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05-10-2022
Esame: orale
METODOLOGIA CLINICA
-> Sentirsi malato o meno dipende dalla reattività di ciascuno di noi ad un sintomo
"Medicina della persone" -> bisogna capire la persona che abbiamo davanti e non solo la
malattia, e quindi anche il trattamento sarà diverso a seconda della persona
Bisogna capire l'in uenza che una patologia da sullo statale d'animo della persona malata
La malattia, quando esiste (= non tutti quelli che vanno dal medico sono malati!, la
malattia esiste quando ci sono segni clinici scienti camente provati e c'è il
coinvolgimento di quei segni sul paziente), si combatte con e per il paziente (= c'è anche
un'implicazione dal punto di vista ambientale-> ad esempio la scrivania del medico
rappresenta una sorta di barriera sica che si interpone tra paziente e medico, bisogna
cercare di evitare queste barriere e barriere di qualsiasi altro tipo)
La sicità ad esempio è importante-> ad esempio una mano sul braccio del paziente da
senso di vicinanza
La comprensione umana e/o la condivisione sono strumenti di cura al pari del bisturi,
della chemio e della radioterapia
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NASO
Anatomia:
4 pareti:
-1 Inferiore
-2 laterali
-1 Superiore
Ricordare in particolare
-osti tubarici
OSTI= ori zi che collegano
Il usso dell'aria nel naso deve essere laminare-> l'aria deve deve
accarezzare sia struttura del setto che del turbinato
Innervazione:
Il naso è innervato dal nervo vago (il nervo vago ha come territori di azione il naso, lo
stomaco e l'intestino)
È nervo che risponde a stimoli di ansia e agitazione-> nervo che risponde a elementi
endogeni = il naso quindi risponde sia a stimoli esterni che interni (interni perchè è
innervato da nervo vago)
Persona che respira male (disfunzione nasale): può essere per il setto nasale deviato, ma
anche la componente emotiva (es. Ansia) che si ripercuote sul nervo vago e quindi anche
sul naso (posso sistemare chirurgicamente e il setto, ma la persona può continuare a
respirare male)
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SENI PARANASALI: cavità pneumatiche piene d'aria che
rappresentano vere e proprie estro essioni delle fosse
nasali
-funzione ciliare
-secretoria
-vasomotoria (il turbinato si gon a per permettere di avere all'aria più tessuto con cui
entrare in contatto)
-respiratoria
-detersione
*turbinati si gon ano in modo che ci sia più super cie a contatto con l'aria
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Attività ciliare-> le ciglia hanno attività importante, ma sono molto sensibili infatti l'aria
deve avere delle determinate caratteristiche:
-umidità relativa del 70% (aria inspirata) -> aria troppo secca le ciglia si bloccano
MUCO: è una riserva d'acqua e ha dentro enzimi litici e anche la presenza di emoglobine
di tipo A.
Caratteristiche:
-Aderenza
-Viscosità
-Elasticità
3. Riduzione del carico di lavoro per gli altri sistemi di difesa (es. Tosse)
Funzioni nasali-paranasali:
-organo respiratorio
-organo di senso
-produzione di suoni (cassa di risonanza) es. Tramite la voce di può scambiare una madre
e glia per la conformazione della cassa di risonanza
Per respirare dal naso ci vuole postura corretta-> posizione eretta, a nché l'aria entri dal
naso bisogna che una pressione negativa venga prodotta a livello polmonare (la gabbia
toracica deve espandersi).
La postura di una persona ci dice anche qualcosa sul suo stato psicologico
= non solo le malattie, ma anche lo stato psicologico in uenza la nostra postura e quindi
la nostra respirazione
Zona etmoidale-> epitelio olfattivo -> abbiamo automatismi che mettiamo in atto per
aiutare la respirazione/annusare...ad esempio quando dobbiamo annusare qualcosa
tendiamo a metterci molto diritti con corpo e capo in modo da fare arrivare l'aria
all'epitelio olfattivo
*importanza dell'osservazione
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Svantaggi della respirazione buccale:
Se respiriamo con bocca aperta: respirazione è più rapida e meno profonda, il pre-
trattamento dell'aria è ridotta dell'80-90% + mancano tutti i ri essi regolatori a partenza
del naso di tutte le attività soprattutto immunologica
Funzioni nasali
• riscaldamento dell'aria
• umidi cazione dell'aria: umidità relativa nel rinofaringe 80-85% e nelle basse vie aeree
95-100%
• risonanza
• olfattiva: i peluzzi olfattivi fanno già parte del snc + connessioni con corteccia
ippocampica= memoria! (Meccanismi che si possono mettere in atto per attutire odori
sgradevoli)
CICLO NASALE:
Periodiche alternanze del calibro delle fosse nasali che durano dai 30 minuti alle 7h
Perchè i turbinati che sono strutture erettili non rimangono gon e sempre, ma hanno
bisogno di fasi di riposo
Costituiscono spazi dove viene riscaldata e umidi cata ulteriormente l'aria inspirata
-Tc
-Risonanza
-Trasporto muco-ciliare -> sipuò studiare con altre modalità (ad esempio la velocità)
Interventi di chirurgia plastica del naso vanno a modi car si struttura esterna, ma anche
quella interna del naso
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ANATOMO-
FISIOLOGIA
DEL SISTEMA
UDITIVO
Ipoacusia trasmissiva (ovattamento
auricolare) -> sintomi orecchio esterno e
medio
-> corda tympani (ramo del nervo faciale, sta sulla nestra ovale)= porta sensibilità
gustativa ai 2/3 anteriori della lingua
-> nervo di Jacobson (deriva da glossofaringeo) -> oltre alla membrana timpanica, fa
parte di altre strutture che possono provocare dolore (e il medico può scambiarlo per
problema all'orecchio, ma invece è il nervo)
Derivando da glossofrangeo: spiega perchè posso avere otalgia (che può essere quindi
scambiata per patologia dell'orecchio) che però è determinata da ad esempio tumore del
rinofaringe, tumore della laringe o una tonsillite
Dolore che ha origine dall'orecchio si chiama otodinia, mentre otalgia è dolore che
ha altra origine, ma che viene percepito dalla persona come dolore all'orecchio
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ORECCHIO ESTERNO
Si comporta come un imbuto, convoglia i suoni che arrivano dall’esterno nel condotto
uditivo e ne trasmette le vibrazioni al timpano (se metto le mani sulle orecchie quando
non sento è come aumentare la super cie di convogliamento dei suoni all'interno del
condotto uditivo e poi alla membrana, come vela di barca raccoglie il vento e favorisce
movimento barca)
Elice/Antielice
Trago/Antitrago
Conca
Fossa triangolare
Lobulo
Handicap sociale di una sordità monolaterale, è un handicap oltre che a livello periferico
(ci sento meno) anche a livello cognitivo globale (il cervello non è deputato a "sentire", ma
piuttosto a creare collegamenti tra le cose che sento, memorizzarle ecc..)
