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Nome e cognome ______________________________

Matricola ____________________________________

Corso di laurea e numero della classe ______________

Penalità

PROVA GENERALE DI MICROECONOMIA

16 Gennaio 2018

Si risponda a tutte le domande riportate nel fascicolo. Ciascuna risposta deve essere motivata,
utilizzando esclusivamente gli spazi previsti. Solo se indispensabile, è possibile utilizzare
l’ultimo foglio per completare le risposte, indicando il numero della domanda a cui si fa
riferimento. Come brutta copia si utilizzi esclusivamente il retro di ciascun foglio.

Si ricorda che la consegna del compito implica l’accettazione del voto.

Avete a disposizione 2h per completare la prova.

NORME DI COMPORTAMENTO DURANTE LO SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI O DI ALTRE PROVE DI VERIFICA DELLA
PREPARAZIONE
Durante la prova d'esame lo studente è tenuto al silenzio, a non avvalersi di alcun ausilio o supporto esterno, sia esso
cartaceo o elettronico (es.: manuali, dispense, fogli propri, libri, pubblicazioni, telefoni cellulari, computer palmari o altri
dispositivi elettronici), se non espressamente autorizzato dal docente in aula, a non copiare né osservare le prove di altri
candidati, a non contattare o tentare di contattare in alcun modo altre persone. Lo studente deve rimanere in aula per
tutto e solo il tempo strettamente necessario per lo svolgimento delle sue prove d’esame, salvo diverse disposizioni del
docente in aula. Lo studente che abbia necessità di rivolgere domande al docente deve alzare la mano ed attendere che
l’esaminatore si avvicini al suo posto.

Al termine della prova, lo studente deve riconsegnare l’elaborato svolto e il testo della prova d’esame al docente
esaminatore e lasciare l’aula.

La violazione di tali regole o delle eventuali altre disposizioni indicate dal docente presente al momento della
valutazione comporta, in ogni caso, l'annullamento della prova e l'invio, d’ufficio, di una segnalazione alla Commissione
Provvedimenti Disciplinari.

Tutte le sanzioni disciplinari sono registrate nella carriera accademica dello studente. La sanzione superiore
all'ammonizione comporta la decadenza dai benefici del diritto allo studio (borsa di studio, alloggio etc.).

L’Honor Code e le regole dettagliate per lo svolgimento delle prove d’esame o di altre prove di verifica della preparazione
sono pubblicate sul sito dell’Università http://www.unibocconi.it/honorcode .

________________________________________________________________

Firma: Mi impegno a rispettare le norme sopra descritte e sottoscrivo la mia presenza alla prova d’esame.
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SEZIONE 1 [2 PUNTI CIASCUNO]

Si risponda a tutte le domande

Si stabilisca se i seguenti enunciati sono veri, falsi, o incerti (cioè veri solo sotto ipotesi
restrittive non contenute nell’enunciato). Si fornisca una spiegazione e si argomenti
compiutamente la risposta [NB: La spiegazione e l’argomentazione sono più importanti della
corretta classificazione]

1) La funzione di domanda di mele di Marta ha elasticità unitaria. Se il prezzo delle mele


aumenta del 3% allora la spesa totale di Marta per le mele diminuisce del 3%.

Falso. Se l’elasticità della domanda è unitaria, la spesa totale per il bene non dipende dal prezzo
del bene.

2) Si consideri un consumatore le cui preferenze sono rappresentate dala funzione di utilità


U(X,Y)=min{3X,Y}. Quali che siano i prezzi dei due beni, questo consumatore domanderà sempre
tre unità del bene X per ogni unità domandata del bene Y.

Falso. Domanderà sempre tre unità del bene Y per ogni unità domandata del bene X. Infatti a
partire da qualunque paniere in cui 3X > Y è possibile aumentare l’utilità cedendo unità di X in
cambio di unità di Y, mentre a partire da qualunque paniere in cui 3X < Y è possibile aumentare
l’utilità cedendo unità di Y in cambio di unità di X.

