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TeC:HNIC:5

APPARECCHIATURE ELETTRONICHE
E TELEMATICHE
STM PRODUCTS S.r.l.
Via Schiaparelli, 15- 37135 Verana - ITALY
TLF.+39.045.585700 - FAX +39.045.585730
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DISPOSITIVO DI GESTIONE
EMERGENZE PER ASCENSORI
MANUALE DI ISTRUZIONI
CODICE 2630005 -17.10.2001
2630005
1. DESCRIZIONE
Il sistema costituito dal dispositivo LlFTSafetydescritto in questo manuale e dalla
Centrale operativa attrezzata con l'hardware/software SAFETYCenter.Il sistema
conforme a quanto prescritto dalla Direttiva CEE 95/16 del 29.06.95, Allegato L
paragrafi 4.5 e 4.9, oltre ad avere molte altre funzioniaggiunte.
Il dispositivo LlFTSafetypu comunque anche essere gestito in assenza di centrale
operativa, mettendo in contatto diretto i tecnici con le persone intrappolate in cabina
o nei vani di serviziotetto cabina e fossa.
IldispositivoLlFTSafetypu essere installato indifferentemente in cabina (all'interno della
pulsantiera) o sopra la cabina. E' possibilecollegare un sistema citofonico esterno, che
pu comunicare sia con i gruppi viva-voce, sia con la linea telefonica.
Ulteriorifunzioni sono:
. gestione diretta dell'allarme scale tramite rel, con ciclo 5" ON 10" OFF,
. gestione diretta della spia di allarme ricevuto, in cabina, tramite rel,
. decodifica di codici di errore decadici, secondo la norma UNI EN 627, ricevuti
dall'elettronica pr!ncipale dell'impianto
. apertura del portone e del cancello da parte del tecnico,
. possibilit di programmazione locale oppure remota con telefono oppure da
centrale operativa,
. controllo dello stato di carica della batteria interna.
2. CARATTERISTICHETECNICHE
. VersioneSoftware: LiftSTM.08.
. Alimentazione: 12 o 24VC.C. dal sistema d'emergenza, con batteria al Pb o al Ni-
Cd. Assorbimento: 80mAa riposo e max 250mAintrasmissione.
. Selezione telefonica: multifrequenza (DTMF)con 15cifre.
. Possibilitdi effettuare delle pause per passare dai centralini telefonici.
. Numerichiamati: 2 per la centrale e 8 per i tecnici.
. Attivazione: alla pressione per 3" su qualunque pulsante d'allarme.
. Risposta automatica: su chiamata da centrale, o da tecnico, con funzione viva-
voce attivata solo durante un allarme.
. Messaggistica in voce digitalizzata per i messaggi in cabina (tre diversi) e per
facilitare la programmazione, sia per quella effettuata in locale dal tecnico, sia per
quella effettuata da remoto (dalla rete telefonica).
. Stand-by automatico, quando la batteria completamente scarica.
. Altoparlnte integrato di elevata potenza, per un ascolto ottimale incabina e fuori.
. Morsettiere estraibili maschio-femmina per permettere il pre-cablaggio di tutti i
collegamenti, con l'esclusione dell'allarme e dell'ingresso digitale da quadro
principale, che hanno i morsetti fissi.
. Fusibiledi protezione: 250mAritardato (T).
. Contenitore in acciaio inox, spessore 1,2mm, dimensioni 155x 285x H75mm.
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3. INSTALLAZIONE
L'installazione consiste nel fissare il LlFTSafetysopra la cabina e nell'esecuzione dei
collegamenti elettrici, come sotto descritto. Dopo di ci vanno inseriti i pochi parametri
legati al singolo impianto (vedi capitolo relativo).
Lo schema generale di installazione riportato in figura 1.
M ICRO FO NO
CABINA
FOSSA
Fig. 1
3.1
Collegamenti elettrici
Con riferimento alla seguente figura 2, si descrivono i collegamenti da effettuare
sull' apparecchio:
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t
Pulsante di
allarme
Cavo di
alimentazione
Fig. 2
3.1.1 J1 Pulsanted'Allarmeincabina
Questo ingresso pu essere collegato sia ad un pulsante con contatto normalmente
aperto sia chiuso, purch ci sia una tensione continua compresa tra 6 e 30V, col
positivo al morsetto 1 e il negativo al morsetto 2. La scheda apprende
automaticamente lo stato di questo ingresso all'accensione e considera come
segnalazione di allarme ilsuo opposto.
NOTA:se il pulsante di allarme viceversa un contatto pulito (caso tipico di impianti
nuovi, nei quali si utilizza l'uscita dell'apparecchio per comandare la sirena delle scale),
esso va collegato alla morsettiera J3Ao J3B,tra i morsetti 1e 4 o 5 e 8, vedi punto 3.1.5.
