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ESERCIZI AGGIUNTIVI

ALLA SESTA ESERCITAZIONE di MICROECONOMIA

Soluzioni

Questa esercitazione è suddivisa in 2 parti: Prima parte - Vero, falso o incerto; Seconda parte -
Esercizi. Questa suddivisione è analoga a quella che troverete all’esame. La maggior parte dei
quesiti è tratta da temi d’esame di microeconomia.

Prima Parte – Vero, falso, incerto.

Si stabilisca se i seguenti enunciati sono veri, falsi, o incerti (cioè veri solo sotto ipotesi restrittive
non contenute nell’enunciato). Si fornisca una spiegazione e si argomenti compiutamente la
risposta. [NB: La spiegazione e l’argomentazione sono più importanti della corretta
classificazione]

1) Un equilibrio in strategie dominanti è sempre un equilibrio di Nash.


Vero. Se un equilibrio è in strategie dominanti significa che ogni giocatore gioca la sua risposta
ottima indipendentemente dalla scelta dell’altro giocatore. Quindi, l’equilibrio in strategie
dominanti è sicuramente un equilibrio di Nash, ma non vale il contrario.

2) Considerate un gioco simultaneo nel quale entrambi i giocatori presentano una strategia
dominante. In questo caso l’equilibrio di Nash è sempre Pareto-efficiente.
Falso. L’equilibrio di Nash del gioco sopra descritto è dato dalla coppia di strategie dominanti.
Esso, tuttavia, non è necessariamente Pareto-efficiente. Come contro-esempio basti pensare al
dilemma del prigioniero, il cui equilibrio (confessa; confessa) assicura ai giocatori un payoff
inferiore rispetto ad una situazione nella quale entrambi scelgono di tacere.

3) Due imprese – Alfa e Beta – hanno gli stessi costi e competono in un duopolio alla Cournot. In
equilibrio ciascuna produce 200 unità e ottiene un profitto di 1000 euro. Dal 1 febbraio 2011 lo
Stato imporrà una tassa in somma fissa (cioè indipendente dalla quantità prodotta) di 500 euro su
entrambe le imprese. La tassa non influenzerà il surplus dei consumatori.
Vero. Poiché la tassa non modifica i costi marginali delle due imprese, esse continueranno a
produrre 200 unità ciascuna. Inoltre la tassa è inferiore al loro profitto (500 < 1000) e dunque
entrambe rimangono sul mercato. La tassa dunque non influenza né la quantità complessivamente
offerta, né il prezzo di equilibrio e dunque nemmeno il surplus dei consumatori.

4) Due imprese che competono à la Bertrand e hanno costi marginali costanti, in equilibrio fanno
profitti nulli.
Incerto. L’enunciato è vero solo se le due imprese hanno gli stessi costi marginali. In caso
contrario, produce solo l’impresa più efficiente ad un prezzo inferiore al costo marginale dell’altra
impresa.

1
5) Due imprese che competono à la Stackelberg e hanno costi marginali uguali e costanti
producono, in equilibrio, la stessa quantità.
Falso. A differenza di quanto si verifica nel caso di concorrenza à la Cournot, in un modello di
Stackelberg le imprese competono in quantità in maniera sequenziale. Esiste quindi un’impresa
(Stackelberg leader o first−mover) che sceglie il livello di produzione prima dell’impresa rivale
(follower o second−mover). Potendo agire per primo, lo Stackelberg leader si vincola ad un livello
di produzione maggiore di quello scelto in caso di azioni simultanee, al fine di restringere la quota
di mercato del second−mover.

6) Nel gioco seguente (Bianco, Pesce) e (Rosso, Carne) sono gli unici equilibri di Nash.
B

Carne Pesce

Bianco 3, 3 2, 5
A
Rosso 5, 2 0, 0

Vero. Carne è l’unica risposta ottima a Rosso e viceversa e Bianco è l’unica risposta ottima a
Pesce e viceversa.

7) Il seguente gioco:

2 U NU
1

U (2,2) (0,1)

NU (1,3) (4,5)

Presenta:
o 2 equilibri di Nash: (2,2) e (4,5).
o 2 equilibri di Nash: (U,U) e (NU,NU).
o Tutte le precedenti.
o Nessuna delle precedenti.

Il gioco presenta due equilibri di Nash (U,U) e (NU,NU). Infatti:

2
2
1 U NU

U (2,2) (0,1)

NU (1,3) (4,5)

Se 1 gioca U, per 2 è ottimale giocare U (prende 2 anziché 1); se 1 gioca NU, 2 gioca NU (ottiene 5
e non 3). Se 2 gioca U, 1 gioca U (il suo pay-off 2 che è maggiore di 1); se 2 gioca NU, 1
massimizza la sua vincita giocando NU (ottiene 4 invece di 0).
Ci sono dunque due equilibri di Nash (U,U) e (NU,NU).

N.B: E’ errato dire che i due equilibri sono (2, 2) e (4, 5): questi sono i pay-off di equilibrio. Un
equilibrio è infatti definito come una “coppia di strategie” (e, nel caso di un gioco simultaneo, le
azioni coincidono con le strategie).

8) L’equilibrio di Stackelberg è un equilibrio di Nash.


Vero. L'equilibrio di Stackelberg è un equilibrio di Nash perfetto nei sottogiochi.

9) Se un gioco simultaneo ammette un solo equilibrio di Nash, tale equilibrio è sempre Pareto-
efficiente.
Falso. Come contro-esempio basti pensare al dilemma del prigioniero: esso ammette un solo
equilibrio di Nash (confessa; confessa) che, tuttavia, non è Pareto-efficiente. Entrambi i giocatori,
infatti, starebbero meglio tacendo.

10) Un equilibrio perfetto nei sottogiochi è sempre anche un equilibrio di Nash.


Vero. Un equilibrio nei sottogiochi è un equilibrio di Nash a cui aggiungere la credibilità delle
minacce (o delle promesse)

11) Un equilibrio di Nash è sempre un equilibrio in strategie dominanti.


Falso. E’ un equilibrio in strategie dominanti che è sempre un equilibrio di Nash.

12) Nel seguente gioco gli unici equilibri di Nash sono (T, R) e (B, R).

Giocatore 2
L R
Giocatore 1 T 1, 1 5, 1
B 1, 3 5, 5

Falso. Anche (T, L) è un equilibrio di Nash.

3
13) Due imprese che competono alla Cournot e hanno costi marginali costanti producono, in
equilibrio, la stessa quantità.
Incerto. L’enunciato è vero solo se le due imprese hanno lo stesso costo marginale. In caso
contrario, l’impresa più efficiente produce di più.

14) Nel modello di Bertrand il prezzo di equilibrio per ogni impresa è sempre pari al suo costo
marginale.
Falso. Si pensi al modello di Bertrand con costi asimmetrici: in questo caso l’impresa con i costi
marginali più bassi fissa un prezzo appena inferiore ai costi marginali della concorrente.

15) Considerate un duopolio alla Stackelberg. Se il leader (ovvero l’impresa che sceglie il proprio
volume di produzione per prima) è più efficiente del follower, allora produrrà più del follower in
equilibrio.
Vero. In questo caso al vantaggio strategico derivante dalla possibilità di scegliere per primo il
proprio livello di produzione si aggiunge un vantaggio competitivo (ossia maggiore efficienza
produttiva). Entrambi portano ad una maggiore produzione da parte del first-mover sul follower.

