sul- il cui figlio è appena arrivato da Madrid,
la parte più difficile del mio lavoro è saper le sedie per proteggere il pubblico dalla in Spagna, dove studia. Aveva 46 anni e
mettere insieme quaranta elementi, ma è pioggia. Un ubriaco, con lo sguardo so- suonava nell’orchestra sinfonica dell’uni-
interessante conoscere le opere da esegui- gnante e assorto ma allo stesso tempo au- versità autonoma dello stato di Hidalgo.
re”, ha detto. “Qui ci sono molti bravi mu- dace, gridava eccitato verso il palco dei “Da quanto tempo fai questo lavoro?”.

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 123


Messico
“Trentotto anni”.
“Com’è nata la tua vocazione di musi-
Sulla via del ritorno ho Ogni gruppo sinfonico eseguiva tre
brani a turno: il preludio della zarzuela La
cista?”. pensato e annotato: torre del oro, del sivigliano Gerónimo
“Grazie alla mia famiglia. Questa or-
chestra ha 115 anni. Oserei dire che l’80
“Quanto è importante Giménez; le Variazioni per clarinetto di
Manuel Cataño; e variazioni su Le rossi-
per cento dei musicisti a fiato in Messico la musica dal vivo. gnol di Igor Stravinskij.
discende da orchestre come la mia”.
“Si può vivere solo di musica?”.
Poche esperienze Al direttore dell’orchestra dei fratelli
Sánchez, Rigoberto, luccicavano gli oc-
“Sì, e anche molto bene. Qui si muore hanno il potenziale chi ogni volta che guardava il pubblico. Il
di freddo, ma non di fame”, ha detto ri-
dendo.
di elevarci così” direttore dell’orchestra Sixto López, bas-
so come un diapason, sorrideva soprat-
“Vedo che tra di voi circolano tanta tutto ai musicisti. Sudava molto. Ho sen-
tequila e birra. L’alcol non influisce sul tito dire che i direttori d’orchestra spesso
vostro rendimento?”. sono in forma perché con il loro lavoro
“Beviamo solo per rilassarci, non per esercitano mille muscoli. A Santa Catari-
ubriacarci”. na del Monte non c’erano persone obese.
Né persone all’apparenza felici, nono-
Atto di umiltà stante la festa. Nemmeno il ragazzino
Una vera e propria fucina, queste due or- prestigiatore, il clarinetto solista della
chestre sinfoniche. Botti piene di buon prima orchestra. L’aspetto degli esecuto-
pulque. Ottimi esecutori che comunicava- ri, con gli occhi neri come incisioni, un’e-
no senza voce. Ci vuole pazienza: suonare teria del mio telefono è rimasta all’1 per spressione neutra, era abbastanza triste.
in gruppo è un atto di umiltà, ognuno con cento per tutto il pasto. Si mangiava nel Come il pubblico. Il Messico è un paese di
il suo strumento e le sue note, ma tutti in- silenzio dei sacramenti. C’erano tlacoyos uomini tristi e bambini felici, scriveva
sieme con una sola voce. accompagnati da pasta e riso, abbondan- Carlos Fuentes in un suo romanzo del
Siamo stati invitati a mangiare dalla ti tortillas e due tipi di salsa, acqua di ibi- 1987. Forse è solennità.
banda di Sixto López, quella del direttore sco e una bottiglia di tequila. Soprattutto, Il tramonto scivolava davanti a noi. La
d’orchestra dai pochi sorrisi. I parenti in- c’era dell’ottima carne di maiale. Una pioggia era leggera ma continua. Il cielo
vece distribuivano piatti riempiti con ge- volta un rabbino mi ha spiegato che rifiu- ingrigito d’autunno, quasi plissettato, ri-
nerosità ai numerosi partecipanti. Il ban- tare il cibo è peggio di mangiarlo se è cordava un quadro del pittore spagnolo
chetto si teneva nel quartiere di San Isi- proibito. A dio non importa, è felice di Diego Velázquez più che uno del messi-
dro, nel giardino di Leonel Velázquez, un ascoltare le fanfare e le musiche, come cano José María Velasco. Rodolfo ci ha
trombettista dell’orchestra sinfonica na- quella sera. Offerte di persone che si sono proposto di andarcene poco prima del
zionale e della Gran coral esperanza azte- già guadagnate il paradiso o che lo stanno verdetto (i Sánchez sarebbero stati pre-
ca. La strada si chiamava Ixpamanzana. già vivendo. Che ispirazione questa piog- miati per l’orchestra e l’ottavino solista, i
Cinque minuti sobbalzanti di viaggio in gia! “Avrei potuto fare il musicista, non so López per il clarinetto) perché il freddo
auto, in salita. perché non ho seguito quella vocazione”, era tagliente. Io sentivo freddo soprattut-
Lungo il percorso siamo passati davan- e così via. Ero un cantore. Ma i miei fiori e to ai piedi, per fortuna una ragazza del
ti a una curiosa cappella fatta di canna di le mie canzoni sarebbero finiti. Ha smes- pubblico ci ha offerto del caffè che ci ha
mais che chiamano posa (dura solo pochi so di piovere nel momento esatto in cui ci aiutato a scaldarci.
giorni, è fatta per la festa del paese). Ho siamo alzati da tavola per tornare con il Sulla via del ritorno ho pensato e anno-
visto anche alberi di biancospino messica- furgone verso la piazza del paese. Avevo tato: “Quanto è importante la musica dal
no e piante di ogni tipo di cui avrei voluto la sensazione di essere ubriaco, ma non vivo. Poche esperienze hanno il potenzia-
conoscere il nome. Chissà se alcune erano per la tequila. le di elevarci così. È questo che gli esseri
piante medicinali, come quelle elencate Era arrivato il momento del concorso: umani ottengono quando si trovano d’ac-
da José González Rodrigo nel suo libro su Atenco contro Chiconcuac. I López e i cordo senza parole. Silenzi e suoni senza
Santa Catarina del Monte: borago officina- Sánchez. Il pubblico catarinense aspetta- significato. Significanti ritmici, armonici.
lis, l’infuso delle sue foglie si prende per va con ansia durante il tramonto. La giu- ‘Non è linguaggio e non sono parole, di
curare la tosse e la febbre; artemisia fran- ria era composta da due musicisti origi- cui non si oda il suono’, come dice il salmo
serioides, l’infuso di fusto, foglie e fiori si nari della zona: Manuel Alfonso Clavijo, 19. Che peccato che lo scrittore non faccia
beve al mattino per combattere la bile; con una carriera internazionale alle spal- musica, anche se a volte sembra di sì. Il
mentha viridis, l’infuso delle foglie e del le, e Ascencio Velázquez, esperto musici- significato è silenzio, questo sono le paro-
fusto si prende insieme alle foglie di epa- sta militare. Seduto accanto a loro c’era le. Lo scrittore non è un esecutore o un
zote viola per curare il dolore dopo il par- Óscar Villegas, che faceva parte del quin- compositore, non è uno strumento o un
to; rosa centifolia, i cui petali sono macina- tetto di ottoni M5 the mexican brass (il direttore d’orchestra. È solo un ascoltato-
ti e mescolati con la glicerina per essere più famoso dell’America Latina) ed era re. Semplicemente questo”. u fr
applicati sul viso come ringiovanente; appena tornato da una tournée negli Stati
tropaeolum majus, il cui fiore aiuta a elimi- Uniti e in Giappone. Avevo sentito che tra L’AUTORE
nare le macchie della pelle. il pubblico c’erano anche i musicisti del Jorge Pedro Uribe Llamas è uno scrittore
Mentre mangiamo è successo una gruppo di cumbia Los ángeles azules, messicano. Il suo ultimo libro è Crónicas de
specie di miracolo di Hanukkah. La bat- sempre della regione. la verdadera conquista (Planeta 2022).

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29, 30 settembre e 1 ottobre

Workshop
Allargare lo sguardo La serie televisiva tra romanzo,
Con Stefano Liberti, giornalista
Con Francesca Manieri, sceneggiatrice

In viaggio con l’audio


Con Eleonora Sacco e Angelo Zinna, Come fare fumetti
autori di podcast per ragazze e ragazzi
Con Susanna Mattiangeli, autrice
e Rita Petruccioli, illustratrice
D
S OL T Guardare con la mente
OU
Con Paolo Pellegrin, fotogiornalista
Quasi lo stesso articolo
Con Francesca Spinelli, giornalista
Fare storie
D
S OL T Con Domenico Starnone, scrittore
OU
Riservato alle abbonate e agli abbonati di Il manuale delle intelligenze
Internazionale
Con , giornalista
La scienza fa notizia
Con Silvia Bencivelli, giornalista La campagna che funziona
Con Teresa Sdralevich e
Chiquinquirá García
Esercizi di lettura femminista
Con Giulia Siviero, giornalista
Un’agenda per il mondo
Con Andrea Rubin, ricercatore
Interpretare il mondo con i dati A cura di Agenda17, Università di Ferrara
Con Donata Columbro, giornalista

Tutte le informazioni su: internazionale.it/workshop


Portfolio

La macchina

126 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


a del tempo

Muovendosi tra passato e futuro la fotografa


argentina Irina Werning rimette in scena
vecchie foto di famiglia. Con un’attenzione
meticolosa per ogni dettaglio
o di essere una fic- vare immagini significative. “Poi pas-

“S canaso, ma adoro
le vecchie foto”,
dice la fotografa
argentina Irina
Werning, che dal
2010 porta avanti il progetto intitolato
Back to the future. Molte persone sono
affascinate dalle immagini trovate nei
mercatini o dagli album di famiglia,
so alla parte più tecnica: studio l’illu-
minazione, l’angolazione, il tipo di
macchina fotografica e di obiettivo
con cui è stata scattata l’immagine
originale”. Infine, si dedica alla sce-
nografia, ai costumi, al trucco e ai ca-
pelli, cercando quello che serve su
aste online, negozi di seconda mano,
per strada o nei mercatini di Buenos
ma Werning va oltre la passione e il Aires, chiedendo vestiti in prestito
collezionismo, e s’interroga su come agli amici o noleggiando oggetti rari.
apparirebbero i soggetti ritratti nella “È un progetto che richiede molta
stesse situazioni in cui sono stati foto- improvvisazione. Quando è possibile
grafati molti anni prima. “Gli chiedo riporto le persone nello stesso luogo in
di tornare indietro nel loro futuro”, cui è stata scattata la prima foto. Poi gli
spiega Werning, che fruga nei cassetti chiedo di assumere la stessa posa. Mi
e nei vecchi album di ricordi per tro- stupisco sempre che ci riescano”. ◆

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 127


Portfolio

128 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


Mechi e Paz nel
1983 e nel 2011,
Buenos Aires,
Argentina. “Ho co-
nosciuto Mechi tra-
mite un’amica. È
stata spinta dalla
banchina di un tre-
no da un uomo che
era fuggito da un
ospedale psichiatri-
co nelle vicinanze.
È sopravvissuta, ma
ha subìto numerose
operazioni. Ha per-
so una gamba e un
braccio. Quando
l’ho incontrata ab-
biamo guardato le
sue vecchie foto e
ho scoperto che
aveva una gemella,
quindi ho scelto una
foto in cui c’erano
entrambe. Riuscire
a mostrarle mentre
si abbracciano e si
muovono è stata
una vera sfida, ma
ce l’abbiamo fatta”.