3.1.2 J3A Microfono di cabina
Inserire la morsettiera volante pre-cablata nella sua sede, in J3A (morsetti 1-4). Il
microfono va piazzato all'interno della cabina, in una posizione che assicuri una buona
ricezione della voce, fissandolo con il supportoadesivo (eventualmente con una vite).
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VODAECO-11
I
4 .
8 .
2m
8rr:5l o
3 .
7 . 1 6,)
D
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O
JT1 .
J4 J7 J2
O
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3.1.3 J3B Gruppo Microfono- Pulsante di allarme per la fossa
Inserire la morsettiera volante pre-cablata nella sua sede, in J3B (morsetti 5-8). La
scatoletta prevista per pendere sotto la cabina, sostenuta dal suo cavo.
3.1.4 J2 Uscite + Alimentazione
Alimentazione: C.C. 12/24V(pre-cablata con cavo da 2m: blu +, marrone-)
Spia di allarme ricevuto: contatto N.A. sui morsetti 1e 2
}
Allarme scale: contatto N.A. sui morsetti 3 e 4
Apri-Cancello: contatto N.A. sui morsetti 5 e 6 max 48VC.A.
Apri-Portone: contatto N.A. sui morsetti 7 e 8
3.1.5 J4 Cornette citofoniche ausiliarie
Questi morsetti vanno utilizzatiper interfacciare il LlFTSafetycon una o pi cornette
citofoniche che devono poter comunicare con la cabina e la fossa (es. un citofonoin
sala macchine e/od in portineria). Vedi figura 3.
(ELVOXlURMET)
(TERRANEO)
~ u Eventuale Pulsante
~ di allarme
(contatto pulito)
. . . o...
VODAEC012
o
z
o
u.
o
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()
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o
()
8
m 7
C") 6
-,
5
-4
3
C")
-, 2
1
SALA MACCHINE
(TERRANEO)
(ELVOXlURMET) ~
J4
PORTINERIA
Fig. 3
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3.1.6 J7 Segnale da quadro
Questo ingresso pu essere utilizzato per la ricezione di una segnalazione di allarme
dall'elettronica principale dell'impianto (quadro di comando), tramite un contatto
pulito. Se il contatto rimane chiuso per pi di tre secondi il dispositivo inoltrer una
chiamata alla centrale inviando ilrelativo codice di allarme.
3.1.7 JT1 Programmazione Locale
Ingresso telefonico per la programmazione locale. Il tecnico di assistenza inserisce il
connettore RJll di un comune telefono da tavolo (DTMF). L'operazione di
connessione/sconnessione pu essere effettuata con la scheda in funzione.
3.1.8 JT2 TelecomPTT
L'ingressotelefonico va connesso alla linea urbana o ad un interno di un centralino.
L'uscita telefonica ausiliaria pu essere connessa all'ingresso telefonico di altri dispositivi
(es. altro LlFTSafetymodem) che devono utilizzarela stessa linea urbana.
Incondizioni normali la linea di ingresso collegata all'uscita (linea passante), quando il
LlFTSafetysiconnette alla linea, automaticamente disconnette l'uscita ausiliaria.
Ingressodi LineaTelefonica(UNE): morsetti 3 e 4
UscitaTelefonicaAusiliaria(AUX): morsetti 1e 2
Qualora si connettano pi dispositivi in cascata, come in figura 4, necessario
programmare per ciascuno un numero squillidiverso:
(numerosquilli il parametro34#)
. Ilprimo con numero squilli=4 (come il valore di default)
. Ilsecondo con numero squilli=5
. Ilterzo con numero squilli=6 ... e cos via.
Inoltre su tutti i dispositivi necessario programmare il parametro attesa chiamata
(parametro 39# - Default =O)con un valore compreso tra 1 e 20.
Inquesto modo quando si chiamano i dispoSitivida remoto risponderanno sempre nella
sequenza stabilita, ossia dal dispositivocon numero squillipi basso in poi.
Quando si esce dalla programmazione (opzione 99#) il dispositivo appena chiamato
non risponder alle successive chiamate, tenendo la linea passante, per un tempo pari
ai minutiimpostati nel parametro39#.
p
Fig. 4
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NA2
5/15
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w
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w
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z
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TT - TELECO M LINEA INTERNA 1 LINEA INTER
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I
Z
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(.)
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3.1.9 Colonnetta di terra
Questa va connessa alla terra dell'il)1pianto con un apposito cavo con diametro min.
2,5mm. ATTENZIONE:la mancariZa di questo collegamento pregiudica il buon
funzionamento del dispositivo in presenza di disturbi elettromagnetici (EMI).