Condotto uditivo esterno-> non è rettilineo per frenare quello che arriva, protegge
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ORECCHIO MEDIO
MEMBRANA TIMPANICA
La membrana timpanica è suddivisa in 4 quadranti:
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CASSA DEL TIMPANO
Rapporti anatomici:
Comunica con:
È contiguo a:
-Golfo giugulare
CAVITA’ MASTOIDE:
Apparato mastoideo (tessuto osseo pieno di aria) ha la stessa funzione dei seni paranasali
del naso quindi ogni otite media è un'otomastoidite
Orecchio medio e mastoide sono un tutt'uno
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TUBA DI EUSTACHIO:
La tuba uditiva di Eustachio è lunga circa 4 cm.
È suddivisa in:
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12-10-2022
CATENA DEGLI OSSICINI
MUSCOLI
Il singolo elemento anatomico e il suo funzionamento è essenziale per capire quello che
dobbiamo avere nella testa per cercare di riabilitare le problematiche
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Dinamica di trasmissione del suono: movimento
degli ossicini è un movimento meccanico che
poi si passa all'orecchio interno per ottenere
movimento delle cellule capellute nell'organo del
Corti dove viene passaggio da segnale
meccanico a elettrico che può essere usato dal
cervello (neuroni usano segnale elettrico)
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ORECCHIO INTERNO
-Labirinto osseo:
Coclea
Vestibolo
-Labirinto membranoso
Condotto cocleare
Utricolo e sacculo
Canali semicircolari
Liquidi endo-labirintici:
-Perilinfa: presente fra le pareti interne del labirinto osseo e le strutture membranose.
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VIA
Si può in qualche modo di dominare dal punto di vista corticale i suoni= in un ambiente
rumoroso possiamo concentrarci e quasi non sentire quello che ci sta attorno
Esame audiometrico tonale-> esame basale dell'udito, si svolge con l'emissione di alcuni
toni inviati attraverso la via aerea (una cu a-> onda meccanica che urta contro il
timpano) + immissione di una vibrazione ossea (con le stesse caratteristiche di frequenza)
che mette in movimento direttamente i liquidi dell'orecchio interno
Es. Se c'è de cit di trasmissione nell'orecchio medio o esterno la via aerea è peggiore
della via ossea, perchè coclea funziona normalmente->ipoacusia trasmissiva (gap tra via
aerea e via ossea)
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Es. De cit a livello della coclea, ma non dell'apparato di trasmissione: il suono per via
aerea è sentito di meno, cioè uguale alla via ossea -> ipoacusia neurosensoriale
Apparato di percezione:
-organo del Corti
-nervo VIII
-corteccia
Come si identi cano queste situazione? Con audiometria vocale (non tonale) invece di
usare toni puri si usano delle parole e si chiede al soggetto di rispondere che cosa ha
sentito (pane/cane, vino/tino)-> si calcola la percentuale delle parole giuste
Nervo ottavo-> convertitore digitale: manda bre a seconda della zona che è stata
eccitata
VIA ACUSTICA
-NERVO OTTAVO= convertitore digitale (perchè manda bre a seconda della zona che è
stata sollecitata, quindi a seconda della frequenza)
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ANATOMIA APPARATO
OTOVESTIBOLARE
ORECCHIO:
Muscoli dell'apparato cervicale possono interferire e provocare danno sia vestibolare che
dell'orecchio (perchè possono interferire con vascolarizzazione)
Ci sono delle otiti (colesteotomatose) che colpiscono oltre ai tessuti molli, anche l'osso:
se colpisce il canale di Falloppio (dove passa nervo facciale) -> si può provocare paralisi
del faciale
Giugulare -> a volte può essere protuberante all'interno dell'orecchio. Ci sono dei tumori
di questa struttura possono intaccare anche l'orecchio
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All'interno dell'orecchio medio c'è il canale carotideo-> non è raro che sia completamene
scoperta la carotide: trovare struttura pulsante non è una patologia, ma la carotide
Impianto cocleare: viene messo tra il nervo faciale e la corda tympani (le cellule della
mastoide sono quelle che vengono fresate per permettere l'impianto cocleare)
-nervo cocleare
-nervo faciale
-2 nervi vestibolari
ORECCHIO 3D:
https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/multimedia/3dmodel/orecchio-medio-e-
orecchio-interno
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-martello -> tensore del timpano
-incudine
-corda tympani
-mastoide
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SEMEIOTICA AUDIO-
VESTIBOLARE
Scienza che studia i segni clinici, in questo caso segni clinici AUDIOLOGICI
Si fa attraverso:
• Anamnesi
• Otoscopia / Otomicroscopia
• Esame obiettivo ORL completo: necessario per inquadrare l'orecchio (anche in relazione
alle altre strutture con cui è collegato)
• Esami bioumorali
– Pro lobiochimicocompleto
– VES
– Sierologia (Virus,ecc)
-herpes: virus che provoca delle vescicole e da paralisi del faciale e ipoacusia
-eczema: otite esterna cronica (=lesione cronica della pelle localizzato all'orecchio)
-otoematoma
-dermatosi
-otomicosi: funghi
Esempi:
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-otomastoidite
-barotrauma: trauma dovuto a sbalzi di pressione (es. Sub, aereo) -> membrana
timpanica può perforarsi
-neoplasie
Esempi:
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Otite media acuta: le complicanze di otodinia
Cause extracraniche:
• Otomastoidite acuta
• Ascesso di Bezold: ascesso mastoideo che scende verso il collo, tipico dei bambini
quando mastoidite si propaga verso il collo
Cause intracraniche
• Meningite otogena
• Ascesso extradurale: tra orecchio e dura madre (processo infettivo che viaggiano nelle
strutture vascolari e provocano danni altrove)
+ nevralgie
• cavo orale
• faringe
• laringe
(laringiti, k sovraglottici)
•faccia e collo
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PRURITO
Sintomo di orecchio esterno
• Dermatite eczematosa/Psoriasi
• Malattie psichiche
OTORREA
=secrezione a partenza dall'orecchio
• OMA purulenta
• OMC aspeci ca
• OMC colesteatomatosa
OTORRAGIA
• Traumatica:
- Lacerazioni di CUE/MT
• In ammatoria:
- Otite esterna
- OMA/OMC riacutizzata
• Neoplastiche:
-Glomo timpano-giugulare
OTOLIQUORREA
- Post-traumatica
- Iatrogena
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ESAMI STRUMENTALI per valutazione ipoacusia:
TEST SOGGETTIVI
• Audiometria tonale
• Audiometria vocale
• Audiometria infantile
• Diapason
TEST OGGETTIVI
• Impedenzometria
• Elettrococleogra a
• Emissioni otoacustiche
• Imaging
(Audiologo – ORL)
Audiometrica
tonale:
Blu sx
Rossa dx
Se si aumenta l'intensità sonora in questa persona non gli si fa grosso favore nel senso
che non ha miglioramento dell'udito ma di distorsione sonora
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Audiometria vocale:
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PATOLOGIA DELL'ORECCHIO ESTERNO
• Patologia malformativa
• Corpi estranei (nel condotto uditivo esterno che altera le funzioni normali dell'orecchio;
es. Bambino che si mette qualcosa nell'orecchio, ...)
