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DI CARTE E DINTORNI: PROLOGO E OBBIETTIVO

Premessa: vediamo la tecnologia come David, il protagonista di chiamalo


sonno di Hary Roth, percepisce il mondo: un meccanismo che si usa ma non si
conosce e che si usa senza percepire il bisogno di farsi delle domande.
Obbiettivo: rispondere a queste domande riappropriandosi della storia,
collocando il fenomeno in uno spazio geografico e in un tempo storico il
fenomeno delle banche dati, che viene percepito all’interno di uno spazio
neutro e un tempo volatile e se non molte volte dimenticato. —> Lyotard la
condizione post moderna “il sapere nella società informatizzata”
La storia invece ci dice che le banche dati sono un prodotto di importazione
figlio di un’altra cultura, quella statunitense e che per molto tempo sono rimaste
entro quei confini. (Rapporto con il potere) Quando lo sviluppo del web, rende
disponibile anche una distribuzione gratuita, le banche dati erano un sapere
elitario riservato a pochi privilegiati sia in termini di competenze e conoscenze
sia in termini di potenzialità economiche e strutturali.
Verrà quindi narrato come le banche dati subiscano un processo di
metamorfosi da contenitori del sapere elitari e costosi a risorse Open, e
come siano protagoniste della storia del movimento Open Access.

Italia: a lungo esclusa da questa storia.


la prima rete pubblica italiana di connessione dati ITAPAC, è attiva solo dal
1984, venti anni dopo ARPANET.
il CNR di Pisa = primo OPAC italiano l’ACNP
La Normale di Pisa = SERA
Uni Siena = SENA

DA LOS
ALAMOS A ITHACA

ARXIV = primo repository , 1991* a Los Alamos da Paul Ginsparg.

● Nei 10 anni in cui è a Los Alamos, l’archivio viene chiamato “archivio di


Los Alamos” o “e-prent archive” (archivio stampa elettronica”
● Dal 2001 alla Cornell University
● Contiene articoli inediti, pre print, che giungono direttamente alla
scrivania dell’autore a quella del lettore, via internet.

N.B in quegli anni erano già attive banche dati di fisica. Tuttavia per
accedervi erano richiesti abbonamenti e specifici linguaggi di interrogazione.
Erano inoltre in prevalenza bibliografiche, fornivano solo il riferimento ad
opere già pubblicate.

Pre print = cultura pre stampa


Si tratta di un articolo finito non stampato, fatto circolare tra gli esperti del
settore.
Offre il vantaggio di una comunicazione in tempo reale e diretta, non
subordinata ad editori.
Negli anni 70 faceva parte della “letteratura grigia” (tesi di laurea, rapporti
tecnici, relazioni a congressi e convegni), tipologie documentarie che sono
caratterizzate da un diverso canale rispetto a quello commerciale a stampa.
Zona grigia in quanto zona limite tra pubblico e segreto.
Prima di Arxiv = esisteva un sistema “analogico” di distribuzione dei pre print
infatti già negli anni 60 la biblioteca del CERN e quella di Standford avevano
organizzato un sistema centralizzato di raccolta dei pre print, da inviare in
fotocopia ai fisici.
Ginsparg aveva utilizzato le collezioni di pre print sia del cern che di standford.

Gisparg realizza un sistema interamente automatizzato prendendo come


spinto le liste di discussione online e crea una mailing List per scambiarsi in
tempo reale e gratuitamente i preprint.
I primi anni l’accesso è in modalità doppia
● Tramite internet (TELNET), conoscendo l’indirizzo di rete e i comandi e
iscrivendosi alla mail List
● O via web a partire dal 1993 all’indirizzo https//xxx.lanl.gov e poi
https//arXiv.org laboratorio nazionale/ governativo) le xxx alludono al
massimo grado di segretezza e agli x man

N.b. 1991 è simbolicamente la data in cui viene ultimato web, cosa che
avvicina Lee — Ginsparg come figure che hanno messo in discussione il
paradigma della produzione, comunicazione e validazione
dell’informazione e della scienza concepita come “elitaria” e “controllata”e
quindi non alla portata di tutti. Lee e Ginsparg , come anche Nelson, con
progetti diversi si battono per gli stessi valori di una società nuova, egualitaria,
alla portata di tutti e libera

LOS ALAMOS

Los Alamos, New Mexico, è il posto in cui nel 1942, Robert Oppenheimer porta
a termine il progetto Manhattan, la bomba atomica.
Gisparg propone una rigenerazione rispetto ai valori del laboratorio che
erano stati durante la guerra. Dove tutto prima era segreto, finalizzato a una
applicazione e basato su finanziamenti governativi, ginsparg propone una
scienza condivisa, open, e una disseminazione gratuita della conoscenza
svincolata dalle regole del mercato editoriale e dai modi di valutazione.
Esiste infatti anche una Losa Alamos degli artisti, in continuità con le
ricerche degli archeologi degli anni 20, una migrazione di artisti in cerca di
ispirazione: scrittori, pittori (Hopper)

Sempre a Los Alamos c’è il primo incontro di Open Archive Iniziative ,


nel 1999
Nel 2001 Gisparg trasferisce il suo archivio alla Cornell University perchè non
più in linea con le nuove direttive politiche di Bush che fa degli immediati tagli
alla ricerca, sopratutto ai progetti che non hanno esplicite finalità applicative.
—> Dopo le torri gemelle inizia una politica informatica del controllo e del
dominio. La rete non è più un nuovo libero ma controllato.
A dare la notizia è la rivista “nature” una delle più prestigiose al mondo.
Il trasferimento apre una seconda fase. Il server viene collocato nella
biblioteca e la manutenzione ai bibliotecari. = diventa un repository
istituzionale (accoglie i contributi degli studiosi della connell) e diventa
modello ed espressione dell’intero movimento open access e dei suoi valori di
riferimento.
Un repository è territorio e mappa tanto dell’ara
disciplinare che delle istituzioni di riferimento.

caeatteritiche del repository:


● dal 2004 viene adottata la pratica dell endorsment chi effettua
l’endosment pone il suo nome a garanzia del nuovo autore a garantire
l’affidabilità dei contributi. Chi svolge il ruolo dell’endorser deve aver
già pubblicato n contributi nello stesso ambito disciplinare.
● In caso di plagio il documento viene affiancato da una nota con un
esplicito riferimento all’accaduto.
● I contributi vengono pubblicati in ordine di arrivo dalle 16. Gli articoli
più letti sono i top if the List o i bottom = per un periodo l’elenco
prende un ordine casuale ma poi si torna alla modalità iniziale

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