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L’ITALIA GIOLITTIANA
1903-1914

1
L’AVVIO DELL’INDUSTRIALIZZAZIONE

1896-1908
DECOLLO INDUSTRIALE ITALIANO

commesse politiche basso costo rimesse degli


pubbliche protezioniste del lavoro emigranti

sviluppo
industria
chimica

metallurgica

meccanica

idroelettrica
IL MOVIMENTO SOCIALISTA

MOVIMENTO SOCIALISTA
ITALIANO

RIFORMISTI
(Turati, Prampolini, Treves) (Labriola, Ferri)

lavoratori meno
élite operaia qualificati
(tipografi, metallurgici, (manovali, donne,
braccianti organizzati) contadini del Sud)

COLLABORAZIONE
CON IL GOVERNO NO COLLABORAZIONE
CON IL GOVERNO
IL MOVIMENTO CATTOLICO

progressivo impegno
sociale e pubblico
dei cattolici italiani

decollo industriale 1874 INIZIO NOVECENTO


italiano NON EXPEDIT MOVIMENTO
e società di massa CATTOLICO
divieto ai
cattolici italiani si propone
di partecipare di rappresentare
alla vita politica i lavoratori
in alternativa
al movimento
socialista
LA CRISI DI FINE SECOLO

correnti
autoritarie
1896 FINE nel liberalismo
sconfitta italiano crisi di fine
STAGIONE
di Adua CRISPINA secolo
lotte sociali
operaie
e contadine
1898
eccidio di
Milano
TENTATIVO
DI SVOLTA 1900
AUTORITARIA assassinio
(gov. Di Rudinì, di re Umberto I
gov. Pelloux)

OPPOSIZIONE FORZE
DEMOCRATICHE
IL POLITICO DEL COMPROMESSO

centralità del PARLAMENTO

alleanza tra le FORZE


PRODUTTIVE del paese

GIOLITTI
1903-1914 fiducia nei valori della
BORGHESIA INDUSTRIALE

riconoscimento della
LEGITTIMITÀ del
CONFLITTO SOCIALE
IL CONFLITTO SOCIALE

nascita dei movimenti e lotte per migliorare le


dei partiti di massa condizioni di vita e di
(socialismo, sindacalismo) lavoro

decollo industriale crescita quantitativa e


italiano politica delle masse
operaie

CONFLITTO
SOCIALE

per Giolitti lo Stato


deve mantenersi
NEUTRALE
e garantire
il rispetto
della legge
LA LEGISLAZIONE SOCIALE

assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro

limitazione del lavoro notturno femminile

innalzamento a 12 anni dell’età minima per il lavoro

sviluppo dell’istruzione elementare (obbligo fino ai 12)

statalizzazione delle ferrovie


L’AVVENTURA COLONIALE

GUERRA DI LIBIA (1911-12)

Dal settembre 1911 l’Italia inviò


in Libia, ultimo territorio africano
ancora tributario dell’Impero
ottomano, circa 100.000 soldati
che occuparono la Tripolitania
e la Cirenaica.

Gli italiani intervennero anche


nell’Egeo, con l’occupazione delle
isole di Rodi e del Dodecaneso,
nel tentativo di avvicinarsi ai
Dardanelli, e quindi alla capitale
ottomana Istanbul, approfittando
della crisi dell’impero (1912).

Il conflitto si concluse per via


diplomatica, nel 1912, con i trattati
di pace tra Italia e Turchia.
L’ETÀ GIOLITTIANA: UNA SINTESI

ETÀ
GIOLITTIANA
(1903-14)

ampliamento della sviluppo espansione


DEMOCRAZIA INDUSTRIALE COLONIALE

limitato al NORD guerra di LIBIA


riforme ITALIA (1911-12)
sociali

suffragio
crescita
universale dell’EMIGRAZIONE
maschile soprattutto dal
Mezzogiorno
1912
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