• Patologia in ammatoria
• Patologia traumatica
• Patologia neoplastica
PATOLOGIA MALFORMATIVA
- stola: comunicazione tra una parte e l'esterno
-stenosi del condotto uditivo esterno: riduzioni del calibro del condotto
uditivo esterno
CORPI ESTRANEI
• tappo di cerume:
Sono molto frequenti i danni sulla membrana timpanica provocati dal lavaggio
dell'orecchio nel tentativo di estrarre il tappo di cerume (sia da parte del paziente
che del medico). Le perforazioni traumatiche tendono a chiedersi spontaneamente
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PATOLOGIA INFIAMMATORIA
• Otite esterna acuta: in ammazione della pelle-> patologia di
tipo dermatologica, la pelle poggia direttamente sull'osso e
sulla cartilagine (non c'è tessuto sottocutaneo). È facile che
spontaneamente creiamo delle piccole lesioni (es.
Semplicemente grattandoci) che in condizioni particolari
possono non guarire (es. In piscina, infatti aumentano
d'estate, oppure mare se è un po' inquinato) ECCESSIVA
UMIDITÀ'= CRESCITA BATTERICA
Sintomi:
• Prurito
• Secrezioni purulente
• Ipoacusia trasmissiva
• L’otite esterna cronica quando la durata dell’infezione è > 4 settimane o quando vi sono
> 4 episodi/anno
• Foruncolo del condotto uditivo esterno: a partenza da una ghiandola o dai follicoli dei
peli
Dobbiamo essere in grado di diagnosticare -> tc, risonanza magnetica (anche con mezzi
di contrasto)
Un sintomo particolare di questa patologia, non presente in altre otiti esterne: aumento
del dolore durante la notte-> dovuto alla stasi in posizione stesa
Ha caratteristiche comuni con una neoplasia -> diagnosi di erenziale = deve essere fatta
biopsia della lesione
• Colesteatoma (tasca ripiena di epitelio) del condotto uditivo esterno: le lesioni che
provoca sono molto più limitate di quelle provocate nell'orecchio medio perché non è in
diretto contatto con il cervello
• Secrezione/otorrea
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PATOLOGIA TRAUMATICA
Es. Cotton ock, dito, ecc... schia o o pallonata tendono a provocare lesioni del timpano
e non del condotto esterno
PATOLOGIA NEOPLASTICA
• Benigna
broma
Es. Se quadro clinico è di un paziente giovane l'otite esterna maligna si esclude perchè è
tipica delle persone anziane, quindi si pensa più facilmente che sia un carcinoma
Il tipo di tumore dipende dal tipo di tessuto, per l'orecchio ad esempio: carcinomi
(epitelio), adenomi (ghiandole)
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19-10-2022
PATOLOGIA ORECCHIO MEDIO
• Patologia malformativa
• Patologia in ammatoria
• Patologia traumatica
• Patologia neoplastica
Otosclerosi -> patologia non solo dell'orecchio medio, è malattia particolare i cui sintomi
sono sintomi dell'orecchio medio (è malattia che colpisce tutta la coclea)
PATOLOGIA MALFORMATIVA
• Alterata ventilazione dell'orecchio medio per malformazione (es. Schisai palatale->
coinvolge l'orecchio medio, ma non è patologie dell'orecchio medio)
• Colesteatoma congenito -> in ammazione epiteliale che provoca iperplasia delle cellule
epiteliali e una formazione del Colesteatoma che ha caratteristiche di in ammazione
non solo limitato ai tessuti molli, ma anche all'osso-> potenziale possibilità di
espansione (potenzialmente pericolosa perchè l'orecchio è nell'osso temporale->
cranio-> cervello)
• Malformazione della catena ossiculare: gli ossicini possono essere ossi cati, non avere
articolazioni, essere malformati, ecc.. (può provocare ipoacusia trasmissiva, di che
grado?...
Modalità di trasmissione del suono che arriva per via aerea avviene non solo per le
strutture dell'orecchio, ma anche grazie a trasmissione tramite l'osso
La maggiore responsabilità della conduzione è data dalla super cie del timpano rispetto
alla nestra ovale ("imbuto")
+ Catena ossiculare vale intorno ai 10/15 decibel -> l'insieme degli ossicini serve per
ampli care (ma solo di 10-15 dB)= data la particolare necessità che l'uomo ha di usare
l'orecchio
PATOLOGIA INFIAMMATORIA
• Flogosi acute
Classi cazione delle otiti medie acute (=insorgenza rapida, improvvisamente e può durare
4 settimane)
-Senza secrezione
-Senza secrezione
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*purulenta= c'è presenza di batteri (infezione) e l'organismo tende a liberarsene->
necessità dell'organismo di far uscire fuori (=liberare cavità chiusa) il contenuto
dannoso = processo spontaneo dell'organismo
Una volta perforato l'orecchio si deve prestare attenzione agli esiti di questa
perforazione: è scomparsa sintomatologia (bambino non sente più dolore), ma la
perforazione si è rimarginata? È necessario un controllo a distanza!
Per risolvere: antibiotico + cortisone. Se non si risolve faccio buco con ago sul
timpano=secrezione esce e posso aspirare il contenuto (paziente sta meglio e
ricomincia a sentire)
(Non metto drenaggio transtimpanico perchè altero funzione dell'orecchio che non
prende più aria dalla Tuba, causo un'apertura che non gli permette di lavarsi
l'orecchio per tot tempo, rischio di causare danni all'epitelio, ecc...il drenaggio a
volte viene fatto erroneamente per l'utilità temporale che ha il drenaggio senza
considerare altri fattori esterni-> è una condotta terapeutica non razionale, salvo i
casi in cui deve essere messo davvero un drenaggio ad esempio quando la
ventilazione è compromessa, es. Schisi palatale, trattamento radio-chemio terapici
sul massiccio facciale)
• Flogosi croniche
Classi cazione delle otiti medie croniche (=perdura oltre le 8 settimane)-> sono 3
1. otite media cronica semplice a timpano chiuso: sono condizioni che non
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Perforazione in orecchio medio cronicizzato:
Nell'orecchio medio c'è epitelio piatto monostrati cato e fa parte del sistema
anatomico della respirazione (collegato all'albero respiratorio che si difende
dall'aria in questo modo: secrezione trasportata dalle ciglia e prodotta dalle
ghiandole) -> stesso meccanismo avveniente nell'orecchio, ma il suo epitelio viene
sostituito (=metaplasia) da epitelio ghiandolare che ha capacità di produrre
secreto e di pulire l'orecchio = la perforazione ha funzione protettiva
• sindrome di Down
• disfunzione ciliare
• immunodisfunzione:
-AIDS
-steroidi (es. Cortisone) -> in alcune patologie devono essere assunti cronicamente
-chemioterapia
-IgG de cienza
• ostruzione:
-tuba di Eustachio* (=mucosa che riveste sia la parte rinofaringea della tuba è
mucosa di tipo respiratorio: disfunzione delle strutture nasali in uiscono con il
funzionamento)
-tumori rinofaringei
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TUBA DI EUSTACHIO*
Nei bambini: porzione ossea è più lunga con inclinazione di angolo di 10°, ori zio
nasofaringeo di 4-5mm, l'istmo è più largo,= più predisposizione all'entrata di germi->
frequenza più alta delle problematiche dell'orecchio medio nel bambino (possono
provocare handicap importante per il bambino, es. Ipoacusia). Risoluzione di
problematica fondamentale per lo sviluppo del bambino!
