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Disuguaglianza
Instabilità politica e economica: L'economia italiana Mancanza di istituzioni
sociale: L'unità nazionale non efficaci: spazio a bande di Ingiustizie del sistema
dell'epoca era fortemente giudiziario: Il sistema giudiziario
era stata ancora raggiunta, e diseguale, con una classe criminali e fuorilegge che
molte persone vivevano in sfruttavano l'instabilità per dell'epoca era spesso corrotto
dominante privilegiata e una e arbitrario.
povertà e disperazione. grande massa di contadini commettere atti di violenza,
saccheggio e estorsione.
poveri e lavoratori sfruttati.
I BRIGANTI
• Carmine Crocco è stato un brigante italiano tra i più noti e rappresentativi del
periodo risorgimentale, capo indiscusso delle bande del Vulture in Basilicata. Nel
giro di pochi anni, da umile bracciante divenne comandante di un esercito di
duemila uomini e la consistenza della sua armata fece della Basilicata uno dei
principali epicentri del brigantaggio post-unitario italiano
• Giuseppe Pomponio fu a capo di una delle più importanti bande della provincia di
Chieti, in Abruzzo, che seminò il terrore per circa nove anni, compiendo omicidi,
rapine, saccheggi e sequestri di persona, fu autore di più di una trentina di omicidi.
• Nicola Napolitano, detto il Caprariello, è stato un brigante italiano attivo nell’ agro
nolano, in Campania (Napoli), Il suo soprannome deriva dal suo mestiere
di pastore di capre
I BRIGANTI E IL RAPPORTO CON LE AUTORITÀ
Il loro rapporto con le autorità e la popolazione poteva variare a seconda delle circostanze specifiche e delle
condizioni sociali dell'epoca.
Per quanto riguarda le autorità, queste consideravano i briganti come una minaccia alla stabilità e alla
sicurezza. Le forze dell'ordine, come la polizia e l'esercito, erano spesso impegnate nella lotta contro i
briganti e cercavano di reprimere le loro attività illegali.
Per quanto riguarda la popolazione, il rapporto con i briganti poteva essere più complesso, erano talvolta
considerati come dei difensori locali contro l'oppressione o l'ingiustizia delle autorità centrali.
Tuttavia, è importante sottolineare che l'opinione pubblica nei confronti dei briganti era spesso divisa.
Mentre alcuni li vedevano come eroi o ribelli, altri li temevano o li disapprovavano a causa dei loro atti
criminali, come il furto, il saccheggio e l'omicidio.
LA FINE
Nel 1869 furono catturati i guerriglieri delle ultime grandi bande con
cavalleria e a gennaio 1870 il governo italiano soppresse le zone militari
nelle province meridionali, sancendo così la fine ufficiale del brigantaggio.
Oggi il brigantaggio è considerato un capitolo chiuso della
storia italiana e viene studiato come un fenomeno sociale,
IL BRIGANTAGGIO economico e politico che ha influenzato profondamente
D' OGGI soprattutto le comunità meridionali. Al suo posto ha
preso posizione la mafia che ritroviamo tutt' ora
Vulnerabilità socioeconomica: La Monopolio delle attività illegali: La
presenza diffusa della povertà, della Corruzione e infiltrazione: La mafia si è mafia ha avuto successo nel creare e
disoccupazione e delle disuguaglianze diffusa anche attraverso la corruzione e mantenere il monopolio su attività
socioeconomiche crea un terreno l'infiltrazione nelle istituzioni pubbliche. illegali redditizie come il traffico di
fertile per l'emergere della mafia. Le L'uso di tangenti e l'influenza sulla droga, il contrabbando, l'estorsione e il
organizzazioni criminali come la mafia politica e sul sistema giudiziario hanno gioco d'azzardo. Questo ha contribuito
spesso si sfruttano di queste condizioni permesso alla mafia di proteggere i alla sua espansione geografica,
per offrire sostegno economico e propri interessi e di evitare persecuzioni poiché l'organizzazione ha cercato di
protezione alle persone che si trovano legali. controllare nuovi territori per ampliare i
in situazioni precarie. propri profitti.
•
Il rapporto della mafia con le popolazioni locali è complesso e può variare a seconda delle circostanze e del contesto
storico. Tuttavia, ci sono alcuni elementi chiave che caratterizzano generalmente questo rapporto:
Protezione apparente: In molte aree in cui opera la mafia, le popolazioni locali possono percepire l'organizzazione
criminale come una fonte di protezione e sicurezza. La mafia può offrire un'alternativa al sistema giudiziario ufficiale,
risolvendo dispute interne alla comunità e fornendo una forma di "giustizia" immediata. Ciò può portare alcune
persone a rivolgersi alla mafia per risolvere i loro problemi o per ottenere aiuto in situazioni di emergenza.
Controllo territoriale: La mafia esercita un controllo rigoroso sui territori in cui opera. Questo può comportare
l'imposizione di tasse, l'estorsione di denaro dalle imprese locali o il controllo delle attività economiche legittime. Le
popolazioni locali possono trovarsi costrette a collaborare con la mafia per evitare ritorsioni o danni alle proprie
attività.
Beneficenza apparente: Per guadagnare il sostegno delle popolazioni locali e ottenere una sorta di legittimazione
sociale, la mafia può investire in iniziative di beneficenza e sviluppo locale. Questi investimenti, tuttavia, servono spesso
a nascondere le attività illegali o a ingraziarsi il favore delle comunità, piuttosto che a promuovere il vero benessere
della popolazione.
Cultura dell'omertà: La mafia si basa sulla cultura dell'omertà, in cui le persone residenti nelle aree controllate dalla
mafia spesso evitano di collaborare con le autorità o testimoniare contro l'organizzazione criminale. Ciò può derivare
da una combinazione di paura delle rappresaglie, sfiducia nelle istituzioni e senso di appartenenza alla comunità
mafiosa.
l brigantaggio e la mafia sono entrambi fenomeni criminali che hanno avuto luogo in Italia in
periodi diversi.
II brigantaggio è un fenomeno storico che ha interessato l’ltalia nel periodo dell’Unità d’Italia e nei
decenni successivi.
La mafia, invece, è un fenomeno che ha avuto origine in Sicilia alla fine del XIX secolo ed è poi
diventato diffuso in altre parti d’ltalia e nel mondo.
In sintesi, il brigantaggio e la mafia sono due fenomeni criminali che hanno avuto luogo in Italia in
periodi diversi e con caratteristiche diverse.
Brigantaggio: Il brigantaggio in Italia si sviluppò
principalmente nel periodo post-unitario, a metà del XIX
secolo. Era spesso associato a rivolte e resistenza
armata contro l’autorità statale e ai cambiamenti sociali
che seguirono l'unificazione del Paese.
MAFIA: LA MAFIA, AL
CONTRARIO, È
CARATTERIZZATA DA
UNA STRUTTURA GERARCHICA
BEN DEFINITA, CON UNA
LEADERSHIP COMPOSTA DA
BOSS, SOTTO-BOSS, MEMBRI
E AFFILIATI.QUINDI UNA
GERARCHIA RIGIDA BASATA
SU UN CODICE
DI COMPORTAMENTO E
UN’ETICA INTERNA.
Brigantaggio: II brigantaggio era diffuso in
diverse parti d’ltalia, ma era particolarmente
presente nelle regioni meridionali, come la
Basilicata, la Calabria e la Sicilia.