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BIBLIOTECONOMIA

DOMANDE E RISPOSTE

Attraverso l’identificazione
Si accerta che il titolo rinvenuto non sia un fantasma bibliografico
Comunemente abbiamo tre gruppi di ordinamento:
alfabetico, cronologico, classificato
Cosa si intende per catena bibliografica?
Il processo di costruzione di una bibliografia
Fanno parte dei criteri concettuali
Il livello di trattazione, la potenzialità intellettuale, la qualità intellettuale.
Fanno parte dei criteri formali
La forma di pubblicazione, il livello bibliografico, le dimensioni, il formato
Fanno parte delle fonti bibliografiche:
bibliografie di bibliografia, bibliografie nazionali, bibliografie speciali
Fanno parte delle fonti catalografiche:
cataloghi delle biblioteche nazionali o biblioteche a carattere generale, cataloghi di biblioteche o di
fondi speciali affini al campo di interesse
Fanno parte delle fonti commerciali
Cataloghi e listini editoriali
Gli elementi principali della struttura del repertorio, oltre al campus bibliografico vero e proprio,
sono:
avvertenza e stile di citazione
I cataloghi di biblioteche nazionali rientrano:
nelle fonti catalografiche
I cataloghi di biblioteche e di fondi speciali relativi al campo di interesse rientrano:
nelle fonti catalografiche
I cataloghi generali e periodici della produzione disponibile dei singoli editori rientrano:
nelle fonti commerciali
I cataloghi semantici Si distinguono in catalogo per soggetto e catalogo classificato I cataloghi
storici delle case editrici rientrano:
nelle fonti commerciali
I cataloghi semantici
Si distinguono in catalogo per soggetto e catalogo classificato
I cataloghi storici delle case editrici rientrano:
nelle fonti commerciali I cataloghi, i listini di librerie antiparie e vendite all’asta rientrano: nelle
fonti commerciali
I criteri concettuali:
sono definiti anche come contenutistici ed interni

I criteri di selezione si dividono in:


formali e concettuali
I criteri formali:
sono definiti anche esterni
I documenti arrivano in biblioteca attraverso varie modalità:
acquisto, scambio, dono, deposito legale
I punti di acceso alternativo all’accesso principale sono:
indici e rinvii
I regolamenti delle biblioteche devono stabilire:
gli obiettivi, il patrimonio, l’organizzazione dei servizi, l’organizzazione delle risorse umane, i
rapporti con l’utenza
I repertori bibliografici e i cataloghi di raccolte librarie:
rappresentano attività, tecniche, procedure e prodotti completamente diversi tra di loro
Il bibliotecario nella biblioteca contemporanea:
deve avere competenze tali da mettere in relazione positiva utenti e documenti
Il catalogo dizionario:
elenca in un’unica sequenza alfabetica le voci per autore, per titolo, per soggetto e per genere
letterario
Il catalogo per soggetto:
permette di rintracciare opere su un soggetto e opere su soggetti affini
Il livello bibliografico, all’interno dei criteri formali, si suddivide a sua volta in:
livello monografico, analitico e collettivo
Il riferimento principale delle riflessioni sulle funzioni e sui metodi organizzativi della bibliografia
e della biblioteca è:
l’utente.
Il sistema biblioteca comprende tre fattori:
materiali, attività, funzioni
Il sommario è:
una breve ricapitolazione all’interno di un documento dei suoi concetti salienti e delle sue
conclusioni.
In Italia e in area latina e germanica le scienze del libro comunemente intese sono:
bibliologia, bibliografia, biblioteconomia
In Italia e in area latina la biblioteconomia è
l’insieme delle norme e delle leggi che riguardano l’istituzione, l’ordinamento e il funzionamento di
raccolte di libri fisicamente costituite.
In Italia la scienza libraria che studia le aggregazioni ideali di libri atti favorire l’accesso delle
informazioni e alla produzione intellettuale è denominata:
bibliografia
In Italia lo studio delle evidenze fisiche del prodotto libro così come è uscito dalla tipografia
prende il nome di:
bibliologia

In quali città si trovano le biblioteche nazionali centrali?