16) Due imprese – Alfa e Beta – hanno gli stessi costi e competono in un duopolio alla Cournot. In
equilibrio ciascuna produce 200 unità e ottiene un profitto di 1000 euro. Dal 1 febbraio 2018 lo
Stato imporrà una tassa in somma fissa (cioè indipendente dalla quantità prodotta) di 500 euro
soltanto su Beta. Nell’equilibrio successivo al 1 febbraio, Alfa produrrà sempre 200 unità mentre
Beta produrrà di meno a causa dell’aumento dei costi dovuto alla tassa.
Falso. Poiché la tassa non modifica i costi marginali di Beta, essa continuerà a produrre 200 unità.
Inoltre la tassa è inferiore al profitto di Beta (500 < 1000) e dunque Beta rimane sul mercato. Alfa
non è toccata dalla tassa e perciò il suo comportamento non varia.

17) In un settore in cui si compete sulle quantità, due imprese si dividono sempre a metà il mercato.
Falso, dipende dalla struttura dei costi delle due imprese. Se il duopolio è simmetrico allora le
imprese si dividono sempre a metà il mercato. Nel caso in cui invece sostengano costi marginali
diversi l’impresa con costi più elevati produrrà in equilibrio una quantità inferiore rispetto alla
concorrente.

18) Due imprese competono in un grande mercato. Il costo marginale dell’impresa A è 50 mentre il
costo marginale dell’impresa B è 40. I duopolisti concorrono à la Bertrand. Dal momento che in
presenza di concorrenza à la Bertrand le imprese producono in corrispondenza di un prezzo pari al
loro costo marginale, l’impresa A venderà ad un prezzo pari a 50 mentre l’impresa B venderà ad un
prezzo pari a 40.
Falso. L’impresa B sceglierà un prezzo di poco inferiore al costo marginale dell’impresa A
sapendo che quest’ultima non avrà incentivo a produrre in corrispondenza di prezzi inferiori al
proprio costo marginale.

19) In un equilibrio di Cournot, le imprese si spartiscono sempre a metà il mercato.


Falso: le imprese si spartiscono a metà il mercato solo quando hanno costi marginali uguali e non
c’è quindi un vantaggio di efficienza dell’una verso l’altra. Nel caso più generale dove i costi
marginali sono differenti, le imprese si spartiscono il mercato in modo diseguale e l’impresa che ha
costi più efficienti deterrà una quota di mercato maggiore.

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20) Nel gioco sottostante, la coppia di strategie {Alto, Sinistra} porta ad un esito Pareto-efficiente.
2
Sinistra Destra
1 Alto 10, 1 8, 3
Basso 7, 4 9, 2

Vero. La coppia di strategie {Alto, Sinistra} porta all’esito (10, 1). In tutti gli altri esiti il giocatore
2 ha un playoff più alto, ma 1 ha un playoff più basso. Quindi (10, 1) è un esito Pareto-efficiente.

21) Due imprese A e B competono alla Bertrand ed hanno, rispettivamente, funzioni di costo totale
CA = 10XA e CB = 5XB. In equilibrio, solo B rimarrà sul mercato e venderà il bene al prezzo di
monopolio che supponiamo essere p=15.
Falso. B fisserà un prezzo leggermente inferiore al costo marginale di A (MCA = 10, p*B = 10 – ε),
A sarà costretta ad uscire dal mercato e B rimarrà il solo venditore. Ma il prezzo p*B = 10–ε fatto
da B sarà più basso di 15, perché se B fa un prezzo p=15, A rientra sul mercato.

22) Nel gioco sottostante, la coppia di strategie {Alto, Destra} porta ad un esito Pareto-efficiente.

2
Sinistra Destra
1 Alto 10, 1 8, 3
Basso 7, 4 9, 2

Vero. La coppia di strategie {Alto, Destra} porta all’esito (8, 3). Nell’esito (7, 4) il giocatore 2 ha
un playoff più alto che in (8, 3), ma 1 ha un playoff più basso. Negli esiti (10, 1) e (9, 2) il giocatore
1 ha un playoff più alto che in (8, 3), ma 2 ha un playoff più basso. Quindi (8, 3) è un esito Pareto-
efficiente.

23) Due imprese A e B competono alla Bertrand ed hanno, rispettivamente, funzioni di costo totale
CA = 10XA e CB = 5XB, dove X rappresenta il livello di output. Dato che B ha un costo marginale
che è la metà di quello di A, in equilibrio, B produrrà il doppio di A.
Falso. B fisserà un prezzo leggermente inferiore al costo marginale di A (MCA = 10, p*B = 10 – ε),
A sarà costretta ad uscire dal mercato e B rimarrà il solo venditore. Quindi B si aggiudica tutto il
mercato ed A non produrrà affatto.

24) Due imprese A e B competono à la Bertrand. I costi marginali e i costi medi dell’impresa A
sono costanti e pari a 10: MCA=ACA=10. I costi marginali e i costi medi dell’impresa B sono
costanti e pari a 5: MCB=ACB=5. Ciascuna impresa conosce i costi dell’altra. In equilibrio, ciascuna
impresa fisserà un prezzo uguale al suo costo marginale.
Falso. L’impresa B fisserà un prezzo leggermente inferiore al costo marginale di A (MCA=10,
p*B=10–ε), mentre l’impresa A fisserà un prezzo pari a 10 (p*A=10). L’impresa A sarà costretta ad
uscire dal mercato.

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Seconda Parte – Esercizi

Esercizio 1

Un regista teatrale deve decidere se mettere in scena una tragedia greca (T) o una commedia leggera
interpretata da popolari attori (C). L'unico spettatore potenziale deve scegliere se assistere (A)
oppure no (NA). Se si mette in scena la tragedia e se lo spettatore sceglie di assistere, l'utilità del
regista è pari a 10 (quella dello spettatore è 5), mentre l'utilità del regista è pari 7 se si mette in
scena la commedia e lo spettatore vi assiste (l'utilità dello spettatore in questo caso è 10). Se lo
spettatore decide di non assistere ad alcuno spettacolo, la sua utilità è pari a 7 e quella del regista è
pari 1, se viene allestita la tragedia, e pari a 0 altrimenti.

a) Supponete che regista e spettatore prendano le rispettive decisioni simultaneamente.


Rappresentate il gioco in forma normale.

Spettatore

A NA

T 10 , 5 1,7
Regista
C 7 , 10 0,7

b) Individuate l'equilibrio o gli equilibri di Nash in questo gioco.


Unico Equilibrio di Nash: { T, NA}

Supponete ora che il gioco si svolga in modo sequenziale. In particolare, supponete ora che il
regista annunci in modo irrevocabile quale spettacolo verrà messo in scena prima che venga
acquistato il biglietto.

c) Rappresentate questo gioco in forma estesa ed in forma normale (ricordate che la struttura
sequenziale del gioco amplia lo spazio delle strategie dello studente rispetto al caso simultaneo).
GIOCO IN FORMA ESTESA

(10 , 5)
A
Spettat.