Alle pagine 126-127:


Cécile, nel 1987 e
nel 2010, Montpel-
lier, Francia. “Ci
abbiamo messo un
po’ per trovare il
sentiero in cui era
stata scattata la foto
nella campagna di
suo padre. Gli scar-
poni sono gli stessi,
che il genitore ave-
va conservato in ga-
rage. In quel mo-
mento erano della
misura giusta per
Cécile. In altre oc-
casioni li avrei presi
più grandi per scat-
tare la nuova foto,
ma dato che lei ave-
va proprio quelli, ho
deciso d’infrangere
la regola. A volte mi
diverte farlo”.
A pagina 127: Ato
nel 1992 e nel 2010,
Buenos Aires,
Argentina.

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 129


Portfolio

Sopra: Pancho, nel 1983 e nel 2010, Buenos Aires, Argenti-


na. “Pancho, il mio migliore amico, è stato il primo che ho
fotografato. Eravamo sulla mia terrazza. È stato difficile
perché doveva fare un sorriso quasi imbarazzato. Inoltre,
era estate e faceva caldo, ma l’immagine richiedeva il sole
diretto sulla testa e il flash sul viso. Pancho sudava con
quella giacca invernale, ma ce la siamo cavata molto be-
ne, adoro questa foto. Per gli occhiali sono stata in almeno
venti negozi vintage e ho passato giorni su internet prima
di trovarli”.
Qui accanto: Leanne, nel 1982 e nel 2011. “Quando l’ho
conosciuta era una studente, ora è una famosa decoratri-
ce. Mi sono divertita molto a cercare di trovare un cesto in
cui potesse entrare”.
A pagina 131, sopra: Mary e Jane, nel 1978 e nel 2012,
Brighton, Regno Unito. Sotto: Christoph, nel 1990 e nel
2011, muro di Berlino, Germania. “Sono cresciuta duran-
te la guerra fredda e sono sempre stata curiosa del muro
di Berlino. È stato emozionante fare questa foto. Ho dovu-
to impedire alle persone di attraversare per non entrare
nell’inquadratura. Mi sono sentita come se fossi io il muro
in quel momento”.

130 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


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Portfolio

132 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


Andy, nel 1967 e nel 2011, Los Angeles, Stati Uniti.
“Quando Andy mi ha inviato questa foto ero a New York e
ho subito comprato un biglietto per raggiungerlo a Los
Angeles. Mi aveva fatto ridere tantissimo. Gli ho chiesto
di poter conoscere suo padre, perché immaginavo doves-
se avere un grande senso dell’umorismo”.

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 133


Portfolio

Sopra: Hari, nel 1970 e nel 2012, New Delhi, India. “Prima di arrivare in India ho cercato per molti mesi qualcuno che
avesse dei baffi così belli, per questo dopo aver trovato Hari non vedevo l’ora d’incontrarlo. Il giorno in cui ci siamo visti
per fare la foto si è presentato con i baffi molto più corti e quando gli ho chiesto il perché mi ha detto che voleva somiglia-
re di più alla foto originale. Anche se non era così, il risultato è più divertente”.

In alto a destra: Gareth nel


1990 e nel 2012, New York,
Stati Uniti. “Questa immagi-
ne è stata una sfida. Per farla
ho dovuto portare in studio
chili di sabbia”.
Qui accanto: Lotte, nel 1994 e
nel 2012, Dokkum,
Paesi Bassi.

134 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


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Portfolio

136 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


Mazarine, nel 1976 e nel 2012. “Nel 1994 il mondo
venne a sapere che Mazarine Pingeot era la figlia
dell’ex presidente francese François Mitterrand.
Lui aveva tenuto nascosto per molti anni la sua
relazione extraconiugale con Anne Pingeot. Aveva
perfino usato il suo potere per mettere a tacere chi
conosceva il suo segreto con il pretesto di
combattere il terrorismo. Nel 2011 Mazarine mi ha
contattato per realizzare la copertina del suo libro,
ispirandosi al mio progetto. L’idea era quella di
scegliere immagini della sua infanzia, un periodo
in cui la sua identità era tenuta segreta al mondo,
ma era amata immensamente dal padre. Mentre
passeggiavamo per Parigi non potevo fare a meno
di pensare a come Mazarine si fosse sentita
crescendo in una situazione del genere. Era una
donna adorabile, umile e intelligente, che alla fine
è diventata una scrittrice”.

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 137


il podcast
quotidiano di
Cinque interviste
per l’estate
LUNEDÌ 31 LUGLIO/VENERDÌ 4 AGOSTO LUNEDÌ 21 AGOSTO/VENERDI 25 AGOSTO

Alice Rohrwacher Paolo Giordano


intervistata da Valentina Pigmei intervistato da Annalisa Camilli
LUNEDÌ 7 AGOSTO/ VENERDÌ 11 AGOSTO LUNEDÌ 28 AGOSTO/VENERDÌ 1 SETTEMBRE

Vinicio Capossela Zerocalcare


intervistato da Giovanni Ansaldo intervistato da Claudia Durastanti
LUNEDÌ 14 AGOSTO/VENERDÌ 18 AGOSTO

Luciana Castellina
intervistata da Vanessa Roghi

Cinque interviste sull’idea di viaggio,


di cinque puntate ciascuna, ogni mattina dalle 6.30

internazionale.it/ilmondo
Mongolia

Gli ultimi
ciuffi d’erba
Kasper Goethals e Coen van de Ven,
De Groene Amsterdammer, Paesi Bassi
La crisi climatica e lo sfruttamento delle risorse
minerarie rischiano di far scomparire
le popolazioni nomadi che vivono ai margini
del deserto del Gobi

140 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


TAYLOR WEIDMAN (LIGHTROCKET/GETTY)

Ikh Tamir,
Mongolia,
agosto 2016

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 141


Mongolia
na mattina di marzo del climatici stanno provocando in Mongolia. sempre più difficili da affrontare. Dopo la

U 2021, Ulzii, 29 anni, ha


ricevuto una telefonata
dalla madre. “Sta arri-
vando una tempesta di
sabbia”, l’ha avvertito
Altantsetseg, 56 anni. La notizia era appe-
na stata annunciata alla radio. “Porta su-
bito al sicuro gli animali”. Il giovane pa-
store è uscito. In lontananza l’aria si era
Ulzii e Munkhsaruul, come i loro genitori,
sono nati in una tenda nelle praterie del
Dundgov’, una provincia della Mongolia
meridionale grande quanto i Paesi Bassi e
il Belgio messi insieme. L’area conta meno
di cinquantamila abitanti, quasi tutti no-
madi buddisti. In inverno migrano verso
grandi tende foderate con lana di capra
chiamate ger, mentre in estate si trasferi-
tempesta del 2021, Ulzii e Munkhsaruul
sono tornati dai genitori, per ricomincia-
re piano piano da capo.
Inoltrarsi nel deserto significa uscire
dalla modernità. Dopo due ore di viaggio
in automobile sparisce internet. Dopo
quattro la rete telefonica. Dopo sei ab-
bandoniamo le ultime strade asfaltate.
All’improvviso ci ritroviamo in un altro
tinta di arancione, il forte vento era già scono in abitazioni più leggere in mezzo ai mondo, senza persone, senza case né
carico dell’odore di polvere. Ulzii ha guar- pascoli. La crisi climatica minaccia di templi. Senza ripetitori né serbatoi per
dato la moglie. I due novelli sposi si erano mettere fine al loro stile di vita. l’acqua. La natura si estende sterminata
da poco insediati in una tenda tutta loro ai Del resto i nomadi mongoli sono già in ogni direzione. Gazzelle, lepri a pelo
margini del deserto del Gobi. Era la prima uno dei popoli più esposti del mondo alle lungo e grilli colorati fuggono al nostro
grande tempesta che dovevano affrontare variazioni climatiche. In inverno soppor- passaggio. Dalla prospettiva dell’auto-
da soli. La prima grande prova. tano temperature che scendono a quaran- mobile sembra tutto abbandonato, ma
Ulzii e Munkhsaruul, 27 anni, hanno ta gradi sotto zero e tempeste di neve dalle rocce lupi e felini ci osservano.
riunito in un recinto le seicento capre e pe- chiamate “dzud bianco”, durante le quali Sumi, il guidatore, si guarda intorno in
core ricevute in dote dai genitori. Dopo centinaia di migliaia di animali muoiono silenzio. Cosa starà pensando? Non l’ab-
aver legato saldamente i cancelli, si sono congelati e le persone si stringono l’una biamo già visto prima quel crinale? Stia-
riparati nella tenda. all’altra nelle tende. mo girando in tondo? Anche con il gps ci
“Pensavamo di poter tornare dopo In primavera e in autunno è la volta perdiamo di continuo. I due nomadi che
qualche ora”, racconta oggi Ulzii. delle tempeste di sabbia e polvere, lo incontriamo durante il lungo tragitto ci
Quella, però, non è stata una tempesta “dzud nero”. La parola dzud è antichissi- danno indicazioni preziose. Senza di loro
normale, ma un ciclone come i pastori del ma, a riprova del fatto che la vita nel de- si vedrebbero solo confuse tracce di
deserto del Gobi non ne vedevano da de- serto del Gobi e nelle zone limitrofe è pneumatici sulla sabbia che serpeggiano
cenni. La bufera ha imperversato sulle sempre stata difficile. Tuttavia, dal 1960 in ogni direzione. Sbagliamo ripetuta-
steppe mongole e le ha avvolte nell’oscu- la temperatura nella regione è aumentata mente strada e siamo costretti a tornare
rità. Il vento si è abbattuto sulla pianura di 2,4 gradi, a differenza degli 0,8 gradi indietro più e più volte. Adesso è chiaro
come una furia, sollevando terra e pietre. del resto del mondo. Di conseguenza, la perché nel bagagliaio abbiamo caricato
Mentre la coppia rimaneva chiusa den- Mongolia è il paese che si sta riscaldando trenta litri d’acqua. Se dovessimo rima-
tro la tenda, di 590 nomadi si sono perse le più in fretta al livello globale. nere bloccati, potrebbe volerci molto pri-
tracce. Tsetsejnee, un lontano zio di Ulzii ma che qualcuno ci trovi.
che abita a qualche decina di chilometri Fuori dal mondo “Benvenuti, benvenuti”, dice Altant-
da lui, si era smarrito nel tentativo di sal- Le ripercussioni sono già catastrofiche e setseg quando finalmente raggiungiamo
vare le capre. “È stato come se qualcuno pressoché irreversibili. Laghi che si pro- la famiglia di Ulzii. “Pensavamo che sare-
mi avesse buttato una coperta in testa”, sciugano ogni estate e non si riempiono ste arrivati prima”. Ci porge delle ciotole
ricorda. “Non riuscivo più a vedermi ne- più. Fiumi che svaniscono per sempre. di tè con una generosa aggiunta di latte di
anche le mani. Il rumore era assordante. Innumerevoli specie vegetali e animali capra. Suo marito Bekh-Ochir, 57 anni, ci
Per aria volavano sassi grandi come palle che scompaiono. Il deserto avanza da accompagna a visitare il campo. In mez-
da tennis. I granelli di sabbia mi graffiava- sud. Il 79 per cento della superficie mon- zo alla pianura abbandonata sorgono due
no le guance fino a farle sanguinare”. gola è ricoperto di sabbia. Per questo i grandi tende circolari. La desolazione
La tempesta è durata circa diciotto ore consueti cicloni – che nascono dall’im- toglie il fiato. La terra è arida e dura. Un
ed è ricordata come la più violenta della patto tra il vento freddo siberiano e la più vento gelido appiattisce i fili d’erba. È un
storia recente della Mongolia. Il ciclone, calda massa d’aria asiatica – si trasforma- paesaggio lunare. A parte Altantsetseg,
che come sempre si è formato in Siberia, no con crescente frequenza in tempeste Bekh-Ochir e un’altra famiglia a cinque
ha trascinato la sabbia per migliaia di chi- di sabbia violente. Ogni anno se ne verifi- chilometri di distanza, qui non viene mai
lometri, attraversando la Cina fino alla cano dalle trenta alle sessanta e sono nessuno. “Una volta ho visto da lontano
penisola coreana. dei giapponesi in moto”, racconta il pa-
Ulzii e Munkhsaruul sono potuti uscire 300 km
store. E occidentali? “Trent’anni fa, nel
per liberare il gregge solo la mattina se- RUSSIA 1993, passò una giovane escursionista
guente. Ma ormai era troppo tardi. Capre britannica. Stava attraversando la Mon-
e pecore erano sepolte sotto uno spesso MONGOLIA Ulan Bator
golia con solo lo zaino e un dizionario”.
strato di sabbia e terra, quasi tutte morte. La famiglia ne conserva un ricordo vivi-
Ulzii è visibilmente scosso quando lo rac- Provincia do. “Venne da noi, chiese se poteva resta-
del Dundgov’
conta. “Sono riuscito a salvare una trenti- re a dormire e alle sei del mattino ripartì.
na di bestie tirandole dalle zampe poste- Deserto del Go
bi Però non ricordiamo più il suo nome”.
riori. Le altre erano soffocate”. Altantsetseg e Bekh-Ochir sono il re e la
Pechino
Quella giornata è stata l’esempio lam- CINA regina di questo paesaggio lunare. Non
pante del cataclisma che i cambiamenti solo sono i pastori più prosperi nel raggio

