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CAMPIONAMENTO DI PCDD/PCDF E PCB DIOSSINA SIMILI
UNI EN 1948-1:2006
Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007
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INTERNATIONAL CHEMICAL SAFETY CARDS
Fonte: www.cdc.gov/niosh/ipcs/italian.html
Cl
C.l
Cl
CI
NOME IUPAC
2,3,7 ,8-tetracloro-dibenzo[b,e ]-1 ,4-diossina
CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE Poco volatile, solubile nei grassi
EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE:
La so stanza e' irritante per gli occhi la cute e il tratto respiratorio La sostanza puo determinare effetti suI sistema cardiovascolare tratto gastrointestinale fegato sistema nervoso e sistema endocrino Gli effetti possono essere ritardati.
EFFETTI DELL'ESPOSIZIONE RIPETUTA 0 A LUNGO TERMINE:
Contatti ripetuti 0 prolungati con la cute possono causare dermatiti. La sostanza puo avere effetto suI midollo osseo sistema endocrino sistema immunitario fegato sistema nervoso Questa sostanza e cancerogena per l'uorno. Test su anirnali indicano la possibilita che questa so stanza possa causare tossicita per 1a riproduzione 0 10 sviluppo umano.
Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007
FATTORI DI TOSSICITA' EQUIV ALENTE
Table A.1 -International toxic equivalency factors (I.TEF) of 17 dibenzodtoxlns and dibenzofurans [viii]
Dibenzodioxins Dibenzofurans
Congener I .. TEF Congener I·TEF
2,3},8~TCDD 1 2,3,7,8~TCDF 0,1
1 ,2,3, 7,8~PeCDD 0,5 2,3,4,7,8~PeCDF 0,5
1,2,3,4,7,8-HxCDD 0,1 1,2,3,7,8-PeCDF 0,05
1,2,3,7,8,9-HxCDD 0,1 1,2,3.4,7,8-HxCDF 0,1
1,2,3,6,7,8-HxCDD 0,1 1,2,3,7,8,9-HxCDF 0,1
1,2,3,4,6,7,8-HpCDD 0,01 1,2,3,6,7,8-HxCDF 0,1
OCOO 0,001 2,3,4,6,7,8-HxCOF 0,1
1,2,3,4,6,7,8-HpCDF 0,01
1,2,3,4,7,8,9-HpCDF 0,01
OeDF 0,001 Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007
LA NORMA UNI EN 1948:2006
• P AR TEl: descrive Ie procedure di campionamento
• P AR TE 2: descrive lc procedure per
l' estrazione e purificazione del campione
• PARTE 3: descrive le procedure per l'identificazione e quantificazione, tramite HRGC-HRMS, del campione purificato
Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007
UNI EN 1948-1 :2006
La norma descrive tre diverse metodologie per il campionamento:
• Metodo con filtro/condensatore
• Metodo con diluizione
• Metodo con sonda raffreddata
In Italia si utilizza quasi esclusivamente il metodo con filtro/condensatore
Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007
SISTEMA FILTRO/CONDENSATORE
Dew Point < T < 125°C
T < 20°C
fumi
Esistono 2 variabili:
1) con separazione di flusso
2) con adsorbente prima del pallone
Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007
SISTEMA A DILUIZIONE
T < 40°C
fumi
Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007
SISTEMA CON SONDA RAFFREDDATA
T < 20°C
fumi
Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007
SISTEMA FILTRO CONDENSATORE
UgeHo vetro
Sondain vetro
Tubo aspir. In vetro
Dott. Nicola Favaro
Portatiltro Vetro
Vaso oi Condensazione
Stazione Sperimentale del Vetro
Trappola
Ingresso Te'tl1peratura
Maggio 2007
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REQUISITI MINIMI DELLA LINEA DI CAMPIONAMENTO
• Filtro in quarzo 0 fibra di vetro con efficienza di filtrazione > 99.5 % (test con aerosol avente granulometria preponderante di 0.3 um) 0 99.9 0/0 (test con aerosol avente granulometria media di 0.6 urn)
• Efficienza dell 'ultimo stadio di assorbimento (gorgogliamento su dietilenglicole) 0 adsorbimento > del 900/0 (substrato solido XAD2, PU foam, Poropack)
• Linea di campionamento in vetro, quarzo 0 titanio
• Contatore volumetrico per la misura del gas campionato con incertezza <2%
• Linea di campionamento validata (verifica eseguita ponendo a valle della linea un ulteriore stadio di assorbimento/adsorbimento. Pili del 900/0 dei PCDDIPCDF, espresso come I-TEQ, deve essere trovato nella linea da validare).
Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007
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PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO FIL TRO/CONDENSATORE
Deve essere inoltre fatto un "bianco di campo"
Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007
ESEMPIO DI PRE-PULIZIA DELLA LINEA CAMPIONAMENTO
• Lavaggio della linea con acqua e detergente, quindi con solvente (acetone e/o metanolo, seguito da toluene) e/o trattamento in muffola a 400 - 450 °C per diverse ore « 3 80°C per linee in titanio)
• Risciacquo con solvente prima del campionamento (acetone e/o metanolo, seguito da toluene). Tale operazione puo essere fatta sia in laboratorio che suI sito di campionamento. Nel caso venga fatta in laboratorio prestare molta attenzione al trasporto.