T (1, 7)
NA
Regista
A
C ( 7, 10 )
Spettat.
NA ( 0 , 7)

GIOCO IN FORMA NORMALE

6
Spettatore
( A , A) ( A , NA ) ( NA , A ) ( NA , NA )

T 10 , 5 10 , 5 1,7 1,7
Regista
C 7 , 10 0,7 7 , 10 0,7

d) Individuate gli equilibri di Nash in questo gioco, distinguendo tra quelli perfetti e gli altri.
Esistono due equilibri di Nash:
(1) { T, ( NA, NA)}
(2) {C, ( NA, A)}
L’equilibrio perfetto (risultante dalla rappresentazione del gioco in forma estesa) è:
{C; NA se T, A se C}, quindi il primo dei due equilibri di Nash individuati.

Immaginate ora che il gioco si svolga sempre in modo sequenziale, ma secondo una sequenza
opposta a quella considerata nei punti c) e d): il regista deciderà se mettere in scena la tragedia o la
commedia dopo che lo spettatore avrà scelto, irrevocabilmente, se acquistare o meno il biglietto.

e) Rappresentate questo gioco in forma estesa.

( 5 , 10 )
T
Regista
A
(10 , 7)
Spettatore C
T
NA ( 7, 1 )
Regista
C (7,0)

f) Individuate l'equilibrio perfetto del gioco in quest'ultimo caso.


Equilibrio perfetto: { NA, T se A, T se NA}

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Esercizio 2

I ciclisti rivali Astrix e Obix, in preparazione della gara che li vede grandi favoriti, devono decidere
se assumere EPO o no. I controlli antidoping sono pochi e poco efficaci e la probabilità di essere
colti in fallo è nulla.
Nel caso usino entrambi la sostanza moltiplicatrice di globuli rossi, il guadagno atteso di ciascuno è
50. Se uno solo si droga, egli guadagnerà 100 mentre l’avversario “pulito” guadagnerà 0. Infine se
nessuno dei due si droga, ciascuno guadagnerà 10.

a) Utilizzate un gioco (in forma normale o estesa) per rappresentare la situazione in cui i due
ciclisti debbano decidere simultaneamente se assumere EPO (E) o no (NE).

OBIX
E NE
ASTRIX E 50 , 50 100 , 0
NE 0 , 100 10 , 10

b) Individuate e caratterizzate la soluzione del gioco.


Equilibrio in strategie dominanti: (E, E).

Se alla gara successiva i controlli antidoping fossero più stringenti e se Astrix e Obix tenessero
conto dei danni dell’EPO per la loro salute, i guadagni si modificherebbero e il gioco simultaneo
(rappresentato in forma normale) diventerebbe:

GIOCO II
OBIX
E NE
ASTRIX E 10 , 10 20 , 5
NE 5 , 20 30 , 30

c) Individuate gli equilibri di Nash di questo gioco. Commentate.


Due equilibri di Nash:
1) {E, E}
2) {NE, NE}
Non è possibile prevedere l’esito del gioco

In realtà esistono anche danni sociali causati dall’uso di EPO: perdita d’interesse per lo sport,
perdita di reputazione e quindi di guadagni futuri per sponsor e associazioni sportive, fra altri.

Per tentare di risolvere il problema e poiché un nuovo test permette di identificare con certezza gli
utilizzatori di EPO, le autorità preposte al controllo delle attività sportive, decidono di imporre una
tassa di ammontare fisso pari a 6 su tutti gli utilizzatori della droga.

d) Dopo aver calcolato le vincite del gioco modificate per tener conto di questo costo ulteriore,
(fate riferimento al GIOCO II), rappresentate il gioco in forma normale e determinatene, se
esiste, la soluzione.

8
OBIX
E NE
ASTRIX E 4,4 14 , 5
NE 5 , 14 30 , 30

Equilibrio di Nash in strategie dominanti: {NE, NE}

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Esercizio 3

Si consideri il seguente gioco simultaneo rappresentato in forma normale.

Mr. Colonna
SINISTRA CENTRO DESTRA
Mr. Riga ALTO (8, 15) (9, 13) (13, 5)
BASSO (12,7) (10,11) (2,7)

a) Si individuino gli equilibri di Nash (o l’equilibrio di Nash, nel caso fosse unico).

Mr. Colonna
SINISTRA CENTRO DESTRA
Mr. Riga ALTO (8, 15) (9, 13) (13, 5)
BASSO (12,7) (10,11) (2,7)

L’equilibrio di Nash è unico ed è dato dalla coppia di strategie:


Mr. Riga: Basso, Mr. Colonna: Centro.

b) Gli equilibri trovati sono Pareto-efficienti?


Sì, in questo gioco l’equilibrio di Nash è Pareto-efficiente: qualunque altro esito del gioco
comporta infatti la diminuzione del payoff di almeno uno dei due giocatori.

Supponete ora che Mr. Colonna conosca la decisione di Mr. Riga prima di fare la propria scelta.

c) Rappresentate il nuovo gioco in forma estesa.

10
(8, 15)
S
Colonna

C
(9, 13)
A

Riga D (13, 15)

(12, 7)
S
B
C
(10, 11)

D
(2, 7)

d) Si individui l’equilibrio perfetto del nuovo gioco.


L’equilibrio perfetto nei sottogiochi è dato dalla coppia di strategie: Mr. Riga: Basso; Mr.
Colonna: (Sinistra, Centro).

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Esercizio 4

Considerate la seguente variante del gioco d’entrata. Consideriamo due imprese, la prima (P) è già
presente in un mercato, mentre la seconda è un potenziale competitore (S). L’impresa presente sul
mercato decide se investire (I) o meno (NI) nella costruzione di un nuovo impianto mentre il
possibile competitore deve decidere se entrare (E) oppure no (NE). Se l’investimento è intrapreso e
il potenziale concorrente entra il profitto di P è pari a 5 mentre il profitto di S è 0, nel caso in cui
l’investimento non è stato intrapreso il profitto di P è 6 ed il profitto di S è 1. Nel caso in cui il
potenziale concorrente decide di non entrare e l’investimento è stato intrapreso il profitto di P è 2 e
il profitto di S è 1, se l’investimento non è stato intrapreso il profitto di P è 0 e il profitto di S è 0.

a) Supponete che le due imprese debbano scegliere la propria strategia simultaneamente. Quante
strategie ha ogni impresa?
2 a testa

b) Rappresentate la situazione come un gioco in forma normale.


P\S E NE
I 5, 0 2, 1
NI 6, 1 0,0

c) Individuate l’insieme degli equilibri di Nash in questo gioco.


(NI, E) (I, NE)

Supponete ora che la scelta d’investimento preceda la scelta di entrare nel mercato e sia osservabile
dalla seconda impresa.

d) Rappresentate questo gioco in forma estesa.


5, 0
E
S

NE 2, 1
I

E 6, 1
NI
S

NE 0, 0

12
e) Quante strategie ha ogni impresa?
P ha due strategie
S ha quattro strategie

f) Individuate l’insieme degli equilibri perfetti del gioco in quest'ultimo caso.


L’unico equilibrio perfetto è (NI, NE,E) dove l’impresa P sfrutta il vantaggio della prima mossa.

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Esercizio 5

Nel comune di Paderno Dugnano ci sono due sole pizzerie, la pizzeria da Matteo (M) e la
pizzeria da Salvatore (S). Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno
pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio.

• Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio, la pizzeria che introduce il
servizio ottiene un profitto pari a 10, mentre l’altra pizzeria subisce una perdita pari a -1.
• Se entrambe introducono il servizio, la perdita per entrambe è pari a -5.
• Se nessuna delle due pizzerie introduce il servizio, entrambe ottengono profitti
nulli.

