CAPITOLO 20
6 Reazione di ionizzazione. No, le basi dei metalli alcalini e alcalino-terrosi si dissociano, le basi in cui i legami
sono covalenti polari si ionizzano.
7 La densità è il rapporto tra la quantità di carica e la superficie della sfera, che è molto piccola, dato il raggio dello
ione.
8 H+ si unisce a H2O con legame dativo.
9 a) F; b) V; c) F; d) F
10 H2SO4 → H+ + HSO–4 ; HSO–4 → H+ + SO2– 4
11 a) Arrhenius; b) Brønsted; c) Brønsted; d) Brønsted; e) Brønsted; f) Arrhenius.
12 Acido coniugato Base coniugata
Hl I–
HS– S2–
NH+4 NH3
HNO3 NO–3
HCl Cl–
HSO–4 SO2–
4
H2SO4 HSO4–
22 a) H+; b) OH–; c) un acido, una base; d) accettare, da; e) scioglierla, in; f) una base, elettroni, dativo; g) un
acido, elettroni, dativo.
23 Perché può accettare un doppietto elettronico.
24 a) B; b) B; c) A; d) A
25 HCl, a rigore, non può essere considerato acido di Lewis; lo è H+.
26 a) A: H+; B: PH3; b) A: Cu2+; B: NH3; c) A: FeCl3; B: Cl–; d) A: BF3; B: NH3
27 55,5 M; non varia, perché Kw è molto piccola.
28 a) Basico; b) acido; c) acido; d) neutro; e) acido; f) acido.
29 3,8 ? 10–7 M; debolmente basica.
30 Di 10 volte.
31 pH = 4,110; pOH = 9,890; acida.
32 È la costante di equilibrio della reazione di autoionizzazione dell’acqua.
33 Una soluzione è neutra quando [H+] = [OH–].
34 In ambiente acido [H+] > [OH–]; in ambiente basico [OH–] > [H+].
35 a) [H+] = 10–6 M; [OH–] = 10–8 M
b) [H+] = 10–8 M; [OH–] = 10–6 M
c) [H+] = 10–13 M; [OH–] = 10–1 M
d) [H+] = 10–3 M; [OH–] = 10–11 M
e) [H+] = 10–10 M; [OH–] = 10–4 M
f) [H+] = 10–1 M; [OH–] = 10–13 M
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SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI
CAPITOLO 20
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T Kw [H+] [OH–]
d) H3PO4 + H2O → H2PO4– + H3O+; H2PO4– + H2O → HPO42– + H3O+; HPO42– + H2O → PO43– + H3O+
44 d
45 c); b); a)
46 c); b); a)
47 e); d); b); a); c)
48 Perché HCl è un acido forte che libera una quantità maggiore di ioni H+.
49 C6H5NH2 + H2O → C6H5NH+3 + OH–; Ka = 2,3 ? 10–5
50 HPO42–
51 ipocloroso: Cl!O!H
cloroso: O Cl!O!H
clorico: O O
Cl
H
perclorico: H
Cl
O
O O
Aumentando il numero degli atomi di ossigeno, aumenta la frazione di carica positiva del cloro; quest’ultimo
attrae a sé maggiormente la coppia elettronica di legame !O!H.
All’accresciuta polarità del legame corrisponde una maggiore forza dell’acido.
52 La prima, perché ha il più basso valore di pH; HPO42– ha una Ka3 molto bassa, per cui di fatto è una base.
53 a) 1,0; b) 13,30; c) 3,0; d) 12,48
54 1,55
55 pH = 10,8
56 pH = 3,4; [H3O+] = 3,7 ? 10–4 mol/L
57 Ka = 1,5 ? 10–5
58 5,08
59 2,48
60 [H+] = [C3H5O–3] = 1,4 ? 10–3 M; [HC3H5O3] = 0,014 M; pH = 2,85
61 758 mL
62 1,40; 1,96
63 a) 3,40; b) 4,9; c) 4,5; d) 5,1; e) 2,34
64 a) 10,8; b) 7,2; c) 11,9; d) 11,39
65 0,30 L
66 Quando l’acido e la base coniugata dell’indicatore hanno uguale concentrazione si ha il punto di viraggio (cam-
biamento di colore) dell’indicatore.
67 Incolore.
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SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI
CAPITOLO 20
lo ione diidrogenofosfato.
112 V = 51,5 mL; si forma ipoclorito di bario, sale di una base forte e di un acido debole. Lo ione ipoclorito reagisce
con l’acqua per dare acido ipocloroso, di conseguenza il pH della soluzione è maggiore di 7.
113 a) Si sposta a sinistra; b) si sposta a sinistra; c) rimane invariato; d) si sposta a destra.
114 D2O → D+ + OD–; [D+] = [OD–] = 2,9 ? 10–8 M; pD = pOD = 7,54
115 2,5%
116 pHNaOH = 12,48; pHsoluz = 12,81
117 0,03 mol
118 pH = 4,75
119 0.34 M
120 4,75
121 13,81
122 15,6% m/m; 0,83 N
123 Blu di bromotimolo.
124 Perché la reazione fra gli ingredienti sviluppa CO2(g); gli ingredienti vanno pesati esattamente perché siano nel
giusto rapporto stechiometrico fra loro.
125 Sì.
126 50,4%
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