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Attivo di λύω
Questi participi si formano unendo alla radice la vocale tematica -ο- e il tema -ντ-; il
nominativo maschile singolare è il puro tema con caduta della dentale e allungamento
apofonico della vocale (*λυ.o.ντ- > *λυ.oν > λύων). Il femminile viene da *λυ.o.ντ.jα, in
cui lo jod, prima di cadere, provoca assibilamento di τ con conseguente caduta della
nasale e allungamento di compenso (*λυ.o.ντ.jα > *λυ.oνσ.jα > *λυ.o.σα > λύουσα). Il
neutro è il puro tema con caduta della dentale.
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Contratti in -άω
Attivo di τιμάω
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
La vocale di uscita -ε- si contrae con ο e ου dando come risultato ου; al nominativo
singolare maschile viene assorbita da ω.
Attivo di φιλέω
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
La vocale di uscita -ο- si contrae con ο e ου dando come risultato ου; al nominativo
singolare maschile viene assorbita da ω.
Attivo di δηλόω
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
δίδωμι
Attivo
Alla radice raddoppiata al grado lungo διδω- si aggiunge un tema in -ντ- che
conformemente alla legge di Osthoff fa abbreviare la vocale radicale (*διδω.ντ- > διδοντ-).
L’aggiunta del sigma al nominativo maschile singolare provoca caduta del gruppo -ντ- e
allungamento di compenso (*διδο.ντ.ς > *διδ.ος > διδούς). Il femminile viene da
*διδο.ντ.jα, in cui lo jod, prima di cadere, provoca assibilamento di τ con conseguente
caduta della nasale e allungamento di compenso (*διδο.ντ.jα > *διδο.νσ.jα > *διδο.σ.α >
διδοῦσα). Il neutro è il puro tema con caduta della dentale.
Singolare
Duale
Plurale
Medio-passivo
La radice al grado medio viene unita alle terminazioni del participio medio-passivo:
διδό.μενος.
Singolare
Duale
Plurale
Attivo
Alla radice raddoppiata al grado lungo τιθη- si aggiunge un tema in -ντ-: *τιθη.ντ-, che
abbrevia la vocale radicale conformemente alla legge di Osthoff (*τιθε.ντ-), cui si
aggiunge -ς per formare il nominativo maschile singolare che fa cadere il gruppo -ντ-
provocando allungamento di compenso (*τιθη.ντ- > *τιθε.ντ.ς > *τιθε.ς > τιθείς). Il
femminile viene da *τι.θε.ντ.jα, in cui lo jod fa assibilare il τ che a sua volta fa cadere il
ν provocando aumento di compenso (*τιθε.ντ.jα > *τιθε.νσ.jα > *τιθε.σ.α > τιθεῖσα). Il
neutro è il puro tema con caduta della dentale.
Singolare
Duale
Plurale
Medio-passivo
Singolare
Duale
Plurale
Attivo
Alla radice raddoppiata al grado lungo ἱη- si aggiunge un tema in -ντ-: *ἱη.ντ-, che
abbrevia la vocale radicale conformemente alla legge di Osthoff (*ἱε.ντ-), cui si aggiunge
-ς per formare il nominativo maschile singolare che fa cadere il gruppo -ντ- provocando
allungamento di compenso (*ἱη.ντ- > *ἱε.ντ.ς > *ἱε.ς > ἱείς). Il femminile viene da
*ἱε.ντ.jα, in cui lo jod fa assibilare il τ che a sua volta fa cadere il ν provocando aumento
di compenso (*ἱε.ντ.jα > *ἱε.νσ.jα > *ἱε.σ.α > ἱεῖσα). Il neutro è il puro tema con caduta
della dentale.
Singolare
Duale
Plurale
Medio-passivo
Singolare
Duale
Plurale
Attivo
Alla radice raddoppiata al grado lungo ἱστη- (< -ἱστᾰ) si aggiunge un tema in -ντ-:
*ἱστη.ντ-, che abbrevia la vocale radicale conformemente alla legge di Osthoff
(*ἱστα.ντ-), cui si aggiunge -ς per formare il nominativo maschile singolare che fa
cadere il gruppo -ντ- provocando allungamento di compenso (*ἱστη.ντ- > *ἱστα.ντ.ς >
*ἱστα.ς > ἱστάς). Il femminile viene da *ἱστα.ντ.jα, in cui lo jod fa assibilare il τ che a
sua volta fa cadere il ν provocando aumento di compenso (*ἱστα.ντ.jα > *ἱστα.νσ.jα >
*ἱστα.σ.α > ἱστᾶσα). Il neutro è il puro tema con caduta della dentale.
Singolare
Duale
Plurale
Medio-passivo
Singolare
Duale
Plurale
Attivo
Singolare
Duale
Plurale
Medio-passivo
Singolare
Duale
Plurale
εἰμί
I linguisti non sono concordi sull’origine di questo participio, che in ogni caso ha alla
base la radice ἐσ-/σ-. L’omerico ἐών, ἐοῦσα, ἐόν sembra presupporre l’utilizzo della
radice al grado medio (*ἐσ.ών, *ἐσ.οῦσα, *ἐσ.όν) con conseguente caduta del sigma
intervocalico e, in ionico-attico, successiva contrazione delle vocali. Altri invece
ritengono che si tratti della radice al grado zero (*σ.ών, *σ.οῦσα, *σ.όν) in cui il sigma è
caduto senza lasciare lo spirito aspro per analogia con il resto della coniugazione. La
declinazione utilizza un tema in -ντ- preceduto dalla vocale tematica. Nel nominativo
maschile singolare troviamo il puro tema con caduta della dentale e allungamento
apofonico della vocale. Per il nominativo femminile singolare invece si parte da *ὀ.ντ.jα,
in cui lo jod, prima di cadere, provoca assibilazione del τ che a sua volta fa cadere la
nasale con allungamento di compenso (*ὀ.ντ.jα > *ὀ.νσ.jα > *ὀ.σα > οὖσα). Il neutro è il
puro tema con caduta della dentale.
