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“Qualunque marchio commerciale o di fabbrica, segno, immagine o altra rappresentazione grafica scritto,
stampato, stampigliato, marchiato, impresso in rilievo o a impronta sull’imballaggio o sul contenitore di un
alimento o che accompagna tale imballaggio o contenitore.” (Art. 1 Reg. 1169/2011).
Lo scopo è informare in modo chiaro e trasparente i consumatori e tutelarne la salute.
Indicazioni complementari:
-I prodotti con un quantitativo di caffeina superiore a 150 mg/l che non siano tè o caffè, oltre all’indicazione
“tenore elevato di caffeina” , riporteranno la dicitura “Non raccomandato per bambini e donne in
gravidanza o nel periodo di allattamento”.
-Gli alimenti con aggiunta di fitosteroli e fitostanoli riporteranno la dicitura “addizionato di steroli vegetali”
o “addizionato di stanoli vegetali”. Sarà evidenziato che l’alimento è destinato esclusivamente a coloro che
intendono ridurre il livello di colesterolo nel sangue. Inoltre, verrà indicato che il prodotto potrebbe non
essere adeguato per le donne in gravidanza, in allattamento e i bambini di età inferiore a cinque anni.
-I dolciumi o bevande ai quali viene aggiunta la liquirizia ad una concentrazione pari o superiore a
100mg/kg o 10mg/l, riporteranno la dicitura “contiene liquirizia” subito dopo l’elenco degli ingredienti.
2 Elenco degli ingredienti: un ingrediente è qualunque sostanza o prodotto, compresi gli aromi, gli additivi
e gli enzimi alimentari, e qualunque costituente di un ingrediente composto utilizzato nella fabbricazione o
nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se sotto forma modificata; i
residui non sono considerati come ingredienti.
Elenco di tutti gli ingredienti impiegati nella produzione, in ordine decrescente di peso, così come presenti
al momento del consumo.
Indicazione degli allergeni, che sono evidenziati con carattere diverso rispetto agli altri ingredienti per
dimensioni, stile o colore.
Nel caso di presenza di “oli vegetali” o “grassi vegetali” , indicazione dell’origine specifica (ad esempio, olio
di palma, olio di cocco, grassi idrogenati ecc.)
Nota: anche i prodotti sfusi devono riportare obbligatoriamente l’indicazione della presenza degli allergeni
che è presente anche sui prodotti disponibili e consumati in ristoranti, mense, bar ecc.
L’indicazione della quantità di un ingrediente o di una categoria di ingredienti utilizzati nella fabbricazione o
nelle preparazione di un alimento è richiesta quando tale ingrediente o categoria di ingredienti:
1) figura nella denominazione dell’alimento o è generalmente associato a tale denominazione dal
consumatore;
2) è evidenziato nell’etichettatura mediante parole, immagini o una rappresentazione grafica;
3) è essenziale per caratterizzare un alimento e distinguerlo dai prodotti con i quali potrebbe essere
confuso (per denominazione o aspetto).
Oli vegetali e grassi vegetali possono essere raggruppati nell’ elenco degli ingredienti sotto la designazione
«oli vegetali» o «grassi vegetali», immediatamente seguita da un elenco di indicazioni dell’origine vegetale
specifica e, eventualmente, anche dalla dicitura «in proporzione variabile». Se raggruppati, gli oli vegetali
sono inclusi nell’elenco degli ingredienti, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, sulla base del peso
complessivo degli oli vegetali presenti. L’espressione «totalmente o parzialmente idrogenato», nel caso,
accompagna l’indicazione di un olio idrogenato.
5 Durabilità del prodotto: Sulla confezione del prodotto in alternativa due possibili indicazioni.
-Data di scadenza: nel caso di prodotti molto deperibili, la data è preceduta dalla dicitura “Da consumare
entro il” che rappresenta il limite oltre il quale il prodotto non deve essere consumato.