Roma e Firenze
In un ambiente idoneo per la conservazione a lungo termine dei documenti si dovrebbe:
effettuare una costante pulizia di ambienti e arredi
In un repertorio oltre al corpus bibliografico non dovrebbe mancare:
l’introduzione
ISBD
International Standard Bibliographic Description
ISBD
È molto usato nelle basi di dati bibliografiche e nelle bibliografie nazionali
Bibliofilia
Riguarda tutte le questioni affettive e di gusto legate alla collezione, a volte casuale e maniacale, di
oggetti librari
La Bibliografia in area italiana e latina è
La scienza che studia le aggregazioni ideali di libri atti a favorire l’accesso alle informazioni e alla
produzione intellettuale
La Bibliografia per A. Serrai si distingue in tre specificazioni:
bibliografia descrittiva – analitica – critica; bibliografia storica; bibliografia catalografica
La Bibliografia:
Si occupa di libri che hanno tra loro una certa relazione, ma non si occupa di specificare la loro
ubicazione in una determinata biblioteca
Bibliografia:
si occupa della registrazione e segnalazione di opere a stampa a prescindere dal loro reperimento
in una raccolta fisicamente costruita e determinata
Bibliologia
È lo studio delle evidenze fisiche del prodotto del libro, così come è uscito dalla tipografia
La Biblioteca pubblica
Deve aspirare a servire tutti i cittadini e gruppi sociali
Biblioteconomia:
è la disciplina che studia l’organizzazione bibliografica delle raccolte documentarie e si occupa di
definire i criteri e le modalità di raccolta e ordinamento delle risorse documentarie
BNI
Bibliografia Nazionale Italiana
La catalogazione indica:
l’invenzione dei processi, tesi a fornire un’adeguata rappresentazione delle risorse documentarie
per mezzo delle loro registrazioni
La catalogazione
Ha a che fare con copie particolari di libri che si trovano in una data biblioteca
La CDD
Classificazione Decimale Dewey
La CDU
Classificazione Decimale Universale
La costruzione della fisionomia bibliografica riguarda:
la catalogazione delle risorse documentarie acquisite
La cronologia all’interno di criteri formali stabilisce:
l’inclusione (o esclusione) di opere in base alla data di pubblicazione
La descrizione bibliografica completa
Si applica nelle bibliografie di alto livello bibliografico
La descrizione
È la rappresentazione degli elementi che identificano e connotano la risorsa documentaria
La differenza principale tra bibliografia e catalogo è:
che la bibliografia si occupa di un libro ideale mentre il catalogo di libri reale
La disciplina che si occupa dell’organizzazione e della gestione della biblioteca si chiama:
biblioteconomia
La fase attraverso cui si verifica la pertinenza e la rilevanza dell’edizione identificata si chiama:
valutazione
La fase attraverso la quale si verifica la corrispondenza fra titoli rinvenuti ed opere realmente
pubblicate ed esistenti si chiama
Identificazione
La fase della delimitazione dell’oggetto
Consiste nello stabilire i criteri di inclusione o esclusione in termini qualitativi e quantitativi
La forma di intestazione
Qualifica la selezione della forma con cui esprimere l’entità scelta come intestazione e rientra fra le
attività di Authority Control
La formula citazionale è:
l’insieme di elementi bibliografici raccolti in una formula segnaletica standardizzata
La funzione principale di una biblioteca è:
il soddisfacimento dei bisogni dell’utente
La geografia all’interno dei criteri concettuali:
stabilisce l’inclusione (o esclusione) di testi secondo i luoghi di cui trattano le pubblicazioni
La geografia all’interno di criteri formali
Stabilisce l’inclusione (o l’esclusione) in base al luogo di stampa o di edizioni delle opere
La legge italiana sul deposito legale
Prevede che gli editori sono obbligati a far pervenire una copia delle pubblicazioni alle biblioteche
nazionali centrali, e una copia a due biblioteche della regione di pubblicazione
La mediazione documentaria e informativa di una biblioteca
Afferma la concezione della biblioteca come sistema di servizi
La natura bibliografica della biblioteca consiste nel considerare
La bibliografia come il terreno principale su cui poggiano l’organizzazione bibliotecaria, il rapporto
con l’utenza, l’evoluzione storica delle biblioteche
La natura istituzionale della biblioteca consiste nel considerare
La biblioteca come una struttura operativa all’interno di un’istituzione speciale più ampia