3) In seguito ad una riduzione del salario orario, Eduardo decide di lavorare di più. Ciò implica
che per Eduardo il tempo libero è un bene inferiore.

Falso. Per effetto sostituzione Eduardo tende a lavorare meno perché il tempo libero è diventato
meno caro. Se il tempo libero fosse un bene inferiore, anche l’effetto reddito porterebbe Eduardo
a lavorare meno, essendo ora il reddito diminuito.

4) Se il prodotto marginale del lavoro è più basso del prodotto medio del lavoro, allora il prodotto
medio del lavoro è decrescente.

Vero. Aggiungendo un’unità di lavoro meno produttiva della media delle precedenti unità, la
nuova media sarà più bassa.
5) Si consideri un’economia di puro scambio popolata da due individui (A,B) che scambiano due
beni (X,Y). Le preferenze sono rappresentate dalle funzioni di utilità , e
; . Le dotazioni totali dell’economia sono pari a 10 e 10. Inizialmente A
possiede 7 unità di X e 3 unità di Y, mentre B possiede 3 unità di X e 7 unità di Y. Se A vendesse
una unità di X a B, in cambio di una unità di Y, allora entrambi beneficerebbero dallo scambio,
ma l’allocazione raggiunta non sarebbe Pareto efficiente.

Vero. Nell’allocazione iniziale 7,3 21 e 3,7 21. Dopo lo scambio, 6,4 24>21 e
4,6 24 21. Tuttavia, quest’ultima allocazione non è Pareto efficiente, visto che per
esempio l’allocazione 5, =5, 5, =5 soddisfa 5,5 25>24 e 5,5 25 24.
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6) In un mercato monopolistico il monopolista è caratterizzato dalla funzione di costo marginale


MC(Q) = 4Q e la funzione di domanda di mercato è data da Q = 120 – P. Se il monopolista non può
attuare alcuna discriminazione di prezzo, allora sceglierà di produrre Q = 24 unità.
Falso. Il ricavo totale del monopolista è R(Q)=Q(120-Q) e quindi il ricavo marginale è MR(Q)=120-
2Q. Ponendo MR(Q)=MC(Q) otteniamo Q=20.

7) Un’impresa monopolistica di trasporti vende i propri servizi a due gruppi di viaggiatori, gli
studenti e i lavoratori. La funzione di domanda degli studenti è data da 10 mentre
quella dei lavoratori è data da 20 . Se l’impresa può applicare tariffe diverse ai due gruppi
di viaggiatori, allora applicherà una tariffa più bassa ai lavoratori che agli studenti.
Falso. In corrispondenza di qualunque prezzo P l’elasticità della domanda degli studenti è –
P/(10-P) mentre quella dei lavoratori è –P/(20-P), che è minore in valore assoluto. Il monopolista
ha quindi un incentivo ad aumentare il prezzo per i lavoratori rispetto agli studenti.

8) Un imprenditore chiede in prestito M euro ad una banca per intraprendere un progetto. Se il


progetto ha successo, esso genera un cash flow pari a 10000 100. Se fallisce, il cash flow è zero.
La probabilità che il progetto abbia successo è 0.8 se l’imprenditore si impegna e 0.4 se non si
impegna. Impegnarsi comporta una disutilità pari a 10 per l’imprenditore. La banca sarà disposta
a concedere il prestito se M < 60.

Vero. Indicando con D la somma che l’imprenditore ripaga alla banca, l’imprenditore si impegna
solo se 0.8(100-D)-10 ≥ 0.4(100-D), cioè D ≤ 75. Quindi il massimo profitto che la banca può
ottenere è 0.8*75-M, che è positivo per M<60.

