Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Soluzioni
Questa esercitazione è suddivisa in 2 parti: Prima parte - Vero, falso o incerto; Seconda parte -
Esercizi. Questa suddivisione è analoga a quella che troverete all’esame. La maggior parte dei
quesiti è tratta da temi d’esame di microeconomia.
Si stabilisca se i seguenti enunciati sono veri, falsi, o incerti (cioè veri solo sotto ipotesi restrittive
non contenute nell’enunciato). Si fornisca una spiegazione e si argomenti compiutamente la
risposta. [NB: La spiegazione e l’argomentazione sono più importanti della corretta
classificazione]
2) Considerate un gioco simultaneo nel quale entrambi i giocatori presentano una strategia
dominante. In questo caso l’equilibrio di Nash è sempre Pareto-efficiente.
Falso. L’equilibrio di Nash del gioco sopra descritto è dato dalla coppia di strategie dominanti.
Esso, tuttavia, non è necessariamente Pareto-efficiente. Come contro-esempio basti pensare al
dilemma del prigioniero, il cui equilibrio (confessa; confessa) assicura ai giocatori un payoff
inferiore rispetto ad una situazione nella quale entrambi scelgono di tacere.
3) Due imprese – Alfa e Beta – hanno gli stessi costi e competono in un duopolio alla Cournot. In
equilibrio ciascuna produce 200 unità e ottiene un profitto di 1000 euro. Dal 1 febbraio 2011 lo
Stato imporrà una tassa in somma fissa (cioè indipendente dalla quantità prodotta) di 500 euro su
entrambe le imprese. La tassa non influenzerà il surplus dei consumatori.
Vero. Poiché la tassa non modifica i costi marginali delle due imprese, esse continueranno a
produrre 200 unità ciascuna. Inoltre la tassa è inferiore al loro profitto (500 < 1000) e dunque
entrambe rimangono sul mercato. La tassa dunque non influenza né la quantità complessivamente
offerta, né il prezzo di equilibrio e dunque nemmeno il surplus dei consumatori.
4) Due imprese che competono à la Bertrand e hanno costi marginali costanti, in equilibrio fanno
profitti nulli.
Incerto. L’enunciato è vero solo se le due imprese hanno gli stessi costi marginali. In caso
contrario, produce solo l’impresa più efficiente ad un prezzo inferiore al costo marginale dell’altra
impresa.
1
5) Due imprese che competono à la Stackelberg e hanno costi marginali uguali e costanti
producono, in equilibrio, la stessa quantità.
Falso. A differenza di quanto si verifica nel caso di concorrenza à la Cournot, in un modello di
Stackelberg le imprese competono in quantità in maniera sequenziale. Esiste quindi un’impresa
(Stackelberg leader o first−mover) che sceglie il livello di produzione prima dell’impresa rivale
(follower o second−mover). Potendo agire per primo, lo Stackelberg leader si vincola ad un livello
di produzione maggiore di quello scelto in caso di azioni simultanee, al fine di restringere la quota
di mercato del second−mover.
6) Nel gioco seguente (Bianco, Pesce) e (Rosso, Carne) sono gli unici equilibri di Nash.
B
Carne Pesce
Bianco 3, 3 2, 5
A
Rosso 5, 2 0, 0
Vero. Carne è l’unica risposta ottima a Rosso e viceversa e Bianco è l’unica risposta ottima a
Pesce e viceversa.
7) Il seguente gioco:
2 U NU
1
U (2,2) (0,1)
NU (1,3) (4,5)
Presenta:
o 2 equilibri di Nash: (2,2) e (4,5).
o 2 equilibri di Nash: (U,U) e (NU,NU).
o Tutte le precedenti.
o Nessuna delle precedenti.
2
2
1 U NU
U (2,2) (0,1)
NU (1,3) (4,5)
Se 1 gioca U, per 2 è ottimale giocare U (prende 2 anziché 1); se 1 gioca NU, 2 gioca NU (ottiene 5
e non 3). Se 2 gioca U, 1 gioca U (il suo pay-off 2 che è maggiore di 1); se 2 gioca NU, 1
massimizza la sua vincita giocando NU (ottiene 4 invece di 0).
Ci sono dunque due equilibri di Nash (U,U) e (NU,NU).