Nell'adulto: 2/3 anteriori è cartilaginea, il 1/3 posteriore è ossea, angolo di inclinazione 45°
(=sfavorisce ingresso di germi e secrezioni), istmo di riduce perchè abbiamo più
cartilagine (=quindi più capacità che sia un ori cio sensibile alla muscolatura, agli
atteggiamenti posturali, alla muscolatura orofacciale), ori zio nasofaringeo di 8-9mm
-usualmente è chiusa
-muscolo tensore velo del palato: responsabile della sua apertura attiva
Funzioni:
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Virologia:
-rhinovirus
-covid
Riassumendo...
• OM Acuta:
-innalzamento febbrile (perchè corpo si sta
difendendo-> dare subito la Tachipirina signi ca abbattere la prima difesa immunitaria del
bambino: il bambino si sta difendendo dall'otite con la febbre, sta combattendo contro
l'aggressore!) *bisogna saper distinguere i sintomi della malattia e della difesa
-otalgia-> a volte le mamme vanno a comprare in farmacia delle gocce di tipo anestetico
che spengono il dolore: sto curando il sintomo dell'otite, non l'otite stessa!!
-ipoacusia
-otorrea
Otite media acuta che evolve in perforazione timpanica non necessariamente la causa è
di tipo infettivo, ad esempio ci sono i barotraumi= antibiotico non serve a niente perchè la
causa non è infezione, l'antibiotico al massimo serve per evitare che batteri arrivano
nell'orecchio da altre parti del corpo. Devo valutare la terapia in base alla persona che ho
davanti: es. Se persona è un agricoltore che lavora in un ambiente polveroso allora
probabilmente l'antibiotico è necessario per proteggere dall'arrivo di batteri dall'esterno,
ma ad esempio se è persona che sta spesso in casa e non è ad alto rischio non ne vale la
pena dare l'antibiotico (= " cura della persona, non della malattia")
• OM Cronica:
-spesso asintomatica (non c'è dolore= perchè o c'è perforazione della membrana quindi
non c'è distensione delle membrana, o nel caso di un timpano chiuso non c'è lo stesso
una sua distensione o retroazione). Il paziente non avendo più i sintomi può non
accorgersi di avere otite media cronica
-ipoacusia
(La secrezione può essere drenata attraverso la tuba . Tuba ha anche funzione di
drenaggio!)
Come si fa la diagnosi:
-colore (la MT dovrebbe essere trasparente): opacità, giallo (purulenta), blu (quando non
c'è aria o è retratta), rosso (versamento in atto o recente-> MT iperemica)
Teoria preventiva del colesteatoma: alcuni chirurghi operano la tasca di restrizione prima
che si formi il colesteatoma . Ma prevenzione primaria sarebbe la funzionalità nasale
Per fare fotogra a è meglio otoendoscopia, ma per fare diagnosi clinica l'otomicroscopia
(si ha più controllo del paziente)
-Otosclerosi
-audiometria tonale
-impedenzometria
-rifelessi cocleo-stapediali
Tutte le ipoacusie trasmissive hanno alterazione tra via aerea e via ossea e una variazione
dell'impedenzometria + timpanogramma spostato sui valori negativi oppure è piatto
Nella sola Otosclerosi: audiometrica tonale ha gap di via aerea e via ossea,
timpanogramma normale + assenza di ri essi cocleo-stapediali (=situazione unica nelle
ipoacusia trasmissive-> ci fa fare diagnosi di otosclerosi)
TERAPIA-OM RICORRENTE
-miringotomia (timpanocentesi)
Drenaggio transtimpanico
TERAPIA- OMA
• Antibiotici
• Lavaggieterapianasale
• Antibiotici+steroidi
– varicella?
• +/-Miringotomia
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VACCINO TERAPIA:
-pneumococcal vaccine
-h. In uenza
-morezzellas cataharallis
Diagnostica:
-anamnesi
COLESTEATOMA
Può essere
-intracraniche:
• Meningiti 49%
• Ascessi cerebellari
• Ascessi extradurali
-extracraniche:
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26-10-2022
PATOLOGIA TRAUMATICA
-perforazione timpanica
-emotimpano
Esempi di cause: schia , botte, pugni, cotton ock o oggetti in lati dal bambino in modo
più o meno violento, barotrauma (es. Sub-> deve essere capace di equilibrare pressione
del timpano con quella esterna), traumi cranici (possono dare discontinuità della catena
ossiculare o della coclea)
PATOLOGIA NEOPLASTICA
-benigni (adenoma)
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TERAPIA CHIRURGICA OMC (Cronica!!!) = togliere infezione e in ammazione
(=eradicazione patologia) e rimettere anatomia il più normale possibile (Ricostruzione
della MT + Sicura connessione della MT all’orecchio interno)
• Mastoidectomia semplice
• Mastoidectomia radicale
*una volta si faceva molto spesso, adesso con gli antibiotici è raro operare per infezioni
che si sono di use alla mastoide
MIRINGOPLASTICA
Per rifare orecchio medio si preleva fascia muscolare che il muscolo temporale: viene
trapiantata al posto del timpano (si in la fascia sotto membrana timpanica)
1. Incisione retroauricolare
TIMPANOPLASTICA
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OTOSCLEROSI
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Epidemiologia:
-è più presente nella razza caucasica rispetto all'Asia e Africa e Nativi americani (perchè è
trasmissione di tipo genetico)
- è presente il doppio nelle donne rispetto all'uomo (2:1)-> in uenza di tipo ormonale
- Prevalentemente bilaterale
È malattia operabile quindi si deve operare ad esempio in donna prima che abbia
bambino o allatti
Evoluzione:
Esempi:
Protesi di sordità con competente trasmissiva in particolare: vanno bene perchè hanno
minore componente di distorsione sonora (che c'è invece nelle ipoacusie
neurosensoriale-> fenomeno del recruitment)
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Operazione: per sostituire/ripristinare funzione della sta a
B-> STAPEDOTOMIA
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PATOLOGIA ORECCHIO INTERNO
-tecnopatie e sordità da rumore -> sono sempre bilaterali (ci sono di erenze tra persona
colpita da rumore improvviso e persona che invece lavora tutti i giorni in ambiente
rumoroso)
-farmaci: "ototossici"
-traumi
-patologie neurologiche
-patologie ematologiche
-neoplasie
PRESBIACUSIA
È una problematica che accompagna le stagioni più avanzate della nostra vita, la vita
media si è allungata e quindi anche questo problema perchè organismo non è più giovane
(è stato usurato dal suo stesso metabolismo e dalla sua stessa vita)
In uenzata da:
-cause vascolari
-obesità -> intesa dal punto di vista metabolico che danneggia anche tutti gli altri organi
È problematica solo di tipo uditivo (periferico) o comporta anche lesioni a livello centrale?
