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OPEN ACCESS

Movimento per l’accesso libero al sapere scientifico che nasce all’interno del
mondo accademico all’inizio del duemila tramite l’open society foundation con
l’intento di sfruttare le potenzialità del digitale e della rete per disseminare e
condividere senza barriere o restrizioni i risultati di ricerca.
Si vede l’opportunità per il mondo della ricerca di nutrirsi attraverso la
condivisione dei saperi , la disseminazione e l’accesso a risultati.

La pubblicazione avviene in riviste ad accesso aperto che garantiscono la peer


review.
Si può consultare la directory of open access journal per vedere le riviste dei
diversi ambiti di ricerca che soddisfano dei requisiti.
Trasparenza, riproducibilità, inclusione, correttezza, equità, partecipazione,
riutilizzo.
2016> European open science cloud > diventa obiettivo dell’unione europea

—> Open Archive Initiative 1999

BBB DECLARATION

. Budapest 2001
. Bethesda ottobre 2003
. Berlino 2003 = carta costituzionale dell’accesso aperto
. Beijing
4
Repository fondamentali che hanno ispirato la carta costituzionale dell’accesso
3
aperto:
2
1
● CogPrints , scienze cognitive
● REpEC, ambito economico
● PubMed, ambito biomedico

CogPrints — Stevan Harnad — soutempton

Cog = ruota + prints ma anche cognitive prints


● Agli autori viene richiesta una registrazione e di fornire alcune
informazioni riguardo la loro formazione a quel punto la loro richiesta
verrà analizzata e accettata/rifiutata.
● I documenti di cui viene dimostrato il plagio sono rimossi
● servizio di halert per gli aggiornamenti degli iscritti.
● Le ricerche possono essere effettuate tramite query e ricerca
avanzata o tramite browsing (anno e soggetto)

Si apre alle scienze umanistiche—> i repository si possono utilizzare in ambiti


diversi dalla fisica. Si apre alla disciplina umanistica e in questo lescelte di
gestione del repository vogliono guidare l’utente verso il cambiamento
mantenendo degli elementi di continuità con la tradizione. Nei materiali sono
presenti sia i pre print che i post print, così come atti di convegni e tesi
(materiali classici del mondo cartaceo) che accompagnano i nuovi documenti
come slide modelli statistici test ecc.

REpEC— 1993-1997 — thomas Krichel

È un sistema di server che fa affidamento anche alle istituzioni aderenti al


progetto: principali dipartimenti di economia statunitensi ed internazionali. Gli
autori sono infatti invitati ad aprire un server nella propria istituzione.
● Viene incentivata la collaborazione a leggere lavori in altre lingue.
● Gli autori per iscriversi devono rispondere ad una serie di domande e
confermare la propria identità.
● se si sospetta un caso di plagio il contributo viene tolto e il nome
dell’autore entra nella lista degli offenders ed eliminato dalle
classifiche per i ranking di qualità.
● Fantasy league

Controllo della qualità= team che analizza i casi sospetti segnalato dagli autori.

. Budapest — 2001

Studiosi e ricercatori da tutto il mondo si riuniscono per redigere una carta


costituzionale amplia e flessibile e allo stesso tempo specifica, fissando un
quadro normativo generale che si proietti nel futuro in relazione anche a
differenti realtà territoriali.

il principale finanziatore è George Soros, presidente dell’open society ,


fondazione senza scopo di lucro fondata nel 79, impegnata contro i
totalitarismi e si impegna anche in campo politico e nell’istruzione. È sua la
scelta di organizzare l’incontro a Budapest : significa far rivivere la
deportazione degli ebrei e la successiva diaspora = il movimento dell’accesso
aperto nasce dalle ceneri dei totalitarismi.
molti dei partecipanti condividono o hanno condiviso esperienze come
quella di Soros

La dichiarazione dell’accesso aperto — Budapest open access iniziative


BOAI, viene resa pubblica il 2002 —> rientra nel genere delle carte
costituzionali
= presenta caratteristiche molto simile alla dichiarazione di indipendenza
americana a cui si richiama per mandare un messaggio sociale di giustizia,
libertà e condivisione. Come voleva fare la dichiarazione di indipendenza
quella dell’open access vuole creare un binomio tra antico e nuovo, tra etica
della scienza e nuove tecnologie.
Altre somiglianze sono:
● nel numero di parole
● nella struttura con le firme alla fine del documento. Si invita inoltre
qualsiasi persona che condivide questi valori a sottoscrivere la
dichiarazione.