La natura sociale della biblioteca


Coglie le relazioni esistenti tra il profilo evolutivo interno della biblioteca e l’evoluzione esterna
della società
La parte descrittiva della scheda catalografica cartacea
È dedicata alla rappresentazione delle caratteristiche della pubblicazione
La scelta dell’intestazione consiste nella selezione dell’entità (esempio: autore, titolo, soggetto)
che nei cataloghi cartacei consente
Il reperimento della registrazione della risorsa documentaria
La scelta e la delimitazione dell’oggetto nell’ edificazione di un repertorio bibliografico
consiste nella determinazione dei criteri di inclusione o esclusione
La scheda all’interno di un catalogo cartaceo prevede:
la distinzione tra la parte descrittiva e l’intestazione
La segnatura è
Un codice, generalmente alfanumerico, che indica la collocazione fisica del libro in biblioteca
La struttura delle RICA è articolata in tre parti
Scelta dell’intestazione, forma dell’intestazione, descrizione
La tradizione anglo-americana della catalogazione nasce
nel 1841 con 91 regole di A- Panizzi
La valutazione è:
la verifica della pertinenza e della rilevanza dell’edizione identificata rispetto all’oggetto del
repertorio
Le bibliografie che estraggono le notizie da repertori precedenti si chiamano
Bibliografie secondarie
Le bibliografie che registrano le pubblicazioni a mano a mano che vedono la luce si chiamano
Bibliografie correnti
Le bibliografie che riportano la documentazione apparsa in un determinato lasso di tempo si
chiamano
Bibliografie retrospettive
Tra le funzioni principali inerenti la gestione biblioteca contemporanea rientra:
l’interpretazione ambientale
Tra le funzioni principali inerenti la gestione biblioteca contemporanea rientra:
la documentazione documentaria informatica
Un Abstract è:
la rappresentazione abbreviata del contenuto di un documento senza l’aggiunta di una
interpretazione a valutazione critica
Un ambiente idoneo per la conservazione a lungo termine di documenti:
dovrebbe mantenere l’umidità tra il 45% e il 65%
Un fantasma bibliografico è:
un’opera mai esistita che deve la sua apparenza fantasmatica agli errori dei compilatori
precedenti
Una biblioteca è
Una raccolta ordinata di risorse documentarie
Una biblioteca può avere sua una struttura
Fisica e virtuale
Una tradizionale scheda cartacea è
Costituita da 5 sezioni
Non rientra nei livelli di descrizione bibliografica previsti da Robinson
Descrizione bibliografica, iconica e diplomatica
Non rientra nei livelli di descrizione bibliografiche previsti da Serrai
Descrizione bibliologia standard
Non rientra nelle forme e stili di annotazioni previsti dalla norma 150 – 214 – 1976
Recensione
Non rientrano nelle tipologie di biblioteche italiane previste dall’AIB
Le biblioteche ecclesiastiche
Oggetto della bibliografia è
Il libro a stampa o riprodotto con altri procedimenti meccanici
Per Serrai la bibliografia
È il termine onnicomprensivo per indicare la scienza del libro in generale
Per l’Italia tra i codici di catalogazione per autore e titolo abbiamo
RICA
Per Piero Innocenti la bibliografia può essere
Generale o speciale
Per Piero Innocenti la bibliografia
È la tecnica attraverso la quale viene registrata e analizzata la produzione di libri a stampa
Per Piero Innocenti oggetto della bibliografia è
Il libro a stampa
Quali tra i seguenti criteri con le dovute differenze rientrano sia in quelli di natura formale che
concettuale?
Cronologia e geografia
Quali tra queste non rientra nelle finalità fondamentali di una biblioteca?
realizzare una serie di repertori bibliografici
Quanti livelli di descrizione bibliografica stabilisce Robinson?
5
Quanti livelli di descrizione bibliografica stabilisce Serrai?
3
Scelto e delimitato l’oggetto del repertorio, la fase successiva è
La ricerca dei titoli
Secondo la norma ISO le forme e gli stili di annotazione sono
4
Secondo Perroni – Grande la bibliografia singola è
La descrizione di una sola pubblicazione antica e moderna
Secondo Perroni – Grande la bibliografia plurima è
La descrizione o catalogazione di pubblicazioni riguardanti un dato argomento