Degenerazione è di tipo centrale e poi si somma la perdita delle cellule ciliate che è di
tipo periferico (le due componenti si sommano)
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Posso valutarlo tramite:
-audiometria tonale
-audiometrica vocale
Dipendenza del nostro cervello dalla capacità uditiva: una ridotta capacità uditiva da un
decadimento cognitivo importante e l'instaurarsi di una demenza è 5 volte maggiore nei
soggetti che hanno ipoacusia -> diretta dipendenza tra la capacità uditiva conservata o
migliorata attraverso riabilitazione (protesico e logopedico) e la conservazione di una
corretta attività cognitiva
È quindi:
Per il cervello l'organo più importante è l'udito (bambino sordo non si sviluppa a livello
cognitivo, mentre bambino cieco si)
Mentre cervello normale: integra quello che sente con le conoscenze (perchè il sentire è
automatico.
Problema uditivo non deve essere visto solo a livello dell'udito del parlato, ma anche
dei danni che provoca a livello cognitivo-> bisogna avere considerazione particolare
di questa problematica = anche perchè popolazione sta diventando "sempre più
vecchia" )]
*il non sentire è visto male dalla società vs chi non vede viene sempre aiutato ad esempio
(Chi porta gli occhiali non è visto male, chi porta apparecchio acustico si)
Sintomatologia:
Si caratterizza con una particolare sordità -> caduta sulle frequenze acute (sordità con
curva discendente) mentre si emettono quelle medie e gravi
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PERDITA DELLA SOGLIA UDITIVA CON L’ETA’ a 2000 e 4000 HZ
Fattori endogeni
Fattori esogeni
=più ci teniamo alla nostra salute sica, igiene ambientale, attività sica, e meglio
riusciamo a governare questa ubiquitaria problematica
Fattori esogeni:
Tossici
-farmaci antimicotici
-diuretici e antibiotici
PROBLEMATICHE TECNOPATICHE
Oggi siamo tutti un po' "ipoacusici"-> il nostro modo di vivere in società industriale è
caratterizzato da mondo rumoroso e un invecchiamento sempre maggiore
Quella che è la normale soglia uditiva oggi, una volta poteva essere anche patologica.
Ormai riteniamo nella norma ipoacusie che una volta venivano invece segnalate.
Questo è dovuto a caratteristiche socio-ambientali: auto, tra co, aerei, scoppi, petardi,...
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SORDITÀ IMPROVVISE:
-infezioni virali
-occlusione vasale
-traumi cocleare
-idrope endolinfatica = aumento della pressione dei liquidi endolabirintici (sia per labirinto
anteriore che posteriore)
-infezioni batteriche
-tumori
-malattie autoimmuni
-patologie neurologiche
-farmaci
È un'emergenza clinica -> una sordità insorta improvvisamente deve essere approfondita
in ambiente ospedaliero per terapia precoce cosi ha più possibilità di avere e etto
positivo
Sordità improvvisa:
-Approfondimento diagnostico
-Terapia
IPOACUSIE TECNOPATICHE
Malattia che viene riconosciuto dal punto di vista assicurativo dalle aziende che
producono rumore: rumore sopra soglia di 85 dB
-intensità
-tipo (impulsivo -> più grave perchè meccanismi di difesa dell'orecchio con questo tipo di
suono non riescono ad attivarsi; o continuo)
-sensibilità individuale (può variare nel tempo, anche legata ad assunzione di farmaci che
la abbassano. Es. Persona che prende Tachipirina pur di andare in discoteca è persona
che abbassa la sua soglia di protezione ed è maggiormente esposta)
Come si manifesta?
-si istaura nel tempo: immediatamente all'esposizione del suono abbiamo una "deriva di
soglia temporanea"
Col ripetersi si questi danni rumorosi si crea danno irreversibile sulle cellule capellute e si
ha "deriva di soglia permanente"
-se esposizione è a 83 db -> bastano 4 ore al giorno per avere stesso danno
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Cambiamento di percezione è minimo, ma impatto di pressione sonora/energia sulle
cellule capellute dell'orecchio interno è molto alto
L'azione nociva del danno uditivo è legata all'energia sonora assorbita cioè integrata nel
tempo.
Livello sonoro equivalente inteso come intensità media e cace nel tempo considerato
Una volta si diceva che colpiva prevalentemente gli uomini: perchè gli uomini erano adibiti
a lavorazione rumorose rispetto alle donne, quando hanno iniziato a d andare nelle
industrie meccaniche anche le donne si è visto che il sesso non è una discriminante per
tecnopatie
Altri meccanismi che interferiscono nell' acquisizione di danno per esposizione al rumore:
-rigidità della catena ossiculare (es. Timpanosclerosi): anche se questo meccanismo non
funziona il suono viene comunque trasmesso anche dalla via ossea = danno è uguale
-ipoacusie neurosensoriali
-farmaci ototossici
Sintomatologia:
I° stadio:
-ovattamento
-acufeni
II° stadio:
Studio audiometrico
-Tonale, vocale, automatica (automatica: test tonale in cui individuo doveva conoscere il
suono schiacciando lui stesso un pulsante per produrre il suono e doveva rilasciare il
pulsante quando lo sentiva e quando non lo sentiva più doveva ripremere-> si avevano
dei diagrammi diversi rispetto a chi simulava di avere problema per essere pagato di più e
coloro che invece avevano realmente il problema =si usavano per sgamare i furbi!)