SEZIONE 2 [3,5 PUNTI CIASCUNO]


Si risolvano tutti gli esercizi

ESERCIZIO 1
Le preferenze di Bruno sono rappresentate dalla funzione di utilità , , dove e
indicano rispettivamente il consumo presente e il consumo futuro. Bruno guadagna =2000 nel
periodo presente e =2400 nel periodo futuro.

a) [1,5 punti] Assumendo che il prezzo di un’unità di consumo sia pari a 1 in entrambi i periodi
1 e che il tasso di interesse (R) sia il 2 0% , scrivere il vincolo di bilancio
intertemporale di Bruno. Rappresentate graficamente il vincolo di bilancio intertemporale
indicando chiaramente la pendenza, le intercette e il paniere delle dotazioni
iniziali.

VDB:

+ /(1+0.2) = 2000+2400/(1+0.2) 4800

che si può scrivere come


= 4800 – 1.2
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________________________________________ 2400
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
2000 4000

b) [1 punto] Si calcoli e si rappresenti nel grafico precedente il paniere ottimo di consumo


intertemporale. Bruno è un risparmiatore o un mutuatario?

Il paniere ottimo è il paniere delle dotazioni iniziali =2000, =2400. Infatti in corrispondenza
di questo paniere il saggio marginale di sostituzione è (2000,2400)=2400/2000=1.2, che
coincide (in valore assoluto) con la pendenza del vincolo di bilancio. Quindi Bruno né risparmia
né si indebita.

c) [1 punto] Se il tasso d’interesse diminuisse, che segno avrebbero l’effetto reddito e l’effetto
sostituzione della riduzione del tasso d’interesse sul consumo presente di Bruno? Bruno
risparmierebbe di più o di meno?

Il consumo presente diventerebbe relativamente meno caro e quindi aumenterebbe per effetto
sostituzione. Bruno starebbe necessariamente meglio, e l’effetto reddito (essendo il consumo
presente un bene normale, date le preferenze di tipo Cobb-Douglas) sarebbe anch’esso positivo.
Bruno dunque si indebiterebbe.

ESERCIZIO 2

In un mercato concorrenziale operano nel breve periodo 100 imprese identiche. La funzione di
produzione di ciascuna impresa è data da / /
. Siamo nel breve periodo e il livello di
capitale di ciascuna impresa è fisso al livello 16. I prezzi del fattore capitale e del fattore
lavoro sono 10 e 32, rispettivamente. Si assuma che non esistano costi fissi evitabili.

a) [1,5 punti] Calcolare la funzione di produzione di breve periodo e la funzione di costo totale di
breve periodo di ciascuna impresa.

La funzione di produzione di breve periodo è data da 16 / / =4 / . Ne segue che per


produrre q unità di output sono necessarie /16 unità di lavoro. La funzione di costo totale di
breve periodo, includendo il costo irrecuperabile del capitale, è quindi 160 32 ∗
160 2 .
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b) [1 punto] Calcolare la funzione di offerta di breve periodo di ciascuna impresa e la funzione di
offerta di mercato di breve periodo.

Dalla risposta al punto a), il costo marginale di breve periodo di ciascuna impresa è MC(q)=4q.
Non esistendo costi fissi evitabili, la funzione di offerta individuale è quindi q=P/4. Essendo
presenti 100 imprese, la funzione di offerta di mercato è quindi Q=100*P/4=25P.

c) [1 punto] Assumendo che la funzione di domanda di mercato sia data da 120 5 ,


calcolare quantità e prezzo di equilibrio. Calcolare i profitti di equilibrio di ciascuna impresa.

Uguagliando domanda e offerta otteniamo 120-5P = 25P e quindi P=4, da cui Q=100. Ciascuna
impresa quindi produce e vende 1 unità, ottenendo un profitto (economico) pari a 4 ∗ 1 2 ∗ 1
2.

ESERCIZIO 3
Le imprese A e B competono à la Cournot. La funzione di domanda di mercato è Q = 120 – P, dove
Q = QA + QB. Le funzioni di costo totale di A e B sono rispettivamente CA(QA) = 15QA e CB(QB) =30QB.

a) [1,5 punti] Determinare le curve di risposta ottima delle due imprese.

