DE CHIRCO

METAFISICA-LE MUSE INQUIETANTI

Yassa John
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CHI ERA GIORGIO
DE CHIRICO?
Giorgio De Chirico (1888-1978) è stato un
pittore italiano noto per la sua arte metafisica.
Nato a Volos, in Grecia, De Chirico si trasferì
in Italia da giovane e studiò arte
all'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Durante la sua carriera, De Chirico ha
esplorato l'arte metafisica, un movimento
artistico che ha cercato di rappresentare il
mondo reale attraverso l'uso di elementi
simbolici e allegorici.
 LA
METAFISICA
La Metafisica è stata una corrente artistica che
si è sviluppata in Italia nel primo decennio del
XX secolo. La Metafisica si basava sulla
rappresentazione di oggetti e spazi in modo
insolito e surreale. I dipinti di De Chirico in
particolare, rappresentavano spazi vuoti,
strade deserte e oggetti inanimati, come
manichini, orologi e architetture antiche. La
Metafisica ha influenzato molti artisti
dell'epoca, tra cui Salvador Dalì e René
Magritte.

Giorgio de Chirico, Orfeo trovatore stanco (1970;

olio su tela, 149 x 147 cm; Roma, Fondazione
Giorgio e Isa de Chirico)
LE MUSE INQUIETANTI
Il dipinto Le Muse inquietanti è il maggior esempio di arte metafisica e raffigura
una grande piazza come un palcoscenico teatrale, con un pavimento di assi di
legno che formano un palco inclinato verso il pubblico. In primo piano, ci sono
due strane figure, una composta da un basamento circolare, il fusto di una
colonna, un busto scolpito e la testa di un manichino da sartoria, l'altra che sembra
una persona seduta con un abito che forma quattro pieghe volumetriche. Sullo
sfondo, si riconoscono il castello estense di Ferrara e una fabbrica con due
ciminiere.

Giorgio de Chirico, Le Muse inquietanti, 1917. Olio

su tela, 97 x 66 cm. Milano, Collezione Mattioli.