4. CONFIGURAZIONE PARAMETRI
Ilfunzionamento del LiftSafety regolato da una serie di parametri e dati memorizzati al
suo interno, che devono essere correttamente impostati per completare la sua
attivazione. Alcuni parametri, come i numeri di telefono da chiamare ed il numero di
matricola (=codice apparecchio), devono comunque essere introdotti; altri sono gi
preimpostati e devono essere modificati solo eccezionalmente.
Con le stesse modalit dei parametri, anche possibile registrare tutti i messaggi vocali;
normalmente va registrato solo quello relativo all'allarme.
L'impostazione effettuata sia per mezzo di un normale telefono multi-frequenza
(DTMF)collegato direttamente alla presa di programmazione locale, sia chiamando da
un telefono la linea del LiftSafety. In questo modo possibile intervenire sulla
configurazione in ogni momento e da qualsiasi luogo, anche dopo l'installazione.
4.1 Come accedere alla configurazione
Con il telefono collegato alla presa locale, premere il tasto *; chiamando invece dalla
linea il LiftSafety risponde dopo 4 squilli.
In entrambi i casi, il LiftSafety risponde inserire codice chiave.
L'accesso ai parametri , infatti, protetto contro l'uso accidentale o non autorizzato da
un codice a tre cifre, che il primo dei parametri da impostare. Ilvalore impostato in
fabbrica del codice chiave 111.
Pertanto, a seguito della risposta, sulla tastiera del telefono si digitano le tre cifre del
codice seguite da #. Se il codice errato, o se si aspettano pi di 30 secondi, il LiftSafety
riaggancia. .
Se il codice chiave esatto, il LiftSafety risponde inserire codice opzione e la spia
Allarme ricevuto si accende.
4.2 Opzioni di configurazione
Ilcodice opzione un numero da 1 a 99 che identifica tutti i parametri, i messaggi e le
operazioni possibili. Ilcodice va digitato sulla tastiera del telefono seguito dal tasto #. Se
si di gita un codice sbagliato, il LiftSafety risponde errore opzione, quindi torna a
chiedere inserire codice opzione
4.3 Funzione di guida vocale
Se dopo il messaggio inserire codice opzione si aspettano pi0 di 20 secondi, il LiftSafety
inizia ad elencare in sintesi vocale tutti i codici opzione con la relativa descrizione in
chiaro. Per interrompere l'elencazione e tornare a inserire codice opzione, premere #.
4.4 Tabella dei parametri
Nella tabella seguente sono riportati tutti i parametri, con il relativo nome e codice e la
descrizione estesa
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Codice TIPO
NOME DESCRIZIONE
1 Parametro Codice chiave
3 cifre: (default 111) codice di
accesso alla confiaurazione
2 Parametro
Numero centrale 1
numero principale della centrale
operativa
3 Parametro Numero centrale 2 numero alternativo della centrale
operativa
4 Parametro Numero tecnico 1 numero di un tecnico di assistenza
5 Parametro Numero tecnico 2 numero di un tecnico di assistenza
6 Parametro Numero tecnico 3 numero di un tecnico di assistenza
7 Parametro Numero tecnico 4 numero di un tecnico di assistenza
8 Parametro Numero tecnico 5
numero di un tecnico di assistenza
9 Parametro Numero tecnico 6 numero di un tecnico di assistenza
10 Parametro
Numero tecnico 7 numero di un tecnico di assistenza
11 Parametro Numero tecnico 8 numero di un tecnico di assistenza
12 Parametro
Codice apparecchio
codice identificativo
assegnato
dalla centrale
13 Parametro
Numero apparecchio
numero della linea cui risponde
l'apparecchio
14 Parametro
Tipo di connessione 1 cifra:(default O)
eventuale su J4
O= semplice (-i) cornetta (-e)
1 = sistema citofonico comoleto
15 Parametro
Tipo batteria
1 cifra:
(default O)
O= nessun controllo
1 = 12V Pb
2 = 12V NiCd
3 = 24V Pb
4 = 24V NiCd
20
Messaggio
avviso 20"
allarme all'impianto tipo, localit,
indirizzo completo
21
MessaQQio
cortesia 5" l'allarme stato trasmesso
22 Messaooio cortesia 5" l'allarme stato ricevuto
23 MessaQoio
cortesia 9" sarete richiamati dall' assistenza
30 Parametro tentativi chiamata
1cifra da 1 a 9: (default 4)
centrale
quante
volte
ripetuta
la
chiamata alla centrale prima di
passare a chiamare i tecnici.
31 Parametro minuti attesa
1cifra da 1 a 9: (default 5)
tempo massimo di attesa della
richiamata dalla centrale
32 Parametro minuti vivavoce
1cifra da 1 a 9: (default 5)
durata max comunico in viva-voce
33 Parametro minuti antiabuso
1cifra da 1 a 9: (default 2)
tempo antiabuso
34 Parametro
numero squilli 1cifra da 1 a 9: (default 4)
squilli orima di risoondere
35 Parametro volume microfono 1 cifra da Oa 4: (default 2)
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4.5 Come consultare un parametro .