N.B: E’ errato dire che i due equilibri sono (2, 2) e (4, 5): questi sono i pay-off di equilibrio. Un
equilibrio è infatti definito come una “coppia di strategie” (e, nel caso di un gioco simultaneo, le
azioni coincidono con le strategie).
9) Se un gioco simultaneo ammette un solo equilibrio di Nash, tale equilibrio è sempre Pareto-
efficiente.
Falso. Come contro-esempio basti pensare al dilemma del prigioniero: esso ammette un solo
equilibrio di Nash (confessa; confessa) che, tuttavia, non è Pareto-efficiente. Entrambi i giocatori,
infatti, starebbero meglio tacendo.
12) Nel seguente gioco gli unici equilibri di Nash sono (T, R) e (B, R).
Giocatore 2
L R
Giocatore 1 T 1, 1 5, 1
B 1, 3 5, 5
3
13) Due imprese che competono alla Cournot e hanno costi marginali costanti producono, in
equilibrio, la stessa quantità.
Incerto. L’enunciato è vero solo se le due imprese hanno lo stesso costo marginale. In caso
contrario, l’impresa più efficiente produce di più.
14) Nel modello di Bertrand il prezzo di equilibrio per ogni impresa è sempre pari al suo costo
marginale.
Falso. Si pensi al modello di Bertrand con costi asimmetrici: in questo caso l’impresa con i costi
marginali più bassi fissa un prezzo appena inferiore ai costi marginali della concorrente.
15) Considerate un duopolio alla Stackelberg. Se il leader (ovvero l’impresa che sceglie il proprio
volume di produzione per prima) è più efficiente del follower, allora produrrà più del follower in
equilibrio.
Vero. In questo caso al vantaggio strategico derivante dalla possibilità di scegliere per primo il
proprio livello di produzione si aggiunge un vantaggio competitivo (ossia maggiore efficienza
produttiva). Entrambi portano ad una maggiore produzione da parte del first-mover sul follower.
16) Due imprese – Alfa e Beta – hanno gli stessi costi e competono in un duopolio alla Cournot. In
equilibrio ciascuna produce 200 unità e ottiene un profitto di 1000 euro. Dal 1 febbraio 2018 lo
Stato imporrà una tassa in somma fissa (cioè indipendente dalla quantità prodotta) di 500 euro
soltanto su Beta. Nell’equilibrio successivo al 1 febbraio, Alfa produrrà sempre 200 unità mentre
Beta produrrà di meno a causa dell’aumento dei costi dovuto alla tassa.
Falso. Poiché la tassa non modifica i costi marginali di Beta, essa continuerà a produrre 200 unità.
Inoltre la tassa è inferiore al profitto di Beta (500 < 1000) e dunque Beta rimane sul mercato. Alfa
non è toccata dalla tassa e perciò il suo comportamento non varia.
17) In un settore in cui si compete sulle quantità, due imprese si dividono sempre a metà il mercato.
Falso, dipende dalla struttura dei costi delle due imprese. Se il duopolio è simmetrico allora le
imprese si dividono sempre a metà il mercato. Nel caso in cui invece sostengano costi marginali
diversi l’impresa con costi più elevati produrrà in equilibrio una quantità inferiore rispetto alla
concorrente.
18) Due imprese competono in un grande mercato. Il costo marginale dell’impresa A è 50 mentre il
costo marginale dell’impresa B è 40. I duopolisti concorrono à la Bertrand. Dal momento che in
presenza di concorrenza à la Bertrand le imprese producono in corrispondenza di un prezzo pari al
loro costo marginale, l’impresa A venderà ad un prezzo pari a 50 mentre l’impresa B venderà ad un
prezzo pari a 40.
Falso. L’impresa B sceglierà un prezzo di poco inferiore al costo marginale dell’impresa A
sapendo che quest’ultima non avrà incentivo a produrre in corrispondenza di prezzi inferiori al
proprio costo marginale.
4
20) Nel gioco sottostante, la coppia di strategie {Alto, Sinistra} porta ad un esito Pareto-efficiente.
2
Sinistra Destra
1 Alto 10, 1 8, 3
Basso 7, 4 9, 2
Vero. La coppia di strategie {Alto, Sinistra} porta all’esito (10, 1). In tutti gli altri esiti il giocatore
2 ha un playoff più alto, ma 1 ha un playoff più basso. Quindi (10, 1) è un esito Pareto-efficiente.
