L’uso privato della violenza è una caratteristica della Mafia. 1) La Mafia durante l’Ottocento (il XIX secolo) All’inizio, la Mafia aiutava i nobili siciliani a reprimere le rivolte dei contadini. Alla fine dell’Ottocento, la Mafia ha sviluppato la sua influenza nel mondo politico locale. Gli uomini politici erano corrotti perché i mafiosi, che controllavano la popolazione, portavano loro dei voti in cambio di favori (la polizia non si interessava, per esempio, ai crimini dei Mafiosi). 2) La Mafia all’inizio del Novecento L’inizio del ventesimo secolo marca un cambiamento (« salto in qualità ») : in effetti, nel contesto della forte immigrazione italiana negli Stati Uniti, i Mafiosi cominciano a controllare i migranti (aiutano loro per trovare un alloggio, un lavoro, ma dopo prendono una percentuale sul loro stipendio). 3) La Mafia durante il fascismo e la Seconda Guerra mondiale Durante il fascismo, lo Stato (che non accettava l’esistenza di un altro potere locale che quello fascista) conduce una lotta molto efficace contro la Mafia. Ma durante la Seconda guerra mondiale, gli Alleati si appoggiano sui capi mafiosi (i mafiosi americani avevano rapporti stretti con i mafiosi siciliani) per preparare lo sbarco americano in Sicilia (a luglio 1943). Per gli Stati uniti, sempre paurosi della minaccia comunista, la Mafia era un alleato interessante perché antisindacale, anticontadino e anticomunista. Cosi, dopo il 1945, la Mafia ha potuto riprendere le sue relazioni con il potere politico e sviluppare le sue attività criminali (traffico di armi e narcotraffico).
Geometria del male: Una misteriosa pergamena templare, una setta sopravvissuta nel corso dei millenni, una cospirazione ordita nei confronti dell'umanità