Dopo aver inserito il codice opzione corrispondente al parametro, seguito dal tasto 4#,il
LiftSafety risponde con il nome del parametro e il suo valore cifra per cifra od il testo. A
questo punto, premendo ancora il tasto 4#del telefono si conferma il parametro od il
messaggio e il LiftSafetyrisponde di nuovo inserire codice opzione.
4.6 Come modificare un parametro
Dopo aver inserito il codice opzione corrispondente al parametro, seguito dal tasto 4#,il
LiftSafety risponde con il nome del parametro e il suo valore cifra per cifra. A questo
punto, premendo il tasto * del telefono si pu inserire il nuovo valore digitando le cifre.
Per i numeri telefonici, possibile inserire una o pi pause di 5 secondi con il tasto *. Alla
fine, premere il tasto 4#per concludere: il LiftSafety risponde con il nome del parametro
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o=muto
36 Parametro
volume altoparlante
1 cifra da Oa 4: (default 1)
O=muto
37 Parametro Chiamata test centrale
da Oa 252: (default 72)
O=chiamata di sopravvivoqisattivata.
l + 252 = ore di intervallo tra le
chiamate di test (validosolo con i num.
di centrale)
Default =72h =3 aiorni.
38 Parametro
Tipo chiamata 1 cifra da 1 a 2 (default 1)
l =funzione apricancello -
apriportone attivo
2 =funzione di allarme bitonale scale
attivo
.39 Parametro Attesa chiamata
da Oa 20: (default O)
O=opzione non attiva. (collegamento
telefonico di un dispositivosingolo)
l + 20 = min. di attesa tra una
chiamata di
configurazione
e la
successiva. (collegamento telefonico
di pi dispositiviinserie)
80 Azione
Test apparecchio
Entra in modalit di test installazione
87 Azione Simulazione allarme Simula allarme batteria
batteria
88 Azione Simulazione
Simula segnale sopravvivenza
sopravvivenza
89 Azione Simulazione allarme
Simula la pressione del pulsante di
allarme
90 Azione Inizializzazione Reset parametri
91 Azione
RESEThardware/ Reset hardware (watchdog), provoca
Fine confiQurazione
l'uscita dalla configurazione
99 AZIONE FINECONFIGURAZ. L'APPARECCHIOE' OPERATIVO
NO AZIONE ABllITAZ.INTERVENTO 987# ABILITAL'INTERVENTO TECNICO
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e il suo nuovo valore; premere nuovamente # per confermare, e il LiftSafety risponde di
nuovo inserire codice opzione. Se il nuovo valore fosse sbagliato, anzich # possibile
premere * e ripetere l'inserimento del valore. Se non si di gita alcuna cifra fra il * e il #, il
parametro viene cancellato o riportato al suo valore predefinito (default).
4.7 Come ascoltare un messaggio vocale
Dopo aver inserito il codice opzione corrispondente al messaggio, seguito dal tasto #, il
LiftSafety risponde con il messaggio stesso.
A questo punto, con il tasto # del telefono si conferma il messaggio e il LiftSafety
risponde di nuovo inserire codice opzione.
4.8 Come registrare un messaggio vocale
Dopo aver inserito il codice opzione corrispondente al messaggio, seguito dal tasto #, il
LiftSafety risponde con il messaggio stesso.
A questo punto, premendo il tasto * del telefono si inizia la reoistrazione del nuovo
messaggio parlando al telefono. Il LED allarme inviato si accende durante la regi-
strazione. Premendo lo O, oppure scaduto il tempo massimo di durata del messaooio, la
reaistrazione si interrompe e il LiftSafety ripete il nuovo messaggio registrato: premere di
nuovo # per confermare, e il LiftSafety risponde di nuovo inserire codice opzione.
4.9 Come terminare la configurazione
Per concludere la configurazione inserire il codice opzione 99#: il LiftSafety riaggancia la
linea e si predispone al normale funzionamento. Per sicurezza il ritorno al funzionamento
normale avviene comunque automaticamente 30 minuti dopo l'ultima operazione,
anche se l'operatore dimentica di inserire il codice 99#, prima di chiudere la
comunicazione telefonica, oppure cade la linea.
Se si attiva l'opzione di affesa chiamata (parametro 39#), impostando un valore diverso
da O(default), dopo la chiusura con il codice 99#, il dispositivo non risponde pi ad una
chiamata telefonica esterna per un tempo pari al valore impostato (parametro 39# - da
1 a 20) espresso in minuti.
Invece dal telefono locale la programmazione sempre disponibile.