Supponete che la pizzeria da Matteo e la pizzeria da Salvatore debbano decidere se


introdurre il servizio simultaneamente, senza che l’una possa osservare la scelta
dell’altra.

a) Quali sono le azioni e le strategie a disposizione delle due pizzerie?


Ciascuna pizzeria ha a disposizione due azioni: introdurre il servizio (I) o non introdurre
il servizio (NI). Poiché il gioco è simultaneo, le azioni coincidono con le strategie.

b) Rappresentate il gioco in forma normale e determinate gli equilibri di Nash di questo


gioco.
La matrice dei payoff in questo caso è la seguente:

M/S I NI
I -5,-5 10,-1
NI -1,10 0,0

Il gioco ha due equilibri di Nash: (I,NI) e (NI,I).

Supponete che ora la pizzeria da Matteo possa decidere di introdurre il servizio di


consegna a domicilio prima della pizzeria da Salvatore, la quale poi deciderà cosa fare
avendo osservato la decisione della concorrente. Tuttavia per anticipare l’introduzione
del servizio, la pizzeria da Matteo deve sostenere un costo aggiuntivo pari a 5, ossia, nel
caso in cui Matteo decida di introdurre il servizio, i suoi payoff si riducono di 5 rispetto
alla situazione precedente (nel caso in cui invece decida di non introdurre il servizio a
domicilio, i payoff della pizzeria da Matteo non cambiano).

c) Quali sono ora le azioni e le strategie a disposizione delle due pizzerie?


La pizzeria da Matteo continua ad avere a disposizione due azioni, che coincidono con le
strategie: I e NI. La pizzeria da Salvatore ha due azioni e quattro strategie, perchè
decide la sua azione dopo aver osservato l'azione della concorrente. Indicando in

14
sequenza l'azione di S dopo che M ha scelto I e dopo che M ha scelto NI, le quattro
strategie sono: I-I, I-NI, NI-I, NI-NI.

d) Rappresentate il nuovo gioco in forma estesa.

I (-10, -5)

S
I
NI
(5, -1)
M
I (-1, 10)
NI S
(0, 0)
NI

e) Trovate l’equilibrio perfetto di questo gioco.


L'equilibrio perfetto è (I; (NI, I))

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Esercizio 6

L’impresa Rosso e l’impresa Blu operano in un mercato duopolistico, concorrendo sulla


quantità venduta. La funzione di domanda è p=100-Y/2, mentre le funzioni di costo sono
1
rispettivamente CTa = 200 + 5 ya e CTb = yb2 .
2

B1) Si definisca il concetto di funzione di reazione.


La funzione di reazione di un’impresa indica la decisione di produzione OTTIMA di tale
impresa DATA la decisione di produzione dell’altra impresa.

B2) Si calcolino le funzioni di reazione delle due imprese e si rappresentino


graficamente.
MR( ya ) = MC ( ya )
1
100 - ya - y b = 5
2
da cui:
1
ya = 95 - y b funzione di reazione dell’impresa Rosso
2
Similmente:
MR( y b ) = MC ( y b )
1
100 - ya - y b = y b
2
da cui:
1
y b = 50 - ya funzione di reazione dell’impresa Blu
4

190

Impresa Rosso

50 Impresa Blu

95 200 yα

16
B3) Si calcolino prezzo, quantità di equilibrio e profitto delle due imprese.
Sistema tra le due funzioni di reazione:
1 1
ya = 95 - (50 - ya )
2 4
da cui:
y *a = 80
e:
y *b = 30
Quindi:
Y * = 110
P*=45
P *a = ( 45 × 80) - ( 200 + 5 × 80) = 3600 - 200 - 400 = 3000
1
P *b = ( 45 × 30) - 30 2 = 1350 - 450 = 900
2

17
Esercizio 7

L’impresa Hein&Ken s.p.a. (H) e l’impresa Biperoni (B) s.p.a. sono oligopolisti nel
mercato della birra. Le loro funzioni di costo totale sono:

CTH(qH)=40qH
CTB(qB)=40qB

La domanda di mercato è data da P=100-2Q, dove Q= qH + qB, e le due imprese


competono scegliendo la quantità da produrre.

a) Trovate le funzioni di risposta ottima delle due imprese.


Impresa H:
100- 2qB - 4qH = 40
qH =15-1/2qB
Per simmetria:
qB =15-1/2qH

b) Disegnate nel grafico sottostante le funzioni di risposta ottima, avendo cura di


specificare le intercette e le pendenze.

qB

30

15
Ec
10 Ec’

qH
10 15 30

c) Quali saranno la quantità prodotte da ciascuna impresa, la quantità totale e il prezzo di


equilibrio nel mercato?
Risolvo il sistema tra le due funzioni di reazione.
qH =15-1/2(15-1/2qH)
da cui:
q*H= q*B=10

Quindi:
Q*=20
P*=60

18
d) In seguito ad un’innovazione di processo l’impresa Hein&Ken s.p.a. (H) riesce a
ridurre i propri costi. Ora la sua funzione di costo totale è pari a: CTH(qH)=20qH (mentre
per l’impresa B la funzione di costo totale resta invariata). Rappresentate
qualitativamente questo nuovo equilibrio nel grafico precedente (non è necessario fare
calcoli).
L’impresa H che ora ha costi marginali minori produrrà di più rispetto a prima a scapito
dell’impresa B che ora produrrà di meno.
Graficamente si ha uno spostamento della funzione di reazione di H verso l’esterno.

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Esercizio 8

Un turista che desideri raggiungere le Canarie da Milano può scegliere tra due compagnie
aeree: AriaEuropa (AE) e Iberica (I). Esse offrono un servizio assolutamente identico e
competono sulla quantità. I costi totali per le due imprese sono:

TCAE = 2qAE TCI = 4qI

Dove qAE e qI indicano, rispettivamente, il numero di passeggeri trasportati da AriaEuropa


e Iberica.

a) Sapendo che la domanda di mercato (D) è P = 12 – Q, dove Q = qAE + qI , si


determinino le funzioni di reazione delle due imprese
p = 12 - (q AE + q I )
Dal momento che le imprese competono nella quantità il modello di riferimento è
Cournot (asimmetrico): ogni duopolista uguaglia il proprio ricavo marginale (calcolato
sulla domanda residuale) al costo marginale (questa è la solita condizione di
massimizzazione del profitto).

MR AE = MC AE
MRI = MC I
MR AE = 12 - q I - 2q AE MC AE = 2
MRI = 12 - q AE - 2q I MC I = 4
Quindi :
12 - q I - 2q AE = 2
12 - q AE - 2q I = 4

Dunque le funzioni di reazione sono:


q AE = 5 - (1 / 2)q I
q I = 4 - (1 / 2)q AE

b) Si calcoli l’equilibrio di mercato (quantità prodotta dalle singole imprese, quantità


complessivamente prodotta sul mercato e prezzo di equilibrio).
Le funzioni di reazione costituiscono un sistema di due equazioni in due incognite:
sostituendo una funzione di reazione nell’altra possiamo risolvere il sistema e trovare le
quantità di equilibrio. Quindi sostituendo la quantità offerta nella funzione di domanda si
ricava il prezzo di equilibrio-
q AE = 5 - (1 / 2)[4 - (1 / 2)q AE ] 3q AE = 12

20
q *AE = 4
q I* = 2
Q* = 6
p * = 12 - 6 = 6

c) A quanto ammontano i profitti delle due imprese in equilibrio?