21) Due imprese A e B competono alla Bertrand ed hanno, rispettivamente, funzioni di costo totale
CA = 10XA e CB = 5XB. In equilibrio, solo B rimarrà sul mercato e venderà il bene al prezzo di
monopolio che supponiamo essere p=15.
Falso. B fisserà un prezzo leggermente inferiore al costo marginale di A (MCA = 10, p*B = 10 – ε),
A sarà costretta ad uscire dal mercato e B rimarrà il solo venditore. Ma il prezzo p*B = 10–ε fatto
da B sarà più basso di 15, perché se B fa un prezzo p=15, A rientra sul mercato.
22) Nel gioco sottostante, la coppia di strategie {Alto, Destra} porta ad un esito Pareto-efficiente.
2
Sinistra Destra
1 Alto 10, 1 8, 3
Basso 7, 4 9, 2
Vero. La coppia di strategie {Alto, Destra} porta all’esito (8, 3). Nell’esito (7, 4) il giocatore 2 ha
un playoff più alto che in (8, 3), ma 1 ha un playoff più basso. Negli esiti (10, 1) e (9, 2) il giocatore
1 ha un playoff più alto che in (8, 3), ma 2 ha un playoff più basso. Quindi (8, 3) è un esito Pareto-
efficiente.
23) Due imprese A e B competono alla Bertrand ed hanno, rispettivamente, funzioni di costo totale
CA = 10XA e CB = 5XB, dove X rappresenta il livello di output. Dato che B ha un costo marginale
che è la metà di quello di A, in equilibrio, B produrrà il doppio di A.
Falso. B fisserà un prezzo leggermente inferiore al costo marginale di A (MCA = 10, p*B = 10 – ε),
A sarà costretta ad uscire dal mercato e B rimarrà il solo venditore. Quindi B si aggiudica tutto il
mercato ed A non produrrà affatto.
24) Due imprese A e B competono à la Bertrand. I costi marginali e i costi medi dell’impresa A
sono costanti e pari a 10: MCA=ACA=10. I costi marginali e i costi medi dell’impresa B sono
costanti e pari a 5: MCB=ACB=5. Ciascuna impresa conosce i costi dell’altra. In equilibrio, ciascuna
impresa fisserà un prezzo uguale al suo costo marginale.
Falso. L’impresa B fisserà un prezzo leggermente inferiore al costo marginale di A (MCA=10,
p*B=10–ε), mentre l’impresa A fisserà un prezzo pari a 10 (p*A=10). L’impresa A sarà costretta ad
uscire dal mercato.
5
Seconda Parte – Esercizi
Esercizio 1
Un regista teatrale deve decidere se mettere in scena una tragedia greca (T) o una commedia leggera
interpretata da popolari attori (C). L'unico spettatore potenziale deve scegliere se assistere (A)
oppure no (NA). Se si mette in scena la tragedia e se lo spettatore sceglie di assistere, l'utilità del
regista è pari a 10 (quella dello spettatore è 5), mentre l'utilità del regista è pari 7 se si mette in
scena la commedia e lo spettatore vi assiste (l'utilità dello spettatore in questo caso è 10). Se lo
spettatore decide di non assistere ad alcuno spettacolo, la sua utilità è pari a 7 e quella del regista è
pari 1, se viene allestita la tragedia, e pari a 0 altrimenti.
Spettatore
A NA
T 10 , 5 1,7
Regista
C 7 , 10 0,7
Supponete ora che il gioco si svolga in modo sequenziale. In particolare, supponete ora che il
regista annunci in modo irrevocabile quale spettacolo verrà messo in scena prima che venga
acquistato il biglietto.
c) Rappresentate questo gioco in forma estesa ed in forma normale (ricordate che la struttura
sequenziale del gioco amplia lo spazio delle strategie dello studente rispetto al caso simultaneo).
GIOCO IN FORMA ESTESA
(10 , 5)
A
Spettat.
T (1, 7)
NA
Regista
A
C ( 7, 10 )
Spettat.
NA ( 0 , 7)
6
Spettatore
( A , A) ( A , NA ) ( NA , A ) ( NA , NA )
T 10 , 5 10 , 5 1,7 1,7
Regista
C 7 , 10 0,7 7 , 10 0,7
d) Individuate gli equilibri di Nash in questo gioco, distinguendo tra quelli perfetti e gli altri.