5. VERIFICHE DI FUNZIONAMENTO
Dalla modalit di configurazione possibile passare ad altre due modalit operative
dedicate alla verifica del funzionamento dell'impianto.
5.1 Test dei collegamenti
Con il codice opzione 80 si accede alla modalit di test; viene attivato il collegamento
con il gruppo viva-voce e l'impianto citofonico, ed i tasti del telefono assumono le
seguenti funzioni particolari:
1 Abbassa volume alt. 2 Alza volume alt. 3 Connetti sistema citofonico
4 Abbassa volume micr. 5 Alza volume micr. 6 Disconnetti sistema citofonico
7 Apri portone 8 Aziona spia A.R.
9 Aziona sirena allarme
* nessunaazione
Onessuna azione # Fine test
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NOTA: I volumi regolati in questa fase (ed esclusivamente in questa) vengono
automaticamente memorizzati come nuovi parametri di funzionamento.
Premendo # si termina la modalit di test e si rientra nella modalit di configurazione: il
LiftSafetyrisponde inserire codice opzione.
5.2 Simulazione allarme
Con ilcodice opzione 89, ilLiftSOfetyriaggancia la linea e, dopo 5 secondi, effettua una
chiamata d'allarme come se fosse stato premuto il pulsante incabina. Inquesto modo,
possibile verificare il corretto funzionamento della chiamata d'allarme senza bisogno
di intervenire sull'impianto.
Si rammenta comunque che la funzionalit del sistema va controllata sul posto,
premendo realmente il puisante in cabina, ad ogni intervento di manutenzione
programmata dell'impianto.
5.3 Simulazione allarmi/anomalie
Se stato inserito il numero di centrale 1 possibile simulare anche le anomalie
dell'impianto:
Con il codice opzione 86# il LiftSafetyriaggancia la linea e, dopo 5 secondi, effettua
una chiamata di allarme QUADROcome se fosse stato chiuso il contatto collegato a
J7. In questo modo, possibile verificare il corretto funzionamento della chiamata di
allarme senza bisogno di intervenire sull'impianto.
Si rammenta comunque che la funzionalit del sistema va controllata sul posto,
facendo chiudere il contatto realmente dal quadro, ad ogni intervento di.
manutenzione programmata dell'impianto.
Con ilcodice opzione 87# effettua una chiamata di allarme batteria.
Con ilcodice opzione 88# effettua una chiamata di sopravvivenza.
In questo modo, possibile verificare integralmente il collegamento con la centrale di
soccorso.
6. FUNZIONAMENTO
6.1 Chiamate d'emergenza
Premendo uno qualunque dei pulsanti d'allarme del sistema per almeno 3 secondi si
attiva la chiamata d'allarme. Il LiftSafetyaccende il LEDAllarme inviato, diffonde in
cabina ilmessaggio l'allarme stato trasmesso, quindi iniziaa fare le telefonate.
La chiamata viene tentata su tutti i numeri impostati finch non ha successo, secondo
l'ordine seguente (inumeri non impostati vengono saltati):
. numero centrale 1
. numero centrale 2
ripetuti per un numero di volte pari al parametro Tentativi chiamata centrale
. numero tecnico 1
. numero tecnico 2
. numero tecnico 3
. numero tecnico 4
. numero tecnico 5
. numero tecnico 6
. numero tecnico 7
. numero tecnico 8
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Appena lo centrale operativa risponde col segnale di riconoscimento dell'allarme
oppure un tecnico aggancia lo linea, si accendono il LEDe lo spia Allarme ricevuto. A
questo punto, l'operatore in centrale pu parlare subito oppure mettere lo chiamata in
attesa, se sta gi comunicando con altro utente. Analogamente il tecnico preme il
tasto," per parlare subito con ilpasseggero, oppure iltasto * per mettere lo chiamata in
attesa. .
Se lo chiamata viene messa inattesa, il LiftSafetyriaggancia lo linea, diffonde incabina
il messaggio "allarme stato ricevuto, e aspetta di essere richiamato. Appena arriva lo
richiamata, si attiva subito lo comunicazione in viva-voce. Se entro un tempo pari al
parametro Minuti attesa, lo richiamata non arriva, il LiftSafetyprocede a chiamare il
prossimonumero previsto nella sequenza.
Durante il tempo d'attesa ad ogni minuto viene diffuso in cabina il messaggio di
cortesia n. 3 tra poco sarete richiamati dall'assistenza.
La chiamata ha successo se riesce a mettere in contatto viva-voce l'operatore di
centrale od il tecnico d'assistenza con il passeggero che ha chiesto soccorso, e
l'operatore dopo avergli parlato conclude premendo iltasto # del telefono.