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Mongolia, maggio 2016
CHALERMKIAT SEEDOKMAI (GETTY)

di chilometri – “i primi ad aver allevato nere serio in viso. “Sali sulla moto, quan- ta dalla costituzione. I nomadi possono
più di mille capi di bestiame” – ma la loro do ci avviciniamo devi saltare in groppa infatti stabilirsi in qualsiasi luogo della
ospitalità è rinomata in tutta la zona. alla capra!”. Per due volte tentiamo un vasta Mongolia.
Bekh-Ochir ha in mente un banchetto assalto disperato. Tuttavia, a causa dei cambiamenti cli-
speciale per noi. Prima però bisogna gua- Dopo mezz’ora Bekh-Ochir è piegato matici in corso, si spostano sempre più
dagnarselo. “Dovete darvi da fare”, dice sul manubrio della moto con le lacrime spesso in direzione della capitale, forte-
con un sorriso. Dopodiché afferra il suo agli occhi dal ridere. “Vi faccio vedere co- mente inquinata. In sessant’anni Ulan
cappello bianco da cowboy e salta in sella me si fa”. Si avvicina al gregge un’ultima Bator ha avuto un’esplosione demografica
alla moto. Altantsetseg prende posto die- volta e afferra il lazo. Dopo due lanci ha che l’ha vista passare da centomila a oltre
tro di lui. Avvolta da sciarpe e con un già catturato la capra prescelta. Poi la sce- un milione e mezzo di abitanti. Tanti pa-
grande paio di occhiali da sole, sembra na si svolge in un batter d’occhio. L’esper- stori nomadi ridotti in miseria e messi in
un predone del deserto uscito da un film. to pastore pratica un taglio nel ventre fuga dal clima hanno piantato le ger alla
I due si allontanano saettando attraverso dell’animale, vi infila il braccio fino al go- periferia della città, dove sorgono tendo-
il paesaggio arido. mito e strappa il nervo principale. “Ora la poli povere e caotiche.
Sfrecciano davanti alla pompa dell’ac- capra non sente più niente, morirà subi-
qua e a un gruppetto di cammelli, diretti to”, ci spiega. Non è stata versata una Democrazia e cashmere
alle capre che cercano un po’ d’erba in goccia di sangue. “Gli animali vanno ri- Se non si provvederà ad affrontare in mo-
alto sulle rocce. Bekh-Ochir comincia a spettati, come la vita in ogni sua forma”. do tempestivo e drastico questa emergen-
radunare il bestiame girandoci intorno Mentre Bekh-Ochir scuoia l’animale, za ambientale, prima della fine del secolo
lentamente con la moto. Il suo occhio al- la moglie si occupa delle altre bestie. Le in Mongolia la temperatura sarà aumenta-
lenato cerca una capra con un corno di- pecore richiedono particolare attenzio- ta di cinque o sei gradi. Secondo i climato-
pinto di rosso. “Quella è pronta per esse- ne. Hanno la spessa coda coperta di ferite logi il territorio a quel punto diventerà un
re macellata”, spiega. Tuttavia mantene- brulicanti di vermi. Altantsetseg trascor- deserto invivibile, che costringerà a mi-
re il contatto visivo con la bestia non è re ore a rimuoverli uno a uno con una pin- grare anche i pastori più temprati. “Si po-
facile. Le capre si sparpagliano ogni volta zetta. “Mantenere milletrecento animali trebbe dire che i mongoli sono allo stesso
che il pastore si avvicina. In men che non è un duro lavoro”, dice. tempo molto dipendenti e assolutamente
si dica, è tutto un groviglio di corna, nu- La vita di Bekh-Ochir e Altantsetseg indipendenti”, afferma Nomin Chinbat,
goli di polvere e lana. “Dovreste aiutar- incarna un antico ideale mongolo: creare ministra della cultura nomade, nel suo uf-
mi”, dice il pastore. In realtà vuole farci il proprio paradiso sull’erba in totale li- ficio di Ulan Bator. “Vivono lontano gli uni
uno scherzo e riesce a malapena a rima- bertà. Una libertà che è addirittura sanci- dagli altri e quindi devono essere del tutto

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Mongolia
autosufficienti, ma sono anche soggetti smo si sono imposte la corsa al profitto, ha corso tutto il giorno e giocato ad astra-
alle leggi della natura, che non possono l’estrazione mineraria e la proprietà priva- gali, un gioco antico che si può fare con gli
controllare in alcun modo”. ta. In tutto il paese i pastori hanno infoltito ossicini della caviglia di una pecora. Sod-
Intorno al fuoco della ger ognuno rice- le greggi. Il numero di animali è balzato disfatta, si addormenta sulla coscia del
ve un grande coltello. Fuori è buio pesto e alle stelle. Negli ultimi tre decenni la step- nonno. “Va a scuola nella grande città”,
non vola una mosca. Il vento è calato. Sul- pa mongola è stata completamente bruca- dice Bekh-Ochir. “Probabilmente non di-
la fiamma c’è una scatola di latta con uno ta. Quando Bekh-Ochir e Altantsetseg venterà una nomade. È una vita dura. Vie-
spezzatino di carne di capra. Bekh-Ochir hanno cominciato ad allevare il bestiame, ne per le vacanze, ma frequenta la scuola
e Altantsetseg si avvicendano a racconta- l’erba gli arrivava alle ginocchia. Ora per poter fare altro”. Nella steppa, durante
re come sono diventati nomadi. Era il spuntano solo ciuffi corti, e l’erba ricresce i mesi estivi, vive ancora la vita migrante,
1990, avevano vent’anni e di punto in sempre più sottile a causa della siccità. Si le tradizioni e l’armonia con la natura.
bianco tutto cambiò. Cadde l’Unione So- è innescato un circolo vizioso: il clima Prima di mandarla a letto nell’altra
vietica e in Mongolia il capitalismo sop- peggiora e allora i pastori prendono sem- tenda, la nonna le passa affettuosamente
piantò il comunismo. Pochi paesi asiatici pre più animali, e se i pastori prendono sul naso un dito di fuliggine del bollitore.
abbracciarono il liberalismo con altret- sempre più animali, il clima peggiora. Altantsetseg racconta che tanto tempo fa,
tanto slancio. “Ho chiesto un calcolo ben preciso”, secondo la leggenda, due demoni si pre-
Ancora oggi la Mongolia è una spora- afferma Bat-Erdene, ministro del clima e sentarono a una tenda in Mongolia con
dica oasi democratica in un mare di na- del turismo, nel suo ufficio di Ulan Bator. l’intenzione di rapire un bambino. Per
zioni autoritarie come la Russia e la Cina. “Se vogliamo vivere in armonia con la na- confonderli, la madre con movimento le-
sto sporcò il viso dei figli con un po’ di fu-
Dal 1990 il numero degli animali liggine e disse: “Questo non è un bambi-
no, ma un coniglio”. Fu così che i demoni
è salito alle stelle. Negli ultimi se ne andarono. Per un bambino mongolo
tre decenni la steppa mongola è un rituale rassicurante: se di notte gran-
di ragni, locuste, grilli o altri insetti gli
è stata completamente brucata camminano sul collo, li scaccia con non-
curanza, convinto che non possa trattarsi
Quando Bekh-Ochir e Altantsetseg tura, c’è posto per 25-30 milioni di capi di di spiriti maligni, perché questi lo credono
hanno cominciato ad accudire le prime bestiame”. Di recente ne sono stati conta- un coniglio.
capre, tutte le regole erano sparite. All’im- ti 90 milioni e il numero continua a cre- L’indomani ci sono buone notizie. Il
provviso non c’erano più limitazioni alla scere. Sono soprattutto le capre da cui si bambino sta bene. Alle cinque di mattina
proprietà privata. “Da allora siamo noi a ricava la preziosa lana cashmere a dan- Altantsetseg sta già scuotendo il nostro
decidere se macellare e mangiare un ani- neggiare gravemente il territorio, perché sacco a pelo. Il sole non è ancora sorto. “In
male. Nell’Unione Sovietica si doveva an- non si limitano a brucare, ma sradicano piedi”, dice, visibilmente divertita. “Che
dare al villaggio con un modulo per chie- l’intera zolla d’erba. La desertificazione è dormiglioni gli europei!”. Fa bollire l’ac-
dere l’autorizzazione a un funzionario”. quindi inarrestabile. qua per il tè, taglia alcuni pezzetti di gras-
Con il nuovo sistema i due pastori hanno so e comincia a friggerli. Già di primo mat-
prosperato e sono stati i primi a superare il Ravioli a colazione tino la tenda si riempie dell’odore nause-
limite simbolico di mille capi di bestiame. Dalle aperture nella ger estiva entrano gli ante di grasso fuso, mescolato con quello
Eppure non ne sono particolarmente en- ultimi raggi di luce dorata, si fa sera. A un dell’erba semidigerita proveniente dallo
tusiasti. “Ora, con tutte queste bestie, sia- tratto dalla tenda di Ulzii e Munkhsaruul stomaco della capra, che sobbolle in un’al-
mo più stressati e abbiamo molto più lavo- proviene uno strillo. Bekh-Ochir si alza tra padella. Nel frattempo Bekh-Ochir è
ro da sbrigare”, spiega Bekh-Ochir. “Ai allarmato e corre fuori. Il bambino di immerso in una marea di faccende: pulire
tempi del socialismo c’era un limite di Munkhsaruul sta male. Mentre gli altri e controllare la motocicletta, tagliare fine-
settantacinque capi per famiglia di pasto- cercano un mezzo di trasporto per portar- mente la carne di capra rimasta, preparare
ri. Quel sistema aveva i suoi vantaggi. Le lo all’ospedale, che dista almeno tre ore di e stendere l’impasto per i buuz, i tipici ra-
regole erano severe, ma si riceveva un sa- macchina, Altantsetseg estrae un pezzet- violi mongoli. Dopo una o due ore salta
lario, se uno degli animali si ammalava to di metallo flessibile da una tasca sulla sulla moto per riempire gli abbeveratoi e
veniva mandato un veterinario e le bestie parete della tenda. Ne stacca un fram- ricontrollare il bestiame. “Lavoriamo sen-
che morivano per una catastrofe naturale mento e lo brucia all’aperto. Il materiale si za sosta, ma se vuoi vedere quant’è dura
venivano rimpiazzate. In una democrazia, accende come un fuoco d’artificio ed per davvero la vita di un nomade, devi tor-
sopravvivere con settantacinque animali emana un odore solforoso. “Serve a tene- nare in inverno”.
è impossibile. Bisogna essere previdenti re alla larga gli spiriti malvagi”, spiega Mentre i due sono indaffarati, il telefo-
per i tempi di magra”. Bekh-Ochir. Non è buddismo, ma sciama- no squilla in continuazione. Anche se vi-
La libertà e la concorrenza hanno dato nesimo, qui i due culti convivono. “Qui vono a decine e talvolta a centinaia di
il via a cambiamenti radicali. Il Cremlino siamo lontani da tutto. Per sopravvivere chilometri di distanza gli uni dagli altri, i
non era mai riuscito a industrializzare l’al- dobbiamo invocare il favore degli dèi e de- pastori si tengono in contatto. Qui il se-
levamento nei bassopiani della Mongolia. gli elementi”. gnale gsm non arriva, ma la famiglia ha
L’equilibrio sostenibile tra pastorizia e Mentre il neonato viene portato via, la un telefono fisso “con cui si può chiamare
ambiente era fiorito sotto un ombrello di seconda nipote di Bekh-Ochir si siede in fino in Corea”. Proprio come vicini che si
norme rigorose. Con l’arrivo del capitali- grembo al nonno. Ankhiluun ha sei anni, scambiano informazioni sui figli e sul la-

