Sei sulla pagina 1di 3

Biblioteconomia, studio e scienza delle biblioteche.

E' un po' restrittivo limitarlo all'ambito


biblioteca. Archivi, musei, ambiente editoriale. Stampa permette di diffondere conoscenza. Stampa
era l'internet dell'epoca. Occorre qualcuno e qualche regola per gestire il tutto. Fine del 1700. primi
800, illuminismo. Imponevano educazione per tutti. All'inizio erano gli ordini di frati ad occuparsi
delle biblioteche. Il concetto di biblioteca arriva prima dell'illuminismo. Però una volta era
personale, mentre con l'illuminismo diventano pubbliche. Metadatazione.

La biblioteconomia (/bibljotɛkonoˈmia, -te-/[1][2]) è la disciplina che studia l'organizzazione e il


funzionamento delle biblioteche. Tra le principali attività che essa prende in esame si possono
elencare:
• l'organizzazione fisica dello spazio;
• la gestione e la collocazione delle raccolte;
• l'allestimento e aggiornamento del catalogo;
• l'accesso alle risorse e i servizi al pubblico;
• la diffusione dell'informazione e le attività di promozione culturale.
La biblioteconomia è un campo di studio fortemente interdisciplinare, che fa uso di strumenti teorici
derivati dalle scienze sociali, dal management, dall'informatica e da altre discipline.

Gli archivi precedono la nascita della biblioteca.


Biblioteca nazionale, ogni stato ha una biblioteca di riferimento.
Aggettivo nazionale potrebbe essere sostituito da conservazione o storiche.
Ogni libreria appartiene ad una tipologia e così anche ogni biblioteca.
Biblioteca nazionale, universitaria, storica o conservazione, pubblica
Biblioteca pubblica nasce in inghilterra a circa metà 800, quando I paesi del nrod cominciano ad
avere un certo peso industrialmente. Biblioteca pubblica parte come una biblioteca di informazione
e formazione.
Biblioteca sociale.
Fuori dall'italia le biblioteche sono tutte legate a degli enti (università, ospedali, etc.) apparte la
biblioteca nazionale.
Biblioteche nazionali sono una serie di biblioteche collegate tra loro.
Utenza.
Carta delle collezioni: fa capire all'utenza cosa c'è in biblioteca
Conservazione
Servizio di distribuzione
Reference
Prestito
Catalogo/Metadatazione: dove si segnano I vari voumi
Catalogo sistematico
Catalogo nominale
Inventariazione
Sale di consultazione, dove gli utenti possono consultare quanti libri vogliono, compresi I materiali
della biblitoeca che non possono essere prestati
Descrizione: dati essenziali ed utili (autore, collana, pagine, titolo, illustrazioni, numero stampa)
Reicat: regole italiane di catalogazione
La bibliografia (termine mutuato dal greco βιβλιογραφία[1], composto di βιβλίον, biblìon, "libro",
e γράφω, gràpho, "io scrivo", che però aveva il significato di "(tra)scrizione di libri", diverso da
quello moderno di "libro sui libri"[2]) enumerativa (o sistematica) si può intendere:
• l'elenco di libri, saggi, riviste, articoli su un particolare argomento o su uno specifico autore;
• l'elenco di pubblicazioni usate e citate nella stesura specialmente di un saggio, di un articolo,
di un libro;
• la scienza che studia la catalogazione sistematica dei libri[3].
Invece la bibliografia definita analitica[4] o critica, altrimenti detta bibliologia, si occupa degli
aspetti fisici dei singoli libri come caratteri, impaginazione, carta, eccetera[5].
Bibliografia: Evidenza ordinata delle notizie a tutto quello che è stato scritto, chiamato anche
documento, indipendentemente dalla circostanza che sia accessibile a tutti o nessuno.
Deve diventare l'atlante la mappa della conoscenza e della forma nella quale il sapere si trasmette.
Conrad Gessnes. L'importanza della sua opera si segnala soprattutto per il primo tentativo di
realizzare una bibliografia "universale" delle opere in greco, latino e ebraico allo scopo di
raccogliere l'intero patrimonio librario in un'opera che ne rendesse testimonianza ai posteri. La sua
Bibliotheca Universalis lo qualifica come il primo autore moderno di una bibliografia di ampio
respiro. Primo autore che si rende conto dell'importanza della stampa.
In bibliografia l'esclusione non è quello che non conosco, ma quello che posso escludere dopo uno
studio.
Bibliologia: La bibliologia (dal greco βιβλίον biblìon, "libro", e λόγος lògos, "discorso, studio",
ossia "studio del libro") è una disciplina che studia il libro nelle sue evidenze fisiche, così com'è
uscito dalla tipografia, e soprattutto tratta del libro in generale, ne fa la storia, detta le norme per la
sua conservazione e per il suo utilizzo.
Bibliografia: strumento valutativo di una raccolta libraria
Termine in inglese ha un altro significato, infatti in inglese bibliography è il nostro bibliologia.
Ricerca bibliografica: il nome dell'autore va sciolto
1) Nome e cognome
2) Titolo
3) Luogo > Editore > Anno

