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Scopo: Dimostrare la percorrenza di spazi uguali in tempi uguali con velocit costante
Materiale utilizzato:
1x Rotaia (Guidovia) a cuscino daria
1x Pesetto di massa ignota
1x Turboventilatore (Compressore)
1x Tubo di raccordo
1x Slitta
1x Bandierina per carrellino
2x Traguardi ottici
1x Cronometro digitale (s= 0,001 s)
Rischi specifici: A; C; H; I
Abbiamo poi acceso il compressore e pompato aria nel sistema a fori continui della rotaia fino al
sollevamento del carrellino.
Una volta fermo abbiamo lasciato partire il carrellino ed il pesetto ha tirato questultimo sulla rotaia grazie
alla carrucola fissa e abbiamo scritto nella tabella come tempo 1 (t1) il valore segnato dal cronometro non
appena si era attivata la seconda fotocellula.
Abbiamo ripetuto altre 2 volte la sequenza e scritto i relativi valori in tabella come tempo 2 (t2) e tempo
3 (t3).
Siamo passati al calcolo del tempo medio impiegato dal carrellino a percorrere il tratto tra le due
fotocellule sommando t1, t2, t3 e dividendo il risultato per 3; abbiamo infine ricavato k dividendo lo spazio
percorso (S) per il tempo impiegato (tm).
Abbiamo ripetuto loperazione 4 volte, aggiungendo una distanza tra i sensori di 0,100 m alla fine di ogni
prova.
Approssimando i valori di k alla 2 cifra decimale, cio omettendo la cifra affetta da errore, il valore medio
di k 0,52 .
y
= = costante.
Dato ci possiamo affermare che tra lo spazio percorso dal carrellino ed il tempo impiegato a percorrerlo
esiste una proporzionalit diretta.
Conclusioni:
Dai dati ottenuti possiamo dire quindi che:
Gli spazi percorsi da un corpo che si muove di moto rettilineo uniforme e i tempi
impiegati a percorrerli sono tra loro direttamente proporzionali.