Secondo l’interpretazione di natura bibliografica


La bibliografia viene interpretata attraverso schemi, concetti e orientamenti di natura bibliografica
Tra coloro che hanno favorito contributi più importanti alla riflessione sulla bibliografia
nell’ultimo secolo figurano
Innocenti e Serrai
Tra i cataloghi classificati abbiamo
CDD e CDU
Tra i servizi necessari che una biblioteca pubblica deve offrire abbiamo
servizi di informazione attraverso fonti a stampa ed elettroniche
Le schede possono essere
Principali, secondarie, di spoglio, di rinvio
Lo Short Title comprende i seguenti elementi
Autore, titolo, note tipografiche
Lo Short Title
Si applica nelle bibliografie essenziali e di riferimento, nelle note a piè di pagina
Ludovico Perroni – Grande
fa una distinzione tra Bibliografia singola e bibliografia plurima
L’AIB distingue le biblioteche italiane in
5 tipi di biblioteche
L’annotazione è
Un breve commento o spiegazione intorno ad un documento o al suo contenuto
L’avvertenza
Contiene informazioni specifiche sui metodi e sulle convenzioni redazionali adottate nella
compilazione del repertorio
L’estratto è
Una o più porzioni di documento scelte per rappresentare l’insieme
L’identificazione è
La verifica della corrispondenza tra titoli rinvenuti ed opere realmente pubblicate ed esistenti
L’insieme di elementi bibliografici (autore, titolo, note tipografiche) raccolti in una formula
segnaletica standardizzata si chiama
Formula citazionale
L’insieme delle norme e delle leggi che riguardano l’istituzione, l’ordinamento e il funzionamento
di raccolte di libri fisicamente costituite prende il nome di
Biblioteconomia
L’integrazione ambientale di una biblioteca
Comprende la predisposizione di metodologia di controllo dei risultati tese a verificare le relazioni
che la biblioteca è riuscita a stabilire con l’ambiente esterno
L’intestazione nella scheda catalografica cartacea è
La notazione posta in testa alla scheda che determina la sua posizione all’interno del catalogo e
anche l’accesso alla pubblicazione rappresentata