Esistono due equilibri di Nash:
(1) { T, ( NA, NA)}
(2) {C, ( NA, A)}
L’equilibrio perfetto (risultante dalla rappresentazione del gioco in forma estesa) è:
{C; NA se T, A se C}, quindi il primo dei due equilibri di Nash individuati.
Immaginate ora che il gioco si svolga sempre in modo sequenziale, ma secondo una sequenza
opposta a quella considerata nei punti c) e d): il regista deciderà se mettere in scena la tragedia o la
commedia dopo che lo spettatore avrà scelto, irrevocabilmente, se acquistare o meno il biglietto.
( 5 , 10 )
T
Regista
A
(10 , 7)
Spettatore C
T
NA ( 7, 1 )
Regista
C (7,0)
7
Esercizio 2
I ciclisti rivali Astrix e Obix, in preparazione della gara che li vede grandi favoriti, devono decidere
se assumere EPO o no. I controlli antidoping sono pochi e poco efficaci e la probabilità di essere
colti in fallo è nulla.
Nel caso usino entrambi la sostanza moltiplicatrice di globuli rossi, il guadagno atteso di ciascuno è
50. Se uno solo si droga, egli guadagnerà 100 mentre l’avversario “pulito” guadagnerà 0. Infine se
nessuno dei due si droga, ciascuno guadagnerà 10.
a) Utilizzate un gioco (in forma normale o estesa) per rappresentare la situazione in cui i due
ciclisti debbano decidere simultaneamente se assumere EPO (E) o no (NE).
OBIX
E NE
ASTRIX E 50 , 50 100 , 0
NE 0 , 100 10 , 10
Se alla gara successiva i controlli antidoping fossero più stringenti e se Astrix e Obix tenessero
conto dei danni dell’EPO per la loro salute, i guadagni si modificherebbero e il gioco simultaneo
(rappresentato in forma normale) diventerebbe:
GIOCO II
OBIX
E NE
ASTRIX E 10 , 10 20 , 5
NE 5 , 20 30 , 30
In realtà esistono anche danni sociali causati dall’uso di EPO: perdita d’interesse per lo sport,
perdita di reputazione e quindi di guadagni futuri per sponsor e associazioni sportive, fra altri.
Per tentare di risolvere il problema e poiché un nuovo test permette di identificare con certezza gli
utilizzatori di EPO, le autorità preposte al controllo delle attività sportive, decidono di imporre una
tassa di ammontare fisso pari a 6 su tutti gli utilizzatori della droga.
d) Dopo aver calcolato le vincite del gioco modificate per tener conto di questo costo ulteriore,
(fate riferimento al GIOCO II), rappresentate il gioco in forma normale e determinatene, se
esiste, la soluzione.
8
OBIX
E NE
ASTRIX E 4,4 14 , 5
NE 5 , 14 30 , 30
9
Esercizio 3
Mr. Colonna
SINISTRA CENTRO DESTRA
Mr. Riga ALTO (8, 15) (9, 13) (13, 5)
BASSO (12,7) (10,11) (2,7)
a) Si individuino gli equilibri di Nash (o l’equilibrio di Nash, nel caso fosse unico).
Mr. Colonna
SINISTRA CENTRO DESTRA
Mr. Riga ALTO (8, 15) (9, 13) (13, 5)
BASSO (12,7) (10,11) (2,7)
Supponete ora che Mr. Colonna conosca la decisione di Mr. Riga prima di fare la propria scelta.
10
(8, 15)
S
Colonna
C
(9, 13)
A
(12, 7)
S
B
C
(10, 11)
D
(2, 7)
11
Esercizio 4
Considerate la seguente variante del gioco d’entrata. Consideriamo due imprese, la prima (P) è già
presente in un mercato, mentre la seconda è un potenziale competitore (S). L’impresa presente sul
mercato decide se investire (I) o meno (NI) nella costruzione di un nuovo impianto mentre il
possibile competitore deve decidere se entrare (E) oppure no (NE). Se l’investimento è intrapreso e
il potenziale concorrente entra il profitto di P è pari a 5 mentre il profitto di S è 0, nel caso in cui
l’investimento non è stato intrapreso il profitto di P è 6 ed il profitto di S è 1. Nel caso in cui il
potenziale concorrente decide di non entrare e l’investimento è stato intrapreso il profitto di P è 2 e
il profitto di S è 1, se l’investimento non è stato intrapreso il profitto di P è 0 e il profitto di S è 0.
a) Supponete che le due imprese debbano scegliere la propria strategia simultaneamente. Quante
strategie ha ogni impresa?
