Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Nel caso di acidi diprotici si ottengono curve ben definite con due distinte
interruzioni se
La gran parte degli acidi diprotici presenta sempre un valore di Ka1>> Ka2 a
causa di forze elettrostatiche: nella seconda dissociazione il protone deve
allontanarsi da una specie già carica negativamente!
TITOLAZIONE DI ACIDI DIPROTICI
14,00
H2A DHA- + H+
12,00
10,00
8,00
pH
6,00
4,00
2,00
0,00
0,00 20,00 40,00 60,00
mL NaOH
TITOLAZIONE DI ACIDI DIPROTICI
10,00
8,00
pH
6,00
4,00
2,00
0,00
0,00 20,00 40,00 60,00
mL NaOH
TITOLAZIONE DI ACIDI DIPROTICI
14,00
HA-DH+ + A2-
12,00
HA- + H2ODH2A + OH-
10,00
8,00
pH
6,00
4,00
2,00
0,00
0,00 20,00 40,00 60,00
mL NaOH
TITOLAZIONE DI ACIDI DIPROTICI
10,00
8,00
pH
6,00
4,00
2,00
0,00
0,00 20,00 40,00 60,00
mL NaOH
TITOLAZIONE DI ACIDI DIPROTICI
10,00
8,00
pH
6,00
4,00
Soluzione di Na2A
2,00
0,00
0,00 20,00 40,00 60,00
mL NaOH
TITOLAZIONE DI ACIDI DIPROTICI
14,00
12,00
10,00
8,00
pH
6,00
4,00
2,00
0,00
0,00 20,00 40,00 60,00
mL NaOH
TITOLAZIONE DI ACIDI DIPROTICI
Consideriamo la titolazione di 50.00 mL di H3PO3 0.0500 M
(Ka1 = 1.10-2 ; Ka2= 2.6.10-7) con NaOH standard 0.100 M
[H+] [H2PO3-]
Ka1 =
[H3PO3]
[H+] [A2-]
HA-DH++ A2- Ka2 =
[HA-]
Kw [H2A ] [OH-]
HA- + H2O DH2A+ OH- Kb2 = =
Ka1 [HA-]
Kw
H2O DH++ OH- Kw = [H+] [OH-] [OH-] =
[H+]
[HA -]
Ka2 [HA-] [H+] 2 [HA-] [H+]2
[H+]2 1 + = Ka2 [HA ] + Kw
-
= + Kw - Ka1 Ka1
√
Ka2 [HA-] + Kw
[H+] = -
(4)
1 + [HA ]
Ka1
SALI ANFIPROTICI
Nella gran parte dei casi [HA-] = cNaHA per cui la precedente
equazione (4) diventa pari a
√
Ka2 CNaHA + Kw
[H+] = C
1 + NaHA
Ka1
Spesso si ha che
per cui
pH = 1 (pKa1 + pKa2)
[H+] =
√ Ka1 x Ka2
2
TITOLAZIONE DI ACIDI DIPROTICI
K a2 × CNaHA + K w
[ ]
H =
+
C
CNaHA 3.33 × 10-2
= = 3.33
1+ NaHA K a1 10-2
K a1
Essendo CNaHA´ Ka2 >> Kw (i.e. (3.33.10-2 ´ 2.6.10-7) >> 1.10-14) si ha:
1+ 3.33
= 4.47 × 10-5M
pH=4.35
TITOLAZIONE DI ACIDI DIPROTICI
pKa1+pKa2
[H+]=ÖK a1x Ka2 pH=
2
[HPO32-] = 0.5mmol/80mL=6.25.10-3 M
[H+] [A2-]
Ka2 =
Sostituendo nell’espressione della Ka2 [HA-]
+
[H PO ]
-
[H ] = [HPO ] ´ K
2 3
=
2.50 × 10-2
´ 2.60 × 10 -7
= 1.04 × 10 -6
M pH=5.98
a2
2-
3
6.25 × 10 -3
TITOLAZIONE DI ACIDI DIPROTICI
1× 10-14
[OH ] =
-
[
Kb1 ´ HPO32- ] =
2.60 × 10 -7
´ 2.50 × 10-2 = 3.10 × 10-5M
pOH=4.51 pH=14-4.51=9.49
TITOLAZIONE DI ACIDI DIPROTICI
pH=14-2.32=11.68
14,00
12,00
10,00
Fenolftaleina pHInd = 8.3÷10.0
8,00
pH
6,00
4,00 Verde bromocresolo pHInd = 3.8÷5.4
2,00
0,00
0,00 20,00 40,00 60,00
mL NaOH
TITOLAZIONE DI ACIDI DIPROTICI
ü pH iniziale
CO32- + H2O DHCO3- + OH-
pH=pKw-pOH=14-2.34=11.66
TITOLAZIONE DI BASI POLIFUNZIONALI
Consideriamo la titolazione di 25.00 mL di una soluzione di Na2CO3
a concentrazione 0.100 M con HCl standard 0.100 M
pH=pKa2=10.33
TITOLAZIONE DI BASI POLIFUNZIONALI
Consideriamo la titolazione di 25.00 mL di una soluzione di Na2CO3
a concentrazione 0.100 M con HCl standard 0.100 M
HCO3 + H3
- O+ D H2CO3 + H2O [HCO3-]
pH=pKa1+log
[H2CO3]
inizio 2.5 /