P AE = p * q *AE - TC AE (q AE ) = 6 * 4 - 8 = 16
P I = p * q I* - TC I (q I ) = 6 * 2 - 8 = 4

d) Supponete, ora, che Iberica riesca ad apportare una innovazione di processo che le
consente di abbattere i costi, allineandoli a quelli della rivale (i nuovi costi totali di
Iberica risultano dunque: TCI’ = 2qI). Nell’ipotesi che le imprese competano nei prezzi,
determinate il nuovo equilibrio di mercato (prezzo, quantità prodotta dalle singole
imprese e quantità complessivamente prodotta sul mercato).
Dal momento che le imprese competono nei prezzi si fa riferimento al modello di
Bertrand (simmetrico).
La guerra di prezzo tra Aria Europa ed Iberica dà come esito la fissazione di un prezzo
p** pari al costo marginale:
p** = 2
Sostituendo nella funzione di domanda troviamo la quantità complessivamente prodotta:
Q** = 12-2 =10
Che viene ugualmente ripartita tra le imprese:
qAE** = qI**= 10/2 = 5

e) Confrontando gli equilibri di cui al punto b) e d), quale situazione è preferibile dal
punto di vista delle imprese?
L’equilibrio di Cournot delineato al punto b), dal momento che garantisce un profitto
positivo ad entrambe; nell’equilibrio di Bertrand (simmetrico) il profitto risulta, al
contrario, nullo per i duopolisti, dal momento che fissano un prezzo pari al costo
marginale (e medio).

21
Esercizio 9

Il mercato del bene Y è caratterizzato dalla presenza di due imprese, 1 e 2, che


interagiscono competendo sulle rispettive quantità prodotte, y1 e y2. La curva di domanda
di mercato è data da p = 50 – Y. Le imprese hanno gli stessi costi marginali di
produzione, costanti e pari a MC=14.

a) Quale modello utilizzereste per descrivere il comportamento delle due imprese?


MODELLO DI COURNOT
(Le imprese determinano contemporaneamente la quantità ottimale di output da
produrre).

b) Derivate analiticamente l’equazione della curva di domanda residuale dell’impresa 1,


ipotizzando data la produzione dell’impresa 2 al livello y 2 = 2 . Rappresentate
graficamente tale curva di domanda e la curva di domanda di mercato.
Y=y1+y2 ; se la domanda di mercato (DMKT) è Y=50-p, allora y1+y2 =50-p, da cui y1=50-
p- y2.
Se y2 è fissata a 2, allora la curva di domanda residuale (D1: y1=48-p) mantiene la stessa
inclinazione di quella di mercato (-1); variano, invece, le intercette orizzontali e
verticali.

P 50

48 DMKT

D1

48 50
Y, y1

c) Definite brevemente la funzione di reazione di un’impresa.


La funzione di reazione f1 dell’impresa 1 descrive la risposta ottima di questa impresa
y1* all’aspettativa che si è formata riguardo il comportamento della rivale (y2).
Abbiamo per l’impresa 1: y1* = f1 (y2) e, in modo analogo, per l’impresa 2: y2* = f2 (y1).
L’intersezione di queste due curve determina una coppia di output di equilibrio (y1*, y2*)
tale che: y1* = f1 (y2*) e y2* = f2 (y1*). (Equilibrio di Nash-Cournot).

22
d) Derivate analiticamente le equazioni delle funzioni di reazione delle imprese 1 e 2.
Noto che la domanda residuale inversa, p = 50-y2-y1 è lineare, quindi la curva del ricavo
marginale avrà la stessa equazione con pendenza doppia: MR1 = 50-y2-2y1 ;
analogamente, per l’impresa 2 avrò MR2 = 50-y1-2y2.
Per trovare le due funzioni di reazione devo eguagliare i ricavi marginali con i costi
marginali, che sono uguali e fissi per le due imprese a 14; ottengo quindi: 50-y2-2y1=14
per l’impresa 1 e 50-y1-2y2=14 per l’impresa 2. Le funzioni di reazione sono:
y1*=18-y2/2 e y2*=18-y1/2.

e) Calcolate il livello di produzione e il prezzo di equilibrio per ciascuna impresa.


Metto a sistema le due funzioni di reazione ed ottengo la coppia di output y1*=12 e
y2*=12.
Il livello di output aggregato YCOUR = y1+y2 = 24.
Il prezzo di mercato risulta essere pCOURN =50-24=26

f) Calcolate il livello di produzione e il prezzo di equilibrio nel caso in cui l'impresa 1


fosse monopolista nel mercato del bene Y.
Comportandosi l’impresa 1 da monopolista, la domanda di mercato rilevante torna ad
essere quella iniziale: p = 50-Y.
L’equazione del ricavo marginale risulta essere MR = 50-2Y.
Applico la regola di massimizzazione del monopolista (YMON: MR=MC) ed ottengo 50-2y
= 14, da cui YMON = 18 (<YCOUR) e pMON = 50-18 =32 (>pCOURN).

23
Esercizio 10

Due imprese, la Cisco e la Alfaom competono sullo stesso mercato. La funzione di


domanda che si trovano di fronte è: X = 120 – P. I costi sono uguali per entrambi e hanno
la seguente relazione: CTA = CTC = 2X2 + 882. Si ipotizzi che competano sulla quantità.

A1) Che genere di modello competitivo stanno applicando?


Oligopolio alla Cournot.

A2) Si calcolino le quantità ed il prezzo di equilibrio.


ì 600
ï XC =
ìMR A = MCC ì120 - 2 X A - X C = 4 X A ì X C = 120 - 6 X A ï 35
í Þí Þí Þí Þ p = 85,7
î MR A = MC C î120 - 2 X C - X A = 4 X C X
î A = 120 - 6 X C ïX = 600
ïî A 35

B) La Alfaom decide di acquisire maggiore potere di mercato tramite una massiccia


campagna pubblicitaria. Tuttavia deve valutare se le reazioni della concorrente Cisco le
permettano di conseguire maggiori profitti. La reazione di Cisco può essere investire su
un nuovo impianto che consente una riduzione dei costi e dei relativi prezzi di vendita. La
situazione è descritta dal seguente gioco, dove i pay-off di sinistra sono quelli della
Alfaom e quelli di destra sono della Cisco.

(10, 7)
Inv

Fa la NI
campagna
(12, 0)
Alfaom Cisco
Inv
(9, 10)
Non fa la
campagna
(12, 6)
NI

B1) Si indichi qual è la soluzione di equilibrio del gioco, spiegando quale ragionamento
si è seguito.
Si tratta di un gioco sequenziale dove i giocatori sono perfettamente a conoscenza dei
pay-off e di tutte le possibili strategie. Date queste premesse e partendo dai pay-off della

24
Cisco, si può vedere che ha una strategia dominante nel fare il nuovo investimento
l’Alfaom ha una strategia debolmente dominante in “fa la campagna”.
L’equilibrio è, dunque, “Fa la campagna” - Inv, con pay-off (10,7).

B2) Indicate se almeno uno dei due giocatori ha una strategia dominante ed,
eventualmente quale?
La Cisco ha una strategia dominante in “investire”

25
Esercizio 11

L’impresa M è attualmente monopolista, ma l’impresa E preme per entrare nel mercato.