2 a testa
Supponete ora che la scelta d’investimento preceda la scelta di entrare nel mercato e sia osservabile
dalla seconda impresa.
NE 2, 1
I
E 6, 1
NI
S
NE 0, 0
12
e) Quante strategie ha ogni impresa?
P ha due strategie
S ha quattro strategie
13
Esercizio 5
Nel comune di Paderno Dugnano ci sono due sole pizzerie, la pizzeria da Matteo (M) e la
pizzeria da Salvatore (S). Per fronteggiare la crisi di vendite i due proprietari stanno
pensando di introdurre un servizio di consegna a domicilio.
• Se una sola delle due pizzerie introduce il servizio, la pizzeria che introduce il
servizio ottiene un profitto pari a 10, mentre l’altra pizzeria subisce una perdita pari a -1.
• Se entrambe introducono il servizio, la perdita per entrambe è pari a -5.
• Se nessuna delle due pizzerie introduce il servizio, entrambe ottengono profitti
nulli.
M/S I NI
I -5,-5 10,-1
NI -1,10 0,0
14
sequenza l'azione di S dopo che M ha scelto I e dopo che M ha scelto NI, le quattro
strategie sono: I-I, I-NI, NI-I, NI-NI.
I (-10, -5)
S
I
NI
(5, -1)
M
I (-1, 10)
NI S
(0, 0)
NI
15
Esercizio 6
yβ
190
Impresa Rosso
50 Impresa Blu
95 200 yα
16
B3) Si calcolino prezzo, quantità di equilibrio e profitto delle due imprese.
Sistema tra le due funzioni di reazione:
1 1
ya = 95 - (50 - ya )
2 4
da cui:
y *a = 80
e:
y *b = 30
Quindi:
Y * = 110
P*=45
P *a = ( 45 × 80) - ( 200 + 5 × 80) = 3600 - 200 - 400 = 3000
1
P *b = ( 45 × 30) - 30 2 = 1350 - 450 = 900
2
17
Esercizio 7
L’impresa Hein&Ken s.p.a. (H) e l’impresa Biperoni (B) s.p.a. sono oligopolisti nel
mercato della birra. Le loro funzioni di costo totale sono:
CTH(qH)=40qH
CTB(qB)=40qB
qB
30
15
Ec
10 Ec’
qH
10 15 30
Quindi:
Q*=20
P*=60
18
d) In seguito ad un’innovazione di processo l’impresa Hein&Ken s.p.a. (H) riesce a
ridurre i propri costi. Ora la sua funzione di costo totale è pari a: CTH(qH)=20qH (mentre
per l’impresa B la funzione di costo totale resta invariata). Rappresentate
qualitativamente questo nuovo equilibrio nel grafico precedente (non è necessario fare
calcoli).
L’impresa H che ora ha costi marginali minori produrrà di più rispetto a prima a scapito
dell’impresa B che ora produrrà di meno.
Graficamente si ha uno spostamento della funzione di reazione di H verso l’esterno.
19
Esercizio 8
Un turista che desideri raggiungere le Canarie da Milano può scegliere tra due compagnie
aeree: AriaEuropa (AE) e Iberica (I). Esse offrono un servizio assolutamente identico e
competono sulla quantità. I costi totali per le due imprese sono:
MR AE = MC AE
MRI = MC I
MR AE = 12 - q I - 2q AE MC AE = 2
MRI = 12 - q AE - 2q I MC I = 4
Quindi :
12 - q I - 2q AE = 2
12 - q AE - 2q I = 4
20
q *AE = 4
q I* = 2
Q* = 6
p * = 12 - 6 = 6
d) Supponete, ora, che Iberica riesca ad apportare una innovazione di processo che le
consente di abbattere i costi, allineandoli a quelli della rivale (i nuovi costi totali di
Iberica risultano dunque: TCI’ = 2qI). Nell’ipotesi che le imprese competano nei prezzi,
determinate il nuovo equilibrio di mercato (prezzo, quantità prodotta dalle singole
imprese e quantità complessivamente prodotta sul mercato).