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Tosontsengel, Mongolia, marzo 2017
TAYLOR WEIDMANN (BLOOMBERG/GETTY)

voro da una parte all’altra di una siepe, da a scrollare TikTok, un video dopo l’al- regione si stanno organizzando contro
così l’arrivo del telefono ha introdotto tro: calcio, wrestling, belle donne ed even- un’azienda mineraria che cerca l’uranio.
una nuova forma di socialità. La vita in tuali interessi personali, confezionati in “Venite anche voi alla manifestazione di
costante solitudine, quasi sempre ridotta montaggi di venti secondi. “Non spetta a oggi?”. Qui la trivellazione e la ricerca di
a una, due o tre persone che dividono una noi precludergli il progresso”, afferma la materie prime proseguono a singhiozzo
tenda, si è gradualmente intrecciata con ministra. dagli anni novanta. Sulla carta la Mongo-
l’esistenza di altri. Allo stesso modo la tv Sono domande che anche Bekh-Ochir lia è ricca, ma la maggior parte di questa
nella tenda di Ulzii e Altantsetseg serve si fa. Così come auspica il ritorno della si- ricchezza è nel sottosuolo. I nomadi han-
da collegamento con il resto del pianeta. curezza e dell’armonia che caratterizza- no notato che nelle immediate vicinanze
Alla sera guardano insieme i notiziari vano l’era comunista, è scettico riguardo della miniera di uranio si verificano pro-
sull’Ucraina, sui bambini malnutriti nel ai comfort della modernità. “Abbiamo un blemi gravi. I pozzi artesiani si prosciuga-
Corno d’Africa – “per noi è dura, ma forse frigorifero per conservare più a lungo la no perché le aziende minerarie – attual-
per loro ancora di più” – e degli approfon- carne, abbiamo una tv e abbiamo le auto- mente una della Repubblica Ceca – riem-
dimenti sul crescente potere economico mobili, ma tutte queste cose servono solo piono i fori di trivellazione con il cemento
della vicinissima Cina. a sopravvivere. Di fronte alle prove della e l’acqua non passa più. Inoltre l’area è
natura dobbiamo cavarcela da soli, per- stata colpita da malattie misteriose.
La ricchezza che si paga ché nessuno verrà ad aiutarci. Quindi Nell’inverno del 2012 decine di migliaia di
“Una delle principali sfide per aiutare dobbiamo tenerci informati guardando i animali morirono in poche settimane. Se-
queste persone è fornirgli una connessio- notiziari, è fondamentale avere le auto per condo alcuni nacquero agnelli con due
ne internet”, dichiara la ministra della cul- spostarci più in fretta ed è senz’altro utile teste. Anche il numero dei casi di cancro è
tura Nomin Chinbat. “In tal modo posso- conservare più a lungo la carne per evitare molto superiore rispetto alla media nazio-
no aiutarsi a vicenda, imparare più in fret- malattie”. Ma questo basta a migliorare la nale. Tutti quelli che partecipano alla pro-
ta e compiere un balzo enorme dal punto vita? “Prima riuscivamo a sopravvivere testa hanno perso qualche parente.
di vista economico”. Ma la connessione con un numero di bestie ridotto. Niente Bekh-Ochir ci porta alla manifestazio-
4G non rischia di compromettere l’unicità andava perso”. Indica un mucchio di pelli ne. “Fate attenzione, la situazione può di-
dello stile di vita e della cultura dei noma- di pecora e di capra sistemate sotto il cam- ventare violenta”, ci avverte preoccupata
di? Sulle panchine e nei bar di Ulan Bator per. “Una volta le usavamo noi per la la- Altantsetseg. Percorriamo quaranta chi-
si vedono pastori appena arrivati, senza na, per farci i vestiti e la copertura delle lometri sul suolo sabbioso. Vicino alle
lavoro né prospettive. Trascorrono gior- tende. Ora viene qualcuno a prenderle”. tracce degli pneumatici, due condor bec-
nate intere a letto o seduti davanti alla ten- Il telefono squilla di nuovo. I nomadi della cano la carcassa di un agnello. Mandrie di

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Mongolia
cavalli galoppano in libertà. Arriviamo nibile al suo stile di vita. “Scaviamo la ter- tantsetseg. La donna prende un libro che
alla miniera con altri otto nomadi: la sce- ra, distruggiamo la natura e spediamo raccoglie poesie scritte da amici. “Parlano
na è pittoresca. I nomadi, che fanno pen- ogni cosa di valore all’estero. Paesi come di noi”, dice con orgoglio. Legge: “Di cop-
sare a un gruppo di avventurieri anarchici, la Cina creano posti di lavoro per la pro- pie così ne esiste una su migliaia: tanto è il
affrontano geografi, ingegneri e addetti pria gente e rimandano indietro i prodotti loro talento di pastori di pecore e capre,
alla sicurezza venuti dalla capitale. “Il fat- finiti. Non mi sembra un grande piano per che sono i primi ad averne un migliaio”.
to che si verifichino tutte queste malattie e la Mongolia, no?”. Non tutte le persone sono buone. I
che muoiano tanti animali è strano, in ef- Una volta tornati nella tenda, Bekh- due lo hanno vissuto sulla propria pelle.
fetti”, ammettono quelli con riluttanza. Ochir prende una bottiglia di vodka di Una volta hanno chiesto in prestito una
“Ma la miniera non c’entra niente. Può latte di cavalla e ne versa una dose gene- grande somma di denaro per un amico in
darsi che il terreno fosse già inquinato”. I rosa in grandi ciotole. “Prima dobbiamo difficoltà, offrendo il loro bestiame come
nomadi sono indignati ma non cedono ringraziare gli antenati e Budda”, dice. garanzia. L’uomo però si è volatilizzato.
alla violenza. “Non siamo un popolo belli- Infila il pollice e l’anulare nella vodka e Per pagare il debito, la coppia ha dovuto
coso, siamo buddisti, ma vogliamo co- sparge in aria tre gocce. Le ciotole vengo- vendere quasi tutti gli animali, rimanen-
munque difendere il nostro territorio”, no passate intorno finché non ne abbia- do con appena quaranta capi. “Abbiamo
dice Bekh-Ochir. “Abbiamo sabotato le mo una a testa. La bottiglia si svuota pre- imparato qual è il segreto di questa vita:
condutture dell’acqua e l’alimentazione sto. A nostra volta estraiamo una botti- fiducia reciproca e duro lavoro”, afferma
Bekh-Ochir. Ci hanno messo quasi dieci
Dicendo che andrà tutto bene, anni per tornare a un migliaio di capi.
“C’è chi dice che sarebbe meglio avere
crede di contribuire alla buona meno animali, per preservare la terra,
riuscita delle cose. Il mondo si può che la carne poi sarebbe di qualità miglio-
re, ma non è vero”. Secondo lui, da queste
plasmare con l’ottimismo parti il principio meno è meglio non fun-
ziona. “Il peggioramento delle condizio-
elettrica della miniera”, dice un altro. glia di cognac dalla borsa. Altantsetseg ni è davanti ai nostri occhi. Guardate
“Non possiamo tollerare che distruggano comincia a raccontare come ha conosciu- cos’è successo a mio figlio”. Per qualche
il nostro ambiente naturale”. to il marito. Con le guance arrossate, di- istante la conversazione s’incupisce. Per
Ma perché i nomadi non se ne vanno e ce: “Lui era un poco di buono, ma non lo natura i mongoli non sono pessimisti. So-
basta? Dopotutto è possibile che non sia- sapevo”. no convinti che ciò che dicono diventi
no i fori di trivellazione, bensì il terreno e Sono sposati da trentacinque anni. parte della realtà. Dicendo che andrà tut-
l’acqua stessi – che sono pieni di uranio – la Bekh-Ochir era tornato dall’esercito e nel to bene, un mongolo crede di contribuire
causa dei tanti casi di cancro e malattie villaggio aveva la fama di donnaiolo. Un alla buona riuscita delle cose. Il mondo si
misteriose. “Siamo nomadi, ma torniamo giorno, vedendola trascinare un grande può plasmare con l’ottimismo.
il più spesso possibile nelle stesse valli. secchio di latte le offrì il suo aiuto. Quan- Il credo buddista aiuta Bekh-Ochir a
Qui i nostri animali si orientano. Riescono do fu invitato dentro per il tè, disse: “Al- prendere le distanze dalle difficoltà. Tut-
a trovare facilmente le sorgenti d’acqua, tantsetseg, ti voglio sposare. Non devi ri- tavia la crisi che sta colpendo lentamente
sanno dov’è l’erba e non dobbiamo pasco- spondermi subito, va bene anche doma- questo bassopiano a volte incrina anche il
larli tutto il giorno”. Tuttavia la desertifi- ni. Tornerò”. E così il giorno seguente si suo abituale buonumore. “Credo ai cam-
cazione e l’insabbiamento dell’intero pa- ripresentò. La scena si ripeté per qualche biamenti climatici perché li vedo”. Alza
ese, il cambiamento climatico e l’esauri- giorno, finché lei non acconsentì. Solo in quattro dita. “Se la terra è ancora umida a
mento del suolo hanno le loro conseguen- seguito Altantsetseg ha saputo della dub- quattro dita di profondità, cresce lo sca-
ze. In passato, nei periodi difficili, i noma- bia reputazione di Bekh-Ochir. “Sposerai logno. Se è umida a cinque dita di profon-
di si spostavano anche di mille chilometri quello lì?”, le chiedevano le amiche. Lei dità, possono crescere anche altre piante.
in cerca di pascoli migliori. “Anche andan- però aveva già deciso. Ma è sempre più raro che sia umida così a
do da un’altra parte, non troveremmo er- fondo. Molte piante che vedevo da bam-
ba a sufficienza e ci sarebbero già altri no- Azzurro, marrone e rosso bino non ci sono più”.
madi”, spiega il pastore che abita vicino Bekh-Ochir ci ride sopra. “Era quella giu- Forse, dice Bekh-Ochir buttando giù
alla miniera. “Non vogliamo mettere ulte- sta. Quando incontri quella giusta, sai che l’ultimo goccio di cognac, non dovrem-
riore pressione sulla loro terra”. puoi farci qualsiasi cosa insieme”. In mon- mo esplorare altri pianeti. “Abbiamo un
Il sole sta calando e Bekh-Ochir ci riac- golo, spiega, esistono due parole per amo- pianeta azzurro e lo facciamo diventare
compagna in fretta all’auto. “Dobbiamo re. “Ci sono dortlig e hertlig. Dortlig è l’in- marrone. E vogliamo andare nello spazio
essere a casa prima che faccia buio”, dice. fatuazione sfrenata e impetuosa. Hertlig è per vivere su un pianeta rosso? Che idio-
A differenza del guidatore che ci ha con- un’unione profonda, il vero amore, che si zia”. Lui s’informa su cosa succede nel
dotti qui, non ha la minima difficoltà a tro- può provare anche per i genitori e gli ami- mondo. “Vedo i tornado, i terremoti, le
vare la strada attraverso l’intreccio di im- ci”. Nel corso degli anni il dortlig che alluvioni e la siccità. La natura ci attacca,
pronte lasciate dagli pneumatici e le cre- Bekh-Ochir provava per Altantsetseg si è mentre per tanto tempo abbiamo vissuto
ste frastagliate. “Penso di conoscere ogni tramutato in hertlig. L’infatuazione adole- in armonia. Vogliamo di più, più in fretta,
roccia”, afferma senza vantarsi. Sulla via scenziale riemerge solo nelle battute e spingendoci più lontano. È proprio il caso
del ritorno, dice che secondo lui il settore negli scherzi di Bekh-Ochir, che dopo tan- di andare su Marte? Guadagniamo mol-
minerario non offre un’alternativa soste- to tempo continuano ad affascinare Al- to, ma molto va anche perso”. u dt