Nella dichiarazione si delineano due possibili strade da intraprendere:


● La via verde : la creazione di repository grazie al coinvolgimento
delle istituzioni di riferimento (università, ministeri ecc)
● La via d’oro : la creazione/ trasformazione di riviste open access. Più
complessa in quanto occorre patteggiare con il mercato dell’editoria
circa le nuove modalità di produzione e disseminazione.

Si punta a definire gli standard di interoperabilità del nuovo sistema delle


banche dati - si delinea una mappa dello sviluppo del movimento fino a quel
momento. Obbiettivi: garantire ampia visibilità e impatto alle ricerche
correnti, abbattimento dei costi di produzione, azzeramento di quelli di
accesso, favorire la politica di autoarchiviazione, passaggio delle riviste alla
modalità open, coinvolgimento di istituzioni come biblioteche, editori, riviste,
impegno verso maggiore operabilità, diffondere e sostenere l’iniziativa in ogni
modo —> mira al coinvolimento, partecipazione e impegno verso lo stesso
obbiettivo, liberale , richiamandosi alla tradizione liberale classica degli eroi
della rivoluzione (Jefferson, Franklin, mill, toqueville, Kant) ogni parola ha un
peso. Implicitamente si vuole far passare il messaggio che l’open access è una
vera rivoluzione che è già iniziata e semmai va normata in una costituzione —>
matrimonio tra tecnologia e tradizione

. Bethesda —2003 — giugno

La dichiarazione del 2001 viene riaffermata nella Bethesda statement che si


concentra sull’ambito biomedico.

Bethesda anche è un luogo simbolico e rientra nelle allegorie alla dichiarazione


di indipendenza americana. Infatti è il luogo della
guerra di secessione (border States) , superato il confine si entrava in un
nuovo mondo e un nuovo ordine di valori.
E proprio su questo fronte vengono costruiti i primi ospedali a Baltimora.
Sempre a Baltimora viene fondata l’università considerata la migliore facoltà di
medicina al mondo.
= Viene così la necessità di estendere i principi dell’accesso aperto al bene
comune più prezioso: la salute, area in cui prevalgono anche molti interessi
economici.
A Bethesda vi era la sede della più grande banca dati bibliografica di
argomento medico distribuita dal 1971 sotto il nome di Medline che viene resa
gratuita nel 1997 cambiando nome in PubMed sotto la presidenza di Al Gore.
L’obbiettivo è quello di favorire la qualità della ricerca per accelerare i risultati. È
una scelta etica e scientifica in quanto tanti più ricercatori potranno accedere
alle fonti migliori tanto più si alzerà il livello delle conoscenze mediche.
i costi passano alle agenzie governative, alle associazioni, organizzazioni
ecc.

<— index medicos ( distribuito durante la rivoluzione, stampato, cartaceo e su


microfilm durante la guerra)

Nella dichiarazione si chiariscono le caratteristiche delle pubblicazioni e gli


indici di qualità:
● Per garantire la qualità vengono mantenuti il sistema di peer review e
la pubblicazione su riviste,

La dichiarazione chiarisce che si intenderanno open le pubblicazioni che


soddisferanno due condizioni:
● Autore e detentore di diritti garantiscono agli utenti l’accesso gratuito,
globale e la licenza di copiare, usare, distribuire il lavoro a patto che
venga data attribuzione di paternità
● Viene immediatamente depositata una versione completa dell’opera in
almeno un repository supportato da un’istituzione accademica che
fornisce accesso aperto.

Il miracolo di Bethesda porta la conoscenza specialistica alla portata dell’utente


comuni, così le banche dati si salvano diventando siti, Opac, motori di ricerca.
Con la diffusione del web infatti e l’abbassamento dei costi, le banche dati
proprietarie sarebbero state tagliate fuori dal flusso della rete.

Il concetto di confine assume un valore fondamentale e una valenza simbolica

Berlino — 2003 — ottobre

Nella prefazione vengono ripercorse le tappe raggiunte fino a quel momento,


si ribadisce la centralità della rete come infrastruttura e paradigma cognitivo e
politico. Dopo questa dichiarazione verrà avviato un processo di diffusione del
messaggio dell’open acces.
Al public si sostituisce il common con cui ci si riferisce sia ai beni comuni
materiali sia immateriali.
si afferma in oltre la teoria dei commons internet viene assunto come
bene comune materiale che veicola un bene immateriale non rivale e non
escludibile: la conoscenza.

Berlino è la città del rinnovamento culturale.


Si apre con “we understanding” , si sostituisce il termine “pubblicazione” con
“contributo” per abbracciare nuove tipologie documentarie native digitali
sempre più diffuse
Posta - Nicole Natale -
nicole.natale@studio.unibo.it - Outlook
outlook.office.com

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