Dal momento che le imprese competono nei prezzi si fa riferimento al modello di
Bertrand (simmetrico).
La guerra di prezzo tra Aria Europa ed Iberica dà come esito la fissazione di un prezzo
p** pari al costo marginale:
p** = 2
Sostituendo nella funzione di domanda troviamo la quantità complessivamente prodotta:
Q** = 12-2 =10
Che viene ugualmente ripartita tra le imprese:
qAE** = qI**= 10/2 = 5
e) Confrontando gli equilibri di cui al punto b) e d), quale situazione è preferibile dal
punto di vista delle imprese?
L’equilibrio di Cournot delineato al punto b), dal momento che garantisce un profitto
positivo ad entrambe; nell’equilibrio di Bertrand (simmetrico) il profitto risulta, al
contrario, nullo per i duopolisti, dal momento che fissano un prezzo pari al costo
marginale (e medio).
21
Esercizio 9
P 50
48 DMKT
D1
48 50
Y, y1
22
d) Derivate analiticamente le equazioni delle funzioni di reazione delle imprese 1 e 2.
Noto che la domanda residuale inversa, p = 50-y2-y1 è lineare, quindi la curva del ricavo
marginale avrà la stessa equazione con pendenza doppia: MR1 = 50-y2-2y1 ;
analogamente, per l’impresa 2 avrò MR2 = 50-y1-2y2.
Per trovare le due funzioni di reazione devo eguagliare i ricavi marginali con i costi
marginali, che sono uguali e fissi per le due imprese a 14; ottengo quindi: 50-y2-2y1=14
per l’impresa 1 e 50-y1-2y2=14 per l’impresa 2. Le funzioni di reazione sono:
y1*=18-y2/2 e y2*=18-y1/2.
23
Esercizio 10
(10, 7)
Inv
Fa la NI
campagna
(12, 0)
Alfaom Cisco
Inv
(9, 10)
Non fa la
campagna
(12, 6)
NI
B1) Si indichi qual è la soluzione di equilibrio del gioco, spiegando quale ragionamento
si è seguito.
Si tratta di un gioco sequenziale dove i giocatori sono perfettamente a conoscenza dei
pay-off e di tutte le possibili strategie. Date queste premesse e partendo dai pay-off della
24
Cisco, si può vedere che ha una strategia dominante nel fare il nuovo investimento
l’Alfaom ha una strategia debolmente dominante in “fa la campagna”.
L’equilibrio è, dunque, “Fa la campagna” - Inv, con pay-off (10,7).
B2) Indicate se almeno uno dei due giocatori ha una strategia dominante ed,
eventualmente quale?
La Cisco ha una strategia dominante in “investire”
25
Esercizio 11
2) Trovate l’equilibrio di Nash del gioco così rappresentato. I giocatori hanno strategie
dominanti?
{Non Entra , Espande}; M ha una strategia dominante in espandersi.
26
Espande (-5,16)
Entra
(8,15)
M
Non Espande
E
Espande (0,14)
Non entra M
(0,10)
Non Espande
27
Esercizio 12
Franco
S C D
A (8, 15) (9, 13) (13, 5)
Pippo
B (12,7) (2,8) (14,11)
a) Si individuino gli equilibri di Nash (o l’equilibrio di Nash, nel caso fosse unico).
Franco
S C D
Pippo A (8, 15) (9, 13) (13, 5)
B (12,7) (2,8) (14,11)
Supponete ora che Franco osservi la decisione di Pippo prima di fare la propria scelta.
28
(8, 15)
S
Franco
C
(9, 13)
A
Pippo D (13, 5)
(12, 7)
S
B
C
(2, 8)
D
(14, 11)
29
Esercizio 13
Carlo
ROSSO BIANCO NERO
BLU (8, 15) (9, 13) (13, 5)
Marco
VERDE (12,7) (10,11) (2,7)
a) Si individuino gli equilibri di Nash (o l’equilibrio di Nash, nel caso fosse unico).
Carlo
ROSSO BIANCO NERO
Marco BLU (8, 15) (9, 13) (13, 5)
VERDE (12,7) (10,11) (2,7)
Supponete ora che Carlo conosca la decisione di Marco prima di fare la propria scelta.