*Una volta si faceva anche esame: tramite voce ritardata: lettura di un testo con voce
ritardata-> se leggo con voce ritardata balbetto mentre parlo, mentre uno sordo non lo
sente e quindi continua a parlare normalmente (anche qui si sgamavano i furbi)
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-impedenzometria: ci da visione un po' più allargata del problema -> perchè abbiamo
soglia dei ri essi cocleo-stapediali (che arriva a 70 dB sopra la soglia) : indirettamente si
può capire se c'è o meno sordità in funzione della soglia audiometrica (anche se nelle
ipoacusie neurosensoriali più gravi c'è il fenomeno del recruitment)
-potenziali evocati:
ABR
MLR
SVR
PREVENZIONE:
-screening uditivo (tengo sotto controllo popolazione che è esposta a rumore e cerco
soggetti più a rischio)-> non è prevenzione sull'insorgenza del problema
NEURINOMA DELL'ACUSTICO
=Neoformazione benigna per natura, subdola per sede, che comprime le strutture
nervose.
Di solito unilaterale
Ipoacusia che non dipende da coclea (cellule capellute), ma dal nervo acustico
retrococleare
Tumore deve essere tolto perchè provoca sordità, paralisi del facciale o coinvolgere
anche altri nervi cranici
Quindi oltre a fare audiometrica e impedenzometria bisogna fare anche i potenziali uditivi
evocati (ABR)
Con avvento della tc e della risonanza magnetica esame di potenziali viene usato meno
(perchè ci possono essere falsi positivi con ABR)
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3 fasi di manifestazione:
-otologica pura
-Ponto-cerebellare
-cefalea gravativa
-acufeni transitori
2. Fase otoneurologica
3. Fase ponto-cerebellare
ACUFENI
Di cilmente ci sono acufeni misurabili (solo quelle di origine vascolare molto rare)
È sintomo che non si può quanti care in maniera oggettiva e misurare se non
soggettivamente con le risposte dell'individuo
Caratteristiche:
-caratteristiche di rumore complesso: sono più toni, cambiano nel tempo e possono
essere contemporanei più suoni
• Causa otogena:
*acufene non può essere sintomo trascurabile perchè può essere provocato
da molte cose alcune anche pericolose (es. Tumori)
• Cause extra-otogene:
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-trauma acustico: fuori dall'orecchio ma provoca acufene
Noi stessi siamo coscienti che in alcuni momenti alcuni suoni ci danno più fastidio
rispetto ad altri -> es. Termostato del frigorifero che funziona sempre a volte lo sentiamo
mentre altre volte no (lo sentiamo quando siamo più concentrati, quando siamo più
nervosi, ecc...). Ci possono essere problematiche che possono è essere esaltate
esclusivamente dal nostro atteggiamento, quindi modi care il nostro atteggiamento nei
confronti delle acufeni può essere una strategia importante: in ambito riabilitativo un
training improntato in ambito neuropsicologico e periferico può essere ottima
soluzione.
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16-11-2022
RIABILITAZIONE DELLE
IPOACUSIE
"Adoperare il linguaggio non solo per comunicare, ma anche curare"
Come intervenire?
Ipoacusia=
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OMS: di erenza tra menomazione, disabilità e handicap
Impairment / menomazione: qualsiasi perdita o anormalità di una struttura o di una funzione siologica,
anatomica oppure psicologica. Nel caso della perdita di una capacità psicologica si tende, invece di usarle
il termine menomazione, a parlare di “disturbo”. È una menomazione la mancanza di una gamba sin dalla
nascita, o la perdita di un arto a causa di un incidente, ma è una menomazione, per esempio, anche la
perdita di capacità linguistica derivante da un’ischemia. Però è un “impairment” anche, in senso più ampio,
un disturbo dello spettro autistico o un disturbo schizofrenico.
Disabilities / disabilità: è la limitazione o perdita della capacità di e ettuare un’attività nel modo o nei limiti
considerati normali per un essere umano. Rappresenta quindi la conseguenza pratica della menomazione e,
di conseguenza, indica lo svantaggio personale che la persona disabile vive espresso in ciò che è in grado
di fare o meno. Da una menomazione, presente già alla nascita o che subentra nel corso della vita, di tipo
sico può comportare una di coltà di movimento, mentre una menomazione di tipo psichico genera una
disabilità di tipo relazionale, comunicativa, comportamentale, ecc.
Handicap: indica lo svantaggio sociale, vissuto da una persona a seguito di una disabilità o menomazione,
che limita o impedisce l'adempimento di un ruolo normale per un dato individuo in funzione di età, sesso e
fattori culturali e sociali. L'handicap riguarda il valore attribuito ad una situazione od esperienza individuale
quando essa si allontana dalla norma. Quindi, l’handicap si riscontra solo nel caso in cui le condizioni
esterne siano ad ostacolo alla vita della persona.
IPOACUSIA= HANDICAP
3+4 = interpretazione
De cit uditivo:
Quando si instaura un de cit uditivo, si ha un’alterazione del processo di identi cazione
ed interpretazione del messaggio verbale = COMPROMISSIONE della COMUNICAZIONE
VERBALE
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Per il bambino ipoacusia causa ritardo/perdita dello sviluppo psico-intellettivo del
bambino
Intervento protesico: se de cit supera soglia di 50 dB: perchè incide sulla discriminazione
verbale e quindi incide sui rapporti sociali; in altri casi ad esempio con de cit
dell'attenzione di può fare protesi anche prima dei 50 dB, dipende quindi dalle situazioni
(N.B conversazione-> intensità media 40 dB)
Non tenere conto solo di dati clinici e audiometrici, ma anche della vita del paziente (il
suo stato psicologico, gli ambienti che frequenta) e dei suoi rapporti con il mondo.
Quindi valutare:
-Accettazione psicologica del sussidio protesico: impegno del paziente nella vita sociale
(movente di rilevanza fondamentale perché si sottoponga alle indagini che l’applicazione
protesica richiede e superi i fastidi che l’apparecchio comporta, non solo per le
implicazioni estetiche, ma anche per la sua regolazione nelle varie condizioni di ascolto e
per la manutenzione) + problemi di carattere estetico (anche se oggi sono molto piccole,
ma maggiore è la piccolezza della protesi e minore è l'accettazione della società-> è
come se si cercasse sempre di nasconderla. Handicap uditivo invece è reale e ha de cit
gravi)
-Adeguatezza della protesi acustica a ripristinare condizioni di ascolto tali da giusti care
l'impiego, scegliere protesi giusta in base al tipo di ipoacusia e al tipo di protesi. (non
bisogna abusare, ma nemmeno mettere protesi quando persona non è capace di usarla
-> Es. Se paziente e ha già de cit cognitivo, la spesa per la protesi acustica potrebbe
risultare inutile)
+ valutare anche l'ambiente, i luoghi di vita del paziente (es. Scuola-> molte persone che
parlano, rumore)
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Proprietà tecniche del prodotto: quello che è necessario che venga acquisito con protesi
(cose che interessano relativamente il logopedista)
1. guadagno elettro-acustico: grado di ampli cazione che la protesi deve erogare per
consentire un soddisfacente recupero della funzionalità uditiva del paziente
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Fenomeni distorsivi...