Dott. Nicola Favaro
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Maggio 2007
CARA TTERISTICHE FISICHE DEL CONDOTTO E DEL FLUSSO GASSOSO
• Misura delle dimensioni del condotto per la definizione del numero di assi e dei punti di campionamento (secondo EN 13284-1)
• Misura del profilo di velocita lungo gli assi di campionamento e scelta dell'ugello per l'isocinetismo (secondo EN 13284-1)
• Misura dell' ossigeno (secondo EN 14789 - sensore paramagnetico) e dell 'umidita (secondo EN 14790)
Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007
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PREP ARAZIONE DELLA LINEA CAMPIONAMENTO
• Aggiunta suI filtro e/o adsorbente di n.3 congeneri di PCDD/PCDF marcati con 13C12 (il recupero deve essere superiore al 50 %)
• Montaggio della linea di campionamento (non usare grasso) e verifica della tenuta (il flusso residuo deve essere < 5% del flusso di campionamento)
• Montaggio della linea di campionamento da utilizzare come "bianco di campo" ed esecuzione della prova di tenuta (non inserire nel camino e non aspirare)
• Regolazione delle temperature di esercizio della sonda riscaldata (dew point < T <125°C) e del condensatore (T < 20°C)
Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007
CAMP I ONAMENT0
• Inserimento della sonda sul camino ed avvio del campionamento in condizioni isocinetiche
• Misura ogni 15 minuti della velocita e della temperatura dei fumi, del flusso di campionamento e della temperatura del filtro e dell'adsorbente.
• Mantenimento dell'isocinetismo, della temperatura della sonda riscaldata e dell' assorbentel adsorbente
• Verificare della tenuta della linea di campionamento (misura dell'ossigeno nel camino e a valle della linea)
Dott. Nicola Favaro
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Maggio 2007
SMONTAGGIO DELLA LINEA DI CAMPIONAMENTO E LA V AGGIO
• Rimozione della linea di campionamento dal camino
• Verifica della tenuta (il flusso residuo deve essere < 5% del flusso di c amp ionamento )
• Smontaggio e lavaggio della linea di campionamento con acqua e solvente (acetone e/o metanoIo, seguito da toluene)
• Aggiunta della soluzione di lavaggio al condensato
• Trasporto e conservare dei campioni in ambiente buio e a temperatura ambiente
Dott. Nicola Favaro
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Maggio 2007
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REQUISITI MINIMI DEL CAMP IONAMENT 0
• L' esecuzione degli affondamenti lungo l' asse di campionamento secondo EN 13284-1
• II mantenimento dell'isocinetismo (interval1o compreso tra- 5% e + 150/0)
• La tenuta della linea di prelievo ad inizio e fine
campionamento (flusso < 5% rispetto al flusso di lavoro)
• II volume minimo campionato (almeno 4 m-' )
• II tempo di campionarnento (compreso tra le 6 e 8 ore)
• II recupero dei PCDD/PCDF marcati con 13C12 (maggiore del 50 %)
• La concentrazione del "bianco di campo (I-TEQ < 10 % del valore limite).
Dott. Nicola Favaro
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Maggio 2007
INCERTEZZA METODO
Prove eseguite tra il 1992 e il 1995 - 7 prove con 7 laboratori
Intervallo di confidenza intralaboratorio
Met. filtrol condensatore 0.04 ± 0.06 ng I-TEQ/m3 A (150 %)
0.03 ± 0.014 ng I-TEQ/m3 B(470/0)
Met. diluizione 0.19 ± 0.12 ng I-TEQ/m3 A (63 0/0)
0.10 ± 0.08 ng I-TEQ/m3 C (80 %)
0.04 ± 0.016 ng I-TEQ/m3 B (40 %)
Met. Sonda Raffreddata 0.041 ± 0.011 ng I-TEQ/m3 B (27 %)
0.013 ± 0.02 ng 1- TEQ/m3 C (154 %)
Incertezza interlaboratorio
0.035 ± 0.05 ng I-TEQ/m3 A,B,C (143 %) Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007
PRINCIPALI NOVITA' INTRODOTTE DAL UNI EN 1948:2006
• L'estensione dell'applicabilita del metoda alle emissioni diverse dagli inceneritori (cone. massima ossigeno 19%)
• L' estensione dell' applicabilita del metodo ad altre sostanze poco volatili, come ad esp i PCB diossina simile (draft CEN/TS 1948- 4)
• La modifica del riferimento normativo per la definizione dei punti di campionamento e per la misura velocita (UN 13284-1)
• L'introduzione di un nuovo riferimento normativo per la misura dell'umidita (EN 14790) e per la misura dell'ossigeno (EN 14789 sensore paramagnetico)
• L'introduzione del fattori di tossicita equivalente definiti dal WHO (PCDD/PCDF e PCB)
Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007
PRINCIP ALI NOVITA' INTRODOTTE DAL UNI EN 1948:2006
• La definizione univoca delle parti della linea a cui aggiungere i PCDD/PCDF marcati (per linea filtro/condensatore: filtro e/o ads orb ente )
• La descrizione di un esempio di lavaggio della linea prima e dopo il campionamento
• I tempi di campionamento compresi tra 6 e 8 h (prima massimo 8 h)
• II volume di campionamento di almena 4 m3 (prima 5 m ' )
• La modifica del requisito di accuratezza del contatore volumetrico (± 2 % contro 5 %)
• La modifica requisiti per la conservazione del campione (al buio e a temperatura ambiente mentre, prima buio e 4 °C )
Dott. Nicola Favaro
Stazione Sperimentale del Vetro
Maggio 2007