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Attivo di δείκνυμι
Alla radice al grado lungo δεικνῡ- si aggiunge un tema in -ντ-: *δεικνῡ.ντ-, che abbrevia
la vocale radicale conformemente alla legge di Osthoff (*δεικνῠ.ντ-), cui si aggiunge -ς
per formare il nominativo maschile singolare che fa cadere il gruppo -ντ- provocando
allungamento di compenso (*δεικνῡ.ντ- > *δεικνῠ.ντ.ς > *δεικνυ.ς > δεικνύς). Il
femminile viene da *δεικνυ.ντ.jα, in cui lo jod fa assibilare il τ che a sua volta fa cadere
il ν provocando aumento di compenso (*δεικνῠ.ντ.jα > *δεικνυ.νσ.jα > *δεικνυ.σ.α >
δεικνῦσα). Il neutro è il puro tema con caduta della dentale.
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Attivo di λύω
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Attivo di φαίνω
Singolare
Duale
Plurale
Sul modello di questo participio si declinano anche i participi del futuro dorico:
φευξούμενος, φευξουμένη, φευξούμενον (da φεύγω: *φευγ.σε.όμενος > φευξούμενος)
Singolare
Duale
Plurale
Questo participio si forma con l’infisso caratteristico -θη- del futuro passivo debole
seguito dalla terminazione del participio futuro medio: λυ.θη.σόμενος.
Singolare
Duale
Plurale
Questo participio si forma con l’infisso caratteristico -η- del futuro passivo forte seguito
dalla terminazione del participio futuro medio: φαν.η.σόμενος.
Singolare
Duale
Plurale
Participio aoristo I
Attivo di λύω
Questo participio si forma unendo alla radice l’infisso caratteristico -σα-. La declinazione
prosegue con un tema in -ντ-: *λύ.σα.ντ-, da cui avremo il nominativo maschile λύσας
per aggiunta del -ς che fa cadere il gruppo -ντ- che a sua volta provoca l’allungamento
per compenso della vocale precedente (*λύ.σα.ντ- > *λύ.σα.ντ.ς > *λύ.σα.ν.ς > *λύ.σα.ς
> λύσᾱς). Il femminile viene da *λύ.σα.ντ.jα, il cui lo jod assibila il τ per poi cadere;
infine ν davanti a σ cade provocando allungamento per compenso della vocale precedente
(*λύ.σα.ντ.jα > *λύ.σα.νσ.jα > *λύ.σα.σ.α > λύσᾱσα). Il neutro λῦσαν è il puro tema con
caduta della dentale.
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Attivo di βάλλω
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Participio di γιγνώσκω
Alla radice γνω- si aggiunge un tema in -ντ- che conformemente alla legge di Osthoff fa
abbreviare la vocale radicale (*γνω.ντ- > γνοντ-). L’aggiunta del sigma al nominativo
maschile singolare provoca caduta del gruppo -ντ- e allungamento di compenso (*γνο.ντ.ς
> *γν.ος > γνούς). Il femminile viene da *γνο.ντ.jα, in cui lo jod, prima di cadere, provoca
assibilamento di τ con conseguente caduta della nasale e allungamento di compenso
(*γνο.ντ.jα > *γνο.νσ.jα > *γνο.σ.α > γνοῦσα). Il neutro è il puro tema con caduta della
dentale.
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
L’aoristo cappatico, al contrario dell’aoristo III, ha anche una diatesi media. Il participio
medio dei verbi detti sopra si forma con la radice al grado ridotto (δο-, θε-, ἑ-) cui si
aggiungono le terminazioni del participio medio-passivo senza vocale tematica: δόμενος,
θέμενος, ἕμενος ecc.
Tutti e tre questi participi sono uguali ai corrispettivi presenti privati del raddoppiamento
del presente (διδούς/δούς, τιθείς/θείς, ἱείς/εἵς ecc.).
δίδωμι
Attivo
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Attivo
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Attivo
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Questo participio si forma con l’infisso caratteristico -θη- dell’aoristo passivo debole cui
si aggiunge un tema in -ντ-: *λυ.θη.ντ-, che abbrevia la vocale dell’infisso
conformemente alla legge di Osthoff (*λυ.θε.ντ-), cui si aggiunge -ς per formare il
nominativo maschile singolare che fa cadere il gruppo -ντ- provocando allungamento di
compenso (*λυ.θη.ντ- > *λυ.θε.ντ.ς > *λυ.θε.ς > λυθείς). Il femminile viene da
*λυ.θε.ντ.jα, in cui lo jod fa assibilare il τ che a sua volta fa cadere il ν provocando
aumento di compenso (*λυ.θε.ντ.jα > *λυ.θε.νσ.jα > *λυ.θε.σ.α > λυθεῖσα). Il neutro è il
puro tema con caduta della dentale.
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Participio di λύω
Singolare
Duale
Plurale
Participio di φαίνω
Vale lo stesso detto per il perfetto I, con l’unica differenza che qui manca l’infisso -κ-:
πεφηνώς, πεφηνυῖα, πεφηνός.
Singolare
Duale
Plurale
Participio di οἶδα
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale
Attivo
Singolare
Duale
Plurale
Singolare
Duale
Plurale