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 FILOSOFIA

 Freud

Nei quattro lavori: L’interpretazione dei sogni; Psicopatologia della vita quotidiana; Tre saggi sulla teoria
sessuale; Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio, sono una prima sistemazione completa della
teoria dell’inconscio, incentrata sulle nozioni di sogno, atto mancato e sintomo nevrotico.
In seguito alla prima guerra mondiale, le sintomatologie tremende riportate dai reduci di guerra, la
propensione degli uomini a sottovalutare gli effetti della guerra, l’aggressività umana che si manifesta anche
a livello collettivo, orienteranno Freud verso una concezione filosofica irrimediabilmente pessimistica.
Dal 1920 con la pubblicazione di Al di là del principio di piacere e L’Io e L’Es, Freud inizia una nuova fase
di ricerche che mostrano L’io come funzione emergente da un crogiolo di pulsioni inconsce:
• Le pulsioni di morte (Thanatos), Pulsioni aggressive o distruttive che tendono alla riduzione
completa delle tensioni, cioè riducono l’essere vivente allo stato inorganico;
• Le opposte pulsioni di vita (Eros), sessuali o libidiche, il cui intento è quello di plasmare le sostanza
vitale in unità sempre maggiori, al fine di garantire la continuità della vita.
*Eros e Thanatos sono le due pulsioni fondamentali; pulsioni = a cavallo tra psichico e fisico, sono cariche
energetiche che hanno una fonte e una meta da raggiungere, che esige soddisfacimento.
La pulsione: spinta insita nell’organismo vivente che punta a rispristinare uno stato precedente nel quale la
persona ha dovuto rinunciare sotto l’influenza di forze perturbatrici provenienti dall’esterno. Freud nega che
le pulsioni portino al progresso poiché cercano di raggiungere una meta antica.
È come se la persona fosse in uno stato T1 (stato attuale) e spingesse verso uno stato T0 (stato precedente).
Gli elementi costitutivi della pulsione sono:
 Spinta: da T1 a T0
 Fonte: da cui è nata la pulsione
 Oggetto
 Meta

Il soggetto ospita dentro di sé più parti, di cui quella consapevoli è solo una piccola porzione della topografia
della psiche.

LA SECONDA TOPICA: Es,Io,Super-io


La seconda topica rivede la prima topica in cui Freud aveva fatto valere l’articolazione conscio, preconsci e
inconscio e si configura come una vera e propria metapsicologia, ossia una sistemazione formale dell’intera
materia psicoanalitica, in grado di porsi oltre la semplice esperienza delle dinamiche psichiche, per
interpretarle attraverso un compiuto modello concettuale.
Freud propone un celebre parallelismo tra la personalità e gli iceberg: la parte più consistente dell’iceberg e
anche la più pericolosa per i naviganti è quella sotto la superficie dell’acqua, così anche la parte più
consistente, determinante e spesso pericolosa della personalità è quella che resta sotto una coscienza, ossia
l’inconscio (ciò che non è saputo, che determina gran parte dell’esistenza umana); la parte dell’iceberg che
emerge corrisponde invece alla coscienza.
Freud sviluppa un’articolazione della personalità in tre livelli o istanze che egli chiama rispettivamente:
ES IO SUPER-IO
Es (il neutro singolare del Io (ich in tedesco): È l’istanza Super-io (Über-ich in tedesco): È
pronome personale in tedesco): È della personalità che, in parte l’istanza della personalità in parte
l’istanza della personalità che conscia e in parte inconscia, conscia e in parte inconscia, la quale
consiste, non solo nel deposito del risponde al principio di realtà, risponde al principio di dovere, cioè
materiale psichico rimosso ma cioè frena o da adito alle pulsioni muove l’Io a frenare le pulsione
anche nell’insieme caotico e dell’inconscio, considerandone le dell’Es in base a diverse
indistinto delle pulsioni (sia quelle conseguenze e la fattibilità in considerazioni, come ad esempio
sessuali il cui complesso si chiama termini di convivenza sociale e di giusto o ingiusto, o buono e cattivo;
libido, sia quelle di calcolo dei vantaggi e degli svolge il ruolo di censore morale e
autoconservazione); L'Es coincide svantaggi rispetto pone limiti dunque, all’Es; Funge da
con l'inconscio; Quando nasciamo all’autoconservazione; L’io “voce genitoriale”, particolarmente
siamo tutto Es, ed è ereditario. I svolge un’operazione di quella paterna (il padre introiettato,
processi che avvengono all'interno mediazione tra Es e Super-io, diventa parte della personalità), fonte
dell'Es sono definiti processi poiché da un lato subisce le dei permessi e dei divieti nella
primari. pressioni dell’Es, ma dall’altro le famiglia tradizionale, che ognuno di
Principio del piacere inibizioni e le pressioni del noi ha introiettato a partire
Super-io, dunque deve mediare dall’infanzia, nella socializzazione e
tra le pressioni pulsionionali e che ancora comanda, castiga e
quelle censorie; L'io non è affigge con il senso di colpa.
sovrapponibile alla coscienza
perchè deriva dall'Es e mette in
atto in modo inconscio i
meccanismi di difesa, quindi una
parte dell'inconscio è all'interno
dell'Io.

 ITALIANO

 Ungaretti

Quando l’Italia entra nella prima guerra mondiale, Ungaretti si arruola in fanteria: la scelta di partire
volontario era stata la strada comune a molti intellettuali italiani tra cui D’Annunzio, poiché convinti che la
guerra rappresentasse un modo per portare un rinnovamento sociale e una tappa del processo di unificazione
nazionale.

Ungaretti vede nella guerra un’opportunità per sviluppare il sentimento di appartenenza a una patria da cui
era sempre vissuto lontano.

Ungaretti viene inviato sul fronte del Carso, dove conosci la durezza della guerra di trincea che gli ispira le
poesie del suo primo libretto: il porto sepolto (1916). Alla fine del conflitto si stabilisce a Parigi dove
continua scrivere a mantenere i contatti con gli ambienti letterari italiani francesi.

L’allegria (opera: prima raccolta poetica)


Ungaretti è uno dei maggiori poeti italiani del 900, e lo è soprattutto in merito alla sua prima raccolta
poetica: L’Allegria.
È proprio in questa raccolta che si concentrano i tratti formali più originali:
• L’estrema brevità dei versi, spesso formati soltanto da poche parole.
• L’espressionismo lessicale: L’impiego di vocaboli scelti per la loro forza evocativa, per il modo in
cui sanno rendere visibile una condizione es. di dolore, attraverso il loro suono e le immagini che portano
alla mente.
• La ricchezza delle analogie (richiama il surrealismo francese): la analogia rappresenta un tratto
caratteristico dello stile del surrealismo e mette in relazione oggetti e situazioni attraverso libere associazioni.
Titolo
La scelta del titolo si lega al sentimento di euforia che sottrai al naufragio del tempo l’istinto della vita
vissuta. L’intensità e il valore di quelli attivi, con l’allegria che essi provocano, e tanto più forte quanto più
vicino il pensiero della morte. Questa raccolta ha come centro il tema della guerra.
La raccolta inoltre risente della vita nomade di Ungaretti e della sua partecipazione alla prima guerra
mondiale: tratta temi quali la vita nomade, la guerra, i ricordi e paesaggi d’infanzia, l’attaccamento alla vita e
la fratellanza umana.
I versi più memorabili e più amati sono quelli riguardanti la guerra e quelli che descrivono le tetre condizioni
di vita dei soldati nelle trincee: le poesie di Ungaretti sono perciò anche un documento sulla grande guerra e
sono un monito contro gli entusiasmi bellicisti.

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