30
(8, 15)
R
Carlo
B
BL (9, 13)
Marco N (13, 5)
(12, 7)
R
V
B
(10, 11)
N
(2, 7)
31
Esercizio 14
Nel paese Alfa vi è un unico gestore di telefonia mobile, la Mobilnet, la quale sostiene un
MC costante pari a 50. La curva di domanda inversa è data da: p = 650 – ½Q. Supponete
che la licenza per operare sia concessa gratuitamente.
d) Il governo vuole eliminare la situazione di monopolio fin qui esistente e concede una
licenza (sempre gratuita) ad un altro gestore, la Webmobil, i cui costi sono uguali a quelli
della Mobilnet. Calcolate il nuovo prezzo di equilibrio e i profitti dei due gestori nel caso
le due imprese competano sui prezzi. Quale modello di oligopolio state applicando?
p* = MC = 50;
50 = 650 – Q/2; Q* = 600*2 = 1.200;
V* T*
q = q = 600 nell’ipotesi che la domanda si ripartisca in modo uguale tra le due
imprese;
P *= 0.
Oligopolio di Bertrand.
32
Esercizio 16
Nel mercato italiano dei gelati confezionati sono presenti due grandi imprese, la Algida
(A), la Sammontana (S), che competono scegliendo simultaneamente la quantità da
produrre (à la Cournot). La loro struttura dei costi è la seguente:
TCA=10qA
e
TCS=20qS
b) Calcolate quali saranno la quantità totale, il prezzo di equilibrio nel mercato e i profitti
delle due imprese.
qA = 40;
qS = 30;
Q*TOT = 70;
P* = 50;
Π*A =(P – AC)Q = (50 – 10) * 40 = 1600; (AC = MC = 10).
Π*S = (50 – 20) * 30 = 900.
33
Esercizio 17
Considerate un mercato in cui sono presenti due oligopolisti che hanno la stessa funzione
di costo totale data da C(qi) = 10 qi per i=1,2.
La funzione di domanda (inversa) è pari a: p = 40 - Q dove Q = q1+q2
40-q1-2q2=10
1
RF2 Þ q 2 (q1 ) = 15 - q1
2
La soluzione in termini di q1 e q2 si trova dunque risolvendo il sistema dato dalle due
funzioni di reazione:
ì 1
ïq1 = 15 - 2 q 2
í Þ q1 = q 2 = 10
1
ïq 2 = 15 - q1
î 2
34
q2
30
R1
_111
_1
15 E 11 R2
_111
15 30 q1
(c) Determinare prezzo e quantità di equilibrio nel caso in cui le imprese competano alla
Stackelberg, sotto l’ipotesi che l’impresa 1 sia il leader e l’impresa 2 sia il follower
Il ricavo totale del leader (impresa 1) è TR1(q1,q2) = (40-q1-q2)q1. Sostituendo la funzione
di reazione dell’impresa 2 nel ricavo totale otteniamo TR1(q1) = 25q1-½(q1)2
Il ricavo marginale perciò è:
MR1 = 25 - q1
e la condizione di equilibrio MR1=MC1 è:
25 - q1 = 10 Þ q1 = 15
Sostituendo q1 nella funzione di reazione del follower si ha che:
1
q 2 = 15 - (15) = 7,5
2
La quantità aggregata è pari a Q = 15 + 7,5 = 22,5, e il prezzo di mercato è p = 40 – Q
= 40 – 22,5 = 17,5.
35
Esercizio 18
Nel mercato italiano dei gelati confezionati sono presenti due grandi imprese, la Algida
(A), la Sammontana (S), che competono scegliendo simultaneamente la quantità da
produrre (à la Cournot). La loro struttura dei costi è la seguente TCA = qA e TCS = qS.
b) Calcolate quali saranno la quantità totale, il prezzo di equilibrio nel mercato e i profitti
delle due imprese.
qA = 9/2 − 1/2 (9/2 − 1/2qA)
=3e =3
p* = 10 − ( + ) = 10 – 3 – 3 = 4
c) Supponete ora che l’impresa A diventi uno Stackelberg leader e che quindi faccia la
prima mossa scegliendo il proprio volume di produzione prima dell’impresa S. Vi
aspettate che le due imprese continuino a spartirsi equamente il mercato? Perché? (Si
risponda senza fare calcoli)
No, le imprese non si spartiranno più equamente il mercato. A questo punto, infatti,
l’impresa A ha un vantaggio strategico e produrrà di più di S. L’impresa A produrrà di
più di quanto individuato nel caso di scelta simultanea, costringendo S a produrre di
meno (quindi limitandone la sua quota di mercato).
