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La Metrologia dell’Ambiente
esalazioni
sabbie
foschie
polveri
fumo
Acronimi
PTS Polveri Totali Sospese
PM Particulate Matter
FSP Fine Suspended Particulate
Origini del particolato
Naturale Antropica
erosione, eruzioni vulcaniche, processi chimici, emissioni autoveicoli( in
incendi, spore, polline……. particolare i motori diesel), impianti industriali…..
Principio di
Settore Strumentazione/campionamento Norma
misura
I dispositivi per l’analisi in continuo devono essere tarati con metodo primario.
Analisi gravimetrica: il principio di misura
Il materiale particolato viene determinato attraverso la filtrazione dell'aria con
conseguente raccolta del particolato in sospensione in aria. La concentrazione finale del
materiale particolato viene ottenuta determinando la variazione in massa del filtro divisa
per il volume di gas aspirato normalizzato [T = 0°C e p = 101325 Pa]
∆m m f − mi
C= = [µg/Nm3]
Gli strumenti sono: V V
Bilancia analitica
Campionatore volumetrico a portata costante
Ugello portafiltro
Filtro in cellulosa
Tubi di raccordo
La qualità dell’aria
PM10 e PM2,5
Metodologia per il campionamento del PM10 e PM2.5
Il compito del filtro è quello di fermare Filtro
qualsiasi particella che lo attraversa. Esso non
è in grado di effettuare una “selezione”. Per
questo dobbiamo utilizzare dispositivi per la
separazione granulometrica che vengono
denominate teste di campionamento
PM10
PM2.5
80%
EPA 40 CFR PART 50 1 m3/h
70%
PM10 60%
Impattore reale
50 %
UNI EN 12341:2001 2,3 m3/h 50%
40%
PM2.5 20%
0%
0 5 10 15 20 25
De [µm]
L’efficacia è fortemente influenzata dalla 10 Da[µm]
capacità della pompa di erogare un flusso di
aspirazione costante!
Calcolo della
concentrazione
Le misure al
camino
Misure al camino mediante campionamento isocinetico
Problematiche
•Effetti fluidodinamici (campo di moto)
•Dipendenza dal ciclo produttivo
•Personale qualificato
6.1 - Misura della velocità mediante tubo di Pitot 6.2.4 - Ugelli di ingresso
•Acqua distillata
•Tappi per chiudere i tubi di aspirazione
Punto 6 - Apparecchiatura e materiali
6.4 Apparecchiatura per il condizionamento e la pesatura
Il locale di pesatura e condizionamento deve essere preferibilmente lo stesso
CONDOTTI CIRCOLARI
Area della sezione Numero minimo di
Diametro Linee di
relativa al piano di campionamenti per
del condotto campionamento
campionamento piano
<0.1 <0.35 - 1
da 0.1 a 1.0 da 0.35 a 1.1 2 4
da 1.1 a 2.0 da 1.1 a 1.6 2 8
almeno 12 e 4 per ogni
>2.0 >1.6 2
m2
CONDOTTI RETTANGOLARI
Area della sezione relativa
Numero minimo di Numero minimo di
al piano di
divisioni per lato campionamenti per piano
campionamento
<0.1 - 1
da 0.1 a 1.0 2 4
da 1.1 a 2.0 3 9
>2.0 >3 almeno 12 e 4 per ogni m2
Punti di campionamento
∆m1
C=
V1
Profilo di concentrazione variabile
∆mi
n
C=∑
i =1 Vi
Distribuzione della concentrazione nel condotto
Risultati ottenuti mediante simulazione numerica ai volumi finiti (Fluent)
5.0 160
Diametro del condotto 0,25 m
4.5
Diametro particelle 75 µm
140
Concentrazione [mg/Nm3]
m& aria 3.5
100
3.0
2.0
60
1.5
Profilo di velocità del gas 40
Profilo di velocità delle particelle 1.0
Profilo di concentrazione 20
0.5
0.0 0
0 0.025 0.05 0.075 0.1 0.125
Raggio camino [m]
Problematiche metrologiche legate all’isocinetismo
VC=VF
Caso 1: VF=VC
VC velocità di campionamento
In questo caso il campione è rappresentativo
VF velocità dei fumi
VC
VF
Caso 2: VF > VC
Se la velocità di campionamento è inferiore in
VC velocità di campionamento prossimità dell’ugello si genera una sovrapressione e
VF velocità dei fumi le particelle più leggere, a causa dell’inerzia non
verranno campionate.
Sovrapressione
VC
VF
Caso 3: VF < VC
Se la velocità di campionamento è superiore in
VC velocità di campionamento prossimità dell’ugello si genera una depressione e le
VF velocità dei fumi particelle più leggere, a causa dell’inerzia vengono
risucchiate dalla corrente e vengono campionate.
Depressione
Punto 12: Caratteristiche di prestazione del metodo
Variabilità degli effluenti gassosi la ripetibilità e la riproducibilità
Del regime di processo del metodo assumono valori
Condizioni termofluidodinamiche estremamente elevati
Apparecchiatura Requisito
Calcolo della
concentrazione
Conclusioni e sviluppi futuri
Qualità dell’aria
Buona riferibilità delle misure
Importanza della bilancia
Misure al camino
Criticità relative al piano, punti di misura ed all’isocinetismo
Determinazione della distribuzione di concentrazione in impianti a ciclo continuo
Stima della ripetibilità e riproducibilità della misura
Grazie per l’attenzione