Fine 2.0 / 0.5 0.5
pH=6.35+log = 6.95
2.0
Ca=[H2CO3]=2.5 mmol/75mL=0.033 M
pH=3.91
14 Na2CO3
NaHCO3
12
10
6
Na2CO3 + NaHCO3 H2CO3
mL
CARBONATI E MISCELE DI CARBONATO
12 12 12
10 10 10
fenolftaleina fenolftaleina fenolftaleina
8 8 8
6 6 6
0 0
10 20 30 40 50 10 20 30 40 50 0 10 20 30 40 50
Vfen = 1 Vma
Vfen = Vma Vfen = 0; Vma> 0
2
Vfen = volume di acido necessario per titolare fino al viraggio della fenolftaleina
Vma = volume di acido necessario per titolare fino al viraggio del metilarancio
CARBONATI E MISCELE DI CARBONATO
Na2CO3 +NaHCO3 Na2CO3 + NaOH
14 14
12 12
10 10
fenolftaleina fenolftaleina
8 8
6 6
4 metilarancio 4 metilarancio
2 2
0 0
10 20 30 40 50 10 20 30 40 50
Vfen< 1 Vma Vfen> 1 Vma
2 2
Vfen = volume di acido necessario per titolare fino al viraggio della fenolftaleina
Vma = volume di acido necessario per titolare fino al viraggio del metilarancio
CARBONATI E MISCELE DI CARBONATO
HCl NaOH
H 2O Na2CO3
CO32- + H+® HCO3-
5 mL
Viraggio Fenolftaleina
NaHCO3
Aggiungo Metilarancio
5 mL
PMNa2CO3
PENa2CO3= =53 g.mol-1 Þ gNa2CO3=10.10-3x0.500x53=0.265 g
2
0.500 g 0.265 g
NaOH= x 100 =41.67% Na2CO3 = x 100 =22.08%
1.200 g 1.200 g
TITOLAZIONE DI NEUTRALIZZAZIONE
SOLUZIONI ACIDE STANDARD
Soluzioni acide standard vengono di norma preparate diluendo un
volume approssimato del reattivo concentrato e standardizzando la
soluzione diluita con uno standard primario di una soluzione basica
üNon tossica
üFacilmente disponibile
üNon costosa
Vantaggi Svantaggi
üpermettono la solubilizzazione velevato coefficiente di
di composti organici insolubili dilatazione termica (soluzione
in H2O acquosa diluita 0.025%/°C;
üenfatizzano l’acidità di acidi CH3COOH 0.11%/°C)
deboli e la basicità di basi veventuale presenza di H O
2
deboli
TITOLAZIONI ACIDO-BASE IN SOLVENTI NON ACQUOSI
I solventi non acquosi possono essere scelti per enfatizzare
l’acidità o basicità di analiti non facilmente titolabili in H2O per
ü Bassa costante di dissociazione (Ka< 1.10-8)
ü Scarsa solubilità ( < 0.1 M)
Aprotici
non hanno gruppi ionizzabili nella molecola ed hanno basso valore
della costante dielettrica:
pentano, tetracloruro di carbonio, cloroformio, benzene
Anfiprotici o anfoteri
hanno debole natura ionica ed alto valore della costante dielettrica;
possono comportarsi da acido (debole) in presenza di basi e da base
(debole) in presenza di acidi:
alcool metilico, alcool etilico, acido acetico
TITOLAZIONI ACIDO-BASE IN SOLVENTI NON ACQUOSI
Protogenici o acidi
sono sostanze con alto valore della costante dielettrica, hanno
grande facilità a cedere protoni
acido acetico, acido formico
Protofili o basici
sono sostanze con alto valore della costante dielettrica, hanno
grande facilità ad accettare protoni
etilendiammina, butilammina
TITOLAZIONI ACIDO-BASE IN SOLVENTI NON ACQUOSI
[H+] [Solv-]
HSolvDH+ + Solv- KaHSolv =
[HSolv]
[H2Solv+]
HSolv+H+ DH2Solv+ KbHSolv =
[HSolv] [H+]
[H2Solv+] [Solv-]
2HSolvDH2 Solv+ + Solv- KsHSolv =
[HSolv]2
KsHSolv= [H2Solv+][Solv-]