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Kenya
Guidare una motocicletta
richiede grande
resistenza e capacità
di concentrazione.
Soprattutto se l’obiettivo
è raggiungere il nord
desertico del Kenya

Nanjala Nyabola,
Financial Times,
Regno Unito
istante in cui appare il lago

L’ Turkana è assolutamente
indimenticabile. Lo si ve-
de dopo aver superato il
parco eolico, al termine di
una serie di spettacolari
curve a gomito che disegnano la terra ros-
sa. Più in basso, il lago che scintilla sotto
il sole del pomeriggio promette sollievo
dall’afa, alla fine di un lungo viaggio nel
deserto da Ngurunit. Sembra quasi di
sentire il fresco sulla pelle disidratata.
Ma, prima di arrivare, ci sono due chilo-
metri di discesa ripida. Una sfida, soprat-
tutto se si è in moto.
Ho imparato a guidarne una in piena
pandemia. In Kenya i primi due lockdown
sono stati molto duri: Nairobi e le contee
circostanti sono state tagliate fuori dal
resto del paese. Anche se nella capitale
keniana c’è ancora un buon numero di
aree verdi protette che offrivano un po’ di
sollievo dal confinamento, è presto su-
bentrata la smania di andare in giro.
Quando finalmente ci è stato permesso di
riunirci in piccoli gruppi, ho pensato che
fosse il momento giusto per provare a fa-
re qualcosa a cui pensavo da almeno
HORST KLEMM (GREATSTOCK/ALAMY)

quindici anni. Allora credevo che mi sarei


limitata a questo: a imparare una cosa che
avrebbe potuto tornarmi utile in futuro.
E invece, nel preciso istante in cui ho
capito come si metteva in folle e come si
cambiavano le marce, in me è esplosa la
passione. Nel libro Lo Zen e l’arte della ma-
nutenzione della motocicletta (Adelphi

Una sfida su
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Lago Turkana, Kenya, novembre 2013

u due ruote
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Kenya
1981), Robert M. Pirsig scrive che in moto
“hai un contatto completo con ogni cosa.
La moto non voleva uno dei club per motocicliste che aveva-
no aperto a Nairobi.
Non sei più uno spettatore, sei nella sce- saperne di partire e ho Le gite fuori programma nel fine setti-
na, e la sensazione di presenza è travol-
gente”.
temuto che fosse un mana, chiamate random, erano un modo
per lasciarsi alle spalle la pressione del
Il dialogo tra la moto e chi la guida è cattivo presagio. lockdown. Potevamo restare distanti e,
meditazione pura. Qualcuno lo capisce,
altri no. Io l’ho capito subito. Quando sei
Invece era allo stesso tempo, viaggiare in compa-
gnia in posti che perfino i fuoristrada fati-
in sella, non puoi avere la testa altrove. semplicemente finita cavano a raggiungere.
Devi essere sempre presente, senza di-
strazioni né interruzioni. Devi dimenti-
la benzina Sibiloi mi ha portata nel parco nazio-
nale di Amboseli, dove ho ammirato la
care tutto ciò che non riguarda il fatto di vetta innevata del monte Kilimangiaro, e
tenere il mezzo in equilibrio e in movi- nel sito preistorico di Olorgesailie, nella
mento. Rift valley. Ma questo non faceva che ali-
Dopo aver preso lezioni per un paio di mentare il mio desiderio di avventura.
settimane, ho pagato l’acconto per com- Quando ho scritto ad alcuni gruppi di
prare una moto da turismo. Il mio sogno motociclisti per avere consigli su un pos-
era vedere il Kenya da una nuova pro- sibile viaggio nel parco nazionale di Sibi-
spettiva. loi, i maschi mi hanno risposto dicendo
che era troppo pericoloso. Quando invece
L’autostrada ho scritto a gruppi formati da sole donne,
Come molti altri stati, il Kenya è un insie- piavano tra le comunità è stata fornire ho ricevuto incoraggiamenti e aiuti per
me di territori diversi legati da una serie armi ad alcuni gruppi, o di reprimerli. La decidere il percorso. Guidare la moto mi
di incidenti storici e dalle fantasie espan- regione rappresentava esattamente il ha ricordato una cosa: le donne che non
sioniste di un gruppo di uomini armati di concetto di “altro”, come elaborato da rispettano i ruoli predefiniti dalla società
fucili. La grande maggioranza dei kenia- Edward Said (l’intellettuale d’origine pa- devono necessariamente essere corag-
ni vive al sud, lungo la ferrovia che colle- lestinese autore di Orientalismo). giose.
ga Mombasa, sulla costa, a Kisumu, sul La situazione è cambiata dopo che nel
Nam Lolwe (il lago Vittoria, in lingua 2014 è stato completato l’ultimo tratto Tempo per riflettere
luo). Cinque delle quarantasette contee dell’autostrada A2. L’arteria collega il La mattina del primo giorno ero così ner-
– Turkana, Marsabit, Mandera, Wajir e confine settentrionale del paese con vosa che mi tremavano le mani. La moto
Garissa – occupano la parte più estesa del quello meridionale, da Moyale a Naman- non voleva saperne di partire e ho temuto
territorio nazionale e si trovano tutte nel ga, e ha permesso di ridurre da tre giorni che fosse un cattivo presagio. Invece era
nord e nell’est del paese. a uno il tempo di percorrenza tra Nairobi semplicemente finita la benzina. Ho la-
Il governo coloniale britannico era tal- e Marsabit, incoraggiando i turisti prove- sciato Nairobi cercando di tranquillizzar-
mente intimidito dall’ingegno e dalla de- nienti dal sud. In questi ultimi dieci anni mi con dei respiri profondi e ripetendo il
terminazione che servivano per sopravvi- la risposta dei keniani a quest’invito è sta- mantra: “Pensa ad arrivare alla prossima
vere in quei territori che non è mai riusci- to un entusiastico “sì”. città”. Ed è quello che ho fatto, a tappe di
to ad amministrarli veramente. Quella A nove mesi dal primo giorno in cui circa due ore di viaggio lungo l’autostra-
parte del paese era gestita separatamente sono salita su una moto, anch’io ho rispo- da, tra un centro abitato e l’altro.
e fu nominata “distretto della frontiera sto a quell’invito. Quando avevo compra- Oltrepassata la città di Isiolo, il traffico
settentrionale”. Lì venivano mandati i to la moto avevo deciso di chiamarla Sibi- è praticamente scomparso, e all’improv-
prigionieri politici condannati per aver loi, il nome del parco nazionale più a nord viso mi sono ritrovata da sola per lunghi
rivendicato l’indipendenza e i colonizza- del paese. Era un tributo alla mia vaga tratti. Finalmente ero libera dalla minac-
tori più sfortunati, per punizione. Ancora ambizione di poterci andare. Nei mesi cia più grave per una motociclista – gli al-
oggi quelle terre sono così estranee al successivi sono entrata a far parte di un tri conducenti di veicoli – e ho trovato il
concetto di nazione che gli abitanti, giro di appassionati e mi sono iscritta a tempo di riflettere sull’enormità di quello
quando incontrano qualcuno arrivato dal che stavo facendo. A Ololokwe (monta-
sud, gli chiedono: “Come va in Kenya?”. gna sacra, nella lingua samburu) mi sono
ETIOPIA 200 km
Per gran parte della storia del paese, Parco fermata per l’immancabile foto con la
Lago nazionale
fare un viaggio di piacere nel nordest era Turkana Sibiloi Moyale quale vuoi far sapere a tutti che ti trovi nel
quasi impossibile per le preoccupazioni Marsabit Autostrada
nord, lontano da Nairobi, circondata da-
A2 SOMALIA
legate alla sicurezza. L’acqua scarseggia e Ngurunit
gli elefanti e tutto il resto. Per la prima
le diverse comunità si scontrano per il UGANDA
Laisamis volta ho sentito la morsa dell’ansia che si
controllo dei pascoli e delle sorgenti. I Kisumu
Monte Oceano allentava.
Ololokwe Indiano
grandi progetti privati di conservazione Nairobi
Nel pomeriggio sono arrivata a Laisa-
ambientale, gestiti come enclave stretta- K E N YA mis, una località a 435 chilometri da Nai-
mente sorvegliate, hanno peggiorato la Namanga robi, dove ho incontrato le guide locali
situazione. che avevo ingaggiato per aiutarmi nei tre
TANZANIA Mombasa
A lungo la strategia del governo di giorni successivi. A Laisamis c’è l’ultimo
Nairobi di fronte alle violenze che scop- tratto di strada asfaltata prima del deser-

