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Laboratorio di Fisica

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G. ARMELLINI”


ROMA

Laboratorio di Fisica a.s. 2020/21 Relazione N° ___

Alunno: ...Iacobucci..Leonardo...Classe: ...1C..

Gruppo N°…/..Compagni di gruppo:


……/…………………………………………………………………… Data: _13_ / _05_ / _2021_
OBIETTIVO:
L’esperimento ha come scopo quello di verificare la presenza di un moto
rettilineo uniforme grazie alla corsa di un carrellino su di una monorotaia a
cuscino d’aria.

ELENCO STRUMENTI ADOPERATI PER LA PROVA DI LABORATORIO:


Q.tà Descrizione Q.t Descrizione
1 Monorotaia a cuscino d’aria à
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1 Carrellino in metallo
1 Filo in nylon che costituisce
parte fondamentale della
monorotaia
1 Pesetti che spostano grazie
alla g il carrellino
1 Compressore per l’immissione
di aria sulla monorotaia
1 Cronometro sensibilità 0,001 s

1 Metro installato sulla


monorotaia.

PROCEDURA:

Dopo aver impostato le fotocellule come limiti ottici a 10 cm di distanza tra uno e
l’altro per le varie distanze da misurare durante la corsa del carrellino, far partire il
compressore per far entrare aria per far partire il carrellino che inizierà la corsa
grazie ai pesetti posti alla fine della monorotaia che grazie alla gravità, riescono con la
loro massa maggiore, a far correre il carrellino lungo la monorotaia.
Ripetere la corsa per ogni distanza assegnata e appuntare i relativi tempi in secondi
presi grazie al cronometro.
Con i dati raccolti, calcolare le velocità relative a ogni misura e produrre poi un
grafico Spazio-Tempo dove vengono riportati i dati raccolti.

FORMULE E CALCOLI

V= S/t

TABELLA MISURE

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GRAFICO, ANALISI DEI RISULTATI E CONCLUSIONI:

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Dai dati raccolti dall’esperimento possiamo affermare che siamo di fronte ad un moto
rettilineo uniforme, poiché la velocità è pressochè costante.
Trascurando i possibili errori nei sottomultipli più piccoli, abbiamo una velocità costante di
0,42 m/s.
L’esperimento si basa sul fatto che la nostra monorotaia è composta da un lungo tubo di
metallo cavo all'interno del quale viene immessa dell'aria grazie al compressore.
Questa fuoriesce poi da piccoli fori posti sulla parte superiore della rotaia e ha la funzione di
sollevare di pochi millimetri un carrello, per farlo viaggiare senza attrito. Gli unici attriti che
rimangono sono quindi quello tra l'aria e il carrello e quello della nostra carrucola che
formiamo con il nylon e i pesetti, valori che possono però essere trascurati.
Il nostro carrello percorre quindi a velocità costante una traiettoria rettilinea grazie
all'assenza di attrito.
Il nostro esperimento funziona grazie alla presenza fi due forze, quella dei pesetti e quella del
compressore che sono in equilibrio tra loro.
Questo per il Primo principio della dinamica
“Un corpo in quiete rimane fermo se la somma delle forze che agiscono su di esso è nulla o nel
caso in cui non agisca alcuna forza. Se il corpo è in movimento, continuerà a muoversi di moto
rettilineo uniforme”.

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Elemento Indicatore di valutazione punteggio


di valutazione
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7
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