M minaccia di espandere la propria produzione e ridurre così la potenziale domanda di
prodotti E. I profitti delle due imprese in funzione delle scelte sono:

se E entra e M si espande pE = -5, pM = 16


se E entra e M non si espande p E = 8, p M = 15
se E non entra e M si espande p E = 0, p M = 14
se E non entra e M non si espande p E = 0, p M = 10

1) Si rappresenti questa situazione attraverso un gioco appropriato nell’ipotesi che M e E


decidano simultaneamente la loro mossa.

E\M Espande Non espande


Entra -5 , 16 8 , 15
Non entra 0 , 14 0 , 10

2) Trovate l’equilibrio di Nash del gioco così rappresentato. I giocatori hanno strategie
dominanti?
{Non Entra , Espande}; M ha una strategia dominante in espandersi.

3) L’equilibrio trovato al punto precedente è Pareto-efficiente? Motivate la vostra


risposta.
No. Entrambe le imprese potrebbero aumentare i profitti se E decidesse di entrare e M di
non espandersi.

4) Supponete ora che M aspetti di vedere se E entra prima di decidere se espandersi.


Rappresentate l’albero del gioco sequenziale che ne risulta.

26
Espande (-5,16)

Entra
(8,15)
M
Non Espande
E
Espande (0,14)

Non entra M

(0,10)
Non Espande

5) Determinate l’equilibrio perfetto del gioco rappresentato al punto precedente, avendo


cura di esplicitare le strategie di M e di E.
{Non Entra; (Espande, Espande}.

27
Esercizio 12

Si consideri il seguente gioco simultaneo rappresentato in forma normale.

Franco
S C D
A (8, 15) (9, 13) (13, 5)
Pippo
B (12,7) (2,8) (14,11)

a) Si individuino gli equilibri di Nash (o l’equilibrio di Nash, nel caso fosse unico).

Franco
S C D
Pippo A (8, 15) (9, 13) (13, 5)
B (12,7) (2,8) (14,11)

L’equilibrio di Nash è unico ed è dato dalla coppia di strategie: {B, D}.

b) Gli equilibri trovati sono Pareto-efficienti?


Sì, in questo gioco l’equilibrio di Nash è Pareto-efficiente: qualunque altro esito del
gioco comporta infatti la diminuzione del payoff di almeno uno dei due giocatori.

Supponete ora che Franco osservi la decisione di Pippo prima di fare la propria scelta.

c) Rappresentate il nuovo gioco in forma estesa.

28
(8, 15)
S
Franco

C
(9, 13)
A

Pippo D (13, 5)

(12, 7)
S
B
C
(2, 8)

D
(14, 11)

d) Si individui l’equilibrio perfetto del nuovo gioco.


L’equilibrio perfetto è dato dalla coppia di strategie: {B; (S, D)}.

29
Esercizio 13

Si consideri il seguente gioco simultaneo rappresentato in forma normale.

Carlo
ROSSO BIANCO NERO
BLU (8, 15) (9, 13) (13, 5)
Marco
VERDE (12,7) (10,11) (2,7)

a) Si individuino gli equilibri di Nash (o l’equilibrio di Nash, nel caso fosse unico).

Carlo
ROSSO BIANCO NERO
Marco BLU (8, 15) (9, 13) (13, 5)
VERDE (12,7) (10,11) (2,7)

L’equilibrio di Nash è unico ed è dato dalla coppia di strategie: {VERDE, BIANCO}.

b) Gli equilibri trovati sono Pareto-efficienti?


Sì, in questo gioco l’equilibrio di Nash è Pareto-efficiente: qualunque altro esito del
gioco comporta infatti la diminuzione del payoff di almeno uno dei due giocatori.

Supponete ora che Carlo conosca la decisione di Marco prima di fare la propria scelta.

c) Rappresentate il nuovo gioco in forma estesa.

30
(8, 15)
R
Carlo
B
BL (9, 13)

Marco N (13, 5)

(12, 7)
R
V
B
(10, 11)

N
(2, 7)

d) Si individui l’equilibrio perfetto del nuovo gioco.


L’equilibrio perfetto è dato dalla coppia di strategie: {V; (R, B)}.

31
Esercizio 14

Nel paese Alfa vi è un unico gestore di telefonia mobile, la Mobilnet, la quale sostiene un
MC costante pari a 50. La curva di domanda inversa è data da: p = 650 – ½Q. Supponete
che la licenza per operare sia concessa gratuitamente.

a) Calcolate il prezzo e la quantità di equilibrio nel mercato della telefonia cellulare.


p = 650 – Q/2
MR = MC à 650 – Q = 50
Q = 600
p = 650 – 300 = 350

b) Calcolate il profitto (o la perdita) della Mobilnet in corrispondenza di tale equilibrio.


P = (p – AC)Q = 300*600 = 180.000 (Nota bene: AC = MC = 50)

c) Se il governo decidesse di vendere la licenza anziché concederla gratuitamente, quale


sarebbe il prezzo massimo che il monopolista sarebbe disposto a pagare?
p max licenza = P = 180.000

d) Il governo vuole eliminare la situazione di monopolio fin qui esistente e concede una
licenza (sempre gratuita) ad un altro gestore, la Webmobil, i cui costi sono uguali a quelli
della Mobilnet. Calcolate il nuovo prezzo di equilibrio e i profitti dei due gestori nel caso
le due imprese competano sui prezzi. Quale modello di oligopolio state applicando?
p* = MC = 50;
50 = 650 – Q/2; Q* = 600*2 = 1.200;
V* T*
q = q = 600 nell’ipotesi che la domanda si ripartisca in modo uguale tra le due
imprese;
P *= 0.

Oligopolio di Bertrand.

32
Esercizio 16

Nel mercato italiano dei gelati confezionati sono presenti due grandi imprese, la Algida
(A), la Sammontana (S), che competono scegliendo simultaneamente la quantità da
produrre (à la Cournot). La loro struttura dei costi è la seguente:

TCA=10qA
e
TCS=20qS

Supponete che la domanda di mercato sia data da:


P = 120 – Q, dove Q = qA + qS.

a) Determinate l’espressione delle funzioni di reazione delle due imprese.


MCA = MRA 10 = 120 – 2qA – qS qA = 55 – 1/2 qS
MCS = MRS 20 = 120 – 2qS – qA qS = 50 - 1/2 qA

b) Calcolate quali saranno la quantità totale, il prezzo di equilibrio nel mercato e i profitti
delle due imprese.
qA = 40;
qS = 30;
Q*TOT = 70;
P* = 50;
Π*A =(P – AC)Q = (50 – 10) * 40 = 1600; (AC = MC = 10).
Π*S = (50 – 20) * 30 = 900.

c) Se le due imprese competessero scegliendo simultaneamente il prezzo invece che la


quantità, quale sarebbe il livello dei profitti per l’impresa S: maggiori, minori o uguali
rispetto a quello trovato al punto b)? Motivate la risposta.
Equilibrio in Bertrand con imprese asimmetriche:
MCS > MCA;
P = MCS – e;
ΠS = 0 ed esce dal mercato; profitti inferiori rispetto al punto b).
Inoltre:
P* =20 – e;
Da cui la quantità sarebbe: 20 – e =120 – Q ovvero Q*=100 +e = qA.
Π*A = (20 – e – 10) * (100 +e) = 1000; profitti inferiori rispetto al punto b).