150 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


Laisamis, Kenya, febbraio 2020
KHADIJA FARAH (THE NEW YORK TIMES/CONTRASTO)

to, che ha ritmi e culture da rispettare. ma per il resto del tempo sono rimasta fo- riferimento, per più di cento chilometri.
Bisognava portarsi dell’acqua da condivi- calizzata sulla strada che avevo davanti. Per gli spiriti avventurosi è un paradiso:
dere con le persone che avremmo incon- Cosa pensano le persone che passano sabbia profonda, ripidi pendii rocciosi,
trato lungo la strada. Le guide dovevano ore in sella a una moto? Io non pensavo a carovane di cammelli che ti obbligano a
anche informarsi sulle strade da evitare a niente. La mia mente era svuotata, a par- fermarti all’improvviso per dargli la pre-
causa degli scontri tra le comunità o delle te la musica che mi arrivava dagli aurico- cedenza.
imminenti inondazioni, spiegandomi le lari del casco e il mantra che mi ripetevo: Sono caduta tre volte, ma per fortuna
caratteristiche del percorso da seguire e “Cerca di arrivare al prossimo punto di avevo buone protezioni. Ogni volta mi
consigliandomi i punti migliori per fer- riferimento”. sono rialzata, ho rimesso in piedi la moto
marci. Io li avrei preceduti in moto, loro Ho avuto quasi un sussulto quando al- e sono ripartita. Dopo la prima caduta, le
mi avrebbero seguita in auto. la fine della giornata ho visto all’improv- guide hanno smesso di uscire dall’auto
viso il lago Turkana, ammiccante sotto il per venire ad aiutarmi, perché avevano
Ben fatto sole, come a dire: “Ben fatto”. capito che sarei risalita in sella prima che
Inizialmente i miei accompagnatori era- Un tragitto di venti chilometri lungo la potessero raggiungermi.
no confusi nel vedere una donna che gui- riva del lago porta a Loiyangalani. Qui i L’arrivo a Sibiloi mi ha fatto sentire re-
dava una moto nel deserto per puro di- campeggiatori hanno l’imbarazzo della alizzata, in un modo che mi ha cambiata
vertimento, ma alla fine della settimana scelta e possono trascorrere la notte sulle per sempre. Una delle guide mi ha fatto
ne avevamo già passate tante insieme da splendide spiagge nere del parco nazio- capire meglio quello che avevo fatto. A
poterci considerare amici. nale South Island. Ma ci sono anche degli cena (a base di pesce fresco di lago, cattu-
Dopo Laisamis, la strada che porta a alberghi semplici e puliti. Ho scelto uno rato sotto i nostri occhi) mi ha detto con
Sibiloi è composta da 404 chilometri di di questi perché i lunghi tragitti in moto un sorriso: “Da oggi puoi considerarti
sabbia e rocce. Ogni tanto superavo dei sono fisicamente impegnativi, dato che una vera motociclista”.
boda boda, i mototaxi, molto comuni nel devi mantenere la posizione per ore, sen- In qualche modo sapevo che aveva ra-
Kenya rurale; ma per la maggior parte del za supporti. Più a nord, nel parco nazio- gione. u as
tempo ho condiviso la strada solo con nale di Sibiloi, il Kenya wildlife service
sciacalli, antilopi, struzzi e qualche iena. gestisce l’unico alloggio economico, che L’AUTRICE
Serve un livello ancora più alto di con- dev’essere prenotato in anticipo, via ra- Nanjala Nyabola è una scrittrice e
centrazione per guidare per ore sulla sab- dio, da Loiyangalani. studiosa di politica e tecnologia keniana.
bia o sulla ghiaia. Ci siamo fermati per La strada tra questi due avamposti si Ha scritto Travelling while black. Essays
raccogliere dell’acqua e per scattare foto, snoda attraverso il deserto, senza punti di inspired by a life on the move (Hurst 2020).

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 151


Agosto 2023

LA
P
SE
numero 47

T
3,00 €
È in edicola il nuovo
Internazionale Kids!
In questo numero: domande
e risposte sulla pubertà,
la gara delle barche di carta,
perché ci sono state le rivolte
in Francia, cosa succede
al cervello se non dormiamo
abbastanza, giochi per
l’estate e molto altro
Ogni mese articoli,
giochi e fumetti 3 euro
dai giornali di tutto
il mondo per
bambine e bambini
India

Nuotare
come
elefanti
Dennis Gastmann,
Die Zeit, Germania
Foto di Jody MacDonald
Nell’arcipelago delle
Andamane un gruppo di
pachidermi fu addestrato
ad attraversare il mare
tra le isole. Uno scrittore
va in cerca degli ultimi
esemplari rimasti

“C
hiudi il finestri-
no!”, mi ha ordi-
nato Rahul, giran-
dosi verso di me.
“Sul serio, amico,
subito! A meno
che tu non debba vomitare: in quel caso
puoi aprirlo”. Mentre mi parlava, ha schi-
vato un’autocisterna rovesciata su un
fianco, con le ruote che giravano ancora.
Abbiamo proseguito lungo la pista tor-
tuosa che s’inoltrava nella foresta attra-
versando il territorio degli jarawa, un po-
polo nomade che ancora oggi usa arco e
frecce per cacciare. “Niente foto!”, mi ha
detto Rahul, gridando per sovrastare il
rombo del motore. “Macchina fotografi-
ca per terra! Telefono in tasca! Ti avverto:
se abbassi il finestrino e li saluti… Prigio-
ne! Se gli offri una sigaretta… Prigione! Se
chiedi alle donne di ballare nude davanti
al tuo obiettivo…”. “Prigione”, ho com-
pletato la frase, mentre osservavo il gro-
viglio di vegetazione che sfilava fuori dal
finestrino. Rahul sapeva che sono uno
scrittore di viaggi e nel corso degli anni
aveva accompagnato troppi giornalisti e
fotografi lungo la Andaman trunk road
per potersi fidare di me.
Stavo viaggiando con un convoglio at-
traverso l’arcipelago delle Andamane, un
gruppo di isole nel golfo del Bengala che

154 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


Rajan, l’ultimo degli elefanti nuotatori delle isole Andamane, in India, il 23 febbraio 2010

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 155


India
fa parte del territorio dell’India. I veicoli
erano partiti presto, come fanno ogni
mattina, quando centinaia di camionette
della polizia, mezzi militari, autobus, car-
ri bestiame e camion si addentrano nella
foresta pluviale, lungo l’unica arteria che
collega le isole più grandi dell’arcipelago
e che taglia il territorio degli jarawa.
Poco dopo ho visto le prime figure ac-
covacciate sul ciglio della strada: donne,
uomini e bambini intenti a intagliare lan-
ce, che guardavano passare quei cassoni
di lamiera su ruote.
“La strada della vergogna”, ha borbot-
tato Rahul. “È sempre la stessa storia: i
turisti mi assicurano di ‘voler semplice-
mente andare a nord, a Kalipur beach’,
ma poi, appena entriamo nella giungla,
tirano fuori le videocamere e si mettono
a filmare la pelle nera”.

Come un dipinto di Dalí


Delle numerose popolazioni indigene
delle isole Andamane solo poche sono
sopravvissute. Le altre sono state deci-
mate dalle malattie portate dagli stranie-
ri, dalle battaglie contro i colonizzatori e
dalle attrattive della cosiddetta civiltà.
Gli onge vivono chiusi nelle riserve. Gli
ultimi grandi andamanesi sono stati tra-
sferiti con la forza su un isolotto. I senti-
nelesi difendono il loro territorio sca-
gliando frecce contro gli elicotteri.
Io, però, non ero partito per partecipa-
re a un “safari umano”: ero interessato
agli elefanti. Che alle Andamane hanno
miracolosamente imparato a nuotare
nell’oceano, non millenni fa, ma da circa
75 anni, cioè dopo che l’India ha ottenuto
l’indipendenza. A spingermi a visitare
l’arcipelago era stata la magia di questa
storia vera, che mi aveva talmente affa-
scinato da scriverci un romanzo.
Nelle profondità di internet avevo tro-
vato una foto surreale come un dipinto di
Dalí. Era stata scattata sott’acqua, dieci vicina: ci sono foreste fiabesche come nel ziose per lasciarle ad altri, il governo in-
anni prima del mio viaggio nell’arcipela- Madhya Pradesh e mangrovie come nelle diano stabilì che chiunque fosse andato a
go, e ritraeva un elefante dalla stazza im- Sundarbans. Gli elefanti, però, non fanno vivere in quelle terre sconosciute avreb-
ponente che galleggiava nel mare blu. Ho parte della fauna dell’arcipelago. be ricevuto una casa e un lavoro. Centi-
saputo che era un maschio anziano, si Nessun albero sarebbe mai entrato in naia di coltivatori, pescatori, boscaioli
chiamava Rajan ed era stato addestrato contatto con la pelle di un pachiderma se, che in India facevano la fame migrarono
per lavorare. Mentre nuotava e sollevava all’inizio degli anni cinquanta, dal porto a est.
mulinelli di sabbia bianca con le zampe, di Calcutta non fosse salpato un pirosca- Insieme alle persone, su quel pirosca-
sembrava giovane e libero. fo che dopo aver risalito l’Hoogli, l’ultimo fo c’erano anche degli elefanti. Sotto co-
“Rajan lo conoscono anche i bambi- tratto del fiume sacro Gange, fece rotta perta erano stipati in gabbie di legno mol-
ni”, mi ha detto Rahul. “Ma è morto. Ti verso l’oceano. L’India era diventata in- to strette, così da non ruzzolare in caso di
dirò di più: alle Andamane non esistono dipendente dall’impero britannico e mare grosso. Accompagnati dai loro ad-
elefanti selvatici”. guardava con attenzione a quelle isole destratori, i mahut, questi elefanti erano
Le isole in cui è nato Rahul sono lonta- lontane e scarsamente popolate, più vici- impiegati per prosciugare paludi, spiana-
ne centinaia di miglia nautiche dalla ter- ne a quelle che oggi sono la Birmania e la re sentieri e trasportare l’oro delle Anda-
raferma. Eppure l’India sembra molto Thailandia. Considerandole troppo pre- mane: il legname degli alberi tropicali