-Recruitment : intolleranza più o meno rilevante per i suoni di elevata intensità (a causa
della sua eventuale presenza il paziente, quando il segnale sonoro subisce un incremento
consistente, avverte una sensazione di fastidio superiore a quella che si ha nei soggetti
con normale funzionalità uditiva; questo e etto si riscontra soprattutto nelle ipoacusie
neurosensoriali di tipo cocleare)
Peak clipping
Peak rounding
-Sistemi ad attacco ritardato: l’ampli cazione avviene non linearmente ;stimoli di bassa
intensità vengono ampli cati in misura maggiore rispetto a quelli con intensità elevata
=Ampli cazione del suono (della parola) non produce parola simile a quella che un
soggetto normoacusico percepisce. C'è sempre alterazione
=protesi acustica non va usata quando si vuole, ma andrebbe portata sempre in modo
che diventi automatico e normale per il cervello sentire in quel modo
Funzione importante del cervello: trasdurre il messaggio che arriva dall'orecchio con i
suoni in concetti, esperienze, memoria -> questo è quello che fa funzionare in modo
corretto la nostra capacità cognitiva
*non è necessaria una protesi che produca un suono che la persona ritenga come
normale, l'importante è che si risolva de cit uditivo (a prescindere da come sente le
parole, che non sappiamo come le percepisce, siamo sicuri le percepisca in modo
diverso da normoudente)-> e quindi evitare il problema del declino cognitivo... è il cervello
che dobbiamo cercare di conservare il più possibile.
• DIAGNOSI:
• APPLICAZIONE:
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-Selezione delle protesi ampli cazione rispetto monoaurale)
-Assistenza da parte di software speci ci, richiede l’immissione dei dati relativi alla
sordità del paziente, in primis della soglia tonale.
• VERIFICA
-La protesi è in grado di fornire il massimo (quantità e qualità) che il residuo uditivo e le
condizioni di processamento centrale possono utilizzare?
-L’intelligibilità del parlato è di cile nelle condizioni ambientali diverse (cattiva qualità dei
suoni, interferenza rumorose, ambiente acusticamente inadatti)?
-La protesi, inevitabilmente, distorce la percezione uditiva del soggetto. Tali distorsioni
sono state calibrate in maniera da non risultare inutili o dannose per l’udito residuo?
IMPIANTO COCLEARE:
È formato da:
1. Microfono
3. Elettrodi intracocleari
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*tranquillizzare il paziente sul fatto che ci sono tantissime protesi: non rimarrà sordo =
tenere conto i della paura (dell'impatto psicologico del paziente)
È utile in tutti quei casi in cui la coclea risulti così danneggiata da non essere più in grado
di trasmettere al nervo cocleare quantità e qualità sonore su cienti per la comprensione
del parlato, nemmeno se ampli cate da un apparecchio acustico di potenza.
Adulti:
• Perdita uditiva neurosensoriale bilaterale di grado severo profondo (maggiore di 70 dB
con guadagno uditivo scarso o assente dall’uso di protesi per almeno 6 mesi)
• Psicologicamente adeguato
Bambini
• Più di 12 mesi
uditive linguaggio
anatomiche
• Non signi cativo guadagno dall'uso di protesi uditive (utilizzo e ettivo per almeno 5
mesi)
• Genitori motivati
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LA VERTIGINE
LA VERTIGINE È UN SINTOMO, NON UNA MALATTIA
È sintomo di tante condizioni morbose
De nizione di vertigine:
=Illusoria sensazione di movimento del corpo o dello spazio che ci circonda dovuta a
con itto tra le informazioni provenienti dai recettori periferici o ad una erronea
interpretazione centrale di esse
Equilibrio: benessere del soggetto nello spazio in cui si trova e che si esplica con corretto
mantenimento della postura e con esatta sensazione soggettiva della posizione del
proprio corpo nello spazio che ci circonda (es. Persona in aereo: è in movimento, ma
rimane in equilibrio)
Equilibrio e postura:
Il cervello riceve informazioni sulla posizione e sul movimento della testa e del copro
rispio etto allo spazio e le manda in tempo reale a:
-muscoli scheletrici
-muscoli oculari
-cervelletto
-corteccia
Se mi muovo tutto il mio copro adegua a seconda dei miei movimenti informazioni che
vanno automaticamente a muscoli, occhi, ecc...
-vista
-tatto (pressione, stiramento, vibrazione)
-udito -> es. Ci da informazioni su quello che ci sta dietro vs vista avanti
-apparato vestibolare-> da informazione sui movimenti della testa rispetto al resto del
corpo
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*tutte coordinate dal cervello a nché persona sia in equilibrio spaziale e posturale->
3. Controlla e compensa direttamente i movimenti oculari, per aumentare l’e cienza del
ri esso di ssazione (sistema vestibolare centrale: proiezioni ascendenti vestibolo-
oculomotri)
4. Modula il tono dei muscoli scheletrici, in particolare del collo per il controllo della
posizione della testa (sistema vestibolare centrale: proiezioni discendenti vestibolo-
spinali)
Utricolo-sacculo-canali semicircolari:
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=Impulsi labirintici regolano i movimenti oculari in modo sinergico: contrazione dei
muscoli agonisti ed il rilasciamento degli antagonis
-> Automaticamente il cervello modi ca le attività muscolari (es. In autobus che frena
improvvisamente il cervello automaticamente modi ca postura e mi viene da
aggrapparmi)
-VERTIGINE
-INSTABILITA’
-NISTAGMO
Tra tutti questi organi di senso l’unico deputato esclusivamente al controllo dell’equilibrio
è quello vestibolare
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NISTAGMO:
Alterata funzione dei due emisistemi vestibolari (che stabilizzano movimenti oculari)->
provoca comparsa di deviazione coniugata dei globi oculari verso il lato ipofunzionale
LABIRINTO POSTERIORE:
VERTIGINE:
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Sintomi:
-pre-sincope
-disequilibrio
-altri tipi di vertigine (es. Cinetosi, di tipo psicologico, oculare quando c'è apparato visivo
che ha alcune problematiche, multisensoriali)
Tipi di vertigine:
È quasi sempre di origine periferica e a volte si associa a lesione dei nuclei vestibolari (in
questo caso si associa a altri sintomi neurologici) e assume caratteri di vertigine. A
carattere centrale
È intensa
1. Anamnesi
2. Funzioni cardiovascolari:
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3. Sistema locomotore:
Mentre quando vertigine è molto forte si può stare un po' più tranquilli -> è vertigine
periferica: si può tranquillamente aspettare e capire, non c'è pericolo di vita. Perchè è
sicuro che vertigine periferica se ne andrà vs vertigine centrale può restare perenne
Vertigine periferica ha compenso indipendentemente dal fatto che quel vestibolo torni o
meno a funzionare correttamente -> da distorsione periferica si riesce a venirne fuori
Nistagmo spontaneo:
-periferico:
-unidirezionale
-ritmico
-centrale:
-rotatorio, verticale
-aritmico
-grave instabilità con facili cadute-> problema che sicuramente riguarda il cervello
che non ha avuto possibilità di dominare quella situazione e paziente è caduto vs
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quando c'è vertigine periferica paziente e non cade mai perchè è il cervello che
controlla e trova meccanismi di compenso)
Riassumendo:
Ny periferico:
•Orizzontale puro od orizzontale
rotatorio
•Unidirezionale, non cambia mai direzione e batte dal lato opposto della lesione
Ny centrale:
•Tutte le direzioni, anche verticale o rotatorio puro, multidirezionale
•Grave instabilità con facili cadute-> vertigini con cadute sono sempre di origine
centrale perchè' c'entra il cervello!!!)