Durante ilcollegamento inviva-voce, i tasti del telefono assumono le seguenti funzioni:
Dopo aver concluso una chiamata con esito positivo, il LiftSafetyriaggancia lo linea,
spegne lo spia Allarme ricevuto, lo sirena ed i LED,e per un tempo pari al parametro
Minutiantiabuso non accetta altre richieste d'allarme dai pulsanti.
6.1.1 Chiamata alla Centrale Operativa
Se impostato ilNumerocentrale 1, dopo aver preso lo linea e composto ilnumero, il
LiftSafetyattende il segnale di risposta della centrale, quindi invia in formato digitale il
proprio codice d'allarme (contenente il valore del parametro Codice Apparecchio),
riceve ilsegnale di conferma e poi attiva ilcollegamento inviva-voce.
Se entro 20 secondi dalla chiamata non arriva un segnale di conferma, lo chiamata
considerata fallita.
6.1.2 Chiamata al tecnico
Dopo aver preso lo linea e composto il numero, ildispositivocontrolla i toni di chiamata
per capire se il numero occupato oppure suona libero per pi di 20 squilli,nel qual
caso lo chiamata considerata fallita. Se invece il tecnico prende lo linea, dopo
qualche secondo ilLiftSafetypronuncia il messaggio d'allarme, legge ilproprio numero
di codice ed il proprio numero di telefono. Tutta lo comunicazione viene ripetuta fino a
quando iltecnico non preme * o #. Se cade lo linea, od il tecnico riaggancia senza
premere * o #, ilLiftSafetyriconosce iltono di occupato e considera lo chiamata fallita.
6.2 Chiamata entrante di intervento
Il tecnico che si reca presso l'impianto per effettuare l'intervento di. soccorso pu
chiamare in ogni momento il LiftSafetyda un qualsiasi telefono (anche dal cellulare),
Agg. 03 del 17.10.01
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1Abbassa volume alt. 2 Alzavolume alt. 3 Connetti citofono
4 Abbassa volume micr 5 Alzavolume micr. 6 Disconnetti citofono
7 nessuna azione 8 nessuna azione 9 nessuna azione
* nessuna azione Onessuna azione
# Fine collegamento
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per parlare con il passeggero e per comandare l'apertura del portone. Il dispositivo
risponde alla chiamata con ilconsueto inserirecodice chiave: anzich inserirela chiave
di accesso alla configurazione, iltecnico inserisce la chiave speciale di intervento 987#.
A questo punto, il tecnico pu parlare in viva-voce con il passeggero; i tasti del telefono
assumono le seguenti funzioni:
1 Abbassa volume alt.
2 Alzavolume alt.
3 Connetti citofono
4 Abbassa volume micr.
5 Alza volume micr.
6 Disconnetti citofono
7 Apri portone
8 nessuna azione
9 nessuna azione
* nessuna azione
o nessuna azione
# Finecollegamento
6.3 Segnalazione di batteria scarica
Quando il sensore della tensione di alimentazione rileva la condizione di batteria
scarica, se impostato ilNumero centrale 1, e se ilparametro TipoBatteria diverso da
O, il LiftSafety effettua una chiamata alla centrale inviando un opportuno codice di
segnalazione del guasto.
6.4 Segnalazione di sopravvivenza
Ogni tre giorni, se impostato il Numero centrale 1, il LiftSafetyeffettua una chiamata
alla centrale inviando un opportuno codice per comunicare alla centrale stessa il
proprio funzionamento regolare.
Il parametro 37# fissa le ore di intervallo delle chiamate di sopravvivenza periodiche, il,
valore di default e 72 corrispondente a 3 giorni. Impostando il valore Oquesta funzione
viene disabilitata.
6.5 Segnalazione di allarme dal quadro
Se l'ingresso su J7 viene utilizzato, tramite un contatto pulito, (ad esempio potrebbe
rappresentare il parallelo di tutti i contatti di segnalazione di allarme del quadro)
quando attivo per pi di tre secondi e se impostato il numero di centrale 1, il
dispositivo inoltrer una chiamata alla centrale inviando il relativo codice di allarme.
6.6 Configurazione del rel apricancellojapriportone
Le uscite a contatto pulito, disponibili su J2, nominate portone (DOOR) e cancello
(GATE)possono essere configurate per funzionare come apriportone ed apricancello
(attiva bili per 1 secondo premendo il tasto 7 del telefono, durante il collegamento viva-
voce con l'apparecchio), oppure possono essere configurate per funzionare come
allarme bitonale scale (attivate in corrispondenza alla pressione dei pulsanti di allarme)
Questo potrebbe servire se si vuole attivare un allarme acustico, con i pulsanti presenti
sull' apparecchio:
pulsante del tetto di cabina
pulsante remoto sul gruppetto per la fossa.
Il parametro da impostare per modificare questa funzione il numero 38#: tipo
chiamata, che ha come default ilvalore 1 (funzione di apriportone ed apricancello).