Naudè
Distanza di un secolo e mezzo dalla stampa
Il tema della biblioteca è un tema più antico e presente. Meno testimoniato dal punto di vista
scientifico.
Gabriel Naudè nasce nel 1600. Il suo volume esce nel 27. Wikipedia per la biografia
Bibliografia politica 1633, cita una serie di autori.

Come allestire? Il primo è chiedere istruzioni e consigli a chi sa darceli, il secondo modo consiste
nel consultare e raccogliere dai libri dei precetti che si sono occupati di ciò.
Citando Seneca: le biblioteche devono avere ciò che l'utenza vuole. E' inutile che noi mettiamo
qualche limite ai libri da mettere in una biblioteca, bisogna mettere tutti quelli che abbiamo.
L'essenza di una biblioteca sta nell'avere in un gran numero di manuscritti dato che sono I più
stimati e meno comuni. Oggetto d'indagine possono essere anche tesi, manifesti, insomma testi che
non sono il libro classico. I libri classici sono oggetto di commercio librario che si trovano
facilmente. Per conoscere la volontà di fondare una biblioteca ed acquisire il materiale è dire al
pubblico che la biblioteca è interessata ad acquisire. Le spese per la rilegatura possono essere alte. Il
primo modo è puntare l'acquisizione di biblioteche intere, non libri singoli. E' difficile mettere
insieme una biblioteca comprando un libro alla volta perchè il profilo diq eullo che dovrà essere la
biblioteca si vede con molta lentezza. Se invece ho la fortuna di comprare biblioteche, risparmio
soldi e tempo ed ho già uno strumento per fare soldi. Il fatto che la chiesa del vaticano sia così ricca
è perchè è famosa e quindi vengono donate altre biblioteche e libri. L'impegno dell'acquisizione e
difficile per il bibliotecario: mettersi in contatto col venditore, elencare e mantenere I libri. Naudè
dice che se voglio costruire una biblioteca bisogna partire da biblioteche più piccole. Perchè
l'attenzione che ci ha messo il piccolo proprietario mi aiuterà. L'altro modo è quello di frequentare
tutte le botteghe dei libri usati dove il materiale viene venduto a peso ed alcune volte si possono
trovare delle chicche. Ad un certo punto tra I consigli che dà dice che però una simile procedura non
va messa in atto er I libri antichi. Naudè dice che bisogna andare negli antiquari per quelli.
Servizio di utilità. Non solo acquistare volumi perchè erano belli o rari. La bibliofilia non va
d'accordo con la bibliografia. La bibliofilia guarda poco l'argomento. Bisogna stare attenti a non
cadere nelle trappole bibliofiliche. Avere cura del sapere di anno in anno di quali sono I trattati che I
professori delle università leggono di anno in anno.
La disposizione dei luoghi in cui conservare I libri. Quello che ha scritto Vitruvio nel suo manuale
sull'architettura va benissimo. Riassume I dettami vitruviani, che non sono cambiati. Uno dei primi
consigli è quello di non mettere le biblioteche al piano terra. Meglio sollevare per evitare
inondazioni di fiumi. Le aperture delle finestre sia verso oriente, cosicchè la luce migliore colpisca.
Ordine che conviene dare ai libri. Consiglia un ordine per materia.
Educazione che si deve mantenere nelle biblioteche.
Quale dovrebbe essere lo scopo principale della biblioteca: naudè dice che deve essere di uso
pubblico e non negare l'utilizzo a nessuno. Naudè affronta il discordo del prestito casalingo.
Stabilisce I giorni: 15 o 3 settimane, registro di chi prende il prestito, formato del volume, numero
di stampa, dopo verrà cancellato il prestito e segnato il giorno di restituzione.
Quella di Naudè è una biblioteca pura, utopica
Chi deve organizzare la conoscenza è superiore a chi scrive.

Potrebbero piacerti anche