Il profitto di A è dato da QA (120-QB- QA-15). Massimizzando rispetto a QA otteniamo 105-QB-


2QA=0 e quindi QA=(105-QB)/2, la risposta ottima di A. Il profitto di B è dato da QB (120-QA- QB-30).
Massimizzando rispetto a QB otteniamo 90-QA- 2QB=0 e quindi QB=(90-QA)/2, la risposta ottima di
B.

b) [1 punto] Calcolare quantità, prezzo e profitti di equilibrio.

Mettendo a sistema le due funzioni di risposta ottima e risolvendo otteniamo l’equilibrio di


Cournot-Nash:
QA=40, QB=25. Il prezzo di equilibrio è quindi P=120-(40+25)=55. Il profitto di A è dunque 40(55-
15)=1600, mentre quello di B è 25(55-30)=625.

c) [1 punto] Quanto sarebbe disposta a pagare l’impresa B per un’innovazione tecnologica che la
rendesse tanto efficiente quanto l’impresa A (in modo da avere CB(QB) = 15QB anziché CB(QB) =
30QB)?
Se la funzione di costo dell’impresa B fosse CB(QB) = 15QB , la sua funzione di risposta ottima
sarebbe QB=(105-QA)/2 e quindi l’equilibrio sarebbe QA=35, QB=35. Il prezzo di equilibrio sarebbe
P=120-(35+35)=50 e i profitti di ciascuna impresa sarebbero pari a 35(50-15)=1225. Ne segue che
l’impresa B sarebbe disposta a pagare fino a 1225-625=600 euro per l’innovazione.
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ESERCIZIO 4
Giulio possiede un’automobile del valore di 10000 euro. La probabilità che l’auto venga rubata è
pari al 20%. La funzione di utilità della ricchezza di Giulio è data da √ .

a) [1,5 punti] Calcolare valore atteso, utilità attesa, equivalente certo e premio al rischio.

VA = 0.8*10000+0.2*0 = 8000
UA = 0.8*√10000 + 0.2*√0 = 80
EC = 6400
PR = VA – EC = 1600

b) [1 punto] La compagnia di assicurazioni Premium propone a Giulio una polizza assicurativa


che prevede la copertura totale dell’eventuale danno subito, dietro il pagamento di un premio
pari a 3000 euro. Giulio sceglierà di assicurarsi?

Sì, perché in questo modo si troverebbe ad avere una somma certa pari a 10000-3000=7000, che è
maggiore di 6400, l’equivalente certo della situazione incerta iniziale.

c) [1 punto] Un’altra compagnia di assicurazioni, la compagnia low-cost Asso, propone a Giulio


una polizza assicurativa che costa meno (2400 euro anziché 3000 euro) ma prevede una
copertura parziale del danno: in caso di furto, solo una parte del valore dell’auto (7000 euro
anziché 10000 euro) verrebbe rimborsata. Quale sarebbe il valore atteso della ricchezza di
Giulio se questi scegliesse di assicurarsi con la compagnia Asso? Giulio sceglierebbe la
polizza proposta da Asso oppure l’opzione scelta al punto b)?

Il valore atteso della ricchezza sarebbe 0.8*(10000-2400)+0.2*(7000-2400)=7000, proprio come nel


caso in cui Giulio si assicura con Premium. Tuttavia in questo caso la ricchezza non sarebbe
certa, quindi Giulio, essendo avverso al rischio, preferirà assicurarsi con Premium.
Alternativamente: assicurarsi con Premium comporta una utilità attesa pari a 1 ∗ √7000 83.66
mentre assicurarsi con Asso comporta una utilità attesa pari a 0.8 ∗ √10000 2400 0.2 ∗
√7000 2400 83.31, quindi Giulio preferisce assicurarsi con Premium.

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