-Termine minimo di conservazione (TMC): nel caso di alimenti che possono essere conservati più a lungo si
troverà la dicitura “Da consumarsi preferibilmente entro il” che indica che il prodotto, oltre la data
riportata, può aver modificato alcune caratteristiche organolettiche come il sapore e l’odore ma può essere
consumato senza rischi per la salute.
-Conoscere la differenza tra data di scadenza e TMC può essere utile per evitare che un prodotto venga
gettato quando ancora commestibile, riducendo gli sprechi.
8 PAESE DI ORIGINE E LUOGO DI PROVENIENZA: Questa indicazione, già obbligatoria per alcuni prodotti
(carni bovine, pesce, frutta e verdura, miele, olio extravergine d’oliva), viene estesa anche a carni fresche e
congelate delle specie suina, ovina, caprina e avicola.
11 Dichiarazione nutrizionale:
OBBLIGATORIA: Energia, Grassi totali, Grassi saturi, Carboidrati, Zuccheri, Proteine, Sale
NON OBBLIGATORIA: Grassi monoinsaturi, Grassi polinsaturi, Polioli, Amido, Fibra alimentare, Minerali,
Vitamine
I valori di minerali e vitamine possono essere inseriti nella dichiarazione nutrizionale quando essi sono
presenti in quantità significativa.
Di norma, per decidere cosa costituisce una quantità significativa dovrebbero essere presi in considerazione
i seguenti valori:
— 15% dei valori nutritivi di riferimento specificati per 100 g o 100 mL nel caso di prodotti diversi dalle
bevande,
— il 7,5% dei valori nutritivi di riferimento per 100 mL nel caso delle bevande,
— il 15% dei valori nutritivi di riferimento per porzione se l’ imballaggio contiene una sola porzione.
PACKAGING
Campo visivo principale: “Il campo visivo di un imballaggio più probabilmente esposto al primo sguardo del
consumatore al momento dell’acquisto, e che permette al consumatore di identificare immediatamente il
carattere e la natura del prodotto e, eventualmente, il suo marchio di fabbrica. Se l’imballaggio ha diverse
parti principali del campo visivo, la parte principale del campo visivo è quella scelta dall’operatore del
settore alimentare.” (Art. 1 Reg. 1169/2011)
INFORMAZIONI:
FOP (front of pack):
↘ Denominazione
↘ Informazioni sugli ingredienti
↘ Immagine del prodotto
↘ Immagini degli ingredienti
↘ Immagini di altro tipo
↘ Peso netto
↘ GDA
↘ Brand
↘ Claim nutrizionali e salutistici
↘ Elenco ingredienti/allergeni
↘ Dichiarazione nutrizionale
↘ Data di scadenza
↘ Nome e indirizzo del produttore
↘ Consigli di conservazione
Claim nutrizionale: Qualunque indicazione che affermi, suggerisca o sottintenda che un alimento abbia
particolari proprietà nutrizionali benefiche, dovute a:
– energia (valore calorico) che apporta, apporta a tasso ridotto o accresciuto o non apporta;
– sostanze nutritive o di altro tipo che contiene, contiene in proporzioni ridotte o accresciute o non
contiene.
Claim sulla salute: Qualunque indicazione che affermi, suggerisca o sottintenda l’esistenza di un rapporto
tra un alimento o uno dei suoi componenti e la salute
-Claim (indicazione) relativo o alla riduzione del rischio di malattia: qualunque indicazione sulla salute che
affermi, suggerisca o sottintenda che il consumo di una categoria di alimenti, di un alimento o di uno dei
suoi componenti riduce significativamente un fattore di rischio di malattia
Le indicazioni sulla salute sono consentite solo se sull'etichettatura o, in mancanza di etichettatura, nella
presentazione e nella pubblicità sono comprese le seguenti informazioni:
a) una dicitura relativa all'importanza di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano;
b) la quantità dell'alimento e le modalità di consumo necessarie per ottenere l'effetto benefico indicato;
c) se del caso, una dicitura rivolta alle persone che dovrebbero evitare di consumare l'alimento, e
d) un'appropriata avvertenza per i prodotti che potrebbero presentare un rischio per la salute se consumati
in quantità