156 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


Calcutta 200 km

INDIA BIRMANIA

Golfo del
Bengala
Mare delle
Andamane

Port Blair

Isole Andamane
(INDIA)

che quasi rimpiangevo, visto che stavo an-


cora aspettando di essere ricevuto da uno
di loro. Ma prima Rahul mi ha portato in
un posto che tutti i turisti finiscono per vi-
sitare: il carcere, forse la principale attra-
zione delle Andamane, ma anche la più
macabra. La Cellular jail (carcere cellula-
re, dove in ogni cella è rinchiuso un solo
detenuto) è una fortezza costruita intorno
a una torre di guardia come una stella di
pietra. I visitatori imparano la storia delle
frustate e delle botole che si spalancavano
di colpo nel cortile, dove penzolano le cor-
de per le impiccagioni. Sotto la domina-
zione britannica l’arcipelago è stato a lun-
go un luogo di esilio, una colonia penale in
cui furono rinchiusi prima ladri e assassi-
ni, e poi gli intellettuali indiani sgraditi. La
prigione fu chiamata Kala pani, “acque
nere” in hindi.
Lì vicino c’è la segheria Chatham, la
più grande e antica di tutta l’Asia. C’è an-
che la sede del dipartimento forestale.
Dopo il disboscamento indiscriminato del
passato, oggi le foreste delle Andamane
sono rigorosamente protette, e lo stesso
vale per la fauna. Per andare a cercare gli
elefanti, serve un permesso ufficiale.
Rajan nella foresta, isole Andamane, 22 febbraio 2010 Rahul mi aveva consigliato di vestirmi
elegante, come i “babu bianchi”, e di met-
che, si diceva, in nessun’altra parte del ancora dei pachidermi, e volevo incon- termi una penna nel taschino della cami-
mondo raggiungevano quelle altezze. trarli. Anche se non sapevano nuotare. cia per annotare, o almeno fingere di farlo,
Dopo aver finito di disboscare una fore- tutto quello che dicevano i funzionari.
sta, per spostare gli elefanti da un’isola Che fine hanno fatto? “Bianco è bello”, ha osservato con ama-
all’altra, i mahut gli salivano in groppa e Avevo cominciato la mia ricerca a Port rezza. Un’idea discutibile ma efficace: sia-
gli insegnavano a nuotare, facendogli Blair, il capoluogo delle Andamane, mo stati ammessi subito nell’ufficio del
compiere traversate anche di dieci miglia dov’ero andato per ingaggiare una guida. direttore. “Complimenti”, ha osservato
nautiche. Lì, da qualche parte tra le mura tinteggiate Rahul. “Se fossi stato solo, mi avrebbero
Ma com’è possibile? Come fa un ele- di fresco di questa cittadina di 150mila lasciato a morire di fame in sala d’attesa”.
fante a trasformarsi in una creatura ac- abitanti, ho conosciuto Rahul. “Questa Abbiamo incontrato il capo del diparti-
quatica? Come si fa ad attraversare il ma- non è l’India dei mendicanti e dei bambini mento, il forest officer. Senza il suo bene-
re sulla sua groppa? Sapevo che non avrei di strada”, mi ha spiegato. “Puoi tranquil- stare, non si può neanche piegare un ra-
potuto vedere quello spettacolo con i lamente lasciare la macchina fotografica mo. Il “signore dei boschi” ci ha ricevuto
miei occhi, perché Rajan era l’ultimo ele- incustodita e nessuno te la porterà via. Da con indosso una camicia kaki e seduto a
fante nuotatore di tutto l’arcipelago. Tut- noi i funzionari pubblici guadagnano così una scrivania con tre grandi telefoni. “E
tavia, si diceva che sulle isole vivessero bene che non accettano bustarelle”. Cosa così vuole sapere che fine hanno fatto gli

Internazionale 1522-1523-1542 | 28 luglio 2023 157


India
elefanti”, mi ha detto in tono divertito. giovane. Ci hanno spiegato che la più an- era stato notato dall’autrice della foto ap-
“L’azienda di lavorazione del legname che ziana faceva parte di quell’antico carico. I pesa nella hall dell’albergo.
li trasportava ha perso la licenza. Alcuni pachidermi ci guardavano sospettosi, spo- “Ci sono volute settimane per avere lo
sono stati venduti sulla terraferma come stando il peso del corpo da una parte all’al- scatto perfetto”, mi ha detto il direttore
elefanti da tempio. Altri sono stati liberati. tra. Anche l’uomo in uniforme che ci ave- dell’hotel. Aveva una sorpresa in serbo per
Su Interview island ne rimane un branco va accolto mi guardava male. Prima che me. “Certamente saprà che Rajan è morto
allo stato brado”. potessi fare domande, dalla boscaglia è di vecchiaia. Ma il suo mahut è ancora vi-
Ho alzato lo sguardo. spuntata un’altra femmina. Intanto, quel- vo, e lavora da noi. Le farebbe piacere par-
“Davvero? Si possono vedere?”. la anziana continuava a dirigersi verso di larci?”.
“Impossibile”, ha risposto. “Perché?”. noi. A un certo punto si è fermata piuttosto Poco dopo mi sono trovato faccia a fac-
vicino. cia con Chotu Ram, il conduttore del più
In incognito “Devo preoccuparmi?”, ho chiesto celebre elefante nuotatore delle Andama-
Bella domanda. Ero alle Andamane con spaventato a Rahul. ne. Quell’omino con un po’ di pancetta e
un visto turistico, perché sospettavo che i “Certo, ma non per gli animali. Per un sorriso malizioso si era preso cura di
giornalisti fossero graditi quan- quella, piuttosto”, e ha indicato Rajan per quindici anni, dopo che il suo
to i terroristi. Poco prima della la macchina fotografica. Tro- predecessore era stato ucciso da un cobra.
mia partenza, l’arcipelago aveva vandomi finalmente al cospetto “Gli elefanti sono nuotatori nati”, mi
fatto notizia in tutto il mondo degli elefanti, avevo dimentica- ha detto, “come i pesci”.
dopo che un missionario cristia- to gli avvertimenti e scattato “Già, ma senza branchie”, ho ribattu-
no era stato ucciso a colpi di delle foto. “Queste le cancellia- to.
frecce. Sembra che avesse corrotto dei mo”, ha ordinato l’uomo in uniforme. “Esatto. Per respirare tirano fuori
pescatori per farsi portare su una delle due “Ora è meglio che se ne vada”. dall’acqua la proboscide, come un bocca-
Sentinel island per predicare la parola di Sono rimasto in zona per qualche altro glio”.
dio. Il suo corpo non è stato ritrovato. giorno, alloggiando in una locanda. Ho “Sì, ma come si fa a trasformare un ele-
“Perché amo gli elefanti”, ho risposto. studiato la vegetazione. Ho scoperto un fante in un animale acquatico?”.
Quand’ero ancora un giovane reporter punto d’attracco chiamato German jetty “Be’”, ha spiegato Chotu Ram, “gli ele-
avevo vissuto per un periodo ad Ayuttha- (molo tedesco), probabilmente perché fanti amano l’acqua dolce, ma non quella
ya, in Thailandia, in un allevamento di progettato da un ingegnere venuto dalla salata. Bisogna abituarli spruzzandogliela
pachidermi. Dandogli da mangiare, la- Germania. Ma di elefanti non ne ho più addosso un po’ alla volta. Alcuni mahut
vandoli e pulendo le stalle, avevo avuto visti. troppo sbrigativi li spingevano in mare a
modo di apprezzare il loro effetto tranquil- bastonate. C’è chi ha provato con i polli”.
lizzante. Sospettavo che “I polli?”.
“Impossibile”, ha ribadito il direttore. “Sì, prendevano due polli, gli spunta-
Si dice che l’India si muova lentamen- i giornalisti fossero vano gli artigli e li legavano davanti agli
te, come un elefante. Lo stesso ha fatto il graditi quanto occhi dell’elefante, come paraocchi. Poi
suo volto, che ha cambiato espressione montavano in groppa al pachiderma e lo
quando ha saputo che ero di Amburgo. i terroristi conducevano in mare. Con due polli che si
“Amburgo!”, ha esclamato. “Ma lì gio- agitano davanti ai tuoi occhi, ti spavente-
cano i calciatori professionisti!”. Tornato a Port Blair, ho preso un tra- resti per un po’ d’acqua?”.
“Eh, già! Però, dopo cinquant’anni, la ghetto per Havelock island, destinazione “D’accordo. Ma come si cavalca un ele-
squadra è retrocessa”. finale del mio viaggio. Era lì che era stata fante tra le onde?”.
“Ma come? L’Amburgo giocava in scattata la foto di Rajan mentre nuotava. “È facile: ti accucci sul suo collo, gli dai
Champions league!”. “Forse”, mi ha detto Rahul al momento il comando e poi un calcetto con il piede
A un certo punto ha preso il telefono. dei saluti, “il suo spirito sta ancora attra- dietro l’orecchio sinistro, se vuoi che vada
“Su, facciamolo!”, ha esclamato. “Lungo versando il mare. a destra, con il piede destro, se vuoi che
la strada che va a nord ci sono ancora degli Il traghetto era espresso, affollato e con vada a sinistra. Quando t’immergi con lui,
elefanti usati per abbattere alberi e impi- un’aria condizionata fortissima. A bordo i segnali devi darli con le mani, perché ha
larli. Laggiù il terreno è cedevole e i mac- servivano samosa con il ketchup e proiet- le orecchie sott’acqua. Tutto qui”.
chinari sprofondano. Lo sapeva?”. tavano video di Bollywood. È stato un sol- Mentre Chotu Ram raccontava, gli
Ho scosso il capo. lievo quando siamo sbarcati e ho preso un brillavano gli occhi. E mentre lo ringrazia-
“Domani ci vada. Ci sarà qualcuno ad risciò a motore, che ha imboccato una vo mi è venuta l’idea per l’inizio del ro-
attenderla”. strada fiancheggiata da palme che ondeg- manzo: un vecchio elefante indiano a gal-
E così abbiamo attraversato la giungla giavano al vento, fino alla spiaggia di la nell’oceano, circondato da un banco di
con il primo convoglio del mattino, per- Radnaghar. Per la sua sabbia bianca è con- sgombri argentati, in mezzo a giardini di
correndo per ore piste tortuose fino al vec- siderata la più bella dell’arcipelago e ospi- anemoni di mare, pennacchi di gorgonie e
chio villaggio di boscaioli di Maya Bandar, ta il resort più lussuoso. La direzione coralli. u ma
in cui si pensa che, a suo tempo, approdò il dell’albergo aveva rilevato Rajan alla fine
piroscafo carico di persone e pachidermi. degli anni del disboscamento. L’elefante L’AUTORE
Gli elefanti si trovavano ai margini del- da lavoro era un’attrazione per i turisti, Dennis Gastmann è uno scrittore
la foresta: erano una madre e una nonna, che potevano richiederlo per le immersio- tedesco. Ha pubblicato libri di viaggio
che tenevano tra loro un esemplare più ni subacquee. È in quelle circostanze che e il romanzo Dalee (Argon 2023).

158 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


informazione pubblicitaria

Passeggiando nel quartiere Monti di Roma, a sfioro tanti altri ragazzi e ragazze aspiranti musicisti che,
sul Colosseo, vieni avvolto dalla strana sensazione di invece, timidamente attendono il proprio turno per
attraversare il backstage di un grande palcoscenico. affrontare le sfidanti prove di ammissione al Saint
Ovunque, in strada nelle piazze e nei bar, ti ritrovi Louis, momenti intensi in cui decidi della tua vita
circondato da centinaia di ragazzi e ragazze armati di e scegli la tua strada… li riconosci facilmente, per
chitarra sulle spalle e una luce negli occhi che parla quella luce negli occhi che rivela sogni, ambizioni,
di musica. voglia di lasciare il segno.
Sono gli studenti di tutti i colori del Saint Louis
College of Music.

