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MAFIA

Il contenuto della carta


Panoramica

◦ La mafia è un fenomeno che si è sviluppato in diverse zone del mondo.


◦ In Italia esistono diversi tipi di mafia a seconda della zona: la Camorra a Napoli, la ‘Ndrangheta in
Calabria, la Cosa Nostra in Sicilia e la Sacra Corona Unita in Puglia. Tra le organizzazioni
criminali attualmente operanti in Italia, la mafia siciliana è quella più potente e ramificata.
◦ Il termine mafia viene usato per indicare una particolare e specifica tipologia di organizzazione
criminale.
◦ L'organizzazione mafiosa trae profitti e vantaggi da numerosi tipi di attività illecite, ma anche
dall'insediarsi nell'economia legale con metodi illegali.
◦ La mafia non si presenta quindi come un antistato, ma come uno "stato" parallelo allo stato di
diritto, che concede servizi, esige e gestisce le tasse (pizzo, usura ecc.), e amministra il suo territorio.
La struttura tipica di una famiglia mafiosa
tradizionale.
◦ Non solo in Italia, ma anche in altri paesi dove il fenomeno aumenta, sono nate
associazioni che lottano contro la mafia.
◦ La mafia, con ambiguità, riprese la simbologia e i rituali segreti di società iniziatiche
antiche (per esempio anche dei Beati Paoli) nonché di società religiose,
cavalleresche, massoniche. Dopo l'unità d'Italia l'apparizione in un documento
ufficiale, con significato accostato al senso tuttora in uso di organizzazione
malavitosa o malavita organizzata, è stata registrata per la prima volta proprio dopo
l'unità italiana, contenuta in un rapporto del capo procuratore di Palermo
nel 1865, Filippo Antonio Gualterio.
◦ Nel corso del XX secolo le aggregazioni rette dalla legge dell'omertà e del silenzio
consolidarono un'immensa potenza in Sicilia e riemersero dopo la seconda guerra
mondiale.
Personalità mafiose italiane
 Francesco Campanella
 Francesco Schiavone
 Luciano Liggio
 Matteo Marzari
 Michele Sindona
 Pasquale Galasso
 Raffaele Cutolo
Stati Uniti d'America
 Charles Luciano
 Frank Costello
 Joe Gallo
 Joe Valachi
 John Gambino
 Vito Genovese
 Al Capone
Rapporti con la politica
◦ Molti politici sono stati indagati per concorso esterno in associazione mafiosa, tra cui Renato
Schifani, Marcello Dell'Utri, Salvatore Cuffaro, condannato in via definitiva a 7 anni di reclusione.
Anche Giulio Andreotti fu processato per supposti rapporti con la mafia, ma alla fine risulterà innocente
e nel 2004, con la sentenza della Cassazione, verrà definitivamente scagionato da ogni accusa. 

Associazioni che operano contro le mafie in Italia,


sono:
•Addiopizzo
•Ammazzateci tutti
•Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
•Mafioso di eccellenza
Vittime della mafia
 Emanuele Notarbartolo
 Joe Petrosino
 Giuseppe Russo
 Cesare Terranova
 Emanuele Basile
 Gaetano Costa
 Pio La Torre
 Rosario Di Salvo
 Giuseppe Insalaco
 Giuseppe Fava ..............
Istituzioni atte alla repressione del fenomeno

 Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati


alla criminalità organizzata
 Alto commissario per il coordinamento della lotta contro la delinquenza mafiosa
 Commissione parlamentare antimafia
 Direzione distrettuale antimafia
 Direzione investigativa antimafia (DIA)
 Direzione nazionale antimafia
 Procuratore Nazionale Antimafia
Organizzazioni mafiose nel resto del mondo
  Organizatsya (genericamente mafia russa) -  Russia (presente in Europa - Stati Uniti d'America)
 Mafia bulgara - Bulgaria
 Mafia cecena - Cecenia
 Mafia estone di etnia russa - Estonia
 Mafia serba - Serbia
 Mafia corsa - Francia
 Mafia albanese - Albania
 Cosa nostra americana - Stati Uniti (il Nord America, Italia, Australia, Sud America
 Cartelli colombiani (Cartello di Medellín, Cartello di Cali, Cartello di Norte del Valle) - Colombia (presente nel Nord
America, Sud America, Europa)
 Cartelli messicani - Messico (presente nel Nord America, centro America, Europa)
 Yakuza - Giappone (presente negli Stati Uniti)
◦ Triadi - Cina (presente in Europa, Nord America, in tutto il continente Asiatico, Oceania)
CONCLUSIONI

◦ La mafia è un’organizzazione criminale molto particolare: non si limita infatti


a compiere atti illegali, ma punta alla gestione del potere e al controllo del
territorio e della società.
◦ Per questo è molto difficile combatterla, perché dietro la mafia c’è una
mentalità che cambia e peggiora la società. In molte zone dove la mafia ha
potere, ci sono complicità di tanti cittadini che, pur non compiendo niente di
illegale, nei fatti difendono o approvano
con i comportamenti le azioni criminali della
mafia (omertà = il silenzio di chi non
denuncia i criminali).
BIBLIOGRAFIA

 Diego Gambetta, The Sicilian Mafia: the business of private protection, Harvard University Press, 1996

 Claudio Lo Monaco, A proposito della etimologia di mafia e mafioso, in LN, Livorno 1990

 Domenico Novacco, Considerazioni sulla fortuna del termine "mafia", in "Belfagor", 1959, n. 14.

 Charles W. Heckethorn, Secret Societies of All Ages and Countries, London, G. Redway, 1897

 Giuseppe Palomba, Sociologia dello sviluppo - L'unificazione del Regno d'Italia, Giannini, Napoli, 1962

 Pasquale Natella, La parola "Mafia", Firenze, Leo S. Olschki Ed., 2002 (Biblioteca dell'"Archivum Romanicum", Ser. 2,
Linguistica, 53).

 Selwyn Raab, Five Families: The Rise, Decline, and Resurgence of America's Most Powerful Mafia Empires, New York,
St.Martin Press, 2005, 2009 traduzione dall'inglese Maria Grazia Bianchi Oddera "Le famiglie di Cosa Nostra", Newton
Compton editori s.r.l Roma.

 Leonardo Sciascia, La storia della mafia, Barion Milano 2013, ISBN 978-88-6759-001-8 contenente l'articolo apparso nel 1972
sulla rivista Storia Illustrata

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