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Manuale Utente
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INDICE
1. INTRODUZIONE.........................................................................................................................3
2. PRINCIPALI FUNZIONALIT DEL SOFTWARE........................................................................4
3. CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA...........................................................................................5
4. GESTIONE ANAGRAFICA IMPIANTI ........................................................................................6
5. GESTIONE ARCHIVIO TLC E CONFIGURAZIONE PARAMETRI .............................................7
6. STORICO CHIAMATE ................................................................................................................8
7. REAL TIME IMPIANTI ................................................................................................................8
8. SCADENZE PROGRAMMATE ED INTERVENTI EFFETTUATI...............................................10
9. ANALISI REMOTA IMPIANTI MONITORATI............................................................................10
10. GESTIONE DATABASE .........................................................................................................11
11. CONNETTORI ........................................................................................................................12
12. SCHEMI DI COLLEGAMENTO...............................................................................................13
12.1 SCHEMA BASE PER SISTEMA CON RETE TELEFONICA ........................................................................... 13
12.2 SCHEMA BASE PER SISTEMA CON RETE LOCALE.................................................................................... 14
12.3 COLLEGAMENTO SEGNALI IMPIANTO (CONFIGURAZIONE STANDARD) .............................................. 14
12.4 COLLEGAMENTO SEGNALI IMPIANTO (CONFIGURAZIONE SEMPLICE) ................................................ 15
12.5 PROGRAMMAZIONE SCHEDA TLC TRAMITE PC ........................................................................................ 15
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1. Introduzione
LiftPro Monitoring System un sistema hardware e software che consente la gestione ed il monitoraggio a distanza di
gruppi di ascensori di qualsiasi tipologia. Pu essere installato allinterno di una stessa struttura dotata di pi elevatori
da monitorare tramite rete locale o pu essere utilizzato per la gestione remota da un centro di controllo dislocato in
una struttura separata connesso agli impianti tramite rete telefonica.
In entrambi i casi il sistema costituito da una postazione PC (centro di controllo) connessa ad un numero variabile di
schede TLC situate in corrispondenza degli impianti monitorati. Ogni scheda TLC in grado di gestire fino a quattro
ascensori situati nelle sue vicinanze. Gli impianti possono essere di ogni tipo sia simplex che multiplex (fino al
quadruplex). Il software di controllo gestisce attraverso un database le informazioni associate ad ogni impianto
(indirizzo, tipo impianto, storico chiamate ...), mentre le varie schede TLC gestiscono ed analizzano in tempo reale lo
stato degli impianti monitorati.
In ogni TLC memorizzato un codice numerico di 8 cifre che identifica in modo univoco ogni scheda ed ogni impianto
ad essa collegato.
Il numero di impianti collegabili al sistema praticamente infinito. Ogni TLC pu essere collegata in cascata alla TLC
precedente consentendo cos la propagazione del segnale senza perdite considerabili. Anche quando si utilizza la rete
telefonica tutte le TLC dislocate in uno stesso stabile possono essere interconnesse tramite rete locale e solo la prima
di esse sar dotata di modem e connessa alla linea telefonica.
IMPIANTI
BUS DI RETE
BUS DI RETE
IMPIANTI
IMPIANTI
BUS DI RETE
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RETE LOCALE
RETE
LOCALE
INTERFACCIA PC
RETE TELFONICA
IMPIANTI
IMPIANTI
IL SISTEMA PUO
ESSERE CONNESSO AD
UN NUMERO ILLIMITATO
DI TLC
RETE LOCALE
IMPIANTI
RETE
LOCALE
IMPIANTI
2.
3.
4.
5.
6.
Anagrafica impianti monitorati: ogni impianto dotato di scheda anagrafica contenente tutte le
informazioni ad esso associate (ID Impianto, indirizzo, data installazione, cliente, contatti/riferimenti,
caratteristiche tecniche dettagliate).
Storico chiamate: tutte le chiamate in entrata ed in uscita da o verso gli impianti vengono registrate nel
database permettendo un analisi dettagliata dello stato di ogni ascensore monitorato. Ogni chiamata riporta
lora e la data, lID dellimpianto, il codice della TLC, lo stato di funzionamento dellascensore, il piano della
cabina, lo stato delle porte, la posizione al piano o fuori piano della cabina e se la cabina vuota o occupata.
La raccolta di queste informazioni pu essere fatta manualmente da un operatore presente alla postazione PC
del centro di controllo o automaticamente dal software se loperatore momentaneamente indisponibile.