KsHSolv = KaHSolv ´ KbHSolv
Costante di autoprotolisi
TITOLAZIONI ACIDO-BASE IN SOLVENTI NON ACQUOSI
[BH+] [Solv-]
B + HSolv D BH+ + Solv- KeqB in HSolv =
[B]
[A-] [CH3OH2+]
K=
[HA] [CH3O-] [CH3OH2+]
Considerato che:
[BH+] [AcO-]
K=
[B] [AcOH2+] [AcO-]
Considerato che:
HA + H2O ® H3O+ + A-
f = K q’ x q’’
e r2
una costante dielettrica elevata favorisce la dissociazione, mentre
una bassa costante dielettrica favorisce l’associazione, cioè la
presenza di coppie ioniche
COSTANTE DIELETTRICA
La scelta del solvente adatto per la titolazione deve pertanto tener conto, oltre
che della costante di autodissociazione, anche della costante dielettrica: valori
più alti, aumentano la costante di dissociazione acida o basica e viceversa
e pKs
Solventi acidi :
CH3COOH (titolante HClO4)
Solventi basici
NH3 non può essere adoperata per titolazioni di routine a causa del
suo basso punto di ebollizione (-78°C)
L’etilendiammina è adoperata nelle titolazioni di acidi carbossilici
poco solubili (pKa = 4÷5), fenoli e acidi deboli (pKa = 10)
L’amminoetilato sodico (NH2CH2CH2O- Na+) è usato come titolante in
etilendiammina
2NH2CH2CH2OH + 2Na ® 2Na+ + 2NH2CH2CH2O- + H2
Piridina
Titolanti: CH3ONa, CH3OK, CH3OLi, (n-C4H9)4N+OH- (ITBA)
SOLVENTI NON ACQUOSI
Metanolo ed Etanolo
La percentuale di H2O deve essere compresa tra 0.01 e 0.05%. Hanno
il vantaggio di avere bassi valori di Ks (10-17 ÷ 10-20)
A causa della loro relativamente bassa costante dielettrica, si
formano coppie ioniche
È la bassa costante di autodissociazione ad avere l’effetto prevalente
DETERMINAZIONE DEL PUNTO FINALE
Indicatori cromatici
Non si è riusciti ancora a codificare completamente il
comportamento degli indicatori in un solvente non acquoso; la scelta
dipende quindi da osservazioni sperimentali
Fenolftaleina
Si usa nelle titolazioni di acidi (CH3)2N N(CH3)2
allo 0.2% m/v in metanolo
Viraggio: violetto® giallo-verde
O
La dimetilformammide non è un solvente basico
ma neutro però è un buon protofilo per la CH3
presenza di due gruppi in grado di accettare H N
legami ad idrogeno
CH3
Nei casi in cui la forza acida del gruppo SO2NH sia eccessivamente
bassa si deve obbligatoriamente adoperare un solvente tipicamente
basico come la piridina
TITOLAZIONI ACIDO-BASE IN SOLVENTI NON ACQUOSI:
FENOLI E AMMINE
Fenoli
Sono composti a carattere debolmente acido
La presenza di sostituenti elettron-attrattori (NO2, COR, alogeni) ne
esaltano l’acidità in funzione del tipo di sostituzione
Le titolazioni vengono effettuate in benzene-metanolo (titolante
metilato sodico, indicatore la o-nitroanilina)
Ammine
Sono di gran lunga le titolazioni maggiormente riportate in F.U.
Facilmente eseguibili adoperando come titolante l’acido perclorico in
acido acetico (indicatore cristalvioletto)
Es.: adrenalina
OH OH
H H
N N
+
HClO4
ClO4-
HO HO
OH OH
TITOLAZIONI ACIDO-BASE IN SOLVENTI NON ACQUOSI:
AMMINOACIDI
NH2 HO CH O O
H
pKa @ 3-5
N Titolabile con HO OH
metilato in metanolo
Vitamina PP Vitamina C