33
Esercizio 17

Considerate un mercato in cui sono presenti due oligopolisti che hanno la stessa funzione
di costo totale data da C(qi) = 10 qi per i=1,2.
La funzione di domanda (inversa) è pari a: p = 40 - Q dove Q = q1+q2

(a) Determinare prezzo di equilibrio e quantità quando le imprese competono alla


Cournot
Funzione di reazione per l'impresa 1:
40 - q 2 - 2q1 = 10
1
RF1 Þ q1 (q 2 ) = 15 - q 2
2

Funzione di reazione per l’impresa 2 è:

40-q1-2q2=10
1
RF2 Þ q 2 (q1 ) = 15 - q1
2
La soluzione in termini di q1 e q2 si trova dunque risolvendo il sistema dato dalle due
funzioni di reazione:
ì 1
ïq1 = 15 - 2 q 2
í Þ q1 = q 2 = 10
1
ïq 2 = 15 - q1
î 2

Prezzo di equilibrio di mercato:


p = 40 - 20 = 20 .

(b) Rappresentate graficamente le funzioni di reazione delle due imprese (indicate


chiaramente intercetta e pendenza)
Funzione reazione impresa 1 (R1): intercetta asse orizzontale 15, intercetta asse
verticale 30, pendenza -2.
Funzione reazione impresa 2 (R2): intercetta asse orizzontale 30, intercetta asse
verticale 15, pendenza (-1/2)

34
q2

30
R1

_111
_1
15 E 11 R2

_111

15 30 q1

(c) Determinare prezzo e quantità di equilibrio nel caso in cui le imprese competano alla
Stackelberg, sotto l’ipotesi che l’impresa 1 sia il leader e l’impresa 2 sia il follower
Il ricavo totale del leader (impresa 1) è TR1(q1,q2) = (40-q1-q2)q1. Sostituendo la funzione
di reazione dell’impresa 2 nel ricavo totale otteniamo TR1(q1) = 25q1-½(q1)2
Il ricavo marginale perciò è:
MR1 = 25 - q1
e la condizione di equilibrio MR1=MC1 è:
25 - q1 = 10 Þ q1 = 15
Sostituendo q1 nella funzione di reazione del follower si ha che:
1
q 2 = 15 - (15) = 7,5
2
La quantità aggregata è pari a Q = 15 + 7,5 = 22,5, e il prezzo di mercato è p = 40 – Q
= 40 – 22,5 = 17,5.

35
Esercizio 18

Nel mercato italiano dei gelati confezionati sono presenti due grandi imprese, la Algida
(A), la Sammontana (S), che competono scegliendo simultaneamente la quantità da
produrre (à la Cournot). La loro struttura dei costi è la seguente TCA = qA e TCS = qS.

Supponete che la domanda di mercato sia data da: P = 10 – Q, dove Q = qA + qS.

a) Determinate l’espressione delle funzioni di reazione delle due imprese.


MRA = 10 − 2qA − qS
MRS = 10 − qA − 2qS
Curva di reazione di A MRA = MCA 10 − 2qA − qS = 1 qA = 9/2 − 1/2qS
Curva di reazione di S MRs = MCs 10 − 2qs − qA = 1 qS = 9/2 − 1/2qA

b) Calcolate quali saranno la quantità totale, il prezzo di equilibrio nel mercato e i profitti
delle due imprese.
qA = 9/2 − 1/2 (9/2 − 1/2qA)
=3e =3
p* = 10 − ( + ) = 10 – 3 – 3 = 4

πA = πS = (p* − 1) = (p* − 1) = (4 − 1)*3 = 9

c) Supponete ora che l’impresa A diventi uno Stackelberg leader e che quindi faccia la
prima mossa scegliendo il proprio volume di produzione prima dell’impresa S. Vi
aspettate che le due imprese continuino a spartirsi equamente il mercato? Perché? (Si
risponda senza fare calcoli)
No, le imprese non si spartiranno più equamente il mercato. A questo punto, infatti,
l’impresa A ha un vantaggio strategico e produrrà di più di S. L’impresa A produrrà di
più di quanto individuato nel caso di scelta simultanea, costringendo S a produrre di
meno (quindi limitandone la sua quota di mercato).

d) Calcolate quali saranno le quantità prodotte da ciascuna impresa, la quantità totale


prodotta nel mercato, il prezzo di equilibrio ed i profitti delle due imprese.
Ora la condizione di ottimo per l’impresa leader A sarà data da:
MRA = 10 − 2qA MRA = MCA 10 − 2qA = 1 = 9/2
Per l’impresa follower S invece sarà:
MRS = 10 − 2qS − qA MRS = MCS 10 − 2qS − 9/2 = 1 = 9/4

Quindi la quantità di mercato ora è Q* = + = 9/2 + 9/4 = 27/4


E il prezzo di mercato sarà: p* = 10 − ( + ) = 10 − 27/4 = 13/4

36
Per quanto riguarda i profitti avremo:
πA = (13/4 − 1)*9/2 = 9/4*9/2 = 81/8
πS = (13/4 − 1)*9/4 = 9/4*9/4 = 81/16

e) Quale tipo di concorrenza preferiranno i consumatori? Spiegate brevemente.


I consumatori preferiscono Stackelberg perché possono acquistare più quantità (27/4 >
6) e ad un prezzo inferiore (13/4 < 4). Il surplus del consumatore sarà maggiore nel caso
di Stackelberg come si può anche vedere dal grafico sottostante. Il SC nel caso di
Cournot è pari a SC = a mentre nel caso di Stackelberg sarà uguale a SC = a + b + c.

a C
pC
pS b c S

qC qS q

37
Esercizio 19)

Il mercato della telefonia mobile in Italia è controllato da due sole imprese, la Ring e la
Bell, che offrono prodotti e servizi omogenei. Le due imprese si caratterizzano per due
diversi costi di produzione: C(yB) = 50yB e C(yR) = 60yR. La funzione di domanda del
mercato è data da: Q = 100 − P, dove Q misura le unità di servizio telefonico domandate
dal complesso degli utenti e P il prezzo di una unità di servizio telefonico.

Le due imprese competono simultaneamente scegliendo la quantità prodotta.

a) Quale modello di oligopolio può essere impiegato per analizzare questo tipo di
concorrenza?
Il modello di Cournot.

b) Determinate quantità e prezzo di equilibrio.


MRR = 100 − 2qR − qB MCR = 60
MRB = 100 − 2qB − qR MCB = 50

100 − 2qR − qB = 60 qR = 20 − 1/2qB curva di reazione di R


100 −2qB − qR = 50 qB = 25 − 1/2qR curva di reazione di B

= 20 − 1/2(25 − 1/2qR) = 10
= 20

Q* = + = 10 + 20 = 30 quantità di mercato
p* = 100 – 30 = 70 prezzo di mercato

c) Calcolate i profitti delle due imprese.


Per quanto riguarda i profitti avremo:
πB = (70 − 50)*20 = 400
πR = (70 − 60)*10 = 100

d) L'equilibrio individuato è un equilibrio di Nash? Spiegate brevemente.


L’equilibrio di Cournot dato dall’intersezione delle curve di reazione è un equilibrio di
Nash, ovvero un equilibrio dove ogni impresa adotta la strategia che massimizza il suo
profitto, fate le strategie dell’altra impresa operante nel mercato.

Supponete ora che l’impresa Bell abbia la possibilità di scegliere il suo livello di
produzione prima dell’impresa Ring.