Scadenze programmate: gestione di tutte le scadenze programmate (quali manutenzioni ed interventi
programmati) per ogni impianto con possibilit di impostare avvisi e promemoria. Al verificarsi di una
scadenza loperatore viene avvisato dal software attraverso un apposito pop-up e pu settare la scadenza
come completata, annullata o rinviata.
Interventi effettuati: gestione degli interventi effettuati su ogni impianto. E possibile registrare ogni
intervento effettuato indicando il tipo di intervento, i difetti riscontrati, la lavorazione effettuata, lesito ed il
costo.
Analisi remota degli impianti monitorati: il software pu eseguire chiamate cicliche verso tutti gli impianti
analizzando lo stato di salute del sistema. Vengono registrati gli errori relativi agli impianti in fuori servizio,
alle connessioni non andate a buon fine, ai dispositivi remoti non impostati correttamente o con password non
corrispondenti.
Archivio TLC: gestione dei parametri di configurazione di ogni singola scheda TLC collegata al sistema. La
configurazione di ogni scheda TLC viene memorizzata nel database e pu essere scaricata/caricata in ogni TLC
sia tramite collegamento locale (cavo seriale diretto) o in remoto (durante la connessione con limpianto). La
programmazione/lettura delle schede protetta da password.
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7.
Rubrica contatti: i principali contatti e riferimenti relativi agli impianti possono essere salvati nella rubrica e
suddivisi per categoria.
8. Gestione database: backup ed esportazione del database. Il backup pu essere eseguito in automatico in
giorni ed orari prestabiliti. Il database pu essere esportato in vari formati cos da poter essere utilizzato in
altri applicativi.
9. Connessione/Disconnessione: il software gestisce e visualizza in modo semplice ed intuitivo tutti i
passaggi relativi alla connessione/disconnessione con i vari impianti. Loperatore pu facilmente analizzare i
passaggi per capire eventuali malfunzionamenti ed errori di impostazione del sistema. Per ogni chiamata
effettuata o ricevuta possibile inserire una nota o memorizzare delle informazioni relative allimpianto
inserendole manualmente.
10. Real time impianti: visualizzazione in tempo reale del funzionamento degli impianti collegati ad una TLC
tramite rappresentazione grafica del vano e della cabina. Il software in grado di rappresentare sullo
schermo da uno a quattro impianti simultaneamente visualizzando per ognuno di essi la posizione, il
movimento e la direzione della cabina, lo stato delle porte, lo stato di servizio (in funzione, in fuori servizio, in
manutenzione o in emergenza) e se ci sono persone in cabina o no.
11. Comandi remoti: sono disponibili 8 uscite comandabili da remoto per attivare ogni tipo di segnale.
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E ora possibile procedere con linserimento degli impianti nel database e con la programmazione delle schede TLC che
andranno successivamente collegate agli impianti da monitorare.
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Per scaricare i parametri di configurazione in una TLC sufficiente seguire la procedura seguente:
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6. Storico chiamate
Dalla postazione PC possibile gestire tutte le chiamate provenienti dagli impianti al presentarsi di un guasto ed
effettuare chiamate di controllo per analizzare gli impianti remoti. Ogni chiamata in entrata o in uscita viene registrata
in un apposito storico che raccoglie le seguenti informazioni:
Ora e data
ID impianto chiamante o chiamato
Codice della TLC a cui collegato limpianto
Stato di funzionamento dellascensore: in funzione, in fuori servizio, in manutenzione o in emergenza
Piano in cui si trova la cabina
Stato delle porte (aperte o chiuse)
Posizione della cabina (al piano o fuori piano)
Persone in cabina (cabina occupata o vuota)
Il sistema pu essere impostato per ricevere le chiamate manualmente da un operatore presente alla postazione PC o
in automatico dopo il primo squillo, dopo 5 squilli o dopo 10 squilli.
Il centro di controllo pu collegarsi con una TLC alla volta e visualizzare sul monitor il funzionamento in tempo reale di
tutti gli impianti collegati ad essa. Al presentarsi di un guasto ogni impianto pu segnalare il suo stato di
malfunzionamento (questa funzione pu eventualmente essere disattivata mediante programmazione della scheda TLC
- funzione di abilitazione chiamate).
Le chiamate per guasto provenienti dagli impianti possono essere immediate oppure avvenire dopo un tempo
programmabile in minuti. Questo ritardo programmabile in ogni scheda TLC e consente ad un eventuale sistema
vocale di soccorso installato sulla stessa linea telefonica di operare liberamente senza che la linea telefonica venga
occupata dal modem della TLC.