-infezioni a cute
-ictus e TIA (=attacco ischemico transitorio-> dura pochi minuti e c'è vertigine quindi
bisogna fare diagnosi di erenziale importante perchè TIA può evolvere in ictus importante
con tempo)
-aritmia cardiaca
-emorragia gastrointestinale
• VPPB
• Neuronite vestibolare
• Malattia di Ménière
• Labirintite
• Fistola perilinfatica
•
Oltre dei segni clinici, va valutata l'evoluzione temporale della vertigine per fare diagnosi
clinica
Età adulta:
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VPPB: vertigine parossistica benigna
Vertigine è provocata dai movimenti del capo (es. Persona normalmente girandosi nel
letto avverte vertigine)
-È provocata daigli otoconi presenti nei canali semicircolari che is staccano dalla
posizione che occupano e vanno a muoversi provocando vertigine (=Causata dalla
presenza di otoliti staccatisi dalla macula dell’utricolo all’interno dei canali semicircolari)
-può essere idiopatica o più raramente post traumatica: dovuta a traumi, di tipo cranico,
ma anche sportivi minori, colpo di frusta
VERTIGINE EMICRANICA
Emicranie che vengono a provocare vertigine, ma che sono non dovute a squilibrio di tipo
vestibolare periferico, ma ad una problematica di tipo vascolare con de cit secondario del
vestibolo
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NEVRITE VESTIBOLARE O VESTIBOLOPATIA
IMPROVVISA
Grave crisi vertiginosa che si manifesta improvvisamente (esordio improvviso) e che dura
24 ore e si accompagna a nausea e vomito
*tempo di durata della vertigine ci instrada sul tipo della patologia e sulla diagnosi
-Grave di coltà nel mantenere stazione eretta con atassia nella marcia (camminare a
gambe aperte)
-Otoscopia normale -
Il paziente ha meno vertigine se sta fermo e disteso con l’orecchio colpito verso
l’alto
- deviazioni segmentario-toniche
guarisce per e etto del compenso centrale, tuttavia il 20% dei pazienti lamenta aun
persistente disequilibrio con oscillopsia ed atassia soprattutto al buio (senso questi 20%
hanno problemi a livello cerebrale che impediscono il compenso)
EZIOLOGIA:
Anziani: vascolari
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LABIRINTITE POST-TRAUMATICA
Traumi che prendono il cranio: lesioni a livello dell'apparato vestibolare con conseguente
sintomatologia vertiginosa
LABIRINTITE INFETTIVA
Es. Migrazione di batteri da otite media-> penetrano nella nestra rotonda a livello
dell'orecchio interno e quindi del vestibolo
MALATTIA DI MENIERE
-ipoacusia uttuante
-vertigini
-acufeni
*Attacchi periodici
Patogenesi:
-disturbo vascolare?
-disturbo immunitario
-alterazione genetica
-Stress-> cause che molto spesso viene chiamata in causa Incide sulla sistema
vascolare alterando il riassorbimento venoso
Frequenza delle crisi può essere molto diversa a seconda del paziente (anche 1
volta l'anno)-> solitamente maggior frequenza in quei pazienti che hanno paura di
questa malattia, stress ecc..tale è la paura che avvengano queste vertigini che le
persone stanno sempre in ansia ("gatto che si morde la coda")
-condizioni climatiche
-traumi
-interventi sull'orecchio
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Cosa è più fastidioso tra la triade sintomatologia?
Vertigine scompare nelle fasi di intercrisi e nel tempo tende a sparire perchè fenomeni di
compenso prevalgono
Malattia compare nella seconda decade di vita e compare nella quinta decade di vita
Meniere descrisse questa malattia come "la vertigine scompare quando l'orecchio muore"
Rimane ipoacusia neurosensoriale sulle stesse frequenze cioè attorno ai 40-50 dB), è raro
che avviene degenerazione dell'ipoacusa (paziente non diventa anacusico)
-possibile:
-probabile:
-de nita:
Ipoacusia neurosensoriale
prevalente sui toni gravi e
assente su quelli acuti
Alla base della terapia medica c'è la dieta iposodica (privo di sale) per diminuire ritenzione
di liquidi + farmaci vasodilatatori + usare cortisone perchè ha compente anti ogistica e
può ripristinare un corretto funzionamento a livello vasale (dei microvasi dell'orecchio) +
spiegare genesi al pz-> se buona collaborazione ta medico e paziente c'è migliore
prognosi
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Ad ogni comparsa di vertigini il paziente va in pronto soccorso dove riceve cortisone e
diuretico -> ma crisi di Meniere passa indipendentemente dalla terapia quindi non ha
senso andare sempre in ospedale
Paziente di sente "malato" perchè riceve terapia, ma in questo caso non serve ->
paziente si sente ammalto, gli fa paura, ansia, stress-> riacutizzazione delle crisi
Alcuni trattamenti possono essere di tipo chirurgico perchè richiesti dal pz che non vuole
più alcuna crisi
FISTOLA PERILINFATICA
-> buco tra orecchio medio e interno causato da (orecchio medio e interno sono in
continuità a livello di nestra ovale e rotonda con fuoriuscita di perilinfa):
-otiti
-traumi (anche barotrauma, oltre che sub anche starnuto forte. Voli aerei, vomito, starnuti)
-colesteatoma
Quadro clinico:
• disequilibrio
• sintomi cocleari (80%): acufeni e ipoacusia percettivi sulle basse frequenze; talvolta
mista (coinvolgimento catena ossiculare)
Diagnosi: tramite test, ma con la comparsa di imaging (tc e RMN) sono stati quasi
abbandonanti
Infezione di origine batterica, virale, micotica, degli spazi e delle strutture membranose di
coclea e labirinto vestibolare
Sintomi:
• ipoacusia-anacusia monolaterale
Complicanze:
• meningite
• encefalite
• ascesso cerebellare
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Eziologia:
• Virale
• Batterica
• Post-traumatica
• Post-chirurgica
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