38
e) Quale modello di oligopolio è ora opportuno per l'analisi?
Il modello di Stackelberg.

f) Calcolate quantità, prezzo e profitti di equilibrio.


La curva di reazione di Ring è uguale a quella di prima cioè: qR = 20 − 1/2qB
Mentre la funzione di Bell cambia: 100 − qB − (20 − 1/2qB) = 50, quindi = 30
Ecco che allora = 5.
Quindi le quantità e i prezzi di mercato:
Q* = + = 5 + 30 = 35
p* = 100 – 35 = 65

πR = (65 − 60)*5 = 25
πB = (65 − 50)*30 = 450

g) Dal punto di vista dell’impresa Bell, quale tipo di concorrenza è preferibile? Quale
tipo di concorrenza preferisce l’impresa Ring? Spiegate brevemente.
L’impresa Bell preferirà un mercato con oligopolio à la Stackelberg (450 > 400), mentre
Ring preferirà à la Cournot (25 < 100). Il vantaggio strategico si somma a quello
produttivo ampliando le quote di mercato di Bell.

39
Esercizio 20

L’impresa A, monopolista nel mercato dell’editoria, fronteggia una curva di domanda di


mercato: P = 30 – 2q. I suoi costi di breve periodo sono dati dalla funzione: CTA = 10qA.

a) Disegnate la funzione di domanda, la curva MR e la curva MC.


P = 30 – 2q
MR = 30 − 4q
MC = 10

p*

MC

MR D
q
q*

b) Calcolate l’equilibrio del monopolista: quantità ( ) e prezzo (P*).


MR = MC
30 − 4q = 10
4q = 20
=5
= 30 – 10 = 20

c) Calcolate e disegnate l’area del profitto (πM) di monopolio.


πM = (20 − 10)*5 = 50
Nel grafico sopra, l’area di profitto del monopolista è l’area tratteggiata.

Supponete ora che l’esistenza di profitti positivi attragga una nuova impresa, impresa B,
caratterizzata dalla medesima funzione di costo dell’impresa A (la funzione di costo
dell’impresa B è CTB = 10qB). Supponete che le imprese concorrano in quantità e che
l’impresa A possa scegliere la quantità prodotta prima dell’impresa B.

d) Quale modello di oligopolio è opportuno per l'analisi?


Il modello di Stackelberg.

40
e) Calcolate la quantità prodotta, il prezzo ed i profitti dei duopolisti.
Nel caso dell’impresa follower B la curva di reazione sarà data da
MRB = MCB
30 − 2qA − 4qB = 10
qB = 5 − 1/2qA

Nel caso dell’impresa leader A, la curva di MR incorpora la curva di reazione della


impresa B, nel seguente modo:
RT = p*q = [30 − 2(qA + qB)]*qA
RT = [30 − 2(qA + (5 − 1/2qA)]*qA
RT = [30 − 2qA – 10 + qA]*qA = (20 + qA)*qA
MR = 20 − 2qA
MRA = MCA
20 − 2qA = 10
=5
Quindi per l’impresa B segue che:
= 5/2
Q* = + = 15/2
p* = 30 – 2*(15/2) = 15

E i profitti saranno rispettivamente:


πA = (15 − 10)*5 = 5*5 = 25
πB = (15 – 10)*5/2 = 25/2.

41
Esercizio 21

Considerate il seguente gioco in forma estesa.

Agnes

C
NC

Beatriz Beatriz

C NC C NC

5;0
-1;1 3;-1
4;2

a) Rappresentate il gioco in forma strategica o normale.

B CC C, NC NC, C NC, NC
A
C 4; 2 4; 2 -1; 1 -1; 1
NC 3; -1 5; 0 3; -1 5; 0

b) Individuate gli equilibri di Nash del gioco utilizzando la rappresentazione in forma


normale. [3 PUNTI]
[C; (C C)] ; [NC; (C NC)] e [NC; (NC, NC)]

c) In questo gioco sequenziale, sfruttate il metodo dell’induzione all’indietro per


individuare l’equilibrio di Nash (o gli equilibri) perfetto nei sottogiochi

42
Agnes

C
NC

Beatriz Beatriz

C NC C NC

5;0
-1;1 3;-1
4;2

L’equilibrio di Nash perfetto nei sottogiochi è (NC; C se C, NC se NC)

43
Esercizio 22

Nel mercato della telefonia mobile domina un regime di duopolio e la funzione di


domanda è data da p = 24 – Q, dove Q = q1 + q2 . Le imprese fronteggiano la stessa
funzione di costo totale C(qi) = 12qi, con i = 1, 2.

1. Calcolate le quantità prodotte in equilibrio nel caso in cui le due imprese competano
simultaneamente sulle quantità vendute. Determinate inoltre il prezzo che sarà
praticato ed i profitti che saranno realizzati in equilibrio. Rappresentate il punto di
equilibrio nel seguente grafico.

q2
12
Bisettrice

Cournot eq.

-2
-1/2
q1

La funzione di reazione di ogni impresa richiede che il ricavo marginale sia pari
al costo marginale:

ì MR1 = MC1 ì24 - 2q1 - q2 = 12


í Þí Þ
î MR2 = MC2 î24 - 2q2 - q1 = 12
.

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La quantità prodotta nel mercato è Q=q1+q2=8 e il prezzo di equilibrio è p=24-
8=16. Ogni impresa ottiene profitti pari a p1=p2=(16-12)*4=16.

2. Calcolate le quantità e il prezzo di equilibrio nel caso in cui le due imprese


competano alla Stackelberg, sotto l’ipotesi che l’impresa 1 sia leader e l’impresa 2 sia
follower.
I ricavi totali del leader sono dati da TR1= (24 – q1 – q2)q1

Sostituendo q2 con la funzione di reazione del follower


TR1= (24 – q1 +1/2 q1 - 6)q1= 24q1 – q21+1/2 q21 - 6q1= 18q1 – 1/2 q21 e MR1= 18 –
q1

La condizione di equilibrio è data da MR1 = MC1 à 18 – q1 = 12 à q1 = 6

Sostituendo q1 nella funzione di reazione del follower q2= - 1/2 q1 + 6 = 3

Il prezzo di mercato è dato da p = 24 – q1 – q2 = 15

3. Immaginate che il Governo conceda all’impresa 1 un sussidio pari a 3€ per ogni unità
prodotta. Se le due imprese competono fissando simultaneamente i prezzi, quali
saranno i prezzi praticati in equilibrio? Quali le quantità prodotte ed i relativi profitti?

Il sussidio dà all’impresa 1 un vantaggio di costo, poichè ora C(q1,s)=C(q1)-sq1=9q1.


Quindi e all’equilibrio di Bertrand l’impresa 1 fisserà il suo
prezzo leggermente sotto il costo marginale dell’impresa 2 (p1=MC2-e); infatti il
prezzo di monopolio per il caso MC=9 è maggiore di 12 (MR=MC1 Þ24-
2Q=9ÞQ*=7.5 and P*=16.5), quindi l’impresa 1 ha incentivo ad aumentare il
prezzo fino a quasi 12. L’impresa 2 fissa un prezzo pari al suo costo marginale
(p2=MC2=12). I consumatori acquistano dall’impresa 1 (q1=Q=12+e). L’impresa 2
fa profitti nulli (q2=0) mentre l’impresa 1 riceve p1=(12-e-9)*(12+e)»36.

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