Una vita straordinaria quella del Saint Louis, una


storia che parla di jazz dal 1976 e che si incrocia
alla fine del millennio scorso con una visione
rivoluzionaria della formazione, del tutto personale
e illuminata che il Direttore M° Stefano Mastruzzi, al
timone da 25 anni, ha infuso in quella piccola scuola
di musica del Rione Monti, trasformandola nella
grande Istituzione oggi rinomata in tutto il mondo,
con studenti provenienti da ogni Paese.

Settembre è il mese perfetto per visitare l’accademia,


ricco di concerti, prove aperte, open day ed eventi
jd
culturali: ogni anno, infatti, per una intera settimana Il Saint Louis rappresenta in Italia la prima
il Saint Louis trasforma il quartiere in una grande Istituzione privata di alta formazione musicale
residenza artistica, European Jazz’s Cool, accogliendo autorizzata dal Ministero dell’Università e
50 giovani jazzisti, selezionati tra i più brillanti dai Ricerca a rilasciare titoli accademici (Diplomi
Conservatori di mezza Europa, che si incontrano per di Conservatorio) di I e II livello in Jazz, Popular
la prima volta, formano una band e si chiudono nelle music, Sound engineering, Musica elettronica,
sale prova, uscendone solo una volta terminata la Composizione e Film Scoring, con 1.400 studenti e
creazione di nuove opere musicali. 130 docenti.
Ma al tempo stesso, puoi ascoltare le prove dei
concerti di diploma di chi è al termine degli studi e Quattro sedi nel quartiere Monti di Roma, una
si accinge alla prova finale; quelle note, che siano di quinta sede di prossima inaugurazione in un luogo
musica elettronica, di una canzone pop, la colonna ancora segreto e un nuovissimo building allo stato
orchestrale di un cortometraggio o persino la musica dell’arte nel cuore di Milano che aprirà le porte
per un videogame, sembrano infondere coraggio a nell’autunno del 2023.

saintlouis.eu
L’oroscopo

Rob Brezsny
COMPITI A CASA
Quale cambiamento positivo
può innescare una cascata di ulteriori
cambiamenti positivi?

LEONE sone che traggono benefici da pra- dello stesso fuoco. Finché danza-
Ci sono due tipi di festività, quelle create dagli esseri tiche spirituali. Anche assumere no, sono vive e vitali. Se smettono
alcol o droghe può funzionare, ma di farlo, si estinguono. Il fuoco ha
umani e quelle che nascono dal rapporto tra il Sole e
purtroppo produce ulteriore spaz- bisogno di cambiare per vivere!
la Terra. Alla prima categoria appartengono il 4 luglio
zatura. Tenendo questo a mente, Caro Sagittario, sii come il fuoco.
negli Stati Uniti, il 1 luglio in Canada, il 14 luglio in Francia, il 2 Vergine, medita su come purifica- Riposati cambiando.
giugno in Italia e l’11 febbraio in Giappone. Alla seconda ap- re la tua anima con una pratica co-
partiene invece il Lammas, una festa pagana che nell’emisfero stante e nobilitante. È un ottimo CAPRICORNO
settentrionale si celebra il 1 agosto, data intermedia tra il sol- momento per istituire o consolida- È scientificamente dimo-
stizio d’estate e l’equinozio d’autunno. Nelle culture preindu- re questa tradizione. strato che l’odore dei cetrio-
striali il Lammas celebrava la raccolta del grano. Oggi invece si li può alleviare il senso di claustro-
celebrano tutti i doni che nascono dalla collaborazione tra il BILANCIA fobia. Per esempio, alcune perso-
Chissà se c’è una persona ne provano ansia quando sono rin-
Sole e la Terra. Penso, Leone, che dovresti considerare il Lam-
cara a cui potresti dedicare chiuse in un tubo di metallo per fa-
mas una delle tue festività principali. Cosa è tempo di racco-
queste parole del poeta mistico del re una risonanza magnetica. Alcu-
gliere nel tuo mondo? duecento Rumi: “Sei il cielo in cui ne strutture riducono il disagio
volteggia il mio spirito, l’amore mettendo vicino al naso dei pa-
dentro l’amore, il luogo della re- zienti dischetti di cotone imbevuti
ARIETE tense Louise Erdrich, dei Gemelli, surrezione”. Se non hai un alleato di olio di cetriolo. Vorrei che esi-
Ti offro una raffica di profe- nel suo libro Heart of the land. “Af- simile, Bilancia, i prossimi mesi stessero metodi naturali per libe-
zie sublimi che nutriranno il fonda le tue radici. Conserva l’ac- saranno un periodo ideale per tro- rarti da qualsiasi sensazione di
genio della caverna sotterranea qua. Rispetta e nutri i tuoi vicini. varlo. Se invece ce l’hai già, spero claustrofobia, Capricorno. Le
della tua anima. Sei pronto? 1) Il Questi sono i princìpi base. Quan- che gli offrirai le parole di Rumi. O prossime settimane saranno un
tuo io superiore ti spingerà a com- to alla pratica, cresci rigogliosa per anche queste di Leonard Cohen: buon momento per affinare l’arte
porre una preghiera audace in cui essere divorata o accarezzata, in- “Quando sono con te, vorrei esse- della liberazione.
chiedi cose che pensavi di non do- durisciti con dolce eleganza, crea re l’eroe che sognavo di essere
ver chiedere. 2) Il tuo io superiore semi sorprendenti. Costruisci quando avevo sette anni”. ACQUARIO
migliorerà la tua vita sentimentale connessioni sotterranee. Dona. Sii “La gratitudine silenziosa
di almeno il 20 per cento, forse di gentile e non fare del male”. Nelle SCORPIONE non è utile a nessuno”, di-
più. 3) Il tuo io superiore ti darà ul- prossime settimane, Gemelli, ti Il tuo tema per le prossime ceva la scrittrice Gertrude Stein,
teriore accesso alla creatività e consiglio di adottare l’atteggia- settimane è “piacevole pel- dell’Acquario. Era una persona ec-
all’immaginazione, aiutandoti a mento di Erdrich. Sii terroso, sen- le d’oca”. Prevedo e spero che l’a- centrica e capricciosa, ma capace
introdurre due miglioramenti pra- suale e rigoglioso. vrai spesso. Ne hai bisogno e la di affetto nei confronti dei suoi al-
tici nella tua vita. meriti! La scrittrice Corrie Evanoff leati. Diceva anche che “l’amore
CANCRO definisce piacevole pelle d’oca “la richiede la capacità e il coraggio di
TORO Con la presente mi nomino sensazione che proviamo quando condividere il proprio mondo inte-
Nel 1991 John Kilcullen co- tuo consulente sociale tem- ci succede qualcosa di bello e ina- riore”. Spero che rifletterai su que-
minciò a pubblicare una se- poraneo. Per prima cosa ti dico spettato”. Si può anche definire ste due gemme, Acquario. Sei
rie di libri nel cui titolo compariva che, dal punto di vista astrale, i frisson, un termine francese che pronto per una forte e prolungata
l’espressione for dummies (per stu- prossimi nove mesi saranno un pe- indica un “brivido improvviso”. dose di scambi interpersonali di
pidi). Per esempio, Sex for dum- riodo ideale per espandere e ap- Potresti provare questa gioia an- grande intensità.
mies (sul sesso), Time management profondire la tua rete di alleanze. che ascoltando una playlist di bra-
for dummies (sulla gestione del T’invito a coltivare una rete che ti ni musicali accostati in modo im- PESCI
tempo), Personal finance for dum- tenga aggiornato sulle ultime ten- prevedibile, per esempio Mozart Secondo il Centro interna-
mies (su come gestire i risparmi) e denze che riguardano il lavoro e il seguito da Johnny Cash, Édith zionale per l’integrità acca-
il mio preferito: Stress management tempo libero. Affina la tua capaci- Piaf, Led Zeppelin, Blondie, demica, il 95 per cento degli stu-
for dummies (su come gestire lo tà di spettegolare. Sii più amiche- Queen, Luciano Pavarotti e Yellow denti delle superiori ammette di
stress). Oggi esistono più di tre- vole del solito. Sei il miglior alleato Magic Orchestra. Immagina tre aver copiato durante una prova
cento libri di questo tipo. Non so- possibile? Se la risposta è no, atti- modi per stimolare una piacevole scritta o un esame. Questo signifi-
no per persone stupide, ovviamen- vati per rimediare. pelle d’oca e mettili in atto. ca che solo uno studente su venti
te, e introducono con semplicità non l’ha mai fatto, una percentua-
ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI

argomenti utili e interessanti. VERGINE SAGITTARIO le che probabilmente corrisponde


internazionale.it/oroscopo

T’invito a ispirarti ai libri di Kilcul- I camion delle aziende di “Il fuoco si riposa cambian- a quella di chi non bara in altri am-
len, Toro. Sii curioso e pronto a smaltimento dei rifiuti por- do”, scriveva il filosofo gre- biti della vita. Te lo dico, Pesci,
imparare. Coltiva una mente da tano via l’immondizia che abbia- co Eraclito. In accordo con i presa- perché è un momento favorevole
principiante che sia pronta a la- mo prodotto. Non sarebbe bello se gi astrali, t’invito a meditare su per espiare qualsiasi scorrettezza
sciarsi istruire e influenzare. esistesse anche un servizio affida- questa frase enigmatica. Ti offro tu abbia commesso, sia a scuola
bile per purificare le nostre menti alcuni pensieri preliminari. Le sia altrove. Non dico che devi ne-
GEMELLI e i nostri cuori dall’immondizia fiamme alimentate da una sostan- cessariamente confessare, ma
“Potrei convertirmi a una psichica che si accumula? Gli psi- za che brucia sono sempre in mo- t’invito ad apportare qualche cor-
religione dell’erba”, affer- coterapeuti offrono questo servi- vimento e cambiano continua- rezione. Chiediti cosa potresti im-
ma la scrittrice indigena statuni- zio ad alcuni di noi, e conosco per- mente forma. Eppure fanno parte parare dalle scorrettezze passate.

Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023 161


L’estate del New Yorker

BLOPER
HWANG

“Una volta ero come te, ragazzo. Pieno di ottimismo.


“Andare al lavoro quando tutti sono in vacanza Poi mi hanno portato in spiaggia, mi hanno spezzato
è il mio modo di evadere”. il dorso e si sono addormentati, senza finirmi”.
GREGORY

WILL MCPHAIL
“È stato bello parlare con lei, ma forse è meglio che io torni
a guardare inespressivamente davanti a me”. “Oh no, siamo ancora noi!”.

SUITS
SIPRESS

“Ehi, portami a casa con te! Mettimi in un angoletto vicino


all’elegante dispenser di sapone nel bagno degli ospiti.
“Intendi rilassarti e godertela per tutta la vacanza?”. Starò benissimo, credimi”.

Le regole Viaggiare restando a casa


1 Vuoi vedere l’Africa? Se guardi un documentario l’impronta ecologica è quasi zero. 2 I farmaci
giusti fanno viaggiare meglio di un aereo. 3 Ospitare amici stranieri porta l’estero a casa tua.
4 Hai considerato il metaverso? 5 Per un’abbronzatura perfetta basta una finestra aperta.

162 Internazionale 1522-1523-1524 | 28 luglio 2023


UNINT
Università
degli Studi Internazionali di Roma

perché studiare è un viaggio


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A 5 ANNI DALLA LAUREA - XXV INDAGINE (2023) ALMALAUREA

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