Le TLC i cui impianti si trovano in situazione di guasto o fuori servizio provvedono ad inoltrare la chiamata al centro di
controllo effettuando pi tentativi fino alla corretta segnalazione del guasto. Le chiamate vengono ripetute per 5 volte
ad intervalli di 5 minuti in caso di linea occupata o centro di controllo non disponibile. Se il guasto permane e la
segnalazione non ancora avvenuta le chiamate vengono ripetute ogni 5 ore fino a che il centro di controllo non
registra correttamente la chiamata.
In sintesi, la procedura di chiamata viene interrotta solo se il guasto viene correttamente segnalato al centro di
controllo o se lascensore torna in funzionamento normale.
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In questa schermata anche possibile attivare / disattivare con un semplice click i comandi remoti associati alle uscite
della TLC (RA1, RA2, RB1, RB2, RC1, RC2, RD1, RD2) nellapposito riquadro. Una legenda con descrizione del comando
associato alluscita verr visualizzata al passaggio del mouse.
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Tipo di intervento
Data
ID Impianto
Cliente
Operatore
Difetti riscontrati
Lavorazione effettuata
Esito
Costo
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11. Connettori
I morsetti della scheda TLC possono essere programmati via software per avere due configurazioni:
STANDARD: possono essere collegati alla scheda i segnali provenienti da max 4 impianti.
SEMPLICE: possono essere collegati alla scheda i segnali provenienti da max 2 impianti.
Dettaglio significato e funzione dei morsetti in configurazione STANDARD (I segnali di ogni impianto vanno collegati ai
blocchi di morsetti contrassegnati dalla rispettiva lettera (es. impianto A: morsetti A1..8, PA, FA):
A1: Codifica binaria posizione: bit 0
(stato programmabile via software)
A2: Codifica binaria posizione: bit 1
(stato programmabile via software)
A3: Codifica binaria posizione: bit 2
(stato programmabile via software)
A4: Codifica binaria posizione: bit 3
(stato programmabile via software)
A5: Movimento cabina
(0=FERMO,
1=IN MARCIA)
A6: Direzione cabina
(0=SALITA,
1=DISCESA)
A7: Impulsore di fermata IF
(stato programmabile via software)
A8: Fondo mobile
(0=OCCUPATA,
1=VUOTA)
FA: Stato impianto
(0=FUORI SERVIZIO,
1=IN FUNZIONE)
PA/0M: Coppia di ingressi optoisolati per le porte (Tensione positiva su PA = porte CHIUSE)
Per gli impianti B, C e D i morsetti sono identici ma contrassegnati dalla lettera corrispondente.
In caso si utilizzino impulsori di tipo IS/ID o gli impianti abbiano pi di 16 piani il blocco di morsetti D assume una
funzione differente fornendo morsetti aggiuntivi per gli impianti A, B e C (N.B. in questo caso si potranno avere al
massimo 3 impianti collegati alla TLC) Funzione morsetti aggiuntivi:
D1: Codifica binaria posizione: bit 4 di A
D4: Impulsore IS impianto A
D5: Impulsore ID impianto A
Dettaglio significato e funzione dei morsetti in configurazione SEMPLICE (In questa configurazione disponibile la
codifica decimale della posizione cabina -un polo per piano max 8 piani- e l'indicazione di emergenza e manutenzione):
A1: posizione cabina: piano 0
(attivo a zero)
A2: posizione cabina: piano 1
(attivo a zero)
A3: posizione cabina: piano 2
(attivo a zero)
A4: posizione cabina: piano 3
((attivo a zero)
A5: Cabina in marcia
(0=FERMO,
1=IN MOVIMENTO)
A6: Direzione cabina
(0=SALITA,
1=DISCESA)
A7: Impulsore di fermata IF
(stato programmabile via software)
A8: Fondo mobile
(0=OCCUPATA,
1=VUOTA)
FA: Stato impianto
(0=FUORI SERVIZIO,
1=IN FUNZIONE)
PA/0M: Coppia di ingressi optoisolati per le porte (Tensione positiva su PA = porte CHIUSE)
Morsetti aggiuntivi per limpianto A:
C1: posizione cabina: piano 4
C2: posizione cabina: piano 5
C3: posizione cabina: piano 6
C4: posizione cabina: piano 7
C5: Impulsore IS
C6: Impulsore ID
C7: Manutenzione
C8: Emergenza
(attivo a zero)
(attivo a zero)
(attivo a zero)
(attivo a zero)
(stato programmabile via
(stato programmabile via
(0=IN MANUTENZIONE,
(0=IN EMERGENZA,
software)
software)
1=FUNZIONAMENTO NORMALE)
1=FUNZIONAMENTO NORMALE)
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PC/485
V12
V0
12VAC
JP1
MODEM
ESTRAIBILE
MOD
485
JP3
RS232
LINEA TELEFONICA
AD ALTRI DISPOSITIVI
CONNESSI ALLA STESSA
LINEA TELEFONICA
TLC2
TLC1
L
M
R
S
JP3
JP1
485
MOD
PC
L1
M1
R1
S1
L
M
R
S
TLCn
L
M
R
S
L1
M1
R1
S1
485
MOD
PC
L1
M1
R1
S1
485
MOD
PC
MODEM
ESTRAIBILE
B
IMPIANTO
1
IMPIANTO
2
IMPIANTO
3
IMPIANTO
4
IMP.
