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Il 1600 in Europa è caratterizzato dallo stile barocco.

Nato a Roma a inizio secolo nel campo


delle arti, si diffonde presto nelle corti di tutta Europa. Nato come un’esaltazione del
potere creativo ed estroso questo stile ben si applica all’arte e all’architettura, ma anche
alla musica, alla letteratura e alla filosofia.
La vita dei ricchi dell’epoca è caratterizzata da un’estrema sfarzosità, da un ritorno al lusso
e alla sensualità. E la moda del 1600, in quanto espressione artistica, non si esime
dall’abbracciare, a sua volta, questa tendenza. Il termine “moda”, anzi, risale proprio al
XVII secolo. È il secolo della consapevolezza, in cui uomini e donne iniziano a esprimersi
anche attraverso ciò che indossano.
La moda del 1600
Il gusto seicentesco in fatto di moda si può classificare come opulento, creativo e molto
sensuale. La moda occidentale si fa molto più elaborata nel periodo barocco, rispetto al più
pacato e discreto periodo manierista. Via libera ad abiti sensuali, con scollature profonde e
corpetti che esaltino le forme.
L’abbigliamento femminile
Nel 1600 la donna si riscopre nella sua anima più femminile. Gli abiti alla moda del XVII
secolo ritrovano, finalmente, i colori.
I corpetti si fanno più corti, sottolineando in particolare la zona della vita, con un elaborato
sistema di corde e nodi da stringere. Le donne di potere portano abitualmente un largo
colletto fatto di ruche – detto gorgiera – che circondava il collo e dava un’aria di estrema
eleganza. Le gonne sono ampie e gonfiate in modo esagerato da sottovesti imbottite.
L’abbigliamento maschile
I gentiluomini seicenteschi privilegiano in primo luogo la comodità, abbinandola,
ovviamente, a una forte passione per l’eleganza.
I pantaloni a sbuffo tipici del secolo precedente rimangono, ma si allungano, arrivando fino
al ginocchio. Il busto è coperto da giacche con decorazioni elaboratissime, impreziositi da
colletti in pizzo molto voluminosi. Per completare il look, i signori del Seicento, amavano
portare stivali alti con risvolto, dentro ai quali finivano i pantaloni. La spada, inoltre, occupa
il fianco di ogni uomo di alto rango.

Le maggiori influenze
La moda del 1600, sia quella maschile che quella femminile, ritrova influenze
principalmente nella cultura francese. Dopo la fine della Guerra dei Trent’anni, infatti, la
Francia vede il suo potere crescere esponenzialmente a discapito della Spagna, la cui
influenza sulla moda aveva imposto un carattere di rigore e moderazione. Il cambiamento
avviene con l’avvento del re francese Luigi XIV, che si batte affinché il suo Paese diventi
punto di riferimento non solo politico, ma anche culturale per il resto d’Europa.
Accessori
Per assecondare l’ostentazione del lusso, gli uomini e le donne potenti portavano spesso
gioielli molto vistosi. Era comune che anche gli uomini portassero anelli ornamentali e
collane. Nei primi del ‘600 i nobili indossavano anche parrucche molto elaborate, mentre le
donne cominciavano a imbellettarsi il viso come prima forma di trucco. Tra i poveri, la
moda non subisce grossi cambiamenti, rimane costante la necessità di vestirsi in modo
funzionale.

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