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Alberto Chicayban
La Psicologia Ambientale
1
Setting significa il contesto, tutte le caratteristiche ambientali e temporali coinvolte in una
data circostanza.
La Psicologia Ambientale è evoluta ed è stata assorbita all’interno di una
nuova branca di nome Ecopsicologia. La Psicologia Ambientale rappresenta
sicuramente l’antecedente dell’Ecopsicologia, che arriva a ridefinire
radicalmente il rapporto che lega essere umano ed ambiente, includendo anche
il setting naturale.
Lo Stress Ambientale
Gli studi di psicologia ambientale che indagano gli effetti a lunga scadenza
dello stress ambientale, verificabili dopo ripetute o prolungate esposizioni
al fattore stressante, mostrano quello che viene definito fenomeno di
adattamento allo stress (Evans e Cohen, 1987).
2
JONES, MOYRA. Un modello positivo di assistenza all’Alzheimer. Ed. Carocci Faber 2005
spingono verso un comportamento garbato e sensibile dalle due parti e
formare adeguatamente il personale - l’amministrazione dovrà, come minimo:
a) introdurre una chiara segnaletica destinata ad evitare
disorientamento ed equivoci che possono portare stress ai visitatori;
b) disporre un tipo di sorveglianza discreta ed efficace nei punti più
sensibili dello spazio nel quale il contatto fra visitatori e staff sono più
frequenti; c) mantenere gradevole e umano l’aspetto dell’ambiente,
oltre ad assicurare alti indici di pulizia negli spazi interni ed esterni. Il
rispetto di questi tre semplici punti può essere fondamentale per
ridurre radicalmente lo stress e gli eventuali episodi di violenza3.
3
Cabinet Office and Institute for Government (2010), England - Mindspace: infuencing
behaviour through public policy.
ambientali che sembravano andare in direzione contraria rispetto agli
obiettivi educativi o terapeutici locali. I commenti che seguono non sono
realizzati con la finalità di denigrare o sottostimare il lavoro delle persone
impegnate in quelle unità, ma con l’obiettivo di segnalare l’esistenza, non
ancora messa a fuoco, di problemi ambientali capaci di vanificare lo
sforzo atto a creare benessere negli assistiti e di contribuire
all’aumento dell’incidenza del burn out fra gli operatori.
4
Da una ricerca di Lohr (1996) è risultato che gli individui che lavorano in una stanza con
piante riferiscono di sentirsi più concentrati, lavorano più efficientemente e registrano una
pressione del sangue inferiore rispetto ai compagni che occupano la medesima stanza senza
piante. Innumerevoli ricerche hanno confermato l’importante ruolo delle piante negli ambienti
rispetto la produzione.
Nei casi citati ho riferito tutte le mie obiezioni agli Operatori e al
Coordinamento responsabile per la struttura, ma paradossalmente non
riuscivano a capire dov'era il problema di tenere immagini minacciose
o inquietanti in quegli ambienti. Non riuscivano a trovare il nesso fra
le caratteristiche ambientali ed il comportamento umano, come se le
persone fossero in ogni caso immuni alla stimolazione di suoni, forme e colori
utilizzati a casaccio.