36
Per quanto riguarda i profitti avremo:
πA = (13/4 − 1)*9/2 = 9/4*9/2 = 81/8
πS = (13/4 − 1)*9/4 = 9/4*9/4 = 81/16
a C
pC
pS b c S
qC qS q
37
Esercizio 19)
Il mercato della telefonia mobile in Italia è controllato da due sole imprese, la Ring e la
Bell, che offrono prodotti e servizi omogenei. Le due imprese si caratterizzano per due
diversi costi di produzione: C(yB) = 50yB e C(yR) = 60yR. La funzione di domanda del
mercato è data da: Q = 100 − P, dove Q misura le unità di servizio telefonico domandate
dal complesso degli utenti e P il prezzo di una unità di servizio telefonico.
a) Quale modello di oligopolio può essere impiegato per analizzare questo tipo di
concorrenza?
Il modello di Cournot.
= 20 − 1/2(25 − 1/2qR) = 10
= 20
Q* = + = 10 + 20 = 30 quantità di mercato
p* = 100 – 30 = 70 prezzo di mercato
Supponete ora che l’impresa Bell abbia la possibilità di scegliere il suo livello di
produzione prima dell’impresa Ring.
38
e) Quale modello di oligopolio è ora opportuno per l'analisi?
Il modello di Stackelberg.
πR = (65 − 60)*5 = 25
πB = (65 − 50)*30 = 450
g) Dal punto di vista dell’impresa Bell, quale tipo di concorrenza è preferibile? Quale
tipo di concorrenza preferisce l’impresa Ring? Spiegate brevemente.
L’impresa Bell preferirà un mercato con oligopolio à la Stackelberg (450 > 400), mentre
Ring preferirà à la Cournot (25 < 100). Il vantaggio strategico si somma a quello
produttivo ampliando le quote di mercato di Bell.
39
Esercizio 20
p*
MC
MR D
q
q*
Supponete ora che l’esistenza di profitti positivi attragga una nuova impresa, impresa B,
caratterizzata dalla medesima funzione di costo dell’impresa A (la funzione di costo
dell’impresa B è CTB = 10qB). Supponete che le imprese concorrano in quantità e che
l’impresa A possa scegliere la quantità prodotta prima dell’impresa B.
40
e) Calcolate la quantità prodotta, il prezzo ed i profitti dei duopolisti.
Nel caso dell’impresa follower B la curva di reazione sarà data da
MRB = MCB
30 − 2qA − 4qB = 10
qB = 5 − 1/2qA
41
Esercizio 21
Agnes
C
NC
Beatriz Beatriz
C NC C NC
5;0
-1;1 3;-1
4;2
B CC C, NC NC, C NC, NC
A
C 4; 2 4; 2 -1; 1 -1; 1
NC 3; -1 5; 0 3; -1 5; 0
42
Agnes
C
NC
Beatriz Beatriz
C NC C NC
5;0
-1;1 3;-1
4;2
43
Esercizio 22
1. Calcolate le quantità prodotte in equilibrio nel caso in cui le due imprese competano
simultaneamente sulle quantità vendute. Determinate inoltre il prezzo che sarà
praticato ed i profitti che saranno realizzati in equilibrio. Rappresentate il punto di
equilibrio nel seguente grafico.
q2
12
Bisettrice
Cournot eq.
-2
-1/2
q1
La funzione di reazione di ogni impresa richiede che il ricavo marginale sia pari
al costo marginale:
44
La quantità prodotta nel mercato è Q=q1+q2=8 e il prezzo di equilibrio è p=24-
8=16. Ogni impresa ottiene profitti pari a p1=p2=(16-12)*4=16.
3. Immaginate che il Governo conceda all’impresa 1 un sussidio pari a 3€ per ogni unità
prodotta. Se le due imprese competono fissando simultaneamente i prezzi, quali
saranno i prezzi praticati in equilibrio? Quali le quantità prodotte ed i relativi profitti?
45