5
IMP.
6
IMP.
7
IMP.
8
IMP.
i
IMP.
i+1
IMP.
i+2
IMP.
i+3
AD ALTRI DISPOSITIVI
CONNESSI ALLA STESSA
LINEA TELEFONICA
TLCn+2
TLCn+1
L
M
R
S
JP3
JP1
485
MOD
PC
L1
M1
R1
S1
L
M
R
S
TLCx
L
M
R
S
L1
M1
R1
S1
485
MOD
PC
L1
M1
R1
S1
485
MOD
PC
MODEM
ESTRAIBILE
B
IMPIANTO
i+4
IMPIANTO
i+5
IMPIANTO
i+6
IMPIANTO
i+7
IMP.
i+8
IMP.
i+9
IMP.
i+10
IMP.
i+11
IMP.
x
IMP.
x+1
IMP.
x+2
IMP.
x+3
AD ALTRE TLC
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12VAC
L
M
R
S
MOD
485
RS232
TLC1
L
M
R
S
MOD
PC
IMP.
1
IMP.
2
L
M
R
S
L1
M1
R1
S1
485
TLC2
IMP.
3
IMP.
4
MOD
PC
IMP.
5
IMP.
6
L
M
R
S
L1
M1
R1
S1
485
TLC3
MOD
PC
IMP.
8
IMP.
7
IMP.
9
IMP.
10
L
M
R
S
L1
M1
R1
S1
485
TLCn
IMP.
11
IMP.
12
L1
M1
R1
S1
485
MOD
PC
IMP.
i
IMP.
i+1
IMP.
i+2
IMP.
i+3
TLC
Contatti teleruttori
salita e discesa
TD
TS
A1
A2
Posizione binaria
A3
A4
Ingressi optoisolati PA
per le porte 0M
Contatti
PORTE
Contatti
BLOCCHI
A5 Movimento
RA1
A6 Direzione
RA1
A7 Impulsore di fermata (IF)
RA2
A8 Fondo mobile
Ad uso generico
RA2
FA Fuori servizio
V12
V0
GND
13VAC
GND
D4
D5
D1
BAT
12V
IS
ID
N.B.: Si possono collegare fino a 4 impianti con meno di sedici piani o con impulsori di fermata di tipo IF, altrimenti gli
impianti collegabili alla TLC possono essere massimo 3. In questo schema viene rappresentato il collegamento
dellimpianto A, per gli impianti B, C e D gli ulteriori morsetti da utilizzare sono uguali ma contrassegnati dalla
corrispettiva lettera.
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TLC
A1
A2
A3
A4
Contatti teleruttori
salita e discesa
TD
Cabina
Cabina
Cabina
Cabina
al
al
al
al
piano
piano
piano
piano
0
1
2
3
Contatti
PORTE
TS
A5 Movimento
Ingressi optoisolati PA
per le porte 0M
A6 Direzione
Contatti
BLOCCHI
RA1
FA Fuori servizio
C1
C2
C3
C4
C5
C6
C7
C8
RA2
Cabina al piano
Cabina al piano
Cabina al piano
Cabina al piano
Impulsore IS
Impulsore ID
Manutenzione
Emergenza
Ad uso generico
RA2
4
5
6
7
V12
V0
13VAC
GND
BAT
GND
12V
N.B.: Si possono collegare fino a 2 impianti con massimo 8 piani ciascuno. In questo schema viene rappresentato il
collegamento dellimpianto A, per limpianto B i morsetti da utilizzare sono contrassegnati dalle lettere B e D.
V12
V0
13VAC
MOD
RS232
PC
N.B. Ricordarsi di selezionare nel software LiftPro Monitoring System la porta seriale COMx del PC a cui collegato il
cavo seriale della TLC. Selezionarla dal men Opzioni->Porta Seriale->Aggiornamento diretto TLC (RS232).
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