L’introduzione di un repertorio bibliografico


Deve contenere tutte le informazioni propedeutiche che si ritengono necessarie e utili per la
consultazione
L’ordinamento
È la sequenza lineare delle citazioni
Nei criteri concettuali non rientra
Il livello bibliografico
Nei criteri concettuali non rientra
La qualità bibliologia
Nei criteri formali non rientra
La paternità intellettuale
Nei criteri formali non rientra
Il livello di trattazione o finalità
Nei criteri formali rientra
La manifattura
Nei criteri formali rientra
La qualità bibliologia
Nella compilazione di un repertorio bibliografico la prima fase consiste
Nella scelta dell’oggetto, ossia dalla materia del repertorio
Nella fase di delimitazione dell’oggetto vengono stabiliti
i criteri di selezione
Nella progettazione delle raccolte documentarie
È necessario conoscere le caratteristiche anagrafiche, culturali e socio-economiche dell’utenza
Nella scelta dell’oggetto in un repertorio bibliografico
Non si deve duplicare una bibliografia esistente allo stesso livello
Nella scheda catalografica si trova anche il
Numero d’inventario
Nella trilogia di Mary Poppins, Piero Innocenti
Fornisce indicazioni, indirizzi e linee guida per chi vuole operare sul terreno delle bibliografie a tutti
i livelli
Nelle fonti bibliografiche non rientrano
Cataloghi delle biblioteche nazionali
Nelle fonti catalografiche non rientrano
Bibliografie nazionali correnti e retrospettive
Nelle fonti commerciali non rientrano
Cataloghi delle biblioteche nazionali

INFORMATICA
A cosa serve il protocollo TCP/IP?
Serve per far dialogare fra loro computer completamente diversi
A cosa serve l’estensione nel nome di un file?
Per associare l’applicazione adatta per aprire un file
A cosa serve un motore di ricerca sul WEB?
Per cercare l’URL di un documento
Al momento della loro esecuzione le istruzioni di un programma applicativo devono risiedere
nella
RAM
All’interno di un elaboratore le informazioni sono rappresentate sotto forma
Digitale
ARPANET
Era il primo prototipo della rete internet
Che cos’è il “Transfer Rate”?
L’unità di misura di un trasferimento dei dati di un CD ROM
Che cos’è il sistema operativo?
Il programma che gestisce tutte le risorse di un computer
Che cos’è il WEB?
È un’enorme biblioteca composta da documenti interattivi che hanno una struttura ipertestuale
Che cos’è la RAM?
un chip di memoria di lettura e scrittura
Che cos’è la ROM?
Un chip di memoria di sola lettura
Che cos’è un BUS?
una pista per il trasporto di impulsi elettrici
Che cos’è un indirizzo IP?
un indirizzo fisico di un host, come per esempio 1, 2, 3, 4
Che cos’è un internet service provider (ISP)?
Una società o un’istituzione che fornisce l’accesso ad internet
Che cos’è un URL?
L’indirizzo di una pagina web
Che cosa si intende esattamente con il termine World Wide Web?
È uno dei servizi principali di internet
Che cosa succede se si utilizza il parametro OR tra la parola chiave inserita in un motore di
ricerca?
Impone al motore i ricerca di selezionare solo i siti che contengono tutte le parole chiave inserite
Differenza tra memoria di massa e memoria RAM
La memoria RAM perde i dati allo spegnimento del computer, mentre la memoria di massa
conserva i dati anche dopo lo spegnimento

Che differenza c’è tra un monitor da 17 pollici e uno da 14


pollici?
Quello di 17 ha una superficie visiva maggiore di quello di 14
Con il termine Sharware si intende
Un software reso disponibile gratuitamente per un breve periodo di tempo
Con monitor da 15 pollici si intende che
15 pollici è la misura della sua diagonale
Con Browser
Si naviga su internet
Cos’è il TCP/IP?
L’insieme delle regole che stabiliscono le modalità in cui deve avvenire lo scambio di informazioni
tra computer diversi
Cos’è un’icona?
La rappresentazione grafica di un oggetto
Cosa contiene la memoria centrale?
I programmi in esecuzione sul calcolatore e i dati da elaborare
Cosa si intende con il termine hardware?
L’insieme dei componenti elettromeccanici che compongono un computer
Cosa si intende con motore di ricerca?
Un programma per il reperimento di informazioni sul web
Multiprogrammazione
La capacità di un sistema operativo di gestire contemporaneamente più programmi in esecuzione
Cos’è una periferica
Dispositivo che consenta al computer di comunicare con l’esterno
Da quali termini ha origine il termine informatica?
Informazione automatica
In windows la pressione del tasto destro del mouse provoca
La comparsa di un menu contestuale all’oggetto puntato

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