Impostando il valore 2, entrambi i contatti di uscita assumono lo funzione di allarme
bitonale scale (il rel unico). La chiusura dei contatti riproduce la pressione dei
pulsanti di allarme.
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6.7 Collegamentoinseriedi piapparecchi
Il collegamento telefonico di pi apparecchi, ad esempio nel caso di ascensori multipli
oppure nel caso di condomini a pi scale, pu sfruttare un solo collegamento
telefonico con la centrale. Ilcollegamento illustratoinfig. 4 (pag. 7).
A parte le limitazioniche ne derivano per la presenza di una sola linea telefonica, il
LlFTSafety in grado di gestire sia le chiamate di allarme contemporanee sia le
chiamate del tecnico di assistenza e sia le chiamate di intervento (inseguito ad uno o
pi allarmi inviati).
Per motivi di praticit questo collegamento consigliato fino ad un massimo di 3 o 4
apparecchi in cascata, oltre il quale preferibile l'uso di un centralino telefonico o
meglio ancora di un maggior numero di linee che raggruppano 3 o 4 impianti ciascuna.
Nel collegamento viene implicitamente fissata la scala di priorit in caso di chiamate di
allarme multiple. Il primo ad inoltrare con certezza la propria chiamata quello che si
trova a monte della catena. I successivi falliranno i primi tentativi di connessione fino a
quando tutti i predecessori non avranno completato la loro chiamata. In ogni caso gli
apparecchi a valle continuano a tentare il collegamento finch non sono riusciti a
stabilire il contatto con la centrale (o con i tecnici se inseriti nell'elenco). Quando il
dispositivo a monte ha completato la propria chiamata riaggancia, la linea diventa
passante e la rende disponibile al dispositivosuccessivo. Finch tutti saranno riuscitiad
inoltrare la propria chiamata.
Nell'installazione tutti i dispositivi collegati in cascata vanno opportunamente
configurati. Se la configurazione fatta dal telefono locale non c' alcun problema per
comunicare col dispositivo. Se invece la configurazione fatta da remoto pu
succedere che il tecnico riesce a comunicare solo con il primo apparecchio della
catena. il caso in cui il parametro 39# al valore di default (O=attesa chiamata
disabilitatJ) .
Per ovviare a questo problema l'installatore pu procedere in due modi:
. Ilprimo e ilpi intuitivo di alimentare un solo apparecchio alla volta, mentre gli altri
sono scollegati dalla batteria. Quando ildispositivonon alimentato la propria linea
di ingresso telefonica cortocircuitata sulla propria uscita (linea passante).
. Ilsecondo di agire sui parametri di configurazione in modo da comunicare con gli
apparecchi in sequenza. Componendo il numero cui sono connessi gli apparecchi
risponder ilprimo della catena. Una volta digitato ilcodice chiave, si procede con
le seguenti impostazioni:
1. Si imposta il numero di codice identificativo (parametro#12 - codice apparecchio)
di 6 cifre assegnato dalla centrale;
2. Si imposta a 3 il numero squilli (parametro 34# - numero squilli);
3. Si imposta iltempo di attesa (parametro 39# - attesa chiamata) al massimo, che di
20 minuti;
4. Quindi si chiude la comunicazione con 99#. Il dispositivo appena configurato non
risponder pi alle successive chiamate per i 20 minuti impostati. Durante questo
intervallo quindi possibilechiamare i dispositivisuccessivi.
Ricomponendo subito il numero telefonico risponder il secondo dispositivo della
catena e dopo aver digitato il codice chiave, si ripetono i quattro punti precedenti,
con le seguenti varianti: numero squilli=4 e attesa chiamata =17 (si pu ridurre il tempo
di attesa in quanto si ridotto ilnumero di apparecchi successivi da programmare).
Allostesso modo si procede per tutti gli apparecchi successivi. La regole da seguire
sono le seguenti:
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. Ad ogni apparecchio successivo impostare un numero squilli (parametro 34#)
incrementato di 1. In questo modo si evitano inutili risposte dei dispositivi alle
chiamate future.
. Ad ogni apparecchio successivo impostare iltempo di attesa chiamata (parametro
39#)decrementato di qualche min.Sull'ultimoapparecchio pu essere lasciato a o. .
. Per tutti gli apparecchi conveniente impostare lo stesso codice chiave (parametro
1l). Inquesto modo si accede sempre alla configurazione indipendentemente dal
dispositivo che ha risposto. L'identificazione pu essere fatta ascoltando il codice
apparecchio (parametro 12#).
Dopo aver programmato l'ultimo apparecchio . necessario attendere che siano
trascorsi i 20 minutidalla programmazionedel primo.
Es.d.. t . 3 h. . t
Incaso di chiamata di allarme, dopo che la centrale ha ricevuto la segnalazione e che
la comunicazione in viva-voce stata conclusa, il dispositivosi pone in stato di attesa
della chiamata di intervento, rispondendo subito al primo squillo. In questo modo il
tecnico che inoltrer lo chiamata parler immediatamente con lo persona
intrappolata (usando ilcodice di intervento 987#).
6.8 Reset dei parametri
Questo comando disponibile come opzione del men principale di configurazione
(opzione 90#). Lasua attivazione provoca l'inizializzazionedi tutti i parametri al valore di
default e lo cancellazione di tutti i numeri telefonici inseriti.AItermine dell'operazione
l'apparecchio ritorna nel men principale di configurazione.
6.9 Reset Hardware
Questo comando disponibile come opzione del men principale di configurazione
(opzione 91l). La sua attivazione provoca il reset Hardware della scheda mediante
l'attivazione del circuito di sorveglianza (watchdog). Pu essere considerato anche
come Test di tale circuito.
Questo comando pu essere usato in alternativa alla Fine configurazione (opzione 99#),
con la differenza che, se viene impostato un tempo di attesa nel parametro 39# (cfr.
Par. 6.7), il dispositivo subito pronto a rispondere alle successive chiamate telefoniche.
7. TABELLAPARAMETRIDASTACCARE
Alla pagina seguente riportata una tabella compatta dei parametri essenziali, da
staccare e portare con ~.
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Codice Codice Numero Attesa
Chiave
Apparecchio Squilli
Chiamata
N.Apparecchio
#1 #12 #34 #39
1 . 123 100121 3 15
2 123 100124 4 10
3 123 100123 5 O
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TABELLARIASSUNTIVADEI CODICI OPZIONE (da staccare e portarecon s)
* per modificare Ivalori
# per confermare
O per terminare le registrazioni vocali
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CODICE TIPO NOME
DESCRIZIONE
1 Parametro CODICE CHIAVE
3 cifre: (default 111) codice di accesso
alla confiaurazione
2 Parametro Numero centrale 1
numero principale della centrale operativa
3 Parametro Numero centrale 2 numero alternativo della centrale operativa
4 Parametro Numero tecnico 1
numero di un tecnico di assistenza
5 Parametro Numero tecnico 2
numero di un tecnico di assistenza
6 Parametro Numero tecnico 3
numero di un tecnico di assistenza
7 Parametro Numero tecnico 4
numero di un tecnico di assistenza
8 Parametro
Numero tecnico 5 numero di un tecnico di assistenza
9 Parametro
Numero tecnico 6 numero di un tecnico di assistenza
10 Parametro Numero tecnico 7
numero di un tecnico di assistenza
11 Parametro Numero tecnico 8 numero di un tecnico di assistenza
12 Parametro
Codice Apparecchio
codice identificativo assegnato dalla centrale
13 Parametro Numero Apparecchio
numero della linea cui risponde l'aooarecchio
14 Parametro
Tipo di connessione 1 cifra: (default O)
eventuale suJ4
O= semplice (-i) cornetta (-e)
1 = sistema citofonico completo
15 Parametro
Tipo batteria
1 cifra:
(default O)
= nessun controllo
I = 12VPb
2 = 12VNiCd
3 = 24V Pb
4 = 24V NiCd
20
Messaggio
avviso
allarme all'impianto tipo, localita indirizzo compi
21
Messaggio
cortesia l'allarme stato trasmesso
22
Messaggio
cortesia l'allarme stato ricevuto
23
Messaggio
cortesia
tra poco sarete richiamati dall'assistenza
30 Parametro tentativi chiamata centrale
da 1 020: (default 4)
quante volte

ripetuta
la chiamata alla
centrale orima di passare a chiamare i tecnici.
31 Parametro minuti attesa
da 1 a 20: (default 5)
tempo massimo d'attesa della richiamata dalla
centrale
32 Parametro minuti viva-voce
da 1 020: (default 5)
durata massima della comunicazione in viva-
voce
33 Parametro minuti antlabuso
da 1 a 20: (default 2)
temoo antiabuso
34 Parametro
numero squilli da 1 a 10: (default 4)
sauilli prima della risposta
35 Parametro volume microfono
1 cifra da Oa 4: (default 2)
O= muto
36 Parametro
volume altoparlante 1 cifra da Oa 4: (default 1)
O= muto
80 Azione
Test Entra in modalit di test installazione
89 Azione Simulazione allarme
Simula la pressione del pulsante d'allarme
99 AZIONE FINE CONFIGURAZIONE
L'APPARECCHIO DIVENTA OPERATIVO
NO AZIONE ABILITAZ. ALL'INTERVENTO 987 #: ABILITA L'INTERVENTO DELTECNICO

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